COMUNE DI MANFREDONIA

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COMUNE DI MANFREDONIA
CITTÀ DI MANFREDONIA
(Provincia di Foggia)
SETTORE 6°: LL. PP. – Manutenzione
Servizio 6.2: Manutenzione strade – Suolo e sottosuolo
Piazza del Popolo, n° 8 - Tel.: 0884 - 519275 - Fax: 0884 - 519342
Diritti di Segreteria € 50,00
Bolla n. 2065 del 30/09/2015
Autorizzazione n. 134 di reg.
ANNO 2015
Prot. n. 13389/15
Manfredonia lì, 30/09/2015
Alla spett.le TELECOM ITALIA S. p. A.
Access Operations Area Sud
Access Operations Line Puglia
Via Pietro Oreste, n° 20
70123 Bari (BA)
Alla spett.le GESTIONE TRIBUTI S. p. A.
Via delle Antiche Mura, n. 66/a
71043 - MANFREDONIA Al
Comando dei Vigili Urbani
Settore Finanze
Albo Pretorio
-SEDE-
AUTORIZZAZIONE
(per la posa di cavo telefonico)
IL DIRIGENTE DEL 6° SETTORE
Letta la domanda presentata dall’ing. Michele LASORSA, nato a Giovinazzo (BA) il 19/10/1959, in data
15/04/2015 prot. n° 13389, nella qualità di procuratore e responsabile AOA/S AOL Puglia della società
Telecom Italia s. p. a. con sede in Bari alla Via P. Oreste n° 20, con gli elaborati di progetto allegati, intesa
ad ottenere l’autorizzazione agli scavi per la posa di cavidotto per cavo telefonico in diverse vie in
Manfredonia;
Motivo della richiesta: posa di cavidotto per cavo telefonico in varie vie nel Comune di Manfredonia;
Visto il Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 ad oggetto: “Nuovo Codice della Strada” e relativo
“Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada” approvato con D. P. R. n. 495
del 16.12.1992;
Visto il regolamento per l’applicazione del canone relativo alla occupazione di spazi ed aree pubbliche
nell’ambito del territorio comunale, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 127 del
21.12.1999;
Visto il regolamento per la esecuzione dei lavori nel sottosuolo e soprassuolo stradale di proprietà
comunale, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 134 del 13.12.2000;
Vista la nota del Dirigente del 6° Settore n. 24715 del 17 giugno 2008, partecipata agli Enti fornitori di servizi
pubblici, finalizzata a richiamare l’attenzione di questi ultimi sulla corretta esecuzione degli interventi sulle
arre pubbliche o di uso pubblico in esecuzione a quanto stabilito dal regolamento comunale approvato dal
Consiglio Comunale con atto n. 134/2000;
Vista la Legge Regionale n. 25 del 09.10.2008 ad oggetto: “Norme in materia di autorizzazioni alla
costruzione ed esercizio di linee e impianti elettrici con tensione non superiore a 150.000 volt”;
Visto l’art. 107 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
CO NCEDE
all’ing. Michele LASORSA sopra generalizzato, in nome e per conto della TELECOM ITALIA S. p. A., ai
sensi della Legge Regionale 9 ottobre 2008 n. 25, l’Autorizzazione per la esecuzione delle opere sopra
descritte, in conformità agli elaborati grafici esibiti dei quali si rilascia copia vistata, alle seguenti condizioni e
prescrizioni:
Condizioni:
-
Dovranno essere osservate le disposizioni di leggi, circolari e regolamenti nazionali, regionali e
comunali ed in particolare le prescrizioni e le modalità di ripristino degli interventi come stabilite dal
regolamento comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 134 del 13.12.2000;
Prescrizioni:
-
Per quanto attiene alla posa in opera degli armadi stradali dovrà essere sempre garantita una zona
libera di almeno 90 cm oltre l’armadio per il passaggio dei pedoni e dei diversamente abili. Nel caso
in cui la dimensione del marciapiede esistente non consenta ciò, l’armadio dovrà essere
adeguatamente incassato nel muro ove possibile (con assenso del proprietario del muro) o potranno
essere adottate soluzioni interrate;
-
Tutti gli scavi dovranno avere obbligatoriamente un andamento parallelo o trasversale alla sede
stradale non sono ammessi in nessun caso scavi obliqui;
-
Per quanto agli scavi da eseguirsi in senso trasversale alla sede stradale e quindi dal centro strada
fino alla posizione dell’armadio di allaccio, questi dovranno essere eseguiti con tecnica tradizionale
ed avere una profondità tale da non interferire con le preesistenze nel sottosuolo e soprattutto con i
pozzetti e tubi di fogna bianca. I ripristini dovranno essere eseguiti secondo le seguenti prescrizioni;
-
Per quanto agli scavi da eseguirsi con la tecnica della mini trincea ed in direzione longitudinale alla
sede stradale:

