composizione del consiglio di classe
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composizione del consiglio di classe
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI “L. Einaudi” LAMEZIA TERME ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CLASSE V SEZ B INDIRIZZO: TECNICO GESTIONE AZIENDALE CORSO SERALE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Italiano-Storia Economia d’Azienda Applicazioni Gestionali Inglese Francese Diritto Matematica e Inform. Corsista Corsista Cognome e Nome Burgo Vincenza Francesca Morello Vincenzo D’Ippolito Concetta Federico Maria Palmieri Cherubina Bevilacqua Gianfranca Ruffa Paolo Perri Antonio Valenti Luciano 1 Funzioni Coordinatore Rappresentante corsisti nel C.C. Rappresentante corsisti nel C.C. Tipologia e Caratteristiche del Corso Serale Da 13 anni presso l’IPSCT “Einaudi” sono stati attivati corsi sera per “ Operatore e Tecnico della gestione aziendale” Le caratteristiche dell’offerta dell’istruzione professionale per gli adulti sono state ridisegnate, nel corso degli anni 90, aprendo la scuola ad una più attenta considerazione delle esigenze del territorio e di un’utenza mossa dai più svariati bisogni (avanzamenti di carriera, acquisizione di nuove professionalità, esigenze di educazione permanente, di aggiornamento culturale e/o professionale, esigenze di riconversione lavorativa, o uscita da situazioni di “ marginalità”). E’ stato pertanto creato un sistema formativo molto flessibile che, pur mantenendo l’impianto di base dell’istruzione professionale (obiettivi formativi, durata triennale o quinquennale, esame di qualifica, discipline di insegnamento), consente la frequenza di un curricolo con quadro orario ridotto per l’utenza che non è in condizione di frequentare il corso completo di studi nelle ore antimeridiane. L'idea-forza di questo progetto consiste, quindi, in un percorso flessibile che valorizzi l'esperienza di cui sono portatori gli studenti e che si fonda sia sull'approccio al sapere in età adulta sia sull'integrazione di competenze in genere separate come quelle relative alla cultura generale e alla formazione professionale. Di particolare importanza è il riconoscimento ai corsisti dei più svariati crediti formativi (derivanti ad esempio da precedenti esperienze di studio, di vita o di lavoro), che dovranno essere, comunque, dimostrati con certificazione e colloqui. Ridotto risulta l’orario delle lezioni (mediamente 26 h settimanali): Le lezioni si svolgono dal Lunedì al Venerdì dalle ore 16,35 alle ore 21,25. 2 - (Profilo professionale di Tecnico Gestione Aziendale) PROFILO DELLA CLASSE Tecnico della Gestione Aziendale Il Tecnico della Gestione aziendale possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un ampia cultura di base e di abilità logico-espressive che gli consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema azienda. Conoscenze: • buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico interpretative • conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile • discreta conoscenza delle lingue straniere studiate • buona conoscenza scientifica per un facile utilizzo strumentale della matematica nello studio delle altre discipline • buona conoscenza dei mezzi informatici finalizzata all’uso di programmi esistenti. Competenze e capacità: - percepire problemi - controllare situazioni complesse, situazioni non note - individuare soluzioni - governare processi - reperire informazioni e strumenti per risolvere problemi - comunicare efficacemente utilizzano appropriati linguaggi - comunicare anche con strumenti informatici - percepire la necessità di aggiornamento e auto-aggiornamento anche nell’ottica di affrontare il nuovo in modo interattivo. - di operare attivamente nella programmazione, nella gestione e nel controllo dell’attività aziendale utilizzando metodi, strumenti e tecniche contabili ed extra contabili - organizzare le risorse umane - operare nel settore marketing, finanziario e fiscale - intervenire sulla struttura organizzativa-aziendale - elaborare documenti contabili ufficiali. 3 DURATA CORSO DI STUDI QUINQUENNIO TGA (Serale) Durata degli studi 5 anni (totale ore di insegnamento 3895) Tipologia del corso Corso Scolastico con orario curricolare ridotto AREA GENERALE AREA INDIRIZZO MATERIA BIENNIO TRIENNIO MATERIA BIENNIO TRIENNIO Struttura Economia 330 495 363 726 Italiano e Storia Aziendale del Diritto ed Geografia 132 330 132 Economia Economica curriculum Lingua Inglese 132 198 Lingua 132 264 Francese Matematica ed Laboratorio 132 198 165 264 informatica Tratt. Testi Scienze della terra 132 99 e Biologia Informatica G. Situazione iniziale della classe: n° alunni 13 n° alunni per zona di residenza n° prg 1 2 3 Comune di provenienza Lamezia Terme Curinga San Pietro a Maida Totale 4 n° Alunni 11 1 1 13 Informazioni desunte dai risultati dello scrutinio finale dell’anno precedente Materie Livello Alto (Voti ≥ 8) Italiano Storia Matematica Economia D’Azienda +App. G. Diritto e Economia Inglese Francese Geografia Livello Discreto (Voto 7) 3 Livello Medio (Voto 6) 10 2 8 2 11 5 11 13 10 10 1 3 3 12 Debito Formativo - Analisi della situazione di partenza La classe V sez. B è composta da 13 corsisti, provenienti da ambienti socio-culturali diversi, culturalmente poco stimolanti, che presentano caratteri di spiccata eterogeneità per quanto riguarda le singole personalità. Anche la motivazione che li ha spinti a riprendere gli studi è alquanto diversificata: alunni inoccupati che si sono resi conto dell'inadeguatezza della precedente carriera scolastica; lavoratori che hanno bisogno di un titolo di studio superiore per rimanere validamente nell'occupazione; giovani che hanno sentito il bisogno di consolidare, a scuola, le proprie basi culturali. Dal punto di vista comportamentale la classe non ha mai destato alcuna preoccupazione: tutti i corsisti sono stati rispettosi nei confronti dei docenti, degli operatori scolastici e dei compagni. La classe nel complesso è costituita da corsisti, che pur dimostrando un certo interesse per lo studio delle varie discipline, a causa di problemi di varia natura, ha fatto registrare un certo numero di assenze, che ha impedito il pieno sviluppo dei piani di lavoro dei docenti del Consiglio di Classe e che ha fatto registrare livelli di competenze non del tutto adeguati. La preparazione di base si attesta ad un livello mediamente sufficiente, in quanto non è stato raggiunto da tutti un preciso metodo di studio, basato sulla raccolta, organizzazione e sistematizzazione delle conoscenze e mirato alla comprensione e all’approfondimento, bensì si è verificato un approccio alla didattica piuttosto superficiale, discontinuo e troppo spesso mnemonico, che non ha favorito la piena e matura acquisizione delle conoscenze e la loro conseguente utilizzazione operativa. Tuttavia si distinguono, all’interno della classe, alcune individualità, dotate di discrete capacità personali e di una accettabile preparazione di base, che si sono impegnate in modo adeguato ed hanno dimostrato attitudine ed interesse verso ogni attività scolastica, conseguendo risultati nel complesso soddisfacenti. Se le principali carenze si sono evidenziate, dunque, nel metodo di studio come nell’approccio e nella disposizione all’apprendimento, tuttavia le difficoltà riscontrate in alcuni corsisti per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e operativi 5 fondamentali sono ascrivibili anche alle lacune pregresse e, come accennato precedentemente, alle numerose assenze, totali o parziali, che hanno contribuito a rendere ancor più disomogeneo e superficiale il bagaglio dei saperi e difficoltose tanto la organizzazione dei contenuti quanto la rielaborazione personale degli stessi. In merito agli obiettivi non cognitivi la finalità essenziale è stata quella di stimolare in ogni corsista non solo interesse, impegno e partecipazione, ma soprattutto la coscienza del proprio essere e del proprio ruolo, oggi nella scuola e domani nella società, e la consapevolezza che il biennio di studi post-qualifica deve costituire un blocco unitario di saperi e di esperienze, adattabile sia ad una eventuale situazione professionale sia ad un ulteriore inserimento di nuove conoscenze. L’imminente Esame di Stato costituirà un’ulteriore occasione del percorso formativo per verificare ed utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite. - OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI Tenendo presente il profilo professionale, individuare: obiettivi trasversali (cognitivi e comportamentali) conseguiti, con riferimento ad obiettivi connessi a conoscenze, capacità e competenze riguardanti nel complesso le diverse discipline coinvolte ed il cui perseguimento ha interessato globalmente il C.d.C. E’ opportuno precisare che il Consiglio di classe con il proprio progetto formativo oltre che a mirare al raggiungimento degli obiettivi strettamente connessi al Profilo Professionale ha diretto il proprio intervento verso il raggiungimento di alcuni obiettivi generali, pure importanti nella formazione del cittadino-lavoratore con competenze articolate e diversificate. Gli obiettivi generali che il consiglio di Classe ha raggiunto ad un accettabile livello sono: a) - di relazione crescita de grado di socializzazione della classe; instaurazione di un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e fiducia; incentivazione dell’autenticità della partecipazione; promozione del coinvolgimento personale e della partecipazione attiva; b) di contenuto - abituare gli allievi a modalità di apprendimento critico ( porre domande, chiedersi il perché delle cose che si studiano); - suscitare il gusto per la ricerca e l’approfondimento dei temi trattati; - formare negli allievi capacità autonome di lettura ed interpretazione della realtà; - elevare la capacità di approccio interdisciplinare alle diverse tematiche; - abituare gli allievi ad esporre gli argomenti in modo chiaro e preciso. Strategie messe in atto per il loro conseguimento 1.2.1 Attività didattiche comuni: ( inserire argomenti che si prestano al coordinamento pluridisciplinari) 6 Il Consiglio di Classe, innestando i contenuti delle programmazioni delle discipline curricolari e di indirizzo, ha individuato e sviluppato durante il corso dell’anno i seguenti argomenti a carattere pluridisciplinare per i quali sono state realizzate prove di verifica simulando la terza prova prevista per il nuovo esame di stato: ECONOMIA AZIENDALE – DIRITTO Modulo “Il rapporto di lavoro subordinato” Il docente di Economia d’Azienda ha trattato la parte pratica del rapporto di lavoro subordinato, seguendo con attenzione gli adempimenti periodici ed annuali che gravano sul datore di lavoro. Il docente di diritto si è occupato del contratto di lavoro, analizzando le varie clausole ed elementi ed analizzando più in particolare le fasi dell’assunzione e della cessazione del rapporto stesso. DIRITTO- INGLESE Le Unità Didattiche “L’Unione Europea” e “La cooperazione economica internazionale” sono state illustrate dal docente di diritto e successivamente approfondite dai rispettivi docenti in lingua inglese e francese. STORIA - FRANCESE - INGLESE - ECONOMIA Unità Didattica “Crisi economica internazionale del 1929” Il docente di storia ha analizzato i motivi della crisi economica internazionale del 1929 e le ripercussioni in Italia. I docenti di lingua inglese e francese hanno motivato ai corsisti le ripercussioni economiche in Francia ed Inghilterra del fenomeno considerato. Il docente di diritto-economia ha chiarito ai corsisti il pensiero economico di Keynes. 1.2.2 Tipologie di insegnamento/apprendimento ( metodologie e strategie) Al fine di ottimizzare i risultati del processo di formazione, ogni docente ha scelto le metodologie di insegnamento che ha ritenuto più idonee in funzione del raggiungimento degli obiettivi fissati. In particolare sono state utilizzate: Lezioni frontali; Lezioni dialogate; Il problem-solving per sviluppare le capacità logiche; Esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite; 1.2.3 Programmi delle singole discipline I contenuti delle varie discipline sono stati svolti secondo una scansione modulare che ha tenuto conto degli obiettivi minimi in termini di conoscenze, competenze e capacità; sono stati selezionati e privilegiati, in particolare, gli argomenti che meglio si prestavano ad un approccio pluridisciplinare, puntando sui saperi che vanno oltre una preparazione prettamente scolastica. 