Ministero dell` Istruzione, dell` Universita` e della

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Ministero dell` Istruzione, dell` Universita` e della
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LORENZO MASCHERONI”
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Anno scolastico 2015/2016
Dipartimento di Disegno e Storia dell’arte
“DISEGNO E STORIA DELL’ARTE”
PROGRAMMA PER IL PRIMO BIENNIO
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PREMESSA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
LINEE METODOLOGICHE DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI DISCIPLINARI
STRUMENTI
CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
MODALITÀ DI RECUPERO
1 - PREMESSA
“Nell’arco del quinquennio lo studente liceale acquisisce la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come
linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacita di vedere nello spazio, effettuare confronti,
ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali.
Il linguaggio grafico/geometrico e utilizzato dallo studente per imparare a comprendere, sistematicamente e
storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria
descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali
della storia dell'arte e dell’architettura.
Le principali competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale sono: essere in grado di leggere le
opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi,
avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata; acquisire confidenza con i linguaggi
espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati,
avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica; essere in grado sia di collocare
un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i
significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione.
Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande
valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e
culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia
della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità.
Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative saranno considerate
soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.
I docenti potranno anche prevedere nella loro programmazione degli elementi di storia della città, al fine di presentare le
singole architetture come parte integrante di un determinato contesto urbano”.
(da “Indicazioni nazionali per il disegno e la storia dell’arte”)
2 – OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Nel corso del primo biennio si affronterà lo studio della produzione architettonica e artistica dalle origini sino alla fine
del XIV secolo.
Lo studente verrà introdotto alla lettura dell’opera d’arte e dello spazio architettonico, individuando le definizioni e le
classificazioni delle arti e le categorie formali del fatto artistico e architettonico. Dell’arte preistorica si analizzerà
soprattutto l’architettura megalitica e il sistema costruttivo trilitico; nell’arte greca, in particolare quella riferita al
periodo classico, imprescindibile sarà lo studio del tempio, degli ordini architettonici, della decorazione scultorea, con
particolare riferimento a quella del Partenone, e del teatro. Dell’arte romana si studieranno le opere di ingegneria
(strade, ponti acquedotti), le tecniche costruttive, le principali tipologie architettoniche (terme, anfiteatri, fori) e i
principali monumenti celebrativi.
Nella trattazione dell’architettura romanica e gotica una particolare attenzione dovrà essere dedicata all’analisi delle
tecniche e delle modalità costruttive, dei materiali e degli stili utilizzati per edificare le chiese e le cattedrali. La
trattazione di alcuni significativi esempi di decorazione pittorica e scultorea sarà l’occasione per conoscere alcune delle
più importanti personalità artistiche di questo periodo, da Wiligelmo fino a Giotto e agli altri grandi maestri attivi tra
Duecento e Trecento.
Si introdurrà l’uso degli strumenti per il disegno tecnico iniziando con la costruzione di figure geometriche piane e
proseguendo con le Proiezioni Ortogonali: proiezione di punti, segmenti, figure piane, solidi geometrici, in posizioni
diverse rispetto ai tre piani, ribaltamenti, sezioni.
Si potrà iniziare dalla rappresentazione di figure geometriche semplici e di oggetti, a mano libera e poi con gli strumenti
(riga, squadra e compasso) per passare successivamente alla rappresentazione assonometrica di solidi geometrici
semplici e volumi architettonici, nonché di edifici antichi studiati nell’ambito della storia dell’arte.
Si potranno poi presentare agli studenti i fondamenti dello studio delle ombre (la sorgente luminosa propria e impropria,
l’ombra portata, il chiaroscuro), rimandando pero al secondo biennio lo studio approfondito e sistematico della “teoria
delle ombre” vera e propria.
Particolare attenzione sarà posta nell'affrontare il disegno come strumento di rappresentazione rigorosa ed esatta di
figure e solidi geometrici, al fine di rendere più facilmente comprensibile quanto sarà svolto in geometria nel
programma di matematica.
(da “Indicazioni nazionali per il disegno e la storia dell’arte”)
Finalità
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Acquisizione di strumenti per la lettura e la rappresentazione geometrica della realtà.
Acquisizione delle competenze fondamentali necessarie a comprendere la natura, i significati e i valori storici,
culturali ed estetici dell’opera d’arte.
Acquisizione di un atteggiamento di attenzione, curiosità e rispetto verso il patrimonio storico-artistico.
Acquisizione dell’abitudine a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse epoche;
Acquisizione di capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari.
