TUTTI A BORDO: FERMATA MONDO!

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TUTTI A BORDO: FERMATA MONDO!
N. B. Il progetto è in attesa di approvazione dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile
TUTTI A BORDO: FERMATA MONDO!
Piacenza e Lodi: due città di partenza, un’unica destinazione
SCHEDA COOPERAZIONE e SVILUPPO - PIACENZA
Volontari richiesti: 2
SEDE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Piacenza
Descrizione del contesto territoriale:
L’area in cui si inscrive questo progetto riguarda una zona particolare della Pianura Padana che comprende
il territorio della “bassa pianura” e quello che dà inizio all’Appennino piacentino. Le province interessate sono
pertanto Lodi e Piacenza.
Seppure siano due aree geografiche differenti, entrambe nascono e si sviluppano attorno a due corsi
d’acqua, e questo le avvicina per quanto riguarda tradizioni e pratiche economiche (basti pensare
all’importanza dell’agricoltura).
PIACENZA
La città di Piacenza è costituita da 102.943 persone (dati giugno 2010) di cui oltre 17.000 sono bambini e
ragazzi tra i 5 e i 24 anni mentre l’intera provincia conta una popolazione (dati fine 2009) di 288.011 persone
di cui 36.171 bambini e ragazzi al di sotto dei 15 anni e 81.511 giovani tra i 15 e i 39 anni.
Si contano sul territorio provinciale 313 scuole così suddivise: 76 scuole primarie di cui 20 localizzate in città,
40 quelle secondarie di primo grado (di cui 4 situate in città) e 37 quelle di secondo (di cui 26 in città) e sono
6.632 (il 6,4 % della popolazione piacentina) gli iscritti della città alle scuole secondarie di primo (2.683
studenti distribuiti su 109 classi) e secondo grado (3.949 studenti) mentre quelli dell’intera provincia sono
17.948 (7.050 gli iscritti all’istruzione di primo grado suddivisi in 331 classi e 10.898 gli studenti di tutto il
bacino provinciale iscritti alle scuole secondarie di secondo grado) pari al 6,2 % di tutta la popolazione del
bacino provinciale.
La città di Piacenza vede la presenza di due poli universitari: l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il
distaccamento del Politecnico di Milano di recente costituzione. E’ di 2.536 il numero degli iscritti nel 20082009 (1.830 giovani per l’Università Cattolica mentre sono 706 quelli iscritti al Politecnico). L’offerta formativa
universitaria non presenta corsi relativi a tematiche sulla cooperazione internazionale.
Descrizione del contesto settoriale:
E’ proprio partendo dall’ambiente e credendo fortemente nel far rete come strumento per condividere
risorse, esperienze e capacità, che si è pensato a un progetto di cittadinanza attiva comune: essere cittadini
attivi significa promuovere culture di rispetto e consapevolezza che permettano di agire in modo sostenibile.
E questo non solo per quanto riguarda i diritti umani; valorizzare e rispettare l’ambiente significa tra le altre
cose scegliere cosa consumare e questo a sua volta vuol dire rispettare le terre – e quindi le vite – degli altri.
Se vogliamo diffondere un know-how per ciò che concerne il raggiungimento di uno sviluppo globale equo e
sostenibile, è quindi necessario informare da un lato a proposito dell’ambiente e delle pratiche di consumo;
dall’altro diffondere saperi e racconti relativi all’Altro, quello che lontano da noi non ha accesso all’acqua
sicura, quello che scappa a causa di guerre di potere, arriva in Italia e non viene capito né accolto.
In un mondo sempre più globalizzato educare alla pace e ai diritti umani significa inoltre rendere
consapevole ogni cittadino di essere parte di un mondo interdipendente dove le azioni del quotidiano hanno
ricadute in primis sul territorio e conseguentemente sul resto del mondo.
La cooperazione decentrata rappresenta un valido strumento per educare alla pace costituendo il trait
d'union tra comunità locali organizzate nei Paesi in Via di Sviluppo e dei paesi industrializzati, con il
riconoscimento di uguale dignità e responsabilità alle comunità del nord e del sud del mondo. Il suo fine è
duplice: ridurre i fenomeni che producono povertà ed esclusione nei paesi del Sud e al contempo promuove
una maggiore responsabilità nelle scelte e nei comportamenti del Nord del mondo (consumo consapevole,
riconoscimento e rispetto delle culture altre, conoscenza dell’appartenenza a processi globali, visione
corretta dei fenomeni migratori) attraverso una partecipazione diretta degli individui.
