chirurgia della cornea.FH11

Transcript

chirurgia della cornea.FH11
MEDICINA
A cura di Luca Buzzonetti * Antonio Laborante **
Attualità in chirurgia della cornea
Presso l'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza S. Giovanni Rotondo (FG)
è operante l'IntraLase, il laser più moderno in campo oculistico
l settore della patologia corneale è quello in cui,
almeno nel campo della Oculistica si sono re­
gistrati negli ultimi anni i progressi più inte­
ressanti.
In particolare notevoli evoluzioni si sono fatte nel
campo della correzione dei vizi di rifrazione (miopia,
ipermetropia ed astigmatismo) e nel campo della chi­
rurgia delle cheratopatie.
Le principali cause di cheratopatia (patologia della
cornea) sono: traumi, pregressa chirurgia, infezioni,
causticazioni chimiche, processi degenerativi (distrofie
corneali e soprattutto cheratocono).
I notevoli risultati raggiunti sono stati favoriti dalla
disponibilità di nuove tecniche chirurgiche e di nuove
tecnologie sia nella diagnostica (topografia,
aberrometria e pachimetria, utili per studiare
rispettivamente la forma le aberrazioni e lo
spessore della cornea), che nella applicazione
chirurgica.
L’ Unità Operativa di Oculistica dell’O­
spedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di
San Giovanni Rotondo rappresenta ormai una
delle strutture oculistiche più all’avanguardia
in campo nazionale, particolarmente per quanto
riguarda la chirurgia della cornea, sia per quanto
della miopia, permettendo di salvaguardare sia l’integrità
anatomica e strutturale della cornea che la qualità della
vista e riducendo al minimo i disturbi visivi postopera­
tori, spesso legati all’uso di tecnologie superate e dalle
“prestazioni limitate”. Questo laser, inoltre, grazie alle
sue caratteristiche tecniche uniche, è particolarmente
efficace per il trattamento di tutte le “irregolarità” della
superficie corneale, grazie al programma di PTK, una
specie di levigatura e pulizia della cornea che, basato
sul sistema cosiddetto “a scansione”, consente di rag­
giungere risultati eccellenti in presenza di cicatrici,
astigmatismi irregolari, patologie della superficie cor­
neale e ritrattamenti di precedenti interventi che hanno
avuto risultati non proprio soddisfacenti, anche grazie
Schema 1
Schema 2
riguarda la correzione dei vizi di vista che i trapianti di
cornea. Il nuovo laser NIDEK EC 5000 CXIII rap­
presenta una delle migliori soluzioni possibili oggi per
la correzione dell’astigmatismo, dell’ipermetropia e
pugliasalute
alla possibilità di effettuare
trattamenti personalizzati, cioè
eseguiti su “misura” (custom
ablation).
Presso il reparto oculistico
di “Casa Sollievo della Sof­
ferenza” è possibile eseguire
il cross-linking, una nuovis­
sima procedura per il tratta­
mento dei cheratoconi iniziali, particolarmente indicato
per i pazienti più giovani, che ha lo scopo di rinforzare
la cornea malata e, se non di arrestare, almeno di
rallentare la progressione della malattia.
- ventiquattro -
maggio 2008
Schema 3
Gli ultimi mesi hanno registrato un notevole incremento
degli interventi di trapianto di cornea, con una importante
quota di pazienti provenienti da altre regioni, grazie all’In­
traLase, il laser più moderno in campo oculistico che è
presente in pochissimi centri italiani, che a “Casa Sollievo”
è garante da alcuni mesi con risultati eccellenti, anche grazie
Fotografia1
all’esperienza di chirurghi che già in
precedenza lo avevano utilizzato.
L’impiego di questa tecnologia ha
fatto sì che molti interventi di trapianto
di cornea siano stati effettuati in
anestesia locale e con ricovero gior­
naliero, anche in pazienti giovani. In
questo panorama meritano una
menzione particolare due tipi di in­ Fotografia 2
terventi effettuati dal Dott. Luca
Buzzonetti, Responsabile di Strut­
tura Complessa dell’Unità Operativa di Oculistica e dal
Dott. Antonio Laborante, Responsabile della Struttura
Semplice di “Patologia della Cornea”: il trapianto di endo­
telio corneale (endocheratoplastica) ed il trapianto di
cellule staminali (autotrapianto limbare), interventi par­
ticolari, indicati in casi selezionati, ma rappresentativi
dell’alto grado di specializzazione raggiunto negli ultimi
mesi da tutti i componenti, medici ed infermieri, dell’Unità
Operativa. Abbiamo quindi adesso la possibilità di eseguire
tutte le seguenti tecniche:
• Schema 1(A) Cheratoplastica Perforante
• Schema 2 (B) Cheratoplastica Lamellare Superficiale
• Schema 3 (C) Cheratoplastica Lamellare Profonda
• foto 1 e 2 Endocheratoplastica ed Lasik o IntraLasik
• foto 3 Cheratotomie arcuate
pugliasalute
Questi interventi vengono eseguiti con il laser a femto­
secondi Intralase. Questo laser, richiedendo solo anestesia
topica, effettuata cioè instillando un semplice collirio, quasi
come uno “scanner”, crea in pochi secondi e senza alcun
dolore per il paziente lamelle corneali di spessore e dimen­
sioni variabili con una precisione ed una ripetitività che
nessuno strumento chirurgico e nessun chirurgo, per quanto
esperto, possono ottenere.
Un’altra tecnica molto importante nei trapianti di cornea,
utilizzata per ridurre il rischio di rigetto, è l’innesto di
limbus e cellule staminali adulte (autotrapianto limbare).
Nell’occhio tali cellule sono presenti lungo il bordo
della cornea (limbus) e possono essere compromesse o
deficitarie per: infiammazioni croniche, causticazioni, rigetti
ripetuti, ecc.
Talora può essere necessario procedere ad una valuta­
zione delle stesse con un esame specifico: la citologia ad
impressione. Se si dimostra tale deficit, si procede prima
ad un loro innesto, tramite un innesto di congiuntiva e
limbus, e solo dopo 6-8 mesi si esegue l’eventuale trapianto
di cornea.
Le vie da seguire per impiantare tali cellule sono diverse:
- si possono prelevare dall’occhio controlaterale dello
stesso paziente, se in buone condizioni;
- si possono ottenere da coltivazione cellulare di donatore
compatibile;
- si possono trasferire da una cornea di donatore morto
compatibile;
- si possono innestare da donatore vivente compatibile,
in genere parente stretto.
L’intervento viene eseguito dal
chirurgo senza l’ausilio di appa­
recchiature particolari, ma, anche
in questo caso, senza particolari
fastidi per il paziente.
In tutti i casi, però, rimane
fondamentale la selezione del
paziente idoneo che viene effetuata
presso l’ambulatorio di Cornea.
- venticinque -
Fotografia 3
* Responsabile Unità Operativa Complessa di Oculistica
** Responsabile U.O.Semplice di Patologia della Cornea
maggio 2008