VANCHIGLIA – PRO VILLAFRANCA 3

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VANCHIGLIA – PRO VILLAFRANCA 3
Mercoledì 23 Maggio 2012
www.usdvanchiglia.it
Anno V – N°14
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PRIMA SQUADRA: I NOSTRI RAGAZZI OMAGGIANO IL CAPITANO CON UNA VITTORIA
PRIMA SQUADRA
PALLONATE
I DEMERITI E LA SFORTUNA
LA CONSEGNA DELLA TARGA A GRAMAGLIA DA PARTE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
VANCHIGLIA – PRO VILLAFRANCA 3 - 2
RETI: 16' Grandi (V), 30' Bruno (V); 17' st e 42' st Cerchio (P), 25' st Pelle (V).
VANCHIGLIA: Franco, Casetti, Di Ieso (25' st Cariello), Gramaglia (21' st Vicentini), Subia, De Lucia,
Nicolini, Grandi, Pelle, Bruno (30' st Gaeta), Rizzi. All. De Gregorio.
PRO VILLAFRANCA: Morra, Franceschin, Dediero, Pessino, Brignolo (40' pt De Maria), L. Biamino,
Corbellini, D. Biamino, Ferreri (13' st Cerchio), Risso, Rocchi (40' pt Napolitano). All. Mensio.
Il Vanchiglia ha scelto la giornata più significativa per tornare alla vittoria (i tre punti non venivano
conquistati dal turno infrasettimanale del 25 aprile, quando i nostri ragazzi s'imposero sulla capolista Santostefanese). Quella giocata al "Tallia", infatti, non è stata solo l'ultima apparizione della formazione di Antonio De Gregorio tra le mura amiche, ma soprattutto quella del nostro capitano Fabrizio Gramaglia, che ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, dopo tanti anni spesi a correre
e lottare per la gloriosa casacca granata, costituendo sempre un esempio per tutti di serietà, abnegazione, spirito di sacrificio ed attaccamento alla maglia. Lasciamo, tuttavia, all'articolo di spalla in
seconda pagina, scritto da Aldo Masso, l'omaggio più sentito a Fabrizio.
Tornando alla cronaca, la Prima Squadra ha ritrovato finalmente il giusto feeling tra il gioco (che
non è mai mancato) ed i risultati (troppo altalenanti). I ragazzi di De Gregorio, come tante volte durante la stagione, hanno dato bella mostra di sé contro un'avversaria quotata come il Pro Villafranca, che si trovava in corsa per i "play-off". Le reti di Davide Grandi e SuperMario Bruno hanno stordito la compagine ospite, rianimata solo in parte dal neo entrato Cerchio, ma ci ha pensa Ciccio
Pelle a mandarla definitivamente al tappeto (a poco serve, nel finale, il secondo gol di Cerchio). Per
il Vanchiglia un importante affermazione che è anche un omaggio al proprio capitano. L'anno prossimo ci sarà un vuoto difficile da colmare, ma anche un sogno Promozione da coltivare.
In questi giorni si stanno giocando le fasi finali
regionali e provinciali. Al netto dei risultati finosra stabiliti, non mancano i rimpianti per quello
che poteva essere e non è stato. A cominciare
dalla categoria Allievi, dove ad aver vinto il titolo provinciale è stato il Cenisia, nostro avversario nel girone, che ha superato in finale, ai calci
di rigore, l'Alpignano. Un verdetto che, lo dobbiamo ammettere, ci lascia l'amaro in bocca.
