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Informazioni al consumatore
Benessere maschile
Il livello di testosterone, ormone tipico del genere maschile, può essere un buon indicatore dello
stato di salute di un uomo.
Il testosterone è l'ormone dell'energia, svolge un ruolo primario nel dare e mantenere il benessere
globale, cioè psico-fisico. La produzione di testosterone ha un ritmo circadiano: il massimo livello si
ha tra le 3 della notte e le 9 della mattina.
Il testosterone possiede innumerevoli funzioni nell’uomo:
• regola le caratteristiche sessuali secondarie (muscoli, barba, timbro della voce)
• favorisce lo sviluppo degli organi sessuali
• possiede un’azionediretta sul desiderio sessuale, sui genitali e sulle prestazioni sessuali
• garantisce la fertilità, dato che è responsabile anche della maturazione degli spermatozoi
all’interno dei testicoli
• interviene nel tono dell’umore e nella concentrazione, quindi anche nella sfera psicologica
I livelli di questo ormone possono diminuire in seguito a varie cause, come l’obesità, il diabete,
l’ipogonadismo, le alterazioni genetiche, ma la maggior parte deriva dallo stress.
I sintomi da deficit di testosterone si possono riassumere in:
 problemi psicologici e insonnia
 caduta dei capelli
 riduzione della massa muscolare e ossea
 diabete
 problemi all’apparato cardiocircolatorio
 calo del desiderio sessuale e infertilità
Gli integratori alimentari possono rappresentare un valido sostegno per apportare energia, tono e
vitalità nell’uomo. Certe piante, in sinergia tra loro, sono capaci di infondere desiderio ed influire
positivamente sulla sessualità della coppia; si hanno poi anche alcuni amminoacidi che vanno ad
influire sui livelli di testosterone, portando tutta una serie di effetti benefici sulla sfera sessuale.
L-arginina
Si tratta di un amminoacido “condizionatamente essenziale”, poiché riveste un ruolo
fondamentale nel mantenimento dell'omeostasi e delle funzioni dell'organismo.
Negli alimenti si trova principalmente nella carne, nella frutta secca e nei legumi.
arginina
Le funzioni dell'arginina sono molteplici:
o interviene nella sintesi di ossido nitrico, una sostanza che induce vasodilatazione
diminuendo la pressione arteriosa ed aumentando l'apporto di sangue ai tessuti, genitali
compresi; tale effetto sembra contribuire all'aumento del desiderio e delle prestazioni
sessuali. L’ossigeno e le sostanze nutritive trasportate dal sangue raggiungono gli organi
genitali più velocemente e ciò ha un effetto positivo sulla potenza maschile, sulla durata e
sul rendimento sessuale
o è un precursore della creatina e ne aumenta la velocità di sintesi
o interviene nella sintesi di altri amminoacidi e in quella del glucosio, agendo come
aminoacido gluconeogenetico
o è un prodotto intermedio del ciclo dell'urea e, quindi, contribuisce a detossificare
l'organismo
o è utilizzata come immunostimulante quando l'organismo è debilitato
Farmacologi hanno studiato l’efficacia dell’arginina su pazienti con distubi erettili e ne hanno
dimostrato l’efficacia nella maggioranza dei casi.
Maca (Lepidium meyenii Walp)
Si tratta di una pianta erbacea annuale, originaria delle Ande peruviane; possiede ampie foglie a
rosetta basale, con uno stelo eretto, portante un infiorescenza a racemo con tanti piccoli fiori
biancastri. I frutti sono silique, con 2 semi colorati.
La radice è commestibile (tubero) e può assumere diverse colorazioni (il colore delle radici va di
pari passo a quello dei semi). La sua produzione determina un forte impoverimento del terreno,
che necessita un maggese (riposo dalle colture) di circa 5 anni: questo è indice dell’immenso
potere nutritivo della radice di Maca e di tutte le sue proprietà.
La droga è rappresentata dalla radice, costituita da:
 amminoacidi essenziali (10% circa), tra cui leucina, fenilalanina, valina, lisina, isoleucina,
treonina, metionina e istidina
 sali minerali, soprattutto calcio, ferro, potassio, selenio, zinco e iodio (il contenuto di
quest’ultimo è maggiore nelle radici più scure)
 triterpeni
 vitamine, in prevalenza del gruppo B
 glicosidi
 steroli vegetali, tra cui β-sitosterolo, ergosterolo e δ-campesterolo
 alcaloidi
 flavonoidi
 acidi grassi
 carboidrati (60% circa)
 proteine
 fibre
In virtù di questa sua ricchezza in componenti, la Maca viene utilizzata come ricostituente e come
tonico-adattogeno: fornisce più energia al corpo nei momenti di bisogno, migliorando
l’adattabilità dell’organismo a situazioni di stress (fisico, psichico, lavorativo, sportivo,…); grazie
alle vitamine del complesso B ha effetti positivi sul sistema nervoso, in particolare sulla
concentrazione e sulla memoria.
