CONTO DI BASE

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CONTO DI BASE
FOGLIO INFORMATIVO
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Conto Corrente
CONTO di BASE
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione
BANCA CARIM – Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A.
Sede legale:
P.za Ferrari 15 – 47921 Rimini
Nr. di iscriz. Albo delle banche
5175.5.0
Codice ABI
06285
Nr. di telefono
0541-701.111
Nr. Fax
0541-701.337
Sito Internet
www.bancacarim.it
Indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
OFFERTA FUORI SEDE – SOGGETTO COLLOCATORE:
Nome e Cognome ___________________________________________________________
Qualifica _____________________________ Indirizzo _____________________________
Nr. Telefonico _________________________ E-mail _______________________________
Eventuale Albo a cui il soggetto è iscritto ______________________ N° Iscrizione _______
CHE COSA E’ IL CONTO CORRENTE
Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per
il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi
(versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile).
Al conto corrente sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di
credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle bollette, fido.
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte,
cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto
o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al sistema di
garanzia Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che assicura a ciascun
correntista una copertura fino a 100.000,00 euro.
Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di
debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave per l’accesso al conto su
internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole
di prudenza e attenzione.
Per i consumatori che effettuano poche operazioni potrebbe essere indicato il conto
di base; chieda o si procuri il relativo foglio informativo.
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)
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Per saperne di più:
La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è
disponibile sul sito www.bancaditalia.it, sul sito della banca www.bancacarim.it e
presso tutte le filiali della banca.
Il CONTO DI BASE è un conto corrente regolamentato dalla “Convenzione”
(consultabile anche sul sito www.abi.it) stipulata tra il Ministero dell’Economia e
delle Finanze, la Banca d’Italia, l’Associazione Bancaria Italiana, la Poste Italiane
S.p.A e l’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica ai sensi
del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 convertito con modifiche dalla Legge 22
dicembre 2011 n. 214.
Il Conto di Base è un conto corrente offerto esclusivamente ai Consumatori (così
come definiti dall’art.3 del D.Lgs n. 206/2005 “Codice del consumo”).
Il Conto di Base è uno strumento a operatività limitata, non essendo consentito
l’accesso ad altre tipologie di servizi (ad esempio la convenzione assegni, la carta di
credito, la concessione di finanziamenti ed il deposito titoli per i servizi di
investimento).
Sono previste, sempre ai sensi della citata Convenzione, particolari agevolazioni in
favore del Cliente consumatore che rientra nelle “Fasce socialmente svantaggiate”,
che sono normativamente individuate in coloro che presentano un attestato “ISEE”
in corso di validità (definito come l’”Indicatore della situazione economica
equivalente” – fonte INPS) inferiore ad € 8.000,00. L’indicatore, ai fini delle dette
agevolazioni, dovrà essere attestato dal Cliente entro il 1° marzo di ogni anno
mediante presentazione alla Banca di autocertificazione, pena la decadenza dal
diritto di conservare le condizioni economiche agevolate.
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)
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INFORMAZIONI SULLA BANCA
CHE COS’È IL CONTOPCORRENTE
RINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL CONTO CORRENTE “DI BASE”
Indicatore Sintetico di Costo (ISC)
PROFILO
Operatività bassa
- senza autocertificazione o con autocertificazione di
ISEE pari o superiore a € 8.000,01
- con autocertificazione di ISEE inferiore a € 8.000,00
Nr operazioni: quelle previste dall’allegato “A” presente
nella convenzione tra MEF, Banca d’Italia, ABI di
recepimento dell’articolo 12, commi 3,4,5,6 8 e 9 del
Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201
€ 30,00
€
0,00
Oltre a questi costi vanno consideratati l'imposta di bollo obbligatoria per legge
(pari a 34,20 euro in presenza di una giacenza media annuale complessivamente
superiore a 5.000 euro; se la giacenza media non supera questa cifra, l’imposta di
bollo non è dovuta), gli eventuali interessi attivi e/o passivi maturati sul conto e le
spese di apertura del conto.
L’imposta di bollo è comunque esente per coloro che entro il 1° marzo di ogni anno
presentano autocertificazione attestante il proprio ISEE in corso di validità ed
inferiore ad euro 8.000,00.
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono a un profilo tipo di
utilizzo funzionale coincidente con il numero di operazioni e di servizi riportati nella
convenzione stipulata tra MEF, Banca d’Italia, ABI di recepimento dell’articolo 12,
commi 3,4,5,6 8 e 9 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 in deroga a quanto
previsto per il calcolo dell’Indicatore sintetico di costo previsto dal provvedimento
della Banca d’Italia del 29 luglio 2009 allegato 5°.