Obiettivi specifici di apprendimento
L’azione didattica terrà presenti i processi di apprendimento propri dell’età e quelli legati alla specificità dell’oggetto di
studio, le competenze già acquisite e l’esperienza culturale dello studente.
Alla fine del primo biennio del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:
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riconoscere e decodificare alcuni aspetti del linguaggio della Geometria Descrittiva.
utilizzare in modo appropriato strumenti, metodi e terminologia essenziale specifica della disciplina.
saper illustrare le caratteristiche formali di un’opera al fine di individuarne gli aspetti stilistici;
essere a conoscenza delle principali metodologie di lettura (formalistica e contenutistica).
individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime un’opera d’arte e coglierne gli aspetti
tecnici, iconografici, stilistici e tipologici.
3 – LINEE METODOLOGICHE DI INSEGNAMENTO
Nell’ambito di lezioni principalmente di tipo frontale, si promuoverà l’interazione con i discenti attraverso modalità di
lavoro calibrate sulla realtà delle singole classi.
Trattando i vari argomenti inerenti la storia dell’arte e le problematiche ad essi connesse si valorizzeranno gli eventuali
collegamenti con le altre discipline di studio.
I concetti fondanti della rappresentazione guideranno e supporteranno l’attività grafica, che promuoverà tra l’altro
precisione e rigore esecutivi, pur nella consapevolezza della parzialità dei risultati raggiungibili in un monte ore
oggettivamente assai limitato.
Il libro di testo costituirà significativo supporto e importante punto di riferimento per lo studio domestico.
4 – CONTENUTI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda il Disegno, considerata la varietà e la vastità degli argomenti, il programma si articolerà, di
massima, nei punti sottoelencati, fermo restando che ogni docente potrà individuare, all’interno dei singoli argomenti,
percorsi specifici, approcci metodologici e livelli di approfondimento diversificati, rispettosi della ricchezza delle
proprie conoscenze e competenze e della risposta degli allievi all’azione didattico-educativa.
Per quanto riguarda la Storia dell’arte, verranno analizzati le opere, i protagonisti e i movimenti che hanno determinato
un nuovo orientamento nella storia della cultura figurativa e in particolare architettonica.
In relazione al numero esiguo di ore disponibili, il programma, in linea di massima, si baserà su una rigorosa selezione
compiuta tra i periodi e le opere più importanti degli artisti maggiori.
Il programma quindi si articolerà nei contenuti sotto elencati, fermo restando che ogni docente potrà individuare,
all’interno delle singole tematiche argomenti, percorsi e livelli di approfondimento diversificati, rispettosi della
ricchezza delle proprie conoscenze e competenze e della risposta degli allievi all’azione didattico-educativa.
Gli elementi minimi di programma da intendere come denominatore comune delle conoscenze di ogni studente
dell’Istituto sono qui di seguito riportati.
PRIMO ANNO
DISEGNO
-
Finalità e funzioni della rappresentazione grafica ed in particolare del “disegno geometrico”.
La strumentazione tecnica tradizionale: tipologia, uso e manutenzione.
Tracciamenti fondamentali.
Costruzioni delle principali figure piane (poligoni dato il lato ed inscritti, figure curve elementari).
Presentazione di elementi geometrici rilevanti sotto il profilo artistico-matematico (ad esempio: proporzioni,
moduli, sezione aurea).
-
La Geometria descrittiva: storia e primi elementi di teoria (concetto di proiezione, proiezioni coniche e
cilindriche, metodi di rappresentazione).
-
Le proiezioni ortogonali
Proiezioni di enti geometrici fondamentali (punti, rette, segmenti, piani)
Proiezioni di figure piane in diverse posizioni spaziali.
Proiezioni di figure solide in diverse posizioni spaziali.
Sezioni di figure solide.
-
Note sulla lettura del disegno architettonico.
STORIA DELL’ARTE
Concetto di arte e di opera d’arte. Note sulla lettura dell’opera d’arte.
La Preistoria.
 Il sistema trilitico e le costruzioni megalitiche.
Le civiltà della Mezzaluna fertile.
Note sull’arte egizia e mesopotamica.
La cultura egea
Note sull’arte cretese e micenea.
L’Arte greca.
Quadro generale introduttivo.
Dall’Età arcaica all’Età classica:
 Il tempio e le sue forme.
 Gli ordini architettonici e la decorazione scultorea.
 Kouroi e Korai.
 Il Discobolo di Mirone e Lo Zeus del Capo Artemision.
 Policleto: il Doriforo.
 L’Acropoli di Atene: il Partenone.
 Fidia e le sculture del Partenone.
