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LIBER S.r.l.
LIKOR ROSE PATCH
Revisione n.5
Data revisione 16/06/2015
Stampata il 16/06/2015
Pagina n. 1
2/7
3
4
5
6
7
0
IT
... / >>
...
/ ...
>>/ >>
...
... // >>
>> ... / >>
SEZIONE 16.
3. Proprietà
6.
9.
12.
15.
Composizione/informazioni
Misure
Informazioni
Altre
informazioni.
in fisiche
casosulla
ecologiche.
dierilascio
chimiche.
regolamentazione.
accidentale.
sugli
ingredienti.
Scheda di Dati di Sicurezza
Ingredienti
conformi
al Regolamento
(CE) Nr. sheet)
648/2004 Non disponibile.
-Limite
INRS
-effetti
Fiche
Toxicologique
esplosività.
(toxicological
12.6.
3.2.
6.4.
Miscele.
Riferimento
Altriinferiore
avversi.
ad
altre
sezioni.
Eventuali
-Limite
Patty superiore
- Industrial
informazioni
esplosività.
Hygiene
riguardanti
and Toxicology
la protezione individuale
Non disponibile.
e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
Tensione
Informazioni
-Inferiore
N.I. Saxadi
-5%
Dangerous
vapore.
non disponibili.
properties of Industrial Materials-7,
Non
fosfonati,
disponibile.
1989tensioattivi
Edition anionici, tensioattivi non ionici
Contiene:
Densità
-Geraniol,
Sito Web
Vapori
Limonene,
Agenzia
ECHA
Linalool, profumi,della
Cinnamal,
Citronellol,
N.D. oCoumarin,
Eugenol e della società/impresa
SEZIONE
1.
Identificazione
sostanza
della
miscela
SEZIONE
7.Miscela
Manipolazione
Densità
Conservanti:
relativa.
a base
di: 5-Cloro-2-Metile-2H-Isotiazol-3-One
1,010 1272/2008
Kg/l
e (CLP).
2-Metile-2H-Isotiazol-3-One
Identificazione.
Conc.
%. e immagazzinamento.
Classificazione
SEZIONE
13. del
Considerazioni
sullo
smaltimento.
1.1.
Identificatore
prodotto
totale PROPOXYLATED
ALCOHOLS,
C10-REACH,
ETHOXYLATED,
7.1.Solubilità
PrecauzioniC9-11-ISO,
per la manipolazione
sicura.
Coefficiente
Il(i)
Nota
tensioattivo(i)
per
l’utilizzatore:
di
ripartizione:
contenuto(i)
1
n-ottanolo/acqua:
5
in
questo
formulato
Eye
Irrit.
è
2
N.D.
(sono)
H319,
Skin
2 H315
ai criteri
di biodegradabilità
stabiliti dalEvitare
Regolamento
(CE) Nr. del prodotto
CAS.
154518-36-2
Manipolare
il prodotto dei
dopo
aver consultato tutte
le conforme(i)
altreIrrit.
sezioni
di questa
scheda di sicurezza.
la dispersione
13.1.
Metodi di trattamento
rifiuti.
Codice:
LK18
Temperatura
648/2004
Le
relativo
diNon
autoaccensione.
contenute
ai detergenti.
in questa
scheda
basano
Non
disponibile.
sulle
conoscenze
disponibili
presso
dicontaminati
noi alla data
L’utilizzatore
CE.informazioni
nell'ambiente.
Riutilizzare,
se
possibile.
mangiare,
I residui
nèdelbere,
prodotto
nè fumare
talsiquali
durante
sono
da l'impiego.
considerare
Togliere
rifiuti
speciali
gli indumenti
non
pericolosi.
e idell’ultima
dispositivi versione.
di protezione
prima di
Denominazione
LIKOR
ROSE
PATCH allo specifico uso del prodotto.
Temperatura
deve
assicurarsi
di
decomposizione.
della
idoneità
e
completezza
delle
informazioni
Non
disponibile.
in
relazione
INDEX.
accedere
Lo
smaltimento
alle zone in
deve
cui si essere
mangia. affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
Nome
edella
sinonimitale documento
MISCELA
ACQUOSA
TENSIOATTIVI
Viscosità
Non
si chimico
deve interpretare
N.A.di alcuna
proprietà DI
specifica
del prodotto.
15.2.
