TIM Giugno 2011

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EDITORIALE DUESSE ANNO XVII - N.6 GIUGNO 2011 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Milano. In caso di mancato recapito inviare al cmp/cpo di Milano per la restituzione al mittente previo pagamento resi
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ACQUISISCE
LA STORICA CATENA
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L’OBIETTIVO È FISSATO
A 50 NEGOZI DI PROPRIETÀ
ENTRO IL 2011.
CE NE PARLANO
ANTONELLO CHIARA
E IGOR MANAKOFF,
PRESIDENTE
E GENERAL MANAGER
DISTRIBUZIONE
E-COMMERCE
VS TRADIZIONALE,
ECCO CHI VINCE
PORTATILI
SARÀ UN’ESTATE
SONY
O NINTENDO?
AESVI
IL RAPPORTO ANNUALE
SULLO STATO DELL’INDUSTRIA
VIDEOLUDICA
ACTIVISION
GLI AUTOBOT
INVADONO
GLI STORE
EDITORIALE
ALL’ ARREMBAGGIO DI PLAYSTATION NETWORK
Come molti di voi ben sapranno, lo scorso 20 aprile, in seguito ad un
attacco degli hacker, PlayStation Network è stato spento per consentire una ricostruzione totale del sistema in grado di garantire
maggiore sicurezza per il futuro. Ai 77 milioni di account trafugati
da PSN (più di 1,5 milioni in Italia) se ne sono aggiunti altri 24 milioni
“sottratti” a SOE (Sony Online Entertainment). Anche se, in teoria, le
carte di credito registrate su PSN non potranno essere utilizzate per
frode, visto che fortunatamente i codici di sicurezza non erano memorizzati nel sistema, il quadro non è dei più rosei: gli analisti hanno
stimato per Sony un danno da 24 miliardi di dollari, in diverse parti del mondo sono già scattate immancabilmente diverse class action (in Italia Adiconsum si è interessata alla vicenda), mentre l’FBI
e il Congresso in USA stanno indagando sull’accaduto per stabilire
delle responsabilità oggettive. Al momento in cui scriviamo PSN non
è ancora ripartito, ma Sony ha già promesso una sorta di “pacchetto
di bentornato” ai propri clienti, con diversi contenuti scaricabili gra-
tis e 30 giorni di servizio Plus gratuito, sarà sufficiente? A nostro parere può essere un buon punto di partenza, ma non basta. Probabilmente, una volta riattivato il servizio, molti saranno tornati a giocare online ai propri titoli preferiti senza battere ciglio, ma non altrettanto facilmente, dopo una debacle di questa portata, i clienti saranno ancora disposti ad inserire gli estremi della propria carta di credito. Questo, in un momento dove l’online è un side business di importanza strategia, potrebbe rivelarsi un punto debole nei confronti dell’agguerritissima concorrenza (Xbox Live). Sony dovrà supportare un importante lavoro di comunicazione attraverso tutti i canali a
sua disposizione, inclusi i retailer (che vantano il contatto diretto con
i consumatori), per riconquistare in fretta la fiducia dei propri utenti.
Inotre dovrà puntare sui contenuti (film, musica e DLC) per proporre un’offerta talmente allettante da riportare al più presto gli utenti a
fare “shopping” sul proprio portale.
Matteo Bonassi
CRASHING IN ON PLAYSTATION NETWORK
Disponibile da Giugno 2011
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or other countries. KINECT, Xbox, Xbox 360, Xbox LIVE, and the Xbox logos are trademarks of the Microsoft group of companies and are
used under license from Microsoft. © 2011 Ubisoft Entertainment. All Rights Reserved.
As many of you know, last April 20th, PlayStation Network was shut
down due to an unprecedented hacker attack, so that it could be entirely rebuilt to ensure a higher degree of security in the future. The
77 million PSN account violated (more than 1.5 million in Italy) were soon joined by another 24 million stolen from SOE (Sony Online Entertainment). Even if, theoretically, the credit card information registered on PSN will not be able to be used for credit scams, since the security codes were not memorized by the system, the picture does not
shape up as one of the brightest: analysts predict that Sony may take
a hit for up to 24 billion dollars and class action suits already sprouted up in many parts of the Globe (Adiconsum took up an interest in
the subject in Italy) while the FBI and the US Congress are investigating to establish responsability. At the time of our writing, PSN is not
yet back online but Sony promised a sort of “welcome back kit” to
its customers, with many free downloadable contents and 30 days of
free Plus service. Will it suffice? In our opinion it may be a good starting point but far from enough. Many gamers will probably be back to
playing online their favorite games without giving it much thought but
many will not be likely to insert their credit card information after such a massive debacle. This, at a time when online business is playing
a strategically key role may prove to be a weakness to the advantage
of Xbox Live’s incensed competition. Sony will need to implement a
careful communication strategy throughout all channels availlable, including retailers (who have a direct contact with consumers), to gain
back its customers’ trust. Furthermore, it will need to be able to offer an even more highly attractive selection of contents to bring customers back to shopping on its portal as soon as possible.
Matteo Bonassi
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SOMMARIO
e-mail: [email protected]
N. 6 Giugno 2011
Direttore Responsabile
Vito Sinopoli
Direttore
Matteo Bonassi
([email protected])
In redazione
Davide Sher
([email protected])
Hanno collaborato a questo numero
Matteo Maggioni, Giorgio Neri
Art Direction
Elisa Lasagni ([email protected])
Redazione grafica
Lara Gallari
caposervizio ([email protected])
Simone Lanotte ([email protected])
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Coordinamento tecnico
Alessandra Bernocchi
([email protected])
Claudia Dell’Abate
([email protected])
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NEWS
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DATI
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THE PLAYER
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Paola Lorusso
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Sguardo a Nord Est
Lo stato dell’industria
videoludica italiana 2010
ZOOM IN
Negozi fisici vs negozi
virtuali: quali sono i posti
migliori per comprare
videogiochi?
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DEVELOP
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ATTUALITÀ
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PUBLISHER
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Kinect è solo l’inizio
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PRIMO PIANO
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MARKETING
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GIOCHI E DINTORNI
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pubblicate, nel caso in cui ciò non sia stato possibile, l’editore è a disposizione
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Presidente Vito Sinopoli
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Marketing Director Rita Gloria Giussani
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BOX OFFICE, BUSINESS PEOPLE, ENTERTAINMENT & LICENSING, GAME INFORMER,
PROGETTO CUCINA, SELL OUT, TIM-TRADE INTERACTIVE MULTIMEDIA, TIVÙ,
TOY STORE, TRADE BIANCO, TRADE CONSUMER ELECTRONICS,
TRADE HOME ENTERTAINMENT
Giganti i robot,
gigante il business
Questo numero è stato chiuso in redazione l’11 aprile 2011
Sulle note del successo
INTERNET
Aderente al Sistema Confindustriale
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I social game
cambieranno tutto?
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GAMES
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RELEASE
Giugno
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Siamo all’inizio
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PERSONAGGI
NOME
Balbi Giuliano
Bertuzzo Stefano
Bixio Luisa
Bizzoco Adriano
Bonfiglio Gianni
Calzoni Massimo
Colombo Silvano
Ercole Nello
Ghinozzi Jean-Claude
Giacomello Paolo
Litari Nicola
Malagò Thalita
McGee American
Migliavacca Dario
Monaco Massimo
Omegna Fulvio
Pensato Davide
Portigliotti Simona
Rosapepe Riccardo
Ruvolo Gaetano
Salvi Nicola
Venturi Ivan
Villone Riccardo
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Giugno
AZIENDA
Konsolle
Activision Blizzard
Leader
Adventure’s Planet
Consorzio Milonga
Invitalia
Microsoft
Alex Games
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Double Jungle
Toylandia
AESVI
EA Partners
Ubisoft
Future Games
Namco Bandai
DP Studios
Nintendo
BTR Studios
Sony
Invitalia
Koala Games
World Games
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JEAN - CLAUDE GHINOZZI
GENERAL MANAGER IN FRANCIA
Un anno fa ve li abbiamo presentati:
entravano in scena i PROMOANIMATORI .
In un anno sono cresciuti e sono diventati
i protagonisti degli store dove hanno lavorato,
creando ogni volta un vero EVENTO
intorno al lancio di un prodotto.
Jean-Claude Ghinozzi, prima impegnato in Activision-Blizzard in qualità di
vice president Southern Region, ha ora assunto la carica di direttore generale
della divisione retail sales e marketing di Microsoft France per la divisione
relativa ai prodotti Xbox 360 (inclusi Kinect, Xbox Live e Game for Windows),
Microsoft Hardware, Windows, Windows Phone e Office Mac.
Nintendo
TAGLIO DI PREZZO PER Wii
A causa delle regolamentazioni antitrust europee, Nintendo non può
determinare il prezzo al pubblico consigliato dei suoi prodotti ma, di fatto,
l’azienda ha effettuato un taglio al prezzo di Nintendo Wii, con il nuovo bundle
(che include la console, Mario Kart, l’accessorio Wii Wheel, un Wiimote con
Nunchuck) in vendita a 149,99 euro a partire dal prossimo 20 maggio. Il prezzo
dello stesso bundle è sceso anche
negli USA da 199 a 149 dollari.
Anche il bundle Wii Sports
Resort Pack, già presente
sul mercato, sarà in
vendita agli stessi prezzi,
insieme a una nuova linea
di titoli budget (tra cui
inizialmente ci saranno
Wii Sports, WarioWare
Smoth Moves, Mario
Strikers Charged Football
e Animal Crossing: Let’s
Go to the City).
Qui gli Eventi prendono vita!
...e accanto al top del personale,
non può mancare il top della tecnologia!
THQ
ANNO FISCALE A -26%
Il publisher americano THQ ha chiuso l’anno fiscale lo scorso 31 marzo facendo
registrare entrate complessive pari a 665,258 milioni di dollari, in calo del 26%
rispetto allo scorso anno. Le perdite nette sono aumentate da 9 milioni di dollari
a 136 milioni di dollari. L’azienda ha comunque ottenuto alcuni notevoli successi
commerciali nel Q4 quali Homefront, che ha venduto 2,7 milioni di copie nel
Mondo, e uDraw, che ha raggiunto quota 1,7 milioni di unità. Anche i nuovi
capitoli di WWE e UFC, lanciati in precedeza, avevano totalizzato rispettivamente
4 e 3 milioni di unità vendute. La piattaforma numero uno per THQ nel corso
dell’anno fiscale è stata Nintendo Wii, con un peso del 33,1% sulle entrate
totali, seguita da Xbox 360 a 19,4%. Il mercato domestico (Nord America) ha
rappresentato il 67% delle entrate.
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SI PARLA DI
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Digital Bros/Halifax
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Leader/Black Bean
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Media Market
Microsoft
Multiplayer
Namco Bandai
Newave
Nintendo
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Opengames/Promovideo
Square Enix
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THQ
Ubisoft
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World Games
Microsoft
News
Opengames
POKER DI NUOVE APERTURE
Microsoft
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APERTI NUOVI STUDIOS
A VANCOUVER
Microsoft ha aperto nuovi studios di sviluppo
a Vancouver, in Canada. La software house’
inizialmente battezzata Zipline, è stata rinominata
Microsoft Vancouver e, secondo indiscrezioni,
sarebbe al lavoro su un titolo sparatutto tripla AAA
compatibile con Kinect. Come altre città canadesi,
Vancouver, situata nella regione della British
Columbia (sulla costa ovest del Nord America,
appena sopra il confine con gli USA) sta diventando
sempre più un polo globale per lo sviluppo
videoludico. Gli studios di Microsoft stanno già
assumendo per numerose posizioni.
INTERACTIVE &
DIGITAL
ENTERTAINMENT
FESTIVAL
Blizzard
La catena Opengames ha aperto un nuovo punto vendita di proprietà presso il centro commerciale Etnapolis,
a Catania. Il negozio, che vanta un’area espositiva di 120 mq, potrà beneficiare dell’elevata pedonabilità del
centro commerciale più grande della Sicilia, con oltre 10 milioni di presenze all’anno e una superficie GLA
(lorda edificabile) complesiva di 105.000 mq. Un secondo nuovo punto vendita è stato aperto durante le
festività pasquali presso il centro commerciale Gargano a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia. Sono
seguiti altri 2 nuovi punti vendita di proprietà. Il primo è situato presso il centro commerciale Manforte a
Campobasso, mentre il secondo all’interno del centro commerciale Tanit di Sassari.
Sony
ADDIO PSPGO?
Come riportato da diversi siti specializzati, un
blog giapponese curato da un impiegato di
Sony, avrebbe lasciato trapelare la notizia che
la console portatile PSPGO potrebbe essere
già fuori produzione. Sony, secondo quanto
riportato da Eurogamer.net, si astiene da
qualsiasi commento ufficiale in merito. La
console, commercializzata nell’autunno del
2009, non fu un successo: il trade tradizionale
infatti la boicottò proprio per il fatto che
l’hardware non consentiva di utilizzare il
supporto fisico UMD.
EA
ACQUISITO FIREMINT
EA ha raggiunto un accordo per
rilevare lo sviluppatore australiano
Firemint, specializzato in titoli
mobile. Basati a Melbourne, gli
studios hanno realizzato i titoli Flight
Control e Real Racing per iPhone e
iPad. «Il team di Firemint è notevole
per il successo commerciale
e di critic ache ha ottenuto»,
ha commentato Barry Cottle,
executive VP e general manager di
EA Interactive, «averli all’interno di
EAi ci permetterà di cementificare
la nostra posizione di leader globale
nello sviluppo di prodotti per
piattaforme mobile e online».
08 I
Giugno
WORLD OF
WARCRAFT AIUTA
IL GIAPPONE
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Pala
Il mmorpg World Of WarCraft di Activision Blizzard
verrà utilizzato per raccogliere fondi in aiuto alle forze
di soccorso impegnate in Giappone. Acquistando
infatti un cucciolo virtuale di Hippogryph nel gioco, la
spesa verrà interamente devoluta in beneficenza. La
creatura virtuale costa 10 dollari.
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LANCIATA
LA DIVISIONE FILM
Attraverso la nuova divisione Ubisoft Motion
Pictures, il publisher francese punta a portare sul
grande schermo properties del calibro di Assassin’s
Creed e Ghost Recon, sulla scia del successo
ottenuto la scorsa estate (355 milioni di dollari al
botteghino globale) con il film Prince of Persia: Le
Sabbie del Tempo che è stato prodotto dalla Walt
Disney Company. La nuova divisione dedicata ai
film sarà guidata da Jean-Julien Baronnet, ex CEO
degli studios cinematografici francesi EuropaCorp.
Jean de Rivieres, che in passato ha seguito la
distribuzione di Walt Disney Studios Motion
Pictures France, seguirà il marketing e le vendite
internazionali.
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Nintendo
NUOVA STRATEGIA
PER 3DS
Secondo quanto dichiarato dal boss di Nintendo,
Satoru Iwata, 3DS, disponibile in Italia dallo scorso
25 marzo, non starebbe performando secondo le
aspettative dopo la seconda settimana di presenza
sul mercato e non solo in Giappone ma anche in USA
ed Europa. L’hardware avrebbe infatti raggiunto i 3,61
milioni di pezzi contro i 4 milioni preventivati. Sempre
secondo Iwata sarà necessario comunicare con più
efficacia tutte le funzione accessorie che la nuova
console è in grado di offrire oltre al 3D stereoscopico
senza occhiali, oltre a fornire nuovi contenuti in 3D che
siano in grado di attrarre anche i non giocatori.
EA
IN AIUTO
DEI TERREMOTATI
Il publisher EA si è mobilitato attraverso i suoi studio e
le sue divisioni interne per raccogliere fondi e contributi
da destinare ad aiutare le popolazioni più colpite dal
terribile sisma che ha scosso il Giappone il mese
scorso. EA Sports ha donato tutti i proventi per un
periodo di 24 ore (la giornata del 26 marzo) del social
game online FIFA 11 Ultimate Team. Le label di casual
games online Pogo.com e The Sims hanno allestito un
microsito cobrandizzato con la Croce Rossa per attirare
donazioni da parte dei propri utenti. Per raccogliere
fondi, gli studios Play4Free del gioco online Battlefield
Heroes hanno creato un abito virtuale battezzato Japan
Outfit che poteva essere acquistato e utilizzato in-game,
mentre il publisher di Facebook games Playfish ha
organizzato attività di beneficienza attraverso le location
virtuali Pagoda House del titolo Monopoly Millionaires
e Garden of Hope di Restaurant City. Anche Visceral
Games, gli studios di Dead Space, hanno raccolto fondi
mettendo all’asta oggetti autografati legati al survival
horror. Gli studios dir pg Bioware hanno fatto altrettanto,
mettendo all’asta su eBay una Xbox 360 customizzata
Dragon Age 2 e autografata dai co-fondatori Dr. Ray
Muzyka e Dr. Greg Zeschuk. EA Partners, infine,
effettuerà ulteriori donazioni cash a nome degli studios
Grashopper Manufacturedi Tokyo che stanno lavorando
al titolo Shadows of the Damned. Tutti i fondi raccolti
saranno distribuiti attraverso le organizzazioni umanitarie
Red Cross, Mercy Corps e AmeriCares. EA Canada ha
inoltre collaborato con l’organizzazione Kids Against
Hunger per preparare 100.000 pasti ad alto contenuto
proteico per le aree più colpite dagli effetti del sisma.
