Attività della Camera e delle Associazioni
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Attività della Camera e delle Associazioni PIETRO FERRARI ALLA GUIDA DI CONFINDUSTRIA MODENA MACCHINE PER CERAMICA, RISULTATI POSITIVI NEL 2007 assemblea di Confindustria ha eletto, col 94% dei consensi, Pietro Ferrari alla carica di Presidente confermando le indicazioni della Giunta che lo aveva designato. Ospite d’onore Emma Marcegaglia, Presidente nazionale, che ha fatto i complimenti alla platea degli industriali modenesi presenti, per i risultati raggiunti nell’occupazione, nell’export e nella crescita nonostante la crisi. Il Presidente uscente Vittorio Fini è intervenuto illustrando successi e delusioni dei suoi sei anni di mandato, Pietro Ferrari, Presidente sottolineando il punto dolente delle infrastrutture, argomento di Confindustria Modena ripreso anche da Ferrari nel suo discorso di insediamento che ha indicato tutti i nodi che restano da risolvere. Ha parlato poi della difficile situazione economica internazionale che potrebbe ripercuotersi negativamente anche sull’economia locale. Pietro Ferrari, nato nel ‘55 e laureato in Ingegneria civile, è amministratore delegato della Ing.Ferrari spa, azienda fondata nel 1917 e operante nel campo della climatizzazione e L’ telegestione di impianti, con un fatturato di quasi 16 milioni di euro. PIASTRELLE: NEL 2007 CALANO PRODUZIONE E VENDITE industria italiana delle piastrelle di ceramica ha registrato, nel 2007, una frenata sia nelle quantità prodotte (559,1 milioni di mq. con una flessione del -1,67%) che nelle vendite (547,2 milioni mq., -3,38%). Il rialzo dei prezzi medi, sia sul mercato interno che su quelli internazionali, ha sostenuto il fatturato, 5,79 miliardi di euro, in leggero aumento (+0,75%), mentre i costi sono cresciuti in modo più marcato. Il censimento dell’internazionalizzazione produttiva ha evidenziato 116,44 milioni di metri quadrati prodotti nelle fabbriche estere riconducibili a gruppi ceramici italiani (+1,41%) ed un fatturato di 916,8 milioni di euro (+4,67%). Sono queste alcune delle evidenze che sono emerse dalla 28a Indagine Statistica Nazionale sull’Industria Italiana delle piastrelle di ceramica, presentata in occasione dell’assemblea di Confindustria Ceramica. La struttura del settore al 31 dicembre 2007 riporta 206 imprese attive in Italia con una occupazione di 27.210, in calo di 883 unità (-3,14%). L’attività industriale avviene in 300 stabilimenti (3 unità in meno rispetto al 2006), dove sono attivi 641 forni (30 in meno rispetto a 12 mesi prima); nel corso del 2007 gli investimenti sono stati pari a 302,5 milioni di euro, in crescita del 18,16% e con un’incidenza pari al 5,23% del fatturato. Oggi la dimensione media di una azienda italiana produttrice di piastrelle di ceramica è di 132 addetti ed il numero di stabilimenti per ciascuna azienda è pari a 1,46. L’ CO.SEAM FESTEGGIA 20 ANNI l Consorzio, che raggruppa 26 imprese del settore edile di Apmi Modena, fu infatti costituito nel 1988 a Pavullo nel Frignano. Ed è a Pavullo, nella cornice delle Scuderie Ducali, che Co.Seam ha voluto tenere l’assemblea di bilancio nell’anno del ventennale. Una scelta che vuole riconfermare il forte radicamento e il profondo senso di appartenenza delle proprie radici al territorio dell’Appennino. L’assemblea è stata introdotta dalla relazione del Presidente Massimo Fogliani che ha evidenziato quanto Co.Seam sia I a 16a Indagine Statistica condotta da Acimac ha rilevato un fatturato di 1.937 milioni di euro in aumento del 13,8% rispetto al 2006. Il mercato italiano, in particolare, ha registrato un notevole aumento, pari al 20,3%. L’export è salito dell’11,4% e rappresenta il 71,5% del fatturato totale del settore. Circa i mercati, sono in crescita Unione Europea, Sud America e Nord America mentre rallenta l’Est Europa. Per quanto riguarda i diversi comparti, si è registrata una impennata delle macchine per laterizio (+33%) e un buon andamento per le macchine per piastrelle a +11%. A fronte di questi risultati nel complesso positivi c’è però la consapevolezza che il settore si trovi a far fronte a nuove sfide e difficoltà: costi di produzione che lievitano, redditività ridotta, concorrenza straniera. Secondo le prime