“Italia 155”. L`Italia s`è desta
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“Italia 155”. L`Italia s`è desta
DOMANI WWW.MICHELECURTO.NET VENERDÌ 8 APRILE 2016 TUTTI GLI ARTICOLI IN QUESTA PAGINA SONO DI PURA FANTASIA Se non ora quando Il nostro tempo è adesso Rivincita sulle quote rosa Presentata la nuova riforma del lavoro Il nuovo libro bianco sul lavoro, più garanzie e tutele per i lavoratori sotto i 35 anni. Disoccupazione giovanile ai minimi storici. Straordinaria percentuale di donne elette in Parlamento: oltre il 60%. E scende anche l'età media. Il matrimonio di Betty e Clara Le esclusive foto dal party, le madri piangono abbracciate Matrimonio fra Betty Maserati e Clara Campione, pilota di Moto Gp. Betty, neo presidente della Regione Cota, dichiara: "Vinta dall'amore". “Italia 155”. L'Italia s'è desta Nuova vittoria elettorale del centro sinistra, Nichi Vendola confermato premier con il 57%, Maroni si ferma al 33%. Berlusconi in lacrime da Antigua: "Per me non c'è ritorno" Silvio è storia Antigua Il Premier dall'orecchino di perla, Nichi Vendola, stravince le elezioni riconfermandosi alla guida del paese. Nelle elezioni del 2011, quando l'era berlusconiana terminò con la precipitosa fuga di Silvio ad Antigua per evitare le conseguenze del Rubygate, il leader della sinistra aveva già guidato le forze democratiche alla vittoria. Dopo 5 anni di riforme e buon governo, oggi un nuovo trionfo. Testa a testa fra il Pd e Sel stabilmente alleate. A Torino, Piero Fassino tiene fede alle promesse e dopo cinque anni di ottima amministrazione è pronto a lasciare il timone ai giovani che lo hanno affiancato finora. Intanto l'“utilizzatore finale” di Arcore dichiara in lacrime dal suo esilio dorato: “Per me non c'è ritorno”. Non è detto: sull'isola, trasformata in questi anni dall'esodo di “rifugiati” dell'ex governo Berlusconi alla ricerca di impunità, prosegue la raccolta firme degli isolani per chiederne l'espulsione. Il portavoce del comitato “Mister B. Back Home” dichiara: “Siamo stanchi di Apicella, vogliamo tornare ad essere un semplice paradiso fiscale”. Rivoluzione verde Il Piemonte la prima regione che produce il 100% del suo fabbisogno energetico attraverso fonti rinnovabili A cinque anni dalle polemiche sulla necessità del nucleare in Italia - che seguirono alla catastrofe giapponese di Fukushima e che portarono la trionfante vittoria del sì ai due referendum del giugno 2011, sul No al Nucleare e sulla difesa dell'acqua pubblica - il Piemonte dimostra che il “green new deal” era una via davvero percorribile. Da un mese a questa parte, infatti, la regione subalpina ha raggiunto la totale autosufficienza energetica, grazie all’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili. Dopo la creazione della “rete dei tetti” fotovoltaici a Torino, dopo che il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta ha raggiunto l'80%, ed infine con l’istallazione di impianti eolici si è reso possibile quello che pochi anni fa pareva inimmaginabile. Lo stesso, grazie al coraggioso piano voluto dal sindaco Fassino, sta avvenendo sul piano della mobilità “verde”: la diffusione di un sistema integrato di mezzi di trasporto pubblico a metano e di car e bike-sharing e la pedonalizzazione del centro cittadino hanno reso le “domeniche ecologiche” la quotidianità dei piemontesi, che abitano oggi in una delle regioni più vivibili d’Europa. TORINO DI NUOVO CAPITALE DELL'AUTO JUVE - TORO: NOTTE DI CHAMPIONS Dopo gli anni di crisi della FIAT si può dire oggi che Torino torna ad essere la capitale europea dell'automobile, ma di quella pulita. Infatti, con il nuovo accordo strategico la città accoglie l'arrivo di altri 4 grandi marchi automobilistici per la produzione di auto ecologiche. L’avanzata ricerca del Politecnico di Torino unita all'esperienza ed alla capacità produttiva del tessuto industriale torinese hanno