Dorigowines - Groane .it

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vivere il nord, milano e dintorni
Dorigowines
Di padre in figlio... quando la qualità è nel DNA di un azienda, non cambia nulla, anzi migliora
Sono orgoglioso di annunciare che da quest’anno subentro a mio padre Girolamo nella gestione completa
dell’azienda!
Ho ereditato da lui una grande passione, fatta sì di trasmissione di saperi ma anche di crescita personale, grazie alla
quotidiana condivisione, dedizione, perizia e curiosità.
Alessio Dorigo
Era il 2012 e in casa Dorigo c'è stato il passaggio generazionale.
Solitamente nei passaggi da padre a figlio, un qualche problema lo si innesta...in questo caso e per nostra fortuna, che
della Girolamo Dorigo siamo estimatori da decenni, non c'è stata alcuna mutazione...anzi.
Se mai, è cresciuta in maniera significativa, la Girolamo Dorigo. Una maggior sensibilità verso il mercato globale,
un'attenzione che rimane quasi una mission, nella ricerca della qualità
E non poteva che essere così. Per anni e anni, Alessio Dorigo ha seguito il padre nella conduzione aziendale fino ad
affiancarlo e da ormai quasi tre anni lo ha sostituito.
Ma un segno del cambiamento ci voleva: nuova cantina a Bellazoia di Povoletto, nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, e
uno staff work in progress di giovani e motivati collaboratori.
Non ci sono grandi vignaioli senza grandi donne che li affiancano e Alessio ha la fortuna di avere al fianco una moglie e
collaboratrice di prim'ordine, la signora Cristina.
Con queste premesse, Alessio Dorigo, sta consolidandosi sul mercato tradizionale e implementado sforzi e attenzioni sui
nuovi mercati emergenti. In quel mare magnum che è oggi il mercato del vino, per emergere ci vogliono prodotti
d'eccellenza e questa resta la mission aziendale, in tutta la filiera.
Dai lavori in vigna, sempre più selettivi e scrupolosi, fino all'accompagnamento in cantina, dove le nuove tecnologie,
sono al servizio della qualità, senza mai perdere di vista la tradizione
"Passione, volitività ed entusiasmo", questo il motto di questa magnifica azienda.
I VINI IN DEGUSTAZIONE
Rosso D.O.C. “MONTSCLAPADE”
Probabilmente il più identitario dei vini di Alessio Dorigo, un pò il suo vino d'elezione
Un grande vino con una percentuale di uve surmature necessarie a dar corpo a questo super vino.
I grappoli sono maniacalmente selezionati uno ad uno e vinificati in acciaio a temperatura controllata.
Il vino viene affinato in barriques di rovere francese, parte nuove e parte di secondo passaggio, per 24 mesi, e
successivamente sei mesi in bottiglia. La malolattica è stata svolta al 100%
Vitigno: è un taglio di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot
Durata: vino di immediata piacevolezza e adatto a lunghissimo invecchiamento (10 anni e più)
Color sangue di piccione, rosso rubino intenso, elegante ed avvolgente di spezie e frutta rossa, liquirizia e cacao.
Sensazioni immediate di sottobosco. In bocca risulta fine, speziato con punte di vaniglia, molto persistente. Tannini densi
e setosi a chiudere sul palato
Abbinamenti: indiscutibilmente un vino da carni rosse. Ottimo con formaggi stagionati a pasta dura. Nella nostra
degustazione lo abbiamo abbinato a un Bagoss di 3 anni e a un erborinato di pecora dei F.lli Carai di Volterra. Ululati di
felicità tra i degustatori, che si ripromettono un viaggio a Povoletto
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Classico uvaggio bordolese...che vorremmo fosse assaggiato dai Bolgheresi. Abbasserebbero le arie una volta per tutte
Pignolo
Uno dei vitigni più antiche del Friuli: un autoctono per definizione, che ha corso il rischio di scomparire.
Poi, una trentina d'anni fa la rinascita con il contributo fondamentale di Girolamo Dorigo. Vino da uve leggermente
surmature, con selezione dei grappoli in vigna. Vinificato inizialmente in acciaio a temperatura controllata. In seguito
viene affinato in barriques di rovere francese, parte nuove e parte di secondo passaggio, per 30 mesi, e
successivamente sei mesi in bottiglia. La malolattica è stata svolta al 100%
Durata: vino adatto a lunghissimo invecchiamento (15 anni ed oltre), dal colore rosso rubino intenso, elegante ed
austero, note di spezie e lamponi su sottofondo di cuoio e liquirizia. Ossigenatelo un pò prima di servirlo, rinveranno
sentori floreali e fruttati di grande equilibrio.
Immediate le note di tabacco e frutti rossi, imponente la mole di tannino setoso; cacao. Finale ampio e lunghissimo con
sentori di spezie
Sposatelo...con se stesso, magari leggendo un buon libro. Offritelo ad una persona cara...e meditate gente, meditate.
Se volete essere ortodossi, servitelo con selvaggina da pelo.
Refosco dal peduncolo rosso
Altra gloria enoica del Friuli. Alcuni sostengono sia un parente alla lontana dello Shiraz. Ma tutti siamo parenti di tutti.
Nella versione "furlana", ha una sua personalità assolutamente inconfondibile, e questo che stiamo degustando è un pò la
quintessenza del signor Re-Fosco. Un Re, inizialmente sussiegoso, che poi cede le sue grazie ai fortunati che lo hanno
nel bicchiere. Un vino unico, che ha mutuato gli umori della gente furlana.