stime, infatti, le prospettive per il 2008 non sono favorevoli: molti mercati stanno segnando il passo, latitano i nuovi investimenti e sarà complicato mantenere il ritmo del 2007. I dati sono stati presentati nel corso della assemblea annuale della associazione, che ha sancito il cambio di presidenza con l’elezione di Pietro Cassani alla guida di Acimac per il quadriennio 2008-2012. L Pietro Cassani, Presidente di Acimac particolarmente presente nel comparto dei lavori pubblici, e in tal senso ha realizzato, e ha in corso di realizzazione, importanti opere infrastrutturali (acqua e gas), sia nella provincia modenese, sia in altre regioni (Sardegna in particolare). Una particolare attenzione è stata rivolta allo sviluppo di progetti in project financing: fra questi i più rilevanti sono riferiti alla realizzazione di condotte per il gas in Sardegna e alla costruzione di infrastrutture viarie in Libia. A tutto ciò si affianca la tradizionale e qualificata attività di consulenza e assistenza che il consorzio presta quotidianamente in favore delle aziende consorziate. 40 07•ATTIVITA.indd 40 21-07-2008 12:58:16 CNA E UNIVERSITA’ REALIZZANO PIATTAFORMA PER L’EXPORT Università di Modena e Reggio Emilia, in partnership con CNA di Modena, ha elaborato e presentato, nel corso di un convegno pubblico, il Progetto SEAMLESS, un’infrastruttura informatica in grado di favorire la penetrazione delle piccole e medie aziende di casa nostra sui mercati esteri, con l’obiettivo di superare i vincoli linguistici e tecnologici che spesso rappresentano un ostacolo difficile da superare, soprattutto per le piccole realtà imprenditoriali. SEAMLESS, infatti, consente di scoprire – e farsi scoprire – da potenziali partner esteri, favorendo la nascita di nuovi rapporti commerciali e di collaborazioni grazie ad un servizio di traduzione automatica. Punti di forza: semplicità d’uso e gratuità. Il Progetto, che coinvolge 15 enti di 11 diversi paesi, ha già portato alla costituzione di una rete europea basata su sette nodi, uno dei quali costituito presso CNA Modena e finalizzato a favorire in modo particolare le imprese del settore moda, ma anche quelle dell’ICT, dal momento che la piattaforma L’ consente a queste ultime di fornire servizi a tutte le aziende che partecipano alla rete. “SCALAFACENDO”: RICERCA LAPAM-CNA SUL SETTORE SCALE i è tenuto recentemente a Novi il convegno di presentazione dei risultati della ricerca sul settore della produzione di scale, realizzata unitariamente da Lapam Federimpresa e Cna (attraverso le società di servizi ASQ e FEASA), su commessa dei Comuni di Novi di Modena, Rolo, Reggiolo e Fabbrico. Il dibattito ha toccato i temi più interessanti emersi dalla ricerca, quali il radicamento locale delle imprese del settore scale, la connotazione territoriale della concorrenza, le esperienze di internazionalizzazione di alcune aziende, le dinamiche sociali e professionali di un mercato del lavoro ancora locale, il rallentamento del mercato immobiliare e contestualmente la delicata fase di transizione dal “prodotto scala” all’“oggetto di arredo scala”, con le conseguenti riflessioni in tema di “Made in Italy”. Il Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, ha concluso il convegno con alcune importanti e condivise riflessioni sulle politiche regionali di incentivazione, finalizzate ad innalzare le reali capacità competitive delle piccole e medie imprese e, più in generale, sulla creazione di un clima diffuso e favorevole al fare impresa in Emilia Romagna. S L’UNIONE COOPERATIVE COMPIE 60 ANNI essant’anni fa – l’11 giugno 1948 – nasceva l’ “Unione Provinciale delle Cooperative e Mutue di Modena”, oggi Confcooperative Modena. L’anniversario è stato celebrato con una messa solenne e con una esposizione sotto le volte del Portico del Collegio di Modena di undici pannelli che illustrano la cooperazione di ieri e di oggi. In realtà la cooperazione di ispirazione cristiana a Modena risale agli anni Venti, quando contava più di 150 cooperative e aveva dirigenti come Francesco Luigi Ferrari (morto esule a Parigi nel 1933), don Giuseppe Orlandi, Giacomo Cavicchioli e Alfonso Lugli. L’Unione Provinciale ha subito la stessa sorte della Confederazione delle Cooperative Italiane, sciolta dal fascismo