Scarica qui le slides in formato pdf

Transcript

Scarica qui le slides in formato pdf
Congo
Comprendere il passato per proie/are un altro futuro Convergenza delle Culture è un'organizzazione internazionale a base volontaria che si propone di facilitare e s7molare il dialogo tra le culture e contrastare ogni forma di discriminazione a par7re dalla metodologia nonviolenta. Fonda la sua azione sui principi del Nuovo Umanesimo. Fonte di Speranza ONLUS realizza e sos7ene proge= di sviluppo in tu>o il mondo, dando par7colare rilevanza a quelli in favore dell’infanzia, della maternità e della condizione femminile. Senza scopo di lucro, laica e indipendente, persegue i suoi obie=vi a>enendosi ai principi di non discriminazione, solidarietà, gius7zia sociale e nel pieno rispe>o delle diversità culturali. Pierre Kabeza è un rifugiato poli7co congolese, storico, insegnante e sindacalista. Ha dovuto abbandonare il suo paese a causa delle persecuzioni subite per la sua a=vità di sindacalista nella scuola. E’ una delle voci più autorevoli sulla situazione della R.D. del Congo. Superficie R.D. del Congo km² (11º) 2.345.410 Superficie Italia km² (72º) 301.340 Superficie Belgio km² (136º) 30.536 Superfice R.D.del Congo km² (11º) Superfice Italia km² (72º) Un po’ di storia remota • 
• 
• 
• 
• 
La zona di che porta oggi il nome di R.D. del Congo è popolata da circa 10.000 anni. Tra il VII e l'VIII secolo vi si insediarono tribù bantu provenien7 dall'a>uale Nigeria. Queste popolazioni crearono diversi regni, che nel XIV secolo furono unificaW nel potente Regno del Congo. Nel XV secolo i Portoghesi entrarono in conta>o con il Regno del Congo. Il Regno del Congo sopravvisse al conta/o con gli Europei diversi secoli. La fine del regno fu formalizzata dalla Conferenza di Berlino del 1884-­‐1885, in cui la regione venne assegnata al re del Belgio Leopoldo II. Stato Libero del Congo è il nome con cui venne definito il regno privato di Leopoldo II del Belgio che comprendeva l'intera regione che oggi cos7tuisce la R.D. del Congo. Leopoldo II pose le basi per il controllo militare, poli7co e per lo sfru>amento economico incontrollato del paese fin dal 1877 e lo governò dal 1885 al 1908 con un regime di/atoriale basato sul terrore; si sWma che durante il regime di Leopoldo vi siano staW fra gli 8 e i 30 milioni di morW (Enciclopedia Britannica). Nel 1908 la pressione dell'opinione pubblica al trapelare delle no7zie sulle atrocità commesse, fecero sì che il Belgio proclamasse l'annessione ufficiale dello Stato e la fine delle persecuzioni nei confron7 dei na7vi; la colonia assunse in seguito il nome di Congo Belga. Per Leopoldo non fu di fa/o una grande perdita dopotu/o Leopoldo era il Re del Belgio e di conseguenza anche del Congo... 1960 Indipendenza •  La colonia aveva un territorio vasWssimo e ricco di risorse boschive, giacimenW di diamanW, avorio e altro. •  Nel corso della seconda guerra mondiale venne potenziata l’a]vità industriale ed estra]va, sopra/u/o dell’uranio, che è stato anche uWlizzato per la realizzazione delle bombe di Hiroshima e Nagasaki. •  In quel periodo il paese prende conta>o con i nazionalis7 delle limitrofe colonie francesi che si trovavano, come il Congo, in una situazione di indipendenza di fa/o (sia il Belgio che la Francia erano occupate dalla Germania). •  Con la comparsa dei movimen7 indipenden7s7, il Belgio, incapace di ges7re una situazione così complessa, tentò di contenere i la crisi concedendo alcune riforme nel se>ore agricolo e dell’educazione. Da qui l'emancipazione di una fascia ristre>a della popolazione, a cui vennero concessi limita7 diri= poli7ci. Ad ogni modo al momento della sua indipendenza nel Congo esistevano solamente 4 laureaW autoctoni. •  Nel 1959 il governo belga e rappresentan7 congolesi si incontrarono a Bruxelles per stabilire le modalità della concessione dell’indipendenza. Il Movimento Nazionale Congolese vinse le elezioni del maggio 1960. Lumumba divenne primo ministro, cedendo la presidenza a Kasavubu, leader dell’opposizione. L’indipendenza fu proclamata il 30 giugno del 1960. Mobutu • 
