vendere in

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vendere in
Via C. Pisacane 1 - 20016 Pero (MI) - Spedizione con tariffa Posta Target Magazine - Conv. naz./304/2008 del 1° giugno 2008
FY`\kk`mf:i\jZ`kX
FY`\kk`mf
INDUSTRIA
SERVIZI
VENDERE IN
CINA
Vademecum
per imprenditori italiani
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`em\jk`i\#
Zfd\dlfm\ij`
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ANNO 1 NUMERO 2 OTTOBRE 2013
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Q
GFIK@<E8LK@:8#
NFIB@EGIF>I<JJ
>i\\e
Energie alternative
per la mobilità e nella
vita di tutti i giorni
I porti nazionali, principale partner
distributivo e di posizionamento
della manifattura italiana,
provano a fare sistema
C8MFIF
Si può crescere solo puntando
sul valore del “noi”.
Istruzioni per superare
l’individualismo nazionale
e imparare a fare team
Emirati
Qatar
Norvegia
Arabi
(+20,2%) (+28,9%)
Uniti
(+26,1%)
Tra i primi 20 Paesi dello scenario internazionale i più
dinamici in tema di vendite export a volume sono gli
Emirati Arabi, il Qatar e la Norvegia.
P
iero Gandini, Presidente di FederlegnoAssoluce (www.federlegnoarredo.it/it/
associazioni/assoluce), l’associazione
che raggruppa 140 tra le più importanti aziende produttrici di apparecchi di illuminazione domestica, conferma che secondo i dati elaborati
dal centro studi Cosmit/FederlegnoArredo si certifica una crescita dell’export dell’1,1% e un aumento
del volume di vendite all’estero che ha raggiunto nel
2012 i 1.398 milioni di euro, pari a oltre il 65% delle vendite totali. Dati confortanti, segno dell’aumento dell’acquisto dei prodotti italiani in quasi tutti i primi venti mercati mondiali. Nella pagine che seguono
abbiamo cercato di fornire la mappatura dell’attratività dei nostri prodotti sui mercati internazionali, raccontata attraverso alcune della nostre più interessanti realtà imprenditoriali – grandi e medie – che
da molti anni esportano e che innovano e producono per rispondere ad esigenze di target culturalmente molto distanti tra loro ma tutti sensibili alla qualità
e alla bellezza dei prodotti italiani.
Le associazioni industriali di categoria, Assoluce insieme a FederlegnoArredo, accompagnano da
molti anni le aziende all’estero nei mercati più promettenti attraverso l’organizzazione di fiere e missioni B2B, realizzano eventi per la
promozione della cultura dell’abiIl settore degli
apparecchi di
tare italiano nel mondo oltre alla
illuminazione è
manifestazione fieristica di riferisostenuto dalle
mento (Euroluce). Nel 2012, comassociazioni
plessivamente sono state ben 274
industriali di
le aziende che hanno partecipato
ad almeno un’iniziativa all’estero; categoria attraverso
iniziative di
12 le missioni B2B e gli incoming.
comunicazione
Forte interesse per i mercati
e promozione
internazionali anche da parte di
dell’abitare italiano
Assil Anie (www.assil.it), associanel mondo
zione che raggruppa circa ottan.+$FY`\kk`mf:i\jZ`kX
Le aziende del settore illuminotecnico
sono tra le più apprezzate al mondo, così
come confermato dai dati relativi all’export
delle associazioni industriali
di categoria. Un’affermazione del successo
della qualità dei prodotti italiani all’estero
L E E S P O R TA Z I O N I C R E S C O N O D E L L
Italia,
un mercato
luce
di Donatella B ollani
ta aziende del comparto, rappresentando oltre il 50%
del fatturato complessivo italiano del settore. La mission dell’associazione è di garantire alle aziende associate un supporto tecnico al fine di innalzare il livello qualitativo e prestazionale dei prodotti immessi
sul mercato, diffondendo pertanto il know how e la
qualità del prodotto italiano nel mondo.