gli scavi dovranno essere preceduti da una indagine in sito per verificare la presenza di
tubazioni interrate o altri sottoservizi;

se in sede stradale lo scavo dovrà essere eseguito appena a ridosso del marciapiede,
all’interno della cosiddetta cunetta stradale, casi particolari dovranno essere
obbligatoriamente concordati preventivamente con l’ufficio tecnico;

la posa delle tubazioni dovrà avvenire ad una profondità di almeno 40 cm. misurati dalla
generatrice superiore del tubo, meno profondo;

il reinterro dovrà essere eseguito per intero con calcestruzzo a resistenza classe C 25/30,
opportunamente lisciato in superficie

se in sede stradale il ripristino definitivo dovrà essere eseguito dopo almeno 30gg.,
mediante fresatura di una fascia stradale della larghezza di 1.10 metri per lo spessore
di cm. 5, fornitura e posa in opera di griglia in fibra di vetro anti fessurazione e realizzazione
di nuovo tappeto di usura dello spessore di cm. 5;

se in sede di marciapiede il ripristino dovrà essere eseguito contestualmente ai lavori ed
essere esteso per una larghezza di 90 cm., in ogni caso secondo quanto previsto dal
decreto scavi, nel caso di marciapiede di larghezza complessiva inferiore a 150 cm., il
ripristino deve essere esteso all’intera larghezza dello stesso;
-
Per quanto agli scavi da eseguirsi con la tecnica tradizionale ed in direzione longitudinale alla sede
stradale:
 gli scavi dovranno essere preceduti da una indagine in sito per verificare la presenza di
tubazioni interrate o altri sottoservizi;

la posa delle tubazioni dovrà avvenire ad una profondità di almeno 100 cm. misurati dalla
generatrice superiore del tubo;

il reinterro dovrà essere eseguito con sabbione o stabilizzato di cava con sovrapposto uno
spessore di almeno 50 cm. di calcestruzzo a resistenza classe C 25/30, opportunamente
lisciato in superficie;

se in sede stradale il ripristino definitivo dovrà essere eseguito dopo almeno 30gg.,
mediante fresatura di una fascia stradale della larghezza di 2.00 metri oltre la larghezza
dello scavo e per lo spessore di cm. 5, fornitura e posa in opera di griglia in fibra di vetro anti
fessurazione e realizzazione di nuovo tappeto di usura dello spessore di cm. 5;