Una ONG ha il compito di informare e sensibilizzare soprattutto i giovani sulle dinamiche che portano agli
squilibri nord-sud, sul bisogno di adottare comportamenti e stili di vita sostenibili per contribuire ad un mondo
che possa garantire pari diritti e opportunità per tutti. Cooperazione e Sviluppo e MLFM sono le uniche ONG
nei rispettivi territori insieme ad alcune associazioni e gruppi informali.
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N. B. Il progetto è in attesa di approvazione dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile
Perciò dal 2003 è stato costituito il “Coordinamento Piacenza Città di Pace”, composto da oltre 40
associazioni ed enti locali che si occupano di pace, mondialità e cooperazione, nato dalla necessità di far
rete e di coordinare e rafforzare le iniziative sul territorio e divenuto a fine 2007 “Tavolo Provinciale per la
diffusione di una cultura di Pace, Cooperazione Decentrata e Solidarietà Internazionale”. Attraverso il Tavolo
nell’anno 2009-2010 oltre 1.200 studenti della città e provincia sono stati coinvolti in un percorso di
promozione di una cittadinanza universale e all’uso responsabile delle risorse. Si è purtroppo riscontrato
che la conoscenza di tali tematiche è quasi nulla e l’interesse dei giovani coinvolti tende a scemare se non
stimolato.
A riprova di questo il centro dei servizi per il volontariato (SVEP) di Piacenza non ha registrato alcuna
richiesta di approfondimento di tali tematiche da parte dei giovani o della cittadinanza, mentre il centro per il
volontariato di Lodi (LAUSVOL) ha registrato parecchie richieste di approfondimento in conseguenza
all’avvio di uno “Sportello di consulenza per la cooperazione” in collaborazione con MLFM.
Da un’indagine svolta da Cooperazione e Sviluppo rispetto alle attività portate avanti dallo stesso organismo,
di sensibilizzazione, informazione, formazione e promozione si è rilevato che nel corso del 2009 i giovani
che hanno partecipato a corsi di formazione sul volontariato internazionale sono stati 40 mentre solamente
13 persone si sono avventurate in un’esperienza nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS). Sicuramente la
prospettiva di un’esperienza nei PVS motiva molto i giovani e riesce ad avvicinarli e quindi a sensibilizzarli ai
temi della pace, della mondialità e dello sviluppo, e ciò ha potuto quest’anno riscontrarlo anche MLFM.
Visto il numero così esiguo di persone coinvolte nelle attività riportate si è riscontrata la necessità di
intervenire in modo più massiccio e coordinato sul territorio per accrescere la consapevolezza e la
partecipazione attiva dei cittadini.
Le due ong che porteranno avanti le azioni del progetto vengono di seguito descritte:
COOPERAZIONE E SVILUPPO
Cooperazione e Sviluppo O.N.G., associazione privata senza fini di lucro, è lo strumento operativo del
Movimento Africa Mission. L’associazione Africa Mission nasce a Piacenza nel 1972, grazie alla volontà di
don Vittorio Pastori, noto a tutti come don Vittorione, e dell’allora vescovo di Piacenza, mons. Enrico
Manfredini, con “lo scopo di portare aiuto alle popolazioni in difficoltà dell’Africa, degli altri Paesi del Terzo
Mondo e dell’Est Europeo”.
Dal 1982 è costituita, sempre a Piacenza, Cooperazione e Sviluppo: Organizzazione Non Governativa
(O.N.G.) idonea alla cooperazione e al volontariato internazionali, secondo la legge 49/87 e riconosciuta
come ente morale dotato di personalità giuridica. Dal 2004 aderisce alla Federazione Organismi Cristiani
Servizio Internazionale Volontariato (Focsiv).
Dal 1972 Africa Mission prima, Cooperazione e Sviluppo poi, svolge in Italia attività di sensibilizzazione sulle
problematiche dei paesi in via di sviluppo, sulla solidarietà e sulla pace, attraverso la propria rivista, la
promozione di incontri di formazione e la costituzione e animazione di gruppi locali di impegno.
Oltre a disporre di 4 sedi distaccate l’attività si concentra soprattutto nel territorio di Piacenza dove si trova la
sede centrale.