Secondo Riccardo Gargioni, segretario di
Assil Anie, lo scenario internazionale ha
subito, anche nel 2012, un deciso rallentamento, e in una fase di forte contrazione della domanda nei tradizionali
mercati europei, si è rivelato essenziale l’ingresso e il consolidamento
delle aziende illuminotecniche italiane nelle regioni extra Europee.
Funzione strategica dell’associazione l’azione di supporto alle
aziende associate nelle attività legate all’ottenimento di certificati di conformità dei prodotti, ai fini dell’esportazione.
FkkfYi\)'(*
LIGHTING
8II<;8D<EKF
Casi di successo
ALBUM
ARTEMIDE GROUP
www.album.it
www.artemide.com
Di seguito una mappatura
di realtà presenti nei mercati
internazionali
che rappresentano
il successo del made in Italy
1 , 1 % A VO L U M E
Diatomea Radiale, design Pepe Tanzi, 2012
in piena
Lampada
La Venaria, iGuzzini
Da quanto tempo esportate le vostre linee
di prodotto e in quali Paesi?
Album esporta dal 1995 in Europa e nei Paesi Cee. I paesi più interessati ai nostri prodotti sono i mercati che apprezzano l’impegno in innovazione e design quali Russia,
Usa, Giappone, United Kingdom e Francia.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Le difficoltà risiedono in particolare nella comunicazione ai mercati internazionali.
Il sito è diventato lo strumento di maggiore
efficacia per raggiungere i nostri target elettivi di influenzatori di acquisto, i progettisti.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
Molte le linee che trovano gradimento.
Quelle realizzate da Pepe Tanzi, designer
dell’azienda, come Sistema Orbite, Sistema
Radiale, Patata, Pasticcini, Medusina, Diatomea, Saturno, Quasar, Canna e Luna.
Quota mercato estero
25%
Quota mercato italiano
75%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Europa CEE,
Russia, United
Kingdom, USA,
Far East
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una sede/
showroom
Biassono
(Italia)
Da quanto tempo esportate le vostre linee
di prodotto e in quali Paesi?
Artemide esporta da sempre in tutto il mondo. Il Gruppo ha avuto fin dalla sua fondazione una forte attenzione ai mercati esteri.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Le maggiori difficoltà sono costituite dalle
differenze culturali, come per l’espansione
in Cina, oltre che dai dazi che condizionano
l’accesso a mercati quali Brasile e India. Oltre all’ inclusione di Hong Kong e Singapore
nei Paesi Black list che rende problematica
l’espansione commerciale. I Paesi da presidiare sono Brasile, Russia, India e Cina dove
l’azienda è presente con un presidio commerciale diretto.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
Apprezzata all’estero è l’intera proposta, dai
prodotti della collezione Design a quelli della collezione Architetturale. L’azienda produce apparecchi di illuminazione residenziale
con una vasta gamma ad alto livello tecnologico e tutte le tipologie di prodotto. È nota
in tutto il mondo per aver creato lampade
simbolo come la Tolomeo, icona del made
in Italy disegnata da Michele De Lucchi e
Giancarlo Fassina nel 1986, la
cui forma è riconosciuta come “marchio registrato”.
Tolomeo Led, design
Michele De Lucchi,
Giancarlo Fassina,
2010
Quota mercato estero
75%
Quota mercato italiano
25%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
93 Paesi
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
41 Paesi
>
FkkfYi\)'(*
FY`\kk`mf:i\jZ`kX$.,
LIGHTING
8II<;8D<EKF
AXO LIGHT
DISANO ILLUMINAZIONE
FONTANA ARTE
www.axolight.it
www.disano.it
www.fontanaarte.com
Da quanto tempo
esportate le vostre
linee di prodotto e
in quali Paesi?