portato a questa nuova rivoluzione industriale verde. Un risultato oggi possibile grazie alle decisive battaglie e alla determinazione della FIOM nel difendere gli operai, che ha costretto un imprenditore come Marchionne, tanto competente quanto calcolatore, a rinunciare ai ricatti e a fare una scelta di vita: rimanere a Torino e portare la sua residenza fiscale in Italia, rinunciando alle stock options. Chapeau, Sergio. Era tempo che a Torino non si vedevano le due squadre lottare per le prime posizioni. Ma Juventus e Torino incroceranno gli scarpini anche il prossimo martedì in un match da dentro o fuori nella cornice della più importante competizione continentale per club: la Champions League. Lo spettacolo del calcio torna a Torino. Bianconeri da ieri in silenzio stampa; arrembanti i granata: “giocheremo la prima in casa, nel rinato stadio Filadelfia. La nostra gente sarà la nostra forza”. Si respira aria fresca a Torino da un po’ di tempo. Tutto il resto, è football. LA CITTÀ DEI DIRITTI Torino premiata come migliore città europea per la sicurezza e l'integrazione. Torino è stata riconosciuta dall’Agenzia Onu per i Rifugiati e da Amnesty International la città europea che ha saputo coniugare meglio la sicurezza dei suoi cittadini, la vivibilità dei quartieri e l'accoglienza dei migranti. A cinque anni dall'arrivo dei profughi nordafricani del 2011, la città ha saputo offrire la prima accoglienza e i migliori percorsi di protezione e inserimento sociale alle comunità migranti, che sono divenute un patrimonio per tutti, tanto che oggi il 37 % delle aziende sane e ben avviate del capoluogo piemontese sono di proprietà di imprenditori stranieri, impegnati nei settori dei servizi, della ristorazione e dell'edilizia. Questo, insieme con l'attenzione ai quartieri e alle periferie, con le riqualificazioni urbanistiche, con gli spazi verdi e con la cultura diffusa garantiscono a Torino una vivibilità e una sicurezza invidiabili. Il vescovo di Torino, l'imam della moschea aperta nel 2012 e il metropolita della chiesa ortodossa romena hanno festeggiato insieme questo importante risultato. UN NUOVO WELFARE Le priorità del primo governo Vendola sono state la lotta alla corruzione, all'evasione fiscale e la confisca del patrimonio delle mafie. La sola corruzione valeva nel 2011 la cifra record di 50 miliardi all'anno. Le ingenti risorse recuperate sono oggi impiegate per dare all'Italia un welfare pubblico fra i più avanzati d'Europa. Università e ricerca, scuola pubblica, assistenza agli anziani e ai diversamente abili, sistema pensionistico, prevenzione delle tossicodipendenze, accoglienza e integrazione, cultura e protezione del patrimonio artistico. Il fondo sociale, arrivato durante gli anni del governo Berlusconi a soli 300 milioni di euro, è tornato nella media dei paesi europei più avanzati. L'Italia è un posto dove crescere, vivere ed invecchiare senza mai essere lasciati soli. DOMANI WWW.MICHELECURTO.NET VENERDÌ 8 APRILE 2016 Michele Curto Candidato per il consiglio Comunale Giovane. Michele Curto nasce a Torino il 28 aprile 1980, da una famiglia di emigrati dalla Campania. Il papà, Andrea, è un pensionato delle Acciaierie Teksid. La mamma, Olimpia, lavora alle Poste. Concreto. Nel 2001 fonda l'associazione Terra del Fuoco, di cui è stato il presidente per 10 anni. Fa nascere il Treno della Memoria, un percorso educativo che ad oggi ha permesso a oltre 12.000 giovani di tutta Italia di visitare i campi di Auschwitz e Birkenau, riflettendo sul ruolo che una cittadinanza vissuta in maniera attiva e responsabile deve avere. Capace. Dall’estate del 2007 fino a gennaio 2011 è referente dell’area europea di LIBERA, l'associazione italiana contro le mafie, e nel 2008 fonda la prima rete europea impegnata nella lotta al crimine organizzato e alla corruzione, presente in 30 paesi, rete di cui oggi è Presidente. Coraggioso. Per 