10 I
Giugno
One Way Management
IN ITALIA LA NUOVA LINEA
DI ACCESSORI GAMING
SU LICENZA CARS 2
One Way Management e Indeca Business hanno
annunciato la distribuzione in Italia degli
accessori per il gaming ispirati al film
Disney, Cars 2. Custodie e
kit di componenti per
Nintendo DSi, DSi
XL e 3DS e Sony
PSP saranno
disponibili da
fine maggio 2011,
mentre il set cuffie e
stylus per Nintendo DSi,
DSi XL e 3DS arriverà sugli
scaffali a luglio 2011. Per
il Wii controller pack,
occorrerà attendere
invece fino a settembre 2011.
Nintendo
PARTITE LE OLIMPIADI DI SUPER MARIO
Dal 16 aprile, fino a
novembre 2011, Nintendo
organizzerà un tour italiano,
battezzato le Olimpiadi
di Super Mario, in cui
sarà possibile competere
con i titoli dedicati al suo
personaggio più conosciuto.
A partire da aprile presso
il Centro Commerciale
La Fiumara di Genova,
appassionati di tutte le
età potranno sfidarsi con
New Super Mario Bros
Wii, Mario Kart Wii oppure
Mario Sports Mix per
vincere numerosi premi
in palio tra cui Console
3DS, giochi, abbigliamento
e gadget legati al
mondo di Super Mario. Il vincitore locale di ogni categoria verrà invitato alla finale nazionale che
si terrà a Milano e metterà in palio un viaggio. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.
olimpiadisupermario.it.
Microsoft
GAMES DA RECORD NEL Q3
Microsoft ha chiuso il terzo trimestre fiscale facendo registrare
entrate da record, pari a 16,428 miliardi di dollari e in crescita
del 13%, e profitti a +10%, pari a 5,709 miliardi di dollari. Anche
se la divisione più “pesante” in percentuale sul fatturato resta la
Business Divisione, è la divisione Entertainment & Devices a far
registrare le crescite percentuali più importanti. Grazie al successo
della periferica Kinect, Microsoft E&D è risultata in crescita del
60%, con entrate pari a 1,935 miliardi di dollari. Oltre a 2,4 milioni
di unità Kinect, Microsoft ha venduto 2,7 milioni di console (contro
1,5 milioni durante il Q3 dello scorso anno) con entrate relative alla
piattaforma Xbox 360 in crescita del 69% e pari a 712 milioni di
dollari. Anche sul fronte dei profitti, E&D (che include anche Windows
Phone e Microsoft Game Studios) è risultata in crescita del 50% con
un margine operativo pari a 75 milioni di dollari.
Steam
NO AI DATI DIGITALI
Il distributore digitale più strategico per la raccolta dei dati di vendita PC è il publisher/sviluppatore
Valve, che attraverso il suo network Steam è di gran lunga il primo player in questo settore e che, però,
ha negato di voler mettere i suoi dati a disposizione. Da quando EA ha spronato NPD a introdurre i dati
delle vendite digitali nelle sue rilevazione del mercato videoludico americano, è infatti partita una corsa
ai dati che potrebbe coinvolgere anche altri membri dell’alleanza globale per i dati quali GfK, ChartTrack
e Famitsu. Il problema della raccolta dei dati sulle vendita digitali è che, al contrario delle vendite
pacchettizzati - in cui basta rilevare i numeri di vendita in sell out messi a disposizione dai retailer – è
necessaria la collaborazione dei publisher e dei gestori dei network online in prima persona. Parando
con MV, il capo di Steam Jason Holtman, ha detto che i dati rimarranno esclusivamente a disposizione
di publisher e sviluppatori coinvolti direttamente. «L’idea di grafici e classifiche è vecchia», ha detto
Holtman, «proviene da un tempo in cui era necessario incorporare informazioni scollegate. Ciò che
noi offriamo, invece, sono in iformazioni dettagliate in tempo reale sulla performancedi un prodotto, in
modo che i diretti interessati abbiano riscontri immediati sui risultati delle operazioni di marketing e
commerciali messe in atto. Il punto è che non è così importante per un publisher o developer sapere
come tutti gli altri stanno andando ma è importante sapere come il proprio gioco vende giornalmente».
Catene
BEST BUY INTRODURRÀ GLI ADDETTI AI GAMES
Nel contesto di quella che la catena ha definito una “Gaming transformation” finalizzata ad
acquisire ulteriori quote del mercato videoludico, il colosso americano Best Buy (presente anche
in Inghilterra) introdurrà nei suoi negozi dei veri e propri store-in-store dedicati ai videogiochi, con
tanto di cassa separata e addetti specializzati. Un simile modello di business era stato adottato
anche dalla catena di video rental Blockbuster con il progetto Gamerush (poi esportato anche in
Italia). Il nuovo assetto dovrebbe essere operativo entro la fine di quest’anno.
Squre Enix
EDIZIONE (MOLTO)
LIMITATA PER DEUS EX
Square Enix ha annunciato che l’Augmented
Edition di Deus Ex Human Revolution, atteso nuovo
capitolo dell’rpg che arriverà in Europa il 26 agosto
(per Xbox 360, PS3 e PC, distribuito in Italia da
Halifax), sarà “molto limitata” e disponibile solo in
alcuni territory selezionati. La confezione sarà anche
motlo ricca di contenuti che includeranno un’action
figure del protagonista Adam Jensen, un DVD del
making of, la colonna sonora, fumetti e un trailer in
HD. Tra I contenuti i-game sono previste varie armi,
crediti aggiuntivi per acquistare nuovi armamenti e
addirittura un’intera missione aggiuntiva.
News
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Koch Media
ACCORDO CON BIT
COMPOSER
In seguito ad un accordo stretto con il publisher
indipendente tedesco Bit Composer, Koch Media
distribuirà in Italia il videogame Air Conflict: Secret
Wars, disponibile a giugno per Pc, PS3 e Xbox 360.
Nella versione PS3 il titolo supporterà Move e il 3D
stereoscopico sulle TV abilitate.
Namco Bandai Partners
FULVIO OMEGNA
SALES DIRECTOR
Sony
PLAYSTATION 3
SUPERA
I 50 MILIONI
EA
Blockbuster
Electronic Arts ha registrato per il Q4, conclusosi lo scorso 31 marzo, un
fatturato pari a 1,09 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 979 milioni
registrati nel medesimo periodo del 2010. Il fatturato per l’anno fiscale è
stato chiuso a 3,59 miliardi di dollari, leggermente in calo rispetto ai 3,65
miliardi di dollari registrati nel 2010. Il dato più positivo arriva però da una
netta riduzione delle perdite, passate dai 677 milioni di dollari del 2010 a
276 milioni di dollari (+59%). Risultati decisamente positivi sono arrivate
dalle performance della divisione digitale, con un fatturato in crescita del
42% a 211 milioni di dollari, mentre la vendita del pacchettizzato sono
cresciute del 5%. Tra gli hi-lights del Q4 EA segnala ben 7 titoli che hanno
superato il milione di copie vendute, tra cui Crysis 2 e Dead Space 2 (oltre
i 2 milioni di copie), Fifa 11 (12 milioni di pezzi), Bad Company 2 (7 milioni),
Madden 11, Medal of Honor e NFS Hot Pursuit hanno tutti oltrepassato i 5
milioni di pezzi venduti nel mondo.
Secondo voci di mercato
raccolte da e-Duesse.it ,
Umberto Bettini, direttore
commerciale di Blockbuster,
sarebbe in procinto di lasciare
la catena per entrare a far
parte dello staff del publisher
Koch Media, che, tra i titoli
che si appresta a lanciare
entro la fine del 2011, avrà in
release Dead Island, survival
horror ambientato in un
paradisiaco villaggio vacanze.
Q4 A 1,09 MILIARDI DI DOLLARI
PlayStation 3 ha superato i 50 milioni
di unità installate a quasi cinque
anni dal suo esordio mondiale.
PlayStation Move, la periferica
per il motion gaming lanciata
lo scorso natale ha invece
supera to gli 8 milioni di
unità vendute nel mondo a
livello di sell in (al 3 aprile
scorso). Sony ha anche
divulgato i dati relativi a
PlayStation Network, il
servizio di multiplayer e
contenuti online legato
alla console, che vanta
75 milioni di utenti registrati.
Includendo i titoli third party, alla fine
del 2010 erano presenti sul mercato
2.128 titoli per PS3 (che hanno
venduto complessivamente 480
milioni d unità nel Mondo) di cui 89
(al primo aprile 2011) compatibili
con le funzionalità di 3D
stereoscopico e 155 (al 24 marzo
2011) compatibili con PSMove.
UMBERTO BETTINI
IN KOCH MEDIA?
Disney
SCEI
Secondo un comunicato ufficiale riportato da
diversi siti specializzati, Disney Interactive ha
confermato la riduzione della forza lavoro nel
proprio studio di Brighton, Black Rock Studios
(si vocifera di 40 persone). Gli operatori restanti
starebbero lavorando su di un progetto inedito
mentre eventuali sequel di Pure e Split Second
sarebbero già stati accantonati.
SCEI ha rilevato alcuni dati relativi alle vendite
PlayStation in Italia. Dal 1995 sono state vendute 12
milioni di console, 22 milioni di giochi e 10 milioni
di accessori originali. PS3 è a quota 1,4 milioni di
unità, mentre PS Move ha superato i 200 mila pezzi
con 150 mila software venduti. Sono invece più di 2
milioni le PSP distribuite.
CANCELLATO IL SEQUEL DI SPLIT SECOND
22 MILIONI DI
SOFTWARE IN 15 ANNI
NELLA TANA DEL BIANCONIGLIO
Dopo cinque anni in carica come direttore
commerciale di EMI Music Italy, Fulvio Omegna
torna nel mercato dei videogiochi andando a ricoprire
la carica di sales director presso Namco Bandai
Partners Italia, dove sostituirà Alberto Cesani che
ha lasciato l’azineda lo scorso 1 aprile. Prima di
approdare in EMI, Omegna aveva già lavorato nel
mercato videoludico in qualità di sales manager di
Vivendi Universal Games dal 2002 al 2006.
Dopo l’esperienza in id Software con John
Carmack, il successo come game designer
per il primo Alice, e alcune esperienze meno
fortunate, American (è il suo vero nome)
Microsoft
NUOVI DETTAGLI
DI KINECT PER PC
Microsoft ha annunciato i primi dettagli del kit di
sviluppo (SDK) che metterà a disposizione di chi vorrà
sviluppare software che sfrutta la periferica Kinect
attraverso un PC con sistema operativo Windows.
Dopo aver inizialmente cercato di limitare l’utilizzo di
Kinect a Xbox 360, Microsoft ha ricevuto tantissima
attenzione mediatici favorevole attraverso i moltissimi
modder in grado di sfruttare Kinect per gli utilizzi
più disparati, dall’arte alla scienza e alla medicina.
L’azineda ha quindi deciso di mettere Kinect
completamente a disposizione degli utenti Windows
con l’apposito SDK che arriverà entor l’estate e
integrerà tutte le funzionalità di skeletal tracking,
cioè il modo in cui Kinect analizza i movimenti dello
scheletro per rilevare dettagliatamente le posizioni
del giocatore. Tra le altre funzionalità incluse nel
Kinect for Windows SDK ci sarà anche l’utilizzo
completo del microfono che permetterà di localizzare
i suoni in uno spazio tridimensionale.
12 I
Giugno
McGee torna, grazie alla collaborazione tra i
suoi studios Spicy Horse e il programma EA
Partners, con il primo vero sequel del titolo
che lo ha reso famoso nel Mondo. Anche se,
spiega, questa sarà probabilmente la sua
ultima esperienza con i giochi tradizionali.
Che significato ha il mondo di Alice nel Paese
delle Meraviglie per te?
«Wonderland è un mondo perfetto per i videogiochi.
Offre letteralmente uno spazio illimitato per
esplorare i personaggi, le storie, il gameplay e le
architetture surreali».
A chi si rivolge AMR?
«Il gioco punta a coinvolgere il target più
ampio possibile, di tutte le età ed entrambi i
sessi, offrendo qualcosa da apprezzare agli
amanti dei libri e del primo gioco, attraverso
una storia profonda e meccaniche di gioco
coinvolgenti».
Lo stile del suo gioco è così particolare che
ha ispirato alcuni cosplayer, persino in Italia.
Cosa ne pensa di questo fenomeno e della
cultura videoludica in generale?
«È stato davvero incredibile scoprire quante
persone abbiamo condiviso lo spirito della “mia”
Alice. In tutto il mondo, adesso, non è così
strano immaginare Alice con in mano un coltello
insanguinato. Non era nei nostri piani ma credo che
sia il risultato naturale della forza di un personaggio
ben sviluppato».
Come si differenzia dal primo gioco?
«In un certo senso è una visione perfezionata
del primo capitolo, che unisce elementi
d’azione, platoform, narrativa, puzzle da
risolvere e combattimenti. Inoltre sono stati
migliorati alcuni aspetti, tra cui soprattutto i
combattimenti, nel contesto di un mondo più
ricco e vasto, pieno di location mozzafiato».
American McGee ha dichiarato che, molto
probabilmente, Alice Madness Returns sarà il suo
ultimo gioco tradizionale.
Di cosa tratta la trama?
«Di base è un mistero da risolvere in cui Alice
utilizza il suo “scenario mentale” per esplorare
eventi del suo passato, e nello specifico
la notte in cui la sua famiglia è morta in un
incendio. La narrativa è molto complessa e,
soprattutto, molto dark».
mondo globale del publishing su console sono una
guida eccezionale».
Cosa è successo nella tua vita professionale
tra la fine del primo Alice e l’inizo di questo
sequel?
«È una domanda enorme e ci vorrebbe un libro
per rispondere esaustivamente. Sono passati
quasi 10 anni ma il cambiamento più importante è
avvenuto quando ho scoperto la cultura e il game
development della Cina, dove ho vissuto per gli ultimi
sette anni. Essere qui mi ha permesso di capire la
forza dei social game e dei giochi online e credo che
questa sia la strada da seguire per il futuro. L’Asia
ci sta mostrando come sarà la distribuzione e la
monetizzazione dei giochi del futuro»
In quali territori credi che il titolo sarà meglio
recepito da un puntodi vista commerciale?
«Alice dovrebbe andare abbastanza bene a livello
globale, con un livello di adoption più elevato nei
mercati occidentali»
Come valuti il supporto ricevuto dal
programma EA Partners?
«Lavorare con EAP è stato davvero fantastico. Ci
hanno dato tutto il supporto necessario quando
ne avevamo bisogno e, allo stesso tempo, hanno
evitato forzature. Per uno sviluppatore che entra nel
Uno screen tratto dalle originalissime ambientazioni del videogame targato EA.
Giugno
I
13
The Player
SGUARDO
A
NORD-EST
OPEN GAMES HA ACQUISITO I 10 PUNTI VENDITA
GAMES & CO.: L’OBIETTIVO SONO 50 NEGOZI DI
PROPRIETÀ ENTRO IL 31 DICEMBRE 2011. DI QUESTA
E ALTRE STRATEGIE CI RACCONTANO ANTONELLO
CHIARA E IGOR MANAKOFF, PRESIDENTE E
GENERAL MANAGER DELLA CATENA
persona, Alida Furiani, responsabile del
telesales. La gestione dei negozi in franchise
rimane sotto la supervisione di Oscar Bianchi,
mentre le aperture di proprietà nei centri
commerciali vengono ora curate da Antonio
Bisci, direttore generale di Open Games
Retail. Di seguito un Antonello Chiara “già in
corsa” per il Rally di Sardegna (al momento in
Qual è la situazione attuale dell’insegna?