7 Per ciò che attiene agli obiettivi e contenuti specifici si rimanda alle singole relazione dei docenti (alla data del 15/05/12) che costituiscono parte integrante di detto documento. 1.2.4 Strumenti didattici utilizzati Per lo svolgimento delle attività didattiche ed extracurriculari sono stati utilizzati i seguenti - spazi: - aula, biblioteca, laboratorio multimediale, laboratorio linguistico. computers, televisore, registratore, videoregistratore, fotocopiatore. - sussidi: libro di testo (vedi elenco allegato), riviste specialistiche, software applicativi, cassette video e audio. 1.2.5 Tempi Hanno concorso alla realizzazione del percorso formativo: - le discipline curriculari dell’area comune, dell’area d’indirizzo secondo il monte ore previsto dal piano di studi e indicato nel presente documento; - le attività di recupero e sostegno. 2.1 STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ( criteri seguiti ) Per la verifica e valutazione sono state osservate, in modo particolare, le indicazioni e i criteri stabiliti nel P.O.F.. Strumenti per la verifica : La verifica formativa è stata effettuata con questi strumenti : test-oggettivo : per il limitato tempo che richiede e l’elevato numero di informazione che consente di acquisire ; interrogazione “flash” che attuata all’inizio di ogni lezione serve ad accertare se quanto spiegato nella lezione precedente è stato recepito. Strumenti per la verifica sommativa : La valutazione sommativa è stata effettuata al termine dello svolgimento di ogni segmento educativo per classificare gli alunni, e si è utilizzato per la valutazione medesima strumenti funzionali alla verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tali strumenti sono stati :Osservazione continua del rapporto personale con docente con classe e con ambiente. Colloquio personalizzato, prove scritte, prove pratiche, prove strutturate, lavori personali e di gruppo, questionari, compilazione di modulistica specifica, prove pluridisciplinari, prove di uscita. Le verifiche scritte e orali sono state strutturate in modo da permettere, attraverso apposite griglie di valutazione via predisposte, il raggiungimento di una classificazione tassonomica degli allievi. 8 3.1. Numero e tipologie delle verifiche effettuate durante l’a.s. 2011/2012 Materia Interrogazioni ITALIANO STORIA MATEMAT. INGLESE FRANCESE ECON. E DIR. ECON.D’AZ. 4 4 4 4 4 4 4 Tema relazione 5 Prove strutturate Prove Semistrutturate 2 2 2 2 2 5 5 5 Problemi esercizi Altro 5 3.2 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 3.2.1.Criteri di valutazione Il Consiglio di classe per la valutazione intermedia e finale degli apprendimenti ha utilizzato i criteri di valutazione stabiliti nel POF dell’Istituto. Si allega la griglia di valutazione adottata. Tabella di Valutazione INDICATORI DI VALUTAZIONE VOTO INDICATORI Comportamento Frequenza 10 Impegno e partecipazione Rispetto delle consegne Note disciplinari Comportamento Frequenza Impegno e partecipazione 9 Rispetto delle consegne Note disciplinari Comportamento 8 Frequenza Impegno e partecipazione Rispetto delle consegne Note disciplinari 7 Comportamento Frequenza DESCRITTORI L’alunno/a è sempre molto corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola e utilizza in modo responsabile e maturo il materiale e le strutture della scuola. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenze giustifica con tempestività e responsabilmente. Segue con vivo e continuo interesse le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica. Assolve alle consegne in maniera puntale, corretta e costante. E’ sempre munito del materiale scolastico. Nessuna L’alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola e utilizza in modo responsabile il materiale e le strutture della scuola. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso di assenze giustifica con tempestività. Segue con interesse continuo le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica. Assolve alle consegne in maniera puntale e costante. E’ sempre munito del materiale scolastico. Nessuna L’alunno/a è sostanzialmente sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola. Frequenta con regolarità le lezioni. Partecipa al dialogo educativo, dimostra interesse, è propositivo e collaborativo, ma interviene solo se è sollecitato. Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è munito del materiale scolastico. Nessuna, ma talvolta riceve richiami verbali. Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Utilizza in maniera poco diligente il materiale e le strutture della scuola. La frequenza è connotata da assenze e ritardi e non giustificata regolarmente. 9 Impegno e partecipazione Rispetto delle consegne Note disciplinari Comportamento Frequenza 6 Impegno e partecipazione Rispetto delle consegne Note disciplinari Comportamento Frequenza 5 Impegno e partecipazione Rispetto delle consegne Note disciplinari Segue in modo selettivo e superficiale l’attività scolastica. Collabora in modo discontinuo alla vita della classe e dell’istituto. Non assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. A volte non è munito del materiale scolastico. Riceve richiami verbali ed ha a suo carico alcuni richiami scritti. Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto. Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola. Frequenta in modo discontinuo le lezioni, non sempre rispetta gli orari e non giustifica regolarmente. Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni. Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a sei giorni. Si comporta in modo irrispettoso nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale e le strutture della scuola. La frequenza è connotata da ripetute assenze e ritardi che restano ingiustificati o che vengono giustificate in ritardo. Non dimostra nessun interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni. Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del materiale scolastico. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento di molti giorni dalla comunità scolastica per violazioni anche gravi. Griglia di valutazione del Profitto Il Collegio docenti ,per rendere uniformi a tutti i Consigli di Classe, i criteri di attribuzione dei voti di profitto ha adottato la seguente griglia : Giudizio Eccellente Ottimo Buono Soddisfacente Voto 10 9 8 7 Partecipazione Conoscenze Partecipa assiduamente e attivamente, in modo critico e costruttivo, organizza costantemente il suo lavoro con autonomia e responsabilità Partecipa attivamente, interviene con pertinenza, organizza con efficienza il proprio lavoro Conosce in maniera completa ed approfondita gli elementi propri della disciplina Evidenzia Capacità di autonomia, d’iniziativa e di rielaborazione personale. Si esprime con un linguaggio ricco, appropriato e corretto. Conosce ed espone i contenuti con chiarezza in modo articolato e con integrazioni personali approfondite ed ampliate Partecipa attivamente, organizza il proprio lavoro con precisione. Conosce i contenuti in modo completo li espone con chiarezza. E’ partecipe con continuità ed organizza il proprio lavoro adeguatamente. Conosce i contenuti guidato li approfondisce ed espone con corretta proprietà linguistica 10 Competenze e Capacità Applica le conoscenze in modo personale, e dimostrando significative capacità critiche e creative risolve in piena autonomia situazioni complesse. Applica le sue conoscenze con padronanza ed autonomia risolvendo problemi complessi Utilizza con sicurezza le sue conoscenze applicandole a situazioni nuove Utilizza le sue conoscenze con soddisfacente autonomia applicandole a situazioni conosciute. Sufficiente Insufficiente Molto insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 Partecipa con continuità ed organizza il proprio lavoro con regolarità e lo svolge in maniera accettabile. Partecipazione incostante Esegue il proprio lavoro in modo superficiale o saltuario. Conosce i contenuti delle discipline con qualche lacuna, li espone in modo semplice, con qualche incertezza. Mostra lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è imprecisa o frammentaria Guidato, si orienta nell’uso e applicazione delle conoscenze acquisite. Partecipa con discontinuità. Esegue il proprio lavoro in maniera saltuaria. Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’esposizione e nell’applicazione sue delle scarse conoscenze. Partecipazione del tutto discontinua. Si rifiuta di eseguire il lavoro assegnato. Non conosce i contenuti in modo accettabile, l’esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse, non si applica e non conosce i contenuti. Applica con difficoltà le conoscenze acquisite. Si consiglia di non assegnare voti < a 3 3.2.2. LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI ( riferiti all’intera classe). Ad anno scolastico quasi concluso la valutazione globale, naturalmente a livelli diversi, vede il raggiungimento, da parte dei corsisti, degli obiettivi prefissati sul piano sia delle conoscenze, delle capacità che delle competenze. Pochi corsisti hanno acquisito conoscenze complete che sanno applicare autonomamente; si esprimono correttamente con proprietà di linguaggio, sanno rielaborare in maniera autonoma e gestire situazioni con un atteggiamento riflessivo e critico. La maggior parte dei corsisti, invece, ha raggiunto gli obiettivi minimi ad un livello quasi accettabile per cui è in possesso di conoscenze con alcune imperfezioni; l’esposizione a volte è imprecisa; applica autonomamente conoscenze minime; sa cogliere il significato soprattutto se guidata e gestire semplici situazioni nuove. Una esigua minoranza non ha raggiunto adeguatamente le conoscenze e le competenze minime programmate, trova difficoltà nella comunicazione, sia scritta che orale, e presenta carenze dovute a lacune pregresse, ad una attività di studio saltuaria e poco organica e alla scarsa attitudine alla riflessione autonoma e critica. 3.2.3.Simulazioni del Nuovo Esame di Stato svolte nella classe Nel corso dell’anno scolastico, relativamente alla Prima Prova, la classe si è cimentata prevalentemente nello svolgimento di temi letterari, storici e di interesse generale. Ha, inoltre, sperimentato nuove tipologie di elaborati come l’analisi e il commento di un testo letterario, sia in poesia che in prosa e il nuovo modello di scrittura di saggio breve. Risultati più positivi si sono ottenuti con lo svolgimento del tema tradizionale. Per quanto riguarda l’Economia d’Azienda, la classe, sotto la guida del docente, ha analizzato e risolto alcuni casi aziendali inerenti la problematica dell’amministrazione del Personale e la problematica del Bilancio di Esercizio. 11 3.2.4.Simulazione del Nuovo Esame di Stato relativamente alla 3a prova. Durante il corso dell’anno scolastico si è effettuato un congruo numero, precisamente 3, di simulazioni di terze prove, attuate come esercitazioni finalizzate agli esami e come momento di monitoraggio e di valutazione per i docenti, e di autovalutazione per i discenti. Di seguito vengono indicati le tipologie , le discipline e i tempi di realizzazione delle Terze Prove: MESE TIPOLOGIA DURATA Marzo B-C mista risposta Ore 2 aperta+multipla Maggio C risposta multipla Ore2 DISCIPLINE COINVOLTE Matematica, Storia, Inglese, Francese, Diritto Matematica, Storia, Inglese, Francese, Diritto Dalla valutazione delle diverse tipologie di prove effettuate è emerso che i risultati più soddisfacenti i corsisti li hanno avuti nella tipologia C (Domande con Risposta a scelta Multipla). Il Consiglio,considerati: i risultati conseguiti nelle diverse tipologie di Terze Prove, i livelli di abilità e competenze linguistiche raggiunte dai corsisti, (che per alcuni di essi non sono sufficientemente adeguati), e i contenuti curriculari sviluppati delibera, all’unanimità, di proporre in sede di Esame di Stato come oggetto di Terza Prova la tipologia C. Tipologia idonea per accertare competenze e conoscenze nei corsi per l’istruzione degli adulti a curricolo ridotto. 