L’altro uso della Maca è quello legato all’ incremento la fertilità e al miglioramento delle
prestazioni sessuali. In alcuni studi, effettuati su pazienti adulti, è stato osservato che la
somministrazione di maca per 4 mesi induceva un aumento del volume spermatico, del numero di
spermatozoi e della loro attività, con un miglioramento soggettivo del desiderio sessuale (rispetto
al placebo).
Questi effetti sembrano riconducibili alla presenza di due acidi grassi polinsaturi, il maene e il
macamide. La maca, grazie agli alcaloidi e agli steroli, possiede un’azione equilibrante sul sistema
ormonale (ipotalamo, ghiandole surrenali, pancreas) capace di favorire la fertilità.
Nei soggetti con disfunzione erettile, uno studio ha visto inoltre una riduzione del periodo di
latenza dell'erezione.
Ginseng (Panax ginseng C.A. Mey.)
E’ una pianta erbacea perenne, coltivata in Cina, Corea, Giappone e Russia; possiede fiori bianchi
riuniti in ombrelle e il frutto è una drupa rossa, che può contenere fino a 5 semi.
La radice tuberizzata è fusiforme o cilindrica, lunga circa 15 cm ed è divisa in più rami; possiede
una forma simile al corpo umano.
La droga è costituita dalle radici centrali di ginseng, ottenute da piante di almeno 5-7 anni; i
costituenti principali sono:
• polisaccaridi, tra cui pectine e glucani
• glicopeptidi (panaxani)
• saponine triterpeniche della serie del dammarano, chiamate ginsenosidi (le differenze tra i
diversi derivati, dipendono dalle differenti catene zuccherine legate)
• olio essenziale (carburi sesquiterpenici)
• amminoacidi e peptidi: prolina, acido glutammico, tirosina, leucina, glicina, arginina,
alanina, valina, lisina, cisteina, serina e istidina
• sali minerali, soprattutto magnesio, calcio, alluminio, fosforo, ferro, manganese, rame e
cobalto
• vitamine, in particolare del gruppo B e C
• steroli ed acidi grassi: β-sitosterolo; acidi oleico, palmitico e stearico
• amilasi
• colina
Considerata la sua ricchezza nutritiva, la radice di Ginseng è universalmente riconosciuta come
tonico-adattogeno, aumentando la resistenza alla fatica e allo stress; il Ginseng, infatti, rafforza la
capacità di adattamento dell’organismo e lo protegge contro gli sbalzi termici, le radiazioni UV, …
L’attività adattogena sembra dovuta alla struttura ormono-simile dei ginsenosidi.
Gli effetti benefici della radice di Ginseng sull’organismo sono molteplici:
 stimolante sessuale; i ginsenosidi aumentano il rilascio di ossido nitrico dalle cellule
endoteliali dei corpi cavernosi del pene; la conseguente vasodilatazione permetterebbe di
ottenere un'erezione più vigorosa
 miglioramento della concentrazione, dell’attenzione e della memoria; a livello cerebrale il
ginseng inibisce la sintesi di certi neurotrasmettitori o ne facilita il metabolismo, portando
così ad una modificazione delle facoltà mentali
 antiastenico (contro la stanchezza cronica)
 stimolante del sistema immunitario, in modo aspecifico
 antistress; viene influenzata l'asse ipotalamo-ipofisi aumentando il rilascio di ACTH, un
ormone che induce la liberazione surrenale di cortisolo, detto "ormone dello stress". Il
cortisolo migliora la risposta agli stress psicofisici, promuovendo la degradazione del
glicogeno, delle proteine muscolari e stimolando la funzionalità del sistema nervoso
centrale
 miglioramento della performance fisica; i ginsenosidi aumentano la capacità della
muscolatura scheletrica di ossidare gli acidi grassi liberi a glucosio, per produrre energia
 lieve ipoglicemizzante; i polipeptidi e i panaxani stimolano l’utilizzo del glucosio epatico,
con conseguente diminuzione di quello ematico
Tribulus (Tribulus terrestris L.)
Si tratta di una pianta erbacea annuale, con fusti striscianti; le foglie sono opposte, divise in circa
10 segmenti e provviste di piccole stipole triangolari. I fiori sono gialli, solitari e disposti all’ascella
delle foglie. E’ una pianta originaria dell’India, ma ormai diffusa in Europa, Asia, Africa ed Australia,
nelle zone calde tropicali.
