Realizzato con la collaborazione del Governatorato del Kef

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Realizzato con la collaborazione del Governatorato del Kef
Missione Operativa della Regione Siciliana nell’ambito del “Progetto Paese Tunisia”
Relazione finale relativa alla Missione Operativa nel settore del “Marmo e della Pietra per
l’edilizia”, Tunisi e Le Kef 26-29 Novembre 2007
Relazione della coordinatrice
Maira Fiorini
Tunisi, 19 Dicembre 2007
La Missione Operativa nel settore del Marmo e della pietra per l’edilizia, si è svolta dal 26 al 29
Novembre: essa ha avuto il suo momento culminante nelle due giornate d’incontri di partenariato
che hanno avuto luogo a Tunisi e a Le Kef, città posta al centro di un importante bacino marmifero,
a circa 200 Km a nord-ovest della capitale e a poche decine di chilometri dalla frontiera con
l’Algeria.
La relazione si articola secondo lo schema seguente:
1. Azioni preliminari di coinvolgimento delle Istituzioni tunisine
2. Azioni preliminari di coinvolgimento delle Istituzioni italiane
3. Azioni di scouting da parte del coordinatore del progetto
4. Coinvolgimento dei partner locali
5. Svolgimento della missione con relativo programma e lista degli incontri
6. Attività di pubblicizzazione dell’iniziativa -prima, durante e dopo lo svolgimento della
missione operativa- a mezzo stampa
7. Commenti a conclusione.
1. Azioni preliminari di coinvolgimento delle Istituzioni tunisine
La missione nel settore del marmo e della pietra da costruzione ha beneficiato dei contatti
precedentemente avviati in occasione delle missioni istituzionali, a cui si sono aggiunti dei contatti
pre-esistenti sviluppati in altri contesti dalla Coordinatrice del Progetto.
Dato il particolare taglio della missione, che vede un’importante concentrazione d’imprese del
settore estrattivo nell’area del nord-ovest della Tunisia, si è scelta una strategia di coinvolgimento di
Istituzioni di sviluppo regionale operanti in tali ambiti territoriali.
In particolare sono stati coinvolti il Ministero dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale e
l’ODNO – Office du Développement du Nord Ouest) a cui è stata richiesta collaborazione nella
scelta dei luoghi e delle imprese delle aree a forte vocazione estrattiva.
Inoltre si è preso contatto con il Governatorato di Le Kef il quale –nella persona del Governatore
Sig. Kamel Labbassi- ha immediatamente assicurato il proprio sostegno all’iniziativa, dando
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istruzioni al delegato economico del Governatorato, Sig. Faouzi GRAAB di offrire la massima
collaborazione per la buona riuscita dell’evento.
Le sinergie in tal modo attivate, hanno permesso al Governatorato di Le Kef di agire da punto
focale dell’iniziativa, per cui esso ha canalizzato le risorse offerte dall’ODNO e dal MSCI,
assumendosi il ruolo d’interfaccia con il Progetto Paese Sicilia e di coordinare il reperimento degli
operatori della Regione del Kef e di tutto il Nord Ovest per la seconda giornata di partenariato.
Per quanto concerne la prima giornata di partenariato a Tunisi, il contatto con le aziende locali è
stato assicurato dalla Società APREIME – fornitrice dei supporti logistici all’intera missione – che
ha svolto il mailing e la fase successiva di recalling, in collaborazione e sotto la supervisione della
Coordinatrice del progetto, la quale si era in precedenza occupata di redigere delle liste basate su
uno scouting mirato secondo le esigenze espresse da parte delle aziende siciliane aderenti
all’iniziativa.
2. Azioni preliminari di coinvolgimento delle Istituzioni italiane
Tra le Istituzioni italiane presenti in Tunisia, l’Ambasciata d’Italia ha seguito l’evento mediante la
presenza di un rappresentante dell’Ufficio Commerciale durante la prima giornata del workshop,
tenutasi a Tunisi il 27 Novembre.
3. Azioni di scouting da parte del coordinatore del progetto
Come accennato in precedenza, la Coordinatrice del Progetto aveva provveduto a redigere una
mailing-list di circa 300 società tunisine di produzione, trasformazione e commercializzazione di
prodotti lapidei, cui si è fatto pervenire a mezzo fax/mail il profilo in francese delle aziende
siciliane contestualmente alla scheda di partecipazione.
La scelta delle aziende è stata compiuta sulla base dei profili delle imprese siciliane fornite dallo
SPRINT Sicilia, cercando di tenere conto delle esigenze espresse in sede di riunione preliminare
tenutasi in Sicilia in vista del workshop in Tunisia.
