Questionario conoscitivo sul rispetto della

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Questionario conoscitivo sul rispetto della
Primi risultati dell’intervento dello SPISAL su stili di vita ed ambiente di
lavoro: questionario su stupefacenti, alcool e fumo
(nell’ambito del Piano Strategico della Prevenzione 2013-2015)
dott. Pierantonio Zanon, AS Antonella Volpato, AS Roberta Pozzato
QUESTIONARIO CONOSCITIVO IN MERITO AGLI ACCERTAMENTI DI
ASSENZA DI ASSUNZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI E
PSICOTROPE
(art. 41 comma 4 D.lgs. 81/2008 e Intesa Stato Regioni del 30.10.2007)
Mansioni/compiti soggetti alla normativa specifica sulle
sostanze stupefacenti
1
2
Numero lavoratori
QUESTIONARIO N.1
SI
NO
note
1) Tutti i lavoratori soggetti al controllo per l’esclusione di
assunzione di sostanze stupefacenti vengono sottoposti ai test
sulle urine con periodicità annuale?
2) L’azienda ha provveduto ad una adeguata informazione dei
lavoratori in merito a:
2.a) normativa che obbliga al controllo periodico
2.b) mansioni e lavoratori sottoposti a controllo
2.c) modalità di svolgimento dei controlli
2.d) Conseguenze di una eventuale positività sulla
idoneità alla mansione o sulla eventuale sospensione dal
lavoro
3) L’Azienda comunica regolarmente al medico competente i
nominativi dei lavoratori che devono essere sottoposti ai test e
aggiorna l’elenco in base al turn over?
4) Il medico competente invia all’azienda il calendario con data e
ora della raccolta delle urine?
La gestione in azienda è affidata a:
______________________________
5) L’incaricato aziendale per la gestione di questi test avvisa i
lavoratori che ne sono soggetti con un anticipo massimo di 24
ore?
L’incaricato avvisa i lavoratori tramite
_______________________________
QUESTIONARIO N.1 (continua)
6 ) La raccolta delle urine viene fatta all’interno dell’azienda?
7) Ci sono stati casi di lavoratori che si sono rifiutati di sottoporsi al
test?
8) In caso di rifiuto dei test sono stati attuati dei provvedimenti?
8a) Se si, quali provvedimenti sono stati addottati?
9) Si sono verificati casi di positività?
9a) Se si, quali provvedimenti sono stati addottati?
SI
NO
note
QUESTIONARIO CONOSCITIVO IN MERITO AL DIVIETO DI ASSUNZIONE
E SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE IN PARTICOLARI
CATEGORIE DI LAVORATORI
(art. 15 legge 125/2001 e provvedimento Conferenza permanente per i
rapporti tra lo Stato e le Regioni 15 marzo 2006)
Mansioni/compiti soggetti alla normativa specifica sul divieto di assunzione di
bevande alcoliche
1
2
Numero lavoratori
QUESTIONARIO N. 2
1) Il consumo di alcool da parte dei lavoratori della vostra azienda
rappresenta un problema per l’organizzazione del lavoro, le relazioni
interpersonali e la sicurezza?
2) L’azienda ha mai inviato a visita medica collegiale (art. 5 Legge 300/70
“Statuto dei Lavoratori”) suoi dipendenti per problemi alcolcorrelati?
3) Il Datore di Lavoro è informato che per determinate attività e mansioni,
considerate a rischio rilevante anche per terze persone, è obbligatoria
l’astensione totale da bevande alcoliche durante il lavoro in modo che il
livello di alcool nel sangue sia zero?
4) Nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) aziendale sono
elencate attività e mansioni soggette al divieto di consumo di alcool?
5) L’azienda ha provveduto ad un’adeguata informazione dei lavoratori in
merito:
5.a) alla normativa che vieta la somministrazione e l’assunzione di
bevande alcoliche?
5.b) alle mansioni e attività soggette a tale divieto?
5.c) ai provvedimenti disciplinari e sanzionatori nel caso di
inosservanza?
