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il mondo
della bibbia
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l dossier de «Il mondo della Bibbia» è dedicato a due aree geografiche – Cipro e la Cappadocia –
intimamente connesse alla storia antica del cristianesimo. «Barnaba e Saulo [...] salparono verso
Cipro. Giunti a Salamina cominciarono ad annunziare la parola di Dio nelle sinagoghe dei
Giudei, avendo con loro anche Giovanni come aiutante. Attraversata tutta l’isola fino a Pafo, vi
trovarono [...] il proconsole Sergio Paolo; questo, persona di senno, aveva fatto chiamare a sé
Barnaba e Saulo e desiderava ascoltare la parola di Dio. [...] Allora Saulo, detto anche Paolo [...]»
(At 13,2-9). Del periodo che va da san Paolo all’imperatore Giustiniano nel VI secolo, viene
presentata la cultura dell’isola, annessa all’Impero romano nel 30 a.C., all’indomani della battaglia di
Azio. Nonostante numerosi cataclismi naturali, essa conosce da quel momento quattro secoli di prosperità:
l’autorità dell’Impero vi è saldamente costituita, e la Pax romana la tiene al riparo da liti politiche o
territoriali. Vengono costruiti edifici pubblici sontuosi e le case private sono decorate in modo lussuoso,
testimonianza del clima di pace e delle ricche risorse degli abitanti. In questo periodo il cristianesimo si
radica sull’isola e Cipro avrà un ruolo determinante nella diffusione della nuova religione.
Nel IV secolo, spogliandosi del paganesimo per farsi cristiana, Cipro volta le spalle alla sua
antichità romana ed entra a pieno titolo nell’epoca bizantina. Mentre si forma l’Impero romano
d’Oriente, essa vede rimodellarsi la sua struttura urbanistica, tanto più che una serie di terremoti
segna irrimediabilmente la fine di un’epoca. La fioritura di edifici religiosi segna il paesaggio e
spesso in modo spettacolare. Il tempio diventa santuario cristiano. Queste basiliche, di cui si
conservano a volte tracce eloquenti, sono molto numerose; in tutta l’isola sono state censite o
scavate almeno 70 chiese paleocristiane databili tra il IV e la metà del VII secolo. Le più
importanti sono presentate in questo numero.
La Cappadocia, una terra contrassegnata dal misticismo già nell’antichità, è anch’essa importante
per la storia del cristianesimo del IV secolo; qui operano i tre famosi «Padri cappadoci», Basilio di
Cesarea (✝ 378), il fratello Gregorio di Nissa (✝ 395) e l’amico Gregorio di Nazianzo, detto il
Teologo (✝ 390), accesi sostenitori del concilio di Nicea contro l’arianesimo.
■ Piera Arata Mantovani
S
GIUGNO-AGOSTO 2004 / N. 3
ANNO 15°
Il mondo della Bibbia
Rivista bimestrale internazionale
ISSN 1120-7353
Titolo originale:
Le monde de la Bible
© by Bayard Presse, Paris
Direttore della pubblicazione:
Alain Cordier
Direttore delegato:
Pascal Ruffenach
Redattore capo:
Jean-Luc Pouthier
Edizione italiana
Direttore: Piera Arata Mantovani
Email: [email protected]
Traduzione di Raffaella Bertazzoli
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DOSSIER
Cipro e la Cappadocia
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30-33
34-35
L’isola dalle cento basiliche. Delle centinaia di basiliche costruite a Cipro, soltanto
una ventina è stata oggetto di scavi sistematici (Phryni Hadjichristophi)
Dal tempio pagano al martyrion cristiano. Il tempio di Zeus di Salamina costruito a
partire dal II secolo a.C. e danneggiato da un
terremoto nel IV secolo, viene restaurato per accogliere una
reliquia particolarmente preziosa (Olivier Callot)
6-9
Dal paganesimo al cristianesimo. Il cristianesimo si afferma pienamente solo nel
IV secolo quando viene costruito un gran
numero di cappelle, basiliche e monasteri (Demetrios Michaelides)
36-43
10
11-14
45-47
PER SAPERNE DI PIÙ
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15-17
Associato all’USPI
(Unione Stampa Periodica Italiana)
I
CIPRO: DA SAN PAOLO A GIUSTINIANO
La nuova religione nella continuità cipriota. Con l’evangelizzazione si apre un
nuovo capitolo nella storia dell’isola, dove il cristianesimo
si inserisce in una cultura millenaria (Marguerite Yon)
Paolo e Barnaba, apostoli di Cipro. Sull’isola Saulo muta il suo nome in Paolo e dimostra il suo zelo missionario; a Cipro viene
fondata una delle più antiche chiese greche, forse anteriore a quella di Antiochia (Marie-Françoise Baslez)
È vietata la riproduzione
di qualsiasi fotografia e testo.
R
2-5
Abbonamento 2004 (cinque numeri):
• per l’Italia € 29,50
• un numero arretrato e fuori abbonamento,
• € 9,18
• per l’Estero € 45,50
Responsabile: Bartolino Bartolini
Registr. Trib. di Torino (11.10.1989) n. 4100
Fotocomposizione: CPG Torino
Fotolito: Arth Fotolito Collegno (Torino)
Stampa: SGS Colle Don Bosco (Asti)
A
Frammenti della croce di Cristo? L’arrivo
di sant’Elena e la donazione di due frammenti della predella della Santa Croce inaugura
un movimento di venerazione della reliquia (Georges Roux)
18-23
Dagli edifici antichi ai monumenti cristiani. Gli edifici pagani di Kurion, Pafo e
Salamina sono riutilizzati dagli abitanti cristiani (Vassos Karageorghis)
24-29
Il misterioso messaggio dei mosaici di
Pafo. Le scene mitologiche rappresentate
su alcuni mosaici del IV secolo rinvenuti nella «casa di Aione» sembrano alludere all’idea neoplatonica dell’anima e del suo peregrinare fino alla liberazione attraverso la morte (W. A. Daszewski)
Le basiliche paleocristiane: La basilica
della Campanopetra (Marguerite Yon), Le
basiliche di Aghios Georghios (Charambolos Bakirtzis), La basilica dell’Acropoli di Amatunte
(Annie Pralong), La basilica portuale di Kurion (Demos
Christu)
LA CAPPADOCIA
Tra paganesimo e cristianesimo: una
terra mistica. Già nell’antichità, la Cappadocia è conosciuta per i suoi devoti e i suoi «santi pagani»,
come Apollonio di Tiana del I secolo della nostra era (Marie-Françoise Baslez)
48-51
52-57
Gregorio di Nazianzo: nel tormento teologico. Detto il teologo per la profondità del
suo messaggio, il padre cappadoce è impegnato contro l’arianesimo (Jean Bernardi)
Basilio di Cesarea: la lotta contro l’arianesimo. Il vescovo della città cappadoce
è considerato uno dei più validi difensori del
concilio di Nicea ed è celebrato negli affreschi della Chiesa nuova di Tokali a Göreme (Sophie Métivier)
58-61
62-63
Dall’eremitaggio al monastero. La maggior parte dei complessi rinvenuti in Cappadocia testimoniano il monachesimo del IX
secolo (Catherine Thirard)
Oriente ed occidente sotto il peso della crisi iconoclasta. La lotta tra iconoclasti e iconoduli sulla liceità delle immagini, tra
il 730 e l’843 (Raffaella Bertazzoli)
In copertina: Pafo. La Chrysopolitissa, con in primo piano la colonna a cui sarebbe stato legato san Paolo. © H. Fontaine.