L’azienda ha iniziato fin dalla sua fondazione a esportare
in tutto il mondo soprattutto in Germania, Russia e Stati Collezione Nafir, design
Uniti. La fondazione Karim Rashid, 2012
a fine 2009 di Axo
Light Usa Inc., le aperture della filiale Axo
Light Asia e quella dell’ufficio di rappresentanza in Russia fanno parte di una strategia
commerciale globale.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Le maggiori difficoltà all’esportazione sono
le forti barriere doganali di alcuni Paesi - la
tassazione in Brasile può superare il 40%
- e la richiesta di certificazioni particolari come il CCC-China Compulsory Certificate. Le aree da presidiare nei prossimi anni
sono Usa, Russia, Cina, Brasile, India, Medio
Oriente, Turchia, Messico e Nigeria.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
L’azienda ha sviluppato 3 linee di prodotto:
Axo Light, linea decorativa, design e raffinata manifattura; Lightecture, per il mondo architetturale, misure standard fino a 180 cm,
soluzioni all’avanguardia e fonti a risparmio
energetico; Mind-led, collezione a Led che
unisce tecnica e design. La collezione Nafir,
disegnata da Karim Rashid nel 2012 ha riscosso un forte successo in molti mercati.
Da quanto tempo esportate le vostre linee
di prodotto e in quali Paesi?
Le attività di export sono iniziate molto presto, nel corso degli anni sono nate sedi in
molti Paesi: Illuminacion Disano (1992), Disano France (1993) e le filiali in Portogallo,
Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Irlanda. Dal 2008 Disano Russia a Mosca e Disano Middle East a Dubai. Nel 2012 è nata
Disano India. I prodotti Disano e Fosnova
inoltre sono commercializzati anche dove
non vi è una sede commerciale diretta.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Si attendono maggiori soddisfazioni commerciali in Medio Oriente, Africa, India, Russia, Turchia.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
Sono quelle che descrivono il design e la
qualità del made in italy: gli apparecchi a
Led di arredo urbano, Stelvio, Aura, Visconti, Disco e per l’illuminazione sportiva quali
Area, Forum e Astro per gli edifici industriali.
Quota mercato estero
86%
Quota mercato italiano
14%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Tutto
il mondo
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Italia, Usa, Cina,
Russia
.-$FY`\kk`mf:i\jZ`kX
Disco Led, design Disano
Quota mercato estero
35%
Quota mercato italiano
65%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Europa, Europa
dell’Est, Medio
Oriente, India,
Australia, Asia,
Africa
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Spagna,
Francia;
rappresentanza
in India, Russia,
Portogallo,
Irlanda,
Middle East,
Repubblica Ceca
Yumi, design Shigeru Ban, 2011
Da quanto tempo esportate le vostre linee
di prodotto e in quali Paesi?
Da oltre 80 anni FontanaArte progetta, sviluppa e porta nel mondo collezioni di lampade e oggetti d’arredo dalla personalità
inconfondibile. Le collezioni FontanaArte
sono esportate in tutti i Paesi.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Riteniamo che Stati Uniti e Europa Occidentale siano le macro aree sulle quali focalizzare maggiormente la nostra attenzione nei
prossimi anni. La difficoltà che riscontriamo
nei mercati esteri risiede nel far percepire
ed apprezzare un brand dall’alto contenuto
di design e con un prezzo che si colloca nella fascia medio-alta, in mercati con scarsa
componente di brand awareness.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
I prodotti iconici di design in vetro soffiato
sono da sempre i più apprezzati in tutto il
mondo. Attualmente stiamo riscontrando ottimi risultati con la collezione 2013, grazie
ad un nuovo look e nuovi materiali.
Quota mercato estero
60%
Quota mercato italiano
40%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
In tutto il mondo
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Milano e New
York
FkkfYi\)'(*
LIGHTING
8II<;8D<EKF
FOSCARINI
KARMAN
KUNDALINI
www.foscarini.com
www.karmanitalia.it
www.kundalini.it
Da quanto tempo esportate le vostre linee
di prodotto e in quali Paesi?
Foscarini sin dalla sua fondazione esporta i suoi prodotti all’estero, principalmente in Germania, Usa e Francia. Oggi in tutto il mondo.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Le difficoltà maggiori riscontrate sono sicuramente legate alla situazione di crisi economica globale in atto in questi anni e riguardano i Paesi maggiormente colpiti, tra
questi possiamo citare la Spagna, la Grecia
e l’Irlanda. Le aree da presidiare nei prossimi anni sono sicuramente Far East e Sud
America.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
Le linee di prodotto maggiormente apprezzate all’estero sono i best seller Foscarini,
per questo maggiormente apprezzate anche
in Italia: Twiggy, Caboche, Big Bang, Aplomb.
