fac-simile - Geo-Portale del Comune di Bergamo

Transcript

fac-simile - Geo-Portale del Comune di Bergamo
Modulo DTA-RCC (11/11/2009)
Alla Divisione Gestione del Territorio
Pagina 1 di 5
Spazio riservato al Comune di Bergamo
FAC-SIMILE
Istanza per la riduzione del contributo di costruzione
Allegata al procedimento edilizio ai sensi dell'articolo 16, comma 2 del DPR 06/06/2001 n. 380
per interventi di edilizia sostenibile (delibera del C.C. n. 21 del 09/02/2005)
Relativa all’intervento edilizio programmato sull’immobile:
Unità immobiliare1
Intero edificio2
Sito in via/piazza
Area3
Numero civico
Ad uso4
Comune
Sezione
Piano
Foglio
Numero
Subalterno
A794
Categoria
/
Il sottoscritto progettista delle opere
Cognome
Nome
Luogo di nascita
Via/Piazza
Data di nascita
Numero civico
CAP
Comune di residenza
Codice Fiscale
Provincia
Telefono
e-mail
su incarico di
Cognome
Nome
Luogo di nascita
Via/Piazza
Data di nascita
Numero civico
CAP
Comune di residenza
Codice Fiscale
Provincia
Telefono
e-mail
in qualità di primo intestatario del procedimento edilizio.
Valendosi della facoltà prevista dall'art. 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000 n. 445, consapevole
delle responsabilità civili, penali ed amministrative cui si incorre in caso di false dichiarazioni,
consapevole che:
•
•
•
qualora il progetto abbia titolo per ottenere la riduzione secondo più di uno dei criteri precedenti, la riduzione del
contributo afferente agli oneri di urbanizzazione sarà pari alla somma di tutte le riduzioni spettanti fino al un
massimo del 30% dell’importo del contributo dovuto, salva l’applicazione del 50% dove previsto;
la presente istanza, a pena inammissibilità, deve essere obbligatoriamente completata con la documentazione
prevista per il tipo di intervento per il quale si chieda la riduzione;
qualora, nell’esecuzione dell’intervento, non vengano rispettati i criteri esposti nella documentazione tecnica, sarà
applicata a titolo di sanzione una somma pari alla riduzione ottenuta, maggiorata dell’importo calcolato secondo i
parametri di cui all’art. 42 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380;
Modulo DTA-RCC
Pagina 2 di 5
RICHIEDE 5
La riduzione del contributo di costruzione, afferente agli oneri di urbanizzazione di cui all’art 16, comma 2 del DPR
06/06/2001 n. 380 per l’attuazione di interventi mediante l’utilizzo dei criteri e metodi da incentivare nell’attività edilizia, di
cui alla delibera del consiglio comunale del 09/03/2005 n. 21, per gli interventi di seguito elencati:6
Interventi sul patrimonio edilizio esistente
Abbattimento delle barriere architettoniche
Realizzazione di interventi di ristrutturazione edilizia, che prevedano l’abbattimento totale delle barriere architettoniche, ancorché non
espressamente previsto dalle leggi vigenti, garantendo i requisiti di accessibilità e visitabilità delle unità immobiliari a qualunque uso
destinate, secondo le modalità di cui alla Legge 09/01/1989 n. 13 e LR 20/02/1989 n. 6.
riduzione del 10% del contributo di costruzione
Riqualificazione del paesaggio urbano
Interventi di ristrutturazione edilizia di edifici privati che prevedano anche il rifacimento di fronti esterni, delle coperture, dei balconi e
degli altri elementi significativi per la riqualificazione del paesaggio urbano.
riduzione del 10% del contributo di costruzione
Contenimento dei consumi energetici
Interventi di ristrutturazione edilizia che contribuiscano al contenimento dei consumi energetici attraverso l’isolamento degli edifici,
garantendo un risultato complessivo che vada oltre i limiti stabiliti dalla Legge 09/01/1991 n. 10, da documentare attraverso specifica
relazione, progetto dell’isolamento e collaudo a lavori ultimati.