• 
• 
• 
• 
• 
• 
Spinte autonomiste interne resero il paese ingovernabile. Lumumba si rivolse all'ONU e la quesWone congolese si inserì nel gioco della guerra fredda. Dato che Lumumba appariva più orientato verso l'Unione SovieWca, gli StaW UniW fecero in modo che l'esercito prendesse il sopravvento. Il colonnello Mobutu fece arrestare e condannare a morte Lumumba. Mobutu res7tuì il potere al presidente Kasavubu che nel luglio del 1964 cos7tuì un nuovo governo. Tshombe, uno dei leader secessionis7, divenne primo ministro. Tra Tshombe e Kasavubu si aprì una lo>a per il potere, che portò ad unuova crisi economica ed interna. Gli StaW UniW, di nuovo preoccupaW dai disordini che avrebbero potuto agevolare un'infiltrazione sovieWca, si rivolsero nuovamente a Mobutu, che spodestò Kasavubu. Mobutu, raggiunto in breve tempo il potere assoluto, inaugurò un lungo regime, cara>erizzato da un forte culto della personalità e da ambizioni notevoli in poli7ca estera. Organizzò un par7to unico e cercò di dare un nuovo volto culturale al Paese, basato sulla tradizione. Nel 1971 lo Stato venne riba>ezzato "Zaire“ . Nel fra/empo il governo divenne ancora più autoritario, e nel 1969 una rivolta studentesca fu repressa nel sangue. Amante degli evenW grandiosi, il 30 o/obre 1974 organizzò a Kinshasa il più famoso incontro della storia del pugilato, il "Rumble in the Jungle" in cui si sfidarono Muhammad Ali e George Foreman. In poli7ca estera Mobutu strinse buone relazioni con Ceausescu, ma si acca=vò anche la simpaWa degli StaW UniW. Negli anni o>anta Mobutu divenne alleato della Francia. Con la fine della guerra fredda, che Mobutu aveva sfru>ato per dare al suo paese il ruolo di "ago della bilancia" in Africa, la crisi poli7ca si fece sempre più grave. Nel 1990 Mobutu dove>e acce>are la presenza di un Parlamento mul7par77co al proprio fianco. Questo non risolse la crisi, che infine venne decisa dall'a/acco di forze ribelli ruandesi ed ugandesi coalizzate so/o il comando di Laurent-­‐Désiré Kabila. Nel 1996 le forze governa7ve furono sopraffa>e e Mobutu, ormai stanco e malato, fuggì in Marocco, dove morì. Nel 1997, il generale Kabila, si proclamò Presidente assoluto. Kabila ridiede allo Zaire il nome di Congo, La Terza Guerra Mondiale •  Nel 1998, ribelli Tutsi, organizza7 in gruppi arma7, iniziarono una dura lo>a contro le fazioni fedeli al presidente Kabila, spalleggiato dagli eserci7 di Angola, Namibia e Zimbabwe dando luogo alla seconda guerra del Congo, de/a anche “Guerra mondiale africana” che si è svolta tra il 1998 e il 2003 nella R.D. del Congo. È stata la più grande guerra della storia recente dell'Africa, ed ha coinvolto 8 nazioni africane e circa 25 gruppi arma7. •  Nel 2008 la guerra e le sue conseguenze hanno causato circa 5,4 milioni di mor7, in gran parte dovute a mala=a e fame: per questo moWvo la seconda guerra del Congo è stata il confli/o più cruento svoltosi dopo la seconda guerra mondiale. Mol7 milioni sono sta7 i profughi e quelli che hanno chiesto asilo nelle nazioni confinan7. Situazione a>uale •  La R.D. del Congo