le TERRE dei DAYAK - La Compagnia del Mar Rosso

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le TERRE dei DAYAK - La Compagnia del Mar Rosso
le TERRE dei DAYAK
Tour del BORNEO INDONESIANO
dall'8 al 23 agosto 2014
Accompagnatore MilleBattute con minimo 9 partecipanti
Quota Base 2.980 euro
Il Borneo è la terza isola al mondo per grandezza ed è divisa politicamente tra Malesia,
Indonesia e Brunei. La parte indonesiana viene denominata Kalimantan.
Presenta un clima equatoriale caldo umido e la vegetazione è costituita principalmente da
lussureggianti foreste pluviali. Il Borneo presenta una grande biodiversità se paragonato a
molte altre aree. Si trovano circa 15.000 specie di piante da fiore, con 3000 specie di
alberi oltre a 221 specie di mammiferi terrestri e 420 di uccelli. La foresta pluviale del
Borneo è l'unico habitat esistente per l'orangutan, oltre ad essere un importante rifugio per
molte specie endemiche, come l'elefante del Borneo, il rinoceronte di Sumatra, l'orso
malese, il babirussa e il leopardo nebuloso. Nei sui fiumi vivono gli ultimi esemplari di
delfini di fiume, che con un po’ di fortuna incontreremo nelle nostre risalite in canoa.
Il tema principale del nostro viaggio sarà comunque l’incontro con i Dayak che vivono
tutt’oggi in piccoli villaggi tribali nella zona più interna circondati dalla foresta primaria.
Sopravvivono ancora le più antiche usanze, la sussistenza è garantita da una agricoltura
molto primitiva e dalla caccia. La cultura e lo stile di vita dei Dayak sono molto cambiati
nell’ultimo secolo, a causa dell’avanzare della civilta, dei contatti con i missionari, delle
leggi dello stato e per libera scelta grazie alle opportunita di nuovi lavori. Alcuni elementi
della cultura Dayak, come il tatuaggio delle donne sui polpacci e sugli avambracci,
l’allungamento dei lobi delle orecchie applicando anelli di oro o di ottone, vanno purtroppo
scomparendo. Gli uomini continuano ancora la pratica del tatuaggio del corpo ma la loro
fama di “tagliatori di teste” non ha più ragione di esistere. La cultura Dayak viene ora
espressa attraverso i rituali della nascita, matrimonio e morte. Molte tribu’ vivono in
longhouses, case comuni che possono raggiungere anche i 200 metri di lunghezza e in cui
trovano spazio anche 50 famiglie assieme.
Accompagnati dai Dayak scopriremo a piedi gli angoli più remoti della foresta, vivendo con
loro e come loro il contatto genuino con la natura circostante.
ITINERARIO
8 agosto giorno 1
Ritrovo aeroporto di Malpensa per volo Milano Singapore, notte in volo.
9 agosto giorno 2 Balikpapan - Samarinda. Minibus, 3 ore circa, asfalto.
Volo Singapore Balikpapan. All’arrivo a Balikpapan assistenza e trasferimento a Samarinda con minivan. Cena e serata
libera. Pernottamento presso Hotel Senyur Samarinda.
Balikpapan e’ la citta più importante del Borneo Indonesiano, grazie ai giacimenti di petrolio offshore e al carbone
dell’interno. Nella città di circa 500.000 abitanti, vivono molti tecnici stranieri, che lavorano appunto sulle piattaforme. Il
Borneo e’ la frontiera indonesiana, ed offre molte possibilità di arricchimento, attirando gente da tutto l’arcipelago.
Samarinda invece, 350.000 abitanti e’ il punto di partenza dei viaggi sul fiume Mahakam, che da qui si puo’ risalire per
900 km fino al centro geografico dell’isola. Legname e carbone sono le principali risorse dell’economia locale.
10 agosto giorno 3 Samarinda – Long Noran – Kepala River – Long Segah. Land cruiser, strada sterrata.