A.C: «Ora siamo arrivati a 30 punti vendita di
proprietà e l’obiettivo entro il 31 dicembre è
di arrivare a 50 negozi. Il franchise è rimasto
sostanzialmente stabile, intorno ai 130 punti
vendita e, tra le acquisizioni più recenti, c’è
stata quella relativa alla catena Games & Co.
in Triveneto. Per un totale di 10 negozi di cui
7 in centri commerciali e altri 3 posizionati
ottimamente all’interno dei centri urbani.
Abbiamo trovato un ottimo accordo con i titolari,
tra cui appunto c’è un personaggio storico del
mercato come Enea Fonzaghi, che rimarranno
operativi nel progetto con una quota di minoranza
(pari al 20%). Per Open Games si tratta di
un’operazione assolutamente strategica perchè
ci consente di andare a coprire un’area del
territorio di primaria importanza con negozi che
già performavano bene ed erano storici. Inoltre
manterremo, appunto, alla direzione degli store,
dei professionisti molto preparati e molto motivati
che non potranno che incrementare ulteriormente
il giro d’affari e in futuro addirittura espandersi
grazie agli strumenti che una realtà come Open
Games è in grado di garantire».
Punterete più sul franchise o sui PV di
proprietà?
I.M: «L’obiettivo rimane quello di avere la
maggiore capillarità possibile. La nostra strategia
di sviluppo però in futuro avrà come priorità
l’apertura di negozi di proprietà nei centri
commerciali. A questo proposito segnaliamo
anche l’ingresso di una nuova persona, Antonio
Bisci, in qualità di direttore generale Open
Games Retail, che seguirà direttamente lo
sviluppo e la crescita dell’insegna in questo
senso. In realtà va detto che una direzione non
preclude l’altra, oltretutto ci sono ancora molti
imprenditori che continuano a contattarci per
approcciare questo mercato, quindi continueremo
a vagliare le opportunità che ci vengono
sottoposte anche per continuare a crescere con
la formula del franchise. Rispetto al passato si
potevano aprire bene o male negozi ovunque e
con un investimento limitato. Oggi non è più così,
le location sono molto più costose, devono essere
centrali e l’investimento iniziale è davvero
▲
DI MATTEO BONASSI
L
a struttura della catena specializzata
Open Games cresce e si consolida.
Crescono i punti vendita di proprietà
(30 a oggi) mentre rimangono stabili i franchise,
con circa 130 affiliati. Per seguire al meglio
ogni aspetto del proprio business, nella parte
dedicata alla redistribuzione curata attraverso
Promovideo è stata integrata una nuova
cui scriviamo la partenza della competizione
mondiale di cui cura l’organizzazione è
alle porte), insieme ad Igor Manakoff, ci
svelano i punti cardine della strategia con cui
supporteranno la crescita della catena.
Antonello Chiara e Igor Manakoff,
presidente e general manager
di Opengames: la catena ha come
obiettivo l’apertura di altri 20 negozi
di proprietà entro la fine del 2011.
14 I i
Giugno
Giugno
i
I 15
The Player
«ONLINE STIAMO ARRIVANDO ANCHE SUL B2C, NON POSSIAMO
DARE DELLE DATE PRECISE MA PREVEDIAMO DI ESSERE
OPERATIVI PER IL PROSSIMO INVERNO. ORA SIAMO PARTITI
CON UN B2B MOLTO FORTE SOTTO IL PROFILO INFORMATIVO,
MA NON POSSIAMO TRALASCIARE L’IMPORTANZA DI UN
SERVIZIO DI VENDITA VIA INTERNET»
importante, perchè il mercato è crescituo, è
maturo ed è davvero molto competitivo».
Cosa è cambiato nella gestione e nella
scelta delle aperture rispetto al passato?
A.C: «Nei centri commerciali abbiamo “aperto”
un mercato chiuso. Con l’entrata della nostra
realtà infatti si è creata una sana competizione
per l’ingresso nelle location che, a nostro modo
di vedere le cose, fa bene a tutto il mercato.
Avere una sola insegna specializzata che opera
nel settore può essere controproducente, anche
per l’insegna stessa. Avere un competitor sano
fa bene ad entrambi e rende più dinamico lo
sviluppo del business. Possiamo dire di aver
conquistato una posizione di appeal anche per
chi gestisce il retail mix dei centri commerciali:
oggi veniamo contattati direttamente, segno
che Open Games è stata riconosciuta anche
dai mall una catena strategica. Il fatto di
aver aperto in centri molto importanti ne è
un’ulteriore prova».
di rimanere sempre in linea con l’offerta del
mercato. Se GameStop decide di ribassare
automaticamente del 25% i prezzi dei prodotti
è libera di farlo, noi siamo convinti che questa
aggressività non giovi al sellout ma comporti
solo delle turbative inutili a tutto il settore.
Questo poi si ripercuote a catena sulle politiche
delle realtà della GDO presenti nello stesso
centro commerciale: un Mediaworld, ad
esempio, non si fa certo scrupoli nel rilanciare
ulteriormente a ribasso. Insomma si rischia di
innescare delle bombe pericolose in un settore
sano».
Da una delle nostre inchieste più recenti
risulta che siete sempre più focalizzati
sull’usato. Come intendete sfruttare
questa leva?
I.M: «Un punto vendita specializzato come
Open Games l’usato è fondamentale, sia per
dare un’offerta più ricca ai propri clienti e
soprattutto per abbinare questa offerta a prezzi
più competitivi. I publisher devono comprendere
che se non esistesse l’usato lo specializzato,
con l’aggressività che oggi hanno le insegne
della GD non lascerebbe scampo a numerosi
specializzati. Inoltre è uno strumento marketing
efficace per vendere il nuovo. Open Games sta
dando tantissima importanza all’usato, però
cercando di alimentarlo con offerte talmente
Come procede la convivenza con i
competitor diretti nei centri ove siete
presenti entrambi?
A.C: «Sappiamo benissimo quanto è forte
GameStop, ma proprio per questo non
comprendiamo la necessità di combattere la
nostra concorrenza diretta utilizzando solo
la leva del prezzo. Il nostro obiettivo è quello
«NEI CENTRI COMMERCIALI ABBIAMO “APERTO” UN MERCATO
CHIUSO. CON L’ENTRATA DELLA NOSTRA REALTÀ INFATTI SI È
CREATA UNA SANA COMPETIZIONE PER L’INGRESSO NELLE
LOCATION CHE, A NOSTRO MODO DI VEDERE LE COSE, FA
BENE A TUTTO IL MERCATO»
16 I i
Giugno
aggressive da non permettere al prodotto di
fossilizzarsi sullo scaffale tanto da inficiare lo
spazio delle novità. Collaboriamo con i publiisher
ed è importante mantenere un giusto mix senza
che il pre-owned prevalichi il prodotto nuovo».
Cosa prevede ora la vostra strategia di
comunicazione ai consumatori?
A.C.:«Già da quest’anno abbiamo cambiato
il nostro tipo di comunicazione investendo
pesantemente sull’utente finale. Siamo partiti
nel 2010 con degli eventi “trade” ovvero
collocando dei nostri negozi temporanei all’intero
di manifestazioni d’appeal per il target gamer,
co-marketing in TV come quella di Bakugan
con Activision Blizzard, e poi, oltre ai canonici
strumenti di comunicazioni con i clienti e il
catalogo sempre aggiornato, continuiamo a
lavorare molto con la carta fedeltà gratuita. In
futuro punteremo fortemente su degli eventi in
store di ampio respiro. Non possiamo anticipare
nulla ma porteremo in negozio delle novità di
grande impatto che attireranno letteralmente
appassionati e non nel punto vendita».
Come è cambiato il vostro rapporto coi
publisher rispetto al passato, ora che potete
contare su una massa critica di negozzi
importante...
I.M:«Il rapporto è migliorato tantissimo, anche
perchè sotto questo aspetto, sono stati i
publisher stessi che, per primi, hanno capito
che avevano bisogno una valida alternativa
specializzata da supportare. Quindi ora
possiamo dirci soddisfatti, anche se ovviamente
c’è sempre margine per migliorare».
Come è andato questo primo trimestre 2011?
I.M: «Questo ultimo trimestre è stato davvero
“gelido” però titoli da qui a Natale ce ne sono.
Il problema è che saranno davvero molto, anzi
forse troppo, concentrati tra ottobre e novembre,
mentre avremmo preferito spalmare il business
con più calma».
Avete intenzione di implementare la vendita
online B2c?
I.M: «Stiamo arrivando anche sul B2c. Non
possiamo dare delle date precise ma prevediamo
di essere operativi per il prossimo inverno.
Ora siamo partiti con un B2b molto forte sotto
il profilo informativo, ma naturalmente non
possiamo tralasciare l’importanza di un servizio
di vendita via Internet».
La fiera consumer che Aesvi organizzerà il
prossimo novembre potrà essere una buona
opportunità di business e di marketing per la
vostra insegna?
A.C: «Sinceramente avremmo preferito più
“democrazia” nella gestione dell’evento.
Ovvero, per come c’è stata presentata la
formula di partecipazione, attualmente non è un
investimento che riteniamo strategico. Magari
le cose nei prossimi mesi potrebbero cambiare,
staremo a vedere. Secondo la nostra visione, il
coinvolgimento di più insegne possibili potrebbe
garantire una comunicazione al pubblico più
efficace e più massificata».
Sulle voci che invece vedono un futuro
assorbimento completo di Promovideo nella
catena cosa commentate?
A.C: «Promovideo per il momento rimane
un business strategico. Abbiamo anche
recentemente integrato una nuova persona,
Alida Furiani, (che vanta un’esperienza
consolidata nel settore videoludico)
come responsabile telesales proprio per
rilanciare i nostri servizi di redistribuzione
e renderli ancora più efficienti. Un domani
potrà accadere che la parte dedicata alla
distribuzione venga completamente assorbita
dalla catena, ma attualmente il mercato ne ha
bisogno e ci sono tutta una serie di attività,
dal rack jobbing al category management,
che rimangono assolutamente strategiche in
termini di servizio».
Dati
1.150
Il mercato Italiano
vale (a fine 2010)
1,120 miliardi di euro:
anche se risulta in calo
(per il secondo anno
consecutivo) del 2,3%,
il risultato dimostra
che l’industria
videoludica nel nostro
Paese rimane un
settore importante.
-5%
1.128,9
1.102,5
-8,9%
-10%
1.100
1.000
-15,4%
-15%
1.050
-20%
2008
2009
Hardware
(456,6 mln)
2010
VALORE (IN MLN DI EURO)
DEI PRIMI 9 MERCATI EUROPEI
3.000
2.500
La cattiva notizia è che il mercato videoludico italiano è in calo per
il secondo anno consecutivo. Le buone notizie, invece, sono molte di
più. Prima di tutto il calo per l’anno solare 2010 è decisamente meno
marcato che per il 2009, -2,3% contro -10,6% dell’anno precedente e
ciò sembra dimostrare che le difficoltà economiche che hanno coinvolto
(anche se in maniera molto meno marcata) il settore videoludico si stanno
assestando. Un’altro elemento positivo da non trascurare è che il settore,
anche dopo due anni di calo, vale ancora ben oltre un miliardo di euro
(1,102 miliardi di euro per l’esattezza) e ciò significa che la distribuzione e
vendita di videogiochi nel nostro Paese continuano a essere un segmento
che produce ricchezza e posti di lavoro e il cui apporto all’economia non
può essere sottovalutato. Un terzo fattore favorevole è la crescita
del segmento Console Games (+4,4%): ciò dimostra che il
business videoudico non è tutto in calo: anche in un periodo
in cui il trend delle vendite complessive è trainato in
territorio negativo dal calo delle vendite hardware
(con le console portatili giunte ormai alla fine
del ciclo generazionale e i prezzi medi
più contenuti delle home console, ormai
vicine alla fase discendente del proprio
ciclo generazionale) e dalle vendite di PC
Games (qui il discorso è più complesso,
perché le vendite di giochi per PC si
stanno spostando sempre più verso
1.500
Software PC
(40,2 mln)
TREND PRIMI 9 MERCATI EUROPEI
2,5%
Portogallo
-2,3%
Italia
2.265 2.223
-3,8%
Belgio
2.000
-6,0%
Germania
-6,2%
UK
1.121 1.103
-6,6%
Spagna
1.000
468
500
363
311
203
Po
rto
ga
llo
Sv
ez
ia
0
i canali digitali che non possono per ora essere rilevati secondo i metodi
tradizionali adottati da GfK), ci sono segmenti (in particolare il software
per home console) che continuano a crescere e permettono all’industria di
“limitare i danni” e di allargare ulteriormente la base d’utenza.
Anche un altro fattore positivo è infatti riconducibile a questa capacità
del mercato videoludico italiano di resistere meglio di altri alle intemperie
finanziarie: di tutti i principali mercati videoludici europei, l’Italia risulta
quello che fa registrare il calo meno marcato. Se questo dato è relativo,
rispetto ai tre mercati più importanti (Inghilterra, Francia e Germania),
che vantano giri d’affari decisamente più consistenti (L’Inghilterra da sola
vale 2,99 miliardi di euro, quasi tre volte quanto l’Italia, pur avendo una
popolazione comparabile alla nostra), il paragone con i nostri “cugini”
spagnoli (il cui mercato è più simile al nostro, anche per le caratteristiche
della popolazione) ci è decisamente favorevole. Dopo anni in cui il business
in Spagna era cresciuto notevolmente, nel 2010 il gap si è decisamente
ridotto, con il giro d’affari spagnolo che adesso supera il nostro di soli
-7,2%
Francia
-11,7%
Svezia
Olanda
-13,8%
-15%
-10%
-5%
0%
5%
20 milioni di euro. L’Italia infatti risulta in calo del 2,3% contro il -6,6%
del mercato Spagnolo e, addirittura il -7,2% del mercato francese, con il
risultato che la Spagna vale 1,12 miliardi di euro contro i nostri 1,1 miliardi
di euro, mentre la Francia rimane decisamente davanti, con un giro d’affari
di 2,26 miliardi di euro, pari a più del doppio di quello italiano. L’unico
mercato europeo che fa registrare un trend meno negativo di quello italiano
è il mercato portoghese (+2,5%), che però deve essere ancora considerato
un mercato emergente, visto che partiva da un giro d’affari 2009 inferiore ai
200 milioni di euro. Anche questo dato, però, non è da sottovalutare anche
alla luce dei drastici decrementi di ricchi mercati nordici quali Olanda
(-13,8%), Svezia (11,7%) e Belgio (-3,8%).
▲
IL MERCATO ITALIANO
IN EUROPA
Software Console
(605,6 mln)
2.991
Be
lg
io
2010
1.200
Ge
rm
an
ia
Sp
ag
na
DI DAVIDE SHER
0%
1.250
UK
Fr
an
cia
ANCHE IN UN ANNO DI ULTERIORE CALO, SONO MOLTI GLI SPUNTI
POSITIVI CHE CARATTERIZZANO LA PERFORMANCE DELL’INDUSTRIA
VIDEOLUDICA IN ITALIA NEL 2010: DAL CONSOLIDAMENTO DEL
QUINTO POSTO TRA I MAGGIORI MERCATI EUROPEI ALLA CRESCITA
DELLE VENDITE DI SOFTWARE CONSOLE
4,4%
5%
Ol
an
da
VIDEOLUDICA
ITALIANA
TREND % (E VALORE ATTUALE IN EURO)
MERCATO ITALIANO PER SEGMENTO
1.262,7
1.300
Ita
lia
LO STATO DELL’INDUSTRIA
VALORE MERCATO ITALIANO IN EURO
(2008-2009)
A livello Europeo,
infatti, il trend
del nostro mercato
è il meno negativo
dei mercati principali.