Cooperazione e Sviluppo fa parte del Coordinamento Città di Pace, composto da oltre 40 associazioni ed
enti locali che si occupano di pace, mondialità e cooperazione, divenuto a fine 2007 “Tavolo Provinciale per
la diffusione di una cultura di Pace, Cooperazione Decentrata e Solidarietà Internazionale” e negli ultimi tre
anni intrattiene una collaborazione stretta con il Comune di Piacenza e il Centro di Servizi per il Volontariato
–SVEP-, portando avanti, insieme ad altre associazioni del territorio, un progetto di formazione e di
esperienza nei Sud del mondo rivolto ai giovani. Inoltre ha collaborato con CNA realizzando un progetto di
educazione-sostenibilità ambientale e di raccolta fondi.
Nel maggio 2011 a Piacenza verrà intitolata un’area verde in ricordo del fondatore Don Vittorio.
Gli obietti e le azioni di questo progetto verrano sviluppate attraverso 5 ambiti di intervento che hanno il
seguente significato:
- SENSIBILIZZAZIONE intesa come suscitare una coerente assunzione di responsabilità e
consapevolezza in ogni persona della nostra società rispetto alle tematiche del volontariato, della
cooperazione e della solidarietà internazionale, puntando ad allargare sempre più la cerchia di persone
che intendono impegnarsi per diffondere una maggiore giustizia sociale
- EDUCAZIONE intesa come condurre fuori, quindi liberare, far venire alla luce senso critico,
coscienza, ed il saper agire consapevole. Trasformare i soggeti coinvolti nel rpesente progetto in
cittadini attivi e propositivi, impegnati in azioni sociali.
- FORMAZIONE intesa come formare giovani e adulti a competenze specifiche sulle tematiche della
solidarietà, volontariato e cooperazione internazionale, fornendogli strumenti metodologici per poter
leggere, interpretare e intervenire in maniera consapevole e organizzata
- INFORMAZIONE e PROMOZIONE intese come, stimolare la riflessione, creare coscienza e
conoscenza, incrementare una cultura sui temi del volontariato, della cooperazione e della solidarietà
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internazionale, delle problematiche nei rapporti Nord-Sud del mondo, della Pace, della Mondialità dello
Sviluppo sostenibile
PROGETTAZIONE intesa come impostare un piano di azione realistico per agire in maniera mirata,
concreta, efficiente attraverso la sperimentazione delle diverse e fondamentali fasi della progettualità
Destinatari e beneficiari del progetto:
I destinatari diretti delle azioni che verranno portate avanti nel presente progetto saranno almeno 1.820,
esclusa la cittadinanza nel suo complesso:
- Il 1% dei 17.000 giovani presenti nella città di Piacenza coinvolgendone attivamente il 10% di quelli
sensibilizzati in attività di cooperazione internazionale;
- l’1% dei 42.000 giovani presenti nella Provincia di Lodi coinvolgendone attivamente uno 0,1% (circa
40 ragazzi) in attività di cooperazione internazionale;
- almeno 200 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e dell’università di Piacenza
e provincia;
- almeno 500 studenti delle scuole primarie e secondarie inferiori di Lodi e Provincia;
- 500 rappresentanti dei Consigli Docenti delle scuole e degli istituti del lodigiano;
- 30 corsisti del Master ASERI in Cooperazione presso l’Università Cattolica del sacro Cuore di
Milano;
- la cittadinanza piacentina e lodigiana attraverso comunicazioni a mezzo stampa, internet e con
iniziative sul territorio (la stima è di circa 5.000 persone, pari all’1% della popolazione).
I beneficiari indiretti del progetto saranno tutte le persone che sono a stretto contatto con i destinatari diretti
(insegnanti, figure educative, famiglie, amici, parenti).
Obiettivi specifici del progetto di impiego:
Il nostro obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza e sensibilizzare la cittadinanza, e i giovani in
particolare, sulle tematiche della cooperazione internazionale coinvolgendo attivamente la cittadinanza nella
lotta alla povertà pianificando tra l’altro interventi sulle province del territorio in oggetto che siano in sinergia:
lo sviluppo dei PVS comincia da noi, dal nostro essere informati per agire meglio. Per legare maggiormente
gli obiettivi del presente progetto alle azioni progettuali si suddividono gli obiettivi specifici per ambiti di
intervento che sono:
- SENSIBILIZZAZIONE, EDUCAZIONE, FORMAZIONE, INFORMAIZONE E PROMOZIONE e
PROGETTAZIONE.