4 ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO (le indicazioni qui riportate dovranno essere coerenti con quelle del Collegio dei Docenti) 4.1. Modalità di svolgimento Cosi come stabilito nel P.O.F. e deliberato dal Consiglio di Classe sono stati attivati interventi di recupero e sostegno per colmare gli svantaggi dei debiti formativi attribuiti durante gli scrutini della classe Quarta, per il riequilibrio delle situazioni d’ingresso e per il consolidamento e approfondimento di alcuni apprendimenti. Sono stati articolati in: 1. Svolgimento di lezioni di recupero; 2. Svolgimento di lezioni di “sostegno” durante il normale orario di lezione. 4.2.Tempi (periodo e durata) Il recupero definitivo dei debiti formativi è stato effettuato nei primi mesi del Secondo Quadrimestre, inoltre, nei mesi di Aprile e Maggio, sono state realizzate ulteriori interventi di recupero e attività di consolidamento degli apprendimenti. 12 4.3.Verifica (criteri e modalità di certificazione) Per la valutazione dei debiti formativi sono stati utilizzati gli strumenti tipici della valutazione sommativa. 4.4. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO, INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE I Docenti hanno seguito i discenti nell’attività di ricerca individuale e di predisposizione di percorsi realizzati e finalizzati al Colloquio dell’Esame di Stato. 5.1 ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Alternanza Scuola-Lavoro : Area professionalizzante Il D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87, noto come Regolamento del riordino degli istituti professionali ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, definisce all’art. 8 le norme per il passaggio al nuovo ordinamento. In particolare, il comma 3 recita: “L’area di professionalizzazione di cui all’articolo 4 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 15 aprile 1994 è sostituita, nelle quarte e quinte classi, funzionanti a partire dall’anno scolastico 2010/2011 e sino alla messa a regime dell’ordinamento di cui al presente regolamento, con 132 ore di attività in alternanza scuola lavoro a valere sulle risorse di cui all’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77. Con delibera del Collegio docenti e del Consiglio di istituto, l’I.P.S.S.C.T.A.G.P. “Einaudi” ha deciso di introdurre nel corso della quinta annualità attività didattiche professionalizzanti in aggiunta al curricolo ministeriale, come ampliamento dell’offerta formativa finalizzato a far acquisire agli alunni competenze in linea con il profilo in uscita. Le attività dell’area professionalizzante sono state oggetto di valutazione da parte dei docenti tecnico pratici. La valutazione viene trasmessa al coordinatore di classe e viene considerata in sede di attribuzione del credito scolastico. Alternanza scuola lavoro Il progetto di alternanza scuola/lavoro è gestito da una commissione dell’istituto, coordinata dalla funzione strumentale individuata dal collegio dei docenti per curare i rapporti con l’esterno. Il progetto coinvolge le classi 5 A e 5 B del Corso Serale e 2 aziende del Settore Servizi di Contabilità Personale e Generale alle Imprese.. L’obiettivo è quello di fornire al corsista le competenze richieste dal mondo del lavoro e di mantenere un forte collegamento con l’esterno per verificare l’efficacia della didattica dell’istituto. I corsisti hanno partecipato al termine del quinto anno ad un periodo di stage della durata di circa 66 ore, organizzato nei mesi di aprile/maggio presso aziende del settore. Con tale attività si è voluto raggiungere obiettivi didattici e educativi: o Didattici, in quanto l’esperienza dello stage favorisce la conoscenza delle problematiche gestionali delle aziende, l’approccio diretto alle procedure attuate in azienda e lo sviluppo delle capacità logiche e di collegamento tra ciò che gli studenti 13 osservano e ciò che imparano a scuola, con relativo potenziamento delle competenze acquisite; o Educativi/Formativi, in quanto tale esperienza stimola l’etica del lavoro, le capacità di adattamento alle diverse situazioni ed il rispetto dei tempi e delle mansioni affidate. Il rapporto scuola e realtà economiche presenti sul territorio rappresenta per il nostro Istituto un elemento caratterizzante che nel tempo si è sempre più consolidato grazie ad una fattiva collaborazione che si è poi ampliata ed espressa in forme molteplici e costruttive per lo sviluppo personale, sociale e professionale dei giovani, oltre al relativo potenziamento delle competenze acquisite. Fasi e articolazione del progetto 1^:fase: PRESENTAZIONE del Progetto ai Corsisti = 2 ore 2^ fase: LEZIONI TEORICHE = 12 ore a cura dei Docenti interni per approfondimenti e integrazioni di programma in preparazione degli stage. 3^:fase: STAGE = 50 ore 4^:fase: MONITORAGGI INTERMEDI = 2 ore nei quali gli studenti rientrano in classe per monitorare le varie esperienze 5^:fase: VERIFICA FINALE con elaborazione di Questionari a Studenti e Tutors aziendali VALUTAZIONE delle relazioni individuali degli studenti 14 TOTALE = 50 + 16 ORE = 66 Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza Competenze Abilità Conoscenze 1. attenzione all'ordine e ai particolari 2. spirito di iniziativa 3. orientamento al risultato 4. problem solving AUTONOMIA NELL’ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO LAVORO: - 5. - programmazione e organizzazione - 6. lavoro di gruppo 7. autocontrollo 8. flessibilità 9. amministrativo /contabile 10. amministrativo/commerciale PORTARE A TERMINE IL LAVORO ASSEGNATO RISPETTARE I TEMPI NELL’ESECUZIONE DI TALI COMPITI RISOLVERE PROBLEMI RELATIVI ALLA RACCOLTA, ORGANIZZAZIONE, E GESTIONE DEI DATI CONTABILI RELATIVI ALLA CONTABILITA’ DEL PERSONALE E DELLA CONTABILITA’ GENERALE. • CON OSCERE I RUOLI E LE GERARCHIE DELL’AMBIENTE DI LAVORO • CON OSCERE GLI ASPETTI TECNICI DEL SETTORE DI RIFERIMENTO • CON OSCERE I LINGUAGGI DI COMUNICAZIONE RICHIESTI (anche eventuale utilizzo di lingua straniera) CONOSCERE LE FASI E LE PROBLEMATICHE DEL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE CONOSCERE LE PROCEDURE DELLA LIQUIDAZIONE DELLE RETRIBUZIONI CONOSCERE LE PROCEDURE DELLA FORMAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO CONOSCERE LA COMPILAZIONE DELLE DICHIARZIONI FISCALI Attività previste per il percorso in azienda ATTIVITA’ COERENTI CON IL LORO INDIRIZZO SCOLASTICO Es.: compilazione e registrazione documenti contabili: archiviazione dati; corrispondenza commerciale e contatti telefonici con clienti/fornitori. Compilazione libri obbligatori della Contabilità del Personale e della Contabilità Generale, Compilazione Cedolino Paga, Compilazione Modelli Fiscali. Il progetto formativo, la convenzione e le competenze, abilità e conoscenze del progetto di istituto risultano agli atti dell’istituto stesso. Le attività di stage sono state oggetto di valutazione da parte dei tutor aziendali. La valutazione è stata trasmessa al coordinatore di classe che, attraverso una tabella, attribuisce un punteggio in sede di definizione del credito scolastico. 15 6.1. ELENCO ARGOMENTI APPROFONDITI DAGLI ALUNNI PER IL COLLOQUIO Cognome e Nome Tipologia Lavoro Colloquio BERLINGO’ LORENZO BRANDO MIRKO PERCORSO L’era dei dittatori Ital.-Storia-Ec. D’Az.Franc.-Ingl. Diritto-Matem. PERCORSO Ital.-Storia-Ec. D’Az.Franc.-Ingl. Diritto-Matem CIMINO SABINA PERCORSO La guerra e l’economia den Novecento La situazione sociale, storica, politica ed economica dell’Europa fra le due guerre CRAPELLA ALESSIO PERCORSO Ital.-Storia-Ec. D’Az.Franc.-Ingl. DirittoMatem. FIUMARA SABRINA PERCORSO La vita negata. Storia della prima guerra mondiale le conquiste delle donne nel xx secolo IVAN MARIUS COSTEL PERCORSO PANZARELLA ELISABETTA PERCOSO PAOLA MIRCO PERCORSO PERRI ANTONIO PERCORSO SPENA FEDERICA PERCORSO TORCASIO MICHELE PERCORSO TORCASIO TONINO PERCORSO PERCORSO VELENTI LUCIANO Titolo Materie Ital.-Storia-Ec. D’Az.Franc.-Ingl. Diritto-Matem Ital.-Storia-Ec. D’Az.Franc.-Ingl. Diritto-Matem Ital.-Storia-Ec. D’Az.Franc.-Ingl. DirittoMatematica Ital.-Storia-Ec. D’Az.Franc.-Ingl. Diritto L’influenza della II guerra mondiale sull’economia europea Dall’alba del 900 alla Ital.-Storia-Ec. D’Az.prima guerra mondiale Franc.-Ingl. Diritto La 1° Guerra mondiale Ital.-Storia-Ec. D’Az.La prima grande crisi nel mondo moderno Franc.-Ingl. Diritto- Matem Ital.-Storia-Ec. D’Az.Franc.-Ingl. Diritto- Matem Ital.-Storia-Ec. D’Az.Franc.-Ingl. Diritto L’uomo tra diritti ed economia nel 900 La crisi economica di Wall Street del 29 ha gettato il Mondo bel panico 16 Ital.-Storia-Ec. D’Az.Franc.-Ingl. Diritto-Matem. Ital.-Storia-Ec. D’Az.Franc.-Ingl. Diritto-Matem RELAZIONI FINALE DEL DOCENTE Materia : italiano Docente : prof. Burgo Vincenza Francesca Testo adottato: A. Dendi, S.Re “ Moduli e Modelli letterari”. ED. Signorelli Scuola Relazione sulla classe La classe è composta da studenti adulti lavoratori che hanno intrapeso tale percorso formativo al fine di conseguire il diploma specifico necessario che consenta loro la riqualificazione o riconversione professionale cui aspirano, nonché per acquisire un’acculturazione in senso lato che dia loro sicurezza e soddisfazione sul piano personale e relazionale. Sin dall’inizio si è instaurato con gli studenti un dialogo educativo aperto e proficuo. Le lezioni, per lo più frontali, hanno sempre fornito occasione di confronto e di discussione e gli studenti hanno mostrato interesse e attenzione quasi costante per gli argomenti proposti, intervenendo spesso con osservazioni e quesiti pertinenti e stimolanti. 1. Relazione sugli obiettivi disciplinari raggiunti: In generale gli studenti hanno dimostrato di possedere, anche se in diversa misura, le abilità necessarie allo studio della letteratura e all'analisi del testo letterario. Alcuni hanno rivelato soddisfacenti capacità di collegamento intertestuale e interdisciplinare e buone capacità espressive, specialmente durante le verifiche orali. Pochi hanno avuto difficoltà durante i colloqui per alcune incertezze espressive, spesso accentuate da questioni emotive quasi sempre legate alla paura della valutazione. Per tutti gli altri è risultata evidente una buona motivazione allo studio e alla riflessione, anche personale e approfondita, sulla letteratura. Quasi tutti gli studenti hanno saputo comunque utilizzare le occasioni di confronto e di correzione fornite dalle verifiche orali. Il lavoro svolto è stato complessivamente proficuo e tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati, anche se per alcuni permangono incertezze di carattere formale. Diversi studenti mostrano sufficienti e talvolta buone capacità di elaborazione scritta in tutte le tipologie di prova previste. 17 2. Contenuti disciplinari/Programma e tempi Il saggio breve. Il registro linguistico. Le regole da tenere presenti. L’articolo di giornale. Il linguaggio. Regole da tenere presenti. Il Decadentismo.Origine del termine.La nascita. Il Decadentismo in Italia. Gli aspetti del Decadentismo. Antirealismo e antipositivismo. La delusione post risorgimentale. La situazione storica. Il mito della guerra. Dalla nazionalità al nazionalismo. L’antidemocrazia..Il poeta veggente. La nuova forma metrica.. Le poetiche. L’Ermetismo. D’Annunzio.Inquadramento storico. Vita e opere. La poetica .Culto del superuomo ed esaltazione nazionalistica.Il rapporto arte-vita. Da Canto novo: Spiegazione, analisi, commento de “O falce di luna calante”. Da Alcyone: Spiegazione, analisi, commento de “ I pastori”. Pascoli.Inquadramento storico. Vita e opere. La scoperta dell’infanzia. Corrispondenza con la psicologia contemporanea. Limiti della concezione pascoliana.Impressione della realtà e fuga dalla realtà..La poesia del ricordo.Smarrimento e angoscia. Il Simbolismo. Da Myricae: Spiegazione , analisi, commento de “X Agosto. Da i Canti di Castelvecchio: Spiegazione , analisi, commento de “la mia sera” Pirandello. Inquadramento storico. Vita ed opere. La poetica pirandelliana. Condizione anarchica dell’uomo moderno.Scrittore di opposizione.Distruzione del personaggio. Le scoperte della coscienza contemporanea. Il motivo della sconfitta. La rivelazione della natura. La messa a nudo delle convenzioni sociali. La narrazione. L’intreccio. I personaggi. Lo spazio e il tempo. I temi de: “Il fu Mattia Pascal” Vitalismo e umorismo in Pirandello. Le novelle. Analisi testuale di “Lumie di Sicilia”. Primo Levi. Inquadramento storico.Testimonianza e impegno morale. Vita ed opere. Spiegazione, analisi, commento de: “ Se questo è un uomo” Tematiche ,trama,valutazioni dell’opera autobiografica “Se questo è un uomo”. Quasimodo. Inquadramento storico. Vita e opere.Le scelte formali. Da Giorno dopo giorno Spiegazione, analisi, commento de: “Alle fronde dei salici”. . Montale vita ed opere.Inquadramento storico.Il male di vivere. Da Satura Spiegazione, analisi, commento de: “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale” Ungaretti. Inquadramento storico. Vita e opere. La poesia. Da L’allegria Spiegazione, analisi, commento de: “Soldati”. “San Martino del Carso”. “Fratelli”. “ Veglia”. 