ANAGRAFICA Rettifica ragione sociale Riottenimento per gestione

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ANAGRAFICA Rettifica ragione sociale Riottenimento per gestione
SUBENTRO in ramo d’azienda Somministrazione
– Senza vendita al dettaglio – Per futura pratica
Sportello per l’Esercizio delle Attività Produttive del Comune di Genova
Via di Francia 1- 16149 Genova
[email protected]
ANAGRAFICA
Rettifica ragione sociale
Subentro
Riottenimento per gestione diretta
DA PRESENTARSI ENTRO 60 GIORNI DALLA DATA DELL’ATTO
Al Sindaco del Comune di Genova
Il/la sottoscritto/a:
Cognome:..........................................................…………..... Nome:...…………...........................................
Codice Fiscale:
.............................……… Telefono: ..............................
Fax : ..............................
e-mail.......................................................@.......................................................
Data di nascita ..../....../........
Cittadinanza ......................................
Luogo di nascita: Stato ....................................
Residenza:
Provincia .…….....
Sesso
M
F
Provincia ........ Comune ..……........................................
Comune ......................................………………..
Via/Piazza ...............................................................................................
N°.….…….
C.A.P ....................
Permesso Soggiorno n. .…….......……….... rilasciato dalla Questura di .………............………………………...
in data ..../....../........
valido sino al ..../....../........
nella sua qualità di:
Titolare dell’ impresa individuale
Legale rappresentante della Società:
Denominazione o ragione sociale ..........................................................................................................
..........................................................................................................
Codice Fiscale: .…………..…….....................................
Partita I.V.A. (se diversa da C.F.): ..........................................………………....
e-mail.......................................................@.......................................................
con sede nel Comune di …………………......................................………………………..... Provincia ....…....
Via/Piazza ..………......................................................….....
N°…...... C.A.P ............... Tel ..…...................
N. d’iscrizione al Registro Imprese .………………..........…..…….. CCIAA di …..……......................................
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COM-05-129 COMUNICAZIONE INTESTAZIONE DI ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE
ALIMENTI E BEVANDE DI QUALUNQUE GRADAZIONE ALCOLICA (Art. 132 L.R.1/07)
Ai sensi dell’art. 132 della L.R. 1/2007
COMUNICA
Di essere subentrato nell’attività di somministrazione alimenti e bevande di qualsiasi gradazione alcolica nel
pubblico esercizio sito nel Comune di Genova
via ............................................................................................... n. civ.................................................
già di proprietà di ………………………………………………………………………………………………….……..
a seguito di atto/contratto repertorio n…………………………………………… del ……………………………….
a cura del notaio …………………………………………………………. In ………………………………………….
registrato a ………………………………………… in data …………………………. al n. ……………………….
in corso di registrazione
Gli effetti attivi e passivi del contratto/atto decorrono dal ……………………………………………………………
Subingresso per:
compravendita dell’azienda
affittanza azienda
cessione di quote
risoluzione affittanza
variazione ragione sociale
donazione
fallimento
successione
fusione
altro (specificare)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
PREMESSO
Che il provvedimento del Sindaco n.168 del 16.07.2008 ha disposto che l’attività di somministrazione al
pubblico:
• deve essere esercitata per un minimo di cinque ore giornaliere;
• può iniziare alle ore 5,00 ed interrompersi alle ore 24,00 con facoltà di protrarre tale attività sino alle 2,00;
• nella zona urbanistica Pre-Molo-Maddalena si può protrarre la chiusura sino alle ore 1,00 ad eccezione
delle serate tra il venerdì e il sabato e tra il sabato e la domenica in cui l’orario di chiusura potrà essere
prorogato fino alle ore 2,00;
• nei giorni antecedenti le festività nazionali e religiose, si può protrarre la chiusura serale sino alle 3,00 del
giorno festivo;
• nei giorni 24 e 31 dicembre, 5 gennaio, vigilia di Pasqua si può protrarre la chiusura serale sino alle ore
6,00 del giorno successivo;
• dalle ore 22,00 alle ore 6,00 del giorno successivo è vietata la vendita per asporto di bevande in
contenitore di vetro e/o metallo;
• nel corso della settimana è data facoltà di osservare fino a due giornate di chiusura
DICHIARA
la veridicità dei dati già menzionati e di quelli sottoindicati, consapevole delle conseguenze
amministrative e penali previste dalla legge (art. 76 D.P.R. N. 445 del 28.12.2000) in caso di false
dichiarazioni o di false attestazioni.