Premi internazionali 2012/2013
Nel 2012 la lampada da tavolo Behive ha
vinto il Reddot Design Award.
Da quanto tempo
esportate le vostre
linee di prodotto e
in quali Paesi?
Siamo nati nel
2005 e abbiamo
iniziato a esportare nel 2008. Ci rivolgiamo ai Paesi
dell’Europa Alibabig, design Matteo
occidentale (Spa- Ugolini, 2012
gna, Grecia, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Olanda, Austria). Abbiamo forti contatti con i Paesi ex
Urss ed esportiamo in Sudafrica, Nuova Zelanda e Iran.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
La nostra difficoltà è trovare una rete vendite che supporti in modo coerente e costante l’immagine aziendale e quindi le vendite.
Per il futuro punteremo su United Kingdom,
Usa, Sudamerica, Giappone, aree forti in cui
ancora non siamo presenti e che pensiamo
possano apprezzare il nostro prodotto.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
Non possiamo parlare di una distinzione
tra prodotti scelti dal mercato italiano e da
quello estero. Il nostro prodotto di punta è
Dejà-Vu, sospensione a più bracci in ceramica, ma ottimi risultati hanno avuto le sospensioni dal gusto retrò come Margò o i
prodotti da esterno in vetroresina della serie Alibabig.
Da quanto tempo esportate le vostre linee
di prodotto e in quali Paesi?
La nostra azienda è nata con una forte vocazione all’export. Alla fine degli anni ‘90 già
esportava il 90% della sua produzione. Oggi
esportiamo in 55 Paesi pur dipendendo
dall’Europa dove i mercati principali, dopo
quello domestico, sono Francia e Germania.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Le difficoltà sono
legate alle distanze, agli investimenti e all’adattabilità del prodotto ai
mercati. Entro il
2013 costituiremo Kundlaini Usa
per essere vicini al
mercato del Nord Peacock, design Noé
America. Saranno Duchaufour Lawrance,
oggetto di atten- 2013
zione anche Sud
America, Russia e Medio Oriente.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
Abbiamo dei best seller che sono apprezzati nel mercato sia domestico sia estero.
Shakti, Clover, Kyudo, Dew, Evita con Pixel
e Atomium sono icone del design. Abbiamo
ottimi riscontri anche dalle novità 2013: Peacock, New york, Red label, Kinoko e Louis.
Caboche, design
Patricia Urquiola e
Eliana Gerotto, 2005
Quota mercato estero
82%
Quota mercato italiano
18%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Tutto il mondo
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Italia (Milano)
Usa (New York)
Quota mercato estero
65%
Quota mercato italiano
35%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Europa occidentale, Sudafrica;
Paesi Ex Urss,
Nuova Zelanda
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Teheran (Iran)
e Italia
Quota mercato estero
70%
Quota mercato italiano
30%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
55 Paesi, dal
Brasile alla Nuova Caledonia,
dalla Tailandia
all’Azerbagian,
oltre
ai Paesi europei
e Usa
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Prossimamente
in Usa
>
FkkfYi\)'(*
FY`\kk`mf:i\jZ`kX$..
LIGHTING
8II<;8D<EKF
LUCIFERO’S
LUMEN CENTER
MARTINELLI LUCE
www.luciferos.it
www.lumencenteritalia.net
www.martinelliluce.it
Da quanto tempo esportate le vostre linee
di prodotto e in quali Paesi?
Esportiamo dal 2003. Siamo presenti in
molti Paesi europei, nei Paesi dell’ex Unione
sovietica e del Middle East. Stiamo entrando in India e in America Latina.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Le difficoltà sono legate alla competitività del nostro Paese che si riflette sui costi
di produzione e quindi sui prezzi. Il made
in Italy, nel passato vantaggio sufficiente a
motivare un prezzo più alto, non è più sufficiente ad aprirci le porte di molti mercati
esteri. Le aree da presidiare saranno quelle
di India, Brasile, Paesi dell’Ex Unione Sovietica, del Middle East e del Far East.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
La linea Lucifero’s più apprezzata all’estero
è quella dei profili in estruso di alluminio e
in particolare la famiglia File 2. Ad Euroluce
2013 abbiamo presentato una nuova linea,
iCementi: dedicata all’outdoor e all’indoor.
