T. Blair
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Discorso di T. Blair a Sedgefield - 5 marzo 2004 Testo integrale tradotto (traduzione mia) Di tutte le decisioni che ho dovuto prendere in politica nessuna è stata così divisiva come quella di entrare in guerra contro l’Iraq. E lo resta ancora oggi. So che una gran parte dell’opinione pubblica desidera il ritiro. Giustamente si sostiene che il governo dovrebbe concentrarsi sui temi del programma elettorale del 1997: l’economia, l’occupazione, gli standard di vita, la salute, l’educazione, la criminalità. Condivido quell’opinione. Ma so anche che la natura della questione irachena, che suscita emozioni così controverse, non può essere semplicemente liquidata perché non si sposa con le preoccupazioni quotidiane dei cittadini. Questo non semplicemente per la gravità della guerra, o per il prolungato impegno delle truppe britanniche in Iraq; né tantomeno per i dubbi che sono stati sollevati sull’integrità del primo ministro. Analisi dell’argomentazione (1) Claim: La decisione di entrare in guerra contro l’Iraq è stata e resta divisiva [M] Data.: l’Inghilterra è entrata in guerra con l’Iraq e ora gran parte dell’opinione pubblica desidera il ritiro. ……………………………………………... (2) Claim (avversario): il governo dovrebbe concentrarsi sui temi del programma elettorale del 1997: l’economia, l’occupazione, gli standard di vita, la salute, l’educazione, la criminalità. [N]. ……………………………………………... (3) Claim: Condivido quell’opinione [S]. …………………………………………….. (4) Claim: ma la natura della questione irachena, che suscita emozioni così controverse, non può essere semplicemente liquidata [N]. Data 1: la questione irachena non si sposa con le preoccupazioni quotidiane dei cittadini. Warrant 1: non è liquidabile una questione controversa solo perché non si sposa con le preoccupazioni quotidiane dei cittadini. [E]. Data 2: la guerra in Iraq è gravosa e l’impegno delle truppe britanniche è stato prolungato. Warrant 2: non è liquidabile una questione controversa solo perché è gravoso l’impegno militare profuso. [Ie]. Data 3: ci sono dubbi sull’integrità del primo ministro. Warrant 3: dubbi sull’integrità del primo ministro non costituiscono buone ragioni per liquidare una questione controversa. [Ie]. ……………………………………………. VALORI NOTE SILLOGISMI FALLACIE …………….. …………….. ………………. …………….. …………….. …………….. ………………. …………….. …………….. …………….. ………………. …………….. Si noti che i tre dati sono le ragioni della tesi avversaria; i warrants sono risposte a quelle presunte ragioni. 3 sillogismi …………….. ………………. …………….. …………….. 1 Bensì perché era mia convinzione assoluta nel marzo 2003, come lo è ancora adesso, che la minaccia globale che incombe sull’Inghilterra e su tutto il mondo è concreta e reale, ed è compito dei leader di ogni nazione smascherarla e combatterla, quale che sia il costo politico. Il vero pericolo non riguarda la reputazione del singolo politico ma la sicurezza del nostro stesso paese, se adesso ignoriamo questa minaccia o la cancelliamo dalla nostra agenda imbarazzati per le difficoltà che ci causa. In verità, la fonte fondamentale di divisione sull’Iraq non riguarda verità o integrità, anche se alcuni insistono nel tentare di presentarla in questi termini. Ogni settimana si fa un nuovo tentativo per dimostrare che tutto è stato una gigantesca cospirazione. Abbiamo avuto tre inchieste, compresa una condotta da Lord Hutton in sei mesi, che ha incontrato maggiore apertura da parte del governo di qualsiasi altra inchiesta di questo tipo, tutte pervenute alla conclusione che non c’è stato alcun tentativo di falsificare l’intelligence nel dossier del settembre 2002, ma che piuttosto si trattava di un resoconto accurato di quell’intelligence. Un solo aspetto dell’intelligence - la (5) Claim: è compito dei leader di ogni nazione smascherare e combattere la minaccia globale che incombe sull’Inghilterra, quale che sia il costo politico. [N]. Data: era mia convinzione assoluta nel marzo 2003, come lo è ancora adesso, che sull’Inghilterra e sul mondo incomba una minaccia globale concreta e reale. Warrant: è compito di leader politici responsabili combattere le minacce che credono essere reali, senza calcolare il costo politico delle loro azioni. [E] …………………………………………….. (6) Claim: la fonte fondamentale di divisione sull’Iraq non riguarda verità o integrità [M]. Dati: alcuni insistono nel tentare di presentarla in questi termini e ogni settimana si fa un nuovo tentativo per dimostrare che tutto è stato una gigantesca cospirazione. Warrant: il fatto che qualcuno sospetti una gigantesca cospirazione distoglie l’attenzione dalla fonte fondamentale di divisione sull’Iraq [Ie]. …………………………………………….. (7) Claim: non c’è stato in realtà alcun tentativo di falsificare l’intelligence nel dossier del settembre 2002 [M]. Data: tre diverse inchieste, compresa condotta da Lord Hutton, sono pervenute alla conclusione che non c’è stato alcun tentativo di falsificare l’intelligence, ma che piuttosto si trattava di un resoconto accurato di quell’intelligence. Warrant: se tre diverse inchieste pervengono allo stesso risultato, non vi è motivo di dubitare dell’attendibilità dei risultati. [Ie]. ……………………………………………... …………….. …………… ………………. …………….. N.B. per ora non ha ancora Sillogismo detto quale sia banale la vera fonte di divisione. Fallacia di reticenza …………….. …………….. ………………. ……………. …………….. …………….. ………………. …………….. (8) Claim: Un solo aspetto dell’intelligence – la disponibilità di armi di distruzioni di massa 2 disponibilità di armi di distruzioni di massa pronte all’uso in 45 minuti – è stato assunto come l’elemento decisivo che avrebbe persuaso la nazione a entrare in guerra. Questa intelligence è stata menzionata da me in un intervento in Parlamento il 24 settembre, e poi non è stata da me mai più menzionata. Nessuno l’ha nominata nel cruciale dibattito del 18 marzo 2003. Dal 24 settembre al 29 maggio, la data del notiziario BBC in proposito, la questione è stata sollevata due volte in quasi 40.000 richieste parlamentari scritte in Parlamento, e non una sola volta in quasi 5.000 domande orali. Né è stata neanche lontanamente la base per sostenere che Saddam avesse armi di distruzione di massa. Di questo si occupava un’altra sezione del dossier; e anche se l’Iraq Survey Group non ha in effetti trovato riserve d’armi, hanno scoperto molti indizi sul programma di Saddam di sviluppare missili strategici a lunga gittata in aperta violazione delle regole delle Nazioni Unite. Si è detto che noi sostenemmo che l’Iraq rappresentava una minaccia imminente per la Gran Bretagna e che si stava preparando ad attaccarci. Infatti questo è ciò che ho detto prima della guerra, il 24 settembre 2002: “Perché ora? Chiede la gente. Io pronte all’uso in 45 minuti – è stato (erroneamente) assunto come l’elemento decisivo che avrebbe persuaso la nazione a entrare in guerra. [M]. Data: Questa intelligence è stata menzionata da me in un intervento in Parlamento il 24 settembre, e poi non è stata da me mai più menzionata. Nessuno l’ha nominata nel cruciale dibattito del 18 marzo 2003. Dal 24 settembre al 29 maggio, la data del notiziario BBC in proposito, la questione è stata sollevata due volte in quasi 40.000 richieste parlamentari scritte in Parlamento, e non una sola volta in quasi 5.000 domande orali. …………….. Fallacia di reticenza. ……………...... Perché dovrebbe essere rilevante il fatto che se ne sia parlato pochissimo?? Warrant: non può essere l’elemento decisivo per entrare in guerra un elemento di cui si è parlato pochissimo [Id]. ……………………………………………... (9) Claim: né questa intelligence è stata neanche lontanamente la base per sostenere che Saddam avesse armi di distruzione di massa [M]. Data: Di questo si occupava un’altra sezione del dossier. …………………………………………….. (10) Claim: l’Iraq Survey Group ha scoperto molti indizi sul programma di Saddam di sviluppare missili strategici a lunga gittata in aperta violazione delle regole delle Nazioni Unite, pur non avendo trovato riserve d’armi [M]. ……………………………………………. (11) Claim (avversario): avete sostenuto che l’Iraq rappresentava una minaccia imminente per la Gran Bretagna e che si stava preparando ad attaccarci. [M]. Data 1: il 24 settembre 2002 Blair disse: “Io ammetto di non potere dire che questo mese Si noti che la tesi manca dell’esplicitazi one evidenziata. ……………. …………….. …………….. …………….. …………….. Anche qui perché dovrebbe essere pertinente? …………….. Incoerente: allora era rilevante il fatto che potesse svilupparle? …………….. …………….. Fallacia di pertinenza ………………. …………….. Fallacia di pertinenza. ………………. …………….. Fallacia grave ………………. …………….. 