se in sede di marciapiede il ripristino dovrà essere eseguito contestualmente ai lavori ed
essere esteso per una larghezza di 90 cm., in ogni caso secondo quanto previsto dal
decreto scavi, nel caso di marciapiede di larghezza complessiva inferiore a 150 cm., il
ripristino deve essere esteso all’intera larghezza dello stesso.
-
Prima dell’inizio dei lavori – prescrizioni come da autorizzazione;
-
Ad ultimazione dei lavori – prescrizioni come da autorizzazion;
-
Tav. 03 di 05. - Lo scavo su viale Michelangelo dovrà essere eseguito in maniera tradizionale,
facendo molta attenzione alla presenza nel sottosuolo delle radici degli alberi di pino posti in sede di
marciapiede;
-
Tav. 04 di 05. – Lo scavo inerente la cava Gramazio dovrà essere eseguito in maniera tradizionale.
in quanto dovrà distarsi dal marciapiede per la presenza di fogna bianca;
-
Correzioni in rosso sugli elaborati grafici;
-
L’Amministrazione Comunale in caso di esigenze di natura pubblica, per lavori stradali o di
sottoservizi pubblici, potrà in ogni caso e senza limiti di tempo chiedere lo spostamento dei cavidotti
posti in opera o degli armadi con oneri completamente a carico del richiedente la presente
autorizzazione.
Inizio lavori: entro sei mesi dalla data del rilascio dell’Autorizzazione;
Fine lavori: entro un anno dalla data di inizio lavori.
L’inizio dei lavori è subordinato alla presentazione presso questo Comune della comunicazione di
inizio lavori, corredata da quanto di seguito indicato:
1) nominativo dell’impresa esecutrice dei lavori, completa di dati anagrafici e fiscali unitamente alla seguente
documentazione:
- dichiarazione di accettazione da parte della stessa impresa,
- Documento Unico di Regolarità Contributiva (D. U. R. C.),
- Dichiarazione dell’organico medio annuo, distinto per qualifica,
- Dichiarazione relativa al contratto collettivo, stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più
rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti;
2) pareri/accordi preventivi con gli Enti e le aziende concessionari di Pubblici servizi sottostanti il suolo interessato dallo
scavo a garanzia del posizionamento delle nuove opere con i sottoservizi presenti, nel rispetto delle disposizioni
tecniche che disciplinano la materia (attraversamenti tubazione gas per allaccio utenze);
3) nominativo del “ responsabile dei lavori “ della Telecom Italia S. p. a.;
4) ordinanza del Comando dei Vigili Urbani relativa all’interruzione/deviazione/limitazione del traffico veicolare. A tal
proposito, il richiedente dovrà garantire tutti gli interventi necessari a segnalare l’eventuale viabilità alternativa e ad
installare tutta la segnaletica orizzontale e verticale provvisoria, al fine di evitare intralcio alla circolazione stradale e
pedonale. Ad ogni testata di cantiere dovrà, inoltre, essere apposto un cartello conforme a quanto stabilito dall’art. 30
del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada;
5) relazione ai sensi della vigente normativa in materia di inquinamento acustico per attività temporanea rumorosa di
cantiere ovvero, autorizzazione in deroga ai limiti per uso di macchinari rumorosi (Legge Quadro 447/95 e Legge
Regionale n. 3/2002), ovvero autocertificazione circa la non sussistenza per opere che non comportino un rumore
eccedente i limiti consentiti.
6) relazione bilancio scavi: regolamento regionale n° 6 del 12 giugno 2006;
7) pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico per la durata dei lavori e, comunque, per un periodo minimo
di 20 giorni;
8) copia delle coperture assicurative rilasciate dall’impresa appaltatrice, ai sensi dell’art. 129 del D.Lvo 163/2006, ovvero
polizza assicurativa nella forma “Contractors All Risks” (C. A. R.) per danni di esecuzione, responsabilità civile e
garanzia di manutenzione. Nel caso che l’appaltatore garantisca la responsabilità civile verso terzi con una polizza
riferita in generale all’attività della propria impresa, deve essere stipulata una apposita appendice con clausola di
riserva per l’opera specifica.
Entro 30 giorni dalla data fissata per l’ultimazione dei lavori, Telecom Italia S. p. a. dovrà presentare all’U. T. C. Settore 6° - LL. PP. e Manutenzione - il certificato di regolare esecuzione relativamente ai lavori di scavo e di ripristino
stradale a firma del “Responsabile dei lavori“ di Telecom Italia S. p. a. con espressa dichiarazione di interferenza/non
interferenza dell’opera realizzata con i sottoservizi preesistenti.
Al “certificato di regolare esecuzione” dovrà essere allegata la documentazione di seguito indicata:
1) apposito elaborato/i grafico/i di dettaglio riportante l’intervento effettuato con l’indicazione di quote,
distanze, da punti noti, specificando materiali, dimensioni e tipologia dell’impianto realizzato. Nel caso di
interferenza con sottoservizi esistenti, dovranno essere riportate le soluzioni tecniche adottate, di concerto
agli Enti Gestori dei sottoservizi interessati. Ove necessario sarà allegata idonea documentazione
fotografica;
2) copia del Formulario di identificazione e di avvenuto smaltimento (art. 6 - punto 2 del Regolamento
Regionale n. 6 del 12 giugno 2006) dei rifiuti rinvenienti dal materiale residuo degli scavi.
PRESCRIZIONI TECNICHE DA OSSERVARE DURANTE IL CORSO DEI LAVORI