Valutazione
chimica.come garanzia
eventualmente
locale.sicurezza
Nota:
Proprietà
Poichè
Valore
l'uso
esplosive
superiore
del
prodotto
del
range
non
escluso.
cade
sotto
il
nostro
Non
diretto
disponibile.
controllo,
è
obbligo
dell'utilizzatore
osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
CONTAMINATI
7.2.IMBALLAGGI
Condizioni per
l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
1.2.le
Pertinenti
usi
identificati
delladidi
sostanza
o
miscela
e disponibile.
usi
sconsigliati
Il
Proprietà
Non
testo
disposizioni
è stata
completo
ossidanti
elaborata
vigenti
delle
una
indicazioni
materia
valutazione
igiene
pericolo
di sicurezza
einviati
sicurezza.
(H)
èa riportato
chimica
Non
Non
alla
per
assumono
sezione
la miscela
16
responsabilità
edella
le rispetto
sostanze
per
in essa
usi
impropri.
contenute.
Conservare
Gli
imballaggi
solo
contaminati
nel in
contenitore
devono
essere
originale.
Conservare
recupero
isi
orecipienti
smaltimento
chiusi,
nel
inscheda.
luogodelle
ben
norme
ventilato,
nazionali
al riparo
sulla
daigestione
raggi solari
dei diretti.
rifiuti. Conservare i
adeguata
al materiali
personaleincompatibili,
addetto all’utilizzo
di prodotti
chimici.
9.2.Fornire
Altre informazioni.
contenitori
lontanoformazione
da eventuali
verificando
la sezione
10.
Descrizione/Utilizzo
DETERGENTE MANUTENTORE PROFUMATO
Informazioni non disponibili.
SEZIONE
4.
16.
Misure
Altre
informazioni.
di primo
soccorso.
Modifiche
rispetto
alla
revisione
precedente.
SEZIONE
14.
Informazioni
sul
trasporto.
7.3. Usi finali particolari.
1.3.Sono
Informazioni
sul fornitore
della
scheda disezioni:
dati di sicurezza
state
variazioni
alle
Informazioni
Testo
delle apportate
indicazioni
non
disponibili.
di pericolo
(H)seguenti
citate
alle sezioni 2-3 della scheda:
4.1.
Descrizione
delle
misure
dieprimo
soccorso.
SEZIONE
10.
Stabilità
reattività.
14.1.
Numero
ONU.
01
/
02
/
04
/
07
/
08
/
11
/
14
/
15
/
16.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le
Ragione Sociale
LIBER S.r.l.
Eye Irrit.
2
Irritazione
palpebre.
Consultare
un medico
se il oculare,
problemacategoria
persiste.2
10.1.
Reattività.
Non
applicabile.
Indirizzo
LOC.
CAMPORA
SEZIONE
8.
Controllo
dell’esposizione/protezione
individuale.
Skin
Irrit.
2
Irritazione
cutanea,
2 LEimmediatamente
PELLE:
Non
vi sono
Togliersi
particolari
di dosso
pericoli
glidi abiti
reazione
contaminati.
con categoria
altre sostanze
Lavarsi
nelle normali
condizioni
ed abbondantemente
di impiego.
con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare
Località
67063 ORICOLA
(AQ)
H319e Stato
Provoca
grave irritazione
oculare.
un
medico.
Lavare
gli
indumenti
contaminati
prima
di
riutilizzarli.
8.1. Parametri
14.2.
Nome
di
spedizione
di
controllo.
dell’ONU.
ITALIA
H315
Provoca
irritazione
cutanea.
INALAZIONE:
Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico.
10.2.
Stabilità chimica.
tel.
0863.992040
EUH210
Scheda
dati
sicurezza
disponibile
su richiesta.
INGESTIONE:
Il
prodotto
è stabile
nelle normali
subitocondizioni
un di
medico.
di impiego
Indurre
e di
il stoccaggio.
vomito
solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il
Informazioni
Non
applicabile.
nonConsultare
disponibili.
fax
0863.992033
soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico.
e-mail della persona competente,
10.3.
Possibilità
di reazioni
pericolose.
8.2.responsabile
14.3.
Controlli
Classi
didell’esposizione.
pericolo
connesso
trasporto.
della scheda
dati di al
sicurezza
[email protected]
condizionisintomi
di uso eed
stoccaggio
normali
prevedibili reazioni pericolose.
4.2.InPrincipali
effetti, sia
acuti non
che sono
ritardati.