Le nuove lampade si caratterizzano per una
concetto di luce efficiente abbinato a un lavoro di ricerca sui materiali innovativi.
Da quanto tempo esportate le vostre linee
di prodotto e in quali Paesi?
Lumen Center Italia è una fabbrica italiana
a vocazione internazionale da sempre; nasce nel 1976 in Francia ed inizia ad esportare da subito. Attualmente le maggiori aree
di esportazione sono i Paesi Europei, Russia, USA, Canada, Giappone e
Medio Oriente.
Quali le difficoltà
maggiori e quali
le aree da presidiare nei prossi- Mail, Alberto Saggia e
Valerio Sommella, 2013
mi anni?
Le difficoltà consistono soprattutto nei dazi doganali di importazione dei cosiddetti Paesi BRICS che
senza stanno vivendo una grande fase di
crescita e che rappresentano potenziali
mercati per la nostra azienda; ci sono poi
alcuni stati africani come il Ghana che stanno crescendo e rappresentano delle nuove
frontiere per il settore dell’illuminazione.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
I prodotti della collezione Classic disegnati da importanti designer francesi, sono stati da sempre molto apprezzati in Francia. I
nuovi prodotti, disegnati da Alberto Saggia e
Valerio Sommella, Setsu&Shinobu Ito e lanciati all’interno del programma Menoxpiù,
stanno riscuotendo un grande successo internazionale anche grazie alle sorgenti Led
di ultima generazione utilizzate.
Da quanto tempo esportate le vostre linee
di prodotto e in quali paesi?
Esportiamo i nostri prodotti da circa quaranta anni, in Europa principalmente. Il nostro
design ha da sempre riscontrato un grande
consenso in Francia, uno dei nostri mercati
di elezione. Martinelli Luce è presente in tutto il mondo: negli Stati Uniti, in Canada, Australia, Brasile, Indonesia, Marocco, Israele,
Kuwait, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Libano, Sud Africa, Russia ed Ucraina.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Le difficoltà più evidenti sono relative alle
certificazioni e alla selezione dei materiali per imballaggi e materie prime. Occorrono investimenti in termini di costi e di tempi
molto elevati che ci limitano; è quasi impossibile certificare tutti i prodotti in tutti i mercati extra europei. Tra i mercati in espansione, Medio Oriente, Russia e Stati Uniti. La
Cina resta un miraggio a causa della rigida politica protezionista e degli alti costi
dell’export.
Quali prodotti o linee
di prodotto
sono maggiormente
apprezzate
all’estero?
I
prodotti
più apprezzati sono le
lampade da
interni, dalla
Minipipistrello, design Gae
Aulenti, 1965-2013
Pipistrello di
Gae Aulenti alla Minipipistrello, edizione small della celebre icona. Ottimi i risultati di vendita
anche per la lampada da tavolo Cobra disegnata da Elio Martinelli nel 1968, la lampada a sospensione Circular Pol di Emiliana
Martinelli ed Elica di Brian Sironi, Compasso d’oro nel 2011.
iCementi, design Lucifero’s, 2013
Quota mercato estero
45%
Quota mercato italiano
55%
Quota mercato estero
65%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Europa, Russia Ucraina, Medio
Oriente, Paesi
Latinoamericani,
India
Quota mercato italiano
35%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Europa, Russia,
USA, Canada,
Giappone, Medio
Oriente
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Nessuno
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Italia
./$FY`\kk`mf:i\jZ`kX
FkkfYi\)'(*
LIGHTING
8II<;8D<EKF
MARTINI LIGHT
MASIERO
PIL - Performance in Lighting
www.martinilight.com
www.masierogroup.com
www.performanceinlighting.com
Da quanto tempo esportate le
vostre linee di
prodotto e in
quali Paesi?
Da quindici anni
Martini esporta i
suoi prodotti in
tutto il mondo.
Lavoriamo in particolare con Russia, Medio Oriente, Europa, Africa,
Centro-America e
Sud-America.