Restiamo quindi
saldamente al quinto
posto e ci stiamo
riavvicinando
ai “cugini” spagnoli,
il cui mercato
è calato del 6,6%
Dati
ASPETTANDO LE NUOVE
CONSOLE PORTATILI
A quasi sette anni dall’esordio delle console portatili Nintendo DS e Sony
PSP, e a quasi cinque anni dall’inizio del nuovo ciclo generazionale delle
console HD (Sony PS3 e Xbox 360) e del motion gaming (Nintendo Wii)
è più che lecito aspettarsi un calo delle vendite hardware. Questo calo,
comunque, è tutt’altro che drammatico. Se nel 2010 le vendite hardware
sono calate del 7,4% a volume e dell’8,9% a valore, (dopo cali pari a
rispettivamente -11,7% e -15,3% l’anno precedente), è altrettanto vero
che il giro d’affari dell’hardware nel 2010 è risultato superiore a quello del
2006 addirittura del 71%, con un volume di vendite 2010 pari a +48%
quello del 2006. La differenza tra il dato a valore e a volume è legata al
prezzo medio dell’hardware che, anche dopo i cali degli ultimi due anni (-
2.000
2.371
456,6
501,1
591,9
1.000
480,6
1.500
500
80%
60%
volume
267
valore
40%
2006
2007
2008
2009
300
200
0
2006
2007
2008
2009
2010
0
0
Totale HW
-8,9%
-7,4%
volume
valore
-1,3%
Home
console
1443
2010
home
2010
TREND HW HOME VS PORTABLE
A VOLUME A VALORE
Portable
console
1170
2009
927
1390
1431,6
1466,4
2008
portable
2009
home
3,8%
-22,5%
-20,7%
-25,0% -20,0%
-15,0% -10,0%
-5,0%
0,0%
5,0%
▲
Giugno
1.500
500
2008
portable
317,3
400
100
1.000
2010
139,3
166,55
192,58
50
2.000
2009
321,7
195,74
100
2.500
2008
-7,4%
179,4
500
204,42
363,4
202,42
3.000
20 I
2007
-11,7%
VALORE HW HOME VS PORTABLE
2008-2010 (IN MLN DI EURO)
VOLUME HW HOME VS PORTABLE 2008-2010
(IN MIGLIAIA DI UNITÀ)
Anche a volume le
home console fanno
la parte del leone,
anche se in maniera
meno marcata. Negli
ultimi tre anni il loro
peso percentuale
è aumentato fino a
raggiungere il 60,9%
nel 2010, con 1.443
unità vendute, unico
segmento in crescita.
-15,3% -8,9%
600
200
150
22,1%
2010
250
Il grafico qui a destra
mostra come il prezzo
medio dell’hardware
(home e portable)
sia rimasto elevato
nonostante il calo
degli ultimi due anni.
Le home console
(grafico a destra)
rappresentano oggi
il 70% del business
a valore.
valore
0%
PREZZO MEDIO HW
2006-2010
volume
23,2%
20%
-20%
0
48,1%
228,5
Negli ultimi 5 anni il
business dell’hardware
è, complessivamente,
cresciuto in
maniera importante.
Nonostante due anni
di cali, nel 2010 le
vendite di hardware
a valore sono rimaste
superiori a quelle
del 2006 del 71%
1.603
2.500
TREND MERCATO HW A VOLUME
E A VALORE 2007-2010
80,0%
2.560
2.374
3.000
2.898
VOLUME E VALORE MERCATO HW
2006-2010
4,2% e -1,6%) non è mai stato svalutato pesantemente, restando vicino
ai 200 euro. A mantenere elevato il prezzo medio dell’hardware sono
state soprattutto le home console. Il loro peso percentuale sulle vendite è
progressivamente aumentato negli ultimi tre anni fino a raggiungere nel
2010 il 69,5% a valore e il 60,9% a volume. Ciò significa che su un giro
d’affari hardware totale pari a 456,6 milioni di euro, 317,3 milioni di euro
sono relativi alle vendite di PS3, Xbox 360, Wii (e PS2), contro i 321,7 milioni
di euro dell’anno precedente. Le vendite di console portatili sono invece
risultate pari a 139,3 milioni di euro 30,5% del totale), contro i 17,4 milioni
di euro dell’anno precedente. Entrambi i segmenti risultano dunque in calo,
anche se il calo per le console portatili a valore è decisamente più marcato:
-22,5% rispetto a -1,3%. Per quanto riguarda le vendite a unità, invece, il
dato delle home console è ancora più confortante ed è l’unico segmento
hardware a far registrare una crescita (pari a +3,8%). Nel 2010 le vendite
di hardware home console a volume sono state pari a 1,443 milioni di unità
e rappresentano il 60,9% delle vendite totali hardware. Anche in questo
caso il dato è progressivamente aumentato negli ultimi tre anni, partendo
dal 49,4% nel 2008 (quando le portatili rappresentavano la maggioranza
delle vendite hardware). Nel 2010 le vendite di console portatili a unità
hanno subito un calo del 20,7%: le ragioni sono abbastanza semplici da
individuare. Nonostante i vari restyling, Nintendo DS e Sony PSP hanno
ormai raggiunto la fine del proprio ciclo generazionale e gli utenti più
hardcore sono già proiettati sui nuovi hardware portatili in arrivo: Nintendo
3DS, che è stato lanciato il 25 marzo, e Sony NGP, che verrà presentato
all’E3 il prossimo giugno.
Il mercato degli accessori, invece, sta seguendo trend differenti e, per
certi versi, oltre a far registrare un trend positivo a valore, è responsabile
per l’incremento delle vendite di hardware home console. A sostenere
la crescita del business dei gaming device (secondo i dati GfK) è stato
soprattutto il nuovo accessorio Sony PSMove per PS3. L’accessorio Sony
è infatti incluso nelle rilevazioni GfK legate agli accessori in quanti offerto
in una SKU che include il singolo accessorio (senza bundle di software). La
periferica Xbox 360 Kinect, invece, non dispone di un SKU con il singolo
accessorio ed è quindi stata inclusa nelle rilevazioni del software prendendo
in considerazione le offerte di bundle accessorio+gioco (entrambe le
periferiche sono anche presenti nelle rilevazioni hardware quando si
considerano i bundle console+accessorio). Il prezzo medio piuttosto elevato
per un accessorio di PSMove ha permesso a questo segmento di far
registrare una crescita a valore pari a +4% a fronte di un calo a volume del
3,9%, totalizzando un giro d’affari complessivo pari a 167 milioni di euro e
vendite a volume per 5,7 milioni di unità (che significa un prezzo medio per
singolo gaming device pari a 29,3 euro).
Un ultimo dato positivo per l’industria italiana riguarda la penetrazione
dell’hardware. Anche se il nostro Paese rimane distante dai mercati più
evoluti di UK, Germania e Francia, il 43,5% delle famiglie italiane oggi
possiede una console (in crescita da 5 anni consecutivi).
VALORE MERCATO GAME DEVICE
2009-2010
167
160
160
140
Il business dei game
device, invece, risulta
in crescita già da
diversi anni. Il dato
positivo di quest’anno
(+4%)
è stato favorito
dalle vendite
di PSMove (Xbox 360
Kinect non è incluso).
Le vendite per unità
(grafico sotto) sono in
calo del 3,9%.
120
100
80
60
40
20
0
2009
2010
VOLUME MERCATO GAME DEVICE
2009-2010
5.963
5.731
6.000
5.000
Un dato molto
positivo per le
vendite hardware
è l’incremento,
per il quarto anno
consecutivo, della
penetrazione di PC
e console. Oggi il
43,5% delle famiglie
italiane ha una console
in casa e il 57,5%
possiede un computer.
4.000
3.000
2.000
1.000
0
2009
2010
PENETRAZIONE PC E CONSOLE
2006-2010
50,4%
27,9%
54,0%
34,0%
54,0%
38,0%
55,0%
42,0%
57,5%
60%
43,5%
50%
40%
30%
20%
10%
2007
2007
2008
2009
2010
0%
PC
Console
Dati
Le vendite complessive
a valore del software
risultano in crescita
del 2,9%, nonostante
un calo delle vendite
a volume dell’1,1%.
Il dato è strettamente
legato all’incremento
del prezzo medio del
software (vedi grafico
sotto a destra)
500
16.000
400
14.000
300
645,9
627,8
700
600
670,9
VALORE MERCATO SOFTWARE
(IN MILIONI DI EURO) 2006-2010
17.723
17.925
17.990
15.906
20.000
18.000
19.651
VOLUME MERCATO SOFTWARE
(IN MIGLIAIA DI UNITÀ) 2006-2010
557,6
Le notizie sul fronte del software sono decisamente migliori di quelle
relative al software. Prima di tutto perché il dato complessivo relativo alle
vendite a volume fa registrare una crescita pari a +3%, a fronte di un
lievissimo calo (-1%) delle vendite a valore. Nel complesso il business del
software console (home + portable) ha fatto registrare un giro d’affari pari a
605,6 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i 40,2 milioni di euro del software
PC per un totale di 645,9 milioni di euro. La parte del leone la fa il software
per home console, che da solo arriva a vale quasi mezzo miliardo di euro
(485 milioni di euro) e risulta in crescita a valore del 13%. Il dato relativo
alle vendite a unità del software per home console è altrettanto positivo,
con una crescita complessiva pari a +10% e un totale di 11,524 milioni
di unità vedute (il massimo storico per il mercato italiano). Se la crescita a
474,9
IL SOFTWARE PER HOME
CONSOLE TIENE A GALLA
IL MERCATO
200
12.000
10.000
100
2006
2007
2008
2009
0
2010
2006
TREND MERCATO SW A VOLUME E A VALORE
(2007-2010)
2007
2008
2009
2010
PREZZO MEDIO SW
(2006-2010)
40
25%
20%
15%
Il grafico qui
a lato, che indica
il trend a volume
e a valore degli ultimi
4 anni, mostra come,
nonostante il calo
delle vendite a volume,
il trend sia in ripresa
dopo un periodo di cali
decisamente
più marcati.
17,4%
35
20,3%
30
13,1%
volume
10%
9,2%
5%
2,9%
-6,5%
0,0%
-5%
valore
-1,1%
2007
2008
-8,8%
2009
485,69
2006
2007
431,16
2009
2010
VENDITE SW PORTABLE CONSOLE A VALORE
(2008-2010) IN MLN DI EURO
250
205,68
200
460
2008
149,14
▲
Giugno
15
0
480
22 I
20
2010
500
119,91
150
409,59
420
100
400
50
380
360
30,78
29,60
5
-10%
440
25
36,44
33,96
10
VENDITE SW HOME CONSOLE A VALORE
(2008-2010) IN MLN DI EURO
Nel 2010 le vendite
di software
per home console
sono aumentate
addirittura del 13%,
raggiungendo quasi
mezzo miliardo
di euro. Per contro,
le vendite di software
per console portatili
a valore sono calate
del 20%.
33,91
2008
2009
2010
0
2008
2009
unità è leggermente inferiore della crescita a valore, la ragione va ricercata
nel prezzo medio del software che risulta in costante crescita negli ultimi 5
anni e, soprattutto tra il 2009 e il 2010, ha fatto registrare un incremento del
7%, probabilmente proprio a causa delle maggiori vendite di software per
home console rispetto al software per console portatili. Anche se andiamo
ad esaminare i trend degli ultimi 4 anni, notiamo che sia a valore sia a
volume (come accade anche nel segmento hardware), l’impressione è che il
business sia in ripresa dopo le difficoltà marcate dello scorso anno.
Uno dei segmenti più problematici e di più difficile interpretazione è quello
del software PC. Le vendite a unità e a valore di giochi PC pacchettizzati
sono in calo da oltre 5 anni ma la realtà, a detta di molti publisher
coinvolti in maniera diretta è che le vendite di software PC sono sempre
più frequentemente effettuate attraverso i canali digitali che, però,
non rilevati dalle analisi di GfK. Se andiamo a vedere solo le vendite di
software PC pacchettizzato, però, la situazione è drammatica, con vendite
che sono calate ulteriormente del 15% a valore con un giro d’affari che
oggi vale solo 40 milioni di euro (meno di un dodicesimo del giro d’affari
del software home console). Il calo è, per altro, ancora più consistente
per quanto riguarda le vendita a unità: - 20% con un volume d’affari pari
a 1,7 milioni di unità. Oggi, quindi, il software PC ha un peso percentuale
sul mercato software pari a solo il 6,2, un terzo delle console portatili (che
rappresentano il 18,6%), con le home console a rappresentare il 75,2%
delle vendite complessive. Lo split percentuale del mercato software in
base ai vari segmenti non cambia molto quando andiamo a vedere i dati
di volume. In questo caso il PC vale ancora il 9,8% (ma era al 12,1% lo
scorso anno), mentre le console portatili arrivano al 25,1% del giro d’affari
(era al 29,3% nel 2009). Ancora una volta, anche se in maniera meno
marcata, le home console fanno la differenza con il 65,1% del volume di
vendite sviluppato.
Quali sono dunque i titoli che più trainano le vendite software? Come
possiamo vedere dalla tabella nella pagina seguente, 17 dei 20 titoli
più venduti nel 2010 sono titoli che prediligono i formati home console.
Solo tre, infatti, sono titoli esclusivi per console portatili: Pokemon Oro e
Pokemon Argento per Nintendo DS, oltre ad Art Academy. In tutti e tre i
casi possiamo parlare di fenomeni di vendita particolari: i titoli Pokemon
fanno registrare record di vendita da oltre un decennio e ogni nuovo
capitolo supera il precedente. Nei casi di SoulSilver (Argento) e HeartGold
(Oro), Nintendo è stata anche in grado di ottimizzare le vendite offrendo
un particolare accessorio nella confezione che ha permesso di ridurre
l’impatto della pirateria. Art Academy, invece, è stata al vera sorpresa dello
scorso Natale, grazie a una fortissima campagna marketing da parte di
Nintendo che ha permesso di coinvolgere al massimo l’utenza casual. Gli
altri titoli invece, come dicevamo, sono principalmente prodotti per home
console. I primi cinque posti sono occupati da titoli assolutamente in linea
con quelli che sono i trend che caratterizzano i videogiocatori italiani: le
simulazioni calcistiche PES 2011 e FIFA 11 occupano saldamente le
2010
VENDITE SW PC A VALORE
(2008-2009) IN MLN DI EURO
55,01
60
47,71
40,04
50
Le vendite a valore
di software PC sono
invece in calo per
l’ennesimo anno
consecutivo con
il segmento che
è sceso fino a 40
milioni di euro. Il dato
riguarda però solo le
vendite pacchettizzate,
mentre il PC cresce nel
canale digitale.
40
30
20
10
0
2008
2009
2010
VALORE SW HOME VS PORTABLE VS PC
(2008-2010)
100%
8,2%
80%
30,7%
7,6%
6,2%
23,7%
18,6%
PC
Portable
Home
60%
40%
61,1%
68,7%
75,2%
20%
0%
2008
2009
2010
VOLUME VENDITE SW HOME CONSOLE
(2008-2010) IN MLN DI UNITÀ
11,524
12
10,161
10,506
10
8
6
4
2
0
2008
2009
2010
Come si può vedere
dal grafico a lato,
il software PC
rappresenta una
percentuale sempre
più ridotta in un
business del software
in cui le home console
fanno la parte
del leone, con un
valore percentuale
del 75,2%.
Dati
che rappresenta la seconda passione degli italiani, cioè i motori. Quinto è
Assassin’s Creed Brotherhood, action adventure interamente ambientato in
Italia (questo capitolo si svolgeva a Roma), durante il Rinascimento. Anche in
Italia, infine, è esplosa la mania del motion gaming (leggermente in ritardo
rispetto ad altri Paesi), con il titolo Wii Party che è andato a occupare la
sesta posizione dei titoli più venduti dell’anno, mentre al settimo posto c’è
di nuovo spazio per un’altra opera vidoeludica basata (largamente) sulla
VENDITE SW PORTABLE CONSOLE
(2008-2010) IN MLN DI UNITÀ
TREND SW HOME VS PORTABLE VS PC
(2008-2009)
6.690
5.245
6.000
PC
3.000
2.000
1.000
2008
2009
2010
VENDITE SW PC (2008-2010)
IN MLN DI UNITÀ
3
2,790
Il grafico in alto
destra mostra i trend
dei tre segmenti
software. L’unico
a far registrare una
crescita è il software
per home console
(che contribuisce
a una crescita
a volume dell’intero
comparto software
pari a +3%
1,737
2
10%
-20,0%
-10,0%
0,0%
13%
10%
20%
VALORE SW HOME VS PORTABLE VS PC
(2008-2010)
80%
14,2%
34,1%
40%
1
51,7%
12,1%
29,3%
9,8%
25,1%
Pc
Portable
Home
58,6%
65,1%
20%
0
2008
Pro Evolution Soccer 2011
FIFA 11
Call of Duty Black Ops
Gran Turismo 5
Assassin’s Creed Brotherhood
Wii Party
Pokemon Argento
Pokemon Oro
Dante’s Inferno
Super Mario Galaxy 2
Mondiali FIFA World Cup 2010
Red Dead Redemption
God of War 3
Prince of Persia: le Sabbie Dimenticate
Final Fantasy XIII
Kinect Adventures
Art Academy
F1 2010
Battlefield Bad Company
Need for Speed Hot Pursuit
Giugno
Volume
2009
2010
Konami/Digital Bros
Electronic Arts
Activision Blizzard
Sony
Ubisoft
Nintendo
Nintendo
Nintendo
Elctronic Arts
Nintendo
Electronic Arts
Take 2/Cidiverte
Sony
Ubisoft
Square Enix/Halifax
Microsoft
Nintendo
Codemasters/Koch Media
Electronic Arts
Electornic Arts
0%
2008
2009
„
o
c
o
i
g
Un GANTE,
INTRI nativo
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e divert ash
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Pokémon! Scopri più di 150 nuovissimi
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ad affrontare gli scontri più difficili.
