DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E STORIA 1. OBIETTIVI SPECIFICI
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DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E STORIA 1. OBIETTIVI SPECIFICI
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E STORIA 1. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE III STORIA • CONOSCENZE - conosce gli eventi rilevanti della storia mondiale dall’XI al XVII secolo. - conosce i concetti e la terminologia specifica della disciplina. • COMPETENZE - sa utilizzare diverse scale spaziali e temporali; - sa contestualizzare un evento storico; - sa individuare cesure, persistenze, durate. • ABILITA’ - è capace di individuare i diversi “soggetti” storici e ricostruirne l’azione in forma di narrazione; - è in grado di cogliere la storicità del mondo attuale. STORIA DELLA FILOSOFIA • CONOSCENZE - conosce gli autori, i temi e i problemi proposti nella programmazione didattica; - conosce il contesto storico degli autori e delle correnti filosofiche studiate; • COMPETENZE - rielabora coerentemente le argomentazioni e le tesi di un autore; - utilizza il linguaggio specifico della disciplina. • ABILITA’ - argomenta in modo razionale mantenendo un atteggiamento di ascolto e apertura; - esprime opinioni motivate su un problema filosofico e sulla tesi di un autore; - riflette in modo attento e critico sulle proprie esperienze e sui problemi del nostro tempo. CLASSE IV STORIA • CONOSCENZE - conosce gli eventi rilevanti della storia mondiale dall’inizio del Seicento alla fine dell’Ottocento; - ha una conoscenza sintetica di alcune interpreazioni storiografiche degli avvenimenti; - conosce i concetti e la terminologia specifica della disciplina. • COMPETENZE - sa utilizzare diverse scale spaziali e temporali; - sa contestualizzare un evento storico e ricostruirlo nella sua complessità; - sa individuare cesure, persistenze, durate. • ABILITA’ - è capace di individuare i diversi “soggetti” storici e ricostruirne l’azione in forma di narrazione; - è capace di organizzare in modo unitario e organico la molteplicità delle informazioni integrandole con quelle provenienti da altre discipline; - è in grado di cogliere la storicità del mondo attuale. STORIA DELLA FILOSOFIA • CONOSCENZE - conosce gli autori, i temi e i problemi proposti nella programmazione didattica; - conosce il contesto storico degli autori e delle correnti filosofiche studiate; • COMPETENZE - rielabora coerentemente le argomentazioni e le tesi di un autore; - collega e confronta posizioni filosofiche diverse riguardo a uno stesso problema; - utilizza il linguaggio specifico della disciplina. • ABILITA’ - argomenta in modo razionale mantenendo un atteggiamento di ascolto e apertura; - esprime opinioni motivate su un problema filosofico e sulla tesi di un autore; - riflette in modo attento e critico sulle proprie esperienze e sui problemi del nostro tempo. CLASSE V STORIA • CONOSCENZE - conosce gli eventi rilevanti della storia mondiale dalla fine dell’Ottocento alla fine degli anni Sessanta del Novecento; - ha una conoscenza sintetica di alcune interpreazioni storiografiche degli avvenimenti; - conosce i concetti e la terminologia specifica della disciplina. • COMPETENZE - sa utilizzare diverse scale spaziali e temporali; - sa contestualizzare un evento storico e ricostruirlo nella sua complessità; - sa utilizzare in modo corretto il linguaggio della disciplina; - sa costruire comparazioni; - sa individuare cesure, persistenze, durate. • ABILITA’ - è capace di individuare i diversi “soggetti” storici e ricostruirne l’azione in forma di narrazione; - è capace di organizzare in modo unitario e organico la molteplicità delle informazioni integrandole con quelle provenienti da altre discipline; - è in grado di cogliere la storicità del mondo attuale. STORIA DELLA FILOSOFIA • CONOSCENZE - conosce gli autori, i temi e i problemi proposti nella programmazione didattica; - conosce il contesto storico degli autori e delle correnti filosofiche studiate; • COMPETENZE - rielabora coerentemente le argomentazioni e le tesi di un autore; - collega e confronta posizioni filosofiche diverse riguardo a uno stesso problema; - contestualizza in modo problematico una posizione filosofica mostrando autonomia di giudizio critico; - utilizza il linguaggio specifico della disciplina. • ABILITA’ - opera collegamenti interdisciplinari e collega il pensiero filosofico con altre espressioni culturali; - argomenta in modo razionale mantenendo un atteggiamento di ascolto e apertura; - esprime opinioni motivate su un problema filosofico e sulla tesi di un autore; - riflette in modo attento e critico sulle proprie esperienze e sui problemi del nostro tempo. 