LEGENDA:
Per sintomi
edche
effetti
dovuti di
allemisure
sostanze contenute,
vedere al cap. 11.
Considerato
Non
applicabile.
l'utilizzo
adeguate
sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
Resp.
dell'immissione
sulper
mercato:
LIBERdovrebbe
S.r.l.
- ADR:
Accordo
europeo
il trasportotecniche
delle merci
pericolose
su strada
10.4.
Condizioni
da
evitare.
assicurare
una
buona
ventilazione
nel
luogo
di
lavoro
tramite
un'efficace
aspirazione locale.
-Nessuna
CAS
NUMBER:
Numero
del Chemical
Abstract
Service
in d’imballaggio.
particolare.
Attenersi
tuttavia
allaconsultare
usuali
cautele
nei confronti
dei
chimici.
4.3.
Indicazione
dell’eventuale
necessità
di
immediatamente
unprodotti
medico
e trattamenti speciali.
Per
la scelta
degli
equipaggiamenti
protettivi
personali
chiedere
eventualmente
14.4.
Gruppo
1.4.
Numero
telefonico
di che
emergenza
-Informazioni
CE50:
Concentrazione
dà
effetto
al
50%
della
popolazione
soggetta
a test consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche.
non
disponibili.
I- dispositivi
di
protezione
individuali
devono
riportare
la
mercatura
CE
che
attesta
la
loro
CE
NUMBER:
Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) conformità alle norme vigenti.
10.5.
Materiali
incompatibili.
PROTEZIONE
Non
applicabile.
DELLE
Per
informazioni
urgenti
rivolgersi
a
LIBER S.r.l. : 0863.992040
-Informazioni
CLP:
Regolamento
CEMANI
1272/2008
non
disponibili.
Proteggere
le
mani
con
da
lavoro di categoriaCENTRO
III (rif. norma
EN 374). Milano 02.66101029 - Roma 06.3054343
ANTIVELENI:
- DNEL: Livello
derivato guanti
senza
effetto
SEZIONE
5. Misure
antincendio.
Per
la scelta
definitiva
del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
14.5.
Pericoli
per
l’ambiente.
EmS:
Emergency
Schedule
10.6.
Prodotti
dipreparati
decomposizione
pericolosi.
caso
la resistenza
dei guanti
da lavoroe agli
agenti chimici
essere
verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
5.1.Nel
Mezzi
di di
estinzione.
-Informazioni
GHS:
Sistema
armonizzato
globale per
classificazione
la etichettatura
deideve
prodotti
chimici
non
disponibili.
SEZIONE
2.
Identificazione
deiladipericoli.
MEZZI
guanti
applicabile.
hanno
DI ESTINZIONE
un tempo diIDONEI
usura
dipende
dalla durata
e dalla
modalità
d’uso. internazionale del trasporto aereo
-Non
IATA
DGR:
Regolamento
per ilche
trasporto
merci
pericolose
della
Associazione
I mezziConcentrazione
PROTEZIONE
di estinzione
DELLA PELLE
sono:
anidride carbonica,
polvere chimica.
Per
immobilizzazione
del 50%schiuma,
della popolazione
soggetta a
testle perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono
2.1.- IC50:
Classificazione della di
sostanza
o della miscela.
incendiati,
abiti
l'acqua
da
nebulizzata
lavoro
con
può
maniche
essere
e calzature
per disperdere
di sicurezza
i vapori
per uso
infiammabili
professionale
e proteggere
di categorialeI (rif.
persone
Direttiva
impegnate
89/686/CEE
a fermare
e norma
la
14.6.
Precauzioni
per
gli utilizzatori.
-Indossare
IMDG:
Codice
marittimo
internazionale
perlunghe
il utilizzata
trasporto
delle
merci
pericolose
SEZIONE
11. speciali
Informazioni
tossicologiche.
perdita.
EN
ISOInternational
20344). Lavarsi
con acqua
e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
- IMO:
Maritime
Organization
Il
prodotto
non è classificato
pericoloso
ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP).
MEZZI
PROTEZIONE
applicabile.
DINUMBER:
ESTINZIONE
DEGLI
OCCHI
NONidentificativo
IDONEI
11.1.
Informazioni
sugli
effetti
tossicologici.