Dettagliamo ora gli obiettivi specifici suddivisi in ambiti di intervento:
SENSIBILIZZAZIONE:
- Raggiungere il 1% dei giovani dei 17.000 della città di Piacenza sulle tematiche della cooperazione
internazionale e della mondialità (focus: diritti umani e approfondimento della realtà ugandese) e
coinvolgere attivamente il 10% dei ragazzi sensibilizzati;
- Raggiungere e sensibilizzare l’1% dei 42.000 giovani presenti nella Provincia di Lodi coinvolgendone
attivamente uno 0,1% (circa 40 ragazzi) in attività di cooperazione o di supporto all’Organismo;
EDUCAZIONE:
- Educare almeno 200 studenti delle scuole secondarie e delle università piacentine e sensibilizzarli
sui temi dei diritti umani;
- Educare almeno 500 studenti delle scuole primarie e secondarie inferiori di Lodi e provincia sulle
tematiche dell’accesso all’acqua e dell’accesso al cibo con focus sui diritti dell’uomo e dell’ambiente;
FORMAZIONE
- Formare 500 insegnanti (rappresentanti dei Consigli Docenti) delle scuole di ogni ordine e grado del
lodigiano in modo che possano poi avvicinare anche altri colleghi ad un tema specifico legato ai PVS
e alla Cooperazione;
- Formare 30 corsisti del Master ASERI in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica
del Sacro Cuore di Milano sull’accesso alla risorsa idrica nel Mondo e sulle strategie di intervento
MLFM;
INFORMAZIONE, PROMOZIONE
- Informare e sensibilizzare la cittadinanza piacentina e lodigiana attraverso campagne comunicative,
di sensibilizzazione, promozione e iniziative varie raggiungendo almeno l’1% della popolazione
totale anche utilizzando strategie comunicative comuni in ottica di razionalizzazione delle risorse
economiche ed efficienza dei messaggi;
PROGETTAZIONE:
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N. B. Il progetto è in attesa di approvazione dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile
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Pianificare interventi sinergici tra le due città oggetto del progetto allo scopo di raggiungere più
cittadini possibile sfruttando le forze dei due Organismi.
Descrizione del progetto:
Il raggiungimento degli obiettivi appena riportati passa attraverso le azioni e le attività che le 2 ong presenti
nei territori di Piacenza e Lodi portano avanti. Di conseguenza le attività progettuali verranno di seguito
descritte sede per sede, in modo tale da dettagliare maggiormente l’azione che si realizza nei vari territori
sopra descritti.
Per loro natura, le attività legate al raggiungimento dell’ultimo obiettivo (PROGETTAZIONE) e alcune attività
previste allo scopo di INFORMARE e PROMUOVERE, le descriviamo congiuntamente per le due sedi.
Le sedi di attuazione coinvolte nel presente progetto sono:
COOPERAZIONE & SVILUPPO Piacenza - 75668
MOVIMENTO LOTTA FAME NEL MONDO – MLFM Lodi - 24375
Azioni comuni alle 2 ONG:
AZIONE 1: Promozione- promuovere una cultura di solidarietà e informare sull’operato di C&S e MLFM nei
PVS nelle province di Lodi e Piacenza attraverso interventi sinergici tra le due città in ottica di risparmio e
condivisione delle strategie e degli strumenti comunicativi
Attività
1. produzione di materiale promozionale per 3 appelli, campagne mirate su tematiche comuni ai due
Organismi;
2. organizzazione di 2 cicli di lezioni per un totale di 4 incontri informativi, di orientamento, di
promozione realizzati in sinergia su temi comuni (Il diritto all’acqua: l’esperienza di MLFM in Ruanda
e di Cooperazione e Sviluppo in Uganda; la lotta al digital divide come strumento necessario alla
promozione dello sviluppo);
3. organizzazione di 3 stand espositivi in contemporanea nei comuni di Lodi e Piacenza per la
sensibilizzazione sulle tematiche di cooperazione, diritti umani e volontariato internazionale;
4. promozione attraverso media (carta stampata, siti web, radio, tv locali ) delle iniziative comuni anche
attraverso la realizzazione di 7 comunicati stampa.