Partenza dopo colazione, trasferimento di circa 5 ore attraverso i villaggi locali ubicati nella foresta. Arrivo al villaggio
Dayak di Long Noran, costruito con le caratteristiche “long house” dove vivono insieme diversi nuclei familiari. Si
continua poi in canoa sul fiume Kepala per raggiungere Long Segah, un altro villaggio Dayak. Pernottamento nelle
tipiche long house. I Dayaks si dividono in 4 tribu prinicpali, Kenyah, Kayan, Iban e Punan. Gli antropologi
ritengono che i dayak arrivarono in Borneo circa 3000 anni fa dall’Indocina, portando con se alcune usanze della cultura
Dongson, tra cui la coltivazione del riso e i sacrifici dei bufali. Lo stile di vita di queste popolazioni della foresta e’
strettamente legato all’ambiente in cui vivono. I Punan sono cacciatori/raccoglitori nomadi, altri gruppi si sono
specializzati nella coltivazione del riso a secco, adattando la loro tecnica al territorio in cui vivono, altri sono
costruttori di barche e canoe con cui affrontano le rapide dei fiumi, altri ancora sono pastori, molti sono abili nella
lavorazione del rattan. Altri ancora cercano oro e pietre preziose e ne sono abili commercianti.
La cultura e lo stile di vita dei Dayak sono molto cambiati nell’ultimo secolo, a causa dell’avanzare della civiltà, dei
contatti con i missionari, delle leggi dello stato e per libera scelta grazie alle opportunità di nuovi lavori. Alcuni elementi
della cultura Dayak, come il tatuaggio delle donne sui polpacci e sugli avambracci, l’allungamento dei lobi delle orecchie
applicando anelli di oro o di ottone, vanno scomparendo. Gli uomini continuano la pratica del tatuaggio del corpo, ma
non piu’ come prova di essere diventato un cacciatore di teste. La cultura Dayak viene ora espressa attraverso i rituali
della nascita, matrimonio e morte. Qualcuno ha abbandonato la religione tradizionale Kaharingan, passando al
cattolicesimo o all’Islam, altri professano un mix tra vecchia e nuova religione. Molte tribu’ vivono in longhouses, case
comuni che possono raggiungere anche i 200 metri di lunghezza e in cui possono vivere anche 50 famiglie assieme. Le
Longhouses hanno aree delimitate da porte, che definiscono gli spazi di ogni famiglia. Le case possono differire nei
dettagli, ma tutte hanno scale intagliate per raggiungere l’area comune sopraelevata. I totem di fronte alla
casa testimoniano il sacrificio di bufali e il vicino cimitero e’ considerato la casa degli spiriti. I Dayak di questa regione
non sono ancora abituati al turismo, come in altre parti del Borneo, ma si aspettano comunque di ricevere un pagamento
per le foto, sopratutto se le persone fotografate hanno tatuaggi e lobi delle orecchie dilatati.
11 agosto giorno 4 Long Segah – Foresta di Wehea. Land cruiser, strada sterrata
Partenza in canoa per Muara Wahau, visita del villaggio e della foresta tropicale di 38.000 ettari dove si possono
osservare più di 60 tipologie di piante e 100 specie di animali selvatici come oranghi, cervi, volatili e scimmie.
Pernottamento presso Jungle Lodge.
Lodges: I Jungle Lodges sono semplici case di legno, nella foresta. Sono dotate di materassi, la corrente elettrica e’
disponibile dalle 18:00 alle 23:00. I servizi sono comuni e la doccia ha solo acqua fredda. Una semplice cucina e’
disponibile per preparare i pasti. Non è consigliato dormire nelle tende, a causa della possibile caduta di rami. Sempre
meglio avere un tetto rigido sopra la testa.
12, 13 e 14 agosto giorno 5, 6 e 7 Trekking nella giungla di Wehea
Giornate dedicate all’esplorazione della densa giungla, santuario della biodiversità del Kalimantan, il Borneo
Indonesiano. Prevista anche una passeggiata notturna per l’osservazione della fauna visibile solo durante le ore di buio.
Pernottamenti presso Jungle Lodge. I trekking si svolgono nella piu bella foresta primaria del Borneo , abitata da molti
tipi di animali, tra cui scimmie, orsi del miele, leopardi delle nubi, oranghi, Gibboni del Borneo, cicogne, buceri e altri
uccelli. I fiumi sono ottimi punti di avvistamento. La densa vegetazione rende piu’ difficle avvistare gli animali, rispetto
alla savana. In questa foresta sono stati avvistati I Grizzled Langur, un tipo di scimmia ritenuto estinto. Nella foresta ci
sono anche belle cascate.
15 agosto giorno 8 Foresta di Wehea – Miau Baru – Berau. Land cruiser, strada sterrata.
Trasferimento di 7 ore per raggiungere Berau effettuato in jeep 4x4. Pernottamento presso Hotel Palmy a Berau.
