Dopo i crolli, solo silenzio
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Dopo i crolli, solo silenzio
LA SICILIA 56. DOMENIC A 20 DICEMBRE 2009 CATANIA PROVINCIA in breve CALTAGIRONE «La Divina commedia», teatro-danza Stasera, alle 20,30, nella chiesa del Collegio, nell’ambito del «Natale a Caltagirone», si terrà «La Divina Commedia», teatro-danza a cura dell’Associazione danza di Claudio Licciardi, con Costanza Grifeo e Marco Montalto. CALTAGIRONE «Festa Oipa calatina» Oggi, dalle 9, al Villino Milazzo, giornata - clou della «II Festa Oipa calatina» dell’assocazione animalista. CALTAGIRONE Una targa sulla casa natale di Agesilao Greco a.g.) Oggi alle 10 verrà scoperta una targa commemorativa sulla facciata della casa natale del grande schermitore Agesilao Greco, in via Grazia 36. Presenti il sindaco Francesco Pignataro, il maestro Giorgio Scarso, presidente della Fis, Sebastiano Manzoni, Salvatore Scaminaci, Massimo Porta e l’assessore Salvo Russo. GRAMMICHELE Stasera «Annata ricca massaru cuntentu» nu.me.) «Annata ricca massaru cuntentu». Questo il titolo della commedia brillante in due atti di Nino Martoglio che verrà rappresentata stasera, alle ore 20, nel salone della parrocchia Madonna di Lourdes, da 15 giovanissimi attori guidati dalla regista Lucia Viola. LICODIA EUBEA Dona un sorriso con un giocattolo n.ga.) Oggi, dalle 16 alle 22, alla Badia, raccolta di giocattoli per i bambini meno fortunati; l’iniziativa, denominata «Dona un sorriso con un giocattolo», è organizzata da Francesca Di Martino, con la collaborazione del Comune. LICODIA EUBEA Rassegna di prodotti tipici locali n.ga.) Questo pomeriggio alle 16, nell’ex convento di San Benedetto e Santa Chiara, prima rassegna di prodotti tipici locali, organizzata dal Comune. Sarà organizzato anche un mercatino di beneficenza per i bambini della Guinea Bissau. LICODIA EUBEA Mostra delle opere di «Arte, sogni e fantasia» n.ga.) Oggi alle 17,30, alla Badia, sarà inaugurata la mostra delle opere dei partecipanti alla collettiva e al concorso di pittura «Arte, sogni e fantasia». VIZZINI Calatino Dubbi sull’autocombustione Ss 417: tedesca in panne Militello. Solidarietà all’assessore Cannizzaro dopo l’incendio dell’auto soccorsa dalla polizia Si è presentata alla stazione dei carabinieri di Militello, denunciando l’incendio della sua auto, l’assessore comunale ai Servizi sociali, Maria Gabriella Cannizzaro. L’amministratore pubblico, che detiene pure le deleghe ai Rapporti con la famiglia e al Recupero giovanile, non avrebbe fornito elementi specifici per accertare eventuali responsabilità soggettive, che potrebbero accreditare l’ipotesi della matrice dolosa del rogo. Il fatto non sarebbe legato, comunque, alla sfera professionale e personale della parte offesa, che sarebbe rimasta profondamente turbata dall’accaduto. Anche per ragioni di riflessione interiore, secondo le testimonianze dirette di altri amministratori, l’asses- Soccorsa dagli agenti di una «volante» del commissariato di polizia di Caltagirone. E’ accaduto a una tedesca di 29 anni che, a tardissima sera, al ritorno dal lavoro (la donna fa la cameriera in un locale del Calatino), mentre percorreva la strada statale n. 417 Catania-Gela, a causa del maltempo si era persa in una strada di campagna a cui si accede dall’importante arteria, rimanendo in panne con l’auto. La straniera, con la macchina (una vecchia Fiat «Tipo») che, impantanata nel fango, non ripartiva, ha telefonato al 113, chiedendo aiuto in un italiano molto stentato e fornendo indicazioni lacunose sul luogo in cui si trovava. I poliziotti sore avrebbe scelto di non parlare dell’episodio con gli organi di stampa. Dichiarazioni di solidarietà e di condanna per l’episodio delinquenziale, intanto, sono giunte dal consigliere Giuseppe Fucile e dall’intero Mpa. Per il sindaco di Militello, Antonio Lo Presti, «non mancano i segnali di ostilità alla nostra azione amministrativa. Continueremo - ha aggiunto il primo cittadino - a mantenere un rapporto di collaborazione con la magistratura e le forze dell’ordine. La