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
Conto corrente dove non è previsto fido
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona
approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore
medio titolare di un conto corrente.
Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune
delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo
conto sia all’operatività del singolo cliente.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente
anche la sezione “Altre condizioni economiche” e consultare i fogli
informativi dei servizi accessori al conto, messi a disposizione dalla banca.
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E’ sempre consigliabile verificare periodicamente se il conto corrente acquistato è
ancora il più adatto alle proprie esigenze. Per questo è utile esaminare con
attenzione l’elenco delle spese sostenute nell’anno, riportato nell’estratto
conto, e confrontarlo con i costi orientativi per i clienti tipo indicati dalla banca nello
stesso estratto conto.
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VOCI DI COSTO
SPESE FISSE
Gestione Liquidità
Servizi di
pagamento
Home Banking
Voci di Costo
Spese per l’apertura del conto
Canone annuo con addebito mensile:
Importo
€ 0,00
con presentazione di autocertificazione annuale di
ISEE pari o superiore € 8.000,01
€ 30,00 (€ 2,50 al
mese)
con presentazione di autocertificazione annuale di
ISEE inferiore a € 8.000,00
€ 0,00 (in caso di
mancata
presentazione
annuale di
certificazione
viene applicato il
canone previsto di
€ 30,00)
Numero di operazioni incluse nel canone annuo
(come da allegato “A” alla Convenzione* stipulata fra MEF, Banca d’Italia,
ABI per la definizione delle caratteristiche di un conto di base, avendo
riguardo a quanto disposto dall’art 12, commi 3,4,5,6,8 e 9, ultimo periodo,
del decreto Legge 6 dicembre 2011, N. 201, convertito con modificazioni
dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214 e successive modificazioni.)
ATTUALMENTE PARI A:
N. 6 Elenco movimenti
N. 6 Prelievi di contante allo sportello
Illimitate Prelievo tramite ATM del prestatore di servizi di pagamento o del
suo Gruppo, sul territorio nazionale
N. 12 Prelievo tramite ATM di altro prestatore di servizi di pagamento sul
territorio nazionale
Illimitate Operazioni di addebito diretto nazionale o addebito diretto Sepa
N. 36 Pagamenti ricevuti tramite bonifico nazionale o Sepa (incluso
accredito stipendio o pensione)
N. 12 Pagamenti ricorrenti tramite bonifico nazionale o Sepa effettuati con
addebiti in conto
N. 6 Pagamenti effettuati tramite bonifico nazionale o SEPA con addebito in
conto
N. 12 Versamenti contanti e versamenti assegni
N. 1 Comunicazioni da trasparenza
N. 4 Invio informativa periodica
Illimitate Operazioni di pagamento attraverso carta di debito
N. 1 Emissione, rinnovo e sostituzione carta di debito
Spese annue per il conteggio interessi e
€ 0,00
competenze
(con addebito in quote
trimestrali)
Canone annuo carta di debito
nazionale/internazionale
€ 0,00
Carta EXPANSA(circuiti BANCOMAT®,
PagoBANCOMAT®, Cirrus e Maestro)
Canone annuo per internet banking
Versione:
- “informativo”
€ 0,00
- “dispositivo”
€ 0,00
- “trading”
€ 48,00
- “book 5 livelli
€ 120,00
(con addebito in quote mensili
posticipate)
* La Convenzione stipulata fra MEF, Banca d’Italia, ABI per la definizione delle caratteristiche di un conto
di base, avendo riguardo a quanto disposto dall’art 12, commi 3,4,5,6,8 e 9, ultimo periodo, del decreto
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Legge 6 dicembre 2011, N. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011 è disponibile
sul sito www.abi.it .ed è soggetta a revisione biennale
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SPESE VARIABILI
Voci di Costo
Gestione liquidità
Servizi di
pagamento
Sportello
Spese unitarie per ogni scrittura relativa ad
operazione eseguita allo sportello (si
aggiunge al costo dell’operazione)
(quando viene superato quanto previsto alla