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Pokémon Versione Bianca!
2010
cultura italiano: Dante’s Inferno è infatti un versione molto action del primo
libro della Divina Commedia. Tra le novità più interessanti spicca anche
Kinect Adventures, titolo venduto in bundle con la nuova periferica Kinect
di Xbox 360. Le vendite dell’accessorio di Microsoft sono state infatti
incluse da GfK nei dati relativi al software, in quanto l’accessorio,
al contrario di PSMove di Sony, viene venduto solo in bundle con
un gioco (o con la console). Anche i titoli rimanenti appartengono
ai medesimi generi dei primi 10: oltre a due titoli racing: F1 2010
e Need for Speed, spicca lo sparatutto Battlefield e una serie di
avventure epiche, da God of War 3 a Final Fantasy XIII (unico
gioco di ruolo in lista).
▲
24 I
Valore
-20%
60%
TOP 20 TITOLI DEL 2010
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
-20%
-15%
100%
2,169
3%
-16%
Home Portable
4.000
0.000
-1%
4.459
5.000
Nel grafico della
pagina precedente
è possibile vedere
come il software
per home console
sia cresciuto negli
ultimi due anni anche
per vendite a volume.
Software per console
portatili e software PC
(qui a lato)
sono invece calati.
Totale
7.000
© 2011 Pokémon. © 1995–2011 Nintendo/Creatures Inc./GAME FREAK inc. TM, ® and the Nintendo DS logo are trademarks of Nintendo. © 2011 Nintendo.
prime due posizioni. Al terzo posto troviamo Call of Duty Black Ops: oltre
al fatto che i gamer italiani prediligoono i titoli sparatutto, il successo di
Black Ops è legato a un fenomeno che può ormai essere considerato di
costume: anche in Italia l’uscita a novembre del nuovo capitolo della serie
Call of Duty è ormai un appuntamento imperdibile per centinaia di migliaia
di gamer. In quarta posizione (ma esclusivo al formato PS3 in quanto
titoli first party) c’è GT5, il titolo di corse automobilistiche per eccellenza
Le edizioNi SPeciaLi
Limitate NiNteNdo dSi
includono
i PokémoN leggendari
ReShiRam e zekRom.
disponibili fino ad
esaurimento scorte.
www.pokemonnerobianco.it
Dati
TREND A VALORE HARDWARE PER CANALE
PESO % VALORE HW
PER CANALE
24,8%
20,2%
Entertainment
specialists
Entertainment
Specialist
Superstores
Technical
Hypermarkets
Tecnical
Superstores
Hypermarkets
-0,7%
-15,9%
-8,9%
Totale
Hardware
-20,0%
55%
-10,0%
-5,0%
0,0%
Technical
Superstores
Entertainment
Specialist
Hypermarkets
80%
31,95%
37,61%
35,59%
60%
Hardware
SW Console
SW PC
40%
27,71%
20%
0%
2,68%
2008
30,79%
1,97%
2009
33,32%
1,99%
2010
INFO METODOLOGIA, AESVI, GFK
Da cinque anni AESVI pubblica
annualmente il Rapporto sullo stato
dell’industria videoludica italiana
utilizzando i dati raccolti da GfK. Il Panel
Retail di GfK rileva in via continuativa
e con frequenza settimanale i dati
provenienti da un campione di circa
1.500 punti vendita, la cui raccolta
viene effettuata per via telematica e
Giugno
3,3%
Tecnical
Superstores
Hypermarkets
-10,0%
39%
100%
26 I
15,1%
-5,9%
-4,4%
Totale
Software
CANALE INTERNET: % VENDITE A VALORE
PER CATEGORIA MERCEOLOGICA
Da alcuni anni GfK
sta rilevando
anche le vendite
del canale Internet
(e-commerce).
I prodotti più richiesti
via Internet sono
le console (anche
se in lieve calo), seguiti
dal software PC,
il cui peso percentuale
è in aumento.
10,0%
47,8%
Entertainment
specialists
A livello di vendite
software invece
il domino degli
specializzati
è ancora più netto
con le maggiori quote
di mercato (39%)
e la maggiore crescita
a valore (+15,1%).
Ancora male il canale
Hypermarkets
in calo del 5,9%.
5,0%
TREND A VALORE SOFTWARE CONSOLE
PER CANALE
PESO % VALORE SW CONSOLE
PER CANALE
13,2%
-15,0%
consiste nella registrazione del sell
out per codice EAN. Il Panel di GfK è
rappresentativo di un universo di retailer
(Entertainment Specialist, Technical
Superstore e Hypermarkets) che
coprono in media l’80% del mercato
Console Games, l’84% del mercato PC
Games e l’84% del mercato Console
Hardware.
-5,0%
-0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
AVANTI GRAZIE
AGLI SPECIALIZZATI
In un momento comunque difficile per il mercato italiano sono gli
specializzati a trainer l’intero settore. Il canale degli Entertainment
Specialists, infatti, è l’unico che fa registrare una crescita nelle vendite sia
a livello di hardware (+8,9%) sia per quanto riguarda il software (+15,1%).
Nel segmento dell’hardware, il canale dominante restano i Technical
Superstores (Media World, Unieuro, Euronics, ecc.) che valgono il 55% del
mercato nonostante un calo delle vendite pari a -0,7%. Nel segmento del
software, invece, sono proprio gli Entertainment Specialists (GameStop,
Feltrinelli, FNAC, ecc.) a detenere la maggiore quota di mercato (oltre al
maggior tasso di crescita), con il 47,8%. In entrambi i casi i numeri
peggiori sono quelli fatti registrare dal canale degli Hypermarkets
che, nonostante il grande supporto ricevuto da publisher e
distributori negli anni proprio non sembrano prendere i prodotti
videoludici abbastanza seriamente. Il canale risulta infatti in calo
sia a livello di vendite hardware (-15,9%) sia a livello di vendite
software (-5,9%) e detengono la minor quota di mercato.
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NUOVA CYBERBIKE
all’ IDEF 2011,
ora anche su
PLAYSTATION™ 3.
Immagini
Im
mmag
agi
gini
n n
non de
definitive
efin
finiti
it ve
Anche se i Technical
Superstores restano
di gran lunga
il principale canale
per le vendite
hardware (55%),
l’unico canale che
risulta in crescita
è quelle degli
Entertainment
Specialists, a +8,9%.
Male gli Hypermarkets
(-5,9%)
8,9%
NEWAVE ITALIA
VI ASPETTA ALLO STAND
BIGBEN INTERACTIVE
www.bigben.eu
Zoom In
NEGOZI VIRTUALI
VS NEGOZI FISICI:
QUALI SONO I POSTI MIGLIORI
PER COMPRARE VIDEOGIOCHI?
NONOSTANTE CRESCITE DEL 10% NEGLI ULTIMI DUE ANNI, IL MERCATO “VIRTUALE” DEL SOFTWARE VIDEOLUDICO (INTESO
COME E-COMMERCE DI PRODOTTI PACCHETTIZZATI) VALE ANCORA SOLO IL 6% DEL BUSINESS COMPLESSIVO. EPPURE I SITI
CHE OFFRONO VIDEOGAME SONO SEMPRE PIÙ COMPETITIVI E SPECIALIZZATI: SCOPRIAMO I LORO SEGRETI E COME SI
COMPORTANO NEL CONFRONTO CON ALCUNI RETAILER TRADIZIONALI (SPECIALIZZATI, ELETTRONICA DI CONSUMO E GD).
DI DAVIDE SHER
I titoli presi a
campione tengono
conto di diversi
parametri per valutare
l’offerte dell’e-tailer,
dall’assortimento, al
prezzo, alla disponibilità
sulle varie piattaforme.
CUSTOMER SERVICE SPECIALIZZATO ONLINE
AMAZON.IT
MULTIPLAYER.COM
GAMESTOP.IT
GAMESTART.IT
EBAY.IT
PLAY.COM
Suggermenti per acquisti simili, fumetti legati al gioco. Recensioni degli utenti
(spesso non presenti), Confezione regalo disponibile. Classifica top 100 videogiochi. Offerta Amazon Prime
per consegna garantita e possibilità consegna 1 giorno
Sito troppo impersonale (lanciato da poco e si vede)
Vantaggio di avere sito specializzato Multiplayer.it. Assortimento iper-specializzato: disponibili anche guide
strategiche, romanzi, fumetti, action figure, headset, mouse, tastiera, t-shirt, borse, Ppunti Xbox Live Gold/PSN
legate al titolo. Commenti/valutazioni degli utenti (spesso non presenti). Aggiornamenti sul titolo via email.
Descrizione dettagliata con immagini. Titoli simili consigliati. Numero Verde. Wishlist
Sito completo in tutto e per tutto.
Offerta usato RePlay. Segnalazione PEGI età consigliata. Digital Delivery per PC. Offerta guide strategiche,
romanzi, peluche legati al titolo. Confezione regalo e fattura disponibile. Previsti ma al momento della
nostra visita non accessibili i servizi di consegna rapida: 10Express e 12 Express alle ore 10 e 12 del mattino
successivo al costo di 14 e 13 euro
Sito troppo pesante, difficile navigazione.
Info sul gioco e trailer. Presente divertente mini game di Pong. Suggerimenti di periferiche adatte
(joypad, mouse) e guide strategiche
Sito poco chiaro, meno industriale.
Info sul gioco, prodotti alternativi legati al gioco (mouse, joypad, muosepad, tastiera), vendita usato,
possibilità di partecipare ad aste, super offerte games (ad hoc), possibilità di contattare venditore
Rischio fregatura, tempi di ricezione spesso molto lunghi.
Sito in italiano! Info sul gioco, trailer, immagini, recensioni degli utenti (molte), Classifica Top seller
per formato, Elenco varie offerte da diversi rivenditori e possibilità di acquistare al prezzo più basso,
possibilità di acquistare gioco usato. Offerti anche joypad, muose, tastiere, libri e titoli precedenti legati
al brand. Buoni regalo disponibili.
Giochi in versione UK con rating UK.
S
▲
ei titoli: Crysis 2 per PS3 (top
seller attuale su PS3), Crysis 2
per Xbox 360 (top seller attuale
su Xbox 360), Call of Duty Black Ops per
PS3 (titolo hardcore con appeal di massa),
New Super Mario Bros (titolo sempreverde
per gamer appassionati), StarCraft 2 (uno
dei top title per gli utenti PC) e Darksiders
per PS3 (titolo relativamente di nicchia per
gamer esperti, uscito oltre un anno fa).
Sei tipologie d’utenza differenti. Abbiamo
voluto mettere a confronto le performance
a livello di servizio e costi di alcuni dei
più importanti e-tailer (retailer online)
di videogiochi in Italia con alcune delle
principali insegne del retail tradizionale.
Anche se l’e-commerce nel mercato del
software videoludico vale ancora solo il 6%
del totale, con un giro d’affari complessivo
stimato da GfK intorno ai 33 milioni di
euro (dopo due anni di crescite ad un
tasso del 10%), il confronto con i negozi
tradizionali è, a volte impietoso. Se da una
parte gli specializzati come GameStop e
gli specialisti di elettronica come Media
World reggono sul fronte dell’assortimento
anche rispetto ai siti di e-commerce più
specializzati (come Multiplayer.it, Play.
com o GameStart.it), dall’altra non c’è
paragone sul servizio, sull’assortimento
e sui prezzi che i siti di e-commerce
più generalisti, come Amazon.it o Ebay.
it offrono rispetto ad insegne generaliste
come Auchan. Anzi, anche se Amazon è
ancora agli albori nel nostro Paese, il livello
di supporto ai clienti (sia dal punto di vista
dei suggerimenti e delle recensioni che da
quello dei prezzi finali) può quasi competere
con quello offerto da un retailer fisico
specializzato. I principali vantaggi dell’ecommerce sono sempre gli stessi: prezzi
inferiori, nessun bisogno di uscire di casa,
spese di spedizioni quasi sempre gratuite,
e disponibilità immediata pressoché totale
di ogni titolo uscito negli ultimi anni.
D’altro canto i vantaggi offerti dal retail
tradizionale non sono da meno e, per ora,
rimangono decisamente più influenti sulle
abitudini degli italiani: se da una parte i
negozi specializzati offrono la possibilità
di parlare con persone reali per consigli e
suggerimenti (impossibili da eguagliare con
le recensioni e i consigli degli utenti), oltre
ad un assortimento comunque completo,
dall’altra le grandi catene della GD
assicurano una pedonabilità senza pari di
persone in cerca di prodotti di ogni genere,
da sfruttare per veicolare i videogiochi
disponibili senza dover necessariamente
curare al massimo l’assortimento.
28 I
Giugno
Nonostante sia da poco operativo,
Amazon.it vanta un servizio
di assistenza e supporto davvero
efficace, soprattutto grazie
alle recensioni dei clienti.
Multiplayer.com può contare
sulla community e sull’autorevolezza
di Multiplayer.it, uno dei siti
consumer specializzati di maggior
successo in Italia.
AMAZON.IT
TITOLO
PREZZO
(in euro)
DISPONIBILITÀ
METODI DI
PAGAMENTO
ACCETTATI
CONSEGNA
STANDARD
Crysis 2 PS3
62,92*
Immediata
Garantita entro
3 gg lavorativi
Crysis 2 X360
58,99*
Attualmente
non disponibile
NA
Call of Duty Black Ops PS3
New Super Mario Bros DS
StarCraft 2
53,99
33,56
45,42
Immediata
Darksiders X360
34,39
1 con
disponibilità
immediata
COSTI DI
SPEDIZIONE
(in euro)
Carte di credito/
prepagate
Gratis
Garantita entro
3 gg lavorativi
* Solo Limited Edition
MULTIPLAYER.COM
TITOLO
Crysis 2 PS3
Crysis 2 X360
Call of Duty Black Ops PS3
New Super Mario Bros DS
StarCraft 2
Darksiders X360
PREZZO
(in euro)
59,90*
59,90*
69,90
44,90
59,90**
NA
(PC 29,90)
DISPONIBILITÀ
Immediata
Solo
per PC e solo
in download
METODI DI
PAGAMENTO
ACCETTATI
CONSEGNA
STANDARD
COSTI
DI SPEDIZIONE
(in euro)
Cartedi credito/
prepagate,
Paypal,
Pagamento
alla consegna
(+3 euro)
Entro
24/48 ore
Gratis
(sopra
i 39,99 euro)
Immediata
(download)
Gratis
(download)
* Disponibile anche la Nano Edition a 149,90 euro Xbox 360/129,90 euro PS3
** Elencata anche la Collector’s Edition a 89,90 euro (ESAURITA)
Giugno
I
29
Zoom In
DISPONIBILITÀ TOTALE
Sul sito di Gamestop è possibile
accedere con facilità ad offerte
esclusive. Con grande rapidità
delle consegne (entro le 10-12 ore
del giorno seguente).
Gamestart ha un assortimento
davvero molto curato. Tutti i titoli
presi a campione erano disponibili
immediatamente con consegna
in max 48 ore.
GAMESTOP.IT
TITOLO
PREZZO
(in euro)
Crysis 2 PS3
Crysis 2 X360
Call of Duty Black Ops PS3
69,98*
69,98*
89,98**
DISPONIBILITÀ
CONSEGNA
STANDARD
COSTI DI
SPEDIZIONE
(in euro)
Carte di
credito/
prepagate
Standard: non
specificato
Express: alle
10 o alle 12
del giorno
seguente
Standard:
Gratis
Express:
14 o 13 euro
* Solo Limited Edition. Elencato ma non disponibile usato a 54,98 euro Xbox 360/PS3. Disponibile anche Nano Edition a 149,98 euro Xbox360/PS3.