La droga è rappresentata dal frutto, costituito principalmente da:
• protodioscina, una saponina steroidea
• amido
• alcaloidi, tra cui l’armano
• potassio
• amminoacidi, tra cui acidi aspartico e glutammico
• flavonoidi
La proprietà più importante del Tribulus terrestris è legata alla sua presunta azione stimolante
sulla produzione di ormoni androgeni. I semi del Tribulus sono, infatti, ricchi di protodioscina, che
agirebbe aumentando la produzione endogena di ormone luteinizzante; quest’ultimo stimola la
secrezione di testosterone, diidrotestosterone, deidroepiandrosterone, deidroepiandrosterone
solfato, con conseguente aumento della spermatogenesi e della libido.
In alcuni studi, è stato visto che la protodioscina stimola il rilascio di monossido d’azoto (NO) da
parte dell’endotelio vasale dei corpi cavernosi, esercitando così un effetto pro-erettile. Il
meccanismo alla base di questo effetto sembra coinvolgere anche il pathway degli ormoni
steroidei.
Uno studio eseguito sui ratti con la finalità di valutare gli effetti del Tribulus sul sistema endocrino
ha evidenziato un’azione positiva sulla produzione degli spermatozoi in associazione a livelli
immodificati di ormoni androgeni in circolo.
La pianta di Tribulus viene usata per l’infertilità, l’erezione e in caso di cali del desiderio sessuale;
negli ultimi anni è stata, inoltre, usata per migliorare le prestazioni sportive.
Il consumo di estratti di Tribulus può ridurre in maniera significativa i lipidi e contrastare il danno
da disfunzione endoteliale vasale causato dall’iperlipidemia.
Il Tribulus terrestris viene, quindi, impiegato come pianta afrodisiaca, anabolizzante e tonicostimolante.
Zinco gluconato
Lo Zinco fa parte di numerosissimi complessi enzimatici ed è necessario per il corretto
funzionamento di molti ormoni (tra cui insulina, ormoni sessuali e della crescita) e per il
metabolismo energetico; l'organismo ne contiene da 1.5 a 2.5 g immagazzinati nei muscoli, nelle
ossa, nello sperma, nei globuli rossi e in quelli bianchi. Nel plasma è presente sotto forma di
aggregati con varie proteine e amminoacidi.
Le fonti alimentari di zinco sono la carne rossa, il pesce, i legumi e i cereali; nei vegetali è meno
disponibile, poiché legandosi all'acido fitico può formare un complesso insolubile che non viene
assorbito.
Lo Zinco:
• è un elemento importante per la produzione di sperma, infatti contribuisce alla normale
fertilità e riproduzione
• contribuisce a mantenere normali livelli di testosterone nel sangue
• ha proprietà antiossidanti, infatti costituisce parti di proteina come la superossido
dismutasi
• partecipa all’inibizione dell’attività della 5-alfa-reduttasi, che trasforma il testosterone in
diidrotestosterone
• possiede azione antinfiammatoria
• contribuisce al metabolismo della Vitamina A
• partecipa alla crescita e al differenziamento cellulare
• interviene nel funzionamento del sistema immunitario
• è implicato nel funzionamento della vista, dell'olfatto, del tatto e della memoria
• interviene nell’incorporazione degli acidi grassi nei fosfolipidi
• contribuisce al metabolismo degli acidi grassi e dei macronutrienti
Tra i sintomi da carenza di Zinco si ricordano: perdita di capelli, eruzioni cutanee, diarrea e
infezioni frequenti dovute ad un malfunzionamento del sistema immunitario.
Lo Zinco come sale gluconato ha mostrato possedere vantaggi di assorbimento rispetto ad altri tipi
di sali.
CONSIGLI UTILI: per cercare di aumentare i livelli di testosterone, si consiglia di mangiare la carne
rossa e più proteine in genere, nonché pesce e frutta secca; si raccomanda di non consumare
bevande alcoliche e di evitare di assumere carboidrati la sera. Bisognerebbe cercare di dimagrire
se si è in sovrappeso e cercare di ridurre lo stress, maggior nemico del testosterone. Si
raccomanda di svolgere dell’attività fisica, anche leggera.
PRECAUZIONI D’USO: sentire il parere del medico in caso di disfunzione tiroidea e di ipertensione.
Non assumere in caso di terapia anticoagulante o con sistema immunitario compromesso.
AVVERTENZE: tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non superare la dose
giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed
equilibrata e di un sano stile di vita. Conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e da
fonti di calore.
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