Alle aziende tunisine selezionate, si sono aggiunte una ventina di imprese che avevano fatto
pervenire la loro richiesta di adesione tramite sito web o fax a seguito all’azione di
pubblicizzazione on-line del progetto o inserzioni pubblicitarie.
Anche a tali aziende è stato fatto pervenire a mezzo fax il profilo in francese delle aziende siciliane,
contestualmente alla scheda di partecipazione.
4. Coinvolgimento dei partner locali
Una volta stabilita la sede degli incontri delle due giornate e provveduto a definire il programma
della seconda giornata, si sono tenute delle riunioni con i responsabili delle tre Istituzioni coinvolte
nella missione (vedi sopra) per la definizione dei ruoli e per la conduzione congiunta dei compiti
previsti da progetto.
5. Svolgimento della missione con relativo programma e lista degli incontri
La delegazione è giunta a Tunisi approssimativamente alle ore 15,00 di lunedì 26 Novembre.
L’avvio della parte operativa della missione è avvenuto alle 18,30 all’Hotel Abou Nawas –dove i
delegati hanno alloggiato e dove si è svolta la prima giornata del workshop– con la consegna
dell’agenda degli incontri dei giorni successivi (un draft della stessa era già stata consegnata a cura
di Mondimpresa prima della partenza), durante un briefing introduttivo condotto da Maira Fiorini
Coordinatrice del Progetto, coadiuvata dal Dott. Antonio Mercadante, rappresentante di
Mondimpresa e in presenza della Sig.ra Intissar Khnechil di Apreime, fornitore dei servizi logistici.
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Hanno assistito alla riunione i Sigg. Petrungaro e Antonella Panzeca, in rappresentanza
dell’Assessorato Regionale alla Cooperazione.
Alla missione hanno preso parte anche il Professor Gianni Contino e la Dott. Linda Barracco, in
rappresentanza di Mondimpresa
La delegazione era composta principalmente da aziende siciliane di estrazione e di prima
trasformazione del marmo e della pietra ma il quadro era completato da società nel operanti in altri
settori quali: vetro artistico, gesso, macchinari per la lavorazione del marmo, estrazione pietra
basaltica ad uso ornamentale e terapeutico, e produzione di pavimenti mediante residui di polvere
marmifera. La maggior parte delle aziende era interessata sia all’acquisto di materie prima e di
semilavorati che alla vendita dei propri manufatti. A causa della non completa liberalizzazione del
mercato tunisino l’importazione delle merci finite risulta ancora ostacolata dalle barriere doganali,
anche se malgrado le limitazioni esiste un mercato per i beni di lusso riservato a una piccola fascia
di popolazione tunisina e al settore delle costruzioni ad uso turistico ed amministrativo.
L’interesse dimostrato dagli operatori tunisini è stato molto positivo, soprattutto per le aziende
interessate ad acquistare sul mercato locale materie prime, prodotti semilavorati e prodotto finito.
Durante la giornata del Kef il Governatore ha tenuto a sottolineare come le autorità locali
incoraggino -nell’ambito della politica nazionale di attrazione d’investimenti esteri- la
trasformazione dei blocchi di marmo in Tunisia, e questo mediate la messa a disposizione di
strumenti di tipo normativo ed il miglioramento della logistica, al fine di favorire l’impiego e
l’acquisizione di know-how.
Interessanti riscontri sono emersi per le aziende siciliane che intendono commercializzare sul
mercato locale i propri prodotti, soprattutto per l’azienda di trasformazione di pietra basaltica ad uso
terapeutico e ornamentale e per la società di produzione di mattonati in polvere di marmo. Parere
estremamente positivo sugli incontri è stato espresso anche dall’azienda siciliana nel settore del
gesso e da un’azienda siciliana che ha concluso la vendita di due blocchi di marmo.
Entrambe le giornate hanno avuto carattere operativo: mentre durante la giornata a Tunisi non si
sono avuti interventi ufficiali, preliminarmente all’incontro di Le Kef si è proceduto ad un breve
saluto da parte del Governatore e delle Istituzioni coinvolte, lasciando poi immediatamente spazio
agli incontri B&B.
In entrambe le giornate si è registrata la presenza di operatori della stampa locale, ma in particolar
modo durante la Giornata del Kef dove oltre alla carta stampata era presente la radiotelevisione
tunisina, che ha realizzato una serie d’interviste andate in onda l’indomani nel notiziario di mezza
sera.