•
•
Che l’orario di apertura al pubblico sarà il seguente :
Lunedì
dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…...
Martedì
dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…...
Mercoledì dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…...
Giovedì
dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…...
Venerdì
dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…...
Sabato
dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…...
Domenica dalle ore ……... alle ore .……. - dalle ore ….…...
alle ore ….….
alle ore ….….
alle ore ….….
alle ore ….….
alle ore ….….
alle ore ….….
alle ore ….….
Che la chiusura settimanale verrà effettuata …………. ………………………………
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•
Che i locali del pubblico esercizio rispettano le vigenti norme,disposizioni, prescrizioni, autorizzazione in
materia edilizia, urbanistica, di prevenzione incendi, di sicurezza, di inquinamento acustico, di
destinazione d’uso dei locali e degli edifici, nonché i regolamenti di polizia urbana, annonaria e igienico
sanitaria ed i criteri di sorvegliabilità stabiliti dal Ministero dell’Interni ai sensi del D.M. 564/92.
•
Che i requisiti professionali per l’esercizio dell’attività sono:
posseduti dal sottoscritto
(SOLO PER LE SOCIETA’ REGOLARMENTE COSTITUITE) posseduti tramite delegato alla
somministrazione dal/la Signor/a…………………………..………………………………………….
(allegare dichiarazione di accettazione del delegato, ALLEGATO ”F”)
in quanto, ai sensi L.R. N.1/07 – art. 13 , comma 1, lettera a :
ha frequentato con esito positivo il corso di formazione professionale per la somministrazione di alimenti
e bevande presso l’istituto .............................................sede ......................................................oggetto
del corso .........................................................................anno di conclusione ............................
è in possesso del seguente diploma di Istituto secondario o universitario attinente all'attività di
preparazione e somministrazione di bevande e alimenti.........................................................................
ha esercitato in proprio l’attività di somministrazione di alimenti e bevande dal ......................al
..................... n. iscrizione Registro Imprese .....................CCIAA di ...................n. R.E.A.....................
ha prestato la propria opera, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio precedente l’avvio dell’attività,
presso imprese esercenti l’attività nel settore della somministrazione di alimenti e bevande :
nome impresa .................................................... sede ....................................................
nome impresa .................................................... sede ....................................................
in qualità di dipendente qualificato iscritto regolarmente all’INPS dal ......................al .....................
in qualità di collaboratore familiare iscritto regolarmente all’INPS dal ......................al .....................
è stato iscritto al registro esercenti il commercio (REC) di cui alla l. 426/1971,tenuto dalla Camera di
Commercio di ............................ al N. .....................
o per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
o alla sezione speciale del medesimo registro per la gestione di impresa turistica
salvo cancellazione dal medesimo registro, volontaria o per perdita dei requisiti.
•
Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 12 L.R. 1/2007, commi 1 – 2 – 4 – 5 - 6
(riportati in calce, ALLEGATO “C”).
•
Che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.10
della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modifiche (antimafia).