voce “Numero di operazioni gratuite incluse
nel canone annuo”)
Spese unitarie per ogni scrittura relativa ad
operazione di versamento (si aggiunge al
costo dell’operazione)
(quando viene superato quanto previsto alla
voce “Numero di operazioni gratuite incluse
nel canone annuo”)
Spese unitarie per ogni scrittura relativa
operazioni automatiche e tramite canali
telematici
(si
aggiunge
al
costo
dell’operazione)
(quando viene superato quanto previsto alla
voce “Numero di operazioni gratuite incluse
nel canone annuo”)
Invio estratto conto o e/c scalare
Prelievo sportello automatico presso la
stessa banca
Prelievo sportello automatico presso altra
banca in Italia
(quando viene superato quanto previsto alla
voce “Numero di operazioni gratuite incluse
nel canone annuo”)
e all’estero (circuito Cirrus)
Bonifico con addebito in c/c verso Filiali
della Banca
(quando viene superato quanto previsto alla
voce “Numero di operazioni gratuite incluse
nel canone annuo”)
Bonifico verso Italia e Ue con addebito in
c/c
(quando viene superato quanto previsto alla
voce “Numero di operazioni gratuite incluse
nel canone annuo”)
Domiciliazione utenze ed addebiti in via
continuativa (SDD)
Online
€ 2,50
€ 1,25
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 2,30
€ 2,00
€ 1,00
€ 4,50
€ 1,50
- Utenze telefoniche / acqua
/ gas / energia elettrica €
0,00
- Sorit € 0,50
- Altro € 1,00
INTERESSI SOMME DEPOSITATE
Interessi creditori
Tasso creditore annuo nominale
Nessuna remunerazione
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FIDI E SCONFINAMENTI
Fidi
Tasso debitore annuo nominale sulle somme
utilizzate
Commissione Onnicomprensiva
Tasso debitore annuo nominale sulle somme
utilizzate
Sconfinamenti
extra-fido
Sconfinamenti in
assenza di fido
Fido non ammesso
Commissione di istruttoria veloce
Tasso debitore annuo nominale sulle somme
utilizzate
fino a € 1.500,00
-
Sconfinamento non
ammesso
oltre € 1.500,00
Commissione di istruttoria veloce
Sconfinamento non
ammesso
Importo sconfino in assenza di fido:
da € 100,01
Modalità di applicazione CIV
Modalità di addebito
DISPONIBILITA’ DELLE SOMME VERSATE
Contanti/assegni circolari della banca
Assegni bancari stessa filiale
Assegni bancari altra filiale
Assegni circolari altri istituti/vaglia Banca d’Italia
Assegni bancari altri istituti
Vaglia e assegni postali
Immediata
Immediata
2 giorni lavorativi
4 giorni lavorativi
4 giorni lavorativi
4 giorni lavorativi
Numero prelievi gratuiti con carta di debito, effettuati in Italia su altre
banche, compresi nel canone
12
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art.2 della legge sull’usura
(l. n. 108/1996), relativo alle operazioni di apertura di credito in conto corrente,
può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bancacarim.it.
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITÀ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITÀ
Spese tenuta conto
Richiesta saldo allo sportello
Spesa mensile con addebito trimestrale
Richiesta estratto conto allo sportello
Spese per invio documento di sintesi
Spese per duplicato di ogni estratto conto e/c scalare
- relativo all’anno in corso e ai due precedenti
- relativo ad anni precedenti gli ultimi tre
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,52 quando viene superato
quanto previsto alla voce
“Numero di operazioni
gratuite incluse nel canone
annuo”
€ 0,00
€ 3,10
€ 7,50
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Recupero spese per invio corrispondenza:
PERIODICITA’
-
rendiconto sui servizi di pagamento PSD
-
comunicazioni singole altri servizi NO
PSD
Mensile
Giornaliera
Settimanale
Costo unitario per ogni
invio
€ 0,00
€ 1,00
€ 1,00
€ 1,00
Altro
Il conteggio e la contabilizzazione degli interessi avvengono secondo quanto previsto dalla normativa
tempo per tempo vigente. Gli interessi debitori esigibili e non pagati matureranno interessi di mora
pari al tasso contrattualmente stabilito per gli utilizzi oltre il fido ovvero in assenza di fido.
