definizione inflazione

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definizione inflazione
BEST ESTIMATE
nelle Assicurazioni Danni
prof. N. SAVELLI
GIORNATA CETIF
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE
MILANO, 30 GIUGNO 2009
prof. N. Savelli:
Savelli: “Best Estimate”
Estimate”
Indice
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La normativa vigente in Italia: il Regolamento ISVAP n.16
Definizione di Best Estimate secondo la Direttiva
La Best Estimate secondo il GCAE
La Best Estimate secondo il CEIOPS
Conclusioni
Giornata CETIF – 30 giugno 2009
prof. N. Savelli:
Savelli: “Best Estimate”
Estimate”
La normativa vigente in Italia: il Regolamento
ISVAP n. 16 del 4 Marzo 2008
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Il Capo II del Regolamento ISVAP n. 16 riguarda le disposizioni ed i metodi di
valutazione della Riserva Sinistri:
In particolare si evidenziano:
Art. 24: “La riserva sinistri comprende l'ammontare complessivo delle somme che, da
una prudente valutazione effettuata in base ad elementi obiettivi, risultino
necessarie per far fronte al pagamento dei sinistri, avvenuti nell'esercizio stesso o in quelli
precedenti qualunque sia la data di denuncia, e non ancora pagati, nonché alle relative
spese di liquidazione, indipendentemente dalla loro origine”.
Art. 26 co. 3: Le imprese valutano le riserve sinistri in misura pari al costo ultimo
tenendo conto di tutti i futuri oneri prevedibili.
Art. 27 co. 3: Le imprese determinano la riserva sinistri a partire da una valutazione
analitica separata del costo di ciascun sinistro con il metodo dell’inventario e nel caso di
rami con velocità di liquidazione contenute vengono altresì affiancate metodologie
statistico-attuariali o sistemi previsionali di evoluzione dei costi.
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Definizione della Best Estimate secondo la Direttiva
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Struttura della valutazione delle riserve tecniche
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Definizione della Best Estimate secondo la Direttiva
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L’ art. 76 della Direttiva Solvency (Aprile 2009) definisce la Best Estimate come “media
dei flussi di cassa futuri, ponderata per le probabilità, tenendo conto del valore temporale
del denaro sulla base della pertinente struttura per scadenza dei tassi d’interesse risk free”.
Valore Attuale Medio dei cash flow
Valutazione separata tra BE e Risk Margin (a meno che le passività siano
replicabili con strumenti finanziari con valore di mercato affidabile)
Calcolo separato lordo e netto riassicurazione
Utilizzo di parametri interni (entity - specific) ed esterni alla Compagnia
I cash flow attesi si determinano su ipotesi attuariali realistiche basate su
tutte le informazioni disponibili
I cash flow vengono scontati secondo una curva dei tassi risk-free
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Definizione della Best Estimate secondo la Direttiva
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Segmentazione per gruppi di rischi omogenei (e quantomeno per aree di
attività)
Stima basata su informazioni aggiornate e credibili e su ipotesi realistiche
Il calcolo è realizzato mediante l’utilizzo di metodi attuariali e statistici
adeguati, applicabili e pertinenti (non si fa menzione alcuna al metodo case by case)
Il calcolo delle riserve per i rischi ceduti in riassicurazione è fatto separatamente
ed è eventualmente aggiustato per il rischio di default del riassicuratore
tramite un approccio di tipo Loss Given Default.
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Altri elementi utili per la definizione della Best
Estimate secondo la Direttiva
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In particolare si evidenziano:
Art. 82 (Raffronto con l’esperienza): “Le imprese di assicurazione e di riassicurazione si
dotano di processi e procedure per garantire che le migliori stime, e le ipotesi
sottese al calcolo delle migliori stime, siano periodicamente raffrontate con
l'esperienza.
Quando dal raffronto risulta uno scostamento sistematico tra l'esperienza e le
migliori stime, l'impresa di assicurazione o di riassicurazione interessata effettua gli
aggiustamenti appropriati ai metodi attuariali utilizzati o alle ipotesi fatte”.