AZIONE 2: Progettazione - Pianificare e progettare interventi strutturati sinergici di sensibilizzazione,
formazione ed educazione sui territori di Piacenza e Lodi.
Attività
1. progettazione di un corso di formazione strutturato su 3 incontri su cooperazione, diritti umani e
volontariato internazionale tenuto da entrambi gli organismi, mirato anche all’esperienza del campo
di lavoro.
2. progettare un evento comune su una tematica specifica (sulla scia dell’esperienza positiva di
AcquAria di MLFM) che sia formativo-educativo, ma anche ludico e culturale con musica, cinema e
spazio giochi per i bambini.
Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
COOPERAZIONE & SVILUPPO - 75668
AZIONE 1 Sensibilizzazione: Sensibilizzare i giovani e formarli sulle tematiche della cooperazione
internazionale e sulla situazione particolare della popolazione del nord-est Uganda coinvolgendo attivamente
parte di essi.
Attività
1. produzione materiale informativo sulle tematiche di cooperazione internazionale e sulla realtà
ugandese;
2. organizzazione di un programma di formazione distribuito su 4 incontri di due giorni rivolto ai giovani
sul volontariato internazionale e sulla realtà ugandese in preparazione di un viaggio conoscitivo in
Uganda;
3. organizzazione di incontri informativi bimestrali rivolti in particolare ai giovani sui diritti umani e il
volontariato;
4. realizzazione di 5 banchetti di sensibilizzazione durante eventi rivolti ai giovani;
5. creazione ed aggiornamento periodico del sito internet, creazione ed aggiornamento di nuovi
account su social network e realizzazione di una newsletter mensile sulle attività di cooperazione
internazionale realizzate dall’organizzazione.
AZIONE 2 - Educazione: Sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie e delle università sui temi dei
diritti umani e del volontariato internazionale
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Attività
1. raccolta e rielaborazione di materiale sulle tematiche dei diritti umani, il volontariato internazionale e i
progetti dell’associazione;
2. preparazione dei percorsi didattici per le scuole e degli incontri per le università;
3. coordinamento con associazioni di volontariato presenti sul territorio che lavorano con le scuole e
partecipazione;
4. organizzazione di 3 incontri con la collaborazione degli insegnanti.
AZIONE 3 – Informazione, promozione: Informare la cittadinanza sui temi della cooperazione
internazionale, della pace e sulla situazione particolare della popolazione del nord-est Uganda
Attività
1. realizzazione di una pubblicazione bimestrale sulle attività di progetto;
2. produzione di materiale informativo (brochure, volantini) relativo alle tematiche di cooperazione
internazionale e sul progetto in corso;
3. organizzazione di 4 eventi, giornate per la cittadinanza sui diritti umani e sul corretto utilizzo delle
risorse;
4. organizzazione di 4 stand espositivi aderendo anche a campagne di sensibilizzazione sulle
tematiche dei diritti umani;
5. stesura piani di comunicazione per il coinvolgimento dei media locali quali quotidiani (“Libertà”
tiratura 31.000 copie, “La cronaca” tiratura 2.000 copie), televisioni (Telelibertà – 105.000
telespettatori, Teleducato Piacenza ) e radio (RadioSound – 49.000 ascoltatori) sulle attività del
progetto e sui temi dei diritti umani.
Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica
delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
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1 Responsabile Ufficio Stampa
3 Redattori
1 Grafico
1 Coordinatore del settore Formazione
5 Formatori
1 Responsabile del settore sensibilizzazione
1 Promoter
2 Educatori
1 Esperto di comunicazione
10 Standisti/dialogatori
1 Responsabile progettazione
2 Progettisti
1 Amministrativo
Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
VOLONTARIO N. 1
Settore comunicazione
• Collaborazione nell’aggiornamento di dati generali Uganda, Sud Sudan, sulle tematiche che
riguardano i settori d’intervento dei progetti di cooperazione e predisposizione materiale informativo
• Collaborazione nella produzione di materiale informativo: brochure, cd, presentazioni ppt, volantini
sulle tematiche del progetto
• Contatti con stampa locale, collaborazione nella redazione dei comunicati stampa
• Aggiornamento rassegna stampa
• Affiancamento nella realizzazione del periodico bimestrale di approfondimento dell’associazione
• Supporto alla stesura dei piani di comunicazione
• Ricerca nuovi canali di comunicazione
• Promozione delle attività del progetto in particolare collaborando alla produzione di materiale
informativo, tenendo i contatti media, collaborando nell’organizzazione di eventi e di banchetti di
sensibilizzazione
• Supportare i team di Cooperazione e Sviluppo e MLFM per la realizzazione delle attività da svolgere
in sinergia (nello specifico collaborare alla realizzazione di materiale per il lancio di
eventi/campagne, partecipare alla stesura e realizzazione dei piani di comunicazione per la
promozione delle iniziative, collaborare nella realizzazione di stand informativi).
