Un`esperienza nel terziario - Federazione Italiana per l`uso

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Un`esperienza nel terziario - Federazione Italiana per l`uso
LA PROFESSIONE DELL’ENERGY MANAGER: ESEMPI ED OPPORTUNITÀ
Milano, 4 dicembre 2007
Una esperienza nel terziario
Luciano Blasi – Energy Manager - Gruppo Poste Italiane
Versione: 1.0
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Gruppo Poste Italiane
Gruppo impegnato nel settore dei servizi
•
•
•
Circa 150.000 dipendenti (è il primo datore di lavoro in Italia)
Gestisce un patrimonio di oltre 14.000 immobili di cui quasi 4.000 di
proprietà
Flotta di circa 50.000 veicoli.
Realtà integrata multicanale
•
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•
•
•
Rete degli UP
Rete logistica
Call center
Internet
Ora anche telefonia mobile
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EM nel Gruppo Poste Italiane – Gli inizi
• Poste Italiane ha deciso nel 2004 di dotarsi di uno strumento per la
gestione dei propri asset energetici, attraverso l’istituzione di un
Progetto Speciale definito “Progetto Speciale Energia”
• Date le dimensioni dell’azienda si è resa necessaria un’analisi
approfondita dei flussi interni e delle interdipendenze tra i diversi
soggetti aziendali
• E’ stato necessario ricercare interlocutori interni da coinvolgere in un
logica di affiancamento e non di contrapposizione
• E’ stato necessario superare la diffidenza di chi percepiva la funzione
come “ispettiva”
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Ripartizione del prelievo elettrico
GW
Grafico incrementale
500
M
er
ca
to
Li
be
ro
Mercato Vincolato
8% EUR
150
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4.500
17.000
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N° Utenze
Il contesto di riferimento: l’evoluzione di Poste Italiane
Attualmente Posteitaliane acquista energia elettrica sul mercato libero per poco meno del 70% dei suoi
fabbisogni. Il resto, ancora per poco, lo approvvigiona sul vincolato (ora Salvaguardia)
Poste Italiane ottiene lo status
complessivo di cliente idoneo e
sposta altre 4500 punti sul M.L.
Nasce il Progetto Speciale Energia
Energy Management
diventa struttura
Poste Italiane porta 38 propri siti sul
mercato libero
01/01/2000
01/02/2002
MASTER PLAN ENERGIA
01/01/2004
01/03/2003
Sono clienti idonei le persone fisiche o giuridiche che hanno la
capacità di stipulare contratti di fornitura con qualsiasi
produttore, distributore o grossista sia in Italia che all’estero, in
riferimento a soglie di consumo di seguito fissate:
• 30 GWh/anno definite con l’emanazione del Dl 79/1999;
• 20 GWh/anno da gennaio 2000;
• 9 GWh / anno da febbraio 2002
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Posteenergia
01/07/2007
01/04/2004
01/01/2006
15/09/2007
Tutti i clienti sono considerati idonei e
potranno cambiare il fornitore
(DL 73 del 18/06/07)
A partire dal 1° luglio 2004 :
• tutti i clienti non domestici sono liberi di mantenere un
contratto con il distributore locale o di scegliere un fornitore
diverso
• tutti i clienti domestici sono ancora vincolati: possono
servirsi soltanto dal distributore locale.
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Attività svolte nel triennio 2004-2007
Attività PSE:
Ricostruzione delle serie storiche;
Organizzazione dell’anagrafica della anagrafiche;
Organizzazione dei cluster di prelievo;
Linee guida per il personale sull’utilizzo degli asset energivori;
Progettazione della piattaforma SFINGE (Sistema di Flussi INtegrato per la Gestione
Energetica);
Master Plan;
Iniziativa n°9 (Re-engineering dei flussi fatturativi).
Attività Unità EM:
Ricostruzione del dato storico per le altre società del gruppo;
Estensione delle policy di acquisto alle altre società del gruppo;
Organizzazione di Audit Energetiche;
Coinvolgimento nel Progetto Nuova Rete DOL.