18 Italo Svevo. Inquadramento storico. Vita ed opere.Formazione naturalistica.Consapevolezza dell’alienazione umana.Il romanzo analitico. Tematiche ,trama,valutazioni de “Una vita” “Senilità” Totale ore di lezioni: 86 Approfondimenti e attività integrative e/o recuperi Pausa di approfondimento del lavoro svolto alla fine del primo quadrimestre. 4. Metodologie utilizzate e strumenti: (lezione frontale; lezione partecipata; gruppi di lavoro; ricerche - approfondimenti; uso dei laboratori; biblioteca, altro) - Ogni corrente letteraria è stata presentata in un quadro quanto più possibile ordinato, sottolineando gli aspetti ed i motivi più validi degli autori che hanno segnato una svolta decisiva nel corso della civiltà letteraria. Un'attenzione costante è stata rivolta al contesto storico socio-culturale che, di volta in volta, ha costituito in punto di partenza dal quale sono scaturiti i problemi letterari, in modo che ogni voce fosse intesa non solo come manifestazione di perenne umanità ma anche come espressione del suo tempo. Sono state curate particolarmente l'analisi e la lettura diretta dei testi più significativi degli autori studiati, allo scopo di far nascere e di consolidare negli alunni il gusto per la lettura. I testi sono stati scrupolosamente analizzati e commentati in classe ed hanno costituito la base essenziale per la conoscenza diretta degli autori. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: Prove scritte - aperte Tema Analisi e commento di un testo Soluzione di problemi e/o casi Trattazione sintetica di argomenti Si Si Si Si Risposta a quesiti Redazione di documenti Si 19 Prove scritte - oggettive Scelta multipla Vero/falso Si si Prove orali Interrogazione Relazione Simulazione di situazione Si Si si si Prove di laboratorio e/o pratiche Ricerca in rete di informazioni e uso di E-mail 6.Parametri di valutazione utilizzati: Per una valutazione sufficiente è stata richiesta la corretta esposizione scritta ed orale di una complessiva ed essenziale conoscenza della materia; valutazione superiore è stata attribuita in modo progressivo ed in rapporto all’approfondimento, alla rielaborazione, alla capacità di sintesi e di collegamento interdisciplinare, alla ricerca personale che l’alunno ha saputo dimostrare. Il docente 20 RELAZIONI FINALE DEL DOCENTE Materia : storia Docente : prof. Burgo Vincenza francesca Testo adottato:V. Calvani “ Gusto della storia” – L’Età del disordine mondiale. ED. Mondadori Relazione sulla classe . La classe V è composta da corsisti quasi tutti regolarmente frequentanti. L’utenza è alquanto diversificata in quanto ci sono adulti inoccupati che si rendono conto dell’inadeguatezza della precedente carriera scolastica;lavoratori che vogliono riqualificarsi professionalmente; giovani che sentono il bisogno di consolidare le proprie basi culturali.A conclusione dell’anno scolastico si può ben dire che quasi tutti sono stati ben disposti verso lo studio della disciplina, anche se in alcuni permangono difficoltà nell’espressione e incertezza nei collegamenti .Tutti sono stati rispettosi nei confronti degli insegnanti, dei compagni e degli operatori scolastici. 3. Relazione sugli obiettivi disciplinari raggiunti: L’insegnamento della STORIA, sostenuto sempre da una traccia narrativa mirante a chiarire la continuità, gli sviluppi e i rapporti cronologici dei vari avvenimenti, ha guidato gli studenti alla comprensione della dignità e del valore della persona, del significato del fatto sociale e della continuità della civiltà umana.Lo studio della disciplina è stato lo strumento per sensibilizzare gli alunni alla convivenza civile ,al rispetto dei diritti altrui, alla necessità dell’osservanza dei propri doveri. Tale insegnamento è stato impostato e condotto con grande semplicità, sostenuto dall’esame di documenti e da letture opportunamente scelte. I corsisti, corretti nel comportamento e partecipi al dialogo educativo, possiedono una conoscenza adeguata dei vari aspetti della disciplina hanno seguito con interesse lo svolgimento del programma, conseguendo risultati sempre positivi nelle verifiche effettuate. Conoscono gli avvenimenti relativi soprattutto alla storia civile italiana, con riferimenti essenziali ai maggiori paesi europei ed extraeuropei. Conoscono particolarmente periodi ed avvenimenti quali: la Grande Guerra, il Fascismo, la 2^ guerra mondiale, il secondo dopoguerra in Italia . Hanno assimilato in maniera soddisfacente i temi proposti e li sanno esporre con linguaggio adeguato. Sanno effettuare, guidati, collegamenti e confronti fra periodi, temi, personaggi storici studiati nel corso dell'anno. Sanno inoltre utilizzare le loro conoscenze per un corretto approccio e per un'adeguata riflessione riguardo ad alcune tematiche basilari della storia civile contemporanea quali ad esempio, l’idea di stato liberale, di socialismo, di comunismo, di fascismo, di democrazia, di totalitarismo. 21 4. Contenuti disciplinari/Programma e tempi La grande guerra, 1914-1918 La scintilla di Sarajevo. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. Il massacro degli Armeni, il primo genocidio. L’Italia entra in guerra. La crisi del 1917 e la rivoluzione Russa. L’intervento degli Stati Uniti e la vittoria dell’Intesa. La pace dei vincitori. I Totalitarismi e la seconda guerra mondiale L’Europa del dopoguerra e la nascita dell’URSS. Speranze e delusioni. La paura del bolscevismo. La guerra civile russa. Dopo Lenin. Lo stalinismo. La difficile vita della repubblica di Weimar. I nuovi nazionalismi dell’oriente europeo. Il fascismo in Italia. La crisi del dopoguerra e il biennio rosso. I nazionalisti e l’impresa di fiume. Lo squadrismo fascista e la crisi dello stato liberale. La marcia su Roma. Mussolini al governo. Il regime fascista. La lunga battaglia degli antifascisti. La crisi del 1929. Il nazismo al potere. Il giovedì nero di Wall Street. La vittoria di Hitler in Germania. Il trionfo dei regimi totalitari. Il declino della democrazia e l’avanzata delle dittature in Europa Sotto il segno della svastica. La seconda guerra mondiale. La guerra lampo. Germania e Italia contro l’Inghilterra. L’attacco all’URSS. Il Giappone contro gli Stati Uniti. La svolta del1942. lager:i campi di concentramento nazisti. La rivolta dei popoli e la sconfitta del nazifascismo. I movimenti di liberazione nazionale. Il crollo del fascismo. L’Italia esce dal conflitto. L’Italia divisa in due. La resistenza italiana. La Germania tra due fuochi. Lo sbarco in Normandia. La fine della Guerra. L’inferno di Hiroshima. L’inferno in terra :la Shoah. La pace difficile. Due soli vincitori:USA e URSS. La nascita dell’ONU. I trattati di pace e il dramma dei profughi. Le foibe. La guerra fredda. La rinascita dell’Italia. La fondazione dello stato repubblicano. Il varo della costituzione repubblicana.La Costituzione Italiana. Totale ore di lezioni: 46 5. Approfondimenti e attività integrative e/o recuperi 22 - Pausa di approfondimento del lavoro svolto alla fine del primo quadrimestre. 4. Metodologie utilizzate e strumenti: (lezione frontale; lezione partecipata; gruppi di lavoro; ricerche - approfondimenti; uso dei laboratori; biblioteca, altro) Lo svolgimento del programma è stato affrontato quasi esclusivamente con il metodo della lezione frontale. Fra gli argomenti indicati dal tradizionale programma ministeriale, si sono scelti quelli relativi soprattutto alla storia civile nazionale. Ciò allo scopo di fornire all’alunno un quadro storico che, sia pure con le necessarie articolazioni, risulti il più possibile completo, continuo e coerente circa le principali vicende della storia del nostro paese. Si è fatto largo uso di materiale fotocopiato. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: Prove scritte - aperte Tema Analisi e commento di un testo Soluzione di problemi e/o casi Trattazione sintetica di argomenti Si Si Si Risposta a quesiti Redazione di documenti Si Prove scritte - oggettive Scelta multipla Vero/falso Si si Prove orali Interrogazione Relazione Simulazione di situazione Si Si Si Prove di laboratorio e/o pratiche Ricerca in rete di informazioni e uso di E-mail 6.Parametri di valutazione utilizzati: si 23 Per quanto riguarda la valutazione si sono utilizzati sia il tradizionale colloquio orale sia alcune verifiche scritte per giudicare il livello di conoscenza, di comprensione,di collegamento e le capacità di espressione dell’alunno. Il docente 24 RELAZIONI FINALE DEL DOCENTE Materia : ECONOMIA AZIENDALE Docente : prof. MORELLO VINCENZO Testo adottato: Principi di Economia Aziendale Volume 5” Autori : Ghigini-Menabene-Robecchi. C.E. : ELEMOND SCUOLA & AZIENDA. Relazione sulla classe La classe è costituita da corsisti seri che, nonostante fossero impegnati in attività lavorative o di sostegno familiare, hanno partecipato alla attività didattica con disponibilità e alcune volte con curiosità, privilegiando l'esperienza di gruppo. Dal punto di vista comportamentale la classe non ha mai destato alcuna preoccupazione: tutti i corsisti sono stati rispettosi nei confronti dei docenti, degli operatori scolastici e dei compagni. 6. Relazione sugli obiettivi disciplinari raggiunti: Conoscenze A conclusione del corso i corsisti conoscono:: • gli obiettivi, le strategie e le strutture dell’area funzionale del personale; • le problematiche organizzative relative alla gestione e alla politica del personale; • gli obiettivi e strutture dell’area funzionale dell’amministrazione • i principi contabili; • i criteri di valutazione; • il contenuto del bilancio di esercizio e i collegamenti tra reddito civilistico e reddito fiscale; • le relazioni di accompagnamento; • le capacità informative e la logica dell’analisi per indici; Competenze e capacità I corsisti sono in grado di: • saper effettuare rilevazioni e calcoli relativi al costo del lavoro; • saper collegare il piano dei conti e la contabilità generale con le voci del bilancio di esercizio; • applicare al bilancio di esercizio i principi contabili; • applicare i criteri di valutazione; • saper redigere il bilancio di esercizio; • saper utilizzare il bilancio di esercizio a scopi interpretativi ed effettuare l’analisi per indici. 25 7. Contenuti disciplinari/Programma e tempi ORGANIZZAZIONE MODULARE DEI CONTENUTI SVOLTI AL 15/05/12 Modulo 1 Il Fattore umano come fattore strategico e la politica del personale - L’area funzionale del personale - Programmazione e Controllo della funzione - Le rilevazioni contabili ed extracontabili Modulo 2 Il bilancio di esercizio quale principale prodotto del Sistema informativo - L’area funzionale dell’amministrazione: obiettivi e strutture. - Formazione del Bilancio. - Analisi dei principali vincoli tributari in funzione del passaggio dal reddito civilistico al reddito fiscale. - Le relazioni di accompagnamento ( amministratori, Sindaci, assemblea, società di revisione) - Capacità informativa del Bilacnio: lettura e interpretazione - Analisi per indici Totale ore di lezioni: 189 8. Approfondimenti e attività integrative e/o recuperi Durante il periodo di sospensione delle attività didattiche si è provveduto al recupero delle l di parte dei corsisti. A seguito di tale periodo è stato svolto in classe da parte dei corsisti interessati la prova scritta di recupero del debito formativo. 