Perché i ragazzi di Bonafede avevano la possibilità di approdare alle fasi finali, invece, hanno
buttato alle ortiche la propria occasione proprio
nella doppia sfida con i viola (all'andata siamo
stati sconfitti immeritatamente, nel match di ritorno, poi, abbiamo fatto di tutto e di più per dilapidare una vittoria ormai certa). Discorso differente per gli Allievi F/B, che forse avrebbero
potuto conquistare qualche punto in più nel girone regionale, ma nel complesso hanno disputato una buona stagione, soprattutto nella parte
iniziale e in quella finale (meno nella fase centrale). Veniamo ai Giovanissimi. Forse la formazione più quotata del nostro Settore Giovanile. I
ragazzi di Cuccarese hanno davvero tanti motivi
per recriminare con se stessi. Basti pensare che
il Volpiano, che ha avuto la meglio nel girone, si
è sciolto come neve al sole, al cospetto di Europa Torronalba e, soprattutto, J-Star (due formazioni ampiamente alla portata dei nostri '97).
Purtroppo, è andata diversamente e, ormai, non
serve a nulla piangere sul latte versato. Chiudiamo con i Giovanissimi F/B. I ragazzi di Sanna, lo
ricordiamo, sono l'unica compagine che ha staccato il pass per le fasi finali, dove ha già disputato le due partite del triangolare finale. Anche in
questo caso, a meno di sorprese, dovrebbero essere tanti i rimpianti. Perché i ragazzi di Sanna,
se il Pertusa supererà il Vianney con almeno due
gol di scarto, saranno eliminati nonostante non
abbiano mai perso. Sul bilancio finale peserà
quel pareggio contro il Pertusa che, per come è
arrivato, ancora grida vendetta. Una gara che è
il fotogramma di una stagione non brillante certo, ma neanche molto fortunata.
PULCINI 2001: IL GRUPPO DI NAPPI ACCEDE ALLE FINALI DEL TORNEO BERTOLOTTI
AMARCORD
PULCINI 2001
ARRIVEDERCI CAPITANO!
Davvero una splendida domenica quella dei Pulcini 2001. Al 3° Torneo "Fratelli Bertolotti",
organizzato dal Volpiano, infatti, il gruppo di Nappi si è ritagliato un ruolo da protagonista, conquistando il passaggio alle fasi finali contro le professioniste.
L'ultimo atto della "regular season" contro l'Ardor San Francesco è stata una di quelle gare
vietate ai deboli di cuore. I tempi regolamentari si sono chiusi in parità (1-1, con rete granata siglata da Valantino Soplantai) e ogni verdetto è stato rimandato alla lotteria dei calci
di rigore: una serie infinita di errori, ha portato le due squadre ad oltranza, fino al penalty
decisivo parato dal nostro portiere. La differenza tra le due contendenti, quindi, alla fine è
stata marcata dalla buona sorte, ma anche e soprattutto dall'audacia del nostro estremo difensore Donato Morlano (UOMO RAGNO), assoluto protagonista della contesa, che è riuscito nell'impresa di neutralizzare ben sette calci di rigore.
Adesso per i 2001 arriva il bello. Nel prossimo week-end avranno inizio le fasi finali e il
Vanchiglia si troverà di fronte avversari del calibro di Cuneo (che affronteremo venerdi
25 maggio alle ore 19:20) e, soprattutto, Atalanta (appuntamento sabato 26 maggio alle
15:50). In bocca al lupo ai nostri Pulcini 2001. Avanti con questa grinta!
2° TORNEO “GENITORI IN CAMPO”
TUTTO PRONTO PER LA SECONDA E DECISIVA FASE
Dopo una prima fase ricca di gol ed emozioni, le otto contendenti si troveranno adesso inserite in
due raggruppamenti finali. Le prime due classificate di ogni girone sono state inserite nel gruppo
“Champions League”, mentre la 3a e la 4a classificata nel gruppo “Europa League”. Tutte le squadre
portano in dote la metà esatta dei punti finora conquistati, in modo da non annullare le gerarchie
decretate dal campo fino a questo punto. Al termine di questa seconda fase, saranno stabilite le
classifiche dei singoli gironi, così da far disputare, nella giornata finale prevista per domenica 1 luglio 2012, le finali 1°/2° posto (la prima e la seconda classificata di ciascun girone) e la finale 3°/4°
posto (la terza e la quarta classificata). Ci sarà anche un ulteriore epilogo: la vincitrice della Champions League e quella dell'Europa League si contenderanno la Supercoppa! Già stasera (mercoledì
23 Maggio), subito grandi incroci, con i 2000 che, alle 20:30, proveranno a firmare il sorpasso ai
danni dei 1997 e, soprattutto, a fermare Enrico De Gregorio. Sfida ancor più affascinante e imprevedibile, alle 21:30, tra 2001 e '95/'96 (forse le due squadre più accreditate al successo finale).