Costituzione di un soggetto aziendale “Poste Energia” dedicato alla gestione infragruppo degli
asset energetici
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Energy Management in una grande impresa
• Ricerche di Leve e commissioning
•
La funzione EM deve essere aziendalmente condivisa
• Cogliere tutte le occasioni che si presentano
•
•
•
•
•
•
•
•
Modifica del sistema di ribaltamento dei costi
La Responsabilità Sociale d’Impresa
Partecipazione a Programmi nazionali e internazionali (anche ambientali)
I sistemi di governo integrati
Il ruolo fondamentale dell’ufficio acquisti
La replicabilità delle Best Practices e l’intervento nella progettazione
Inserire la sostinibilità anche nello policy di acquisto
Emissione di linee guida
• Organizzare un Master Plan con obiettivi e tempistica
•
•
Gestire il cambiamento
Impegnarsi nella comunicazione interna: Formazione e Informazione
• Non trascurare attività accessorie
Bill audit
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• Creazione
di soggetti aziendali “ad hoc”
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•
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Attività sull’efficienza e sul risparmio energetico
Laboratori sulla governance di sistema all’interno degli
stabilimenti (Produzione, immobiliare, Sicurezza attiva e
passiva, risorse umane)
• Sperimentazione sulla governance di sistema negli uffici
direzionali (sperimentazioni integrate tra BAS, Formazione,
Informazione)
• Evidenziazione immediata dei risultati con attività del tipo “Poste
Raddoppia”
•
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Le Linee Guida del Master Plan Energia
• FINALIZZAZIONE
ALLA CREAZIONE DI VALORE: finalizzare gli interventi alla
creazione di valore dell’asset anche in termini di adeguamento alle funzioni
prospettiche di utilizzo.
• OTTIMIZZAZIONE DEGLI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI: favorire forme di
ottimizzazione delle risorse finanziarie effettuando analisi accurate di fattibilità
finanziaria e valutando la sostenibilità degli interventi ritenuti necessari.
• EFFICACIA DELLA PROGRAMMAZIONE: assicurare modalità di programmazione che
garantiscano il rispetto della coerenza interna quali-quantitativa dei singoli
interventi previsti.
• PROMOZIONE E SUPPORTO DELLE BEST PRACTICE in campo energetico, in linea
con le direttive della Commissione europea rilasciate nell’anno 2005 (“Green paper
on energy efficiency”).
• Utilizzo degli ORIENTAMENTI
OTTENUTI DA ATTIVITA’ DI RICERCA
TECNOLOGICA per il miglioramento dell’efficienza energetica.
• COERENZA CON IL CICLO DI VITA DEGLI ASSET AZIENDALI: assicurare la
coerenza di ciascun intervento programmato con la fase del ciclo di vita in cui si
trova l’asset (immobile/asset impiantistico) e con l’evoluzione che lo stesso potrà
subire nel tempo.
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Master Plan: le Linee di Intervento proposte
Efficienza
Efficienza
Energetica
Energetica
Gestione
Gestione
Approv.
Approv.
Efficienza
Efficienza
Gestionale
Gestionale
Consapevolezza
Consapevolezza
Energetica
Energetica
Monitoraggio
Monitoraggio
Industriale
Industriale
Efficienza
Efficienza
Operativa
Operativa
Sistemi di
Sistemi di
Reportisitca
Reportisitca
Programmi
Programmi
Formativi
Formativi
Sistemi
Informativi
A) Piattaforma di supporto alla gestione del
“sistema energia”
Controllo
B) Presidio Aziendale per la gestione della
risorsa energetica
Organizzazione
C) Ristrutturazione di
immobili energivori
Infrastrutture
F) Power Quality ICT
Acquisti
Interventi
prioritari
E) Valorizzazione
efficientamento energetico
Amministrazione
Comunicazione
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Interventi
complementari
D) Politiche di
acquisto di beni
energetici
G) Formazione,
Informazione
e Comunicazione
H) Ricerca e
Sviluppo
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Piattaforma di supporto alla gestione del “sistema energia”
• ETL
• Costi
• Consumi (kWh)
• Prezzi
• Anagrafica Immobili
• Anagrafica CdC
• Anagrafica Utenze
• Info impianti
• Info fonti primarie
e vettori
• etc. etc.
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La creazione di una piattaforma
informativa in grado di
realizzare correlazioni attive
tra dati di natura economica e
dati di natura tecnico
gestionale (con una ampiezza
su tutto il parco immobiliare e
tecnico impiantistico di PI),
rappresenta un asset
informativo condiviso,
necessario sia alla funzione di
Energy Manager che a
qualsiasi altra funzione
aziendale, in grado di generare
valore aggiunto in termini di
conoscenza e di competenza.
• Data Quality
• Sistemi predittivi
L’asset “informazione”, posto
quindi al centro del processo
produttivo in maniera univoca,
condivisa e certificata.
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Cantieri aperti
Sviluppo di Best Practices
–
–
Articolazione del Gruppo Poste (territoriale e produttiva)
Valorizzazione ed esportabilità dei modelli (Linee Guida e Prog.)
Risparmio Energetico
–
Misura dei risultati in funzione degli investimenti e
“visualizzazione” degli stessi
Efficienza energetica
–
Innovazione tecnologica, di processo e organizzativa
Formazione e Informazione
–
–
Selezione e formazione “on the job” personale interno
Acquisizione di offerta formativa dal mercato
Governance
–
–
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Integrazione delle funzioni aziendali attorno al tema della
gestione energetica che deve essere vissuta come fatto
aziendale complessivo
Approfondire il rapporto con gli acquisti
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