Relazione Seminario

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Relazione Seminario
Riva del Garda (TN) – 1 ottobre 2004
SEMINARIO SULLE NUOVE E VECCHIE CONOSCENZE PER UNA AGRICOLTURA
DEL FUTURO
L’Istituto di San Michele all’Adige ha organizzato un incontro tra operatori agricoli e tecnici e
personaggi che sostengono ed hanno sviluppato pratiche di omeodinamica, omeopatia e disposizioni
d’animo dell’agricoltore.
La relazione è da considerare come un momento di valutazioni filosofiche sulla materia, dalle quali
scaturisce una visione diversa degli avvenimenti. Vi trasmetto quanto ho recepito dall’incontro.
Spesso lo scienziato classico è alla ricerca di una spiegazione scientifica e della ripetibilità del dato,
dell’avvenimento studiato, non è questo l’approccio a questa materia.
Emilio Del Monte (Ist. Naz. Di Fisica Nucleare – Milano)
Cosa mantiene stabile un individuo vivente, dalla nascita alla vecchiaia, nonostante che gli atomi
siano in continua mutazione? L’organizzazione.
Postulato: Asymptotic Freedom (libertà asintotica). Oggi la scienza ipotizza che lo studio dei singoli
elementi possa essere estrapolato a quando questi sono insieme.
Ciò si scontra con il pensiero (da Epicuro) in cui ogni molecola è in vibrazione, è fluttuante. Da
questa base nasce la fisica quantistica nel 1900.
Queste fluttuazioni singole possono essere aggregate in oscillazioni in fase, e si hanno gli “stati
coerenti della materia”. Il primo strumento costruito seguendo questa filosofia è il Laser dove tutte
le vibrazioni sono in fase.
Materia non coerente invece sono i gas. Mentre la materia condensata è materia coerente dove il
campo elettromagnetico è una oscillazione coerente della materia. Analizzando gli stati dell’acqua,
si sa che la distanza media di molecole tra loro nel vapor acqueo è di 36 Amstrong (un atomo ha la
dimensione di 1 Amstrong), nel liquido invece la distanza si riduce a 3 Amstrong. L’ordine di
passaggio di stato viene dato da campi elettromagnetici. La luce trasmette alle particelle l’ordine di
liberarsi.
Facendo un confronto tra una agricoltura chimica ed una biodinamica si può sintetizzare nel
concetto che la prima trasferisce un ordine alla materia, mentre la seconda, agendo sulle vibrazioni,
trasferisce un consiglio che può essere o meno disatteso.
Massimo Basaglia (Ufficio Tecnico)
Lucietta Betti (Università di Bologna)
Francesco Borghini (Università di Chieti-Pescara)
Hanno relazionato su sperimentazioni relative alla sensibilità delle piante a preparati omeopatici e a
deboli campi elettromagnetici.
In laboratorio, hanno utilizzato un preparato omeopatico, diluendo un preparato di Arsenico ((As2
O3) oltre il suo numero di Avogadro, praticamente il liquido non contiene più la molecola. Questa
acqua è stata impiegata nella germinazione di semi di grano. La sperimentazione ha evidenziato
l’importanza dell’agitazione dell’acqua (dinamizzazione) nel favorire una maggiore germinazione
dei semi.
Lo stesso preparato è stato utilizzato su piante di tabacco infettate artificialmente con il virus del
mosaico del tabacco. Le piante sulle quali si è spruzzato il preparato omeopatico si sono ugualmente
infettate, però su queste la manifestazione dei sintomi, in questo caso la dimensione delle macchie
clorotiche, è stata decisamente inferiore alla dimensione delle macchie presenti sul testimone.
Hanno verificato inoltre la germinazione di semi di grano all’interno di campi magnetici di bassa
frequenza. Questi campi sono caratterizzati da micro onde, non termiche, molto lunghe, simili a
quelle emesse dai vegetali. Anche in questo caso si è notato un effetto positivo.
Del polline di actinidia è stato sottoposto a trattamenti con microonde, mentre un’altra tesi
prevedeva polline reidratato con acqua trattata con micro onde; in entrambi i casi è stata notata una
maggiore germinabilità rispetto ad un campione di polline testimone.
In sintesi hanno verificato un beneficio di queste pratiche sui vegetali, le differenze favorevoli sono
mediamente quantificabili in miglioramenti del 10-20% rispetto ad un testimone. Vi sono però
svariati casi sperimentali, dove queste differenze non si manifestano, o addirittura si è verificata una
risposta negativa.
La risposta ad una pratica è condizionata sia dalle condizioni geomagnetiche del luogo che dalle
particelle magnetiche esterne, in particolare dai venti solari.
Il trattamento omeopatico risponde meglio su individui che sono in difficoltà, ammalati, piuttosto
che su soggetti che già godono di buona salute.
H. Bosch (Humus – Sarsina – FC)
Enrico Accorsi (Humus – Sarsina – FC)
Introducono il concetto di agricoltura vibrazionale. I prodotti omeopatici funzionano per le loro
vibrazioni, queste non sono misurabili. La malattia è intesa come insieme di vibrazioni non
armoniche, la si cerca di curare inserendo vibrazioni armoniche.