3 ammetto di non potere dire che questo mese o il prossimo, quest’anno o il prossimo, egli userà le sue armi”. Allora, per esempio, nel gennaio 2003, in una conferenza stampa, io dissi: ““Io vi dico onestamente che la mia paura è che un giorno ci svegliamo e scopriamo che uno di questi stati dittatoriali ha usato armi di distruzione di massa e l’Iraq l’ha fatto in passato – e noi ci troviamo immischiati in un conflitto, con tutta la devastazione che causerebbe; o in alternativa queste armi, che vengono commerciate nel mondo al momento, cadono nelle mani di gruppi terroristici, questi fanatici che non si fermerebbero di fronte a nulla pur di causare morte e distruzione su larga scala. Ora è di questo che mi devo preoccupare. E naturalmente capisco che la gente pensi che sia una minaccia molto remota e si chieda perché dovremmo preoccuparcene. Io vi dico semplicemente che è solo questione di tempo, se non agiamo, e non impediamo che terrorismo e armi di distruzione di massa si coalizzino; e io li vedo come le due facce di una stessa medaglia”. La verità è, come ho sottolineato con forza nella mozione di fronte al Parlamento il 18 marzo, che siamo andati in guerra per rafforzare la nostra lealtà alle risoluzioni delle Nazioni Unite. o il prossimo, quest’anno o il prossimo, egli userà le sue armi”. Data 2: E nel gennaio 2003: ““Io vi dico onestamente che la mia paura è che un giorno ci svegliamo e scopriamo che uno di questi stati dittatoriali ha usato armi di distruzione di massa e l’Iraq l’ha fatto in passato – e noi ci troviamo immischiati in un conflitto, con tutta la devastazione che causerebbe; o in alternativa queste armi, che vengono commerciate nel mondo al momento, cadono nelle mani di gruppi terroristici, questi fanatici che non si fermerebbero di fronte a nulla pur di causare morte e distruzione su larga scala. Ora è di questo che mi devo preoccupare. E naturalmente capisco che la gente pensi che sia una minaccia molto remota e si chieda perché dovremmo preoccuparcene. Io vi dico semplicemente che è solo questione di tempo, se non agiamo, e non impediamo che terrorismo e armi di distruzione di massa si coalizzino; e io li vedo come le due facce di una stessa medaglia”. Warrant: se lo dice il premier inglese, è giusto fidarsi [Ie]. …………………………………………….. (12) Claim: è vero che l’ho sostenuto (in risposta a claim 11, avversario). [M]. …………………………………………….. (13) Claim: Ma ho anche detto che siamo andati in guerra per rafforzare la nostra lealtà alle risoluzioni delle Nazioni Unite [M]. Data: mozione in Parlamento 18 marzo. Warrant: è affidabile ciò che viene detto di fronte al Parlamento. [Ie]. ……………………………………………... Le frasi in giallo sono auto-citazioni da dichiarazioni precedenti. …………….. …………….. ………………. …………….. …………….. …………….. ………………. …………….. …………….. …………….. ………………. ……………. 4 Se avessimo creduto che l’Iraq rappresentasse una minaccia per la Gran Bretagna, avremmo agito nel settembre 2002; non saremmo andati alle Nazioni Unite. Invece, abbiamo impiegato il mese di ottobre e quello di novembre nel negoziare alle Nazioni Unite la risoluzione 1441. Poi abbiamo spesi altri quattro mesi nel tentativo di implementarla. Al momento, è assolutamente evidente dal Survey Group che l’Iraq stava effettivamente violando la risoluzione 1441. Non ha aperto i laboratori e non ha mostrato le apparecchiature come avrebbe dovuto; né è stata sospesa la ricerca scientifica rilevante per le armi chimiche e batteriologiche. Come ha detto il Dr. Kay, ex capo del Survey Group, ora citato come critico della guerra: “L’iraq stava chiaramente violando i termini della risoluzione 1441”. E: “Penso che l’Iraq possa essere uno di quei casi ancora più pericolosi di quanto si immagini”. Più di recente si è provato a sollevare dubbi sull’opinione legale del Procuratore generale. Egli disse che la guerra era legittima. La sua opinione è controversa; lo era nel marzo 2003 e lo è ancora. Gli avvocati rimangono divisi in proposito, mentre le loro opinioni legali presentano sostanziali affinità con le loro posizioni politiche sulla guerra. Ma vorrei essere chiaro. Finita questa disputa ne seguirà un’altra e poi un’altra ancora. Alla fine è (14) Claim: al tempo non pensavamo che l’Iraq rappresentasse una minaccia per la Gran Bretagna [M]. Warrant: se l’avessimo creduto non saremmo andati alle Nazioni Unite. [E]. Data: Invece, abbiamo impiegato il mese di ottobre e quello di novembre nel negoziare alle Nazioni Unite la risoluzione 1441. Poi abbiamo spesi altri quattro mesi nel tentativo di implementarla. ……………………………………………... (15) Claim: Al momento, è assolutamente evidente che l’Iraq stava effettivamente violando la risoluzione 1441. [M]. Data 1: l’Iraq non ha aperto i laboratori e non ha mostrato le apparecchiature come avrebbe dovuto. Data 2: non è stata sospesa la ricerca scientifica rilevante per le armi chimiche e batteriologiche. Data 3: l’ha detto anche Dr. Kay, ex capo del Survey Group, ora citato come critico della guerra Warrant: se lo dice anche il Dr. Kay, che ora è citato come critico della guerra, è senz’altro vero. [I]. ……………………………………………... (16) Claim (avversario): l’opinione legale del Procuratore generale è dubbia [M]. Data: il Procuratore generale disse che la guerra era legittima. Warrant: le opinioni legali degli avvocati presentano sostanziali affinità con le loro posizioni politiche sulla guerra [E]. …………………………………………….. (17) Claim: questo genere di dispute ci impedisce di vedere il punto fondamentale, ovvero che non è una questione di fiducia, Ma come, nelle frasi sopra riportate l’aveva detto!!! Incoerenza …………….. …………….. ………………. …………….. …………….. ……………. ………………. Fallacia ad auctoritatem ……………. …………….. …………….. ………………. …………….. 5 tutto un elaborato muro di fumo (smokescreen) per impedirci di vedere il punto fondamentale: non è una questione di fiducia, ma di opinione. Il punto sostanziale è che chi non è d’accordo con la guerra non è nemmeno d’accordo con le motivazioni che hanno portato alla guerra. Per di più, le ragioni di queste persone sono altrettanto ragionevoli e sostenibili. Il Kosovo, con la pulizia etnica degli albanesi, per quasi tutti non ha rappresentato una decisione difficile, come non l’ha rappresentata l’Afghanistan dopo il terribile attentato dell’11 settembre o la Sierra Leone. Nel marzo del 2003 era difficilissimo esprimere un giudizio sull’Iraq. La grande diversità di opinioni si spiega proprio con questa estrema difficoltà. Non ho mai disprezzato chi non è stato d’accordo con la mia decisione. Senza dubbio, alcuni erano semplicemente antiamericani e altri radicalmente opposti a ogni genere di guerra. Ma c’era un concreto nucleo di persone sensibili che, se fossero state nei miei panni, avrebbero preso una decisione ma di opinione. [M]. Data 1: finita questa disputa ne seguirà un’altra e poi un’altra ancora. Data 2: le ragioni di queste persone sono altrettanto ragionevoli e sostenibili. Warrant: (perché) chi non è d’accordo con la guerra non è nemmeno d’accordo con le motivazioni che hanno portato alla guerra. [E]. …………………………………………….. (18) Claim: Ci sono casi in cui decidere a favore della guerra non è controverso. [M]. Data 1: Kosovo Data 2: Afganistan Data 3: Sierra Leone. Warrant: (perché) fermare pulizie etniche e terribili attentati è un dovere. [E]. ……………………………………………. (19) Claim: invece nel marzo del 2003 era difficilissimo esprimere un giudizio sull’Iraq. [M]. Data: ci fu grande diversità di opinioni. Warrant: è difficile esprimere un giudizio quando non si è di fronte a terribili attentati o a pulizie etniche [Id]. …………………………………………….. (20) Claim: Non ho mai disprezzato chi non è stato d’accordo con la mia decisione. [S]. Data: alcuni erano semplicemente antiamericani, altri radicalmente opposti a ogni genere di guerra. Warrant: non si disprezza chi è antimericano o pacifista, anche se non si condividono queste posizioni [Ie]. …………………………………………….. (21) Claim : Ma c’era un concreto nucleo di persone sensibili che, se fossero state nei miei panni, avrebbero preso una decisione diversa, …………….. …………….. …………….. …………….. Si noti che il warrant della tesi 18 “fonda” il warrant della tesi 19, altrimenti banale. …………….. ………………. …………….. ………………. …………….. ………………. ……………. Sillogismo …………….. …………….. Le ragioni vengono enunciate in ………………. …………….. 