Gli interventi possono riguardare ad esempio, l’isolamento di pareti esterne, delle pareti e solai intermedi fra le varie unità immobiliari,
l’isolamento delle coperture, installazione di serramenti a taglio termico e doppi vetri, rivestimenti “a cappotto” ecc.
riduzione del 10% del contributo di costruzione
Installazione di un’unica centrale termica
Interventi di ristrutturazione edilizia che prevedano il contenimento dei fattori inquinanti da riscaldamento (conversione di impianti da
gasolio a metano, conversione di impianti plurimi – i cosiddetti termo-autonomi – in un’unica centrale termica per ogni edificio).
riduzione del 5% del contributo di costruzione
Installazione di impianti solari termici
Interventi di ristrutturazione edilizia che prevedano il contenimento dei fattori inquinanti da riscaldamento, attraverso l’installazione di
impianti solari termici realizzati con pannelli solari, ad integrazione dell’impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda (con una
2
superficie minima di m 6,00 per ogni unità immobiliare).
L’impianto principale dovrà essere realizzato con utilizzo di caldaia a condensazione nel caso in cui il vettore energetico utilizzato sia il
gas naturale. Inoltre dovranno essere installati opportuni sistemi di regolazione della temperatura nei locali (valvole termostatiche,
cronotermostati zonali ecc.)
riduzione del 20% del contributo di costruzione
Installazione di impianti di cogenerazione di energia elettrica
Interventi di ristrutturazione edilizia che prevedano il contenimento dei fattori inquinanti sotto il profilo ambientale, attraverso
l’installazione di impianti di cogenerazione di energia elettrica realizzati con pannelli fotovoltaici che garantiscano una produzione
minima di 1,5 kW/ora per ogni unità immobiliare, ad integrazione dei sistemi tradizionali di approvvigionamento attraverso la rete di
distribuzione.
riduzione del 30% del contributo di costruzione
Sostituzione delle coperture in amianto
Interventi di ristrutturazione edilizia che prevedano la sostituzione delle coperture realizzate in amianto-cemento (eternit o similari) con
altre realizzate in materiali non inquinanti e non nocivi a condizione che lo smaltimento venga effettuato in discariche autorizzate
secondo le procedure e modalità di legge.
riduzione del 5% del contributo di costruzione
Modulo DTA-RCC
Pagina 3 di 5
Recupero delle acque piovane per l’irrigazione dei giardini
Interventi di ristrutturazione edilizia che prevedano il contenimento dei consumi idrici, ottenuto attraverso il recupero delle acque
piovane per l’irrigazione dei giardini, con realizzazione di vasca di accumulo con dimensioni minime di 1 m3/30 m2 di superficie lorda di
pavimento degli edifici, nonché l’adozione di sistemi che consentano l’alimentazione delle cassette di scarico dei wc con le acque grigie
provenienti dagli scarichi di lavatrici, e che consentano la regolazione del flusso di acqua dalla casetta di scarico secondo le necessità.
riduzione del 15% del contributo di costruzione
Isolamento acustico degli edifici da fonti esterne
Interventi di ristrutturazione edilizia in edifici residenziali attuati con tecniche e materiali idonei a garantire l’isolamento acustico degli
edifici da fonti esterne, al fine di contenere il livello sonoro all’interno dell’edificio stesso entro i limiti di legge anche nell’eventualità in
cui i livelli di rumorosità dell’area esterna circostante l’edificio superino i limiti indicati nel Piano di zonizzazione acustica; Il requisito di
isolamento acustico minimo dovrà essere verificato sulla base della contemporanea applicazione dei risultati della relazione
previsionale del clima acustico redatta ai sensi della Legge 26/10/1995 n. 447 e LR 10/08/2001 n. 13 e dei requisiti acustici passivi
degli edifici di cui al DM 05/12/1977
riduzione del 5% del contributo di costruzione per interventi nelle Circoscrizioni numero 1, 2, 3, 4, 5.
riduzione del 10% del contributo di costruzione per interventi nelle Circoscrizioni numero 6, 7.
Nuove costruzioni
Edifici caratterizzati da consumo di energia particolarmente basso
Realizzazione di edifici caratterizzati da consumo di energia particolarmente basso. Gli edifici dovranno essere certificati per un indice
2
2
termico inferiore a 50 kWh/m o inferiore a 30 kWh/m all’anno e dovranno essere inoltre soddisfatti tutti i cinque criteri costruttivi di
seguito elencati:
1. nessun utilizzo di fonti energetiche di origine fossile;
2. nessun utilizzo di isolanti termici sintetici o contenenti fibre nocive;
3. nessun utilizzo di pavimenti, porte finestre in PVC;
4. nessun utilizzo per gli ambienti chiusi di impregnanti chimici per il legno, di colori e vernici contenenti solventi;
5. nessun utilizzo di legno tropicale.
riduzione del 50% del contributo di costruzione per edifici che garantiscano un fabbisogno termico per il
riscaldamento inferiore a 30 kWh/m2 all’anno;
riduzione del 30% del contributo di costruzione per edifici che garantiscano un fabbisogno termico per il
riscaldamento inferiore a 50 kWh/m2 all’anno.
