Indice - Torino Incontra

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Indice - Torino Incontra
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Premessa. I Giochi Olimpici invernali del 2006.
Una risorsa per Torino e le Valli.
di Enrico Salza
Prefazione
di Carlo Olmo
Avvertenza
Parte prima
Come una città può vincere o perdere le Olimpiadi
Introduzione Olimpiadi e Mega Eventi
di Chito Guala
Le implicazioni economiche delle Olimpiadi
di Holger Preuss
Il ruolo dei Giochi Olimpici nella trasformazione urbana
di Stephen Essex e Brian Chalkley
I Giochi Olimpici; cultura, identità e comunicazione
di Miquel de Moragas Spà
Perché le città hanno bisogno di marketing ma solo alcune
Lo fanno con successo?
di Sergio Scamuzzi
I Giochi Olimpici nella prospettiva politologica
di Davide Barella
Albertville 1992: il sogno olimpico
di Pierre Kukawka
L'impatto economico dei Mega Eventi: il caso
Lillehammer 1994
di Olav R. Spilling
Territori olimpici: geografie in competizione
di Egidio Dansero
Parte seconda
Torino e le Valli in vista delle Olimpiadi invernali 2006
I possibili effetti spaziali dell'Olimpiade torinese
di Alfredo Mela
La Valutazione Ambientale Strategica come strumento
di progetto
di Roberto Gambino
Olimpiadi e ambiente
di Anna Segre
Da Zurigo a Torino: informazione, consenso e atteggiamenti
dell'opinione pubblica. L'inchiesta IRES 2001
Di Fiorenzo Ferlaino e Ester Rubbi
Conclusione. Quattro rischi che possiamo cercare di evitare
di Luigi Bobbio
Bibliografia
di Ester Rubbi
Premessa
I giochi Olimpici invernali del 2006.
Una risorsa per Torino e le Valli
di Enrico Salza*
Da molti anni Torino e il Piemonte stanno attraversando un processo di trasformazione
economica e sociale che pone alla nostra attenzione i cambiamenti in atto nel sistema
produttivo; ciò avviene in tutti i settori, basti pensare ai fenomeni di delocalizzazione e
deindustrializzazione, ai mutamenti in atto in agricoltura, alla evoluzione dei servizi e al
terziario, con la ricerca di nuove opportunità anche attraverso la riqualificazione
dell'offerta culturale e turistica.
In questo quadro di grande complessità, ma anche di notevoli potenzialità.
L'occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, assegnate a Torino e alle Valli Alpine
(Susa, Pellice, Chisone) costituisce un punto di arrivo importante - pensiamo alle
energie impiegate nell'iter di candidatura - ma soprattutto un punto di partenza, una
grandissima occasione per ridefinire e riequilibrare li sviluppo delle aree e delle
comunità coinvolte.
Tali obiettivi sono diversi per Torino e le Valli.
Torino ha la possibilità di utilizzare l'appuntamento olimpico (e successivamente
anche il 2011: 150° anniversario dell'Unità d'Italia) come occasione di rinnovamento
profondo del proprio assetto urbano. Pensiamo ad esempio all'equilibrio tra la città
centrale e le periferie, al trasporto pubblico (metropolitana, attraversamenti veloci,
parcheggi di interscambio), alla ricettività turistica, ai musei, alla domanda di alloggi
per studenti in funzione della distribuzione dei poli universitari.
La città dovrà ridisegnare la propria identità, promuovendo una propria immagine,
collocandosi come una meta culturale e turistica a livello internazionale; le esperienze
delle altre città che hanno ospitato i Giochi mostrano come da solo il Grande Evento
non basti, ma vada inserito in un processo continuo, nel quale si mette in gioco l'identità
collettiva, il "capitale sociale", la cultura del cambiamento, come insegna Barcellona.
Le Valli hanno un obiettivo diverso, che è quello di consolidarsi come meta del
turismo non solo invernale, diversificando i networks relazionali con il resto del
Piemonte, e recuperando un nuovo equilibrio fra territorio e ambiente.
Ma per promuovere la propria immagine e avviare un processo di ridefinizione dello
sviluppo, è importante la partecipazione della comunità locale e la collaborazione di
enti, gruppi, associazioni. E, prima di tutto, è importante conoscere, cioè imparare ciò
che ha funzionato e ciò che non ha funzionato in altre esperienze di gestione delle
Olimpiadi.
Per queste ragioni Torino Incontra, ha attivato, con la collaborazione dell'Istituto di
Scienze Umane, un gruppo permanente di studio sulle Olimpiadi. Docenti e ricercatori
del Politecnico e dell' Università di Torino hanno avviato una indagine comparate sulle
passate Olimpiadi, nell'ottica di portare una analisi critica utile a quanti stanno
riflettendo, decidendo e programmando in vista del 2006.
Una prima riflessione si è svolta in un convegno internazionale presso Torino
Incontra, centro congressi della Camera di Commercio (Torino, 21 maggio 2001) il cui
titolo è significativo: "Come una città può vincere o perdere le Olimpiadi".
Torino Incontra ha deciso di pubblicare, in una forma più organica ed elaborata, gli atti
del convegno, offrendo un contributo di alto livello scientifico, che si pone la di sopra
delle parti e al servizio di quanti, società civile e istituzioni pubbliche, hanno il compito
di decidere in vista del 2006: una data importante non solo per Torino, Province e
Regione, ma anche per il nostro paese, dato il rilievo internazionale di questo grande
evento.