6 diversa, e per sostanziali ragioni. Comprendo perfettamente la loro argomentazione, che è la seguente: primo, l’Iraq non costituiva una minaccia diretta e immediata per l’Inghilterra; secondo, le armi di distruzione di massa irachene non rappresentavano, per nostra stessa ammissione, un pericolo tale da giustificare un guerra, certamente non senza una specifica risoluzione dell’Onu che autorizzasse l’intervento militare. Inoltre, sostengono che, in ogni caso, Saddam poteva essere tenuto a bada con il metodo del contenimento. e per sostanziali ragioni, che io comprendo. ……………………………………………... (22) Claim (avv): non bisognava andare in guerra contro l’Iraq [N]. Data 1: l’Iraq non costituiva una minaccia diretta e immediata per l’Inghilterra. Data 2: le armi di distruzione di massa irachene non rappresentano un pericolo tale da giustificare un guerra, a meno che non ci fosse una specifica risoluzione dell’Onu che autorizzasse l’intervento militare (rebuttal). Warrant 1: Saddam può essere tenuto a bada con il metodo del contenimento. [E]. Warrant 2: se un nemico non costituisce una minaccia diretta contro un paese, non bisogna dichiarargli guerra [Ie]. Warrant 3: se manca una risoluzione specifica dell’ONU ad autorizzare l’intervento militare questo è legittimo solo in caso se le armi di distruzione di massa sono realmente un pericolo. [Id]. …………………………………………….. In altre parole, allora come oggi, non (23) Claim: non c’è accordo tra loro e noi erano e non sono d’accordo sulla natura sulla natura della minaccia. [M]. della minaccia. Noi diciamo che si tratta di ……………………………………………... una minaccia immediata e che bisogna (24) Claim: Noi diciamo invece, contro di agire; chi invece si oppone alla guerra loro, che bisognava agire. [N]. sostiene che non sia così. Data: si trattava di una minaccia immediata. Warrant: una minaccia immediata sollecita ad agire. [Ie]. …………………………………………….. E, detto per inciso, ribadisco che, per (25) Claim: il nostro scopo principale era far quanto brutale e corrotto fosse il dominio rispettare le risoluzioni dell’Onu sull’Iraq e di Saddam, il cambio di regime non poteva sulle armi di distruzione di massa. [M]. essere e non è stata la nostra sola …………………………………………….. giustificazione per la guerra. Il nostro (26) Claim: ma (va ammesso che) i nostri scopo principale era far rispettare le avversari avevano un buon argomento contro risoluzioni dell’Onu sull’Iraq e sulle armi di la nostra decisione [M]. distruzione di massa. Naturalmente i nostri …………….. seguito …………….. ………………. …………….. Buono; si noti come Blair presenta la posizione noninterventista illustrandone tutti gli argomenti. …………….. ……………. ………………. …………….. …………….. ……………. ………………. …………….. …………….. …………….. ………………. …………….. …………….. …………….. Si noti l’apertura dialettica ………………. …………….. 7 (27) Claim (avv): undici mesi dopo la fine della guerra non avete trovato traccia delle armi di distruzione di massa. [M]. …………………………………………….. (28) Claim: Ma, di fatto, tutti (qualifier) erano convinti che le avesse. [M]. Data: E’ stata questa la ragione fondamentale per la risoluzione 1441 dell’Onu. Warrant: non si fa una risoluzione ONU se non vi sono certezze condivise [Ie]. …………………………………………….. (29) Claim: era tuttavia molto difficile trovarle Va rilevato che la ricerca è stata condotta . [M]. in un paese due volte il Regno Unito, e che, come ha notato in un rapporto David Data 1: la ricerca è stata condotta in un paese due volte il Regno Unito. Kay, contiene 130 aree destinate al magazzinamento di munizioni, alcune delle Data 2: il rapporto Davd Kay ha registrato che si tratta di un paese che contiene 130 aree quali vaste 50 miglia quadrate, comprese destinate al magazzinamento di munizioni, circa 600.000 tonnellate di proiettili di artiglieria e altre munizioni, di cui solo una alcune delle quali vaste 50 miglia quadrate, comprese circa 600.000 tonnellate di proiettili piccola porzione è stata esaminata in un di artiglieria e altre munizioni ambiente privo di requisiti di sicurezza. Warrant 1 : non è facile trovare ciò che si cerca in uno spazio molto vasto [Ie]. Warrant 2: non è facile trovare ciò che si cerca laddove le aree destinate all’immagazzinamento di munizioni sono prive di requisiti di sicurezza[Ie]. …………………………………………….. (30) Claim: Nell’identificazione della minaccia Il punto chiave è che il problema è la sta la differenza. [M]. minaccia. Nell’identificazione della ……………………………………............... minaccia sta la differenza. In proposito io (31) Claim: io sono fermamente convinto che sono fermamente convinto che corriamo il corriamo il rischio mortale di fraintendere la rischio mortale di fraintendere la natura del natura del mondo in cui viviamo [S]. mondo in cui viviamo. Tutto nel mondo Data 1: Tutto nel mondo sta cambiando: sta cambiando: l’economia, la tecnologia, la l’economia, la tecnologia, la cultura, il modo cultura, il modo di vivere. Se il ventesimo di vivere. secolo ha codificato il modo di pensare Data 2: Se il ventesimo secolo ha codificato il convenzionale, il ventunesimo secolo è avversari sono incoraggiati dal fatto che, sebbene sapessimo che Saddam era in possesso di armi di distruzione di massa, undici mesi dopo la fine della guerra, non ne abbiamo ancora trovata traccia. Ma, di fatto, tutti erano convinti che le avesse. E’ stata questa la ragione fondamentale per la risoluzione 1441 dell’Onu. …………….. ……………. ………………. ……………. ……………. …………….. ………………. …………….. …………….. …………… ………………. ……………. ………………. . …………… …………… ….. 8 non convenzionale in ogni singolo aspetto. modo di pensare convenzionale, il ventunesimo secolo è non convenzionale in ogni singolo aspetto. Warrant: in fasi di grandi cambiamenti è facile fraintendere la natura del mondo in cui si vive [Ie]. …………………………………………… Questo è vero anche per la nostra sicurezza. La minaccia che ci sta di fronte è (32) Claim: Questo è vero anche per la nostra sicurezza. Anche la minaccia che ci sta di non convenzionale. E’ una minaccia fronte è non convenzionale, è diversa da tutte diversa da tutte quelle che il mondo ha visto finora. E’ per la sicurezza del mondo, quelle che il mondo ha visto finora [M]. ciò che la globalizzazione è per l’economia Warrant: la minaccia attuale è per la sicurezza del mondo, ciò che la globalizzazione è per mondiale. l’economia mondiale [E]. …………………………………………….. (33) Claim: la minaccia attuale, pur non avendo creato quella rappresentata da Non è stata definita dall’Iraq, ma dall’11 Saddam, è stata definita dall’11 settembre. settembre. L’11 settembre non ha creato la [M]. minaccia rappresentata da Saddam, ma ha Data: ha alterato crucialmente la bilancia del alterato crucialmente la bilancia del rischio rischio tra l’opzione di contrastarla o di tra l’opzione di contrastarla o di convivervi, nella direzione di un suo convivervi, nella direzione di un suo contenimento. contenimento. Warrant: eventi drammatici e imprevedibili possono spezzare false dicotomie [Ie]. ……………………………………….. (34) Claim: il mio pensiero in quanto leader Permettetemi di illustrare come il mio politico si è evoluto in questi ultimi pochi pensiero in quanto leader politico si sia anni. [S]. evoluto in questi ultimi pochi anni. ……………………………………………. (35) Claim: in passato, l’unica evidente giustificazione, nelle relazioni internazionali, Innanzitutto, già prima dell’11 settembre, l’opinione mondiale sulla giustificazione di per un intervento armato era l’autodifesa, la risposta a un’aggressione, ma stava anche un intervento militare aveva cominciato a affermandosi l’idea di un intervento per mutare. L’unica evidente giustificazione, ragioni umanitarie. [M]. nelle relazioni internazionali, per un …………………………………………….. intervento armato era l’autodifesa, la (36) Claim: ma già prima dell’11 settembre, risposta a un’aggressione. Ma stava anche …………… ……………. ……………. Si noti l’implicita assunzione che la globalizzazion sia una minaccia ……………. Inizia discorso sull’ ambivalenza ? ………………. …………….. ………………. Fallacia di reticenza dubbia …………….. Warrant non banale, datum non argomentato …………….. ……………. ………………. ……………. …………….. …………… ………………. …………….. …………….. …………….. ………………. …………….. 