4. Metodologie utilizzate e strumenti: (lezione frontale; lezione partecipata; gruppi di lavoro; ricerche - approfondimenti; uso dei laboratori; biblioteca, altro) Il corso è stato svolto utilizzando principalmente le lezioni frontali tradizionali soprattutto per quanto è riguardato la trattazione teorica. Utilizzando un approccio di tipo induttivo con esempi introduttivi tratti da realtà economiche . In compresenza con l’insegnante di applicazione gestionale, professoressa D’Ippolito Concetta è stato utilizzato il laboratorio di informatica e si è attivata la gestione di file, e la creazione di cartelle intitolate ai moduli disciplinari affrontati. 26 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: Prove scritte - aperte Tema Analisi e commento di un testo Soluzione di problemi e/o casi Trattazione sintetica di argomenti Risposta a quesiti Redazione di documenti Prove scritte - oggettive Scelta multipla Vero/falso Prove orali Interrogazione Relazione Simulazione di situazione Prove di laboratorio e/o pratiche Ricerca in rete di informazioni e uso di E-mail SI SI 6.Parametri di valutazione utilizzati: Come strumenti di verifica sono stati utilizzati: - per lo scritto, risoluzione di esercizi con prove di tipo tradizionale alla fine di ogni unità didattica principale; - per l’orale, colloqui formali. - il Docente Prof. Vincenzo Morello 27 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia : Diritto / Economia Politica Docente : prof.ssa Gianfranca Bevilacqua Testo adottato: Elementi di Diritto ed Economia – Elemond, Scuola e Azienda Relazione sulla classe Nel corso dell’a.s. il lav. didattico è stato rivolto al conseguimento degli obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali, indicati nella programmazione di classe, e di quelli didattici, propri della disciplina. Si è ritenuto essenziale svolgere le attività scolastiche in un clima sereno, favorendo la partecipazione degli allievi e lo spirito di collaborazione all’int. del gruppo classe. Ad onor del vero lo svolgimento è risultato particolarmente agevolato dai riscontri pratici che la disciplina presenta e che sono stati sollecitati dagli stessi corsisti. E’ stato ritenuto opportuno assecondare tale iter, e così, sotto questo profilo, di grande efficacia s’è rivelato il metodo venuto fuori on field, di costruire i contenuti teorici sulla base di casi concreti prospettati dagli stessi allievi, portatori di problematiche giuridiche, e così proficuamente sfruttando la circostanza pratica della professione forense esercitata dalla sottoscritta. Ciò ha motivato enormemente i discenti, gratificati dall’acquisizione di un metodo che consentisse loro di applicare la normativa vigente alla quotidianità, con l’intento di risolvere casi giuridici reali. Inoltre è apparso fondamentale guidare gli allievi nel perfezionamento delle metodologie di lav. con particolare rif. alle capacità di: a. rielaborare in maniera personale i contenuti appresi; b. effettuare collegamenti tra apprendimenti diversi; c. utilizzare correttamente e tecnicamente il linguaggio economico/giuridico; d. saper consultare i testi normativi; e. interpretare in modo corretto le regole del diritto e dell’economia; f. comparare tra loro situazioni giuridiche diverse evidenziandone punti di convergenza e divergenza; g. ricondurre i casi concreti nell’ambito di categorie generali ed astratte. In relazione ai diversi moduli disciplinari proposti, la classe è in grado di: a. definire i caratteri essenziali e gli effetti giuridici dei principali contratti; b. individuare le particolarità che caratterizzano il rapporto di lav. subordinato; c. delineare il sistema bancario italiano; d. analizzare il ruolo delle banche in economia; e. definire ogg. e funzionamento della Borsa valori. Le tematiche proposte sono state affrontate curando i collegamenti pluridisciplinari con le altre materie di studio, in particolare Ec. aziendale e Storia. 28 Conoscenze: Il livello di conoscenza raggiunto dalla classe sul programma svolto non è pienamente soddisfacente. A causa delle numerose assenze e dello scarso impegno di alcuni allievi, lo svolgimento del programma ha subito spesso dei rallentamenti. Tuttavia alcuni corsisti, grazie all’impegno costante sia a casa che in classe, hanno acquisito un buon livello di conoscenza. Competenze: Gli allievi, in misura differenziata, sulla base dell’impegno e del livello di conoscenza raggiunto, sanno ricondurre i casi concreti nell’ambito di categorie generali ed astratte. Livelli Il livello della classe, per la maggior parte degli allievi, si colloca nella fascia della suff.; mentre per un gruppetto di loro che hanno partecipato vivacemente alle lezioni, mostrando spiccata attitudine ed interesse per la disciplina, il livello si attesta nelle fasce superiori. 9. Relazione sugli obiettivi disciplinari raggiunti: Gli obiettivi indicati nella programmazione sono stati complessivamente raggiunti dagli allievi, sia pure con difficoltà e lentezza nell’assimilazione, il che ha comportato battute d’arresto e frequenti ritorni indietro, oltre che un ridimensionamento dei contenuti didattici previsti; ad onor del vero, tuttavia, s’è trattato più che altro di una sostituzione di argg., trattandone tanti, pur non curriculari, suscitanti un più vivo interesse, dettata da esigenze sollevate dagli stessi corsisti in luogo di quelli da programma, e comunque II livelli, modalità e tempi diversi in ragione delle specifiche peculiarità di ciascuno di essi. Per consentire il recupero delle parti del programma non adeguatamente assimilate, gli argg. sono stati riproposti con metodiche diverse. All’esito, la Classe ha consolidato le prospettive di formazione prefigurate; utilizza correttamente le varie procc.; applica correttamente le metodologie studiate così concretando competenze nella realtà prof.le e d’indirizzo. 10. Contenuti disciplinari/Programma e tempi I contenuti disciplinari si sono articolati seguendo il subesposto programma, parte integrante di codesta trattazione. I CONTRATTI TIPICI Vendita e permuta - Premessa. Il contratto in generale - Nozione e caratteri della compravendita - Gli elementi del contratto di vendita - La vendita obbligatoria (od ad effetti reali differiti) 29 - Le principali obbligazioni delle parti - La garanzia per evizione e per vizi in particolare - Particolari tipi di vendita - La vendita con patto di riscatto - Il contratto di permuta La locazione ed i contratti di prestito - La locazione in generale - Caratteri e requisiti della locazione - Gli obblighi del locatore - Gli obblighi del conduttore - Sublocazione e cessione della locazione - La disciplina speciale della locazione d’imm.li urbani - L’affitto - I contratti di prestito Il contratto di lavoro subordinato - I diversi rapporti di lavoro - Le fonti contrattuali del rapporto di lavoro subordinato - La cost. del rapporto - I soggetti del rapporto di lavoro - Obblighi e diritti del lavoratore - Obblighi e poteri del datore di lavoro - La sospensione del rapporto di lavoro - La cessazione del rapporto di lavoro I contratti di banca e di borsa - Operazioni e contratti bancari - Il deposito bancario - L’apertura di credito bancario - L’anticipazione bancaria - Lo sconto bancario - Il c/c - Le operazioni bancarie accessorie - I contratti di borsa 30 I contratti per la distribuzione dei prodotti - Il concetto di distribuzione - La commissione - Il contratto estimatorio - Il contratto di somministrazione I contratti per la somministrazione di beni e l’esec. di servizi - Il contratto d’opera - L’appalto - Il contratto di subfornitura industriale - Il contratto di trasporto - Il contratto di spedizione - Il deposito I contratti per la promozione di affari - L’agenzia - La mediazione ***** LE BANCHE E LA BORSA Il sistema creditizio e le banche - Il credito e le banche - Le operazioni bancarie - Le caratteristiche del nuovo sistema bancario italiano - La BankItalia Il sistema finanziario e la borsa valori - Il mkt finanziario - Il ruolo della Borsa valori nel sistema economico - La riforma del sistema bancario italiano - Gl’intermediari di Borsa - Gli strumenti finanziari - La Consob - I servizi d’investimento - La Borsa valori: un mkt privatizzato - Le quotazioni dei titoli 31 - L’ammissione dei titoli in Borsa - Gli operatori di Borsa - La gestione collettiva dei patrimoni mobiliari L’ITALIA ED IL MONDO Il commercio internazionale - L’economia aperta - Il commercio internazionale - I vantaggi del commercio internazionale - Teorie del commercio internazionale - Sviluppi della teoria dei costi comparati - La politica comm.le La bilancia dei pagamenti - Equilibrio del sistema La crescita economica - Crescita e ciclo economico - Le fluttuazioni economiche. Totale ore di lezioni:______ 11. Approfondimenti e attività integrative e/o recuperi 1. Lettura lettere Misseri 03.02/12.07.11 - Dibattito; 2. Commento sent. Mez; 3. Inizio processo strage dei ciclisti; 4. Ordinanza G.i.p. Teramo c/ Parolisi; 5. Successione ereditaria; 6. Conseguenze dei protesti / Riabilitazione; 7. Autorizzazioni parlamentari a procedere; 8. Il reato di calunnia; 9. Estradizione / Diritto internazionale comparato; 9. Anna M.Scarfò: il dramma continua; 10. Lettura di “Florian del cassonetto” - O.Della Libera, Edizione Rizzoli, ’10 / Relazione critica; 11. Le Suffraggette; 12. Art. 18 L. n° 300/70; 13. Perquisizioni; 14. Lettura del quotidiano Il Sole 24 Ore: “La S.r.l.s.”; 15. Proiezione del film “Persepolis; 16. Sistema cauzionale e detentivo; 17. Visita papale; 18. Reading poetico con J.Hirschman: “Arcanes”; 19. Guida senza patente e senza r.c.a.: conseguenze; 20. Delitto Adelina Bruno; 21. Mancanza di volontà di rinnovare un contratto; 22. Inopponibilità ai terzi di scrittura privata avente a ogg. beni imm.li / Eventualità di collazione; 23. Debiti da cartella esattoriale / Criteri d’imputazione della t.r.s.u.; 24. Lealtà prof.le nelle procure legali; 25. Arresti domiciliari e fermo in carcere; 26. La crisi del sistema economico/finanziario in Italia e in Sicilia; 27. Status Concordia; 28. Proiezione del film “L’Onda” di D.Gansel, D, ’08; 29. Infortunistica stradale; 30. Autovelox e obbligo di contestazione immediata; 31. Molestie a mezzo telefono; 32. Discussione sulla Shoah; Beni confiscati. 32 4. Metodologie utilizzate e strumenti: (lezione frontale; lezione partecipata; gruppi di lavoro; ricerche - approfondimenti; uso dei laboratori; biblioteca, altro) Il lav. didattico s’è sviluppato con l’intento di rendere più stimolante e partecipata la lezione frontale, svolgendosi a mezzo lezioni frontali, sollecitate spesso, in ordine alla scelta degli argg., dal verificarsi di problematiche pratiche. Così molte sono state anche le discussioni libere e guidate, con l’esito di lezioni più vive e partecipate, lezioni dialogate, che hanno coinvolto attivamente i corsisti, nonché la creazione spontanea di gruppi di lavoro; ricerche - approfondimenti; uso dei laboratori. Sono stati utilizzati costantemente i testi normativi riferiti agli argg. trattati (Cost., c.c., c.p., c.p.c., c.p.p., ll. speciali), quali sussidi didattici insostituibili per acquisire i contenuti della disciplina. In taluni casi, per approfondire alcuni aspetti delle tematiche proposte, sono stati letti e commentati brani tratti da diversi libri di testo. Inoltre, diverse volte, è stata affrontata la lettura di artt. di quotidiani e riviste relativi agli argg. ogg. di studio per avviare i corsisti all’interpretazione ed alla decodificazione delle informazioni dei media per mezzo delle conoscenze acquisite. Difatti sono risultati frequentissimi i riscontri per cui determinate argomentazioni, “per sentito dire”, erano già state sfiorate dai discenti, che hanno apprezzato la possibilità di collegare un substrato teorico a quei semplici cenni. Sono stati spesso proposti questionari prospettanti casi giuridici concreti, da risolvere in maniera individuale ovvero in team. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: Prove scritte – aperte Tema Analisi e commento di un testo Soluzione di problemi e/o casi Trattazione sintetica di argomenti X X Risposta a quesiti Redazione di documenti X X Prove scritte – oggettive Scelta multipla Vero/falso X X Prove orali Interrogazione Relazione Simulazione di situazione X X Prove di laboratorio e/o pratiche Ricerca in rete di informazioni e uso di E-mail 33 6.Parametri di valutazione utilizzati: Numerosi sono stati i colloqui, integrati dalla somministrazione di tests e simulazioni di 2^ prova, soprattutto nel corso del II quadrimestre. Indispensabile poi, l’utilizzo dei testi normativi, soprattutto C.c. e pen., Cost. Le verifiche sono state effettuate in maniera approfondita e costante al termine di ogni proposta didattica, così da consentire l’accertamento puntuale dei risultati raggiunti. Ad esse, per la particolarità dei corsisti, non sono stati applicati gli strumenti di misurazione classici. Analogamente, i parametri di valutazione, pur mantenendo ovviamente criteri d’imparzialità, sono stati estremamente flessibili. Il docente: 34 prof.ssa Gianfranca Bevilacqua RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia : LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente : prof. ssa MARIA FEDERICO Testo adottato: NEW BUSINESS NET ( G. ZANI-E. RANDALL) -MINERVA SCUOLA Relazione sulla classe V Sezione B La classe ha, in generale, acquisito le fondamentali funzioni comunicative della lingua inglese, le strutture, il lessico generico e specialistico relativo al mondo della finanza e dell’ economia. Ha acquisito gli elementi più salienti della cultura britannica e le conoscenze di base relative all’analisi di un testo commerciale. 1. Relazione sugli obiettivi disciplinari raggiunti: La classe comprende il significato di semplici messaggi orali e scritti di carattere economico e settoriale individuandone l’organizzazione e le peculiarità. Conosce alcuni aspetti della cultura britannica. Sa utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni nuove e in ambito pluridisciplinare. Gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati raggiunti con risultati positivi da alcuni corsisti, con risultati più modesti e, quindi, con conoscenze più superficiali da altri. 35 2. Contenuti disciplinari/Programma e tempi Language activation Grammar structures: Simple Past-Regular Verbs-Irregular Verbs Present Perfect The passive voice Modulo 1 Business letters The initial enquiry Typical reply to an enquiry Offer in reply to an enquiry Money and Credit • • • The British Banking System: (Commercial Banks – Saving Banks – Merchant Banks) The Bank of England Services of Banks (loans – overdraft – discounting bills of exchange, standing orders, credit cards, debit cards) Modulo 2 Commercial agreements • • • • The leasing agreement Franchising The contract of sale Modulo 3 The 20th Century in the United kingdom • • • • The Great War The Conference of Paris and the Treaty of Versailles Britain in the 1920s and ‘30s – The Great Depression – The New Deal The second World War : the final crisis - the first phase – the second phase Modulo 4 The 20 Century in the United kingdom th • Contemporary literature-Modernism: J.Joyce and V. Woolf Modulo 5 The European Union • The Single European Market 36 Ore di lezioni effettuate fino al 15/05/2012 Primo quadrimestre n° 48 Secondo quadrimestre n° 33 Numero di prove svolte n. 3 nel primo quadrimestre n. 2 nel secondo quadrimestre Totale ore di lezioni: 81 3. Approfondimenti e attività integrative e/o recuperi 4. Metodologie utilizzate e strumenti: (lezione frontale; lezione partecipata; gruppi di lavoro; ricerche - approfondimenti; uso dei laboratori; biblioteca, altro) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 5. Lezione frontale; Attività di carattere operativo relative alle quattro abilità in modo integrato; Lavori di gruppo; Completamento di testi; Riassunti orali e scritti; Produzione di testi scritti Tipologie delle prove di verifica utilizzate: Prove scritte - aperte Tema Analisi e commento di un testo Soluzione di problemi e/o casi Trattazione sintetica di argomenti Produzione scritta di lettere commerciali Attività di sintesi di testi commerciali e storici Risposta a quesiti Redazione di documenti Prove scritte - oggettive Scelta multipla Lettura e comprensione di testi di civiltà e commercio Vero/falso 37 Prove orali Interrogazione Semplice esposizione degli argomenti trattati Relazione Simulazione di situazione Prove di laboratorio e/o pratiche Ricerca in rete di informazioni e uso di E-mail Prove pratiche Ascolto di CDs 6.Parametri di valutazione utilizzati: Per la valutazione sono stati considerati, oltre ai livelli raggiunti nelle quattro abilità linguistiche, la partecipazione, la frequenza, i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza e le capacit collaborare durante lo svolgimento delle attività proposte, senza tuttavia prescindere dal raggiungi mento degli obiettivi minimi disciplinari. Il docente MARIA FEDERICO 38 RELAZIONI FINALE DEL DOCENTE Materia : MATEMATICA Docente : prof. RUFFA Paolo Testo adottato: APPUNTI DI ANALISI MATEMATICA” AUTORE SCOVENNA C.E. CEDAM Relazione sulla classe Quanto appresso specificato è stato valutato dal sottoscritto sulla base degli esiti formativi e della pregressa conoscenza della classe V B serale ma anche sulla base dell’esamina dei registri dell’anno scolastico in corso e degli esiti formativi ivi annotati. Detta documentazione è stata formulata dal prof. Luigi Scalise che ha sostituito il sottoscritto quasi ininterrottamente dall’inizio delle attività didattiche fino al 16/12/2011 e quindi per la maggior parte del primo quadrimestre dell’anno scolastico 2011/2012. La classe è composta da un totale di 13 corsisti di cui 9 di sesso maschile e 4 di sesso femminile; sono state svolte 64 ore complessive di lezione fino al 15/05/2012. 4. Relazione sugli obiettivi disciplinari raggiunti: OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: 1. consolidamento degli esiti di formazione prefigurati al termine del triennio 2. utilizzo corretto delle varie formule 3. comprensione del livello di astrazione matematica che permette di utilizzare la disciplina come strumento applicativo professionale OBIETTIVO MINIMO RAGGIUNTO: corretta applicazione delle metodologie studiate per favorire la competenza nella realtà professionale e di indirizzo. 5. Contenuti disciplinari/Programma e tempi ORGANIZZAZIONE MODULARE DEI CONTENUTI SVOLTI AL 15/05/12 MODULO 1 1. Insiemi: intorni, punti di accumulazione e punti isolati 2. definizione di funzione 3. dominio di una funzione 4. funzioni razionali (intere e fratte) e irrazionali MODULO 2 1. concetto di limite 2. algebra dei limiti 3. calcolo di limiti MODULO 3 1. definizione di derivata di una funzione e significato geometrico 2. regole di derivazione 3. derivate di funzioni elementari 4. massimi e minimi relativi e assoluti 5. accenni allo studio completo di funzione e grafico Totale ore di lezioni: 64 39 6. Approfondimenti e attività integrative e/o recuperi Durante il periodo di sospensione delle attività didattiche si è provveduto al recupero delle lacune Di parte dei corsisti. A seguito di tale periodo è stato svolto in classe da parte dei corsisti interessati la prova scritta di recupero del debito formativo. 4. Metodologie utilizzate e strumenti: (lezione frontale; lezione partecipata; gruppi di lavoro; ricerche - approfondimenti; uso dei laboratori; biblioteca, altro) Il corso è stato svolto utilizzando principalmente le lezioni frontali tradizionali soprattutto per quanto è riguardato la trattazione teorica. Per quanto è riguardato la risoluzione di esercizi, è stata invece richiesta una attiva partecipazione degli allievi. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: Prove scritte - aperte Tema Analisi e commento di un testo Soluzione di problemi e/o casi Trattazione sintetica di argomenti Risposta a quesiti Redazione di documenti Prove scritte - oggettive Scelta multipla Vero/falso Prove orali Interrogazione Relazione Simulazione di situazione Prove di laboratorio e/o pratiche Ricerca in rete di informazioni e uso di E-mail x x x x x x 6. Parametri di valutazione utilizzati: Come strumenti di verifica sono stati utilizzati: per lo scritto, risoluzione di test a risposta multipla ed esercizi con prove di tipo tradizionale alla fine di ogni unità didattica principale; per l’orale, colloqui formali. Nel corso di ogni quadrimestre sono state effettuate due prove scritte e, al più, due colloqui orali. Il docente 40 RELAZIONE FINALE V B Materia: Lingua e Civiltà Francese Docente: prof.ssa Cherubina Palmieri Testi adottati: “Commerce. fr” di D. Traina – “Grammaire facile du français" di L. Beneventi Relazione sulla classe La classe, composta da 13 corsisti tutti frequentanti ed eterogenea per età ed esigenze, ha , nel complesso, manifestato un atteggiamento positivo nei confronti della disciplina, vista non solo come mezzo comunicativo e di conoscenza della vita sociale e dei contenuti di un altro popolo, ma come supporto allo studio di alcuni argomenti specifici e di commercio previsti in quest’ultimo anno. Pochi, però risultano i corsisti che hanno seguito le lezioni in maniera costante e partecipato al dialogo educativo con risultati positivi; il resto della classe, nonostante le ripetute sollecitazioni ad una presenza e frequenza costante alle lezioni, si è impegnata in maniera superficiale e con risultati inadeguati. Dal punto di vista disciplinare la classe si è mostrata socievole, vivace ma disciplinata e corretta. 7. Relazione sugli obiettivi disciplinari raggiunti: I corsisti sono in grado di esprimersi su argomenti di carattere generale e specifico in modo semplice; gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati raggiunti ma in maniera diversificata: un gruppo sa riconoscere il significato generale di un testo, ma non è sempre in grado di esprimersi liberamente ed in maniera adeguata sull’argomento proposto poiché non padroneggia le strutture linguistico/comunicative; un altro gruppo comprende parzialmente il significato di un testo e la produzione orale è limitata, frammentaria, mnemonica e con pronuncia errata. Totale ore di lezioni: 84 (48 + 36 - fino al 15 maggio ) 41 8. Contenuti disciplinari/Programma e tempi I contenuti disciplinari, articolati in moduli e qui di seguito riportati, sono stati svolti regolarmente e nei tempi stabiliti. GRAMMAIRE Révision des fondamentales structures et fonctions linguistiques :verbes en –er/ -ir/-oir/-re (réguliers et irréguliers) au temps simples et composés ; accord du participe passé avec etre et avoir ; la phrase hypothétique avec « si ». COMMERCE Module 1 Commander la marchandise 1. La transmission de la commande 2. La confirmation du client 3. Lettres de commande à analyser et à rédiger Module 2 Dossier technique 1. L’entreprise ou les entreprises : création et aspects juridiques 2. L’identité de l’entreprise 3. Le cycle d’exploitation 4. La comptabilité Module 3 Dossier technique : Finaliser la vente 1. La facture commerciale 2. Le T.V.A. 3. Le contrat de vente 4. Les moyens de paiement Module 4 Les Banques : 1. Définitions et classifications 2. la Banque de France et la B.C.E. 3. Le role de la Banque 4. Les moyens de paiement internationaux Module 5 La Bourse : 1. Origine et définition de la Bourse 2. Les agents de change 3. Bourse des valeurs et Bourse des marchandises 4. Les indices boursiers Module 6 L’emploi 1. Offre d’emploi et lettre de candidature 2. Curriculum vitae LITTERATURE Module 7 Panorama historique et littéraire de la France du XXème siècle 1. 1ère guerre mondiale : causes 2. La France entre-deux-guerres 3. La crise du ’29 – « La nouvelle Donne » 4. la 2ème guerre mondiale : causes. 42 3. Approfondimenti e attività integrative e/o recuperi . 