ANAGRAFICA Rettifica ragione sociale Riottenimento per gestione
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ANAGRAFICA Rettifica ragione sociale Riottenimento per gestione
SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica Sportello per l’Esercizio delle Attività Produttive del Comune di Genova Via di Francia 1- 16149 Genova [email protected] ANAGRAFICA Rettifica ragione sociale Subentro Riottenimento per gestione diretta DA PRESENTARSI ENTRO 60 GIORNI DALLA DATA DELL’ATTO Al Sindaco del Comune di Genova Il/la sottoscritto/a: Cognome:..........................................................…………..... Nome:...…………........................................... Codice Fiscale: .............................……… Telefono: .............................. Fax : .............................. e-mail.......................................................@....................................................... Data di nascita ..../....../........ Cittadinanza ...................................... Luogo di nascita: Stato .................................... Residenza: Provincia .……..... Sesso M F Provincia ........ Comune ..……........................................ Comune ......................................……………….. Via/Piazza ............................................................................................... N°.….……. C.A.P .................... Permesso Soggiorno n. .…….......……….... rilasciato dalla Questura di .………............………………………... in data ..../....../........ valido sino al ..../....../........ nella sua qualità di: Titolare dell’ impresa individuale Legale rappresentante della Società: Denominazione o ragione sociale .......................................................................................................... .......................................................................................................... Codice Fiscale: .…………..……..................................... Partita I.V.A. (se diversa da C.F.): ..........................................……………….... e-mail.......................................................@....................................................... con sede nel Comune di …………………......................................………………………..... Provincia ....….... Via/Piazza ..………......................................................…..... N°…...... C.A.P ............... Tel ..…................... N. d’iscrizione al Registro Imprese .………………..........…..…….. CCIAA di …..……...................................... PES0000008 Data aggiornamento 07/08/2008 Pagina 1 di 11 SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica COM-05-129 COMUNICAZIONE INTESTAZIONE DI ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE DI QUALUNQUE GRADAZIONE ALCOLICA (Art. 132 L.R.1/07) Ai sensi dell’art. 132 della L.R. 1/2007 COMUNICA Di essere subentrato nell’attività di somministrazione alimenti e bevande di qualsiasi gradazione alcolica nel pubblico esercizio sito nel Comune di Genova via ............................................................................................... n. civ................................................. già di proprietà di ………………………………………………………………………………………………….…….. a seguito di atto/contratto repertorio n…………………………………………… del ………………………………. a cura del notaio …………………………………………………………. In …………………………………………. registrato a ………………………………………… in data …………………………. al n. ………………………. in corso di registrazione Gli effetti attivi e passivi del contratto/atto decorrono dal …………………………………………………………… Subingresso per: compravendita dell’azienda affittanza azienda cessione di quote risoluzione affittanza variazione ragione sociale donazione fallimento successione fusione altro (specificare) ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… PREMESSO Che il provvedimento del Sindaco n.168 del 16.07.2008 ha disposto che l’attività di somministrazione al pubblico: • deve essere esercitata per un minimo di cinque ore giornaliere; • può iniziare alle ore 5,00 ed interrompersi alle ore 24,00 con facoltà di protrarre tale attività sino alle 2,00; • nella zona urbanistica Pre-Molo-Maddalena si può protrarre la chiusura sino alle ore 1,00 ad eccezione delle serate tra il venerdì e il sabato e tra il sabato e la domenica in cui l’orario di chiusura potrà essere prorogato fino alle ore 2,00; • nei giorni antecedenti le festività nazionali e religiose, si può protrarre la chiusura serale sino alle 3,00 del giorno festivo; • nei giorni 24 e 31 dicembre, 5 gennaio, vigilia di Pasqua si può protrarre la chiusura serale sino alle ore 6,00 del giorno successivo; • dalle ore 22,00 alle ore 6,00 del giorno successivo è vietata la vendita per asporto di bevande in contenitore di vetro e/o metallo; • nel corso della settimana è data facoltà di osservare fino a due giornate di chiusura DICHIARA la veridicità dei dati già menzionati e di quelli sottoindicati, consapevole delle conseguenze amministrative e penali previste dalla legge (art. 76 D.P.R. N. 445 del 28.12.2000) in caso di false dichiarazioni o di false attestazioni. • • Che l’orario di apertura al pubblico sarà il seguente : Lunedì dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... Martedì dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... Mercoledì dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... Giovedì dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... Venerdì dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... Sabato dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... Domenica dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…... alle ore ….