nel 1927. Quella avvenuta l’11 giugno 1948 è dunque la ricostituzione dell’Unione provinciale cooperative aderente alla nuova Confederazione delle Cooperative Italiane, ricostituita a Roma il 15 maggio 1945. All’Unione di Modena aderiscono inizialmente 25 cooperative. Oggi a Confcooperative Modena aderiscono 240 imprese che contano 37 mila soci, danno lavoro a 5 mila addetti e raggiungono un fatturato complessivo di 700 milioni di euro. Sono cooperative operanti nei settori agroalimentare e servizi alle imprese, sociale e solidarietà, cultura, turismo e sport, costruzioni e abitazione. MASTER COOPERATIVO: CONCLUSA LA SECONDA EDIZIONE i è conclusa con un convegno su “Le sfide della Cooperazione” la seconda edizione del MIC, Management per l’Impresa Cooperativa, la Scuola di alta formazione dei giovani quadri e dirigenti promossa da Legacoop Modena e da Legacoop Reggio Emilia, giunta quest’anno alla sua seconda edizione in collaborazione con quattro Università italiane. Tema centrale dell’incontro: l’evoluzione del progetto cooperativo che, anche dal necessario ricambio generazionale, può trarre nuove ragioni e valori per riaffermare la propria originale “utilità distintiva misurabile”. Il programma della giornata è continuato con la consegna degli attestati ai 21 partecipanti al Master, seguita da cena e brindisi per festeggiare (come da 86 anni ogni primo sabato di luglio) la S S Giornata Internazionale delle Cooperative, proclamata dall’ICA e dall’ONU. Con l’occasione, insieme a “Qua.Dir”(la società per lo sviluppo delle competenze dei quadri e dirigenti di Legacoop) è stato presentato il MIC 3: la terza edizione del progetto. 41 07•ATTIVITA.indd 41 21-07-2008 12:58:20 Attività della Camera e delle Associazioni NASCE IL GRUPPO GIOVANI DI CONFESERCENTI uardano al futuro con ottimismo, hanno fiducia nella loro capacità di fare impresa e non paiono intimoriti da un mercato particolarmente selettivo e in costante evoluzione. Sono consapevoli che il successo si ottiene puntando sulla qualità dell’offerta e potendo contare su strumenti utili per capire i mutamenti degli stili di vita e le dinamiche dei consumi. Come i colleghi più grandi, denunciano l’eccessiva pressione fiscale e il peso della burocrazia. Sono Simone Testa, coordinatore questi alcuni dei tratti più significativi dell’identikit del Gruppo Giovani di Confesercenti del giovane imprenditore modenese che opera nei settori del commercio, dei servizi e del turismo, fotografati da un’inchiesta realizzata da Confesercenti Modena in occasione della nascita, anche nella nostra provincia, del Coordinamento dei Giovani Imprenditori, al cui vertice è stato designato Simone Testa, imprenditore mirandolese di 36 anni. 107 interviste rivolte ad imprenditori con meno di 40 anni hanno evidenziato che commercio, servizi e turismo esercitano una forte attrazione verso i giovani che decidono di avviare un’attività imprenditoriale. La quota di aziende guidate da under 40 sfiora infatti il 20 per cento, con una presenza femminile particolarmente significativa. Nella maggior parte dei casi l’azienda è stata creata ex-novo (67 per cento) anche se restano numerosi i casi in cui l’attività (21 per cento), è frutto di un passaggio generazionale avvenuto prevalentemente all’interno della famiglia di appartenenza. G ASSEGNATI I PREMI “PICO DELLA MIRANDOLA” 2008 ono stati consegnati al Teatro Nuovo di Mirandola i prestigiosi riconoscimenti del Premio Pico della Mirandola, giunto alla sua decima edizione. Nato nel 1988, è stato ideato dalla Cassa di Risparmio di Mirandola (oggi Divisione Banca CR Firenze – Gruppo Intesa Sanpaolo), unitamente alla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola per premiare personalità del mondo economico, scientifico, culturale e umanitario. La Giuria, presieduta da Rainer Masera, ha attribuito il Premio Internazionale per il 2008 a Edmund Phelps, già vincitore nel 2006 del premio Nobel per l’economia, mentre il Premio Nazionale, conferito per il Foto di gruppo dei premiati contributo dato nel rinnovamento e nell’ammodernamento del sistema finanziario e industriale nei dieci anni in cui è stato Direttore Generale del Tesoro, è stato assegnato al Prof. Mario Draghi, Governatore della Banca d’Italia e Presidente