-Non
Numero
nell’Annesso
CLP
Il INDEX
prodotto,
comunque,
contenendo
sostanze
pericoloseVIindel
concentrazione
tale da essere dichiarate alla sezione n.3, richiede una scheda dati
Non
Si
In
mancanza
consiglia
usare
di
getti
diindossare
dati
d'acqua.
tossicologici
occhiali
L'acqua
protettivi
sperimentali
non è
ermetici
efficace
sul prodotto
(rif.per
norma
estinguere
stesso,
EN 166).
gli eventuali
l'incendiopericoli
tuttavia
delpuò
prodotto
essere
perutilizzata
la salute sono
per raffreddare
stati valutati
i contenitori
in base alle
chiusi
- LC50:
Concentrazione
letale
50%
di
sicurezza
con informazioni
adeguate,
in conformità al Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche.
esposti
PROTEZIONE
alla
delle
fiamma
RESPIRATORIA
prevenendo
contenute,
scoppi
secondo
ed esplosioni.
iIIcriteri
previsti 73/78
dalla normativa
di riferimento
per la classificazione.
14.7.
Trasporto
disostanze
rinfuse
secondo
l’allegato
di MARPOL
ed il codice
IBC.
-proprietà
LD50:
Dose
letale
50%
In
Considerare
casoLivello
di superamento
perciò
la concentrazione
deloccupazionale
valore delle
di soglia
singole
(es.
sostanze
TLV-TWA)
pericolose
della sostanza
eventualmente
o di una
citate
o più
indelle
sez. sostanze
3, per valutare
presenti
gli effetti
nel prodotto,
tossicologici
si consiglia di
- OEL:
dieesposizione
Classificazione
indicazioni di
pericolo:
-indossare
derivanti
dall’esposizione
unanon
maschera
pertinente.
con
al prodotto.
filtro di
B laosecondo
cui
classe
(1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.
5.2.-Informazione
Pericoli
speciali
derivanti
dalla
sostanza
dalla
miscela.
PBT:
Persistente,
bioaccumulante
etipo
tossico
il REACH
PERICOLI
norma
EN DOVUTI
14387). ALL'ESPOSIZIONE
Nelambientale
caso fossero
presenti
IN CASOgas
DI INCENDIO
o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
Concentrazione
prevedibile
2.2.- PEC:
Elementi
dell’etichetta.
SiPEL:
occorre
può Livello
creare
prevedere
sovrapressione
filtri di di
tipo
combinato.
nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione.
prevedibile
esposizione
SEZIONE
Informazioni
sulla
L’utilizzo
Informazioni
di15.
non
mezzi
disponibili.
di protezione delle
vie regolamentazione.
respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare
-Pittogrammi
PNEC: Concentrazione
-- priva di effetti
di pericolo: prevedibile
del
lavoratore
ai
valori
di
soglia
presi in
considerazione.
La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
5.3.l’esposizione
Raccomandazioni
per
gli
addetti
all’estinzione
degli
incendi.
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
INFORMAZIONI
Nel
caso
inlegislazione
cui GENERALI
la per
sostanza
considerata
sia einodore
o pericolose
la
sua soglia
olfattiva
sia superiore
al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,
RID:
Regolamento
il
trasporto
internazionale
di
merci
su
treno
15.1.
Norme
e
su
salute,
sicurezza
ambiente
specifiche
per
la sostanza
o la miscela.
Avvertenze:12. Informazioni-- ecologiche.
SEZIONE
Raffreddare
indossare
un
con
autorespiratore
getti
d'acqua
ad
i
contenitori
aria
compressa
per
evitare
a
circuito
la
decomposizione
aperto
(rif.
norma
del
prodotto
EN
137)
e
oppure
lo
sviluppo
un
respiratore
di sostanze
a presa
potenzialmente
d'aria esterna
pericolose
(rif. norma
per
- TLV: Valore limite di soglia
la
EN
salute.
138).
Per
Indossare
la corretta
sempre
scelta del
l'equipaggiamento
dispositivo
diessere
protezione
completo
delle
didi durante
protezione
vie
respiratorie,
antincendio.
fare
riferimento
Raccogliere
alla norma
le acque
EN
529.
di spegnimento
chesenon
devono
Categoria
Seveso.
Nessuna.
-Utilizzare
TLV
CEILING:
Concentrazione
che
non
deve
superata
qualsiasi
momento
dell’esposizione
lavorativa.
secondo
le
buone
pratiche
lavorative,
evitando
disperdere
il
prodotto
nell'ambiente.