Quali le difficoltà
maggiori e quali
le aree da presi- Ego, design Giampiero
diare nei prossi- Peia, 2011
mi anni?
La maggiore difficoltà è la competitività creata nel mondo della tecnologia a Led da
prodotti provenienti dall’Estremo Oriente e
di bassa qualità in un mercato dove il distributore non è ancora in grado di distinguere i prodotti di valore. I paesi da presidiare sono Russia, Medio Oriente, Centro-Sud
America e Africa.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
Le linee più apprezzate sono Aveline e Selva
(2010), disegnate dallo stesso Staff Martini, Hoop (2012) di Lapo Grassellini e Ego,
disegnata da Giampiero Peia nel 2011.
Da quanto tempo esportate le vostre linee
di prodotto e in quali Paesi?
Dal 1981 i prodotti del Gruppo Masiero
vengono esportati in oltre 70 Paesi; i più
importanti sono Russia, Ucraina, Kazakistan, Cina, Germania, Gran Bretagna e Paesi Baltici. L’azienda è presente con agenzie
e importatori ufficiali in tutta Europa e Nord
Africa, in Medioriente, Giappone, India e Far
East, Stati Uniti, Canada e sta per essere
sviluppato un canale per il sud America.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Una delle maggiori difficoltà è la forte contrazione delle vendite al dettaglio dovuta
all’aumento dei prodotti di importazione.
Sta crescendo il mercato del contract che
riguarda non solo i grandi progetti ma anche
le residenze private. Vengono quindi a crearsi nuove opportunità generate dalle esigenze di personalizzazione dei prodotti.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
La collezione Eva rappresenta l’icona di Masiero ed un best seller internazionale. I mercati dell’est sono storicamente legati al prodotto classico anche se stiamo assistendo
ad una rivalutazione del contemporaneo, ragione del successo della linea Botero.
Da quanto tempo esportate le vostre linee di
prodotto e in quali Paesi?
Esportiamo fin dalla nascita dell’azienda, nel
1978. L’export rappresenta circa il 70% del
fatturato, contiamo una presenza in circa 90
Paesi nel mondo.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
L’Europa continuerà a rappresentare una
quota significativa di mercato ma ci stiamo
strutturando per presidiare i mercati asiatici
che assorbiranno circa il 50% del valore del
comparto entro il 2020. La sfida è la capacità di rispondere alle diverse esigenze di ogni
Paese con strutture coordinate che possano
godere di una grande autonomia nella gestione dell’offerta di prodotti.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
Chi affida il proprio progetto a un’azienda italiana, ne valuta la storia, la serietà, l’affidabilità e la capacità di offrire innovazione e consulenza; questo è il denominatore comune
tra tutti i mercati. In Europa vincono i prodotti architetturali di elevate prestazioni e design
per interni o esterni come Spittler da ufficio
SL 713, mentre nei mercati più lontani siamo
presenti con apparecchi destinati alle infrastrutture quali i proiettori per impianti sportivi e gli apparecchi per illuminazione stradale
Aton, Ray e Horo.
Quota mercato estero
90%
Quota mercato italiano
10%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Russia, Medio
Oriente, Europa,
Centro e Sud
America, Africa
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Milano, Mosca,
San Pietroburgo,
Vienna, Accra
e Quito
Quota mercato estero
80%
Quota mercato italiano
20%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Russia, Ucraina,
Kazakistan, Cina,
Germania, Gran
Bretagna, Paesi
Baltici, tutta
Europa e Nord
Africa, paesi del
Medioriente,
Giappone, India
e Far East, Stati
Uniti, Canada
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Nessuna
Quota mercato estero
70%
Quota mercato italiano
30%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
In oltre 90 Paesi
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Germania,
Francia, Spagna,
Belgio, Olanda,
Danimarca,
Usa,
Regno Unito,
Finlandia,
Portogallo,
Australia
e Asia
>
FkkfYi\)'(*
FY`\kk`mf:i\jZ`kX$.0
LIGHTING
8II<;8D<EKF
SIMES
SLAMP
WAY POINT
www.simes.com
www.slamp.it
www.waypoint-light.com
Da quanto tempo
esportate le vostre
linee di prodotto e
in quali Paesi?