** Solo Hardened Edition Xbox 360, PS3 elencata ma non disponibile. Elencato ma non disponibile usato a 69,98 euro. Disponibile anche Prestige Edition PS3
(no Xbox 360) a 149,98 euro/Elencato ma non disponibile usato a 119,98 euro
*** Disponibile anche usato a 29,98 euro
**** Disponibile solo usato a 24,98 euro oppure nuovo per PS3 a 44,98 euro
GAMESTART.IT
TITOLO
Crysis 2 PS3
Crysis 2 X360
Call of Duty Black Ops PS3
New Super Mario Bros DS
StarCraft 2
Darksiders
PREZZO
(in euro)
64,9*
64,9*
64,9**
39,9
54,9
39,9
* Disponibile solo Limited Edition + Codice Dog Tag
** Hardened (149,9 euro) e Limited Edition (89,9 euro) esaurite
30 I
Giugno
DISPONIBILITÀ
METODI DI
PAGAMENTO
ACCETTATI
CONSEGNA
STANDARD
Immediata
Immediata
Immediata
Immediata
Immediata
Immediata
Carte di
credito,
Paypal,
Contanti alla
consegna
24/48 ore
lavorative
COSTI DI
SPEDIZIONE
(in euro)
Con carta
di credito:
7 euro Con
pagamento in
contanti alla
consegna: 9,5
euro
Nel punto vendita Mediaword visitato dalla
redazione mancava un top title come Crysis 2
per PS3. Molto peggio da Auchan, dove mancavano
praticamente tutti i prodotti presi in esame, incluso
un sempreverde come Super Mario Bros DS.
vantaggiosi. Anche Multiplayer.com, che
non è legato ad alcuna insegna specializzata
fisica, può tuttavia essere considerato un
sito specializzato in quanto fa parte della
stessa società del network giornalistico
specializzato online Multiplayer.it. Nel
caso di Multiplayer.com, tutti i titoli erano
presenti in stock con disponibilità immediata
e consegna prevista entro 24/48 ore,
con l’eccezione di Darksiders per PS3,
che però era disponibile in versione PC
in digital download. Anche su Amazon.
it è al momento della nostra visita, non
era disponibile Crysis 2 per Xbox 360,
che cercavamo, persino Darksiders per
PS3 anche in versione usata. Sullo scaffale
non abbiamo trovato StarCraft 2 ma il
commesso ci ha spiegato che era appena
stato riassortito e quindi che era disponibile.
Da Media World la situazione era accettabile
anche se mancavano all’appello sia
Darksiders per PS3 (come prevedibile visto
che il titolo è uscito 15 mesi fa) sia – e questa
situazione è decisamente più problematica –
Crysis 2 per PS3, che, con ogni probabilità,
era finito. La situazione era invece quasi
drammatica per Auchan. Dei sei titoli che
abbiamo cercato, solo un Crysis 2 per PS3,
era presente in stock. Tutti gli altri erano
stati esauriti, incluso un titolo sempreverde
e adatto alla GD come New Super Mario
Bros DS. Va detto, però, che l’assortimento
del punto vendita non era così limitato: molti
top title recenti erano presenti, così come
anche se probabilmente si tratta di una
questione logistica legate al fatto che il sito
ha esordito in Italia da pochi mesi, con un
catalogo prodotti (di molteplici categorie
merceologiche) vastissimo. In Inghilterra e
negli USA (dove è radicato da anni), infatti,
il nome di Amazon è automaticamente
associato ad uno stock quasi illimitato di
prodotti con disponibilità immediata. Al
momento in cui lo abbiamo visitato il sito
offriva la consegna garantita entro 3 gironi
lavorativi di tutti gli altri titoli che abbiamo
cercato. Al contrario, tra i negozi fisici solo
da GameStop abbiamo trovato tutti i titoli
MERCATO SOFTWARE:
E-COMMERCE VS RETAILER FISICI
▲
Immediata
Non disponibile
Non disponibile
Immediata
New Super Mario Bros DS
39,98*** pezzi nuovo e(pochi
usato)
Immediata (pochi
StarCraft 2
59,98
pezzi)
Immediata
Darksiders
44,98**** usato, pochi(solo
pezzi)
METODI DI
PAGAMENTO
ACCETTATI
Andiamo con ordine. La nostra impressione
visitando i principali siti di e-commerce è
che l’aspetto più strategico che i siti di ecommerce implementano per attirare i
videogiocatori è la possibilità di acquistare
praticamente qualsiasi prodotto con
disponiblità immediata. I siti GameStart.
it (legato alla catena specializzata
indipendente World Games), Play.com
(sito britannico in grado di offrire prezzi
ineguagliabili in tutta Europa) ed Ebay.it
(noto sito di aste online che include anche
negozi specializzati virtuali) assicurano
tutti la disponibilità immediata di tutti i
titoli che abbiamo cercato. I prezzi più
vantaggiosi, anche per quanto riguarda
i prodotti nuovi e pacchettizzati, sono
sicuramente quelli offerti da Ebay.it, anche
se per il sito di aste bisogna considerare
che per ogni prodotto è necessario trattare
con un venditore differente, che può essere
situato in Svizzera così come a Napoli e
che quindi variano sia le spese che i tempi
di spedizione. Il servizio più completo sotto
tutti i punti di vista sembra invece essere
quello offerto da Play.com. Oltre a prezzi
estremamente vantaggiosi (che includono
la possibilità di acquistare anche da altri
utenti esterni al sito Play.com), il sito
include spese di spedizioni gratuite per
qualsiasi prodotto e persino la possibilità
di pagare con la carta di credito Play.com.
L’aspetto sfavorevole, però, è che per avere
la spedizione gratuita i tempi d’atteso si
dilatano fino a 7-10 giorni lavorativi. Da
questo punto di vista, quindi, l’offerta di
GameStart.it è ancora più allettante. Anche
se i prezzi sono mediamente più elevati
dei due concorrenti esteri e le spese di
spedizioni vanno d 7 a 9,5 euro a seconda
del metodo di pagamento selezionato, il
sito specializzato offre la possibilità di
ricevere qualsiasi dei sei titoli che abbiamo
cercato, con disponibilità immediata, entro
un massimo di 48 ore. I tempi di consegna
ridotti al minimo sembrano essere una
priorità dei siti più specializzati. Come
Gamestart, anche il sito GameStop.it
(legato alla catena specializzata) punta
soprattutto sulla consegna rapida: sia
gratuita, sia “Express” (entro le 10 o le 12
del giorno seguente) con un costo aggiuntivo
di 14 o 13 euro rispettivamente. Unica
pecca del sito di GameStop è la mancanza
al momento in cui abbiamo compiuto le
nostre rilevazioni, di alcuni titoli quali Crysis
2 per Xbox 360 e Call of Duty Black Ops
per PS3. Presenti, invece, tutti gli altri,
spesso anche in versione usata a prezzi più
VENDITE SOFTWARE CONSOLE E-COMMERCE
(IN MLN DI EURO)
35
6%
30
27,71
33,32
30,79
25
20
E-Commerce
Retailer Fisici
15
10
5
0
2008
94%
2009
2010
Giugno
I
31
si ringrazia l’editore.
per tutta la famiglia!
Zoom In
diversi prodotti sempreverdi per Nintendo DS,
dai titoli della seria Professor Layton a Mario
Vs Donkey Kong).
PREZZI AGGRESSIVI
E SPESE INCLUSE
Su Ebay tutti i parametri cambiano
a seconda del rivenditore preso in
esame, per numerosi negozi virtuali
però le spese di spedizione sono
gratuite.
Play.com punta su prezzi davvero
aggressivi. E’ possibile anche avere
la spedizione gratuita ma i tempi di
attesa si allungano sensibilmente.
EBAY.IT
TITOLO
PREZZO DISPONIBILITÀ
(in euro)
METODI DI
PAGAMENTO
ACCETTATI
CONSEGNA
STANDARD
COSTI DI
SPEDIZIONE
(in euro)
9,99*
Crysis 2 PS3
44,74*
Immediata
(10+)
Solo Bonifico
Posta assicurata –
13-15 gg lavorativi
Crysis 2 X360
50,00*
Immediata (3)
4-6 gg lavorativi
0,00*
Call of Duty Black Ops PS3
40,50*
Immediata (1)
25,00*
Immediata (1)
3 gg lavorativi
Posta ssicurata
– 8 gg lavorativi
7,00*
New Super Mario Bros DS
StarCraft 2
44,32*
Immediata (7)
NA
6,90*
Darksiders
1 1,55*
Immediata
(10+)
Solo Paypal e
prepagata Paypal
Solo Paypal
Solo Vaglia
postale
Paypal, Vaglia
postale
Solo Carte di
credito
Posta assicurata
13-15 gg lavorativi
9,99*
5,00*
* Combinazione Prezzo “Compralo Subito” + spese di spedizione più conveniente per gioco nuovo.
I prezzi variano da basi d’asta di 99 centesimi a quasi 200 euro per le edizioni speciali (Nano, Prestige)
PLAY.COM
TITOLO
Crysis 2 PS3
Crysis 2 X360
Call of Duty Black Ops PS3
New Super Mario Bros DS
StarCraft 2
Darksiders
PREZZO (in
euro)
49,99*
49,99**
49,99***
29,99****
37,49*****
1 4,49******
DISPONIBILITÀ
METODI DI
PAGAMENTO
ACCETTATI
CONSEGNA
STANDARD
COSTI DI
SPEDIZIONE
(in euro)
Immediata
Carte di
credito +
Carta di
credito Play.
com
7-10 gg
Gratis
32 I
Giugno
▲
* Prezzo Play.com. Presente anche la Limited Edition a 43.00 euro con spedizione gratuita dall’Irlanda offerta da un altro rivenditore
** Disponibile solo la Limited Edition con Dog Tag
*** Disponibile anche usato o nuovo a 38,50 euro da rivenditore alternativo in UK con consegna gratuita e tempi di consegna a 6-7 gg lavorativi.
**** Disponibile anche da rivenditore alternativo (con rating 78%) a 17,98 euro con consegna gratuita (da UK) in 6-7gg lavorativi.
***** Il prezzo di Play.com è il più basso tra quelli disponibili.
****** Disponibile anche usato e nuovo a 12,64 euro da rivenditore alternativo in UK con consenga gratuita in 6-7 gg lavorativi.
Per gli utenti, però, uno gli aspetti più
attraenti dell’e-commerce è sicuramente
il prezzo. Spesso questo vantaggio è
“annullato” dalla possibilità di pagare in
contanti presso i retailer fisici (fondamentale
per un popolo ancora poco avvezzo
all’utilizzo di carte di credito come quello
italiano), eppure le differenze di prezzo
tra i retailer virtuali e i retailer tradizionali
sono consistenti, soprattutto alla luce del
fatto che, sempre più spesso, le spese
di spedizioni per acquisti “importanti” e
leggeri da spedire come i videogiochi sono
gratuite (al contrario dei costi di viaggio
per raggiungere i negozi). Ad esempio, un
titolo come Crysis 2 per PS3, che nei negozi
fisici di GameStop viene offerto a 69,98
euro, da Auchan a 64,90 euro e da Media
World (versione Xbox 360) a 59,90 euro,
viene venduto nei negozi virtuali a prezzi
che variano da un massimo di 64,9 euro
di GameStart (più spese di spedizione) e
69,98 euro di GameStop per la Limited
Edition, ad un minimo 44,74 euro (con spese
di spedizione incluse) di Ebay.it e i 49,99
euro (o addirittura 43 euro per la limited
edition da un e-tailer esterno in Irlanda) di
Play.com. In passato i prezzi degli e-tailer
erano più uno “specchietto per le allodole”,
nel senso che con l’aggiunta delle spese di
spedizione raggiungevano e/o superavano
il prezzo dello stesso prodotto in negozi.
Oggi invece possono essere considerati un
vero punto di forza visto che molti offrono
le spese per la spedizione di base incluse
nel prezzo del gioco. Da Amazon.it le spese
di spedizone per ognuno dei prodotti che
abbiamo rilevato erano gratuite e lo stesso
vale per Multiplayer.it (per ogni prodotto
superiore ai 39,99 euro). Da GameStop.it le
spese di spedizione sono gratuite a meno
che l’acquirente non richieda la spedizione
Express (entro la mattina seguente), così
come da Play.com (che però, come detto,
necessita di 7-10 giorni per la consegna). Su
Ebay.it le spese di spedizione dipendono dal
venditore (anche se per la maggior parte dei
negozi di videogiochi virtuali sono gratuite),
mentre GameStart è l’unico che rimane
ancora ancorato a un modello di business
che prevede spese di spedizione elevate: 7
euro per i pagamenti con carta di credito,
9,5 euro per i pagamenti alla consegna
(unico e-tailer ad offrire quest’opzione).
a
v
o
u
n
a
l
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E’ a
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PECCATO PERDERLO
Zoom In
Per non perdere l’opportunità di essere sempre aggiornati: abbonatevi a Tim - Trade Interactive
Multimedia, il mensile rivolto al mercato che interpreta, critica, racconta le strategie
e le evoluzioni del mondo dei videogiochi. Tutto visto attraverso gli occhi di chi opera
in questo settore. E inoltre, approfittando di questa iniziativa, avrete tanti utili
strumenti informativi in più per capire meglio il mercato nel quale operate.
Naturalmente il limite dei retailer fisici va
invece ricercato negli orari d’apertura, che
spesso non sono compatibili con la routine
giornaliera dei gamer che lavorano, se non
negli orari di punta in cui bisogna avere a
che fare con traffico e spese di trasporto
(con la benzina che proprio in questo
periodo ha raggiunto il suo record storico).
MEDIA WORLD
TITOLO
PREZZO
(in euro)
DISPONIBILITÀ
Crysis 2 PS3
ND
0
Crysis 2 X360
59,90
3
Call of Duty Black Ops PS3
59,90
8
New Super Mario Bros DS
34,90
10
StarCraft 2
54,90
5
Darksiders X360
ND
0
METODI DI
PAGAMENTO
ACCETTATI
Contanti, carte
di credito/
debito. Carta
di credito
a consumo
Media World
ORARI (TEMPO
D’ATTESA)
Lun-ven: 9,30-21
Sab: 9-12
NUMERO
DI PUNTI
VENDITA
100+
GAMESTOP
TITOLO
PREZZO (in
euro)
DISPONIBILITÀ
METODI DI
PAGAMENTO
ACCETTATI
ORARI (TEMPO
D’ATTESA)
NUMERO
DI PUNTI
VENDITA
Crysis 2 PS3
Crysis 2 X360
Call of Duty Black Ops PS3
New Super Mario Bros DS
StarCraft 2
Darksiders X360
69,98
69,98
69,98
39,98
59,98
44,98*
ND
ND
ND
ND
ND
ND
Contanti, carte
di credito/
debito
Lun: 15,3019,30 Mar-sab:
9,3019,30 (>5
min.)
400+
*Presente anche usato a 34,98 euro
AUCHAN
Crysis 2 PS3
Crysis 2 X360
Call of Duty Black Ops PS3
New Super Mario Bros DS
StarCraft 2
Darksiders X360
PREZZO
(in euro)
64,90
ND*
ND**
ND***
ND****
ND
DISPONIBILITÀ
1
0
0
0
0
0
METODI DI
PAGAMENTO
ACCETTATI
Contanti, carte
di credito/debito
*Presenti altre novità a 59,90 euro
**Presente Medal of Honor a 49,90 euro
***Presenti molti altri titoli Nintendo a 39,90 (Layton, Brain Training, Pokemon, Mario Kart, Mario Vs Donkey Kong)
****Presenti altre novità (Dead Space, Fall Out New Vegas)
34 I
Giugno
ogni mese un servizio
gratuito porterà Tim - Trade Interactive Multimedia direttamente
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prezzo bloCCato
per tutta la durata
dell’abbonamento il prezzo non subirà modifiche,
anche in caso di aumento del prezzo della rivista
10 numeri assiCurati
in caso
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invio al nostro servizio abbonamenti oppure prolungare
l’abbonamento fino al recupero dei numeri persi
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SPECIALIZZATO
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Per chi non
è appassionato
o è incerto sull’acquisto,
la preparazione e
la competenza
offerta dal personale
di GameStop
è un elemento
determinante,
che ovviamente
non può essere
replicato online.
TITOLO
Consegna gratuita
NUMERO
ORARI
DI PUNTI
(TEMPO D’ATTESA) VENDITA
Lun-sab: 21,30
(< 5 min.)
50+
L’ultimo aspetto da considerare è quello
del servizio e dell’esperienza d’acquisto.
In questo caso i retailer fisici vantano
particolarità che difficilmente possono
essere paragonati ai siti di e-commerce.