tesi dell’autocombustione della macchina non mi pare attendibile». A seguito della vicenda, intanto, un incontro-dibattito dovrebbe essere organizzato dal circolo locale del Pd: «Un’assemblea pubblica - riferisce un L’AUTO DISTRUTTA DALLE FIAMME [FOTO MAGNO] esponente del centrosinistra - si svolgerà nei prossimi giorni. Le prossime ore daranno un importante contributo alla riflessione sul nostro ruolo amministrativo, politico e sociale nella città». LUCIO GAMBERA l’hanno comunque raggiunta nella stradella interpoderale non illuminata in cui era finita. Scomoda la posizione della sua vettura: ferma e a breve distanza da una pericolosa scarpata. Dato che la «Tipo» non ripartiva, gli agenti, sotto la pioggia battente, dopo avere lasciato l’auto di servizio con i segnalatori luminosi d’emergenza accesi (per avvertire del pericolo gli automobilisti in transito), spingevano - non senza difficoltà - la macchina della donna sino alla 417. Qui, con mezzi di fortuna, riuscivano a farla ripartire e ad accompagnare la signora in un luogo sicuro, dove l’attendevano i familiari. MARIANO MESSINEO «Dopo i crolli, solo silenzio» Caltagirone. Sit-in dei residenti del rione Ponte. L’assessore: «I ritardi? Colpa della Regione» Esplode la protesta degli abitanti di via Cavallitti del rione Ponte di Caltagirone contro il mancato avvio dei lavori di risanamento e sistemazione urbanistica della zona. Una ventina di manifestanti hanno inscenato un sit-in di protesta dinanzi al Municipio, a sua volta coordinato dagli esponenti di Rifondazione comunista. Si lamenta, più precisamente, lo stato della scalinata di raccordo, che collega il rione Madonna del Ponte con piazza Innocenzo Marcinnò, che fu interessata da due crolli nel gennaio del 2008. Nell’area, a distanza di tempo, non sono stati rimossi nemmeno i calcinacci. Sul fronte delle istituzioni comunali erano già state attivate le procedure per ottenere i finanziamenti ai fini di sanare il dissesto idrogeologico dell’area. «Il Comune - dice l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Mario Polizzi - ha fatto e continua a fare fino in fondo la propria parte». La protesta è scattata perché, a distanza di circa un anno, non sono ancora stati rimossi nemmeno i calcinacci delle abitazioni crollate e, alla vista di tutti, si possono ancora notare mobili e suppel- CALTAGIRONE In casa di un quindicenne la polizia trova la marijuana Va a monte la festa con spinelli organizzata in campagna maniera determinata e inequivocabile nei confronti della Regione siciliana, la cui crisi - con la conseguente assenza, nei fatti, di interlocutori - ci costringe a vedere inevase le richieste che avanziamo da tempo. Attendiamo i finanziamenti di 380 mila euro, per le demolizioni controllate, mentre, abbiamo pure richiesto 2 milioni di euro all’assessorato regionale al Territorio, per proseguire nell’indispensabile azione di consolidamento del quartiere». La festa con spinelli organizzata per la sera da un gruppo di minorenni in una casa di campagna è saltata per l’intervento della polizia che, poche ore prima, ha trovato la «roba» a casa di un quindicenne di buona famiglia, denunciandolo alla Procura dei minori di Catania per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati gli agenti di una «volante» del commissariato a notare, in una zona centrale della cittadina, gli atteggiamenti sospetti di tre giovani, uno dei quali, alla vista dell’auto della polizia, ha lasciato gli altri due, entrando rapidamente in un palazzo vicino e chiudendo dietro di sé il portone. Ce n’era abbastanza per insospettire i poliziotti che, con l’intervento di altri loro colleghi - coordinati dal dirigente Giancarlo Rapisarda - hanno individuato l’appartamento in cui il giovane vive con la famiglia e l’hanno perquisito, trovando due confezioni di marijuana - di due grammi ciascuna - altri sei grammi della stessa sostanza non ancora confezionata e due piccoli pezzi (meno di un grammo ciascuno) di hascisc di colore nero. Trovati pure, in un cassetto, diversi semi di marijuana. Gli altri