del Finacial Stability Forum. Il Premio Locale CR Mirandola è andato a Vainer Marchesini, titolare della Società Wamgroup Holding, leader mondiale nel mercato delle macchine delle polveri e dei granuli, e il Premio Fondazione Cassa Risparmio Mirandola al musicista Mauro Malavasi, più volte vincitore del “Grammy Awards”. Un riconoscimento speciale alla memoria è stato dedicato al Maestro Luciano Pavarotti per la sua attività di Messaggero della Pace delle Nazioni Unite. S INGEGNERIA DI MODENA AL CAMPIONATO “FORMULA STUDENT” l team MMR – More Modena Racing dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha gareggiato anche quest’anno nel campionato internazionale universitario per vetture monoposto denominato <Formula Student>. La manifestazione riservata a modelli progettati e sviluppati interamente da studenti si è svolta sul circuito automobilistico di Silverstone nel Regno Unito. <Formula student> è una rassegna, organizzata dalla SAE – Society of Automotive Engineering e da ImechE (Istitution of Mechanical Engineers), che mette a confronto le capacità progettuali di un crescente numero I di universitari, provenienti dalle più famose istituzioni accademiche di tutto il mondo, non solo da un punto di vista prestazionale, ma anche dal punto di vista dei costi e della sicurezza. ll risultato conseguito dal team è stato di grande prestigio: nono posto nella graduatoria generale delle 81 università partecipanti e primo posto tra quelle italiane; inoltre, è la prima volta che una università italiana si piazza nelle prime dieci posizioni della graduatoria generale. “RACCONTI FRIZZANTI” A BASE DI LAMBRUSCO uò un prodotto enogastronomico diventare l’elemento narrativo principale di un racconto? È questa la sfida di DeGustibus 2009 “Racconti Frizzanti”, il concorso per scrittori di racconti ideato dalla casa editrice Damster Edizioni, in collaborazione con il Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi; Consorzio per la Promozione del Marchio Storico dei vini Reggiani; Consorzio Volontario Lambrusco Doc Mantovano e l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna. Dopo il successo della prima edizione 2008 dedicata all’Aceto Balsamico tradizionale di Modena, il prodotto per l’edizione 2009 sarà il Lambrusco. Una giuria selezionerà i migliori racconti aventi a tema principale il vino doc modenese per poi pubblicarli in una antologia cartacea che sarà distribuita in libreria a livello regionale. Sono previsti dei riconoscimenti ai racconti più meritori: le premiazioni avverranno al Vinitaly 2009. Scadenza presentazione materiali 31 gennaio 2009. Bando e P informazioni sul sito dell’editore www.damster.it. 42 07•ATTIVITA.indd 42 21-07-2008 12:58:29 IL LAMBRUSCO DOC FESTEGGIA 500 MILIONI DI BOTTIGLIE inquecento milioni: tante sono state le bottiglie di Lambruschi Doc Modenesi che dal 1970 - anno di inizio dell’attività istituzionale dell’attuale Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi - ad oggi si sono potute fregiare del ‘bollino a spalla’. Quel famoso bollino rosso, recante il simbolo del rosone del Duomo di Modena, che ha rappresentato il primo elemento distintivo utilizzato dal Consorzio per affermare l’avvenuto controllo organolettico, e che rimane tuttora uno dei primi ‘sigilli di qualità’ mai attribuiti a un vino in Italia. Si tratta, indiscutibilmente, di un importante traguardo operativo, sia dal punto di vista meramente quantitativo, che da quello socioeconomico e ‘culturale’, che non fa altro che confermare i consistenti risultati commerciali conseguiti negli anni dai Lambruschi Doc modenesi ‘Lambrusco di Sorbara’ (116.780 ettolitri prodotti con la vendemmia 2007), ‘Lambrusco Salamino di Santa Croce’ (154.102 ettolitri), ‘Lambrusco Grasparossa di Castelvetro’ (115.373 ettolitri), attualmente originati da una superficie vitata di 5.200 ettari iscritti nell’albo dei vigneti Doc. A tal proposito, un dato rilevante è il trend di crescita: le confezioni complessivamente controllate dal Consorzio sono passate dai 10 milioni dei primi anni ai 24 milioni del 2007. C IL PREZZO DEL PANE “SPIEGATO” DAI FORNAI DEL MODENESE asce a Carpi (MO) un’associazione di panificatori dedicata a sostenere e diffondere la cultura del pane nella dieta mediterranea, promuovendone