L’azienda “nasce”
all’estero; i primi
partner fiamminghi
ci hanno aiutato ad
implementare e migliorare gli spazi in- Skill, design Simes, 2013
terrati della produzione che sono, a
tutt’oggi, tra i più performanti e tecnologicamente dotati. Esportiamo tutte le nostre linee
di prodotto in quasi tutti i paesi del mondo,
fatta eccezione per la Groenlandia ed alcuni
paesi del continente africano e asiatico.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Le difficoltà maggiori sono da attribuirsi alla
recessione, che ha implementato l’aggressività dei competitor, e la globalizzazione, che
ha portato a dover giustificare il livello della qualità dei nostri prodotti per poter acquisire le commesse. I mercati emergenti sono
da presidiare senza dimenticare i mercati
nei quali siamo già presenti.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
Le novità 2013 stanno riscuotendo successo dalle diverse categorie di professionisti
con i quali collaboriamo: progettisti, lighting
designer, installatori, elettricisti. Ciò è dovuto ad un design molto accattivante, performance illuminotecniche che garantiscono
un elevato comfort visivo e modalità di installazione estremamente semplificate.
Da quanto tempo esportate le vostre linee
di prodotto e in quali Paesi?
Slamp è per vocazione orientata all’export;
la sua costituzione è avvenuta contemporaneamente in Italia e in America. Siamo presenti in 80 paesi e vendiamo regolarmente in 20 di questi. Quest’anno l’obiettivo è
di arrivare ad una quota del 76% di vendite all’estero.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
Dobbiamo consolidare i mercati già ben avviati, investire in America e nei paesi “nuovi”; la Russia e l’Oriente stanno dando
risposte molto positive. Il problema più diffuso è sicuramente quello delle copie, ma
esistono buone protezioni per salvaguardare la proprietà intellettuale.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
Il prodotto top in classifica è Veli, sia nella
versione da soffitto che applique e sospensione. I clienti ne apprezzano il design e la
funzionalità oltre alla capacità illuminotecnica. Ci aspettiamo buoni risultati dai prodotti lanciati ad Euroluce 2013, le collezioni disegnate da Zaha Hadid.
Da quanto tempo
esportate le vostre
linee di prodotto e in
quali Paesi?
L’esportazione, pari
al 90% della produzione, fa parte del
Dna di Way Point. I
mercati di riferimen- Sanpietrina, design
to sono l’Europa, il Chiara Moreschi, 2012
Nord Africa e i paesi nordici. La filosofia commerciale si ispira
all’attività avviata nel 1969 da Bruno Baesso
che produceva lampade in ferro battuto e le
vendeva in tutto il mondo.
Quali le difficoltà maggiori e quali le aree da
presidiare nei prossimi anni?
La maggior difficoltà in questo momento è far
conoscere il brand, relativamente nuovo, e riuscire ad affermare l’azienda attraverso i suoi
valori distintivi. La penetrazione in nuovi mercati richiede efficaci strategie commerciali e
distributive nonché forti investimenti. Le aree
da presidiare sono i paesi asiatici orientali e
quelli degli Emirati Arabi.
Quali prodotti o linee di prodotto sono maggiormente apprezzate all’estero?
Le collezioni Way Point sono riconosciute per
qualità, funzionalità, design essenziale e attenzione al particolare. In occasione di Euroluce 2013 è stata presentata una nuova collezione, tra cui alcuni prodotti disegnati da
Chiara Moreschi che per originalità e innovazione hanno ricevuto un ottimo riscontro.
Veli, design Adriano Rachele, 2012
Quota mercato estero
76%
Quota mercato estero
60%
Quota mercato italiano
24%
Quota mercato italiano
40%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Nel 90%
del Mondo
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Europa, USA,
Middle
e Far East
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Nessuno
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Nessuno
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Quota mercato estero
90%
Quota mercato italiano
10%
Paesi nei quali l’azienda
esporta
Francia, Belgio,
Olanda, Germania, Svezia, Norvegia, Israele,
Tunisia
Paesi nei quali l’azienda
è presente con una
sede/showroom
Nessuno
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