Ardian prepara l`uscita da Kos F2i pronta a valutare il dossier

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Ardian prepara l`uscita da Kos F2i pronta a valutare il dossier
Riassetti. A gennaio si aprirà la finestra prevista dai patti parasociali per l'addio del fondo
Ardian prepara l'uscita da Kos
F2i pronta a valutare il dossier
Cir al lavoro da tempo per preparare il nuovo assetto
Cheo Condina
^m Entra nel vivo il riassetto di
Kos, uno dei principali operatori sanitari italiani controllato da Cir (forte di impacchetto
del 51,2%) e partecipato dal
fondo Ardiancon 1146,7%. Come anticipato da Radiocor- Il
Sole 24 Ore, all'inizio dell'anno
prossimo si aprirà infatti la finestra prevista dai patti parasociali per l'uscita della stessa
Ardian dal capitale. Cosa che
potrebbe concretizzarsi-questa almomento è la strada maestra - con una "sostituzione",
de facto, delprivate equity con
un nuovo socio di medio-lungo periodo che affiancherà Cir
nell'ambizioso percorso di
sviluppo che Kos ha tracciato
per i prossimi anni. La holding
guidata da Monica Mondardini,inognicaso,sièmossain anticipo sulla scadenza prevista
per il riassetto con le trattative
che proseguono da mesi sottotraccia e si sono intensificate
nelle ultime settimane. Dopo
l'interesse, poi raffreddatosi,
della prestigiosa holdingbelga
Gbl, ora starebbero infatti
guardando al dossier altri soggetti nazionali e internazionali, tra cui F2i.
In realtà Ardian avrebbe anche l'opzione, nella seconda
parte del 2016, di mettere in
vendita l'intero capitale diKos
compresa la quota di Cir, ma si
tratta di uno scenariopiuttosto
remoto (come quello, per altri
motivi, di una quotazione in
Borsa) perché tutti i soggetti
coinvolti sembrano lavorare
in sintonia per raggiungere i
propri obiettivi. E cioè per la
holding dei De Benedetti la
prosecuzione (e magari anche
un leggero rafforzamento a livello azionario) dell'impegno
in una realtà cresciuta ininterrottamente dalla sua nascita,
che risale al 2002 grazie a
un'idea di Rodolfo De Bendetti
e del professore Piero Micossi;
e per Ardian realizzare un investimento con una plusvalenza che, viste le stime dimercato, si annuncia cospicua.
Kos, del resto, è ormai una
tra le prime realtà italiane nel
settore sanitario: leader in settori come le residenze per anziani (dove opera attraverso
unbrand conosciuto come Anni Azzurri), la riabilitazione
(conSantoStefano)enelletecnologie di cura oncologiche
con il marchio Medipass con
cui ha contratti in essere in India e nel Regno Unito. In tutto,
la società controlla 77 strutture inltalia con 7.300 posti letto
e circa 5mila dipendenti; alla
luce dell'ultima semestrale,
che ha registrato un utile di y,6
milioni, il 2015 potrebbe chiudersiconricavioltre43omilioni e un mol di 70 milioni, a fronte di poco più di 200 milioni di
debiti. Kos oggi potrebbe valere fino a 10-11 volte l'Ebitda, ovvero fino a 770 milioni che, al
netto delle passività, diventano 570 milioni ( Akros in un recente report ha indicato 560
milioni). L'incasso netto per
Ardian potrebbe dunque arrivare a 260 milioni (a fronte dei
150 milioni investiti negli ultimi cinque anni) anche se bisogna tenere conto che il fondo
vende una quota senza premio
per il controllo.
Kos,negli ultimi mesi, aveva
stuzzicato l'interesse di un co-
LE TRATTATIVE
Dopo l'interesse, poi
raffreddatosi, della holding
belga Gbl, ora si sarebbero
fatti avanti altri soggetti
nazionali e internazionali
ANNI AZZURRI
losso europeo come la holding
belga Groupe Bruxelles Lambert (Gbl), controllata pariteticamente dal finanziere canadese Paul Desmairas e da Albert Frere,l'uomo più ricco del
Belgio. Gbl, che vanta partecipazioni consistenti in big francesi del calibro di Lagarfe,
Suez, Pernod Ricard ed Engie,
soltanto due annifa avevarilevato Sgs da Exor per 2 miliardi
di euro. Tuttavia, dopo vari
contatti.ilnegoziatoconibelgi
si è raffreddato parecchio e su
Kos hanno acceso un faro altri
potenzialiinvestitori. Tra questi, ci sarebbe anche il fondo
F2i: un interesse confermato
anche dalle recenti parole dell'ad Renato Ravanelli, che in
un'intervist ali Sole 24 Ore aveva dichiarato di monitorare
«eventuali opportunità nel
settore della sanità». Perilfondo sarebbe un vero e proprio
debutto in questo segmento,
per questo qualsiasi eventuale
mossa verrà studiata con
estrema cura, anche se l'investimento promette ritorni
molto interessanti.
IL VALORE
2 6 0 milioni
La quota del 46,7%
Kos oggi potrebbe valere fino
a 10-11 volte l'Ebitda, ovvero
fino a 770 milioni che, al netto
delle passività, diventano
circa 570 milioni (Akrosin un
recente report ha indicato una
valutazione di 560 milioni).
L'incasso netto per Ardian
potrebbe dunque arrivare a
260 milioni (a fronte dei 150
milioni investiti negli ultimi
cinque anni) anche se bisogna
tenere conto che ilfondo
vende una quota senza
premio per il controllo.
ANNI AZZURRI