Tutti i dettagli sul nostro sito web: www.usdvanchiglia.it/torneo_genitori
Questi i gironi ed i punti (tra parentesi) che portano in dote:
GIRONE CHAMPIONS LEAGUE 2001 (4.5), '95/'96 (3.5), 2004 (2.5), 2002 (2)
GIRONE EUROPA LEAGUE 1997 (1.5), 2000 (1), 2003 (0.5), 1999 (0.5)
La voglia e la passione sono ancora incarnate
con efficacia da Fabrizio Gramaglia, ma gli impegni di lavoro e l'età anagrafica hanno avuto il
sopravvento sulla sconfinata volontà di andare
avanti e continuare a lottare per il Vanchiglia.
Purtroppo la vita spesso ci pone davanti ad un
bivio e la necessità di fare una scelta s'impone al
di là di quelle che siano le nostre intenzioni. Fabrizio Gramaglia è nato calcisticamente al Vanchiglia, tanto d'avere fatto in granata tutto il
cammino dai Pulcini alla Prima Squadra. In mezzo un'esperienza al San Benigno Canavese, ma
allora il Vanchiglia non aveva la Prima Squadra
e faceva trasferire i propri giovani migliori in società gemellate. Dopo questa breve parentesi,
però, è tornato a vestire la maglia granata e, col
tempo, è diventato uno dei punti fermi della nostra formazione. Si è conquistato il rispetto, la
stima e l'affetto di tutti, grazie al suo spirito battagliero da vero mediano. Furi dal campo è un
modello di educazione e pacatezza, dentro il
campo, invece, è un combattente, in primo luogo con gli avversari e, poi, anche con gli arbitri,
con cui non ha mai avuto un rapporto idilliaco:
questo è un difetto che gli è costato qualche
squalifica. In generale non è un "blagor", anzi
ha ottime doti umane, così come sono ancora
buone le sue qualità tecniche (d'altronde è cresciuto nella Scuola Calcio ed ha avuto grandi
maestri). Nello spogliatoio è un pompiere, ma è
uno che, quando serve, fa sentire la sua voce.
Noi ce lo ricordiamo ancora da bambino, biondo, minuto e riservato, accompagnato dal papà
Arturo. Le sue peculiarità non sono cambiate.
Papà da presente è diventato onnipresente, tanto che se al figlio abbiamo regalato una targa
con dedica letteraria (adatta ad una persona
colta come è Fabrizio), al padre dovremmo regalare una medaglia con scritto "Fedele nei Secoli". Abbiamo titolato "Arrivederci Capitano",
perché fonti autorevoli ci segnalano di una proposta di collaborazione tecnica fatta a Fabrizio
da Antonio De Gregorio, o nella Prima Squadra
o nella Scuola Calcio. Una proposta che è anche
ed inanzitutto un attestato di stima. Il capitano
ci sta pensando. Noi lo aspettiamo.
ALDO MASSO
GRAFFIO DELLA TIGRE
✗ Durante
una gara del Torneo "Genitori in
Campo" si è verificato un episodio particolare:
le due squadre, subito dopo il fischio d'inizio,
hanno abandonato il terreno di gioco, lasciando l'arbitro, nonché nostro direttore, da solo
in mezzo al campo. Titolo: Ci sono uomini soli!
✗ Proponiamo un viaggio in Arabia Saudita al
nostro barista Gianni, così almeno potrà conseguire il patentino da Emiro...