4. Metodologie utilizzate e strumenti:(lezione frontale; lezione partecipata; gruppi di lavoro; ricerche-approfondimenti; uso dei laboratori; biblioteca, altro) Attività Curriculari Si è privilegiata la lezione frontale, aperta al dialogo collettivo ed individuale, finalizzata all’informazione, alla discussione e alla riflessione dei contenuti specifici della disciplina e sono state effettuate, a gruppo o a coppia, attività di carattere operativo relative alle quattro abilità. I contenuti disciplinari sono stati svolti con semplicità e più volte ripetuti per renderne agevole la comprensione ai più “distratti” o ai meno inclini alla materia. Per lo svolgimento delle varie attività sono stati utilizzati i libri di testo, materiale multimediale messo a disposizione della scuola e fotocopie di documenti autentici. 43 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: Prove scritte - aperte Tema Analisi e commento di un testo Soluzione di problemi e/o casi Trattazione sintetica di argomenti Risposta a quesiti Redazione di documenti x x x x Prove scritte - oggettive Scelta multipla Vero/falso x x Prove orali Interrogazione Relazione Simulazione di situazione x Prove di laboratorio e/o pratiche Ricerca in rete di informazioni e uso di E-mail x 6. Parametri di valutazione utilizzati: Per la valutazione di ogni singolo corsista si è tenuto conto, non solo delle verifiche orali e scritte che sono state frequenti e continue e volte a chiarire ed approfondire i concetti appresi e favorire lo sviluppo delle capacità espressive e di giudizio, ma anche del miglioramento del livello di partenza, della partecipazione e dell’impegno, delle conoscenze acquisite, delle abilità raggiunte, della pronuncia e della correttezza grammaticale, e dell’uso appropriato del lessico dimostrate da ogni singolo alunno lavoratore. Il docente Cherubina Palmieri Lamezia Terme, 15 maggio 2012 44 Allegati: 1. Esempi di terze prove svolte durante l’anno scolastico; 2. Griglia Valutazione 1° Prova Scritta 3. Griglia Valutazione 2° Prova Scritta 4. Griglia di Valutazione Colloquio 45 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMECIALI E TURISTICI “EINAUDI” DI LAMEZIA T. TERZA PROVA TIPOLOGIA B e C ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CORSO SERALE CLASSE V Sez. B Corso T.G.A. Indirizzo Linguistico La prova è stata strutturata sulla base delle indicazioni del Consiglio di classe e sulla scorta dei contenuti sviluppati nel corrente anno scolastico. Finalità: • Accertare conoscenze e competenze; • Accertare la capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze. Obiettivi disciplinari Conoscere i contenuti disciplinari; chiarire, sintetizzando con adeguato linguaggio e Diritto pertinenza i contenuti proposti. Esporre argomenti; saper individuare un evento storico. Storia Esporre conoscenze con linguaggio tecnico; applicare procedure e metodi adatti Matematica all’individuazione della soluzione di un problema. Elaborare risposte pertinenti e corrette in lingua di un argomento della teoria Francese commerciale; Accertare conoscenze di argomenti di Commercio. Elaborare risposte pertinenti e corrette in lingua di un argomento riguardante le banche . Inglese Accertare conoscenze di argomenti di Commercio. Tabella di valutazione Quesiti Scelta Multipla 20 Domande Aperte 10 Punteggio Punteggio massimo 0,25 punti per ogni risposta 5 punti Da 0,00 a 1,00 per ogni risposta 10 punti Strumenti: penna, foglio protocollo firmato, calcolatrice. Tempo previsto per la prova: 2 ore Data di svolgimento ……………………………… 46 DIRITTO 1. Tizio vende un terreno a Caio, convincendolo a rinunziare alla garanzia per l’evizione; poco dopo Sempronio porta via –legittimamente- il terreno a Caio, che ora pretende da Tizio la restituzione del prezzo; egli rifiuta; il Giudice darà ragione a: a. Caio, poiché la garanzia per l’evizione non può essere preventivamente esclusa; b. Tizio, poiché i diritti patrimoniali sono disponibili; c. Caio, poiché quando la garanzia è esclusa ciò che non è dovuto è solo il risarcimento di eventuali danni; d. Tizio, purché l’evizione non sia conseguenza diretta di un suo comportamento. 2. L’appaltatore: a. dev’essere iscritto all’Albo dei Geometri; b. e’ un lavoratore subordinato; c. conclude contratti a titolo gratuito; d. è un imprenditore. 3. Il contratto di vendita: a. è aleatorio; b. è privo di sinallagma; c. è rigorosamente bilaterale; d. prezzo è sinonimo d’indennità. 4. La tutela della donna lavoratrice comporta che: a. le sono riconosciuti gli stessi diritti del lavoratore; b. le sono riconosciuti gli stessi diritti, ma non viene tenuto conto delle esigenze connesse alla vita familiare; c. le sono riconosciuti gli stessi diritti, ma è prevista un’età minima d’ammissione al lavoro; d. le sono riconosciuti gli stessi diritti ad eccezione della retribuzione ch’è inferiore a quella del lavoratore. Risposte aperte: impiega fino a 5 righi 5. Perché nella stipulazione del contratto di lavoro l’autonomia delle parti –art. 1322 c.c.- è molto limitata? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------47 6. E’ formalmente lecita, nel contratto d’appalto, l’accettazione tacita? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- STORIA 7)Elenca le cause della prima guerra mondiale: …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………… 8)Quali condizioni furono imposte alla Germania con il Trattato di Versailles? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………… 9) Nell’ottobre del 1917 l’esercito italiano subì una durissima sconfitta: a) a Vittorio Veneto b) a Gorizia c) a Caporetto d) ad Asiago 10)Giolitti considerò il Sud dell’Italia: a) b) c) d) la parte del paese che meritava le maggiori attenzioni da parte del governo un serbatoio di risorse insostituibili per l’economia italiana un semplice serbatoio di voti da controllare, anche con la corruzione, le minacce e i brogli un’area da trascurare perché priva di qualsiasi peso elettorale 11) Giolitti cercava di allargare la base della partecipazione alla vita politica: a) collaborando con i più importanti esponenti dell’aristocrazia del Sud b) coinvolgendo l’ala riformista del Partito Socialista italiano, guidata da Filippo Turati 48 c) collaborando costantemente con la chiesa valdese d) alleandosi in Parlamento con la corrente massimalista del Partito socialista Italiano 12) La Strafexpedition (spedizione punitiva) fu effettuata a) dalle truppe austro – bulgare contro la Serbia, che fu occupata b) dagli Austriaci contro gli Italiani; permise alle truppe austriache di occupare Asiago c) dai Tedeschi contro i Francesi a Verdun d) dai Tedeschi contro i Russi presso i Laghi Masuri MATEMATICA 13. Quale, tra le seguenti funzioni, ha come dominio l’insieme dei numeri reali, cioè l’insieme ( −∞; +∞ ) ?: a. y= 13x 2 + 3 − 2 x 92 b. y = x c. y = 8x2 + 2 d. y= 4x2 − 3 3x 14.Quale delle seguenti frasi relative al dominio di una funzione è corretta? a. se nella funzione c'è una radice di indice pari, il radicando deve essere negativo; b. se nella funzione c'è una radice di indice pari, il radicando deve essere positivo o uguale a zero; c. se nella funzione c'è una radice di indice dispari, il radicando deve essere negativo; d. se nella funzione c'è una radice di indice dispari, il radicando deve essere positivo. 15. Per determinare il campo di esistenza (o dominio) della funzione y = risolvere? a. 2 x 2 − 5x − 3 ≥ 0 b. 2 x 2 − 5x − 3 ≤ 0 c. 2 x 2 − 5x − 3 = 0 d. 2 x 2 − 5x − 3 ≠ 0 49 2 x 2 − 5 x − 3 , quale disequazione bisogna 16.Quale delle seguenti funzioni ha come dominio l’insieme D= a. f(x)= x x+3 b. f(x)= x−3 x {x ∈ R / x ≠ 3} = R − {3} : c. f(x)= x x−3 d. f(x)= x−3 x+3 17. Esporre, anche con proprie parole, la definizione di funzione di una variabile reale: .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... 18. Quale condizione bisogna porre ad una qualsiasi funzione reale per poterne determinare il segno? .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................... LINGUA FRANCESE 19) L’entreprise est: a) b) c) d) 20) Les grandes entreprises ont: a) b) c) d) Une activité productive Un agent économique qui réalise des biens et des profits Une société qui produit des services Un ensemble de sociétés Plus de 10 salariés Moins de 500 salariés Plus de 500 salariés De 10 à 500 salariès 21) Les firmes multinationales sont: a) Des stratégies économiques b) De grandes entreprises d’origine locale c) Des sociétés mères américaines d) De grandes entreprises d’origine nationale 50 22)Toute entreprise commerciale ou industrielle doit etre immatriculée: a) Au registre des métiers b) Au registre du directeur générale c) Au registre du commerce d) Au registre des entreprises individuelles e) 23) Quand, par qui et pourquoi a-t-elle été fondée la Banque de France? ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… 24) Qu’est-ce que c’est le Crédit documentaire? ………………………………………………………………………………………………………………................ ........................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................ ........................ ……………………………………………………………………………………………… INGLESE 25 In British English if a formal business letter begins with “Dear Sirs” it will normally close with: a. Yours sincerely. b. Yours faithfully. c. With best wishes. d. Yours affectionately. 26 In a request for a quotation the buyer wants specific information about: a. prices and terms of sale. b. production processes. c. the quality of the goods. d. the quantity of the goods available. 27 Cash payment is effected by: a. credit cards. b. banknotes and coins. c. cheques. d. switch cards. 51 28 A contract of sale a. does not specify the time of delivery. b. does not specify the place of delivery. c. specifies both the time and the place of delivery. d. does not include delivery terms. 29 What is a lease? ______________________________________________________ ______________________________________________________ ______________________________________________________ 30 What is a franchise? ______________________________________________________ ______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ 52 FOGLIO RISPOSTE TERZA PROVA TIPOLOGIA C DOMANDE RIS POST E N.1 1 2 3 4 N.2 1 2 2 4 N.3 1 2 3 4 N.4 1 2 3 4 N.5 p.0.20 p.0.40 p.0.60 p.0.80 p.01.00 N.6 p.0.20 p.0.40 p.0.60 p.0.80 p.01.00 N.7 p.0.20 p.0.40 p.0.60 p.0.80 p.01.00 N.8 p.0.20 p.0.40 p.0.60 p.0.80 p.01.00 N.9 1 2 3 4 N.10 1 2 3 4 N.11 1 2 3 4 N.12 1 2 3 4 N.13 1 2 3 4 N.14 1 2 3 4 N.15 1 2 3 4 N.16 1 2 3 4 N.17 p.0.20 p.0.40 p.0.60 p.0.80 p.01.00 N.18 p.0.20 p.0.40 p.0.60 p.0.80 p.01.00 N.19 1 2 3 4 N.20 1 2 3 4 N.21 1 2 3 4 N.22 1 2 3 4 N.23 p.0.20 p.0.40 p.0.60 p.0.80 p.01.00 N.24 p.0.20 p.0.40 p.0.60 p.0.80 p.01.00 N.25 1 2 3 4 N.26 1 2 3 4 N.27 1 2 3 4 N.28 1 2 3 4 N.29 p.0.20 p.0.40 p.0.60 p.0.80 p.01.00 N.30 p.0.20 p.0.40 p.0.60 p.0.80 p.01.00 TOTALE PUNTI 53 PUNTI CANDIDATO/A Cognome………………………………………. Nome…………………………………………… Punteggio Max attribuito…………………….. 