•
di essere a conoscenza che l’art. 62 della Legge Regionale 1/2007, dispone che l’autorizzazione di
pubblico esercizio, rilasciata ai sensi dell’art. 55 della stessa, abiliti all’installazione e all’uso di
apparecchi radiotelevisivi ed impianti in genere per la diffusione sonora della musica strumentale e dal
vivo e di immagini, nonché di giochi previsti dalle normative vigenti e autorizzabili ai sensi del Regio
Decreto 18.6.31 n. 733 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) a condizioni che i locali non
siano appositamente allestiti in modo da configurare lo svolgimento di un’attività di pubblico spettacolo o
intrattenimento.
A tal fine dichiara :
Di essere in possesso della dichiarazione di inizio attività S.I.A.E. e, se dovuta, della tassa di
concessione governativa per l'abbonamento alla R.A.I./T.V. ed in regola con la normativa della
Zonizzazione Acustica;
Di esporre la Tabella dei Giochi Proibiti emessa della Questura di Genova il 16.01.04
(ALLEGATO “D”);
Di rispettare le prescrizioni previste dalla legge n. 289/2002 (legge finanziaria 2003) e successive
modifiche che disciplinano la materia che regola l’installazione dei videogiochi nei pubblici
esercizi ;
Di rispettare inoltre le seguenti prescrizioni del Sindaco:
$ divieto di consentire la partecipazione al gioco delle carte ai minori di anni 18 ed ai minori di anni
14 per gli altri giochi installati;
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devono essere tenuti esposti nell'esercizio : la tariffa dei prezzi, il regolamento sul funzionamento
dell'apparecchio e la dichiarazione di inizio attività S.I.A.E.;
il gioco deve svolgersi in modo da non arrecare disturbo alla quiete pubblica e privata;
gli apparecchi devono essere installati in posizione da non arrecare intralcio al normale
funzionamento dell’esercizio;
gli apparecchi non potranno funzionare prima delle ore 10 e durante le ore di protrazione orario.
TIPOLOGIE DI VIDEOGIOCHI
I videogiochi per il gioco lecito sono suddivisi in 4 tipologie previste dall’art. 110 del T.U.L.P.S.:
- al comma 6: apparecchi con le seguenti caratteristiche: si attivano solo con monete metalliche, gli
elementi di abilità/trattenimento sono preponderanti rispetto all’elemento aleatorio, il costo della partita
non può superare i 50 centesimi di euro, la durata della partita è compresa tra 7 e 13 secondi, le vincite
in denaro possono avere un valore non superiore a 50 euro, erogate dalla macchina subito dopo la sua
conclusione ed esclusivamente in monete metalliche, non possono riprodurre il gioco del poker o
comunque le sue regole fondamentali e il loro uso è vietato ai minori di anni 18.
- al comma 7, lettera a) apparecchi con le seguenti caratteristiche : con essi il giocatore esprime la sua
abilità fisica, mentale o strategica, sono attivabili solo con monete metalliche, il costo della partita non
può superare un euro, distribuiscono direttamente e immediatamente dopo la conclusione della partita,
premi consistenti in prodotti di piccola oggettistica non convertibili in denaro o scambiabili con premi di
diversa specie, il cui valore non può essere superiore a 20 euro, non possono riprodurre il gioco del
poker ovvero le sue regole fondamentali;
- al comma 7, lettera b) apparecchi con le seguenti caratteristiche: gli elementi di abilità/intrattenimento
sono preponderanti rispetto all’elemento aleatorio, si attivano solo con monete metalliche di valore non
superiore per ciascuna partita a 50 cent di euro, non possono consentire il prolungamento o la ripetizione
della partita né erogare alcun tipo di premio e non possono riprodurre il gioco del poker ovvero le sue
regole fondamentali a far data dal 1 maggio 2004;
- al comma 7 lettera c) apparecchi con le seguenti caratteristiche: basati sulla sola abilità fisica, mentale
o strategica, non distribuiscono premi, la durata della partita può variare in relazione all’abilità del
giocatore e il costo della singola partita può essere superiore a 50 cent. di euro, non possono riprodurre
il gioco del poker ovvero le sue regole fondamentali.