Massimo Basaglia (Ufficio Tecnico)
Siamo immersi nelle vibrazioni. I principali studi sono di origine austriaca e tedesca e trattano del
riequilibrio del sistema aziendale, compreso l’uomo che con la sua attività dirige le componenti
viventi e non. Da esperienze fatte con l’acqua nell’ambito agricolo, la semplice filtrazione di questa
non permette di restituirgli la purezza originaria, poiché mantiene il ricordo delle sostanze
inquinanti. Vi sono dei luoghi geopatici, in particolare luoghi nei pressi di campi energetici creati da
stazioni per la
telecomunicazione e centrali energetiche, dove l’introduzione di una sorta di
protezione dalle vibrazioni negative migliorano la vita delle piante.
Vi sono minerali che mantengono le vibrazioni per più tempo, questi sono alluminio, quarzo ed
argento e trovano un loro spazio nell’agricoltura vibrazione.
I relatori parlano di una esperienza pratica di gestione di una decina di aziende diverse per tipologia
colturale, dimensione e metodo produttivo iniziata nel 2003.
L’obiettivo di fondo è quello di riappropriarsi e rilanciare i concetti fondanti dell’agricoltura
biologica, creando una simbiosi e stimolare una armonia tra l’agricoltore, il terreno (considerato
come elemento centrale), le piante e gli animali. Ottenere un organismo autonomo nel rispetto di
tutte le forme di vita presenti.
Per raggiungere tali obiettivi è stato chiesto all’agricoltore di inserire i prodotti Agri- Cosmoonda,
lasciandogli piena libertà nell’adottare le tecniche, tra quelle proposte, più consone al suo modo di
pensare ed agire.
Si è agito sul fattore umano, cercando un equilibrio dell’agricoltore. Sul corpo aziendale, tramite
l’inserimento di aste di alluminio parzialmente interratte in definiti punti.
Nel terreno è stata seminata a spaglio della ghiaia di quarzo “caricata”. Le piante sono state trattate,
in base alle stagioni, con acqua “informata” con piastre di alluminio.
A due anni di applicazione di questa pratica vi sono aziende che si dichiarano soddisfatte dei
risultati ottenuti. Alla base ci vuole una condivisione del pensiero.
G. Capriolo (Ist. Di Ricerca Cosmos – Milano)
Ha trattato dell’uso delle acque vibrazionali in agricoltura.
Da 25 anni studia le proprietà delle acque. Dal cosmo siamo bombardati da energia.
L’acqua è l’elemento che più tende a memorizzare le vibrazioni con cui viene a contatto. Durante le
manifestazioni celesti le acque incorporano delle vibrazioni che meglio si adattano agli elementi
Terra, Acqua, Aria, Fuoco.
Si è visto che le acque mariane hanno dato dei contributi verso gli esseri viventi superiori alle altre
acque, oltre a queste però sono state individuate altre fonte di acque con buone qualità.
Massimo Basaglia (Ufficio Tecnico)
Il relatore ha portato esperienze in cui l’uso di queste acque ha contribuito a risolvere diversi
problemi agricoli. Non sono esperienze dimostrabili scientificamente.
Claudio Casera (Ist. Di Laimburg – BZ)
Il relatore ha spiegato l’approccio filosofico di Stainer, nel 1924.
La vita della della pianta è collegata agli eventi cosmici, questa deve essere considerata sia sotto
l’aspetto fisico, che energetico.
Sottolinea l’importanza di coltivare in un ambiente vitale, dove l’organismo deve essere
autosufficiente. Anche il sistema aziendale deve puntare ad un proprio equilibrio, controllando gli
apporta dell’esterno. Importante è aumentare la biodiversità in azienda diversificando le colture,
senza forzare le leggi della natura. Vi è una correlazione tra una buona crescita delle piante, loro
stato di salute e la qualità del cibo.
La vita sulla terra è condizionata dagli impulsi cosmici, assorbe le radiazioni e le trasmette alle
piante. Da studi tedeschi è stato notato un parallelismo tra la maggior crescita di piante arboree e la
presenza di macchie solari. La congiunzione tra i vari pianeti influenza il succo cellulare della
pianta. E’ nota l’influenza della luna nelle semine e nella vinificazione.
I preparati biodinamici sono apporti vitali sia alla terra che alla pianta. Vi sono preparati, a base di
erbe officinali, che a basso dosaggio ben governano la preparazione del letame o di un prodotto
compostato. Il preparato corno-silice, a 5-10 grammi per ettaro, dinamizzato per un ora in 60-100
litri di acqua migliora la qualità e resistenza delle piante alle avversità.
Le normali analisi chimico fisiche non riescono a distinguere elementi dinamizzati da altri non
dinamizzati, mentre analisi cristallografiche riescono ad evidenziare una diversa carica energetica.
Questa lettura è soggettiva dell’analista, per cui ben difficilmente potrebbe diventare un metodo
riconosciuto dalla comunità scientifica.
Massimo Basaglia (Ufficio Tecnico)