Avvisare
le
autorità
competenti
il
prodotto
Indicazioni di pericolo:
essere
CONTROLLI
scaricate
DELL’ESPOSIZIONE
nelle
Smaltire
AMBIENTALE.
l'acqua
contaminata
usatao per
l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
-haTWA
STEL:
Limite
di fognature.
esposizione
a breve
termine
raggiunto
corsi
d'acqua
o fognature
odise
ha contaminato
il suolo
la vegetazione.
EUH210
Scheda
dati
sicurezza
disponibile
su richiesta.
EQUIPAGGIAMENTO
Le
emissioni
daesposizione
comprese
quelle
da apparecchiature
di ventilazione
Restrizioni
relative
alprocessi
prodotto produttivi,
omedio
alle sostanze
contenute
secondo
l'Allegato XVII Regolamento
(CE)dovrebbero
1907/2006. essere controllate ai fini del rispetto della
- TWA:
Limite
di
pesato
Indumenti
normativa
di
normali
tutela
ambientale.
per
la
lotta
al
fuoco,
come
un
autorespiratore
ad
aria
compressa
a
circuito
aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
Nessuna.
- VOC: Composto
organico volatile-Consigli
di prudenza:
guanti
antifiamma
(EN 659)
e stivali
per Vigili del Fuoco
(HOil A29
oppure A30).
- vPvB:
Molto persistente
e molto
bioaccumulante
secondo
REACH
12.1.
Tossicità.
Sostanze
in Candidate
List (Art. acquatica
59 REACH).
-Informazioni
WGK:
Classe
didisponibili.
pericolosità
(Germania).
2.3.
Altri pericoli.
SEZIONE
9.nonProprietà
fisiche e
chimiche.
Nessuna.
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
Sostanze
ad autorizzazione
(Allegato
XIV REACH).
12.2.
9.1.
Persistenza
sulle
e degradabilità.
proprietà
fisiche
chimiche
fondamentali.
InInformazioni
base
aisoggette
dati disponibili,
il prodotto
nonecontiene
sostanze
PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
Nessuna.
GENERALE:
Stato
Informazioni
Fisico non
disponibili.
6.1.BIBLIOGRAFIA
Precauzioni
personali,
dispositivi di protezione liquido
e procedure in caso di emergenza.
Sostanze
soggette(UE)
notifica
di esportazione
Reg. (REACH)
(CE) 649/2012:
1.
Regolamento
1907/2006
del Parlamento
Europeo
Bloccare
Colore
la perditaad
seobbligo
non c'èdipericolo.
rosa
Nessuna.
SEZIONE
3.
Composizione/informazioni
sugli
ingredienti.
2.
Regolamento
(UE)
1272/2008
del
Parlamento
Europeo
(CLP)
Indossare
Odore
adeguati
dispositivi
di
protezione
(compresi
floreale
i dispositivi
di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
3.
Regolamento
790/2009 del
Parlamento
Europeo
Atp.
CLP)indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
onde
Soglia
Informazioni
prevenire
olfattiva.
non(UE)
contaminazioni
disponibili.
della
pelle, degli
occhi
Non (Idisponibile.
e degli
3.1.Sostanze
Sostanze.
soggette alla Convenzione di Rotterdam:
4.
Regolamento
(UE)
Parlamento Europeo
lavorazioni
pH.
che per
gli453/2010
interventi del
in emergenza.
7
Nessuna.
5.
Regolamento
(UE)
286/2011 del Parlamento Europeo
Atp. CLP)
Punto
di fusione
o di congelamento.
Non (II
disponibile.
12.4.
Mobilità
nel suolo.
Informazione non pertinente.
Regolamento
(UE)
618/2012 del Parlamento Europeo
Atp. CLP)
Punto
Informazioni
di ebollizione
non
disponibili.
iniziale.
Non (III
disponibile.
6.2.6.
Precauzioni
ambientali.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
7.
Regolamento
(UE) 487/2013
del Parlamento
(IV
Atp. CLP) nelle falde freatiche.
Impedire
Intervallo
che
di ebollizione.
il prodotto
penetri nelle
fognature, Europeo
nelleNon
acque
disponibile.
superficiali,
Nessuna.
8.
Regolamento
944/2013PBT
del Parlamento
Atp. CLP)
Punto
di infiammabilità.
Non (V
disponibile.