9 affermandosi l’idea di un intervento per ragioni umanitarie. Lo sostenni io stesso, dopo la guerra del Kosovo, in un discorso pronunciato a Chicago nel 1999, in cui invocai la formulazione, da parte della comunità internazionale, di una precisa dottrina che ci consentisse, in certe ben specifiche circostanze, di intervenire anche se non direttamente minacciati. Questo non serviva soltanto allo scopo di riparare alle ingiustizie, ma si rendeva necessario perché, in un mondo sempre più interdipendente, i nostri interessi erano strettamente connessi a quelli degli altri, ed era un caso davvero raro che un conflitto scoppiato in una zona del mondo non si estendesse subito a un’altra. Siamo intervenuti in Sierra Leone per ragioni simili, per quanto, anche se quel paese fosse stato conquistato da gangsters e assassini e la democrazia fosse collassata, per molto tempo ciò non avrebbe avuto alcun impatto sul nostro paese. Ma eravamo in grado di aiutarli e l’abbiamo fatto. Da parte mia, quindi, già prima dell’11 settembre ero a favore di una filosofia differente nelle relazioni internazionali rispetto a quella tradizionale, promossa dal trattato di Westfalia nel 1648; ovvero che gli affari interni di un paese sono interni e non richiedono intervento esterno a meno l’opinione mondiale sulla giustificazione di un intervento militare aveva cominciato a mutare: [M]. Data: Lo sostenni io stesso, dopo la guerra del Kosovo, in un discorso pronunciato a Chicago nel 1999. ……………………………………………. …………….. (37) Claim: in quell’occasione sostenni una precisa dottrina che ci consentisse, in certe ben specifiche circostanze (qualifier), di intervenire anche se non direttamente minacciati. [M]. Data: era ormai divenuto un caso davvero raro che un conflitto scoppiato in una zona del mondo non si estendesse subito a un’altra. Warrant: potere intervenire anche se non direttamente minacciati è necessario, in un mondo sempre più interdipendente, i cui i nostri interessi erano strettamente connessi a quelli degli altri [E]. ……………………………………….. …………… (38) Claim: Siamo intervenuti in Sierra Leone per ragioni simili, per quanto, anche se quel paese fosse stato conquistato da gangsters e assassini e la democrazia fosse collassata, per molto tempo ciò non avrebbe avuto alcun impatto sul nostro paese (Rebuttal ) [M]. Warrant: si aiuta un paese quando si è in grado di farlo, anche se le conseguenze dei suoi problemi non toccano direttamente chi lo aiuta [E]. ……………………………………….. …………….. (39) Claim: già prima dell’11 settembre ero a favore di una filosofia differente nelle relazioni internazionali rispetto a quella tradizionale, promossa dal trattato di Westfalia nel 1648; ovvero che gli affari interni di un paese sono interni e non …………….. ………………. ……………. …………… ………………. …………… ….. ………………. …………….. Il richiamo alle ragioni umanitarie non è del tutto coerente con claim 37 e 39. …………….. Ecco la famosa dichiarazione contro il trattato di Westfalia 10 che non rappresentino una minaccia, non violino un trattato o un dovere di alleanza. Non consideravo che l’Iraq rientrasse in questi casi, anche se potevo vedere l’orribile ingiustizia perpetrata da Saddam al proprio popolo. Comunque ho cominciato a preoccuparmi di altri due fenomeni. Il primo era la quantità crescente di informazioni sull’estremismo islamico e il terrorismo che passava sulla mia scrivania. La Cecenia ne era infettata. Così il Kashmir. L’Afghanistan era il suo terreno di coltura. Circa 300 persone erano state uccise in attacchi alla marina americana (USS Cole) e alle ambasciate americane in africa orientale. L’estremismo sembrava molto ben finanziato. Era molto attivo, e non era guidato da un insieme di richieste politiche negoziabili, ma dal fanatismo religioso. Il secondo era il tentativo degli stati, alcuni dei quali altamente instabili e repressivi, di sviluppare programmi per le armi nucleari, materiale per le armi chimiche e batteriologiche e missili di lunga gitatta. Per di più, era ovvio che c’era una rete considerevole di individui e di compagnie con esperienza in questo campo, pronti a venderle. Tutto questo era prima dell’11 settembre. Ho discusso la questione delle armi di distruzione di massa con il Presidente Bush nel nostro primo incontro richiedono intervento esterno a meno che non rappresentino una minaccia, non violino un trattato o un dovere di alleanza. [S]. ……………………………………………. (40) Claim: Non consideravo che l’Iraq rientrasse in questi casi, anche se potevo vedere l’orribile ingiustizia perpetrata da Saddam al proprio popolo. [S]. ……………………………………………. (41) Claim: comunque ho cominciato a preoccuparmi di altri due fenomeni [S]. …………………………………………… (42) Claim: Il primo era la quantità crescente di informazioni sull’estremismo islamico e il terrorismo che passava sulla mia scrivania. [M]. Data 1: La Cecenia ne era infettata Data 2: Così il Kashmir. Data 3: Circa 300 persone erano state uccise in attacchi alla marina americana (USS Cole) e alle ambasciate americane in africa orientale. Warrant: è motivo legittimo di preoccupazione quando l’estremismo è molto ben finanziato e non è guidato da un insieme di richieste politiche negoziabili, ma dal fanatismo religioso. [E]. ……………………………………….. (43) Claim: Il secondo (motivo di preoccupazione) era il tentativo degli stati, alcuni dei quali altamente instabili e repressivi, di sviluppare programmi per le armi nucleari, materiale per le armi chimiche e batteriologiche e missili di lunga gittata. [M]. Data 1:era ovvio che c’era una rete considerevole di individui e di compagnie con esperienza in questo campo, pronti a venderle. Data 2: Ho discusso la questione delle armi di ……………. ……………. ………………. …………….. …………… …………….. ………………. …………….. …………….. …………….. ………………. …………….. Sillogismo banale …………….. …………….. ………………. Sillogismo banale …………….. …………… ….. 11 a Camp David nel febbraio 2001. Ma è nella natura delle cose che altri temi siano intervenuti nel frattempo – io stavo combattendo per la ri-elezione – e anche se emerse, era un fantasma inquietante sullo sfondo, non qualcosa che potesse attrarre la nostra piena attenzione. Il Presidente Bush mi disse che il 9 settembre 2001 in occasione di un incontro sull’Iraq alla Casa Bianca si discussero sanzioni “intelligenti” al regime, e che non si discusse affatto di azione militare. L’11 settembre fu per me una rivelazione. Ciò che sembrava vago prese forma. Il punto riguardo l’11 settembre non era il suo piano dettagliato; non la sua diabolica esecuzione, nemmeno, semplicemente, che accadde in America, nelle strade di New York. Tutto questo ha prodotto una tragedia terribile, sorprendente e devastante, un’uccisione barbarica di gente innocente. Ma ciò che mi galvanizzò fu che quella era una dichiarazione di guerra da parte di fanatici religiosi, pronti a tutto distruzione di massa con il Presidente Bush nel nostro primo incontro a Camp David nel febbraio 2001. Warrant: è motivo legittimo di preoccupazione collettiva quando gli stati sviluppano programmi per armamenti nucleari e vi sono altri pronti a vendere. [Ie]. ……………………………………………. (44) Claim: la questione, anche se emerse, era un fantasma inquietante sullo sfondo, non qualcosa che potesse attrarre la nostra piena attenzione [M]. Data 1: . Il Presidente Bush mi disse che il 9 settembre 2001 in occasione di un incontro sull’Iraq alla Casa Bianca si discussero sanzioni “intelligenti” al regime, e che non si discusse affatto di azione militare. Data 2: io stavo combattendo per la rielezione. Warrant 1: è nella natura delle cose che altri impegni distolgano l’attenzione dei politici [E]. Warrant 2: è legittimo sottovalutare alcuni problemi quando si hanno colloqui rasserenanti con grandi leader politici. [Ie]. ……………………………………….. (45) Claim: L’11 settembre fu per me una rivelazione.[S]. Data: l’attentato alle torri gemelle. Warrant: solo un simile attentato è capace di dare sostanza a una minaccia vaga, senza forma [Ie]. ……………………………………………... (46) Claim: Il punto riguardo l’11 settembre non era il suo piano dettagliato; non la sua diabolica esecuzione, nemmeno, semplicemente, che accadde in America, nelle strade di New York. Tutto questo ha ……………. …………….. ………………. Grave ammissione di colpevolezza, nonostante sia apprezzabile l’onestà ……………. Fallacia di reticenza dubbia Grave fallacia ad auctoritatem ……………. ……………. ………………. . …………….. …………… …………….. ………………. ……………. 12 senza limiti. Uccisero 3000 persone. Ma se ne avessero uccise 30.000 o 300.000 ne sarebbero stati felici. Il fine era suscitare un odio tale tra i musulmani e l’Occidente da rendere reale una guerra santa (Jihad), e per diffonderla in tutto il mondo. Quando parlai in Parlamento il 14 settembre 2001 dissi: “ Noi sappiamo che se potessero terroristi andrebbero oltre e userebbero armi chimiche, biologiche e persino armi nucleari di distruzione di massa. Sappiamo anche che ci sono gruppi di persone e occasionalmente stati che farebbero commercio delle tecnologie di tali armi. E’ tempo che questo commercio sia denunziato e messo al bando. Siamo stati messi in guardia dagli eventi dell’11 settembre, e dovremmo agire tenendo conto dell’avvertimento”.Dall’11 settembre in poi, ho potuto vedere chiaramente la minaccia. C’erano terroristi pronti a realizzare l’Armageddon. C’erano stati la cui leadership era preoccupata solo di sé stessa, spesso tirannica e crudele verso il proprio stesso popolo, che vedeva le armi di distruzione di massa come un mezzo per difendere il proprio potere da prodotto una tragedia terribile, sorprendente e devastante, un’uccisione barbarica di gente innocente: invece, fu il fatto che quella era una dichiarazione di guerra da parte di fanatici religiosi, pronti a tutto senza limiti [S]. Data 1: Uccisero 3000 persone. Ma se ne avessero uccise 30.000 o 300.000 ne sarebbero stati felici. Data 2: Il loro fine era suscitare un odio tale tra i musulmani e l’Occidente da rendere reale una guerra santa (Jihad), e per diffonderla in tutto il mondo. Warrant: un evento storico è galvanizzante quando reca con sé una folle dichiarazione di guerra a tutto il mondo [Id] .