2. CRITERI DI VALUTAZIONE Parametri: IMPEGNO (assente, discontinuo, continuo, partecipativo) STUDIO (saltuario nel tempo, discontinuo nell’interesse, continuativo, motivato e basato su un metodo adeguato) TIPO DI APPRENDIMENTO (disorganico, mnemonico, elaborato, critico, personalizzato) PROGRESSIVITA’(quantità e qualità del progresso verificato rispetto alla situazione di partenza) Indicatori: CONOSCENZA intesa come sapere -> dei termini (utilizzazione del linguaggio specifico) -> dei fatti, delle teorie -> di regole e principi (comprensione ed utilizzazione di categorie astratte, coerenza e coesione del sapere). COMPETENZA intesa come saper fare – usare - riconoscere – comprendere – collegare – valutare ABILITA’ intesa come capacità nell’applicare, in contesti nuovi, conoscenze e competenze con uso autonomo e integrato. Atteggiamento critico e problematico. 3. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO: (Viene indicato il livello minimo di conoscenze, competenze e abilità valutato con la sufficienza e che l’alunno dovrà dimostrare di possedere alla fine dell’anno) STORIA CONOSCENZE: possiede conoscenze generali che gli consentono di orientarsi nei contenuti disciplinari e di conseguire gli obiettivi minimi della disciplina. COMPETENZE: costruisce i ragionamenti in modo semplice e lineare, partecipa al dialogo educativo; è in grado di cogliere i nessi tra gli eventi sia vicini che distanti cronologicamente. ABILITA’: è in grado di operare un’organizzazione degli eventi storici in modo semplice nel rispetto di una consequenzialità logica; sa formulare giudizi pertinenti anche se privi di spunti personali. FILOSOFIA CONOSCENZE: possiede conoscenze di base e generali che gli consentono di conseguire gli obiettivi minimi della disciplina; COMPETENZE: costruisce i ragionamenti in modo semplice e lineare; partecipa al dialogo educativo ed è in grado di rielaborare il contenuto delle lezioni e dei testi; ABILITA’: è in grado di comprendere i contenuti di un testo e di rielaborarlo nei suoi aspetti essenziali. 3. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA strumenti di verifica Individuali/collettive n. di verifiche a quadrimestre Almeno 3, tra orali e scritte Tipologia delle verifiche Test di profitto, questionari aperti, saggi, relazioni, componimenti, sintesi, colloqui. criteri di misurazione della Livello di partenza, competenze raggiunte, evoluzione del verifica processo di apprendimento, metodo di lavoro, impegno e applicazione. tempi di correzione prove 15 giorni scritte modalità di notifica alla classe Comunicazione all’alunno in forma verbale e scritta dell’esito della verifica. modalità di trasmissione della Colloqui individuali, colloqui generali, comunicazioni sul diario. valutazione alle famiglie 4. ORGANIZZAZIONE DEL RECUPERO (TEMPI E METODI) Tipologia Sportelli, recupero in itinere, colloqui orali senza valutazione, con discussione e partecipazione di tutta la classe; attività individuale con materiali predisposti; lavoro di gruppo; lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà. Tempi Quelli stabiliti dal Collegio dei Docenti. modalità di verifica intermedia modalità di notifica dei risultati Verifiche scritte e orali Comunicazione all’alunno in forma verbale e scritta dell’esito delle verifiche 5. ORGANIZZAZIONE DEL POTENZIAMENTO per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione Tipologia Tempi Attività individuale di approfondimento, con materiali predisposti e non, per lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo, anche stimolati da fatti di attualità. Olimpiadi di filosofia. Laboratori di filosofia. Relazioni di libri. Quelli stabiliti dal Collegio dei Docenti. modalità di verifica intermedia Verifiche orali e scritte 6. USO DEI LABORATORI E DEI SUSSIDI DIDATTICI - uso di materiali audiovisivi (film, lucidi, slides) - uso dei manuali - uso di testi vari (libri, fotocopie) 7. TIPOLOGIA DI PROVE COMUNI Simulazioni di terza prova, tipologie A e B 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE Allegate