12.5.
Risultati
della(UE)
valutazione
e vPvB. Europeo
9.
Regolamento
(UE) per
605/2014
del Parlamento
Tasso
diSanitari.
evaporazione
N.A.(VI Atp. CLP)
6.3.Controlli
Metodi
e materiali
il contenimento
e perEuropeo
la bonifica.
Aspirare
Infiammabilità
In
base aiildati
prodotto
di
disponibili,
solidifuoriuscito
e gas
il prodotto
in recipiente
non contiene
idoneo.
sostanze
non Valutare
infiammabile
PBT ola
vPvB
compatibilità
in percentuale
del recipiente
superioredaa utilizzare
0,1%.
con il prodotto, verificando la sezione
Informazioni non disponibili.
-Limite
The
Merck
Index.
- 10th Edition
10.
Assorbire
inferiore
il infiammabilità.
rimanente
con materiale assorbente inerte.
Non disponibile.
-Limite
Handling
Chemical
Safety
Provvedere
superiore
ad infiammabilità.
una
sufficiente areazione del luogo
Non disponibile.
interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
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SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
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3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
ALCOHOLS, C9-11-ISO, C10-REACH, ETHOXYLATED, PROPOXYLATED
Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315
CAS.
154518-36-2 1 - 5
CE.
INDEX.
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le
palpebre. Consultare un medico se il problema persiste.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare
un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico.
INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il
soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono
incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la
perdita.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi
esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
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SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. ... / >>
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
accedere alle zone in cui si mangia.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i
contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Informazioni non disponibili.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche.
I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374).
Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione.
Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I
guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Si consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di
indossare una maschera con filtro di tipo B la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.
norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.)
occorre prevedere filtri di tipo combinato.
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare
l’esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,
indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma
EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529.
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
rosa
Odore
floreale
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
7
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non disponibile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
Non disponibile.
Tasso di evaporazione
N.A.
Infiammabilità di solidi e gas
non infiammabile
Limite inferiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite superiore infiammabilità.
Non disponibile.
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SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >>
Limite inferiore esplosività.
Limite superiore esplosività.
Tensione di vapore.
Densità Vapori
Densità relativa.
Solubilità
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Temperatura di autoaccensione.
Temperatura di decomposizione.
Viscosità
Proprietà esplosive
Proprietà ossidanti
9.2. Altre informazioni.
Informazioni non disponibili.
Non disponibile.
Non disponibile.
Non disponibile.
N.D.
1,010 Kg/l
totale
N.D.
Non disponibile.
Non disponibile.
N.A.
Non disponibile.
Non disponibile.
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall’esposizione al prodotto.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
12.1. Tossicità.
Informazioni non disponibili.
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >>
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
14.1. Numero ONU.
Non applicabile.
14.2. Nome di spedizione dell’ONU.
Non applicabile.
14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto.
Non applicabile.
14.4. Gruppo d’imballaggio.
Non applicabile.
14.5. Pericoli per l’ambiente.
Non applicabile.
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori.
Non applicabile.
14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC.
Informazione non pertinente.
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Nessuna.
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
Informazioni non disponibili.
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SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >>
Ingredienti conformi al Regolamento (CE) Nr. 648/2004
Inferiore a 5%
fosfonati, tensioattivi anionici, tensioattivi non ionici
Geraniol, Limonene, Linalool, profumi, Cinnamal, Citronellol, Coumarin, Eugenol
Conservanti: Miscela a base di: 5-Cloro-2-Metile-2H-Isotiazol-3-One e 2-Metile-2H-Isotiazol-3-One
Il(i) tensioattivo(i) contenuto(i) in questo formulato è (sono) conforme(i) ai criteri di biodegradabilità stabiliti dal Regolamento (CE) Nr.
648/2004 relativo ai detergenti.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Eye Irrit. 2
Skin Irrit. 2
H319
H315
EUH210
Irritazione oculare, categoria 2
Irritazione cutanea, categoria 2
Provoca grave irritazione oculare.
Provoca irritazione cutanea.
Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH
- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
4. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo
5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP)
7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP)
8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP)
9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP)
- The Merck Index. - 10th Edition
- Handling Chemical Safety
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
- INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet)
- Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
- N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition
- Sito Web Agenzia ECHA
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
01 / 02 / 04 / 07 / 08 / 11 / 14 / 15 / 16.
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