……………………………………….. …………….. (47) Claim: Dall’11 settembre in poi, ho potuto vedere chiaramente la minaccia e ho subito avvertito il Parlamento. C’erano terroristi pronti a realizzare l’Armageddon. C’erano stati la cui leadership era preoccupata solo di sé stessa, spesso tirannica e crudele verso il proprio stesso popolo, che vedeva le armi di distruzione di massa come un mezzo per difendere il proprio potere da ogni tentativo esterno o interno di rimuoverla, e che nei loro stati caotici e corrotti, era irresponsabile, priva della capacità e della volontà di prevenire che i terroristi sfruttassero ai danni dell’occidente il loro caos e la loro corruzione. [M]. Data 1: in Parlamento il 14 settembre dissi: “Noi sappiamo che se potessero terroristi andrebbero oltre e userebbero armi chimiche, biologiche e persino armi nucleari di distruzione di massa. Sappiamo anche che ci sono gruppi di persone e occasionalmente …………….. ……………… …………….. 13 ogni tentativo esterno o interno di rimuoverla, e che nei loro stati caotici e corrotti, era irresponsabile, priva della capacità e della volontà di prevenire che i terroristi sfruttassero ai danni dell’occidente il loro caos e la loro corruzione. Sono stato messo a conoscenza delle attività di A Q Khan, scienziato nucleare pakistano, e di una organizzazione dedita al commercio di tecnologia militare nucleare a stati desiderosi di possederla. Ho iniziato a sentire di piani per assemblare equipaggiamenti nucleari in Malesia, nel vicino oriente e in Africa, di compagnie nel golfo e in Europa per finanziarle; per offrire addestramento e know how, senza un’azione internazionale per fermare tutto ciò. Era un commercio pericoloso, fatto in modo sofisticato e capace di accorciare i tempi per stati come Iran e Nord Corea per dotarsi di armi nucleari. Ho chiesto più intelligence non solo sulla questione del terrorismo, ma anche sulle armi di distruzioni di massa. Ne è emersa chiaramente la scala. Non era per nulla importante che gli estremisti islamici spesso odiassero alcuni di questi regimi. La loro mutua ostilità nei confronti dell’Occidente avrebbe alla fine trionfato su qualsiasi scrupolo di questa natura, stati che farebbero commercio delle tecnologie di tali armi. E’ tempo che questo commercio sia denunziato e messo al bando. Siamo stati messi in guardia dagli eventi dell’11 settembre, e dovremmo agire tenendo conto dell’avvertimento”. Data 2: Sono stato messo a conoscenza delle attività di A Q Khan, scienziato nucleare pakistano, e di una organizzazione dedita al commercio di tecnologia militare nucleare a stati desiderosi di possederla. Data 3: sono stato informato sulle attività di A Q Khan (…) Data 4: Ho iniziato a sentire di piani per assemblare equipaggiamenti nucleari in Malesia, nel vicino oriente e in Africa, di compagnie nel golfo e in Europa per finanziarle; per offrire addestramento e know how, senza un’azione internazionale per fermare tutto ciò. Era un commercio pericoloso, fatto in modo sofisticato e capace di accorciare i tempi per stati come Iran e Nord Corea per dotarsi di armi nucleari. Warrant : appena si raccolgono tante informazioni preoccupanti e si intuisce la natura di una minaccia, è dovere del premier riferire in parlamento, sottolineandone la gravità [Ie] ……………………………………….. (48) Claim: Ho chiesto più intelligence non solo sulla questione del terrorismo, ma anche sulle armi di distruzioni di massa. [M]. ……………………………………….. (49) Claim: è emerso che non era per nulla importante che gli estremisti islamici spesso odiassero alcuni di questi regimi, come ben vediamo in Iraq oggi. [M]. Warrant: La loro mutua ostilità nei confronti …………….. …………….. ………………. …………….. …………… …………….. ………………. …………….. I ………………. . 14 come ben vediamo in Iraq oggi. E scoprimmo che Al Qaida cercava il modo per utilizzare armi di distruzioni di massa nei suoi attacchi. Bin Laden dichiarò che era un dovere ottenere armi nucleari. Le sue reti avevano fatto esperimenti con agenti chimici e tossici per i loro attacchi. Egli venne consigliato da almeno due scienziati pakistani in merito al design di armi nucleari. In Afganistan Al Qaida addestrava le sue reclute nell’uso di veleni e armi chimiche. Un terrorista di Al Qaida allestì un campo di addestramenti sviluppando queste tecniche. Manuali per addestrare i terroristi con istruzioni passo a passo per la manifattura di sostanze letali come botulino e ricine sono stati ampiamente distribuiti in Afganistan e altrove via internet. Terroristi in Russia hanno messo in campo materiale radiologico. L’attacco al sarin nella metropolitana di Tokio ha mostrato quale serio impatto può avere anche un attacco relativamente piccolo. La minaccia globale alla nostra sicurezza era chiara. Così era il nostro dovere: agire per eliminarla. Per prima cosa ci occupammo di Al Qaida in Afghanistan, rimuovendo i Talebani che la sostenevano. dell’Occidente avrebbe alla fine trionfato su qualsiasi scrupolo di questa natura [E]. ……………………………………….. (50) Claim: scoprimmo che Al Qaida cercava il modo, (attraverso una rete di contatti), di utilizzare armi di distruzioni di massa nei suoi attacchi. [M]. Data 1: Bin Laden dichiarò che era un dovere ottenere armi nucleari e venne consigliato da almeno due scienziati pakistani in merito al design di armi nucleari. Data 2: Le sue reti avevano fatto esperimenti con agenti chimici e tossici per i loro attacchi. Data 3: In Afganistan Al Qaida addestrava le sue reclute nell’uso di veleni e armi chimiche. Un terrorista di Al Qaida allestì un campo di addestramenti sviluppando queste tecniche. Manuali per addestrare i terroristi con istruzioni passo a passo per la manifattura di sostanze letali come botulino e ricine sono stati ampiamente distribuiti in Afganistan e altrove via internet. Data 4: Terroristi in Russia hanno messo in campo materiale radiologico. ……………………………………………. (51) Claim: la minaccia globale per la nostra sicurezza era chiara, così come il nostro dovere di agire per eliminarla [M]. Data: come ha rivelato l’attacco al sarin nella metropolitana di Tokio. Warrant: l’uso delle armi chimiche batteriologiche può avere un grande impatto anche in attacchi relativamente piccoli [E]. ……………………………………….. (52) Claim: Per prima cosa ci occupammo di Al Qaida in Afghanistan, rimuovendo i Talebani che la sostenevano. ……………………………………………. ……………. …………….. ………………. …………… …………….. …………….. ………………. ……………. ……………. ……………. ………………. …………….. ………….. …………….. ……………… ……………. 15 (53) Claim: Ma poi ci dovemmo confrontare con gli stati dotati di armi di distruzione di massa. Dovemmo prendere una posizione. [N]. ……………………………………….. (54) Claim: Dovemmo forzare la conformità a obbligazioni internazionali che per anni sono state violate con il mondo che faceva finta di non vedere. [N]. Data : Per 12 anni Saddam ha evitato i richiami al disarmo. Nel 1998, egli ha effettivamente ingannato gli ispettori delle Nazioni Unite. ……………………………………….. (55) Claim: bombardando le sue infrastrutture Ma l’abbiamo solo indebolito, non militari l’abbiamo solo indebolito, non abbiamo rimosso la minaccia. Solo abbiamo rimosso la minaccia [M]. Saddam ha usato armi chimiche contro Data: Saddam ha usato armi chimiche contro l’Iran e contro il suo stesso popolo. l’Iran e contro il suo stesso popolo. ……………………………………….. Abbiamo formato una coalizione (56) Claim: Votando la risoluzione 1441, internazionale promossa dalle Nazioni abbiamo offerto a Saddam un’ultima Unite in Afganistan. Io volevo lo stesso possibilità per aderirvi, ma è stato tutto vano. ora. Il Presidente Bush era d’accordo sul [M]. fatto di percorrere la strada delle Nazioni Unite. Abbiamo votato la risoluzione 1441 Data: L’adesione doveva cominciare da una piena e onesta dichiarazione relativa ai delle Nazioni Unite. Saddam aveva così programmi e alle attività riguardanti le armi di un’ultima possibilità per aderirvi. distruzione di massa. L’adesione doveva cominciare da una Warrant: disarmare uno stato, senza il suo piena e onesta dichiarazione relativa ai programmi e alle attività riguardanti le armi consenso, è un esercizio pericoloso. [E]. di distruzione di massa. La verità è che disarmare uno stato, senza il suo consenso, è un esercizio pericoloso. Ma poi ci dovemmo confrontare con gli stati dotati di armi di distruzione di massa. Dovemmo prendere una posizione. Dovemmo forzare la conformità a obbligazioni internazionali che per anni sono state violate con il mondo che faceva finta di non vedere. Per 12 anni Saddam ha evitato i richiami al disarmo. Nel 1998, egli ha effettivamente ingannato gli ispettori delle Nazioni Unite e noi abbiamo bombardato le sue infrastrutture militari. L’8 dicembre 2002, Saddam ha inviato la sua dichiarazione. Era ovviamente falsa. Gli Ispettori delle nazioni Unite erano in Iraq, ma i progressi erano lenti, e veniva ……………………………………………. (57) Claim: (58) Claim: A marzo siamo tornati alle nazioni unite per produrre un ultimatum finale [M]. ……………. …………… ………………. …………….. ……………. …………… ………………. …………….. ……………. …………… ………………. …………….. …………… …………… ………………. …………….. 