SI
NO
note
QUESTIONARIO N. 2 (continua)
6) E’ stato elaborato un piano d’intervento, da parte del datore di lavoro in
collaborazione con il Medico Competente, il RSPP e il RLS sulle procedure da
attuare in caso di riscontro di un lavoratore in verosimile stato di alterazione psicofisica da alcool?
7) Se un dipendente appartenente alle categorie soggette al divieto, viene colto in
stato di alterazione o franca ubriachezza, l’azienda adotta i seguenti provvedimenti:
7.a) informa il personale medico dello SPISAL?
7.b) informa il medico competente?
7.c) avvia il lavoratore al Pronto Soccorso?
7.d) contatta i familiari?
7.e) altro (specificare)
8) Quali procedure addotta il medico competente aziendale per verificare l’assenza
di condizioni di alcol dipendenza?
8.a) somministrazione questionario
8.b) controlli analitici a sorpresa (ad es. alcoltest su aria espirata)
9) E’ stata adottata una politica aziendale di contrasto al consumo di alcool per tutti i
lavoratori dell’azienda?
SI
NO
note
QUESTIONARIO CONOSCITIVO IN MERITO AL DIVIETO DI FUMO NEI
LUOGHI DI LAVORO
(art 51 della legge 3 del 2003)
QUESTIONARIO N.3
SI
NO
note
1. Il fumo di tabacco rappresenta un problema per
l’organizzazione del lavoro, le relazioni interpersonali e la
salute nella vostra azienda?
2. L’azienda ha provveduto a un’adeguata informazione dei
lavoratori in merito a:
2.a) rischi rappresentati dal fumo sia attivo che passivo
per la sicurezza e la salute dei lavoratori?
2.b) normativa che vieta di fumare all’interno dei luoghi
di lavoro?
2.c) provvedimenti conseguenti alla violazione del
divieto ?
indicare quali provvedimenti
vengono adottati dall’Azienda
3. Sono stati affissi i cartelli che richiamano il divieto di fumo
nei luoghi di lavoro chiusi?
4. È stato nominato e reso noto a tutto il personale, almeno un
incaricato alla vigilanza su tale divieto?
5. Sono stati effettuati interventi di sensibilizzazione, anche in
collaborazione con il Medico Competente, per indurre i fumatori
a smettere?
indicare i nominativi
QUESTIONARIO N.3 (continua)
6. La Direzione Aziendale ritiene che il fumo di tabacco nel luogo di
lavoro:
6.a) potenzi altri fattori di rischio presenti sul lavoro?
6.b) sia un fattore di distrazione?
6.c) aumenti la conflittualità fra fumatori e non fumatori?
7. Nella vostra azienda, qual è la percentuale di lavoratori fumatori?
meno del 10%
10-20%
20-30%
più del 30%
SI
NO
note
I QUESTIONARI
• Il questionario per verificare il rispetto delle normative su
stupefacenti, alcool e fumo di tabacco nei luoghi di
lavoro è stato inviato a 150 aziende del territorio
appartenenti prevalentemente ai seguenti settori:
– Trasporti
– Edilizia
– Pubblica amministrazione (Comuni)
+ alcune grandi aziende
• Sono ritornati allo SPISAL 97 questionari compilati.
LE VERIFICHE
• È stata verificata l’attendibilità delle risposte fornite al
questionario, attraverso l’esame della documentazione
presente in azienda e le risposte direttamente date dai
soggetti della prevenzione aziendale (RLS, RSPP, altri).
