Ssangyong Tivoli

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Ssangyong Tivoli
070416_00_Ssangyong 07.04.16 15:22 Pagina 1
00
Auto e moto
??? 2016
di Benjiamin Albertalli
Una Ssangyong tutta nuova,
come non l’avete (ancora) mai
vista. Dietro al design
accattivante si nascondono
contenuti interessanti, tanto
spazio e un prezzo stracciato.
Così così solo le qualità
dinamiche, ma la Tivoli punta
su ben altro.
Ssangyong Tivoli
SCHEDA TECNICA
Se pensi a Ssangyong non ti vengono in
mente subito perle automobilistiche di
assoluta bellezza. Anzi: proprio tutt’altro. Esistono però dei momenti di rottura, di svolta, che il marchio coreano sta
vivendo proprio in questo periodo con
la Tivoli. Dopo essersi trovata nel 2009
sulla soglia della bancarotta ed essere
stata salvata dall’indiana Mahindra,
che ora la possiede, Ssangyong sta affrontando ora il rilancio del marchio
che comincia proprio con la Tivoli in
cui la proprietaria indiana ha investito
280 milioni di Euro per realizzarla.
Le foto in effetti parlano da sole. Durante i nostri giorni di prova di sguardi ne
ha attirati parecchi e la curiosità suscitata è stata ragguardevole. Forse potrà
non piacere a tutti ma il design è di sicuro impatto e – fatto importantissimo
al giorno d’oggi – anche discretamente
personalizzabile sul fronte cromatico.
Originalità e modernità ci sono, tanto
che i trascorsi passati sono un lontano
(e brutto) ricordo.
∑ Motore
4 cilindri, 1,6 litri, benzina,
aspirato
∑ Potenza
128 cv
∑ Coppia
160 Nm
∑ Trazione
Anteriore
∑ Cambio
Manuale, 6 rapporti
∑ Massa a vuoto
1’270 kg
∑ 0-100 km/h
12,2 secondi
∑ Velocità massima
181 km/h
“Lo spazio per gambe e testa
nonché la capienza del
bagagliaio è ai vertici della
categoria.”
Ma appagare l’occhio non significa necessariamente riuscire a convincere
qualcuno a varcare la soglia della concessionaria per acquistarne una. Nell’affollatissimo segmento dei SUV di
piccola taglia bisogna anche offrire
contenuti validi e un prezzo convincente. Nel caso della Ssangyong bisogna
sempre tenerli in stretta relazione l’uno
con l’altro, perché l’esemplare da noi
provato nel più ricco allestimento “Sapphire” costava – inclusi accessori quali
sistema di navigazione, vernice metallizzata e tetto apribile – appena 25'550
franchi. Il modello base è invece offerto
a 16'900 franchi, ovviamente con una
dotazione molto più ristretta. Questo
per dire che cosa? Che sebbene l’abitacolo sia stato realizzato in parte con
plastiche piuttosto economiche, non bisogna dimenticare il prezzo a cui è proposta. Nel complesso comunque il colpo d’occhio è gradevole, certo non privo
di economie, ma ben compensate da
una qualità costruttiva che non lascia
spazio a critiche e che in taluni casi sorprende anche con soluzioni inaspettate, come il rivestimento interno di numerosi portaoggetti per evitare graffi o
rumori durante il viaggio. I portaoggetti sono inoltre davvero tanti e rendono
la Tivoli un’automobile molto pratica,
oltre che spaziosa. Nonostante sia lunga appena 4,2 metri anche i passeggeri
posteriori hanno uno spazio per gambe
e testa ai vertici della categoria. Il tunnel centrale praticamente assente permette anche a un quinto passeggero di
trovare agevolmente spazio per i piedi,
sebbene poi ovviamente si sta decisamente più stretti. Ampia anche la capacità del bagagliaio, che però non è il
massimo quanto a sfruttabilità a causa
della soglia di carico elevata e dell’evidente “scalino” che si crea reclinando i
sedili che purtroppo non formano un
piano di carico completamente piatto.
Al posto di guida di sta altrettanto bene,
con una postura corretta nonostante il
volante non sia regolabile in profondità
e una strumentazione chiara. Cosa bisogna aspettarsi da una Ssangyong Ti-
∑ Consumi
6,6 L/100 km (dichiarato)
∑ Prezzo
da 22’900 CHF
∑ Ideale per
Farsi vedere in città con
un’automobile che pochi
conoscono
Design di grande impatto, moderno e originale: la nuova Ssangyong si distingue da ciò che aveva proposto in passato
voli? Sicuramente non un comportamento stradale prettamente sportivo,
né una compagna per i lunghi viaggi. Se
queste due non sono tra le vostre esigenze primarie, nell’uso quotidiano la
Tivoli è una buona compagna. Perché
se da un lato lo sterzo è poco progressivo e poco comunicativo (nonostante
abbia diverse modalità di regolazione)
e dall’altro l’assetto morbido lasci spazio a parecchio rollio, questo si traduce
in un ottimo assorbimento delle asperità a tutto vantaggio del comfort e dall’altro – grazie anche al buon raggio di
sterzata – in una buona agilità tra le vie
cittadine. In cui le fa unicamente difetto
una scarsa visibilità nella parte anteriore a causa del montante massiccio e
dello specchietto retrovisore.
“Il motore a benzina? Onesto,
ma chi fa tanti chilometri
dovrebbe optare per il più
moderno turbodiesel.”
Gli ingombri della Tivoli sono però
sempre ben stimabili e in manovra non
creano fastidi, specie se dotata della telecamera posteriore – i classici sensori
non sono disponibili nemmeno a pagamento. L’esemplare della nostra prova
era dotato di un motore a benzina aspirato (e non con un moderno turbo come
abitudine della concorrenza) che però
si è rivelato onesto per le pretese del
veicolo anche se un po’ troppo assettato. Con un media rilevata di 8,1 L/100
km il consiglio è quello di optare per il
nuovo turbodiesel nel caso in cui si per-
corrano parecchi chilometri.
Per concludere: com’è questa Tivoli? Sicuramente un netto (anzi nettissimo)
passo avanti rispetto a tutto ciò che
Ssangyong ci ha offerto in passato. Non
nasconde le sue ambizioni, il che è sicuramente positivo. Non è perfetta per
tutti gli impieghi a cui uno potrebbe
sottoporre un’automobile ma in fin dei
conti gli aspetti positivi superano quelli
negativi: se uno non ha particolari pretese dinamiche, la Tivoli funziona molto bene! E soprattutto costa poco, offrendo una dotazione particolarmente
completa che non conosce concorrenza
nel rapporto prezzo/dotazioni. Il rilancio di Ssangyong, insomma, cattura da
un lato con l’occhio e può (successivamente) convincere con il pacchetto che
offre – anche sul fronte garanzia si è coperti per 5 anni o 100'000 chilometri.
Per essere il primo prodotto offerto in
maniera aggressiva per il mercato europeo il risultato è sicuramente positivo. Ora non resta che attendere gli sviluppi, e chissà che tra un qualche anno
non riusciremo a paragonare Ssangyong al pari della concorrenza proprio
come ora facciamo con altri due marchi coreani che, un po’ di tempo fa, avevano mosso i primi passi nel vecchio
continente.
∑ Si distingue per
Design accattivante, prezzo
imbattibile e un’elevata spaziosità:
può piacere sia alle donne single
che alle giovani famiglie..
Nonostante sia lunga solo 4,2 metri offre un’elevata abitabilità.
Alcuni materiali economici, ma un assemblaggio inappuntabile.
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