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VOLONTARIO N. 2
Settore formazione
• Collaborazione aggiornamento sito web
• Collaborazione redazione e invio newsletter
• Collaborazione nella creazione/gestione archivi contatti
• Collaborazione nella traduzione di testi
• Collaborazione nell’organizzazione degli incontri formativi sul volontariato internazionale
• Collaborazione alla realizzazione del percorso formativo per i giovani interessati ad un esperienza in
Uganda
• Eventuale accompagnamento dei giovani nei viaggi di conoscenza in Uganda, in base alle esigenze
del progetto
• Collaborazione gestione contatti e iscrizioni ai corsi formativi e agli incontri
• Predisposizione materiale informativo per persone interessate al progetto
• Partecipazione e collaborazione nella realizzazione di materiale educativo per gli incontri nelle
scuole atti a sensibilizzare sulle tematiche di mondialità, solidarietà internazionale
• Contatti con associazioni, scuole e realtà locali per la realizzazione di percorsi informativi per gli
studenti
• Incontri nelle scuole e presso i gruppi di sostegno dell’associazione in Italia
• Realizzazione di stand di sensibilizzazione sulle tematiche dei diritti umani e di promozione di eventi.
• Supportare i team di Cooperazione e Sviluppo e MLFM per la realizzazione delle attività da svolgere
in sinergia (nello specifico collaborare all’organizzazione di incontri informativi, di orientamento e
promozionali e nella realizzazione di stand espositivi; partecipare alla progettazione del corso di
formazione attraverso la collaborazione nella raccolta e stesura del materiale informativo e la
promozione attraverso i media; collaborazione nell’organizzazione dell’evento comune attraverso la
raccolta di materiale utile alla realizzazione dello stesso).
Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30
Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 gg
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Durante lo svolgimento del periodo di servizio civile ai giovani volontari, in occasioni di determinate attività o
fasi lavorative, sarà chiesto:
• Flessibilità oraria.
• Eventuali impegni nei fine settimana per gli stand previsti o per gli incontri di sensibilizzazione;
• Eventuali missioni in Italia (in particolare Lodi, Piacenza) e in paesi all’estero (Uganda) nell’ambito delle
attività previste nel presente progetto
• Partecipazione al corso di formazione residenziale inizio e fine servizio
Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto:
Requisiti generali
I requisiti aggiuntivi a quelli indicati dalla legge 6 marzo 2001 che i candidati devono possedere:
• Preferibile diploma di scuola media superiore
• Preferibile conoscenza dei principali programmi informatici
Questi due requisiti richiesti sono da considerarsi fondamentali in quanto: nelle attività che andranno a
svolgere i ragazzi in servizio civile c’è bisogno di capacità organizzativa, di comunicazione e di relazione, un
livello di cultura e conoscenze che può fornire una formazione media superiore. Per quanto riguarda la
conoscenza informatica, è richiesta almeno quella basilare in quanto tutti i ragazzi verranno dotati di una
postazione PC che servirà allo svolgimento di tutte le mansioni ad essi affidate.
Requisiti specifici
Cooperazione e Sviluppo – Piacenza - 75668
VOLONTARIO N. 1
ƒ preferibile formazione in campo della comunicazione
ƒ preferibile discreta conoscenza della lingua inglese
ƒ preferibile utilizzo del computer (pacchetto Office o software liberi analoghi e posta elettronica).
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VOLONTARIO N. 2
ƒ preferibile buona conoscenza della lingua inglese
ƒ preferibile utilizzo del computer (pacchetto Office o software liberi analoghi e posta elettronica).
DOVE INVIARE LA CANDIDATURA
ENTE
COOPSVIL
CITTA’
Piacenza
INDIRIZZO
TELEFONO
SITO
Via Cesare Martelli, 15 - 29122 0523 - 499424/499484 www.africamission.org
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