…. alle ore ….…. alle ore ….…. alle ore ….…. alle ore ….…. alle ore ….…. alle ore ….…. Che la chiusura settimanale verrà effettuata …………. ……………………………… PES0000008 Data aggiornamento 07/08/2008 Pagina 2 di 11 SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica • Che i locali del pubblico esercizio rispettano le vigenti norme,disposizioni, prescrizioni, autorizzazione in materia edilizia, urbanistica, di prevenzione incendi, di sicurezza, di inquinamento acustico, di destinazione d’uso dei locali e degli edifici, nonché i regolamenti di polizia urbana, annonaria e igienico sanitaria ed i criteri di sorvegliabilità stabiliti dal Ministero dell’Interni ai sensi del D.M. 564/92. • Che i requisiti professionali per l’esercizio dell’attività sono: posseduti dal sottoscritto (SOLO PER LE SOCIETA’ REGOLARMENTE COSTITUITE) posseduti tramite delegato alla somministrazione dal/la Signor/a…………………………..…………………………………………. (allegare dichiarazione di accettazione del delegato, ALLEGATO ”F”) in quanto, ai sensi L.R. N.1/07 – art. 13 , comma 1, lettera a : ha frequentato con esito positivo il corso di formazione professionale per la somministrazione di alimenti e bevande presso l’istituto .............................................sede ......................................................oggetto del corso .........................................................................anno di conclusione ............................ è in possesso del seguente diploma di Istituto secondario o universitario attinente all'attività di preparazione e somministrazione di bevande e alimenti......................................................................... ha esercitato in proprio l’attività di somministrazione di alimenti e bevande dal ......................al ..................... n. iscrizione Registro Imprese .....................CCIAA di ...................n. R.E.A..................... ha prestato la propria opera, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio precedente l’avvio dell’attività, presso imprese esercenti l’attività nel settore della somministrazione di alimenti e bevande : nome impresa .................................................... sede .................................................... nome impresa .................................................... sede .................................................... in qualità di dipendente qualificato iscritto regolarmente all’INPS dal ......................al ..................... in qualità di collaboratore familiare iscritto regolarmente all’INPS dal ......................al ..................... è stato iscritto al registro esercenti il commercio (REC) di cui alla l. 426/1971,tenuto dalla Camera di Commercio di ............................ al N. ..................... o per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande o alla sezione speciale del medesimo registro per la gestione di impresa turistica salvo cancellazione dal medesimo registro, volontaria o per perdita dei requisiti. • Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 12 L.R. 1/2007, commi 1 – 2 – 4 – 5 - 6 (riportati in calce, ALLEGATO “C”). • Che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche (antimafia). • di essere a conoscenza che l’art. 62 della Legge Regionale 1/2007, dispone che l’autorizzazione di pubblico esercizio, rilasciata ai sensi dell’art. 55 della stessa, abiliti all’installazione e all’uso di apparecchi radiotelevisivi ed impianti in genere per la diffusione sonora della musica strumentale e dal vivo e di immagini, nonché di giochi previsti dalle normative vigenti e autorizzabili ai sensi del Regio Decreto 18.6.31 n. 733 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) a condizioni che i locali non siano appositamente allestiti in modo da configurare lo svolgimento di un’attività di pubblico spettacolo o intrattenimento. A tal fine dichiara : Di essere in possesso della dichiarazione di inizio attività S.I.A.E. e, se dovuta, della tassa di concessione governativa per l'abbonamento alla R.A.I./T.V. ed in regola con la normativa della Zonizzazione Acustica; Di esporre la Tabella dei Giochi Proibiti emessa della Questura di Genova il 16.01.04 (ALLEGATO “D”); Di rispettare le prescrizioni previste dalla legge n. 289/2002 (legge finanziaria 2003) e successive modifiche che disciplinano la materia che regola l’installazione dei videogiochi nei pubblici esercizi ; Di rispettare inoltre le seguenti prescrizioni del Sindaco: $ divieto di consentire la partecipazione al gioco delle carte ai minori di anni 18 ed ai minori di anni 14 per gli altri giochi installati; PES0000008 Data aggiornamento 07/08/2008 Pagina 3 di 11 SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione $ $ $ $ – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica devono essere tenuti esposti nell'esercizio : la tariffa dei prezzi, il regolamento sul funzionamento dell'apparecchio e la dichiarazione di inizio attività S.I.A.E.; il gioco deve svolgersi in modo da non arrecare disturbo alla quiete pubblica e privata; gli apparecchi devono essere installati in posizione da non arrecare intralcio al normale funzionamento dell’esercizio; gli apparecchi non potranno funzionare prima delle ore 10 e durante le ore di protrazione orario. TIPOLOGIE DI VIDEOGIOCHI I videogiochi per il gioco lecito sono suddivisi in 4 tipologie previste dall’art. 110 del T.U.L.P.S.: - al comma 6: apparecchi con le seguenti caratteristiche: si attivano solo con monete metalliche, gli elementi di abilità/trattenimento sono preponderanti rispetto all’elemento aleatorio, il