contemporaneamente la sostenibilità ambientale in accordo con le linee guida della FAO. Attraverso l’associazione “Pane Dimmi di Più” i fornai del modenese si propongono, inoltre, di spiegare ai consumatori le ragioni degli aumenti recenti nel prezzo del pane. Attraverso attività culturali e iniziative editoriali, intendono proporsi come luogo di incontro e di aggregazione. La prima iniziativa della nuova realtà associativa è quella di stampare, sulle buste del pane, brevi storie sulle ragioni della odierna carenza di cibo nel mondo attraverso l’immagine di una adolescente che invita i consumatori a mangiare meglio e con maggiore consapevolezza, per contribuire all’”ecosostenibilità” del sistema agricolo e alimentare. Le attività dell’associazione proseguono poi attraverso la pubblicazione di opuscoli descrittivi delle qualità della dieta mediterranea e attraverso un sito web che raccoglie argomenti, commenti e articoli sulla vicenda e sulle qualità salutistiche di un’alimentazione corretta. Per informazioni: www.panedimmidipiu.org N COPTIP CONSEGUE LA CERTIFICAZIONE ETICA lla recente Assemblea dei soci sul bilancio 2007 Coptip, la tipografia cooperativa modenese aderente a Legacoop, si è presentata con due nuovi fiori all’occhiello: l’ingresso nel “club” delle prime dieci imprese nazionali della stampa in roto offset e il conseguimento della certificazione etica SA8000. “Di particolare soddisfazione quest’ultimo traguardo – commenta Giancarlo Panini, presidente di Coptip – che abbiamo conseguito in conformità alle regole del C.I.S.E., l’organismo di certificazione dei sistemi Giancarlo Panini, di Responsabilità Sociale accreditato dal SAI Social Presidente di Coptip Accountability International”. La SA8000 è infatti una certificazione internazionale che ha come obiettivo il miglioramento complessivo delle condizioni di lavoro nel mondo. In Emilia Romagna le imprese che hanno ottenuto questa certificazione etica sono 23: Coptip è l’unica modenese. “Coptip – spiega ancora Panini – coi suoi 38,5 milioni di fatturato 2007, 78 soci lavoratori e 45 milioni di patrimonio netto è al centro di un gruppo tipografico che negli ultimi anni si è fortemente sviluppato nelle tecnologie e nei sistemi produttivi. Basti pensare agli impianti di robotizzazione dei prodotti finiti o al lavoro a tre turni sulle due rotative Man Roland Lithoman (con uscita a 72 pagine a 4 colori in bianca e volta), a cui stiamo affiancando ulteriori investimenti in alta tecnologia”. A LAMINAM INAUGURA NUOVO STABILIMENTO A FIORANO Laminam spa ha inaugurato il secondo stabilimento produttivo di 10.000 mq, costruito in tempi record a fianco dello stabilimento principale (16.000 mq) Le strutture ospitano anche i locali adibiti alla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e nuovi progetti. La produzione totale prevista per il 2008 è di 1.350.000 mq. L’azienda, che si contraddistingue per produrre “la lastra ceramica più grande e sottile mai vista prima”, dello spessore di appena 3 mm e di superficie pari a 3 metri quadrati, oltre ad essere una vetrina tecnologica è un vero e proprio centro produttivo che progetta nuove collezioni per il proprio brand e per conto di aziende partner. Laminam è in grado di rispondere a esigenze progettuali tra le più svariate e complesse, permettendo la nascita di nuove soluzioni in campo edile, ma anche nell’arredamento e nel design. Oltre allo sviluppo di soluzioni ad hoc per i clienti, Laminam conduce una ricerca interna rivolta alla soddisfazione delle più svariate esigenze creative. L A MOTORSPORT EXPOTECH IL MOTORISMO SPORTIVO al 16 al 18 ottobre si svolgerà a Modena, culla della Motor Valley, la prima edizione di Motorsport ExpoTech, mostra convegno sulle tecnologie, sui prodotti, sui servizi e sulle subforniture per il motorismo da competizione, affiancata da un ricco programma convegnistico mirato sui diversi aspetti del settore. L’evento, patrocinato da Assomotoracing e organizzato da Modena Esposizioni, si rivolge a un mondo estremamente specializzato costituito da tutte le aziende coinvolte direttamente e indirettamente nel settore dell’automobilismo sportivo e delle tecnologie; da tecnici, ingegneri, squadre e piloti. D 43 07•ATTIVITA.indd 43 21-07-2008 12:58:37