con7nua a vivere in un clima par7colarmente instabile. Sebbene la zona occidentale del paese, compresa la capitale Kinshasa, non sia più teatro di scontri, nelle province orientali persiste la presenza di bande armate, di milizie non governaWve, di ex-­‐militari e di gruppi tribali, i quali effe/uano incursioni e razzie con conseguenW massacri di civili. •  Nonostante questa situazione nella Repubblica Democra7ca del Congo la maggior parte delle mor7 non è provocata dalle violenze del confli>o in corso nel paese africano, ma piu>osto dalla malnutrizione e dal collasso delle stru/ure sanitarie. Si calcola che la crisi che affligge la R.D.del Congo uccida 38.000 persone ogni mese, 6.000.000 dall’inizio del confli/o. Coltan, questo sconosciuto •  Coltan è il nome usato nella regione geografica del Congo e dall'industria mineraria in Africa per la columbite-­‐tantalite ad alto tenore di tantalio, un materiale estremamente pregiato. •  La triste fama del coltan è dovuta alle implicazioni sociali, e7che e poli7che che ne assume, nell'Africa congolese e in Rwanda, l'estrazione e la vendita para-­‐legale e non controllata. •  Il minerale è usato come una reddiWzia fonte economica da parte di diversi movimenW di guerriglia e concorre ad alimentare la guerra civile nella regione del Congo. Il minerale della guerra •  Con l'aumento della richiesta mondiale di tantalio, si è fa/a parWcolarmente accesa la lo/a fra gruppi para-­‐militari e guerriglieri per il controllo dei territori di estrazione. •  Un'area parWcolarmente interessata è la regione del Kivu e due staW confinanW, Ruanda e Uganda. Tu>avia, il fa>o che gruppi non rappresentan7 società statali e industrie, si impossessino del minerale e lo vendano con grossi introiW ad acquirenW principalmente occidentali od asiaWci non cos7tuisce di per sé un reato in nessuno dei tre sta7 interessa7, rendendo più controversa la situazione. •  All'acquisto di coltan congolese si sarebbero interessate, anche organizzazioni criminali europee ed asiaWche dedite al traffico illegale di armi, che verrebbero scambiate con il minerale. Economia Congolese • 
• 
• 
• 
• 
La R.D.del Congo ha uno dei PIL pro capite più basso del mondo. L'economia della R.D.del Congo è stata per diverso tempo in difficoltà, nonostante presen7 risorse, come miniere di diamanW e di coltan, sfru/aW da compagnie straniere. Nel 2009, grazie a invesWmenW internazionali in se>ori come l'estrazione mineraria, l'agricoltura, la ripresa all'a=vità delle centrali ele>riche sul fiume Congo e la costruzione di infrastru/ure con l'aiuto della Cina, la R.D.del Congo ha segnato un aumento del PIL del 12,1 %. Nel se>ore primario, l’agricoltura e la pesca forniscono il contributo più significa7vo; l’allevamento, è di 7po tradizionale e poco produ=vo. Gli scambi commerciali riguardano il cacao, il caffè, il cotone, l’olio di palma, il tè, la gomma, lo zucchero e la corteccia di china. Le principali produzioni alimentari, desWnate al consumo interno, sono la manioca, le banane, le patate dolci, i cereali (riso, mais, miglio) ed i legumi. AbitanW R.D.del Congo (21º) 77.000.000 AbitanW Italia (23º) 60.719.928 AbitanW Belgio (76º) 10.712.066 Abitan7 R.D.del Congo (21º) Abitan7 Italia (23º) Italia Belgio R.D.del Congo PIL (nominale) (2012) posizione $2.014.382.000.000,00 8º $483.904.000.000,00 25º $17.247.000.000,00 112º PIL (nominale) (2012) Italia Belgio R.D.del Congo Belgio Italia R.D.del Congo PIL pro capite (nominale) (2012) posizione $43.615,00 18º $34.960,00 26º $231,00 186º PIL pro capite (nominale) (2012) Belgio Italia R.D.del Congo