Installazione di videogiochi
Gli apparecchi di cui all’art. 110, commi 6 e 7 lett. b) possono essere installati solo negli esercizi pubblici
autorizzati ai sensi dell’art. 86 (bar, ristoranti, alberghi, sale gioco, stabilimenti balneari e circoli privati) o
dell’art 88 del TULPS (sale scommesse ed esercizi per raccolta scommesse), mentre gli apparecchi di cui
all’art. 110 , commi 7 lett a) e c) possono essere installati anche negli esercizi commerciali e artigianali.
Nei pubblici esercizi il numero degli apparecchi di cui all’art 110, commi 6 e 7 lett b) installati non può
essere superiore al numero complessivo delle altre tipologie di apparecchi, mentre negli altri esercizi pubblici
(ad esclusione delle agenzie per la raccolta delle scommesse) deve essere installato almeno un altro
apparecchio appartenente alle altre tipologie.
Tutti gli apparecchi di cui all’art 110 del TULPS installati negli esercizi pubblici ed eventualmente negli
esercizi commerciali ed artigianali devono essere accompagnati fisicamente dal nulla osta rilasciato
dall’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato ed essere muniti di un codice identificativo.
Data ..........................
……..…………………………………
(firma per esteso del dichiarante)*
(*)La firma deve essere autenticata se l'istanza non viene sottoscritta alla presenza del dipendente addetto (art. 3 comma
11 - legge 127/97)
La firma non è soggetta ad autentica se viene allegata copia fotostatica del documento di identità in corso di validità.
Privacy: nel compilare questo modello si richiede di fornire dati personali che saranno trattati dall’Amministrazione nel rispetto dei
vincoli e delle finalità previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali ( D.lgs. 196/2003 e s.m.i.). Il trattamento avverrà
nell’ambito delle finalità istituzionali dell’Amministrazione e pertanto la vigente normativa non richiede una esplicita manifestazione
del suo consenso. In ogni caso , Lei potrà esercitare i diritti riconosciuti dall’art. 7 del decreto e le altre facoltà concesse dalla vigente
normativa.
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ALLEGATO “E”
DICHIARAZIONE DI ALTRE PERSONE (AMMINISTRATORI , SOCI) INDICATE ALL’ART. 2
D.P.R.2252/1998 ( solo per le società quando è compilato il quadro autocertificazione)
Cognome........................................................... Nome...........................................................
C.F......................................................
Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ...........................................................sesso M
F
Luogo di nascita: Stato.......................... Provincia ..........................Comune ..........................
Residenza : Provincia ..........................Comune ...........................................................
Via, Piazza, ecc. ..............................................N. ............ C.A.P. ...................
DICHIARA:
1 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art.12 , commi 1,2,4,5,6 della L.R. 2/1/07 n. 1;
2 che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.
10 della legge 31 maggio 1965, n. 575” (antimafia).
Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi
comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445.
Data..........................
FIRMA (*)
........................................
Cognome........................................................... Nome...........................................................
C.F......................................................
F
Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ...........................................................sesso M
Luogo di nascita: Stato.......................... Provincia ..........................Comune ..........................
Residenza : Provincia ..........................Comune ...........................................................
Via, Piazza, ecc. ..............................................N. ............ C.A.P. ...................
DICHIARA:
1 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 12 , commi 1,2,4,5,6 della L.R. 2/1/07 n. 1;
2 che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.
10 della legge 31 maggio 1965, n. 575” (antimafia).
Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi
comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445.
Data..........................
FIRMA (*)
........................................
Cognome........................................................... Nome...........................................................
C.F......................................................
Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ...........................................................sesso M
F
Luogo di nascita: Stato.......................... Provincia ..........................Comune ..........................
Residenza : Provincia ..........................Comune ...........................................................
Via, Piazza, ecc. ..............................................N. ............ C.A.P. ...................
DICHIARA:
1 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art.12 , commi 1,2,4,5,6 della L.R. 2/1/07 n. 1;
2 che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art.
