PREDAZIONE DI Glis glis SU UNA COLONIA RIPRODUTTIVA DI
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PREDAZIONE DI Glis glis SU UNA COLONIA RIPRODUTTIVA DI
PREDAZIONE DI Glis glis SU UNA COLONIA RIPRODUTTIVA DI Myotis emarginatus NELLA RISERVA NATURALE DI PONTE BURIANO E PENNA (AR) Paolo Agnelli, Cosimo Guaita Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze, Sezione di Zoologia "La Specola", via Romana 17, Firenze Nella Riserva Naturale di Ponte Buriano e Penna, una colonia di Myotis emarginatus è stata monitorata dal 1996 (anno della sua scoperta) al 2005 (anno della sua scomparsa). Nonostante varie avversità (tra cui episodi di vandalismo e il cambio di rifugio dovuto alla ristrutturazione dell’edificio utilizzato inizialmente), opportuni interventi di conservazione hanno permesso un graduale incremento del numero degli esemplari (da 60 a circa 300 nell’arco di 9 anni). 2,5 metri Il rifugio era situato all’interno di un vecchio edificio abbandonato, in una piccola stanza alta soltanto 2,5 metri a base rettangolare di 2x3 m. All’interno dello stesso edificio sono stati ripetutamente osservati almeno 4 ghiri. Durante un controllo della colonia nel Luglio 2005, sono stati rinvenuti a terra i resti di 55 esemplari di Vespertilio smarginato, di cui 16 adulti e 39 giovani a vario stadio di maturità. La maggior parte degli esemplari mancava della parte anteriore dell’addome (pur conservando colonna vertebrale e buona parte della pelle del dorso), molti erano anche decapitati o avevano la testa frantumata, mentre gli avambracci erano quasi tutti integri e in qualche caso costituivano l’unica parte rimasta del pipistrello. Gli esemplari sono stati raccolti e misurati. Attualmente sono conservati presso il Museo di Storia Naturale di Firenze. Purtroppo, in seguito allo stress causato da questo episodio l’intera colonia è scomparsa. Negli anni seguenti sono stati ispezionati tutti gli edifici abbandonati presenti nella zona, ma ad oggi la colonia riproduttiva non è stata ancora ritrovata. Secondo la nostra prima ipotesi, uno o più esemplari di ghiro hanno individuato la colonia e grazie alla loro particolare abilità nell’arrampicarsi, favorita dalle piccole dimensioni della stanza utilizzata come rifugio, sono riusciti a spaventare e far cadere i giovani pipistrelli (o forse addirittura sono arrivati a catturarli al soffitto). A confermare la nostra ipotesi, il ritrovamento di alcune fatte di ghiro nelle immediate vicinanze dei cadaveri e la presenza di numerosi graffi sugli stipiti in legno della porta di accesso alla stanza della colonia, probabilmente lasciati dalle unghie del predatore durante i suoi tentativi di avvicinare gli esemplari appesi al soffitto. Un’ulteriore e definitiva conferma è arrivata dalle analisi al microscopio delle fatte di ghiro raccolte vicino al rifugio dei pipistrelli, che hanno messo in evidenza la presenza, al loro interno, di alcuni peli di pipistrello, compatibili con Myotis emarginatus. Vegetali Invertebrati Uova, nidiacei, piccoli uccelli Chirotteri Serra San Quirico (Ancona) – 21-23 novembre 2008 – II° Convegno Italiano sui Chirotteri La dieta del Ghiro (Glis glis) è basata principalmente su bacche, frutti e semi ed è parzialmente integrata con animali invertebrati come insetti e molluschi. E’ nota anche un’attività predatoria ai danni di uccelli (uova, nidiacei ed esemplari adulti) come Ficedula hypoleuca e Parus spp., catturati durante le ore notturne direttamente al nido. Non erano sinora note attività predatorie ai danni dei Chirotteri.