due ragazzi hanno riferito che il quindicenne stava procurando loro le dosi di stupefacente in vista di una festa che si sarebbe tenuta la sera stessa. GIANFRANCO POLIZZI M. M. I RESIDENTI IERI DAVANTI AL MUNICIPIO CON UNO STRISCIONE MOLTO ELOQUENTE lettili penzolare dai solai traboccanti. «Come residente - dice una giovane ragazza - siamo costretti a vivere in condizioni di assoluto degrado. Qui non si muove ciglio». A prima vista, si potrebbe parlare di un isolato colpito da bombardamenti. «Da mesi - dice il segretario cittadino di Prc, Gigi Cascone - ci battiamo, affinché si restituiscano condizioni di vivibilità alla gente di questo quartiere». Conclude l’assessore Polizzi: «Ci piacerebbe - dice che questa protesta venisse rivolta in Concerto del coro Khoreutes n.ga.) Questa sera alle 19, nella chiesa di San Gregorio Magno, si esibirà il coro parrocchiale Khoreutes, accompagnato dai violinisti Marco Cataudella e Giusi Dorata. LICODIA EUBEA Partita per i bambini della Guinea Bissau n.ga.) Oggi alle 14,30, allo stadio Franco Vassallo, torneo di calcio finalizzato alla raccolta di fondi per i bambini della Guinea Bissau. Parteciperanno gli alunni degli istituti «Enrico Fermi» di Licodia, «Giovanni Verga» di Vizzini, «Don Milani» e «Ponte» di Palagonia, «Giovanni Verga» di Ramacca. L’evento è organizzato da Mariangela Li Rosi, Enrico Ferro e Giuseppe Salonia. LE FARMACIE DI TURNO CALTAGIRONE: via V. Emanuele, 14; CASTEL DI IUDICA: via Trieste, 1; GRAMMICHELE: via V. Emanuele, 146; MILITELLO: via Umberto, 41; MINEO: piazza Buglio, 32; MIRABELLA: via Garibaldi, 11; PALAGONIA: via Umberto, 22; RAMACCA: via Rapisardi, 27; S. MICHELE DI GANZARIA: via Roma 6; SCORDIA: via Garibaldi, 151; VIZZINI: via V. Emanuele, 87. CALTAGIRONE, LETTERA AL PRESIDENTE DELL’ARS SCORDIA Rischio soppressione servizio Ast «I pericoli dell’impianto a biomasse» Pignataro: «Garantire le risorse» volantini del comitato «Occhiu Vivu» Pressing sulla Regione affinché, con l’approvazione di un emendamento in commissione Bilancio, recuperi le risorse necessarie a garantire la continuità del trasporto pubblico nei 17 Comuni siciliani (Caltagirone, Acireale, Alcamo, Augusta, Carlentini, Chiaramonte Gulfi, Gela, Gravina di Catania, Lentini, Mazara del Vallo, Milazzo, Modica, Paternò, Ragusa, Salemi, Scicli e Siracusa), in cui il servizio Ast è a rischio soppressione. Il sindaco di Caltagirone, Francesco Pignataro, ha scritto al presidente dell’Ars, Francesco Cascio. «Dati i tempi ristretti per l’imminente, preannunciata sospensione del servizio - sottolinea Pignataro - confidiamo nel suo sollecito intervento per dare soluzione alla questione. Si tratta di un emendamento bipartisan, che muove dalla considerazione che i Comuni, costretti a fare i conti con i pesanti tagli, non hanno la disponibilità finanziaria per fare fronte alle somme richieste. Bisogna evitare che, ancora una volta, vengano penalizzati i cittadini». I 17 Comuni hanno ricevuto, nei mesi scorsi, una nota con cui l’Ast ha comunicato che non potrà più contare sul contributo di ricapitalizzazione previsto dalla legge regionale. Ha pertanto preannunciato la sospensione del servizio di trasporto pubblico urbano dal 2 gennaio 2010, «se i Comuni non predisporranno, entro il 1° gennaio, un’appendice contrattuale con cui ci si impegni a erogare alla stessa Azienda l’integrazione del corrispettivo rispetto a quello inserito nel contratto vigente, ovvero a integrare l’affidamento con altri servizi complementari (tariffazione, sosta, etc.), utili alla copertura delle somme». Il primo «no» ufficiale alla costruzione di un impianto a biomasse per la produzione di energia nella zona industriale di Scordia arriva dal comitato cittadino «Occhiu Vivu», che ha avviato una campagna di volantinaggio iniziata con il mercato settimanale del venerdì. Il comitato ha esposto i diversi rischi (impatto ambientale, congestione della viabilità e rischio economico) e si chiede come mai il Consiglio abbia deliberato senza avere avviato una consultazione popolare. La presa di posizione di «Occhiu Vivu» giunge dopo la decisione del Consiglio comunale di votare a favore della convenzione che dovrà regolare i rapporti tra il Comune e la società veneta interessata alla realizzazione dell’impianto, oggetto di un dibattito organizzato dall’amministrazione comunale su sollecitazione dei consi- glieri del Pd, lo scorso 7 dicembre. Nel corso di quell’incontro era presente l’ingegnere Giovanni Antonello, responsabile della ditta veneta che dovrà costruire un impianto capace di produrre sino a 5 mega watt di energia potendo acquisire sino a un massimo di 40 mila tonnellate l’anno di biomassa. Un investimento di 15 milioni di euro per una struttura che occuperà 1500 metri quadri con un prospetto di 10 metri di altezza e con una canna fumaria alta 15. Prende posizione anche il coordinatore locale del Pd, Franco Tambone, che sottolinea come il partito continuerà a seguire con la massima attenzione la discussione, «senza pregiudizi ma senza neanche sottovalutare tutti i possibili rischi per il territorio e la salute dei cittadini». LORENZO GUGLIARA PALAGONIA SAN CONO CALTAGIRONE Il Comune regala doni agli alunni «Il mio calvario nell’inferno di Auschwitz a soli 15 anni» «Guidare in sicurezza senza alcol» Oltre 1.700 pandorini e pensierini natalizi sono stati donati, agli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria, dall’amministrazione comunale di Palagonia. L’iniziativa è stata coordinata dall’assessorato alle Attività educative e culturali, che ha rivolto agli insegnanti e ai ragazzi, nonché alle rispettive famiglie, un sincero augurio di Buon Natale e Felice anno nuovo. Durante la giornata, un appello è stato lanciato all’istituzione scolastica e a tutte le sue componenti: «Occorre una maggiore disponibilità al confronto e al dialogo - ha dichiarato il sindaco, Francesco Calanducci - con il personale scolastico, le rappresentanze dei genitori e i docenti. Una forte sinergia tra le diverse parti, nel rispetto reciproco delle competenze e dei ruoli, può sicuramente dare contributi fondamentali alla crescita psico-fisica delle nuove generazioni». LA CONSEGNA DI PANDORINI E PENSIERINI NATALIZI LU. GAM. Nell’ambito delle manifestazioni natalizie, si è svolto un incontro con il prof. Piero Terracina, LA CONFERENZA DEL PROF. PIERO TERRACINA sopravvissuto all’inferno di Auschwitz e proveniente dalla Comunità ebraica di Roma, il quale si è rivolto al numeroso pubblico di ragazzi e di adulti che riempivano il centro polifunzionale del Comune, per raccontare «il suo viaggio nell’orrore», dal quale miracolosamente riuscì a tornare. A soli 15 anni, il 7 aprile del 1944, il giorno della Pasqua ebraica, con la sua famiglia, tradita e venduta da spie italiane fasciste, fu trascinato dentro un’ambulanza per iniziare il calvario delle sofferenze, delle umiliazioni, della fame, del freddo e della prevaricazione sulla sua dignità di persona umana. «Voglio ricordare questi fatti con la speranza di impedire che si possa ripetere il passato e che si possano ancora odiare altri esseri umani». La mancanza di Dio e l’assenza di cultura e di pensiero, per Terracina, stanno alla base dell’odio e della sopraffazione. PINO RANDAZZO «Guidare sicuri senza alcol» è stato il tema del convegno che, su iniziativa della sezione provinciale di Catania dell’Ente nazionale sordomuti, in collaborazione con la rappresentanza comunale Ens, si è svolto a Palazzo Reburdone/Ceramico. Relatore il comandante della Polstrada di Caltagirone, Emilio Ruggieri, che ha suscitato l’interesse dei presenti con il contributo di un’interprete Lis. Platea attenta, con un folto gruppo di sordomuti giunti da tutta la Sicilia orientale. Interventi del rappresentante locale Ens, Nunzio Pulvirenti, dell’assessore comunale alle Politiche sociali, Cristina Navarra, del consigliere provinciale Sergio Gruttadauria, del giornalista Mariano Messineo, di don Salvo Millesoli, del presidente provinciale Ens, Sebastiano Pellegrino, e del presidente del consiglio regionale Ens, I PARTECIPANTI AL CONVEGNO DELL’ENS [FOTO ANNALORO] Antonio Coppola.