1) L’esecuzione dei lavori avverrà secondo le condizioni e le prescrizioni di seguito indicate:
a) nell’esecuzione dei lavori dovrà essere usata ogni cautela per non danneggiare le opere esistenti nel suolo,
soprassuolo e sottosuolo di pertinenza della pubblica Amministrazione, di altri Enti o di privati;
b) i lavori debbono essere condotti in modo da non intralciare la circolazione stradale e debbono essere adottate
tutte le cautele atte a rimuovere ogni pericolo di danno a persone ed a cose;
c) durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere predisposta dall’impresa esecutrice idonea segnaletica stradale di
preavviso dei lavori in corso e di delimitazione e protezione della sede stradale manomessa, come prescritto dal
Nuovo Codice della Strada “D. L.vo 30 aprile 1992, n. 285, (N. C. S.) e del Regolamento di esecuzione “D.P.R.
16 dicembre 1992, n. 495” e successive modificazioni ed integrazioni (R. E. C. S.);
d) i segnali ed i ripari di cui al precedente punto dovranno essere visibili a conveniente distanza ed essere
mantenuti fino all’atto della consegna al Comune dello scavo colmato e convenientemente sistemato secondo le
prescrizioni del R. E. C. S.;
e) all’inizio del cantiere dovrà, altresì, essere apposto un cartello, conforme a quanto stabilito dall’art. 30 del
R. E. C. S., avente le dimensioni non inferiori a mt. 1,50 x 1,00 e riportante, a colori indelebili, le seguenti
indicazioni:
-Ente proprietario della strada,
-oggetto dei lavori,
-Ente per cui si eseguono i lavori,
-estremi dell’atto autorizzativi,
-data di inizio e fine lavori,
-intestazione della ditta esecutrice dei lavori,
-nominativo del Direttore dei lavori,
-nominativo del responsabile di cantiere.
I Tecnici del Comune potranno effettuare al riguardo sopralluoghi tecnici per verificare l’andamento dei lavori. In
caso fosse riscontrata la mancanza del cartello di cui sopra o la posa di condotte non conforme agli elaborati
presentati verrà comminata una sanzione di € 500,00 a carico dell’impresa esecutrice o in caso di inadempienza
a pagare a carico dell’ente richiedente;
2) Scavi per impianti entroterra, trasversali e longitudinali in carreggiata o in banchina bitumata o comunque
pavimentata:
2.1) lo scavo, che ove longitudinale dovrà risultare quanto più possibile parallelo all’asse stradale, dovrà essere
tassativamente preceduto dal taglio dell’asfalto o pavimentazione in genere esistente, con idonee macchine al
fine di rendere rettilineo il bordo superiore dello scavo stesso;
2.2) i materiali provenienti dallo scavo dovranno essere portati a rifiuto con divieto assoluto di reimpiego,
salvo nei casi diversamente concordati;
3) Rinterro dello scavo - ripristino del manto stradale:
3.1) lo scavo dovrà essere ricoperto con materiale inerte (stabilizzato di cava) compattato con idoneo mezzo
meccanico (rullo, ballerina, etc..) a strati non superiori a cm. 30 per la sua intera lunghezza;
3.2) quando lo scavo interessa incroci o svincoli stradali il relativo ripristino dovrà essere esteso a tutto l’incrocio
o svincolo, salvo diversi accordi con l’U. T. C. e nell’area interessata dai lavori dovrà essere ripristinata la
segnaletica sia verticale che orizzontale;
I Tecnici del Comune potranno effettuare sopralluoghi per verificare l’andamento dei lavori e lo stato dei ripristini. In caso
fosse riscontrata una difformità nell’esecuzione da quanto sopra previsto, soprattutto per quanto attiene ai ripristini
stradali, verrà comminata una sanzione di € 1.000,00 a carico dell’impresa esecutrice ed a carico dell’ente richiedente,
oltre all’ingiunzione ad eseguire correttamente le opere. In caso di inerzia le opere correttive saranno eseguite in danno
dalla stessa Amministrazione Comunale con onere a carico del richiedente.
OBBLIGHI DI MANUTENZIONE SUCCESSIVA ALLA ULTIMAZIONE DEI LAVORI
1.
2.
3.
I tratti di strada o di marciapiedi manomessi rimarranno in manutenzione all’impresa esecutrice, per la durata
di mesi 12 a partire dalla data della trasmissione del “Certificato di regolare esecuzione “.
Resta salva la facoltà dell’Amministrazione, ove necessario, di richiedere, lavori integrativi e/o modifiche di quelli
eseguiti, qualora l’U. T. C. riscontri che i ripristini delle sedi stradali, dei marciapiedi e delle altre opere comunali
manomesse, in conseguenza delle autorizzazioni e nulla-osta rilasciati, abbiano subito un degrado eccessivo;
Durante tale periodo l’impresa esecutrice dovrà provvedere a tutte le riparazioni che dovessero occorrere,
rinnovando i manti di copertura superficiale e le pavimentazioni che per imperfetta esecuzione dei lavori
manifestassero cedimenti o rotture in genere;
L’esecuzione dei lavori relativi alla realizzazione di impianti e linee elettriche nel territorio del Comune di
Manfredonia s’intende, comunque, accordata salvi i diritti dei terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni
vigenti in materia di impianti, di conseguenza ogni responsabilità per danni a terzi, dipendenti dalla manomissione
e/o occupazione di suolo pubblico e dalla esecuzione delle opere, ricadrà esclusivamente sull’ente richiedente, e,
per essa, sull’impresa esecutrice, restando l’Amministrazione Comunale sollevata e, pertanto, indenne da pretese
e domande risarcitorie eventualmente formulate da terzi nei suoi confronti.
IL DIRIGENTE DEL 6° SETTORE
(Dott. Ing. Giuseppe DI TULLO)