Dal IV secolo all’Ellenismo.
 Il teatro.
 L’Altare di Zeus a Pergamo.
L’Arte etrusca.
 Architettura sacra e funeraria.
SECONDO ANNO
DISEGNO
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La Geometria descrittiva: elementi di teoria (richiami al concetto di proiezione, proiezioni coniche e
cilindriche, metodi di rappresentazione).
-
Le proiezioni assonometriche
Cenni sulle proiezioni assonometriche ortogonali.
Proiezioni assonometriche oblique (monometrica-convenzionale e cavaliere).
Proiezioni assonometriche di solidi geometrici.
Proiezioni assonometriche di volumi architettonici semplici.
-
Studi grafici a mano libera di strutture architettoniche (pertinenti al programma di storia dell’arte).
Note sulla lettura del disegno architettonico.
STORIA DELL’ARTE
L’Arte romana.
Quadro generale introduttivo.
Dalle origini al Tardo Impero.
 Materiali e tecniche costruttive.
 Le opere di ingegneria: strade, ponti, acquedotti.
 Le principali tipologie architettoniche religiose e civili (terme, anfiteatri, fori,,abitazioni).
 Il Pantheon, il Colosseo, la basilica di Massenzio.
 L’Ara pacis e l’Arco di Tito.
 La Colonna traiana.
 La decorazione parietale.
I primi secoli dell’Arte cristiana e l’Alto Medio evo (Arte paleocristiana; Arte bizantina; Arte carolingia).
Note introduttive e quadro generale.
 La basilica paleocristiana.
 Architettura e decorazione musiva a Ravenna.
 La Cappella Palatina di Aquisgrana.
L’Arte romanica.
Note introduttive e quadro generale.

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
Forma, struttura e geografia della Cattedrale romanica.
Tecniche e modalità costruttive; materiali e stili.
Il linguaggio simbolico.
Wiligelmo a Modena.
L’Arte gotica.
Note introduttive e quadro generale.
Dalle prime esperienze agli inizi del XIV° secolo.
 Forma, struttura e geografia della cattedrale gotica.
 Tecniche e modalità costruttive; materiali e stili.
 Elementi di scultura e di pittura.
La pittura nel Trecento.
 Giotto: gli affreschi di Assisi e di Padova.
5 – STRUMENTI
Oltre all’utilizzo dei libri di testo (che risultano ormai essere uniformi per quasi tutte le classi dell’Istituto), ogni
docente, nel rispetto della ricchezza delle proprie conoscenze e competenze e della risposta degli allievi delle diverse
classi all’azione didattico-educativa, potrà avvalersi di metodologie e strumentazioni diverse (anche informatizzate),
come proiezioni, uso di L.I.M.E., attività pratiche e laboratoriali, visite didattiche, atte a migliorare e approfondire
l’azione didattico-educativa.
6 – CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Si svolgeranno prove parziali (scritte, grafiche, orali) sia per il Disegno che per la Storia dell’arte che alla fine dell’anno
scolastico concorreranno alla costituzione di un’unica valutazione, che verrà apposta nella casella “orale”.
Nelle prove grafiche la pertinenza e la completezza dei contenuti, nonché la logica geometrica sarà valutata come
prevalente sugli aspetti prettamente esecutivi.
Nelle eventuali prove scritte di storia dell’arte la pertinenza e la completezza dei contenuti saranno valutati come
elementi prevalenti sulle modalità espositive.
Ogni insegnante è tenuto ad acquisire, secondo quanto stabilito dal Collegio dei Docenti, almeno due valutazioni per
quadrimestre, oltre ad una prova suppletiva, in caso di insufficienza.
In generale,
a) gli elementi principali che potranno concorrere alla valutazione della prova orale sono:
- la conoscenza dell’argomento;
- la pertinenza della risposta;
- la correttezza del linguaggio disciplinare;
b) gli elementi principali che potranno concorrere alla valutazione della prova scritta sono:
- la completezza del lavoro;
- l’articolazione coerente dello svolgimento (in caso di prova a forma di “trattazione breve”);
- la conoscenza dei linguaggi disciplinari;
- l’utilizzo produttivo del tempo di lavoro.
c) gli elementi principali che potranno concorrere alla valutazione della prova grafica sono:
- il corretto utilizzo dei codici grafico-linguistici;
- la coerenza dello svolgimento;
- la correttezza grafica;
- la precisione.
- l’utilizzo produttivo del tempo di lavoro.
7 – MODALITÀ DI RECUPERO
Si prevede solo attività di recupero mirata “in itinere”.