3 anni, dal 2004, è assessore, indipendente, presso il Comune di Borgaro Torinese dove risiedeva. Nel 2007, di fronte a quello che lui considerava un caso di scorretto rapporto fra amministrazione pubblica e interesse privato, non molla e perde l’assessorato. Credibile. Da 2 anni vive al "DADO" di Settimo Torinese, una comunità dove coabi- tano giovani italiani, famiglie ROM e rifugiati politici, che sperimentano nuove forme di prossimità e convivenza. Perchè le persone si incontrano anche vivendoci insieme. Coerente. Dopo aver sostenuto i lavoratori Agile - Eutelia nella lotta per il loro posto di lavoro, da un anno e mezzo Michele, con i volontari della sua associazione, sostiene la FIOM nelle principali battaglie sindacali, prima fra tutte la vertenza di Mirafiori. La dignità e i diritti dei lavoratori non sono negoziabili. Noi per Torino: perche’ un’Italia migliore esiste Il nostro tempo è adesso. Noi crediamo che la nostra città e più in generale l’Italia abbiano oggi più problemi e meno risorse: per questo c’è bisogno di un vero cambiamento. E per questa ragione abbiamo iniziato diversi mesi fa un percorso, convinti che Torino abbia bisogno di una forte spinta innovativa, come ne ha bisogno il nostro paese e la classe politica italiana. Crediamo che sia giunto il momento per le persone che da sempre operano sul territorio, nel sociale, nell'impegno civile e più in generale tutte le persone che si riconoscono nei valori della sinistra di intraprendere un nuovo percorso comune. Un percorso che dia voce a quelle esigenze e a quei mondi che la politica non rappresenta più. Queste sono state le motivazioni che mi hanno spinto a candidarmi alle primarie del centrosinistra a Torino, come sindaco, e che insieme a me hanno mobilitato un gruppo sempre più ampio di persone convinte, come me, che solo mettendosi in gioco si possa produrre il cambiamento. Abbiamo generato una novità interessante, donne e uomini che hanno creduto con entusiasmo alla candidatura di un giovane non di partito, proveniente dall'impegno civile come sindaco della nostra città, un esperienza che si è misurata, ha ottenuto un buon risultato e sopratutto ha guardato al futuro, contribuendo a costruire un’alternativa. Il simbolo della nostra campagna per le primarie sono state le arance delle terre calabresi sequestrate all’ndrangheta. Quelle arance sono più di un simbolo: rappresentano un’idea vera e concreta, un concentrato di giustizia, diritti e speranze. Sono il frutto del lavoro di italiani e migranti pagati in maniera equa e legale, dimostrano come un economia sana possa sostituirsi a quella criminale. Quelle arance mi rappresentano perché sono anche il frutto del percorso e dell'impegno da cui provengo, e rappresentano la società migliore, trasparente, che lotta per la legalità, e che noi vogliamo costruire cominciando da Torino. Su queste basi è nato il gruppo NoiperTorino, una rete civica fatta di persone e realtà differenti che vogliono dare voce alle questioni di cui sono portatori. Una rete di donne e di uomini impegnati e determinati che ha deciso di fare un passo avanti e metterci la faccia. Per conoscere i candidati per le circoscrizioni vai su WWW.MICHELECURTO.NET www.facebook.com/Michicurto Oggi questo percorso si riconosce e arricchisce il progetto politico di Nichi Vendola e di Sinistra Ecologia e Libertà, perché - come loro - anche noi sentiamo fortemente l'esigenza di ricostruire una sinistra unita, una sinistra che rappresenti una vera alternativa di governo e, soprattutto, un'Italia migliore. Perché un'Italia migliore esiste. Per questi motivi, dopo le primarie continuiamo e oggi mi candido in consiglio comunale come indipendente nella lista di Sinistra e Libertà, così come diverse persone di NoiperTorino si candidano nelle circoscrizioni. Ci candidiamo per riportare nell'agenda politica torinese i temi che ci