cosa bisogna fare per avere la casa del comune e dell`acer \(ex iacp\)
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cosa bisogna fare per avere la casa del comune e dell`acer \(ex iacp\)
COSA BISOGNA FARE PER PRESENTARE DOMANDA PER L’ASSEGNAZIONE DI UNA CASA DEL COMUNE O DELL’ACER Per accedere agli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), sia di proprietà comunale che di proprietà ACER (ex IACP), occorre fare domanda esclusivamente nel periodo di apertura del bando (che è unico per tutti gli alloggi sopraindicati). Il bando è previsto ogni due anni dalla data di approvazione dell’ultima graduatoria; con l’emissione di un nuovo bando si azzera la situazione precedente e tutti gli interessati devono ripresentare domanda. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Il presente bando rimane aperto dal 6 giugno al 23 luglio 2005. La domanda deve essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, utilizzando l’apposito modello predisposto dal Comune. Deve essere applicata una marca da bollo da € 11,00. L’Ufficio Relazioni con il Pubblico è aperto tutti i giorni dalle ore 8,00 alle ore 12,30 ed il giovedì fino alle ore 18,30, nel solo mese di giugno. La domanda, contenente le dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. 445/00 relative ai requisiti per l’accesso ed alle condizioni per l’attribuzione del punteggio, deve essere sottoscritta dal richiedente. False e mendaci dichiarazioni saranno segnalate all’Autorità giudiziaria e comporteranno l’esclusione della domanda dalla graduatoria. Il richiedente può apporre la firma in presenza del funzionario ricevente esibendo un documento di identità. Qualora la domanda fosse inoltrata da persona diversa dal richiedente o fosse inviata a mezzo posta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità del sottoscrittore. REQUISITI PER PARTECIPARE AL BANDO: 1) Residenza anagrafica o attività lavorativa nel Comune di Anzola dell’Emilia; 2) Per i cittadini extracomunitari occorre avere la carta di soggiorno o un permesso di soggiorno di durata almeno biennale e una regolare attività lavorativa in Italia; quindi ad es. la moglie casalinga di un extracomunitario non può fare domanda (deve per forza farla il marito). 3) Limiti di reddito totale del nucleo (calcolato ai sensi del D.Lgs. 109/98 e riferito ai redditi percepiti nel 2004): - valore ISE inferiore a € 30.000 con patrimonio mobiliare inferiore a € 15.493,71; - valore ISEE inferiore a € 15.000. Per i nuclei con un solo reddito da pensione o lavoro dipendente il valore ISEE è ridotto del 20%; Per i nuclei con solo reddito da pensione e almeno un componente con più di 65 anni il valore ISEE è ridotto del 20%. La certificazione ISE si richiede all’INPS o ai CAAF. 4) Limiti per i diritti immobiliari (proprietà, usufrutto, uso e abitazione): nessuno dei componenti il nucleo familiare può essere proprietario o avere altri diritti su immobili che abbiano una rendita catastale complessiva rivalutata : - superiore a 309,88 € se l’immobile è ubicato nella Provincia di Bologna; - superiore a 542,29 € se l’immobile è ubicato fuori dalla Provincia; Nel caso il diritto si riferisca ad un immobile assegnato alla controparte in sede di separazione legale o divorzio, la rendita catastale rivalutata dell’immobile non può superare 774,70 €. 5) Assenza di precedenti assegnazioni di alloggi ERP cui è seguito il riscatto o l’acquisto; 6) Assenza di precedenti finanziamenti agevolati concessi per l’alloggio da Stato o altri Enti pubblici. DOCUMENTI DA PORTARE PER POTER FARE DOMANDA - Per il cittadino extracomunitario: 1) fotocopia del permesso di soggiorno o carta di soggiorno di tutti i componenti il nucleo richiedente; 2) dichiarazione del datore di lavoro (su carta intestata) attestante che il richiedente è assunto regolarmente presso la Ditta. - Per i non residenti ad Anzola: dichiarazione del datore di lavoro (su carta intestata) attestante che la persona è assunta presso la Ditta e che la sede dell’attività lavorativa è ad Anzola dell’Emilia. - Per tutti: fotocopia della dichiarazione del reddito calcolato ai sensi del D.Lgs. 109/98 riferita all’anno 2004 (ISE - ISEE), comprensiva della dichiarazione sostitutiva unica debitamente firmata. Tutte le altre condizioni per l’accesso sono dichiarate ai sensi del D.P.R. 445/2000 (autocertificazione/atto notorio) contestualmente alla domanda. DOCUMENTI PUNTEGGI DA PORTARE PER POTER AVERE L’ATTRIBUZIONE DEI Documentazione relativa all’alloggio occupato (parte A della domanda): 1) Originale delle certificazioni relative all’antigienicità o inidoneità (es. per sovraffollamento) dell’alloggio occupato: si richiedono all’A.S.L. competente per territorio. Per gli alloggi nel Comune di Anzola si richiedono al Servizio Igiene Pubblica di Casalecchio di Reno – via Cimarosa 5/2 - tel. 051 596970; occorre fare richiesta scritta e non è previsto alcun costo; 2) Fotocopia dei provvedimenti in base ai quali il richiedente deve rilasciare l’alloggio di residenza: - provvedimento esecutivo di sfratto (non intimato per morosità). - verbale di conciliazione giudiziaria - ordinanza di sgombero - provvedimento di separazione omologato dal Tribunale, o sentenza passata in giudicato, con rilascio dell’alloggio. 3) Originale della certificazione attestante la inidoneità dell’alloggio a garantire normali condizioni di vita e di salute, in relazione alle condizioni personali di almeno uno dei richiedenti, da certificarsi da parte dell’Autorità competente. Questa condizione attribuisce punteggio solo se sussiste contemporaneamente ad una invalidità certificata (vedi sotto). Documentazione relativa alle condizioni soggettive dei componenti il nucleo (parte B della domanda): Viene attribuito un punteggio per la presenza nel nucleo familiare richiedente di una o più persone portatrici di handicap, cioè affette da menomazioni di qualsiasi genere che comportino: - una diminuzione permanente della capacità lavorativa superiore a 2/3, certificata dalla Commissione di prima istanza dell’A.S.L. o che comunque consenta di percepire una pensione di invalidità dall’INPS o dalla Prefettura; - la “non autosufficienza” di un anziano certificata dall’unità di valutazione geriatrica della A.S.L. competente (art. 17 della L.R. n. 5/94); - la condizione di handicap in capo a minore di anni 18, che abbia difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età riconosciute ai sensi delle vigenti normative, certificata dal Servizio di neuro-psichiatria infantile dell’A.S.L. competente. La condizione di invalidità dei componenti il nucleo familiare e la condizione di antigienicità o inidoneità dell’alloggio non possono essere autocertificate. Per ottenere l’attribuzione del relativo punteggio occorre obbligatoriamente produrre la certificazione. Occorre prestare la massima attenzione nella compilazione della domanda in quanto, ai fini dell’attribuzione del punteggio, potranno essere prese in considerazione solo le condizioni dichiarate al momento della presentazione della stessa (barrando l’apposita casella e riportando in calce la lettera corrispondente). Le condizioni sussistenti alla data di presentazione della domanda ma che non siano state dichiarate nella medesima non potranno essere prese in considerazione. In caso di dichiarazioni false o mendaci la domanda sarà esclusa dalla graduatoria.