costo della partita non può superare i 50 centesimi di euro, la durata della partita è compresa tra 7 e 13 secondi, le vincite in denaro possono avere un valore non superiore a 50 euro, erogate dalla macchina subito dopo la sua conclusione ed esclusivamente in monete metalliche, non possono riprodurre il gioco del poker o comunque le sue regole fondamentali e il loro uso è vietato ai minori di anni 18. - al comma 7, lettera a) apparecchi con le seguenti caratteristiche : con essi il giocatore esprime la sua abilità fisica, mentale o strategica, sono attivabili solo con monete metalliche, il costo della partita non può superare un euro, distribuiscono direttamente e immediatamente dopo la conclusione della partita, premi consistenti in prodotti di piccola oggettistica non convertibili in denaro o scambiabili con premi di diversa specie, il cui valore non può essere superiore a 20 euro, non possono riprodurre il gioco del poker ovvero le sue regole fondamentali; - al comma 7, lettera b) apparecchi con le seguenti caratteristiche: gli elementi di abilità/intrattenimento sono preponderanti rispetto all’elemento aleatorio, si attivano solo con monete metalliche di valore non superiore per ciascuna partita a 50 cent di euro, non possono consentire il prolungamento o la ripetizione della partita né erogare alcun tipo di premio e non possono riprodurre il gioco del poker ovvero le sue regole fondamentali a far data dal 1 maggio 2004; - al comma 7 lettera c) apparecchi con le seguenti caratteristiche: basati sulla sola abilità fisica, mentale o strategica, non distribuiscono premi, la durata della partita può variare in relazione all’abilità del giocatore e il costo della singola partita può essere superiore a 50 cent. di euro, non possono riprodurre il gioco del poker ovvero le sue regole fondamentali. Installazione di videogiochi Gli apparecchi di cui all’art. 110, commi 6 e 7 lett. b) possono essere installati solo negli esercizi pubblici autorizzati ai sensi dell’art. 86 (bar, ristoranti, alberghi, sale gioco, stabilimenti balneari e circoli privati) o dell’art 88 del TULPS (sale scommesse ed esercizi per raccolta scommesse), mentre gli apparecchi di cui all’art. 110 , commi 7 lett a) e c) possono essere installati anche negli esercizi commerciali e artigianali. Nei pubblici esercizi il numero degli apparecchi di cui all’art 110, commi 6 e 7 lett b) installati non può essere superiore al numero complessivo delle altre tipologie di apparecchi, mentre negli altri esercizi pubblici (ad esclusione delle agenzie per la raccolta delle scommesse) deve essere installato almeno un altro apparecchio appartenente alle altre tipologie. Tutti gli apparecchi di cui all’art 110 del TULPS installati negli esercizi pubblici ed eventualmente negli esercizi commerciali ed artigianali devono essere accompagnati fisicamente dal nulla osta rilasciato dall’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato ed essere muniti di un codice identificativo. Data .......................... ……..………………………………… (firma per esteso del dichiarante)* (*)La firma deve essere autenticata se l'istanza non viene sottoscritta alla presenza del dipendente addetto (art. 3 comma 11 - legge 127/97) La firma non è soggetta ad autentica se viene allegata copia fotostatica del documento di identità in corso di validità. Privacy: nel compilare questo modello si richiede di fornire dati personali che saranno trattati dall’Amministrazione nel rispetto dei vincoli e delle finalità previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali ( D.lgs. 196/2003 e s.m.i.). Il trattamento avverrà nell’ambito delle finalità istituzionali dell’Amministrazione e pertanto la vigente normativa non richiede una esplicita manifestazione del suo consenso. In ogni caso , Lei potrà esercitare i diritti riconosciuti dall’art. 7 del decreto e le altre facoltà concesse dalla vigente normativa. PES0000008 Data aggiornamento 07/08/2008 Pagina 4 di 11 SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica ALLEGATO “E” DICHIARAZIONE DI ALTRE PERSONE (AMMINISTRATORI , SOCI) INDICATE ALL’ART. 2 D.P.R.2252/1998 ( solo per le società quando è compilato il quadro autocertificazione) Cognome........................................................... Nome........................................................... C.F...................................................... Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ...........................................................sesso M F Luogo di nascita: Stato.......................... Provincia ..........................Comune .......................... Residenza : Provincia ..........................Comune ........................................................... Via, Piazza, ecc. ..............................................N. ............ C.A.P. ................... DICHIARA: 1 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art.12 , commi 1,2,4,5,6 della L.R. 2/1/07 n. 1; 2 che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575” (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445. Data.......................... FIRMA (*) ........................................ Cognome........................................................... Nome........................................................... C.F...................................................... F Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ...........................................................sesso M Luogo di nascita: Stato.......................... Provincia ..........................Comune .......................... Residenza : Provincia ..........................Comune ........................................................... Via, Piazza, ecc. ..............................................N. ............ C.A.P. ................... DICHIARA: 1 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 12 , commi 1,2,4,5,6 della L.R. 2/1/07 n. 1; 2 che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575” (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445. Data.......................... FIRMA (*) ........................................ Cognome........................................................... Nome........................................................... C.F...................................................... Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ...........................................................sesso M F Luogo di nascita: Stato.......................... Provincia ..........................Comune .......................... Residenza : Provincia ..........................Comune ........................................................... Via, Piazza, ecc. ..............................................N. ............ C.A.P. ................... DICHIARA: 1 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art.12 , commi 1,2,4,5,6 della L.R. 2/1/07 n. 1; 2 che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575” (antimafia). Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445. Data.......................... FIRMA(*) ........................................ (*)allegare fotocopia documento di identità PES0000008 Data aggiornamento 07/08/2008 Pagina 5 di 11 SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica ALLEGATO “F” DICHIARAZIONE DEL DELEGATO Cognome Nome ................................................................C.F. ………………………………………… F Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ..........................................Sesso: M Luogo di nascita: Stato ................................Provincia ...................... Comune : ....................... Residenza: Provincia ...................................Comune................................................................ Via, Piazza, ecc. ....................................................N.......................C.A.P. ....................... DESIGNATO /DELEGATO dalla società ..................................................in data ...................... DICHIARA: 1. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 12 L.R. 1/2007. 2. Che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575” (antimafia). 3. Di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: ha frequentato con esito positivo il corso di formazione professionale per la somministrazione di alimenti e bevande presso l’istituto .............................................sede ....................................................oggetto del corso ....................................................anno di conclusione ............................ è in possesso del seguente diploma di Istituto secondario o universitario attinente all'attività di preparazione e somministrazione di bevande e alimenti................................................. ha esercitato in proprio l’attività di somministrazione di alimenti e bevande dal ......................al ..................... n. iscrizione Registro Imprese .....................CCIAA di ...................n. R.E.A..................... ha prestato la propria opera, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio precedente l’avvio dell’attività, presso imprese esercenti l’attività nel settore della somministrazione di alimenti e bevande : nome impresa .................................................... sede .................................................... nome impresa .................................................... sede .................................................... in qualità di dipendente qualificato iscritto regolarmente all’INPS dal ......................al ..................... in qualità di collaboratore familiare iscritto regolarmente all’INPS dal ......................al ..................... è stato iscritto al registro esercenti il commercio (REC) di cui alla l. 426/1971,tenuto dalla Camera di Commercio di ............................ al N. ..................... o per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande o alla sezione speciale del medesimo registro per la gestione di impresa turistica salvo cancellazione dal medesimo registro, volontaria o per perdita dei requisiti. Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445. Data.......................... Firma (*) ................................................................. (*)La firma deve essere autenticata se l'istanza non viene sottoscritta alla presenza del dipendente addetto (art. 3 comma 11 - legge 127/97) La firma non è soggetta ad autentica se viene allegata copia fotostatica del documento di identità in corso di validità. Privacy: nel compilare questo modello si richiede di fornire dati personali che saranno trattati dall’Amministrazione nel rispetto dei vincoli e delle finalità previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali ( D.lgs. 196/2003 e s.m.i.). Il trattamento avverrà nell’ambito delle finalità istituzionali dell’Amministrazione e pertanto la vigente normativa non richiede una esplicita manifestazione del suo consenso. In ogni caso , Lei potrà esercitare i diritti riconosciuti dall’art. 7 del decreto e le altre facoltà concesse dalla vigente normativa. PES0000008 Data aggiornamento 07/08/2008 Pagina 6 di 11 SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica ALLEGATO “C” Requisiti Morali previsti dalla Legge Regionale n.1/2007 …omissis….. Articolo 12 (Requisiti morali) 1. Non possono esercitare l’attività commerciale di cui all’articolo 1: a) coloro che sono stati dichiarati falliti, fino a che non sia intervenuto il decreto irrevocabile di chiusura del fallimento; b) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva non inferiore a tre anni per delitto non colposo; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva o pecuniaria per uno dei delitti di cui al libro II, titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l’igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, titolo VI, capo II del codice penale; f) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all’inizio dell’esercizio dell’attività, per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali; g) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956 n. 1423 (misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità), da ultimo modificata dal decreto legge 27 luglio 2005 n. 144 (misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale), convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005 n. 155 (conversione in legge, con modificazioni, del d.l. 27 luglio 2005 n. 144, recante misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale), o nei cui confronti è stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965 n. 575 (disposizioni contro la mafia) da ultimo modificata dal d.l. 144/2005, convertito dalla l. 155/2005 ovvero sono sottoposti a misure di sicurezza. 2. Non possono esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1 o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti, per reati concernenti la prevenzione dell’alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d’azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi. ….omissis… 4. Il divieto di esercizio dell’attività, ai sensi del comma 1, lettere c), d), e), f), nonché dei commi 2 e 3 permane per la durata di tre anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di tre anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza. 5. Qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, non si applica il divieto di esercizio dell’attività. 6. In caso di società, associazioni o organismi collettivi, i requisiti di cui ai commi 1, 2 e 3 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all’attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall’articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998 n. 252 (regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni e delle informazioni antimafia). …..omissis ALLEGATO “D” PES0000008 Data aggiornamento 07/08/2008 Pagina 7 di 11 SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione PES0000008 – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica Data aggiornamento 07/08/2008 Pagina 8 di 11 SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione PES0000008 – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica Data aggiornamento 07/08/2008 Pagina 9 di 11 SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica Sportello per l’Esercizio delle Attività Produttive del Comune di Genova Via di Francia 1- 16100 Genova [email protected] MODELLO DA CONSEGNARE ALLA BANCA SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica Per la pratica relativa all’attività su indicata, sono dovuti dei versamenti da effettuare presso la Tesoreria del Comune di Genova – Via Garibaldi n. 9 – (atrio) o presso gli altri sportelli CARIGE con le coordinate di seguito indicate: BENEFICIARIO: SOTTOSERVIZIO 257 Settore Sviluppo Economico e Commercio COMUNE DI GENOVA cc n. 31526/90 Causale: Recupero spese istruttoria Pubblico Esercizio , sito in Via …………………………………….n….. Importo da incassare Euro (IN CIFRE) 215,40// (IN LETTERE) Duecentoquindici/40// Oppure presso qualunque altro istituto bancario con bonifico : CARIGE Agenzia 46 cc n. 31526/90 Cod. ABI 6175 – CAB 1595 – CIN X IBAN IT50X0617501595000003152690 indicando i dati su menzionati (beneficiari, sottoservizio, e causale). Intestatario delle autorizzazioni (*) CAUSALE PER LA BANCA .................................................................................. UFFICIO Cognome e nome e recapito del versante: N. ORDINE ………………/200.. .................................................................................. Via .................................................................................. Tel. .................................................................................. Firma ______________________________ Genova, ...................... L’Impiegato Addetto .............................................................................. NOTA: Per intestatario si intende la persona che sarà titolare delle autorizzazioni amministrative. PES0000008 Data aggiornamento 07/08/2008 Pagina 10 di 11 SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione – Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica IL MODELLO DEVE ESSERE PRESENTATO IN TRIPLICE COPIA,DUE DELLE QUALI VERRANNO TIMBRATE E RESTITUITE PER I SUCCESSIVI ADEMPIMENTI. ELENCO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE AL MODELLO ORIGINALE Nome documento Autorizzazione Amministrativa precedente in originale Ricevuta di versamento PE Fotocopia documento d’identità del richiedente e permesso di soggiorno se extracomunitario Documentazione attestante il possesso dei REQUISITI PROFESSIONALI Fotocopia documento d’identità altre persone e soci PES0000008 Numero copie 1 1 1 1 1 Data aggiornamento 07/08/2008 Pagina 11 di 11