Tutte le aziende siciliane avevano ricevuto prima della partenza la loro lista degli incontri per le due
giornate, così come gli operatori tunisini precedentemente registrati, hanno ricevuto la loro agenda
degli incontri personalizzata.
Quattro aziende siciliane hanno preferito rinunciare agli incontri pianificati per la giornata del 28
Novembre al Kef per approfondire gli incontri avuti a Tunisi e considerati molto interessanti.
Nel dettaglio, la Missione Marmo e pietra per l’edilizia ha totalizzato 381 richieste di incontri ad
opera delle 53 aziende tunisine aderenti al partenariato, di questi un totale di 234 hanno avuto
effettivamente luogo durante le due giornate du Tunisi e di Le Kef1.
Per la sola giornata del Kef le Autorità Locali hanno registrato 110 presenti con 23 aziende e
promotori tunisini di cui 23 selezionati dal Governatorato.
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Dati elaborati dalla Società “Apreime”, incaricata dei servizi logistici.
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Durante tale giornata hanno avuto luogo 64 incontri di cui 27 classificati dagli operatori tunisini
come “molto interessanti”. Di questi 27, 12 hanno dato origine ad altrettanti impegni a proseguire
le trattative. 2
6. Attività di pubblicizzazione dell’iniziativa a mezzo di giornali e radio prima, durante e
dopo lo svolgimento della missione istituzionale
L’interesse della stampa locale è stato confermato anche durante tale missione: si darà di seguito la
sola lista degli articoli apparsi sui giornali, e dei servizi televisivi tralasciando il piano di
comunicazione mediante inserzioni.
● Il Corriere di Tunisi- Corriere Euromediterraneo n° 33 Nuova serie, del 6 Dicembre 2007
“Progetto Paese Tunisia: missione operativa della Regione Siciliana settore Marmo e Pietra per
l’edilizia”.
● Radio Televisione Tunisina, giornata del Kef, intervista televisiva e ripresa dell’evento e sua
messa in onda l’indomani 29 Novembre al notiziario di mezza sera.
● “Essahafa” quotidiano in lingua araba del 27/11/2007 “Le Kef
partenariato nel settore del marmo e delle materie di costruzione”
Riunione regionale di
● “El Horria” quotidiano in lingua araba del 06/12/2007 “Al Kef Riunione di partenariato
Tuniso/italiano nel settore del marmo che risponde alle esigenze”
● “Essahafa” quotidiano in lingua araba del 08/12/2007 “ Le Kef: Nella riunione di partenariato nel
settore del marmo e dei materiali da costruzione, occasioni serie per l’investimento con gli italiani”
● “Sabah el Khier” settimanale del 12/12/2007 “Le Kef Presenza di 18 promotori italiani nella
giornata di partenariato tuniso-italiana”
● « Essabah » Quotidiano in lingua araba del 14/12/2007 “ Le Kef Giornata di Partenariato tunisoitaliana sul marmo e i materiali da costruzione”
8. Commenti a conclusione
La missione nel settore del Marmo e della Pietra da costruzione ha confermato la vitalità del settore,
ed il carattere strategico delle alleanze di tipo produttivo ed estrattivo per la conquista di nuovi ed il
consolidamento di vecchi mercati.
Pertanto anche questa missione è stata coronata da un ottimo successo in termini sia di quantità che
di qualità dei contatti realizzati.
Il coinvolgimento delle Istituzioni ha altresì permesso la partecipazione di un numero significativo
di operatori selezionati secondo precise caratteristiche di affidabilità e di serietà e l’apertura di un
canale privilegiato per l’investimento da parte degli operatori siciliani nella regione del Kef.
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Dati elaborati dal Servizio Cooperazione del Governatorato di Le Kef
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In quest’ambito importante altresì sottolineare il un buon grado di soddisfazione generale espresso
dagli operatori delle due parti, e la realizzazione di contatti immediatamente attivi, che non
tarderanno a dare i primi risultati tangibili.
Da un punto di vista strettamente operativo si è dovuta registrare l’opportunità espressa da parte di
molti operatori di concretizzare gli incontri della prima giornata attraverso delle visite in azienda o
in cava. Questa esigenza ha portato alcune società siciliane a dover rinunciare agli incontri previsti
al Kef e questo da una parte ha significato un successo per l’organizzazione del workshop, dall’altra
ha creato qualche perplessità in vista dell’ottimizzazione del lavoro fatto.
Un ringraziamento particolare va al Governatorato del Kef con il quale si è consolidata una
collaborazione di tipo sia istituzionale che operativo: tale collaborazione potrà continuare a dare nel
prossimo futuro positivi riscontri sia all’Autorità Regionale sia agli operatori privarti.
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