Riconversione di aree o edifici dismessi
Interventi di demolizione e ricostruzione che, nel rispetto del Piano Regolatore Generale, prevedano la riconversione di aree o edifici
dismessi, con funzioni esistenti non compatibili con le previsioni urbanistiche, e per i quali sia necessario effettuare opere di bonifica,
attraverso la procedura di caratterizzazione e progetto di bonifica dell’area.
riduzione del 3% del contributo di costruzione
Isolamento acustico degli edifici da fonti esterne
Interventi di nuova costruzione in edifici residenziali attuati con tecniche e materiali idonei a garantire l’isolamento acustico degli edifici
da fonti esterne, al fine di contenere il livello sonoro all’interno dell’edificio stesso entro i limiti di legge anche nell’eventualità in cui i
livelli di rumorosità dell’area esterna circostante l’edificio superino i limiti indicati nel Piano di zonizzazione acustica.
Il requisito di isolamento acustico minimo dovrà essere verificato sulla base della contemporanea applicazione dei risultati della
relazione previsionale del clima acustico redatta ai sensi della Legge 26/10/1995 n. 447 e LR 10/08/2001 n. 13 e dei requisiti acustici
passivi degli edifici di cui al DM 05/12/1977.
riduzione del 5% del contributo di costruzione per interventi nelle Circoscrizioni numero 1, 2, 3, 4, 5.
riduzione del 10% del contributo di costruzione per interventi nelle Circoscrizioni numero 6, 7.
Bio-architettura e con tecniche eco-compatibili
Interventi di nuova costruzione che prevedano la realizzazione dell’edificio con criteri di bio-architettura e con tecniche eco-compatibili.
L’intervento dovrà essere organico e dovrà incidere su diversi aspetti dell’edificio garantendo la realizzazione secondo i principi della
“sostenibilità” e della riconversione dei materiali impiegati, da documentarsi tramite specifica relazione tecnica di accompagnamento al
progetto e certificazione del direttore dei lavori a lavori ultimati.
riduzione del 15% del contributo di costruzione per interventi realizzati attuando le seguenti tecniche
costruttive, modalità esecutive e nel rispetto di tutti i criteri di seguito indicati:
•
verifica condizione e presenza di radon ed esecuzione di tecniche operative per l’allontanamento del radon dall’edificio;
Modulo DTA-RCC
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Pagina 4 di 5
esecuzione di preventive indagini geologiche sul terreno;
contenimento del fabbisogno energetico dell’edificio attraverso tecniche e impianti idonei, in conformità a quanto stabilito dalla
legge 10/91;
contenimento dei consumi idrici, ottenuto attraverso il recupero delle acque piovane per l’irrigazione dei giardini, con
realizzazione di vasca di accumulo con dimensioni minime di 1 m3/30 m2 di superficie lorda di pavimento degli edifici, nonché
l’adozione di sistemi che consentano l’alimentazione delle cassette di scarico dei wc con le acque grigie provenienti dagli
scarichi di lavatrici, e che consentano la regolazione del flusso di acqua dalla cassetta di scarico secondo le necessità;
utilizzo di tecniche e materiali idonei a garantire l’isolamento acustico degli edifici da fonti esterne, al fine di contenere il livello
sonoro all’interno dell’edificio stesso entro i limiti di legge anche nell’eventualità in cui i livelli di rumorosità dell’area esterna
circostante l’edificio superino i limiti indicati nel Piano di zonizzazione acustica;
Il requisito di isolamento acustico minimo dovrà essere verificato sulla base della contemporanea applicazione dei risultati
della relazione previsionale del clima acustico redatta ai sensi della Legge 26/10/1995 n. 447 e LR 10/08/2001 n. 13 e dei
requisiti acustici passivi degli edifici di cui al DM 05/12/1977.