QUESTIONARI
• Questionario 1 = 90 aziende hanno risposto per un
totale di 2546 soggetti alla normativa «stupefacenti»
• Questionario 2 = 91 aziende hanno risposto per un
totale di 3966 soggetti alla normativa «alcool»
• Questionario 3 = 92 aziende hanno risposto per un
totale di circa 8000 soggetti alla normativa «fumo»
QUESTIONARIO CONOSCITIVO IN MERITO AGLI ACCERTAMENTI DI
ASSENZA DI ASSUNZIONE DI
SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE
D1) Tutti i lavoratori soggetti al controllo per l’esclusione di assunzione di sostanze
stupefacenti vengono sottoposti ai test sulle urine con periodicità annuale
100%
0%
SI
NO
D2) L’azienda ha provveduto ad una adeguata informazione dei lavoratori in merito a…
...normativa che obbliga al
controllo periodico
100%
...mansioni e lavoratori
sottoposti a controllo
100%
0%
SI
NO
...modalità di
svolgimento dei
100%controlli
0%
SI
NO
...conseguenze positività
sulla idoneità alla
mansione o sulla
sospensione dal lavoro
99%
1%
0%
SI
NO
SI
NO
QUESTIONARIO CONOSCITIVO IN MERITO AGLI ACCERTAMENTI DI
ASSENZA DI ASSUNZIONE DI
SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE
D5) L’incaricato aziendale per la
gestione di questi test avvisa i
lavoratori che ne sono soggetti con
un anticipo massimo di 24 ore?
D6) La raccolta delle urine viene
fatta all’interno dell’azienda?
91%
98%
9%
2%
SI
NO
SI
D7) Ci sono stati casi di lavoratori
che si sono rifiutati di sottoporsi al
test?
D9) Si sono verificati casi di
positività ?
84%
98%
16%
2%
SI
NO
NO
SI
NO
QUESTIONARIO CONOSCITIVO IN MERITO AL DIVIETO DI ASSUNZIONE
E SOMMINISTRAZIONE DI
BEVANDE ALCOLICHE
1
D1) Il consumo di alcool da parte dei lavoratori
della vostra azienda rappresenta un problema
per l’organizzazione del lavoro, le relazioni
interpersonali e la sicurezza?
D2) L’azienda ha mai inviato a visita medica
collegiale (art. 5 Legge 300/70 “Statuto dei
Lavoratori”) suoi dipendenti per problemi
alcolcorrelati?
78%
96%
22%
4%
SI
SI
NO
D3) Il Datore di Lavoro è informato che per determinate
attività e mansioni, considerate a rischio rilevante anche per
terze persone, è obbligatoria l’astensione totale da bevande
alcoliche durante il lavoro in modo che il livello di alcool nel
sangue sia zero?
NO
D4) Nel DVR sono elencate le attività e mansioni
soggette al divieto di consumo di alcool?
73%
97%
27%
3%
SI
NO
SI
NO
QUESTIONARIO CONOSCITIVO IN MERITO AL DIVIETO DI ASSUNZIONE
E SOMMINISTRAZIONE DI
BEVANDE ALCOLICHE
1
D5) L’azienda ha provveduto ad un’adeguata informazione dei lavoratori in merito:
...a) alla normativa che vieta la
somministrazione e l’assunzione di
bevande alcoliche?
95%
SI
93%
…b) alle mansioni e attività
soggette a tale divieto?
7%
5%
NO
SI
NO
89%
SI
…c) ai provvedimenti
disciplinari e sanzionatori
nel caso di inosservanza?
11%
NO
D6) E’ stato elaborato un piano d’intervento, da parte del datore di lavoro in
collaborazione con il Medico Competente, il RSPP e il RLS sulle procedure da attuare
in caso di riscontro di un lavoratore in verosimile stato di alterazione psico-fisica da
alcool?
89%
11%
SI
NO
QUESTIONARIO CONOSCITIVO IN MERITO AL DIVIETO DI ASSUNZIONE
E SOMMINISTRAZIONE DI
BEVANDE ALCOLICHE
2
D7) Se un dipendente appartenente alle categorie soggette al divieto, viene colto in stato di
alterazione o franca ubriachezza, l’azienda adotta i seguenti provvedimenti:
...informa il personale medico
dello SPISAL?
92%
66%
... informa il medico
competente??
34%
8%
SI
51%
NO
... avvia il lavoratore
al Pronto Soccorso?
SI
62%
NO
... contatta i familiari?
38%
49%
SI
NO
SI
NO
QUESTIONARIO CONOSCITIVO IN MERITO AL DIVIETO DI ASSUNZIONE
E SOMMINISTRAZIONE DI
BEVANDE ALCOLICHE
3
D8) Quali procedure addotta il medico competente aziendale per verificare l’assenza di
condizioni di alcol dipendenza?