Art. 83 (Adeguatezza del livello delle riserve tecniche): “Su richiesta delle autorità di
vigilanza, le imprese di assicurazione e di riassicurazione dimostrano l'adeguatezza
del livello delle loro riserve tecniche, nonché l'applicabilità e la pertinenza
dei metodi applicati e l'adeguatezza dei dati statistici sottostanti utilizzati .”
Art. 85 (Misure di esecuzione): La Commissione adotta misure di esecuzione che
stabiliscono quanto segue:
-le metodologie attuariali e le statistiche per calcolare la Best Estimate;
-i metodi e le tecniche semplificati
- ecc.
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La Best Estimate secondo il GCAE
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La valutazione della BE è un processo che deve essere trasparente e proporzionato alla
natura, dimensione e complessità della Compagnia:
Una
componente
fondamentale
nella
valutazione BE è il giudizio esperto della
funzione attuariale che, assieme agli organi
amministrativi e di gestione, riveste un ruolo
determinante nel processo stesso.
Tutte le Compagnie dovranno dotarsi di
un’appropriata Funzione Attuariale che
assicuri la coerenza delle metodologie e la
validità dei modelli utilizzati.
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La Best Estimate secondo il GCAE
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Il modello deve essere adatto per lo scopo e compreso dai
diretti utilizzatori
I dati che alimentano il modello: attendibili e
sufficientemente dettagliati
Le ipotesi sottostanti al modello e i parametri: chiari ed espliciti
I principali fattori che impattano o impatteranno sui cash flows
delle passività devono soddisfare il requisito della trasparenza
Incertezza e sensitività dei risultati devono essere comunicati
agli organi amministrativi e di gestione, i quali devono anche
comprenderne i limiti dei processi di valutazione
Raggruppamento dei rischi in classi omogenee
Utilizzo stress e scenario testing
Opportuna valutazione degli eventi estremi
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La Best Estimate secondo il GCAE
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Il GCAE introduce ed interpreta la BE in modo analogo a quanto previsto dalla Direttiva, in
particolare analizza i seguenti cash flows:
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La Best Estimate secondo il GCAE
Simplification – Proxies
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Si tratta di speciali semplificazioni e metodi che possono essere applicati e che
differiscono nel grado di complessità. Tali metodi devono comunque essere
proporzionali al rischio sottostante e coerenti con i requisiti richiesti dalla
Direttiva.
Utilizzo
mancanza o scarsa qualità dei dati a disposizione per poter
applicare metodi attuariali
Dal 2012 le proxies saranno applicabili solo in via eccezionale e temporanea.
I metodi di riservazione più comunemente usati e accettabili come proxies sono riportati
nel Technical Specification del QIS 4 (TS.IV). Questi possono essere applicati qualora:
Vi sia l’utilizzo, almeno parziale, di dati specifici della compagnia;
Vi sia il coinvolgimento di un’apposita funzione attuariale che esprime
un giudizio sull’adeguatezza dei metodi stessi e sull’impatto che il loro
utilizzo ha nella valutazione della Best Estimate.
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Metodi di stima della Riserva Sinistri
- Classificazione GCAE12
Nelle osservazioni relative alla stima della Riserva Sinistri secondo la normativa vigente,
non è possibile secondo il GCAE, poter definire un certo numero di metodi come
universalmente validi per ottenere un BE coerente con quanto previsto dall’ art. 76 della
Direttiva.
Metodi deterministici
Forniscono un’unica stima
puntuale della riserva e non
danno informazione
sulla
distribuzione
dei
possibili
risultati attorno alla stima
puntuale
Development Pattern Techniques
(Basic chain ladder, Link Ratio,
ecc.);
Loss Ratio Methods (“Ultimate
loss ratio method”);
Frequency & severity method;
Metodi Stocastici
I Metodi
stocastici non
producono
necessariamen
te risultati
migliori e non
forniscono
soluzioni ai
problemi di
stima legati
all’
all’uso di
metodi
deterministici
Tengono in considerazione
l’aleatorietà dell’attività
Sottostante.