10 della legge 31 maggio 1965, n. 575” (antimafia).
Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi
comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 , n. 445.
Data..........................
FIRMA(*)
........................................
(*)allegare fotocopia documento di identità
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ALLEGATO “F”
DICHIARAZIONE DEL DELEGATO
Cognome Nome ................................................................C.F. …………………………………………
F
Data di nascita ...../......./.......... Cittadinanza ..........................................Sesso: M
Luogo di nascita: Stato ................................Provincia ...................... Comune : .......................
Residenza: Provincia ...................................Comune................................................................
Via, Piazza, ecc. ....................................................N.......................C.A.P. .......................
DESIGNATO /DELEGATO dalla società ..................................................in data ......................
DICHIARA:
1. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’art. 12 L.R. 1/2007.
2. Che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui
all’art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575” (antimafia).
3. Di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:
ha frequentato con esito positivo il corso di formazione professionale per la somministrazione di
alimenti
e
bevande
presso
l’istituto
.............................................sede
....................................................oggetto del corso ....................................................anno di
conclusione ............................
è in possesso del seguente diploma di Istituto secondario o universitario attinente all'attività di
preparazione e somministrazione di bevande e alimenti.................................................
ha esercitato in proprio l’attività di somministrazione di alimenti e bevande dal ......................al
.....................
n. iscrizione Registro Imprese .....................CCIAA di ...................n.
R.E.A.....................
ha prestato la propria opera, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio precedente l’avvio
dell’attività, presso imprese esercenti l’attività nel settore della somministrazione di alimenti e
bevande :
nome impresa .................................................... sede ....................................................
nome impresa .................................................... sede ....................................................
in qualità di dipendente qualificato iscritto regolarmente all’INPS dal ......................al .....................
in qualità di collaboratore familiare iscritto regolarmente all’INPS dal ......................al .....................
è stato iscritto al registro esercenti il commercio (REC) di cui alla l. 426/1971,tenuto dalla Camera di
Commercio di ............................ al N. .....................
o per attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
o alla sezione speciale del medesimo registro per la gestione di impresa turistica
salvo cancellazione dal medesimo registro, volontaria o per perdita dei requisiti.
Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti
falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 ,
n. 445.
Data..........................
Firma (*)
.................................................................
(*)La firma deve essere autenticata se l'istanza non viene sottoscritta alla presenza del dipendente addetto (art. 3 comma
11 - legge 127/97)
La firma non è soggetta ad autentica se viene allegata copia fotostatica del documento di identità in corso di validità.
Privacy: nel compilare questo modello si richiede di fornire dati personali che saranno trattati dall’Amministrazione nel rispetto dei
vincoli e delle finalità previste dal Codice in materia di protezione dei dati personali ( D.lgs. 196/2003 e s.m.i.). Il trattamento avverrà
nell’ambito delle finalità istituzionali dell’Amministrazione e pertanto la vigente normativa non richiede una esplicita manifestazione
del suo consenso. In ogni caso , Lei potrà esercitare i diritti riconosciuti dall’art. 7 del decreto e le altre facoltà concesse dalla vigente
normativa.
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ALLEGATO “C”
Requisiti Morali previsti dalla Legge Regionale n.1/2007
…omissis…..
Articolo 12 (Requisiti morali)
1. Non possono esercitare l’attività commerciale di cui all’articolo 1:
a) coloro che sono stati dichiarati falliti, fino a che non sia intervenuto il decreto irrevocabile di chiusura del
fallimento;
b) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano
ottenuto la riabilitazione;
c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva non
inferiore a tre anni per delitto non colposo;
d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva o
pecuniaria per uno dei delitti di cui al libro II, titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione,
riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona
commessi con violenza, estorsione;
e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l’igiene e
la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, titolo VI, capo II del codice penale;
f) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio
precedente all’inizio dell’esercizio dell’attività, per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli
alimenti, previsti da leggi speciali;
g) coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956 n.