54 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMECIALI E TURISTICI “EINAUDI” DI LAMEZIA T. COMMISSIONE CLASSE 5 SEZ. B TGA ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI TERZA PROVA TIPOLOGIA C ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CORSO SERALE CLASSE V Sez. B Corso T.G.A. Indirizzo Linguistico La prova è stata strutturata sulla base delle indicazioni del Consiglio di classe e sulla scorta dei contenuti sviluppati nel corrente anno scolastico. Finalità: • Accertare conoscenze e competenze; • Accertare la capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze. Obiettivi disciplinari Conoscere argomenti, individuare relazioni di causa -effetto Storia Conoscere il linguaggio e la simbologia propri della Matematica matematica, capacità di applicare regole e teoria delle funzioni Conoscere contenuti disciplinari, comprendere brevi testi Francese scritti, Individuare risposte pertinenti e corrette; Conoscere contenuti disciplinari, comprendere brevi testi Inglese scritti; Individuare risposte pertinenti e corrette; Accertare conoscenze e competenze in materia di Contratti Diritto Tabella di valutazione Quesiti 1-30 Punteggio 0,50 punti per ogni risposta esatta 0,00 per ogni risposta mancante o errata Punteggio massimo 15 punti Strumenti: penna, foglio risposte firmato. Tempo previsto per prova: 2 ora. Data di svolgimento ………………………… SEGNARE CON UN CROCETTA LA RISPOSTA CORRETTA 55 PROVA SIMULATA DI STORIA 1) Il Patto di Londra del 1915 stabiliva che a) l’Inghilterra entrasse in guerra a fianco della Triplice Intesa b) l’Italia entrasse in guerra a fianco della Triplice Intesa c) l’Italia uscisse dalla Triplice Alleanza d) l’Italia si dichiarasse neutrale 2) L’offensiva sottomarina a) fu attuata dai Tedeschi, che colpivano tutte le navi, anche neutrali, che commerciavano con l’Inghilterra b) fu attuata dagli Inglesi, che colpivano tutte le navi, anche neutrali, che commerciavano con i Tedeschi c) fu attuata dagli Inglesi e dai Tedeschi d) fu attuata dalle potenze della Triplice Allenza contro quelle della Triplice Intesa 3) a) b) c) d) La più grande battaglia navale della prima guerra mondiale fu la battaglia sul fiume Marna la battaglia della Somme la battaglia dello Jutland la battaglia di Verdun 4) Il soviet era (p.0,50) a) un’associazione di proprietari terrieri, che sosteneva la necessità della riforma agraria b) un’organizzazione militare favorevole alla guerra contro i Tedeschi c) un consiglio di lavoratori d) un campo di lavoro forzato 5)Nelle “Tesi d’aprile” Lenin sosteneva a) il proseguimento della guerra fino alla vittoria definitiva b) il ritorno dello zar e la tutela della grande proprietà terriera c) la pace immediata, tutto il potere ai soviet, l’assegnazione della terra ai contadini d) la necessità del comunismo di guerra 6) Stalin decise di industrializzare la Russia ricorrendo a) ad aiuti economici alle piccole imprese artigiane b) ad un piano triennale che favoriva l’industria leggera c) all’industrializzazione forzata con un piano quinquennale che privilegiava l’industria pesante d) allo sfruttamento della manodopera operaia 7. Se lim f ( x) = 0 e lim g ( x) = +∞ , quanto vale lim x → x0 x → x0 a. 0 b. x → x0 +∞ c. Non è noto perché non conosciamo f ( x ) e g ( x ) d. Il limite è una forma indeterminata del tipo 8. 0 . ∞ Quale dei seguenti casi è una forma indeterminata? a. ∞ ⋅ ∞ b. ∞ 0 f ( x) ? g ( x) c. 1 ∞ d. 0 0 56 2 9.La derivata della funzione del tipo y = 3 x è: a. b. c. d. 3 3x 6x 9x 10.La derivata della funzione y=2x+1 è: a. 1 b. 2 c. 3 d. 2x 11. La derivata di una funzione fratta del tipo y = a. D y = f '( x ) ⋅ g ( x ) + f ( x ) ⋅ g '( x ) c. Dy= f '( x ) ⋅ g ( x) − f ( x) ⋅ g '( x) [ f ( x)] 2 f ( x) é: g ( x) b. Dy= d. Dy= y = f '( x) ⋅ g ( x) + f ( x) ⋅ g '( x) 2 [ g ( x)] f '( x ) ⋅ g ( x) − f ( x) ⋅ g '( x) 2 [ g ( x) ] y 2 Osservando la funzione rappresentata in figura, possiamo x 12. concludere che essa presenta: a. un punto di minimo relativo c. un punto di flesso b. un punto di massimo relativo d. un asintoto orizzontale 13)La Bourse est un marché controlé : a. b. c. d. par l’Etat par la famille Van der Burse par la Bourse de valeurs par les intérmediaires du commerce 14)Les Bourses de marchandises sont des marchés où: a. b. c. d. achètent ou vendent des valeurs immobiliers achètent ou vendent des produits achètent ou vendent des services achètent ou vendent des sociétés étrangères 15)Les agents de change sont nommés par: a. le Président de la République b. le capitaine de navire c. le Gouvernement d. la Bourse française 57 16)La vente est un contrat par lequel le vendeur: a. vende la propriété d’un service ou produit fournit la documentation b. c. transmet la propriété d’un service ou produit d. s’engage à payer les prix convenu 17)L’offre est la phase qui : a. b. c. d. suit la commande précède la vente complète la livraison fournit la description de l’article 18)La facture est une: a. b. c. d. document financier important une note détaillée des produits un document completé et signé par le client comprend le moyen de transport 19. The bank of England: a. is the most important saving bank. b. offers all kinds of banking services to individuals and companies. c. controls the country’s monetary policy. d. supports foreign trade. 20 Credit cards allow the holder: f. g. h. e. to buy goods without using cash . to draw cheques to save money. to make out bills of exchange 21 P.I.N. stands for: b. c. d. a. personal information. personal identification number. people’s information. personal investigation. 22 The aim of an offer is to: a. increase production b. reduce prices c. promote sales d. reduce distribution costs 23 During the Great War the German name of the royal family, from Saxe Coburg-Gotha to Windsor, was changed by: a. Edward VIII b. George VI c. William IV d. George V 58 24 The Prime Minister who represented Britain at the Conference of Paris was: a. Neville Chamberlain b. Clement Attlee c. Harold Wilson d. David Lloyd George 25. Il lavoro autonomo si differenzia precipuamente da quello subordinato perché: a. Non vi sono adempimenti fiscali da osservare; b. non esistono vincoli di subordinazione; c. d. si può svolgere anche a casa propria; le decisioni vengono assunte a maggioranza dal nucleo familiare del lavoratore. 26. La nota di pegno: a. b. c. d. Non è titolo di credito; svolge funzione di garanzia; è un diritto reale; è sinonimo di “lettera di vettura”. 27. La teoria dei “vantaggi comparati”: a. b. c. d. 28. Fu elaborata da un noto giurista; è un modello matematico; ne è obbligatoria l’applicazione in zona Eurolandia; conviene a tutti i Paesi in ipotesi di compravendite internazionali. La forma del mandato a concludere un negozio: a. b. c. d. è sempre libera; lo è solo se trattasi di un mandato “con rappresentanza”; “ “ “ “ “ “senza “ “; dipende dall’oggetto del negozio da concludere. 29. Quale, tra queste diverse forme di contratto di vendita, è frutto di fantasia? a. Contratto di vendita aleatorio; b. “ “ “ con patto di riscatto; c. “ “ “ bilaterale; d. “ “ “ a rate. 30. Il contratto di mutuo: a. E’ trilaterale; b. è a titolo gratuito; c. è unilaterale; d. si presume a titolo oneroso. 59 FOGLIO RISPOSTE TERZA PROVA TIPOLOGIA C DOMANDE N.1 N.2 N.3 N.4 N.5 N.6 N.7 N.8 N.9 N.10 N.11 N.12 N.13 N.14 N.15 N.16 N.17 N.18 N.19 N.20 N.21 N.22 N.23 N.24 N.25 N.26 N.27 N.28 N.29 N.30 Totale Punteggio RIS a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a POST b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b b E c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c c 60 PUNTI d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d CANDIDATO/A Cognome………………………………………. Nome…………………………………………… Punteggio Max attribuito…………………….. La Commissione ………………………. ………………………. ………………………. ………………………. ………………………. ………………………. Il Presidente della Commissione Prof. Lamezia Terme, 61 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI “EINAUDI” DI LAMEZIA TERME COMMISSIONE 5 A TGA/SERALE Griglia di Valutazione I Prova - Italiano INDICATORI MODALITA’ Aderenza alla traccia conoscenze • pertinenti e relativi al quadro di riferimento • Correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua Sviluppo e coerenza delle argomentazioni Capacità di sintesi e/o analisi PUNTI Aderente e pertinente 3 In sostanza aderente 2 PUNTEGGIO 1 • Non aderente • Corretta, precisa e puntuale 3 • Qualche imprecisione 2 • Scarsa e con errori • Argomentazioni coerenti ed approfondite • Argomentazioni coerenti ma poco approfondite • Incoerente • Eccellente 3 • Schematica 2 • Scarsa • Eccellente con ricchi spunti personali • Sufficiente con pochi spunti personali • Scarsa, senza alcun spunto 1 3 2 1 1 3 Capacità logiche e critiche 2 1 Totale LA COMMISSIONE …………………………………………. ………………………………………… ………………………………………. ………………………………………….. ………………………………………….. …………………………………………… IL PRESIDENTE …………………………………………… 62 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI “ENAUDI” DI LAMEZIA TERME COMMISSIONE CLASSE 5 SEZ. A Griglia di Valutazione del colloquio Descrittori • Conoscenze (massimo 10) • • • • • • • Competenze (massimo 8) • • • • Capacità espositive e logico-critiche (massimo 9) • • • • • • • Discussione prove scritte (massimo 3) • • • Punti Non conosce gli argomenti Conosce solo parzialmente gli argomenti Conosce gli argomenti fondamentali delle discipline,pur con qualche incertezza Conosce gli elementi fondamentali delle discipline Conosce gli argomenti in maniera ampia e approfondita Comprende con difficoltà i temi proposti e non li risolve Comprende con difficoltà i temi proposti e applica le conoscenze solo se guidato Comprende i temi proposti e applica le conoscenze con sufficiente correttezza Comprende i temi proposti e applica le conoscenze in modo pertinente ed esauriente Tratta in maniera sicura i temi proposti con elaborazione personale e contestualizzazione 1 2-4 5-6 7-8 9-10 1–2 3-4 5 6–7 8 Espone in maniera imprecisa Espone in modo semplice,usa con incertezza il lessico specifico Espone in modo semplice e corretto Espone in modo chiaro,corretto e consequenziale Espone in modo chiaro, corretto e consequenziale usando il lessico specifico Non sa sintetizzare né analizzare Sa compiere semplici analisi e sintesi Sa analizzare e sintetizzare autonomamente Sa compiere rielaborazioni e collegamenti anche in modo personale 1 2 Ha difficoltà a correggere e fornire spiegazioni Corregge e fornisce spiegazioni Approfondisce le tematiche 1 2 3 3 4 5 1 2 3 4 Totale LA COMMISSIONE …………………… ……………………. ………………………. …………………… ……………………. ………………………. 63 IL PRESIDENTE I.P.S.S.T.A.P.G. “EINAUDI” DI LAMEZIA TERME ESAMI DI STATO COMMISSIONE N. A.S. 2011/12 CLASSE 5^ SEZ. TGA SERALE GRIGLIA VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA ECONOMIA D’AZIENDA CANDIDATO/A ---------------------------------------------------------------------DESCRITTORI INDICATORI DI VALUTAZIONE Realizza il percorso e sceglie i dati in modo Realizzazione percorso dimostrativo e congruenza logico e completo con contributi personali dei dati Realizza il percorso e sceglie i dati in modo corretto Gli errori nel percorso sono tali da non lasciare dubitare sulla capacità sostanziale di svolgere la traccia Vi sono errori nel percorso o nei dati che consentono però di individuare un certo orientamento verso il tema trattato Dimostra evidenti incapacità di orientarsi e di rispettare la traccia ed incompleto risulta lo svolgimento Applica in modo preciso le procedure Completezza richieste nell’applicazione delle procedure e dei calcoli Eventuali errori nell’applicazione sono trascurabili, conseguenza di fretta e disattenzione e non sono evidenti Gli errori, pur non trascurabili, consentono di capire la logica della procedura applicata Gli errori sono tali che la procedura applicata può essere considerata compresa solo nei suoi aspetti generali La procedura o i calcoli non sono applicati correttamente Possiede una conoscenza solida, completa Conoscenza dei contenuti articolata disciplinari Possiede conoscenze abbastanza accurate Conosce i contenuti basilari dei temi trattati La conoscenza è frammentaria, incerta e non adeguatamente dimostrata Molto lacunosa e non valutabile per grave incompletezza La forma e del tutto corretta e il lessico è Competenza Espressiva tecnicamente preciso Lievi imperfezioni Gli errori di costruzione o d’ortografia sono molto limitati La forma risulta trascurata oppure non può essere valutata per lo svolgimento incompleto La forma risulta molto trascurata oppure non può essere valutata per lo svolgimento incompleto Presentazione molto corretta Ordine nell’esposizione Presentazione normalmente curata L’ordine risulta compromesso da qualche 64 PUNTEGGIO TEORICO 3 2 1,50 1 0 3 2 1,50 1 0 3 2 1,50 1 0 3 2 1,50 1 0 3 2 1,50 PUNTEGGIO ATTRIBUITO correzione o presenta qualche inestetismo La presentazione trascurata, talvolta 1 impedisce la comprensione immediata dello svolgimento La presentazione è molto trascurata 0 PUNTEGGIO TOTALE /15 LA COMMISSIONE 1. ……………………………………. 2. 3. 4. 5. 6. ……………………………………. …………………………………….. …………………………………….. ……………………………………... ……………………………………… IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE 65 IL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Italiano- Storia Matematica Diritto Inglese Francese Economia D’azienda Applicazioni gestionali Firma Rappresentanti dei corsisti: ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Il Coordinatore di Classe __________________________________ Il Dirigente scolastico ____________________________ Lamezia Terme, 15/05/2012 66