16 meno la vitale cooperazione degli scienziati iracheni. A marzo siamo tornati alle nazioni unite per produrre un ultimatum finale. Data 1: L’8 dicembre 2002, Saddam ha inviato la sua dichiarazione, che era ovviamente falsa. Data 2: Gli Ispettori delle nazioni Unite erano in Iraq, ma i progressi erano lenti, e veniva meno la vitale cooperazione degli scienziati iracheni. Warrant: serve un ultimatum finale quando si ricevono dichiarazioni false e viene meno la cooperazione dei controllori in loco. [Id]. ……………………………………….. (58) Claim: abbiamo discusso a lungo per Abbiamo discusso a lungo per trovare un trovare un accordo. E ci siamo arrivati molto accordo. E ci siamo arrivati molto vicini. vicini, fino alla decisione[M]. Così arrivammo al momento della …………………………………………….. decisione. (59) Claim: I primi ministri non hanno il lusso di conservare entrambi i lati di un argomento (anche se possono vedere entrambi i I primi ministri non hanno il lusso di conservare entrambi i lati di un argomento. lati.).[M]. Warrant: Leadership significa decidere [E] Possono vedere entrambi i lati. Ma alla .…………………………………………… fine, leadership significa decidere. (60) Claim: La mia idea era ed è che se le Nazioni Unite fossero state concordi e La mia idea era ed è che se le Nazioni avessero inviato un deciso ultimatum a Unite fossero state concordi e avessero Saddam, elencando chiaramente ciò che egli inviato un deciso ultimatum a Saddam, dovesse fare, fissando dei benchmark, egli elencando chiaramente ciò che egli dovesse fare, fissando dei benchmark, egli avrebbe desistito e la successione degli eventi avrebbe potuto condurre a una sua dipartita avrebbe desistito e la successione degli dal potere. [S]. eventi avrebbe potuto condurre a una sua ……………………………………………. dipartita dal potere. (61) Claim: Ma il Consiglio di Sicurezza non Ma il Consiglio di Sicurezza non era era d’accordo. [M]. d’accordo. ……………………………………….. (62) Claim: non potevamo in alcun modo Immaginate se a quel punto ci fossimo ritirarci a quel punto. [M]. ritirati. Gli ispettori sarebbero rimasti, ma Warrant 1: se ci fossimo ritirati, Saddam non solo il più naive avrebbe creduto che dopo avrebbe più cooperato, avrebbe scacciato gli un dietrofront simile degli stati uniti e dei ispettori e sarebbe tornato con boria ai propri suoi partners Saddam avrebbe cooperato ancora. Egli avrebbe scacciato gli ispettori piani; i crimini contro il popolo iracheno ……………. …………….. ………………. …………….. ……………. …………….. Ambivalenza ………………. ……………. …………….. …………….. La tesi sembra avere carattere normativo anche se riferita al passato. ………………. …………….. ……………. …………….. ………………. ……………. ……………. …………… Ragionament o ipotetico controfattuale ………………. ……………. 17 e sarebbe tornato con boria ai propri piani. Ne sarebbe risultata priva di forza la volontà di agire a proposito degli stati canaglia e delle armi di distruzione di massa. I terroristi, che osservano e analizzano ogni nostra mossa, ne avrebbero tratto coraggio. Tutto questo senza contare il fatto che i crimini contro il popolo iracheno sarebbero continuati indisturbati e rinforzati. Ecco il punto cruciale. E’possibile che anche con tutto questo, non sarebbe accaduto nulla: è possibile che Saddam dismettesse le sue ambizioni; che sviluppasse armi di distruzione di massa, ma senza usarle, che i terroristi non ne entrassero in possesso, dall’Iraq o da qualcun altro. Non possiamo essere sicuri. Forse avremmo trovato modi diversi per ridurre il terrorismo islamico. Forse si sarebbe ridotto da sé. Ma vogliamo correre questo rischio? Questo è il punto. Io credevo e credo di non essere disposto a correre il rischio di un nuovo terrorismo globale, con le sue interconnessioni con stati, organizzazioni e individui che producono armi di distruzione di massa. Questo non è il tempo per mancare di prudenza; non è il tempo per pensare che il rischio non esista; non è il tempo per il cinismo dei saggi che preferiscono temporeggiare. Il loro cinismo è al meglio naive, al peggio rassegnazione. Quando parlano, come fanno ora, del ritorno alla moda della diplomazia in relazione all’Iran, al Nord Corea e alla Libia, credono sarebbero continuati indisturbati e rinforzati [E]. Warrant 2: ne sarebbe risultata priva di forza la volontà di agire a proposito degli stati canaglia e delle armi di distruzione di massa [E]. Warrant 3:: I terroristi, che osservano e analizzano ogni nostra mossa, ne avrebbero tratto coraggio. ……………………………………….. (63) Claim: sebbene sia possibile che Saddam dismettesse le sue ambizioni; che sviluppasse armi di distruzione di massa, ma senza usarle, che i terroristi non ne entrassero in possesso, dall’Iraq o da qualcun altro (Rebuttal), non avremmo dovuto correre questo rischio [N]. Rebuttal: anche se forse avremmo trovato modi diversi per ridurre il terrorismo islamico. Rebuttal: anche se forse il terrorismo si sarebbe ridotto da sé. …………………………………………… (64) Claim: Io credevo e credo di non essere disposto a correre il rischio di un nuovo terrorismo globale, con le sue interconnessioni con stati, organizzazioni e individui che producono armi di distruzione di massa. [S]. ……………………………………………. (65) Claim: Questo non è il tempo per mancare di prudenza; non è il tempo per pensare che il rischio non esista; non è il tempo per il cinismo dei saggi che preferiscono temporeggiare o affidarsi solo alla diplomazia. [N]. Warrant 1: il cinismo dei saggi è al meglio naive, al peggio rassegnazione [E]. Data: la diplomazia non ha prodotto ……………. …………… ………………. …………….. I Rebuttals sono tesi avversarie o dubbi personali in questo caso? …………….. …………… ………………. …………….. ……………. …………….. ………………. Esplicita intolleranza dell’ambivalen -za …………….. 18 davvero che la sola diplomazia abbia prodotto il cambiamento? cambiamenti positivi nei confronti dell’Iran, della Corea del Nord e della Libia. Warrant 2: in certi casi la diplomazia da sola non basta a produrre cambiamento [Ie]. …………………………………………… Dalla guerra in Iraq, la Libia ha ammesso (66) Claim: è pur vero che dalla guerra in Iraq coraggiosamente non solo di avere avviato si sono fatti grandi passi avanti nella lotta alle programmi per le armi nucleari ma anche armi di distruzione di massa [M]. di possedere armi chimiche, che ora sono Data 1: la Libia ha ammesso coraggiosamente state distrutte. L’Iran ora rispetta i vincoli non solo di avere avviato programmi per le dell’International Atomic Energy Agency. armi nucleari ma anche di possedere armi La Corea del Nord tratta con la Cina sulle chimiche, che ora sono state distrutte. sue armi di distruzione di massa. La rete Data 2: L’Iran ora rispetta i vincoli A.Q. Khan è stata distrutta, il suo dell’International Atomic Energy Agency. commercio lentamente, ma Data 3: La Corea del Nord tratta con la Cina definitivamente eliminato. sulle sue armi di distruzione di massa. Data 4: La rete A.Q. Khan è stata distrutta, il suo commercio lentamente, ma definitivamente eliminato. ……………………………………………. Ma è estremamente prematuro pensare che (67) Claim: Ma è estremamente prematuro la minaccia sia stata eliminata. Il rischio pensare che la minaccia sia stata eliminata. rimane reale qui e all’estero. [M]. Warrant: Il rischio rimane reale qui e all’estero [E]. …………………………………………… Le decisioni di questi giorni sono molte e (68) Claim: Le decisioni di questi giorni sono rapide e anche se non sono sempre della molte e rapide e anche se non sono sempre stessa rilevanza molto raramente sono della stessa rilevanza molto raramente triviali. Lasciate che vi faccia un esempio. (qualifier) sono triviali. [M]. Un po’ di tempo fa, durante la guerra, Data: esempio del presunto attacco ad ricevemmo uno specifico avvertimento da Heathrow. parte dell’intelligence su un grande attacco ……………………………………………. a Heathrow. Ad oggi, non sappiamo se (69) Claim (avv): il dispiegamento di forze di fosse reale e l’abbiamo sventato, o se fosse polizia fu propaganda politica, o un tentativo un falso allarme. Ma noi abbiamo avuto per spaventare l’opinione pubblica [M]. l’avvertimento e abbiamo dispiegato forze ………………………………………….... di polizia. Al tempo ciò fu criticato come (70) Claim: noi seguimmo rigidamente le …………….. ……………. ………………. …………….. …………… ……………. ………………. …………….. ……………. …………….. ………………. . ……………. ……………. ……………. ………………. …………….. ……………. ……………. ………………. …………….. 