64%
... controlli analitici a
sorpresa (ad es. alcoltest su
70%
aria espirata)?
... somministrazione
questionario?
36%
30%
SI
NO
SI
NO
D9) E’ stata adottata una politica aziendale di contrasto al consumo di alcool per tutti i
lavoratori dell’azienda?
58%
42%
SI
NO
QUESTIONARIO CONOSCITIVO IN MERITO AL DIVIETO DI
FUMO NEI LUOGHI DI LAVORO
D1) Il fumo di tabacco rappresenta un
problema per l’organizzazione del
lavoro, le relazioni interpersonali e la
salute nella vostra azienda?
74%
D2) L’azienda ha provveduto a un’adeguata
informazione dei lavoratori in merito a
rischi rappresentati dal fumo sia attivo che
passivo per la sicurezza e la salute dei
lavoratori?
64%
26%
SI
36%
NO
SI
D3) Sono stati affissi i cartelli che
richiamano il divieto di fumo nei luoghi
di lavoro chiusi?
99%
D4) È stato nominato, e reso noto a tutto il
personale, almeno un incaricato alla
vigilanza su tale divieto?
88%
1%
SI
NO
NO
12%
SI
NO
QUESTIONARIO CONOSCITIVO IN MERITO AL DIVIETO DI
FUMO NEI LUOGHI DI LAVORO
D6) La Direzione Aziendale ritiene che il fumo di tabacco nel luogo di lavoro:
... a) potenzi altri fattori
di rischio presenti
sul lavoro
69%
31%
SI
NO
... c) aumenti la conflittualità fra
fumatori e non fumatori
... b) sia un fattore
di distrazione
69%
55%
31%
SI
SI
NO
D7) Nella vostra azienda, qual è la percentuale di lavoratori
fumatori?
36%
25%
29%
11%
meno del 10%
10-20%
20-30%
più del 30%
45%
NO
QUESTIONARIO STUPEFACENTI
CRITICITA’ RILEVATE
D1) Tutti i lavoratori soggetti al controllo per l’esclusione di assunzione di
sostanze stupefacenti vengono sottoposti ai test sulle urine con
periodicità annuale?
•
È stato rilevato che vengono sottoposti ai test anche lavoratori non soggetti
D2) Tutte le aziende hanno dichiarato di aver effettuato un’adeguata
informazione.
•
•
Non viene in genere documentata l’informazione.
Conoscenza approssimativa da parte dei lavoratori ed anche dei RLS: non
conoscono la normativa, sanno solo che la propria mansione è soggetta a
controllo.
QUESTIONARIO STUPEFACENTI
CRITICITA’ RILEVATE
D5) L’incaricato aziendale per la gestione di questi test avvisa i lavoratori
che ne sono soggetti con un anticipo massimo di 24 ore? Tutte le
aziende hanno risposto affermativamente.
•
•
In qualche caso i dipendenti sono avvisati con un anticipo > 24 ore
La visita medica, comunicata con largo anticipo, coincide con il giorno del
«prelievo»
D6 ) La raccolta delle urine viene fatta all’interno dell’azienda?
• Sì nella grande maggioranza delle aziende: appare in qualche caso poco
garantita la certezza della provenienza del campione (controllo
approssimativo della «paternità» del campione).
• Non sempre è riscontrabile il verbale di «prelievo», talora dati incompleti o
contrastanti.
QUESTIONARIO ALCOOL
CRITICITA’ RILEVATE
D4) Nel DVR sono elencate le attività e mansioni soggette al divieto di
consumo di alcool?
• È elevato il numero di aziende che non hanno inserito nel DVR alcun
riferimento alle attività e mansioni per le quali è prevista l’astensione
dall’alcool.
• Alcune aziende che hanno inteso estendere a tutto il personale il divieto di
alcool, l’hanno giustificato – erroneamente – come obbligo imposto dalla
Legge 125/01.
ALTRE CRITICITA’ RISCONTRATE
IN OCCASIONE DEI SOPRALLUOGHI
• Cartelle gestione non corretta