contraddistinguono: i diritti, il lavoro, l'ambiente. I problemi di una generazione, la nostra, che ha diritto ad avere un futuro in questo paese. Vogliamo affrontare queste sfide ricucendo il tessuto sociale, mettendo insieme ed incrociando i bisogni delle persone, costruendo spazi di confronto e di protagonismo, innovando e valorizzando la sinistra. Alle elezioni comunali del 15 e 16 Maggio, puoi andare a votare ancora una volta quello che credi sia il meno peggio oppure puoi fare accadere quello che tutti pensano sia necessario, che tutti vorrebbero ma che nessuno si aspetta davvero. Puoi costruire l'alternativa e riscoprire il gusto di andare a votare un'idea. Noi abbiamo scelto, abbiamo deciso di fare un passo avanti, noi siamo per Torino. Perché se non ora, quando? Michele Curto CON PIERO FASSINO SINDACO DOMANI WWW.MICHELECURTO.NET VENERDÌ 8 APRILE 2016 OROSCOPO Ariete 21 marzo - 19 aprile Toro 20 aprile - 20 maggio Alle ultime elezioni hai fatto una scelta giusta, tutti ti fanno i complimenti. Bravo, hai usato la testa. Leone 23 luglio - 22 agosto Il candidato che hai votato ti sta dando soddisfazioni, sei di nuovo forte come un...vabbè, hai capito. Sagittario 22 novembre - 21 dicembre Bilancia 23 settembre - 22 ottobre Andare a votare alle elezioni comunali è stata la scelta più saggia della tua vita. Ma la prossima volta ricordati di metterci una croce sopra. Tira fuori il coraggio, non temere il giudizio degli altri o la paura di invecchiare. Come qualcuno di nostra conoscenza. Vero, papi? Scorpione 23 ottobre - 21 novembre Dopo la fine del governo Berlusconi hai finalmente ritrovato la pace e la serenità, ma soprattutto l’equilibrio. Capricorno 22 dicembre - 19 gennaio John Lennon ha detto: «La vita è quello che ti succede mentre sei impegnato a fare altri progetti». Non c’entra niente con l’oroscopo, ma ti può servire per fare colpo alle feste. Cancro 21 giugno - 22 luglio Alle ultime elezioni sei andato a votare due volte. Va bene l’impegno politico, ma attento a non esagerare, o rischi di vederci doppio. Vergine 23 agosto - 22 settembre Ci vuole il pelo sullo stomaco per votare Berlusconi, ma non è mai stato un tuo problema. Bravo, sei un re. Il tempo Gemelli 21 maggio - 20 giugno Acquario 20 gennaio - 18 febbraio L’epoca del bunga bunga è ormai un ricordo lontano, non preoccuparti delle bellissime corna che hai sulla testa. La congiunzione favorevole di Democrazia e Cittadinanza ti ha messo di buonumore, hai smesso di fare battute al veleno in ufficio. Pesci 19 febbraio - 20 marzo Il candidato che hai votato alle ultime elezioni ti ha fatto bene, hai detto addio alle situazioni stagnanti. Grazie alla ripresa economica, il futuro è luminoso e splendente. Non avrai mai più l’acqua alla gola. Sole in tutta Italia; temperature miti LE PREVISIONI DI OGGI Tempo soleggiato e caldo, grazie ai venti moderati provenienti dall'Africa nonostante il disappunto di Bossi. Temperature miti e nella media stagionale, per l'occasione a Torino il Consiglio Comunale si riunisce all'aperto in Piazza Castello. Alla sera, termometro in discesa come gli ultimi sondaggi sul gradimento del PdL. Nella notte sono previsti brevi rovesci temporaleschi ma tutt'altro che sgraditi, soprattutto per le giovani coppie. Tra 9 mesi esatti boom di nascituri. 35 65 40 60 44 56 32 68 30 70 45 55 20 80 25 75 47 53 42 58 44 56 33 67 28 72 LA TENDENZA DELLE TEMPERATURE 29 71 22 78 33 67 29 71 CENTRO-DESTRA CENTRO-SINISTRA Aumento graduale e progressivo delle temperature in tutta l’Italia, salvo qualche ondata di freddo sulle pianure del centro nord causata da una corrente di Centrodestra. 41 59 44 56 22 78 16 84 15 85 19 81 21 79 MESSAGGIO ELETTORALE COMMITT. RESP. MICHELE CURTO o n i r o T r e p i o N scrivi MICHELE CURTO C A N D I DATO P E R I L CO N S I G L I O CO M U N A L E 15-16 MAGGIO ELEZIONI COMUNALI TORINO 2011 WWW.MICHELECURTO.NET