19 propaganda politica, o come un tentativo per spaventare l’opinione pubblica. Di fatto in ogni passaggio noi seguimmo rigidamente le indicazioni della polizia e del Servizio di Sicurezza. Ma provate a mettervi nei miei panni. Ricevete l’avvertimento, e le istruzioni: li ignorate? Ma, ovviamente l’intelligence è l’intelligence: non è un fatto reale. Ha i suoi limiti. In ogni occasione bisogna prendere decisioni attente tenendo conto di tutto ciò che sappiamo e dei migliori e più informati consigli. Ma in quell’occasione, avreste preferito che agissimo, anche in caso di errore; oppure avreste preferito l’inazione e la speranza che fosse tutto ok? E immaginate che noi non avessimo agito, e che l’intelligence avesse ragione, come avrebbe potuto la gente perdonare? E coloro che pensano che tutte queste cose siano disconnesse, che si tratti di eventi casuali senza un nesso comune, dovrebbero guardare alla situazione irachena oggi. I terroristi che si rifugiano in Iraq conoscono molto bene l’importanza di distruggere non solo i recenti progressi dell’Iraq verso la stabilità, la prosperità e la democrazia, ma anche la nostra fiducia, la nostra volontà di perseverare. Io non ho dubbi sul fatto che l’Iraq sia meglio senza Saddam; non c’è nemmeno dubbio sul fatto che come effetto della sua rimozione, la minaccia che abbiamo di fronte diminuirà. Questo non significa che i terroristi non raddoppieranno i propri indicazioni della polizia e del Servizio di Sicurezza [M], per quanto l’intelligence abbia i suoi limiti (rebuttal). Data: abbia avuto l’avvertimento e abbiamo dispiegato forze di polizia. Warrant: In ogni occasione bisogna prendere decisioni attente tenendo conto di tutto ciò che sappiamo e dei migliori e più informati consigli [E]. …………………………………………… (71) Claim: Se in quella occasione non avessimo agito e se l’intelligence avesse avuto ragione, la gente non ci avrebbe mai perdonato. [M]. …………… …………… ………………. …………….. La tesi 71 è quasi retorica, nel suo caraterre controfattuale .............................................................................. (72) Claim: tutte queste cose sono connesse [M]. Warrant: I terroristi che si rifugiano in Iraq conoscono molto bene l’importanza di distruggere non solo i recenti progressi dell’Iraq verso la stabilità, la prosperità e la democrazia, ma anche la nostra fiducia, la nostra volontà di perseverare. [E]. …………… ……………. ………………. ……………. …………………………………………….. (73) Claim: Senza Saddam, certamente (qualifier) l’Iraq starà meglio e la minaccia che abbiamo di fronte diminuirà [M]. ................................................................................. (74) Claim: Questo non significa che i terroristi non raddoppieranno i propri sforzi. …………… ……………. ………………. …………….. …………….. ……………. ………………. …………….. 20 sforzi. Lo faranno. Questa guerra non è finita. Potrebbe essere solo alla fine della sua prima fase. Loro sono in Iraq, uccidono iracheni che vogliono sostenere forze militari a sostegno della legge e non di una brutale dittatura; continuano le uccisioni in Afganistan. Lo fanno per un motivo. I terroristi sanno che se l’Iraq e l’Afganistan sopravvivono al loro assalto, superano le turbolenze attuali, colgono le opportunità che il futuro offre, allora quegli stati saranno non solo nazioni liberate dall’oppressione, ma anche d’esempio per l’umanità tutta, e antidoto contro il veleno dell’estremismo religioso. Questa è precisamente la ragione per cui i terroristi stanno cercando di fomentare odio e divisione in Iraq. Sanno benissimo che un Iraq stabilmente democratico, sotto un governo sostenuto dalla sovranità popolare irachena, rappresenterebbe un colpo mortale al loro fanatismo. Ecco perché il nostro dovere è ricostruire l’Iraq e l’Afganistan come nazioni democratiche. Qui c’è anche un che di ironico. A dispetto di tutti gli sforzi, la minaccia non può essere sconfitta solo con mezzi di sicurezza. Intraprendere azioni decise è condizione necessaria ma non sufficiente per vincerla. La sua definitiva scomparsa è assicurata solo dal trionfo dei valori dello spirito umano. Lo faranno. Questa guerra non è finita. Potrebbe essere solo alla fine della sua prima fase. [M]. Data: i terroristi uccidono iracheni che vogliono sostenere forze militari a sostegno della legge e non di una brutale dittatura e continuano le uccisioni in Afganistan per una studiata strategia. Warrant 1: sanno che se l’Iraq e l’Afganistan sopravvivono al loro assalto, superano le turbolenze attuali, colgono le opportunità che il futuro offre, allora quegli stati saranno non solo nazioni liberate dall’oppressione, ma anche d’esempio per l’umanità tutta, e antidoto contro il veleno dell’estremismo religioso. [E]. Warrant 2: Sanno benissimo che un Iraq stabilmente democratico, sotto un governo sostenuto dalla sovranità popolare irachena, rappresenterebbe un colpo mortale al loro fanatismo[E]. ………………………………………….. (75) Claim: è nostro dovere ricostruire l’Iraq e l’Afganistan come nazioni democratiche. [M]. Warrant 2 tesi precedente [E]. ……………………………………………. (76) Claim: A dispetto di tutti gli sforzi, la minaccia non può essere sconfitta solo con mezzi di sicurezza [M]. Warrant 1: Intraprendere azioni decise è condizione necessaria ma non sufficiente per vincerla [E]. Warrant 2: La sua definitiva scomparsa è assicurata solo dal trionfo dei valori dello spirito umano. [E]. …………… …………… ………………. …………….. …………….. …………….. ………………. ……………. …………… ……………. ………………. …………..... 21 Ciò mi porta al punto conclusivo. Può ben essere che sotto una legge internazionale quale quelle attualmente vigente, un regime possa sistematicamente opprimere il proprio popolo e che non vi sia nulla che possa essere fatto, quando il dialogo, la diplomazia e perfino le sanzioni falliscono, a meno che non si tratti di una catastrofe umanitaria (anche se i 300.000 corpi trovati nelle fosse comuni in Iraq potrebbero essere pensati alla stregua di una catastrofe). Questa può essere la legge, ma dovrebbe essere così? Ora sappiamo, se non lo sapevamo già prima, che il nostro proprio interesse è legato al destino delle altre nazioni. La dottrina della comunità internazionale non è più una visione idealista. E’il riconoscimento pratico del fatto che all’interno di un paese i cittadini che sono liberi, istruiti e benestanti, tendono ad essere responsabili, ad essere solidali con la società; allo stesso modo nazioni libere, democratiche e che beneficiano del progresso economico, tendono ad essere stabili e solidi partners nel progresso dell’umanità. La migliore difesa della nostra sicurezza risiede nella diffusione dei nostri valori. Ma noi non possiamo avanzare questi valori se non all’interno di una prospettiva che ne riconosca l’universalità. Se si tratta di una minaccia globale, necessita di una risposta globale, basata su regole globali. (77) Claim: E’ ingiusta la legge vigente che impedisce l’intervento armato [M].a meno che non si tratti di catastrofe umanitaria (Rebuttal) Warrant: non è detto che una norma sia giusta solo perché è vigente [Ie]. ............................................................................. (78) Caim: i 300.000 corpi trovati nelle fosse comuni in Iraq potrebbero essere pensati alla stregua di una catastrofe, il che obbligherebbe all’applicazione della legge [M]. Warrant: l’interpretazione ambigua di una legge proscrittiva può ostacolare una giusta azione [Ie]. ……………………………………….. (79) Claim: Ora sappiamo, se non lo sapevamo già prima (rebuttal), che il nostro proprio interesse è legato al destino delle altre nazioni e che la migliore difesa della nostra sicurezza risiede nella diffusione dei nostri valori. [M]. Warrant: (perché) come all’interno di un paese i cittadini che sono liberi, istruiti e benestanti, tendono ad essere responsabili, ad essere solidali con la società; allo stesso modo nazioni libere, democratiche e che beneficiano del progresso economico, tendono ad essere stabili e solidi partners nel progresso dell’umanità. [E]. ……………………………………………. (80) Claim: è necessario che questi valori siano universalmente diffusi [N]. …………………………………………. (81) Claim: una minaccia globale necessita di una risposta globale, basata su regole globali. [N]. ……………………………………………. (82) Claim: Se veniamo minacciati, abbiamo Sillogismo banale ……………. …………… ………………. Warrant non banale ……………. …………… ……………. ………………. …………….. Si noti il ragionamento analogico …………… ……………. ………………. …………….. …………… ……………. ………………. ……………. …………….. …………….. ………………. …………….. 