Il Refosco dal Peduncolo Rosso nasce da una selezione manuale dei grappoli migliori, viene fermentato in acciaio a
temperatura controllata ed infine affinato per 2 anni in rovere francese (95%) ed americano (5%). Nasce un vino che si
presenta ricco e concentrato, morbido e bevibile da subito ma che ha tutte le qualità per invecchiare ben bene.
Matrimonio perfetto con brasati di manzo e selvaggina. Non disdegna i formaggi come l'Asiago di media stagionatura.
Un amico si è procurato castagne dell'Amiata, abbiamo fatto delle caldarroste e noi che siamo voluttuosi, lo abbiamo
sorseggiato con quelle. Provare per credere!
Sauvignon Ronc di Juri
Il colore dell'oro nel bicchiere
Ha profumi complessi con note di pesca bianca e vaniglia
Colore giallo dorato brillante-profumo complesso e delicato con sentori di pesca bianca e vaniglia- minerale e maturosapore morbido di lunga struttura e lunga persistenza con note tostate e vanigliate, grasso e avvolgente.
vinificazione:
Per questo vino sono state scelte le migliori partite di uva. Il mosto ottenuto ha fermentato in barriques di rovere francese
nuove al 100%.
L'affinamento sui lieviti in totale assenza di solforosa è durato 13 mesi.
Il SAUVIGNON per eccellenza, un grande vino che non ha nella da invidiare ai grandi bianchi di Bordeaux, anzi. Ideale
per accompagnare piatti di pesce e minestre saporite della tradizione friulana
...e se un giorno Alessio, lo producesse in versione "tardiva"?
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Picolit
Il Re dei vini e il vino dei Re.
La risposta (vincente) ai molti Sauternes, che per esterofilia congenita, sono presenti sul mercato italiano
Del Picolit se ne ha conoscenza specifica da almeno 400 anni. Veniva inviato in tutte le corti italiane ed europee. Ha rese
bassissime e per questo è raro e costoso. Ma non costoso come si penserebbe, rispetto a cugini italiani e stranieri.
.Han ben da dire i benpensati italici e non...di vini da meditazione c'è il Picolit e poi ancora in Picolit.
Dilungarci in dotte elecubrazioni serve a poco, il Picolit di Dorigo può essre usato come pietra di paragone con altri vini
simili.
Attenzione, simili, non uguali
Da abbinare assolutamente con formaggi erborinati e/o terrine di fegato d'oca. Noi vi consigliamo di berlo con la persona
amata, magari davanti al camino. Vi stupirà il colore giallo oro, il suo retrogusto vagamente amarognolo, quel tanto che
basta per non essere stucchevole.
Si racconta che Guido Piovene ne fosse un acceso tifoso.
Verduzzo
Ai tempi, quando i mezzadri conducevano le proprietà della nobiltà terriera, i nobili bevevano Picolit.
I mezzadri, invece, bevevano Verduzzo...ma senza andar lontano, in certi ristoranti anche di buon nome, se poi era l'oste
a offrire il bicchiere della staffa, sbicchieravano Verduzzo spacciandolo per Picolit.
Il Verduzzo non ha magari la finezza del Picolit, ha rese fortunatamente maggiori in vigna e in cantina, quindi un prezzo
più ragionevole.
La versione di Alessio Dorigo prevede l'appassimento in pianta, una pressatura estremamente soffice, affinamento in
barriques per 24 mesi.
Provatelo con i formaggi erborinati o molto stagionati.
Se proprio volete abbinatelo a una Sbrisolona o comunque ai Cantucci senesi!
Brut couve
Uno dei vini di cui Alessio Dorigo va giustamente orgoglioso. La produzione in azienda è iniziata una ventina di anni fa e
visto il successo non è mai mancato di fare bella mostra di se sulle tavole più prestigiose. Questa scelta lontana di
Girolamo Dorigo, ha fatto da apripista alla spumantizzazione in Friuli.
Le basi, 50% Pinot Nero vinificato in bianco e 50% Chardonnay, vengono fermentate in barriques francesi di terzo
passaggio, dove successivamente svolgono la malolattica al 100%. La rifermentazione avviene in bottiglia secondo il
metodo Classico; riposa per ventiquattro mesi sui lieviti di fermentazione prima di essere sboccato ed immesso sul
mercato.
Grandi profumi e grande perlage. Ottimo per un aperitivo importante, perfetto per carni da piccoli animali da cortile e
naturalmente per il pesce e i crostacei.
Blanc de noir
Lo avevamo degusato a Milano al Ristorante il Collio di via Nerino
E eccolo ricomparire a distanza di decenni. Un classico della produzione Dorigo che torna.
Estremo, secco, rigoroso, non addolcito, non dosato, una di quelle bottiglie che possiamo definire indimenticabili.
Si è voluto cogliere l'essenza delle bollicine nella loro vinificazione più estrema: Pinot Nero vinificato in bianco al 100% e
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affinato sui lieviti in bottiglia per 60 mesi.
E' ovviamente spumanizzato con il metodo Classico.
Vino di grande classe, abbinamento perfetto con ostriche o pesce crudo, ottimo come bollicina da tutto pasto.
Naturalmente tutti i vini sono DOC o DOCG
Amici della Franciacorta, cugini d'Oltralpe, il guanto della sfida è partito.
...che dire?! Buon sangue non mente, questa la considerazione dei vini di Alessio Dorigo. Come sempre questa azienda
meritoria non smentisce se stessa, passano gli anni, le generazioni si avvicendano ma i vini son sempre quelli! Ottimi,
con un altrettanto ottimo rapporto qualità/prezzo.
Da visitare assolutamente
Azienda Agricola Alessio Dorigo
Via Subida 16
località Bellazoia
33040 Povoletto (UD) Italia
Telefono: +39 0432 634161
Telefax: +39 0432 634079
www.dorigowines.com
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