1423 (misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica
moralità), da ultimo modificata dal decreto legge 27 luglio 2005 n. 144 (misure urgenti per il contrasto del
terrorismo internazionale), convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005 n. 155
(conversione in legge, con modificazioni, del d.l. 27 luglio 2005 n. 144, recante misure urgenti per il
contrasto del terrorismo internazionale), o nei cui confronti è stata applicata una delle
misure previste dalla legge 31 maggio 1965 n. 575 (disposizioni contro la mafia) da ultimo modificata dal
d.l. 144/2005, convertito dalla l. 155/2005 ovvero sono sottoposti a misure di sicurezza.
2. Non possono esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle
condizioni di cui al comma 1 o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati
contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di
intossicazione da stupefacenti, per reati concernenti la prevenzione dell’alcolismo, le sostanze
stupefacenti o psicotrope, il gioco d’azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui
giochi.
….omissis…
4. Il divieto di esercizio dell’attività, ai sensi del comma 1, lettere c), d), e), f), nonché dei commi 2 e 3
permane per la durata di tre anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si
sia estinta in altro modo, il termine di tre anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza.
5. Qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, non si applica il divieto di esercizio
dell’attività.
6. In caso di società, associazioni o organismi collettivi, i requisiti di cui ai commi 1, 2 e 3 devono essere
posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all’attività commerciale e da tutti i soggetti
individuati dall’articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998 n. 252
(regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio delle comunicazioni
e delle informazioni antimafia).
…..omissis
ALLEGATO “D”
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Via di Francia 1- 16100 Genova
[email protected]
MODELLO DA CONSEGNARE ALLA BANCA
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Per la pratica relativa all’attività su indicata, sono dovuti dei versamenti da effettuare presso la Tesoreria del
Comune di Genova – Via Garibaldi n. 9 – (atrio) o presso gli altri sportelli CARIGE con le coordinate di
seguito indicate:
BENEFICIARIO: SOTTOSERVIZIO 257 Settore Sviluppo Economico e Commercio
COMUNE DI GENOVA cc n. 31526/90
Causale: Recupero spese istruttoria Pubblico Esercizio , sito in Via …………………………………….n…..
Importo da incassare
Euro (IN CIFRE)
215,40//
(IN LETTERE)
Duecentoquindici/40//
Oppure presso qualunque altro istituto bancario con bonifico : CARIGE Agenzia 46 cc n. 31526/90
Cod. ABI 6175 – CAB 1595 – CIN X IBAN IT50X0617501595000003152690 indicando i dati
su menzionati (beneficiari, sottoservizio, e causale).
Intestatario delle autorizzazioni (*)
CAUSALE PER LA BANCA
..................................................................................
UFFICIO
Cognome e nome e recapito del versante:
N. ORDINE ………………/200..
..................................................................................
Via
..................................................................................
Tel.
..................................................................................
Firma ______________________________
Genova, ......................
L’Impiegato Addetto
..............................................................................
NOTA: Per intestatario si intende la persona che sarà titolare delle autorizzazioni amministrative.
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IL MODELLO DEVE ESSERE PRESENTATO IN TRIPLICE COPIA,DUE DELLE QUALI
VERRANNO TIMBRATE E RESTITUITE PER I SUCCESSIVI ADEMPIMENTI.
ELENCO DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE AL MODELLO ORIGINALE
Nome documento
Autorizzazione Amministrativa
precedente in originale
Ricevuta di versamento PE
Fotocopia documento d’identità
del richiedente e permesso di
soggiorno se extracomunitario
Documentazione attestante il
possesso dei REQUISITI
PROFESSIONALI
Fotocopia documento d’identità
altre persone e soci
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Numero
copie
1
1
1
1
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Data aggiornamento 07/08/2008
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