22 L’essenza di una comunità sono diritti e responsabilità comuni. Abbiamo obblighi gli uni verso gli altri. Se veniamo minacciati, abbiamo diritto di reagire. E non accettiamo che in una comunità gli altri abbiano il diritto di opprimere il loro popolo. Diamo valore alla libertà e alla dignità della razza umana e di ogni individuo. La strategia del contenimento non funzionerà nel caso della minaccia globale che abbiamo di fronte. I terroristi non vogliono essere fermati. Gli stati che producono o acquistano armi di distruzione di massa in modo illegale lo fanno proprio per evitare la strategia del contenimento. Io non sto dicendo che ogni situazione porta ad un’azione militare. Ma abbiamo senz’altro il dovere e il diritto di prevenire che la minaccia si materializzi; e senz’altro abbiamo una responsabilità di agire quando la popolazione di una nazione è soggetta a un regime come quello di Saddam. Altrimenti, siamo impotenti nel combattere l’aggressione e l’ingiustizia che nel tempo mette a rischio la nostra sicurezza e il nostro modo di vivere. Questo ci porta a come si fanno le regole, e a come si decide cosa è giusto o sbagliato nell’applicarle. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite è un buon documento. Ma è strano che le Nazioni Unite siano così recalcitranti nell’applicarlo. Io comprendo la preoccupazione della diritto di reagire e non accettiamo che in una comunità gli altri abbiano il diritto di opprimere il loro popolo. [M]. Warrant 1: (perché) L’essenza di una comunità sono diritti e responsabilità comuni. Abbiamo obblighi gli uni verso gli altri. [E]. Warrant 2: (perché) tutti diamo valore alla libertà e alla dignità della razza umana e di ogni individuo. [E]. ……………………………………….. (83) Claim: La strategia del contenimento non funzionerà nel caso della minaccia globale che abbiamo di fronte. [M]. Warrant 1: I terroristi non vogliono essere fermati [E]. Warrant 2: Gli stati che producono o acquistano armi di distruzione di massa in modo illegale lo fanno proprio per evitare la strategia del contenimento [E]. ……………………………………….. (84) Claim: sebbene non ogni situazione porti ad un’azione militare (rebuttal), abbiamo senz’altro il dovere e il diritto di prevenire che la minaccia si materializzi; e senz’altro abbiamo una responsabilità di agire [N]. Data: Saddam opprime il suo popolo. Warrant: se non agiamo siamo impotenti nel combattere l’aggressione e l’ingiustizia che mette a rischio la nostra sicurezza e il nostro modo di vivere [E]. ……………………………………………. (85) Claim: Sebbene la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite sia un buon documento (Rebuttal), è strano che le Nazioni Unite siano così recalcitranti nell’applicarlo. [M]. …………………………………………….. (86) Claim: (sott. Ciononostante) Io …………… ……………. ………………. …………….. ……………. ……………. ……………… ……………. …………… …………… ………………. ……………. …………… …………….. ………………. …………….. 23 comunità internazionale nei confronti dell’Iraq. Preoccupa che gli Stati Uniti e i loro alleati possano fare tutto ciò che vogliono per via della loro potenza militare, unilateralmente e senza ricorrere a nessun codice o dottrina basata su regole. comprendo la preoccupazione della comunità internazionale nei confronti dell’Iraq. [S]. Data: si teme che gli Stati Uniti e i loro alleati possano fare tutto ciò che vogliono per via della loro potenza militare, unilateralmente e senza ricorrere a nessun codice o dottrina basata su regole. Warrant: se si teme lo strapotere di una alleanza militare è legittimo essere preoccupati quando bisogna decidere se intervenire [Ie]. Ma la nostra preoccupazione è che se le …………………………………………….. Nazioni Unite – per via di un disaccordo (87) Claim: La nostra preoccupazione invece è che la minaccia che noi riteniamo reale politico interno al Consiglio – sono rimanga incontrastata [S]. paralizzate, allora la minaccia che noi Data : c’è un disaccordo politico interno al riteniamo reale rimanga incontrastata. Consiglio che paralizza le Nazioni Unite. Warrant: disaccordi politici possono paralizzare l’azione. [Ie]. ……………………………………….. Il dilemma è al cuore dell’angosciosa indecisione di molte persone che dubitano (88) Claim: c’è confusione nella politica dove parte della destra vuole la liberazione di un della saggezza della nostra azione in Iraq. Ciò spiega la confusione nella politica dove popolo oppresso e parte della sinistra parte della destra vuole la liberazione di un disdegna l’azione che ha portato a ciò [M]. Warrant: per il dilemma prima enunciato [Ie]. popolo oppresso e parte della sinistra ............................................................................. disdegna l’azione che ha portato a ciò. (89) Claim: le teorie del complotto e dell’inganno hanno tanto successo[M]. E’ questa almeno in parte la ragione per Warrant: è molto più facile discutere di tali cui le teorie del complotto e dell’inganno teorie che analizzare e risolvere l’enigma del hanno così tanto successo. E’ molto più facile discutere di tali teorie che analizzare nostro mondo contemporaneo [E]. …………………………………………… e risolvere l’enigma del nostro mondo (90) Claim: Il ruolo della Gran Bretagna è contemporaneo. Il ruolo della Gran Bretagna è trovare una trovare una via per uscire da questa empasse: via per uscire da questa empasse: costruire costruire un consenso intorno ad un’agenda ampia di giustizia, sicurezza e mezzi per un consenso intorno ad un’agenda ampia applicarla. [N]. di giustizia, sicurezza e mezzi per ……………………………………….. applicarla. …………….. …………… ………………. …………….. …………… …………… ………………. …………….. ……………. ……………. ……………… ……………. …………….. ……………. ……………… …………….. …………….. …………….. ………………. …………….. 24 Questa agenda deve essere determinata a contrastare la minaccia che l’estremismo islamico rappresenta; e giusta nei confronti di tutti i popoli nella promozione dei diritti umani, ovunque essi vivano. Significa combattere la povertà in Africa e promuovere la giustizia in Palestina, essere fermamente risoluti nell’opporsi al terrorismo come modo per raggiungere obiettivi politici. Significa ripensare il proprio interesse in modo interamente differente, più giusto e più moderno. Significa riformare le Nazioni Unite affinché il suo Consiglio di Sicurezza rappresenti la realtà del ventunesimo secolo; dare alle Nazioni Unite la capacità di agire in modo efficace, oltre che di discutere. Significa portare alla comprensione delle Nazioni Unite il fatto che di fronte alle minacce presenti dovremmo fare tutto il possibile per diffondere i valori della libertà, della democrazia, della legge, la tolleranza religiosa e la giustizia per gli oppressi, per quanto ciò possa essere doloroso per alcune nazioni; ma che nello stesso tempo noi faremo guerra senza tregua a coloro che sfruttano divisioni razziali e religiose per portare la catastrofe nel mondo. Ma nello stesso tempo, la minaccia è lì e richiede la nostra attenzione. Questa è la lotta che ci occupa. E’un nuovo tipo di guerra. In essa l’intelligence avrà un ruolo che non ha mai avuto in precedenza. Richiede un atteggiamento nuovo nei confronti dei nostri stessi interessi. Ci costringe ad agire anche quando così tante comodità appaiono (91) Claim: Questa agenda deve essere determinata a contrastare la minaccia che l’estremismo islamico rappresenta; e giusta nei confronti di tutti i popoli nella promozione dei diritti umani, ovunque essi vivano (qualifier) [N]. ……………………………………………. (92) Claim: questa agenda, per essere giusta, deve includere una serie di obblighi: combattere la povertà in Africa e promuovere la giustizia in Palestina, opporsi al terrorismo; ripensare il proprio interesse in modo interamente differente, più giusto e più moderno; riformare le Nazioni Unite affinché il suo Consiglio di Sicurezza rappresenti la realtà del ventunesimo secolo [N]. ……………………………………….. (93) Claim: bisogna portare alla comprensione delle Nazioni Unite il fatto che di fronte alle minacce presenti dovremmo fare tutto il possibile per diffondere i valori della libertà, della democrazia, della legge, la tolleranza religiosa e la giustizia per gli oppressi, per quanto ciò possa essere doloroso per alcune nazioni (Rebuttal); ma che nello stesso tempo noi faremo guerra senza tregua a coloro che sfruttano divisioni razziali e religiose per portare la catastrofe nel mondo. [N]. Data: la minaccia è reale. ………………………………………. (94) Claim: Questo nuovo tipo di guerra, in cui l’intelligence avrà un ruolo mai avuto in precedenza, ci costringe ad agire [N]. Rebuttal: anche quando così tante comodità appaiono inviolate, la minaccia così lontana, se non illusoria. …………….. …………….. ……………… …………….. ……………. …………….. ………………. …………….. ……………. …………… ………………. ……………. 25 inviolate, la minaccia così lontana, se non illusoria. Alla fine, sarete voi a decidere se avere o non avere fiducia nei vostri leader politici. Ma decidete almeno dopo avere capito come la pensano. ……………………………………….. (95) Claim: dovete capire come la pensano i vostri leader politici prima di decidere se accordare loro fiducia. [N]. Data: voi avrete il potere di deciderlo. ……………. …………….. ………………. …………….. 26