Metodi che forniscono σ :
- Mack;
- Over dispersed Poisson;
Metodi che forniscono la
distribuzione di probabilità:
- Bootstrapping;
- modelli Bayesiani (MCMC);
Metodi ibridi.
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La Best Estimate secondo il CEIOPS
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Con il Consultation Paper 26 (CP26) e con il Technical Specification relativo al quarto
studio d’impatto quantitativo (QIS4), il CEIOPS mostra alcune delle metodologie di
calcolo utili alla stima delle Best Estimate.
Diversamente dalle interpretazioni precedenti, oltre ai caratteri generali, saranno elencate ed
analizzate le metodologie tecnico-attuariali consigliate dal CEIOPS per ottenere una stima
della BE coerente con quanto espresso nella Direttiva.
Principi generali
Ipotesi
Attualizzazione
Valuation Techniques
Spese
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La Best Estimate secondo il CEIOPS – QIS4
Principi Generali
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La BE è pari al valore attuale medio di tutti i potenziali futuri cash flows, i quali:
Si basano su informazioni disponibili e attendibili.
Devono riflettere le caratteristiche del portafoglio (ri-)assicurativo sottoscritto dalla
Compagnia.
• Il CEIOPS sottolinea l’importanza di usare delle informazioni
Entity-Specific, cioè legate all’esperienza di ogni singola Compagnia.
• I cash flows dovranno essere proiettati fino all’estinzione
dell’ultima polizza sottoscritta.
• Le Compagnie dovranno descrivere quale metodo attuariale
adoperano per la stima della BE e se ne impiegano più di uno.
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La Best Estimate secondo il CEIOPS – QIS4
Ipotesi
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“ Qualora non esistano informazioni attendibili le ipotesi realistiche non dovranno essere
sovrastimante o sottostimate “ (TS. II. B. 7)
Differenza sostanziale rispetto alla normativa vigente nel nostro
ordinamento Prudenzialità
“ I cash flows dovranno riflettere gli sviluppi attesi di tipo demografico, legale, medico,
tecnologico, sociale ed economico“ (TS. II. B. 8)
“ In particolare dovranno descrivere l’evoluzione di ogni tipo di inflazione “ (TS. II. B. 9)
• inflazione dei prezzi al consumo
• inflazione dei salari futuri
• inflazione dei market prices degli strumenti finanziari
Inflazione MARKET CONSISTENT
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La Best Estimate secondo il CEIOPS – QIS4
Attualizzazione
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I cash flows dovranno essere attualizzati al tasso di sconto risk-free.
Quando il mercato finanziario non offre alcun informazione riguardo
la maturity, invece della struttura a termine dei tassi d’interesse risk
free all’epoca di valutazione, il tasso d’interesse dovrà essere
interpolato o estrapolato nel modo migliore possibile.
Quali tassi possono essere impiegati?
Tassi Swap (metodo di
calcolo annex TP1)
Obbligazioni dello
Stato
altrimenti
Modello adottato
dalla BCE
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La Best Estimate secondo il CEIOPS – QIS4
Spese
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Ogni costo prevedibile dovrà essere stimato nella valutazione della BE:
•
Costi Amministrativi futuri
•
Ipotesi di evoluzione dei costi futuri
•
Costi di deposito ed incasso premi futuri
•
Costi legati all’analisi del business futuro
•
Ipotesi sulle future Riserve Premi
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La Best Estimate secondo il CP26
Valuation Techniques (VT)
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Analytical Techniques:
Techniques:
Simulation Techniques:
Techniques:
• Variazione stocastica in ipotesi di
assenza di mercato
• Mack Method
• Approccio Bayesiano
• Monte -Carlo
-Carlo simulation
• Bootstrapping
VT
Deterministic Techniques:
Techniques:
• Stress e Scenario Testing
• Case by case Reserving
• Other
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