Calendario per il calcolo degli interessi
In base all’anno civile
Valute
Versamenti
Contanti
Assegni bancari stessa filiale
Assegni circolari della Banca
Assegni bancari altre filiali
Valuta estera
Assegni circolari emessi da altre banche
Vaglia postali ordinari e/o telegrafici
Vaglia internazionali ordinari e/o telegrafici
Assegni e vaglia cambiari della Banca d’Italia
Assegni di c/c postale
- vidimati
- non vidimati
- serie speciale
Assegni bancari tratti su altre banche
Travellers cheques
Assegni in divisa su banca estera
Assegno in euro di conto estero su banca italiana
Assegno in euro di conto estero su banca estera
Assegni divisa non residenti
Assegni divisa della Banca
Prelievi
Con assegno bancario
A mezzo sportello automatico della Banca in giorni feriali
A mezzo sportello automatico della Banca in giorni festivi
A mezzo sportello automatico di altre banche in giorni feriali
A mezzo sportello automatico di altre banche in giorni festivi
Data versamento
1 giorno lavorativo (*)
3 giorni lavorativi (*)
10 giorni lavorativi (*)
10 giorni lavorativi (*)
3 giorni lavorativi (*)
10 giorni lavorativi (*)
10 giorni lavorativi (*)
3 giorni lavorativi (*)
Modalità non prevista
Giorno prelievo
Giorno feriale successivo
Giorno prelievo
Giorno feriale successivo
(*) Successivi al giorno di versamento
Imposta di bollo
Nella misura prevista dalla Legge, attualmente:
- per persone fisiche con ISEE pari o superiore a € 8.000,01: € 34,20 annuale;
- per persone fisiche con ISEE inferiore a € 8.000,00: Esente;
In caso di mancata presentazione annuale di autocertificazione ISEE si applica
il bollo previsto per le persone fisiche con ISEE pari o superiore a € 8.000,01
Assegni
Costo unitario assegni
Spese per richiamo assegni negoziati
Convenzione rilascio carnet
assegni non prevista
€ 22,00
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Spese per assegni emessi senza la preventiva precostituzione dei
fondi e/o in esubero rispetto alla disponibilità:
Spese per denuncia smarrimento o furto assegni
Spese ammortamento assegni
Spese per pagamento effettuato verso l’estero a mezzo assegno
Imposta di bollo per assegni liberi
€ 7,00
per ciascun giorno lavorativo
in cui l’assegno non risulta
addebitato in conto
€ 25,82
Spesa effettivamente
sostenuta
Min € 154,94
€ 10,00
€ 1,50
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese
di chiusura del conto.
Tempi massimi di chiusura
n° 15 giorni lavorativi.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca,all’indirizzo BANCA CARIM
Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A.SEDE CENTRALE – Customer Care e Reclami
Oggetto "Reclamo"P.zza Ferrari 15 – 47921 Rimini RN, che risponde entro 30
giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di
ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’arbitro si può
consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della
Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca.
Prima di far ricorso all’Autorità Giudiziaria, il Cliente e la Banca possono rivolgersi
a:
l’Organismo di conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario –
Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie – ADR. Le condizioni e le procedure sono definite nel relativo
Regolamento, disponibile sul sito www.conciliatorebancario.it;
oppure un altro Organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal
Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria.
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CONTO di BASE
LEGENDA
LEGENDA (5)
Canone annuo
Commissione di Istruttoria
veloce
Commissione
omnicomprensiva
Disponibilità somme
versate
Fido o affidamento
Saldo disponibile
Sconfinamento in assenza
di fido e sconfinamento
extrafido
Spese unitarie per ogni
scrittura
Spese annue per conteggio
interessi e competenze
Spese per invio estratto
conto
Tasso creditore annuo
nominale
Tasso debitore annuo
nominale
Tasso Effettivo Globale
Medio
(TEGM)
Valute sui prelievi
Valute sui versamenti
Spese fisse per la gestione del conto.
Commissione per svolgere l’istruttoria veloce, quando il cliente
esegue operazioni che determinano uno sconfinamento o
accrescono l’ammontare di uno sconfinamento esistente.
Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla
somma messa a disposizione del cliente e alla durata
dell’affidamento. Il suo ammontare non può eccedere lo 0,5%, per
trimestre, della somma messa a disposizione del cliente.
Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il
cliente può utilizzare le somme versate.
Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente
oltre il saldo disponibile.
Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare.
Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha
impartito un ordine di pagamento (assegno, domiciliazione utenze)
senza avere sul conto corrente la disponibilità.
Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido
utilizzabile.
Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle
eventualmente comprese nel canone annuo.
Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori,
e per il calcolo delle competenze.
Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto
conto, secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti
nel contratto.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi
sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati
sul conto, al netto delle ritenute fiscali.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a
carico del cliente sulle somme utilizzate in relazione al fido e/o allo
sconfinamento. Gli interessi sono poi addebitati sul conto.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero
dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura.
Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato,
bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia
dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia
superiore.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data
dalla quale iniziano ad essere addebitati gli interessi. Quest’ultima
potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la
data dalla quale iniziano ad essere accreditati gli interessi.
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)