16 agosto giorno 9 Berau – Tarakan – Malinau – Desa Setulang. Pick up, asfalto + sterrato
Dopo colazione trasferimento all’aeroporto di Berau per il volo su Tarakan. Trasferimento al porto e imbarco su canoe a
motore per l’escursione a Malinau ( 3 ore circa). Le canoe sono dotate di motore 20-35 hp, il carico dipende dalla
quantita’ di acqua nei torrenti. Normalmente si possono caricare da 2 a 5 persone cadauna. Con un po’ di fortuna, lungo
il tragitto, si potranno avvistare gli ultimi delfini d’acqua dolce e le famose Scimmie Nausica, che vivono nel delta del
fiume Sesayap. Da Malinau proseguimento per Desa Setulang, sempre in canoa se il livello del fiume lo permette,
altrimenti con jeep 4x4. arrivo e visita del villaggio. Pernottamento presso Jungle Camp.
17, 18 e 19 agosto giorno 10,11 e 12 Foresta di Desa Setulang e villaggi Dayak
In questi giorni si approfondirà l’approccio alla vita e alla cultura della tribù dei Dayak, antica popolazione locale in
passato famosa per spiccate doti guerriere ( ex tagliatori di teste). Sarà possibile vivere con gli abitanti le loro attività
quotidiane, dormendo anche nei loro villaggi o in campi tendati nella foresta.
Desa Setulang e’ un villaggio Dayak Kenyah, si trova in mezzo alla giungla, la popolazione vive ancora la vita
tradizionale di cacciatori/agricoltori. Si potrà partecipare alle attività di caccia insieme agli abitanti del villaggio.
20 agosto giorno 13 Desa Setulang – Malinau – Tarakan
Inizia il viaggio di ritorno in canoa fino a Malinau e poi in auto fino a Tarakan.
Arrivo a Tarakan in serata e pernottamento presso Hotel Tarakan Plaza.
21 agosto giorno 14 Tarakan – Balikpapan
Trasferimento in primissima mattinata all’aeroporto di Tarakan per volo domestico su Balikpapan.
Arrivo a Balikpapan e giornata a disposizione per relax, piscina e shopping. Cena in ristorante locale e pernottamento
presso Novotel balikpapan..
22 agosto giorno 15
Mattinata relax e nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per volo Balikpapan – Singapore.
23 agosto giorno 16
Volo Singapore – Milano e arrivo a Milano in prima mattinata.
I viaggi marchiati MILLEbattute offriranno la possibilità ai partecipanti di conoscere il luogo con occhi diversi
entrando nelle piccole storie di vita quotidiana. Sarete accompagnati in un viaggio nel viaggio durante il
quale avrete la possibilità di vivere situazioni straordinarie ognuna delle quali potrà diventare il soggetto di
una storia da scrivere e da raccontare attraverso immagini. L'unica regola non regola sarà quella di dare
spazio alla vostra fantasia. Al termine del viaggio ognuno avrà "scritto le sue storie" composte da un testo
che non superi le 1000 battute e supportate da immagini fotografiche o da disegni. Sarete accompagnati da
un membro dello staff di MILLEbattute che avrà il compito di mettervi nella condizione di vivere direttamente
la vita della gente che incontreremo lungo il cammino ... sarete poi voi con la vostra fantasia a decidere
come raccontarle.
OPERATIVI AEREI
8 agosto MILANO SINGAPORE 11.55 – 06.00 #1
9 agosto SINGAPORE BALIKPAPAN 07.55 – 10.20
16 agosto BERAU TARAKAN
21 agosto TARAKAN BALIKPAPAN
22 agosto BALIKPAPAN SINGAPORE 17.00 – 19.15
23 agosto SINGAPORE MILANO 02.05 – 08.45
LA QUOTA COMPRENDE
Voli aerei Singapore Airlines in classe economica da Milano a Balikpapan
Voli interni in classe economica
Tutti i trasferimenti
Trattamento di pensione completa con acqua, the e caffè durante il tour
Guida locale parlante inglese
Accompagnatore staff dall’Italia con minimo 9 partecipanti
Pernottamenti come indicati in programma
Cerimonie Dayak
Tasse di ingresso e donazioni ai villaggi
LA QUOTA NON COMPRENDE
Tasse aeroportuali 370 euro
Assicurazione annullamento 80 euro
Visto d’ingresso in Indonesia 25 usd da pagare all’arrivo
Tasse aeree locali circa 15 euro da saldare in loco
Soft drinks e bevande alcoliche durante il tour
Mance
Spese di carattere personale
Tutto quanto non indicato nella “quota comprende”