utilizzo di serramenti a taglio termico e vetri termoisolanti
utilizzo di laterizi o termolaterizi prodotti con impasti di inerti naturali certificati o blocchi di argilla espansa o blocchi in
legnocemento realizzati con materiali naturali certificati;
riduzione del 30% del contributo di costruzione per interventi realizzati attuando le seguenti tecniche
costruttive, modalità esecutive e nel rispetto di tutti i criteri di seguito indicati:
i requisiti previsti dal punto precedente
sistemi di aeroilluminazione, soleggiamento ed orientamento degli edifici secondo i principi di bioarchitettura e sostenibilità
dell’intervento (ad esempio criteri ANAB di cui al sistema SB 100)
utilizzo di materiali riciclabili non nocivi in sede di smaltimento;
utilizzo di materiali privi di emissioni tossiche;
utilizzo di intonaci a base di calce naturale certificata
utilizzo di isolamenti naturali e/o riciclati non sintetici, o tecniche isolanti alternative (camere d’aria, intercapedini, ecc.)
contenimento dei fattori inquinanti da riscaldamento, attraverso l’installazione di impianti solari termici realizzati con pannelli
solari, ad integrazione dell’impianto di riscaldamento e produzione di acqua calda (con una superficie minima di m2 6,00 per
ogni unità immobiliare).
L’impianto principale dovrà essere realizzato con utilizzo di caldaia a condensazione nel caso in cui il vettore energetico
utilizzato sia il gas naturale. Inoltre dovranno essere installati opportuni sistemi di regolazione della temperatura nei locali
(valvole termostatiche, cronotermostati zonali ecc.)
messa a dimora di piante di alto fusto a foglia caduca in prossimità dei fronti verso sud dell’edificio.
riduzione del 50% del contributo di costruzione per interventi realizzati attuando le seguenti tecniche
costruttive, modalità esecutive e nel rispetto di tutti i criteri di seguito indicati:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
i requisiti previsti dai punti precedenti;
contenimento dei fattori inquinanti sotto il profilo ambientale, attraverso l’installazione di impianti di cogenerazione di energia
elettrica realizzati con pannelli fotovoltaici che garantiscano una produzione minima di 1,5 kW/ora per ogni unità immobiliare,
ad integrazione dei sistemi tradizionali di approvvigionamento attraverso la rete di distribuzione;
realizzazione di serre e/o sistemi di captazione e lo sfruttamento dell’energia passiva, garantendo il 25% del fabbisogno
energetico del fabbricato;
nessun utilizzo di legno tropicale;
utilizzo di cemento armato con utilizzo di armatura di ferro austenitico diamagnetico certificato o in alternativa utilizzo di criteri
costruttivi privi di strutture metalliche;
utilizzo di sistema di ventilazione a coibentazione naturale – copertura in materiali naturali o coperture verdi a prato;
realizzazione di sistemi bioclimatici alternativi (serre di calore, ventilazione naturale estiva, ecc.);
realizzazione di impianti elettrici schermati per la protezione dai campi elettromagnetici;
formazione di pavimentazioni drenanti oltre i limiti previsti dal regolamento locale d’igiene, senza ricorso a deroghe..
Modulo DTA-RCC
Pagina 5 di 5
Timbro e firma
Luogo
Data
Il tecnico progettista
Il committente
1
Se il procedimento edilizio riguarda più unità immobiliari urbane, o più aree, allegare il modulo DTA/IMM Ulteriori immobili oggetto di procedimento
edilizio.
2
Omettere il subalterno e la categoria.
3
Omettere il subalterno e la categoria.
4
Vedere articolo 26 delle NTA del Piano Regolatore Generale e articolo 15 delle NTA del Piano delle Regole.
5
I dati acquisiti saranno trattati in conformità alla normativa sulla Privacy (D. Lgs. 196 del 2003). Si veda http://territorio.comune.bergamo.it/privacy
6
Gli interventi di ristrutturazione edilizia o di nuova costruzione che riguardino bed and breakfast e foresterie saranno assoggettati ai parametri per la
determinazione degli oneri di urbanizzazione previsti per la destinazione residenziale.
Gli interventi di ampliamento di edifici o unità immobiliari esistenti a destinazione residenziale, realizzati in aderenza, in sopraelevazione o nel
3
sottosuolo, non superiori a 150 m , verranno assoggettati ai parametri per la determinazione degli oneri di urbanizzazione previsti per la ristrutturazione.