Stop referti a casa ai donatori di sangue

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Stop referti a casa ai donatori di sangue
Stop referti a casa ai donatori di sangue
Proteste dei cittadini: «Andranno ritirati ai totem dell'ASI, pochi e non sempre facili da raggiungere»
® CECINA
Protestano i donatori di sangue
della provincia perché i risultati
delle analisi ematiche effettuate
in occasione dei prelievi non saranno più recapitati a casa tramite posta. Saranno gli interessati a dover andare ai totem posizionati dall'Asl 6 negli ospedali e
in alcune farmacie comunali.
Comprensibili le lamentele
dei donatori - oltre diecimila in
tutta la provincia. A lamentarsi
sono soprattutto i cittadini che
abitano nei paesi collinari della
bassa Val di Cecina, per i quali
andare a stampare i referti ai to-
tela significherà fare un vero e
proprio viaggio. «Per non parlare degli anziani - spiegano alcuni donatori - che oltre a doversi
organizzare per gli spostamenti,
non è detto sappiano usare i moderni totem posizionati dall'
As».
La riorganizzazione del servizio referti per le analisi dei donatori preoccupa principalmente i
cittadini dei paesi collinari a ridosso di Cecina e Rosignano, e
anche quelli delle zone a monte
di Livorno. «Per noi - spiega
Massimo Simoncini, presidente
Avis di Cecina - è una doccia
fredda. Non sappiamo esatta-
mente quando partirà questa
novità, ma di certo sarà un problema soprattutto per quei cittadini che risiedono nei paesi collinari». Anche perché nella zona
della Val di Cecina i totem sistemati dall'Asl non sono numerosi, quindi ci saranno difficoltà a
raggiungerli. Forti polemiche
vengono dall'Avis intercomunale di Collesalvetti, che riunisce
anche gli iscritti di Fauglia, Orciano e Lorenzana (e conta 650
soci). «I nostri iscritti - spiega il
presidente Fabrizio Lodovichi -,
che sono andati 1 centro trasfusionale è già stato detto che
d'ora in poi i risultati dei prelievi
'
Donatori di sangue (foto di archivio)
ognuno deve andare a ritirarli ai
totem. Finora l'azienda non ci
ha neppure fornito una comunicazioe ufficiale, non ci sembra
un comportamento corretto».
Più possibilista l'Avis di Livorno.
Il presidente Giovanni Belfiore
spiega che «comprendiamo il disagio per i cittadini, ma di certo
si abitueranno».
L'As16 intanto fa sapere che il
ritiro referti ematici ai totem in
verità non è ancora partito. A
breve sarà avviato, ma a chi non
potrà andare alle macchine
dell'Asl sarà comunque garantito l'invio del referto a casa.
(ca c.)