Da GameStop un utente è sicuro di trovare
personale altamente specializzato e dedicato,
in grado di fornire consigli precisi per
ogni tipo d’acquisto. Da Media World e
Auchan, anche se il personale è spesso
meno informato e difficile da reperire, sono
i punti vendita stessi a garantire al cliente
un’esperienza d’acquisto coinvolgente, grazie
ad assortimenti merceologici impressionanti,
che vanno da Blue-ray e DVD ai maxi schermi
TV per la catena di elettronica di consumo, e
ad un assortimento e praticamente sconfinato
che include qualsiasi categoria merceologica
per l’insegna della GD. Come fanno i siti di
e-commerce a contrastare questi innegabili
punti di forza dei retailer fisici? Soprattutto
attraverso un coinvolgimento sempre più
diretto ed interattivo dei loro clienti. Per
Multiplayer.com il passo è più semplice,
visto che può sfruttare la lunga esperienza
nel campo del giornalismo specializzato
videoludico del network Multiplayer.it ma
anche Amazon.it implementa da diversi anni
nei suoi siti esteri un sistema che permette
agli utenti di recensire i prodotti addirittura
attraverso foto e video. Quasi tutti i siti,
inoltre, implementano classifiche dei titoli più
veduti e sistemi che consigliano all’utente
prodotti simili a quello cercato, sia per quanto
riguarda altri videogiochi sia per l’acquisto di
una moltitudine di prodotti di contorno quali
romanzi, guide strategiche, t-shirt, action
figure, peluche, ecc. Uno dei vantaggi dei siti
online è anche la loro capacità di rinnovarsi
costantemente. Se, oggi, infatti, molti dei
prodotti in vendita su Amazon.it non gode
di alcuna recensione, entro qualche mese,
con ogni probabilità i contributi degli utenti
aumenteranno esponenzialmente, e così
anche l’appeal del sito e la sua capacità di
attirare un nuovo pubblico. Sempre che il
mondo dei videogiochi non salti direttamente
al digital delivery.
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fra cui consultare, modificare e cancellare i miei dati, scrivendo a Editoriale Duesse S.p.A. – Responsabile Dati – Via Donatello, 5/b – 20131 Milano.
Develop
LA SVOLTA
“DEVELOPER”
DI AESVI
CON IL PROGRAMMA DEDICATO AGLI SVILUPPATORI, L’ASSOCIAZIONE DEI PUBLISHER
IN ITALIA PUNTA A FAR CRESCERE IL SETTORE DELLO SVILUPPO PROMETTENDO
RAPPRESENTANZA, COMPETITIVITÀ, FINANZIAMENTI E FORMAZIONE. ECCO COME.
DI DAVIDE SHER
Thalita Malagò, segretario generale, e Gaetano Ruvolo, presidente di AESVI,
credono fortemente nel coinvolgimento degli sviuppatori.
Anche Dario Migliavacca, managing director di Ubisoft Studios Milano,
ha parlato dell’ultimo progetto portato a compimento: Motion Sports.
Invitalia ha parlato agli sviluppatori italiani per spiegare gli strumenti finanziari che il Governo offre agli imprenditori.
F
orse, dopo anni di speranza mal risposte, l’industria italiana
dello sviluppo videoludico ha raggiunto una “massa critica” per
arrivare a un riconoscimento ufficiale da parte delle istituzioni. Se
così effettivamente sarà, gran parte del merito va riconosciuto ad AESVI e
all’attività frenetica del Segretario Generale Thalita Malagò che, lanciando
il programma AESVI 4 Developers ha di fatto raddoppiato in un colpo solo
il numero di membri dell’associazione italiana degli editori di software
videoludico. Da 12, infatti, i soci sono diventati 24, divisi soci hardware
(quindi i produttori di console: Sony, Microsoft e Nintendo), soci software
(publisher e distributori quali Activision Blizzard, Cidiverte, Digital Bros,
Disney Interactive Studios, Electronic Arts Italia, Leader, Namco Bandai
Partners Italia, Ubisoft e WBIE Italia) e soci developer. Visto che i publisher li
conosciamo già molto bene, in questo articolo andremo a scoprire chi sono le
12 realtà che rappresentano l’Italia dello sviluppo videoludico e quali siano e
loro reali prospettive di crescita in un Paese “affamato” di innovazione.
SI FA SUL SERIO
36 I
Giugno
«SIAMO PARTICOLARMENTE ORGOGLIOSI
DEL PROGRAMMA CHE ABBIAMO DISEGNATO
PER I GAME DEVELOPER ITALIANI E FELICI DI POTER
ACCOGLIERE IN ASSOCIAZIONE LE IMPRESE CHE
HANNO DECISO DI UNIRSI A NOI. SIAMO CERTI CHE
L’INDUSTRIA DEI VIDEOGIOCHI POTRÀ CRESCERE
IN ITALIA SOSTENUTA DA UN’AZIONE ASSOCIATIVA
CAPACE DI DARE VISIBILITÀ E DI ACCOMPAGNARE
LE IMPRESE NEL PERCORSO DI CRESCITA
PROFESSIONALE» GAETANO RUVOLO
COMPETERE TRA I GRANDI
FORMAZIONE E INFORMAZIONE
Tra i developer che entrano così a far parte di AESVI, le due società più
rinomate e rispettate, anche a livello internazionale, sono le milanesi
Milestone e Ubisoft Studios. La prima, che fa parte del Gruppo Leader
(attivo anche come publisher, attraverso il brand Black Bean, e come
distributore), è la più grande realtà italiana attiva nello sviluppo di
videogiochi per PC e console ed è nota soprattutto nell’ambito delle
simulazioni racing, genere in cui si è contraddistinta a livello mondiale.
«Milestone è oggi una realtà in cui lavorano 90 persone», spiega Luisa
Bixio, amministratore delegato del Gruppo Leader, «l’ampliamento di
organico, l’evoluzione tecnologica dell’azienda, l’utilizzo di engine proprietari
di elevatissima qualità e una struttura di ricerca all’avanguardia rendono
la società altamente competitiva e in grado di lavorare parallelamente su
tre progetti: SBK 11, il nuovo WRC FIA World Rally Championship e infine
l’inedito titolo dedicato al Motocross».
Anche gli Ubisoft Studios Milano, composti da un team di 45 persone
e interni al grande publisher francese, hanno recentemente ottenuto un
notevole successo commerciale con un titolo sviluppato internamente
per Xbox 360 Kinect, Motion Sports, che ha venduto quasi un milione di
copie nel Mondo. «Proprio perché lo sviluppo di videogiochi in Italia non
è ancora affermato, i margini di crescita sono enormi», commenta Dario
Migliavacca, managing director degli studios, «il mercato è in continuo
mutamento e sono certo che questo processo subirà un’accelerazione
nei prossimi anni. Nuovi attori entreranno sulla scena contribuendo a
stravolgere e a far maturare il settore. Già adesso, Internet, i social network,
il mobile gaming e le recenti tecnologie come i tablet offrono grandi
opportunità anche a sviluppatori indipendenti con budget limitati. Bisogna
essere capaci e molto veloci nel coglierle».
Un terza realtà che ha già ottenuto alcuni successi commerciali, soprattutto
con la serie Planet Basket (dedicata al campionato italiano di pallacanestro)
è Double Jungle, publisher/developer fondato da Paolo Giacomello. «Il
mercato italiano è florido ma non è sostenuto da una rete d’aziende italiane
che sviluppino prodotti a causa della mancanza di supporti che negli altri
Paesi vengono spesso forniti da istituzioni pubbliche», spiega Giacomello,
«sia in ambito economico-fiscale sia dal punto di vista del supporto alla
formazione universitaria di veri professionisti dello sviluppo». Se, come
vedremo più avanti, la carenza di supporti economici alle aziende è una
delle principali questioni che AESVI sta cercando di affrontare, Giacomello
stesso è molto attivo nel campo formativo attraverso il Master in Computer
Game Development dell’Università di Verona, con il quale ha collaborato
pubblicando, attraverso Double Jungle, il titolo per iPad “GUA-LE-NI or The
Horrendous Parade”. Esistono anche diverse altre iniziative accademiche
dedicate allo sviluppo di videogiochi eppure la manodopera qualificata è
sempre insufficiente, per quanto esiguo sia il numero di software house in
Italia, sia perché i più capaci spesso scelgono di andare a lavorare all’estero,
sia perché le capacità tecniche necessarie per lavorare allo sviluppo di titoli
tripla A necessitano di una preparazione molto completa che i corsi possono
offrono in maniera limitata senza un supporto da parte delle istituzioni.
L’interazione dei videogiochi con il mondo accademico va anche, però, nella
direzione opposta. Sempre più realtà cominciano, infatti, a comprendere il
potenziale educativo dei software ludici interattivi. Tre degli sviluppatori che
sono entrati a far parte di AESVI, infatti, hanno ottenuto successi commerciali
nell’ambito dei “serious games”, giochi educativi utilizzabili a livello
professionale o scolastico. Tra queste spiccano Koala Games e Activart, che
abbiamo descritto nell’articolo “La vera cultura videoludica italiana” nello
▲
Anche se le prospettive per gli sviluppatori di prodotti videoludici in Italia
rimangono piuttosto limitate, se non altro l’iniziativa di AESVI avrà avuto
il merito di conferire un’ufficialità al mondo del development che ancora
mancava e, di conseguenza, di realizzare una mappa accessibile delle
società che puntano seriamente su questo business. Attraverso AESVI 4
Developers gli sviluppatori possono parlare con una voce unica, condividendo
esperienze, strumenti e obiettivi finalizzati a rendere queste che quasi sempre
sono micro-realtà aziendali più competitive nello scenario dell’industria
globale. Il primi due obiettivi del manifesto dell’associazione per il progetto
AESVI 4 Developers sono infatti definiti dai termine “Rappresentanza” e
“Competitività”. «Promuovere lo sviluppo del settore di riferimento nel Paese
in cui opera è la missione principe di ogni associazione di categoria», ha
dichiarato al riguardo Gaetano Ruvolo, presidente di AESVI, «per questo
siamo particolarmente orgogliosi del programma che abbiamo disegnato per
i game developer italiani e felici di poter accogliere in Associazione le imprese
che hanno deciso di unirsi a noi. Siamo certi che l’industria dei videogiochi
potrà crescere in Italia sostenuta da un’azione associativa capace di dare
visibilità e di accompagnare le imprese nel percorso di crescita professionale
e di affermazione nello scenario competitivo internazionale. AESVI ha deciso
di scendere in campo per questa causa e lo farà con la determinazione, la
serietà e l’entusiasmo che le sono propri fin dalla sua fondazione.
Luisa Bixio, amministratore delegato del Gruppo Leader, ha presentato i successi
dello sviluppatore interno MIlestone
Giugno
I
37
Develop
Paolo Giacomello (in questa foto d’archvio) è attivo sia come developer sia a supporto
del Master in Game Development dell’università di Verona
Ivan Venturi è uno dei più storici developer italiani. Oggi il core business
della sua software house, Koala Games, sono i titoli educativi per le scuole.
Nicola Salvi coordina per Invitalia il progetto Kublai (qui sotto), un social network
che permette a potenziali imprenditori di aiutarsi a vicenda.
Riccardo Rosapepe è un giovane sviluppatore italiano che sognava di mettersi in proprio e,
grazie a Invitalia, è riuscito nel suo intento.
«IL MERCATO ITALIANO È FLORIDO MA NON È
SOSTENUTO DA UNA RETE D’AZIENDE ITALIANE
CHE SVILUPPINO PRODOTTI A CAUSA DELLA
MANCANZA DI SUPPORTI CHE NEGLI ALTRI PAESI
VENGONO SPESSO FORNITI DA ISTITUZIONI
PUBBLICHE SIA IN AMBITO ECONOMICO-FISCALE
SIA DAL PUNTO DI VISTA DEL SUPPORTO
ALLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA DI VERI
PROFESSIONISTI DELLO SVILUPPO»
Giovanni Bazzoni, attraverso la sua società DTales,
sta realizzando un titolo racing motociclistico forte della licenza Ducati
Massimo Calzoni, della business unit Impresa di Invitalia ha presentato
i programmi attraverso cui i developer potrebbero ottenere finanziamenti.
scorso numero, oltre a Consorzio Milonga, che crea prodotti culturali legati
all’editoria scolastica. Insieme a Koala Games e al Ministero dell’Istruzione,
Milonga sta sviluppando un progetto legato alla trasformazione dei libri
di testo cartacei in libri multimediali mediante l’utilizzo di tecnologie
videoludiche. Gianni Bonfiglio di Consorzio Milonga precisa che «ci sono
enormi possibilità di espansione del settore in Italia ma lo sviluppatore italiano
deve uscire dall’ambito locale e diventare sempre più internazionale».
Ivan Venturi, presidente di Koala Games, descrive così la sua esperienza:
«Ho iniziato a realizzare videogiochi 25 anni fa … quando mi sono messo
in proprio nei primi anni ’90 ho deciso di cambiare direzione ed occuparmi
non solo del videogioco di intrattenimento ma di sfruttare le tecnologie per
realizzare videogiochi didattici. Chi vuole andare a lavorare presso un’azienda
deve specializzarsi in un ambito preciso – prosegue Venturi – chi invece
vuole lavorare in proprio deve avere la coscienza di fare impresa, ossia sapere
concretamente cosa vuol dire gestire un’attività».
CHI FA DA SÉ…
Prima di andare a vedere in che modo AESVI ha coinvolto le istituzioni
italiane per andare incontro alle esigenze economiche degli sviluppatori
è giusto presentare alcune realtà imprenditoriali italiane che, attraverso
attività di sviluppo e soprattutto di publishing, stanno creando imprese solide
che crescono. La prima di queste è 505 Games, società che ha acquisto
rilievo internazionale con la pubblicazione in Europa del fenomeno Cooking
Mama e che oggi è presente con filiali in USA e UK attraverso le quali
sviluppa e pubblica anche prodotti basati su licenze importanti del calibro
di Zumba Fitness, in cima alle classifiche di vendita in UK, Supremacy MMA
(picchiaduro dedicato alle arti marziali miste) e Michael Phelps Push the
Limit (simulatore di nuoto per Kinect) che arriveranno nei prossimi mesi.
38 I
Giugno
Un’altra realtà interessante, anche se tutto sommato meno conosciuta a
livello commerciale, è Adventure’s Planet, Gruppo che include il publisher
Adventure Productions, specializzato in avventure grafiche. «Attualmente
stiamo lavorando a tre progetti paralleli», racconta Adriano Bizzoco, editore
esecutivo di Adventure’s Planet, «due dei quali sono ambientati in Italia.
Stiamo facendo attività di marketing territoriale mettendo in risalto le qualità
artistiche dei luoghi nei quali verranno ambientate queste avventure. Oggi in
Italia non c’è un impianto di formazione a livello accettabile per sviluppare
videogiochi – prosegue Bizzoco - è fondamentale il talento che il singolo
può esprimere autonomamente». Altre piccole realtà che si stanno facendo
strada includono DPStudios, ditta individuale di game audio fondata da
Davide Pensato (ex collaboratore di Idoru, DTales e Ubisoft); oltre alla
stessa DTales, società guidata da Giovanni Bazzoni e nata con lo sviluppo
di Moto GP 08 per PS2 e Wii (su mandato di Milestone) e attualmente
coinvolta nella creazione di un racing game su licenza Ducati. Force Reply
è invece una società nata di recente (con la rilevazione della società Forge
11 da parte del Gruppo Reply). Il suo prodotto di punta è Vikings Can Fly
per iPhone, che ha totalizzato 45.000 download su App Store. Magic Dream
Games, infine, è il progetto di Luciano Mattioli, che, dopo un’esperienza
negli USA è tornato in Italia per fondare una società che ha pubblicato il
titolo Monster Trouble per sistemi iOS.
ARRIVANO I NOSTRI?
Con la presentazione di Invitalia durante la conferenza annuale di AESVI sullo
stato dell’industria videoludica italiana l’associazione ha voluto far capire
agli sviluppatori italiani che qualche strumento di supporto finanziario agli
imprenditori da parte delle istituzioni governative, in effetti, esiste già e deve
essere sfruttato. Per lo Stato, tra l’altro, è fondamentale trovare imprese
Ecco una delle pagine del sito dedicato a Kublai attraverso il quale giovani imprenditori
e creativi possono condividere le proprie esperienze.
innovative e tecnologiche, create da imprenditori capaci, nelle quali investire
per il futuro anche perché i business tradizionali sono ormai saturi.
Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo
d’impresa (che agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività
del Paese e per sostenere i settori strategici), ha presentato tre aree
d’investimento principali: Il programma più adatto alla piccole-medie imprese
e al modello di business basato sull’autoimpiego che caratterizza la maggior
parte delle potenziali società basate sullo sviluppo videoudico in italia è stato
presentato da Massimo Calzoni della Business Unit Impresa di Invitalia.
Calzoni ha spiegato che le attività finanziabili nel settore dei videogiochi sono
legate sia alla “fabbricazione di prodotti di elettronica” (come le console) sia
alla “fabbricazione di giochi elettronici” (software), oltre che ai “servizi alle
imprese nell’ambito delle tecnologie dell’informatica, edizione, ideazione
e progettazione di software”. Sono inclusi anche i “servizi nel settore
dell’innovazione tecnologica”. Le agevolazioni consistono sia in contributi a
fondo perduto sulle spese in investimento e di avvio dell’attività sia in mutui
a tasso agevolato (36% del tasso di riferimento UE) di durata massima
decennale. Ma questa volta non si tratta solo di aiuti teorici e Invitalia ha
parlato anche di cifre concrete. I fondi elargiti sono legati alle diverse modalità
di autoimpiego considerate. La prima è il Lavoro Autonomo nei settori della
produzione dei beni, fornitura di servizi e commercio, che sarebbe applicabile,
ad esempio, a uno sviluppatore che decidesse di mettersi in proprio per
realizzare un progetto. Questa modalità comporta un investimento massimo
previsto di 25.823 euro + IVA che include la possibilità di ricevere contributi
a fondo perduto, finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto
per le spese gestionali del primo anno di attività fino a 5.165 euro. La seconda
modalità, denominata Micrompresa, è legata solo ai settori della produzione
di beni e della fornitura di servizi (il commercio è escluso) e comporta un
PAOLO GIACOMELLO
investimento massimo di 129.114 euro + Iva secondo i medesimi termini
dell’autoimpiego, con la differenza che i finanziamenti a tasso agevolato
possono avere una durata di 7 invece di 5 anni.
SUCCESS STORIES
Anche se ovviamente non è facile avviare una software house, anche con
gli aiuti economici di Invitalia, una piccola storia di successo “made in Italy”
potrebbe realizzarsi a breve. Riccardo Rosapepe ha lasciato Milestone per
aprire i suoi BTR Studios e realizzare in proprio un picchiaduro intitolato
Breaking the Rules. Con non pochi sacrifici è riuscito a realizzare un
progetto che gli è valso anche un premio per sviluppatori indipendenti da
parte di Intel e soprattutto gli ha fornito le giuste credenziali per sottoporre a
Invitalia un progetto completo, basato su un business plan realistico basato
sulla vendita a livello globale di 20-30.000 unità attraverso sistemi di digital
delivery. Oltre ai contributi economici, il progetto di Rosapepe si è avvalso
anche di un altro strumento che Invitalia mette a disposizione dei giovani
imprenditori: il social network Kublai (www.progettokublai.net). Presentato
da Nicola Salvi della Business Unit Territorio di Invitalia e coordinatore del
progetto, Kublai è “un ambiente di progettazione pensato per i creativi e
orientato allo sviluppo locale, promosso dal Dipartimento per le politiche di
sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico” e il suo obiettivo principale
è “di sviluppare e rafforzare progetti creativi che abbiano un impatto in
termini di sviluppo locale”. Attraverso Kublai le menti creative italiane
trovano un ambiente in cui condividere le proprie idee e soprattutto ricevere
feed back informati e suggerimenti sulla reale fattibilità dei propri progetti.
Come ha spiegato Salvi, i progetti che più entusiasmano la comunità di
Kublai sono proprio quelli legati all’innovazione tecnologica anche se, ad
oggi, rappresentano al massimo il 4-5% del totale.
Giugno
I
39
Attualità
SIAMO ALL’INIZIO DI UNA
NUOVA ERA?
Oltre alla potenza grafica mostrata al mondo attraverso
un filmato di Uncharted, tra le novità della console
portatile NGP più apprezzate dai retailer c’è il doppio
stick analogico. La maggior parte è ottimista sul potenziale
del nuovo hardware anche se non è ancora certa delle
sue funzionalità
QUASI SETTE ANNI FA NINTENDO DS ESORDIVA NEGLI USA, SANCENDO L’INIZIO DELLA NEXT GEN, LA GENERAZIONE
VIDEOLUDICA PIÙ RICCA DI SEMPRE. IL LANCIO DI 3DS LO SCORSO MARZO (E IL PROSSIMO ARRIVO DI NGP) CI PROIETTANO
REALMENTE VERSO LA NUOVA GENERAZIONE HARDWARE? OPPURE OGGI È TUTTO DIVERSO? LA PAROLA AI RETAILER.
DI DAVIDE SHER
I
Ecco i top title
per il lancio di 3DS.
Nelle prime tre
settimane ha dominato
Super Street Fighter
che poi è stato
raggiunto e superato
da PES 2011.
Bene anche i titoli
Ubisoft e Ridge Racer.
l 21 novembre 2004, esordiva, tra lo scetticismo generale, la nuova
console portatile Nintendo DS. La console a doppio schermo con touch
screen e riconoscimento vocale sanciva la fine definitiva dell’era Game
Boy e proiettava il mondo videoludico verso una nuova generazione che
avrebbe portato, sia a livello di portable console, sia per quanto riguarda le
home console, enormi innovazioni, dall’HD al motion gaming. Con 147 milioni
di DS, 68 milioni di PSP, 53 milioni di Xbox 360, 50 milioni di PS3 e 86 milioni
di Wii (per un totale di 404 milioni di unità hardware installate), questa è stata
sicuramente la generazione hardware più ricca di tutti i tempi e ha portato
i videogame a diventare un vero fenomeno globale di massa. Lo scorso 25
marzo, a sei anni e mezzo dal lancio di DS, ha esordito in Europa Nintendo
3DS che sarà seguito entro fine anno da NGP, il successore di PSP. Se
aggiungiamo anche l’annuncio quasi certo di un successore di Nintendo Wii
al prossimo E3 possiamo realmente dire di trovarci all’alba di un nuovo ciclo
generazionale? Forse. Eppure la situazione generale dell’economia globale
e della stessa industria videoludica è decisamente differente rispetto a sette
anni fa: il mercato videoludico tradizionale è “minacciato” sia da fattori esterni
legati alle difficoltà economiche globali (a cui si è, ad oggi, rivelato quasi
immune ma non è detto che sarà così per sempre) sia da fattori interni, legati
soprattutto alla concorrenza dei sistemi iOS (iPhone e iPad) e dei videogiochi
online basati sui social network, che seguono il modello di business “free-toplay” (vedi il nostro articolo al riguardo a pag. 50). Per capire come i più diretti
interessati considerino il lancio di 3DS abbiamo intervistato alcuni negozianti
indipendenti da cinque diverse regioni d’Italia: la maggior parte vede 3DS
come un’evoluzione del formato DS, più che un vero salto generazionale, e
crede che l’innovazione dei vari formati hardware in futuro avverrà in maniera
più graduale. Molti nutrono anche dubbi sul vero potenziale di NGP (anche
se si dicono più che fiduciosi) ed evidenziano iPhone e iPad (o comunque
smartphone e tablet in generale) come il principale pericolo per il business
videoludico tradizionale, anche se alcuni intravedono interessanti possibilità di
espandere il proprio business proprio attraverso questi sistemi. Ecco cosa ci
hanno detto e quali suggerimenti offrono a produttori di hardware e publisher
per continuare a crescere nel prossimo decennio.
BOOM 3DS. E POI SILENZIO
Non c’è dubbio, secondo i retailer intervistati, che il lancio di 3DS sia stato un
successo anche nel nostro Paese. I problemi, come accaduto anche in altri
importanti territori come Giappone e Inghilterra, sono arrivati dopo, quando
il prezzo elevato della console (a 249 euro è la console portatile più costosa
nella storia di Nintendo) ha rallentato le vendite. «Nintendo 3DS è andato
benissimo per i primi 2-3 giorni», conferma Nello Ercole di Alex Games a
Torino, «adesso però è quasi completamente fermo». Secondo Giuliano Balbi
di Konsolle a Ravenna, il prezzo della console è più che giustificato
ma rimane comunque troppo elevato per le tasche di molte
famiglie. «C’è un enorme interesse – spiega Balbi – ma, anche
se, per tutto quello che offre, 250 euro sono un ottimo prezzo,
la macchina non costa pochissimo per la maggior parte delle
persone in questo periodo». Per alcune realtà uno dei fattori che rallentano
le vendite è proprio la presenza del 3D. «Molti di quelli che lo provano
trovano il 3D fastidioso almeno al primo impatto», rivela Massimo Monaco,
titolare di Future Games a Caserta. Eppure per Balbi, far provare la console
è proprio il segreto per continuare a venderla. «I clienti devono vederla per
comprenderne il vero potenziale – spiega – non c’è solo il 3D: l’abbiamo fatta
provare al nostro pubblico per mostrare il potenziale di funzionalità come la
realtà aumentata o la macchina fotografica in 3D e sono rimasti molto stupiti.
All’inizio andavano un po’ lentamente ma poi hanno incominciato a muoversi
anche perché le persone si sono convinte a riportare indietro il vecchio DS
per abbattere un po’ il prezzo». Anche per Nicola Litari, titolare di Toylandia a
Marsala, il successo di 3DS è innegabile: «Tutti quelli che mi sono arrivati sono
stati venduti in un solo giorno – racconta – adesso me ne dovrebbe arrivare
un altro carico ma sono già tutti prenotati a anche
se, a 250 euro al pubblico, costa davvero tanto». Per
Litari, però, i software inclusi nella console sono
troppo limitati per giustificarne il prezzo. «Non
c’è quasi niente dentro», ci dice. A spingere
il successo della console in day one sono
infatti stati soprattutto alcuni titoli. A parte
Super Street Fighter IV 3D, che è stato per
le prime tre settimane dopo il lancio al
primo posto della classifica AESVI-GfK
ed è risultato il più venduto presso tutte
le realtà che abbiamo intervistato, ogni
retailer ha avuto successo con titoli diversi,
spesso pubblicati da terze parti a confermare
la nuova tendenza di Nintendo di coinvolgere
maggiormente i publisher esterni. «Da noi
è andato benissimo PES 2011 (che nella
quarta settimana ha sorpassato Street
Fighter in cima alla classifica di AESVI-GfK, ndr)», rivela Litari, «ma sono
andati benissimo anche i titoli Ubisoft, in primis Combattimenti tra Giganti:
Dinosauri». Presso World Games di Firenze, oltre a Rayman 3D e Rabbids
3D i risultati migliori sono arrivati dal titolo first party Pilot Wings, mentre
da Future Games i risultati migliori sono arrivati dall’altro titolo first party:
Nintendogs+Cats. «Siamo stati sorpresi in positivo da Ridge Racer», aggiunge
Nello Ercole di Alex Games, «in generale, comunque, sono andati molto
bene i titoli third party, soprattutto quelli di Ubisoft. Secondo me Nintendo sta
cambiando strategia, coinvolgendo maggiormente le terze parti».
L’ALBA DI UN NUOVA GENERAZIONE?
▲
Come accaduto con Nintendo DS, anche Nintendo 3DS sarà seguito a breve
da una nuova console portatile targata Sony e definita, temporaneamente,
con il nome in codice NGP: Next Generation Portable. In generale i negozianti
sono più che fiduciosi sul potenziale dell’hardware. «Le aspettative sono
ottime», rivela Riccardo Villone di World Games a Firenze, «ho già molte
prenotazioni per quando uscirà, più di quelle che abbiamo avuto per 3DS.
Certo – prosegue Villone – bisognerà vederla e provarla per capire davvero
quale sia il suo potenziale, un video di Uncharted non basta per rendere
l’idea. Per ora mi piace il concept del touch screen e della seconda levetta
analogica». Il mistero che ancora avvolge NGP contribuisce a rendere alcuni
più scettici. «Credo che sia un punto interrogativo enorme», dice Giuliano
Balbi, «non sembra che offra novità incredibili dal punto di vista dell’hardware:
sembra solo una PSP più potente con touch screen e l’unica novità vera è il
touch screen inferiore. Inoltre non sappiamo ancora quale sarà la strategia
di Sony: punterà sul retail digitale o ancora sui negozi? Di sicuro hanno fatto
bene a togliere il lettore UMD». Anche per Nello Ercole la strategia adottata
da Sony sarà fondamentale nel determinare il successo o fallimento di NGP.
«Molto dipenderà da quanto costa e dall’efficacia con Sony comunicherà le
sue funzionalità - dice. Personalmente credo che avrà un prezzo piuttosto
elevato per tutta la tecnologia che sembra essere al suo interno. Inoltre dovrà
essere in grado di non seguire gli errori di PSP e di riuscire a differenziarsi
trovando una sua identità. Al momento non mi sembra che la strada sia
«IL PREZZO DELLA CONSOLE [NINTENDO 3DS] È PIÙ CHE GIUSTIFICATO
MA RIMANE COMUNQUE TROPPO ELEVATO PER LE TASCHE DI MOLTE FAMIGLIE.
C’È UN ENORME INTERESSE INTORNO ALLA CONSOLE MA, ANCHE SE
PER TUTTO QUELLO CHE OFFRE 250 EURO SONO UN OTTIMO PREZZO,
L’HARDWARE NON COSTA POCHISSIMO PER LA MAGGIOR PARTE
DELLE PERSONE IN QUESTO PERIODO»
GIULIANO BALBI, KONSOLLE
40 I
Giugno
Giugno
I
41
Attualità
di World Games, «sono certo che arriveranno per il periodo natalizio e che
faranno la differenza». Un altro titolo chiesto a gran voce è Resident Evil.
«Molti dei miei clienti aspettano Mercenaries per comprare la console», rivela
Balbi, «anche se mi chiedono tutti i brand più noti, a partire da Super Mario».
Discorso simile anche per Toylandia: «Sono certo che Resident Evil per 3DS
sarà un titolone», dice Litari, «anche se è sempre Super Mario a far vendere
le console. Su DS non riusciamo neanche a tenere i suoi titoli a scaffale».
L’appeal di Super Mario è la migliore garanzia per il successo di 3DS anche
secondo Ercole di Alex Games: «Per ora sono mancati i titoli veramente
forti - spiega. Deve arrivare un nuovo Super Mario Bros o almeno Mario Kart
3DS e Professor Layton. Con questi titoli nella line up la console si venderà a
qualsiasi prezzo, altrimenti non la potrà salvare nessuno, neanche Zelda».
I retailer hanno anche le idee chiare su quelli che saranno i maggiori rischi
per il business di 3DS ed NGP. «Sicuramente il prezzo troppo elevato sarà un
deterrente importante», prosegue Ercole». Per Massimo Monaco il pericolo
maggiore sono i tablet. «Le console portatili rischiano di perdere moltissime
quote di mercato a tablet e smartphone – conferma. Noi li trattiamo entrambi
e posso assicurare che l’interesse è molto più focalizzato sull’iPad 2, in questo
momento, che su 3DS. Persino mia figlia vuole sempre portarsi dietro l’iPad 2
per giocare». Villone concorda su entrambi i punti, aggiungendo che «quando
i giochi costano 79 centesimi invece di 40 euro la differenza è palese». Litari
di Toylandia invece si dice «preoccupato per le nuove politiche commerciali
di Sony, che sembrano favorire la GD e potrebbero influire negativamente sul
lancio di una nuova console come NGP».
I retailer sono certi che
l’uscita di almeno un titolo
Super Mario e Professor
Layton a Natale assicurerà
le vendite della console
portatile. Aspettative
elevate anche per
Resident Evil e Zelda.
PERICOLO BIANCO
questa però spero di essere sentito quando all’uscita usciranno titoloni che
convinceranno la gente a comprarla».
Anche se NGP uscirà entro la fine dell’anno e il successore di Nintendo Wii
sarà quasi sicuramente annunciata al prossimo E3, i retailer non credono che
siamo realmente agli albori di una nuova generazione hardware. Molti infatti
vedono 3DS ed NGP come evoluzione degli attuali sistemi e credono che
in futuro gli avanzamenti tecnologici nel mondo dei videogiochi avverranno
attraverso processi graduali più che con veri e propri balzi tecnologici
generazionali. «Sono tutte evoluzione di ciò che esiste già», dice il titolare
di Alex Games, «anche 3DS può essere considerato un restyling profondo
«CREDO CHE [NGP] AVRÀ UN PREZZO PIUTTOSTO
ELEVATO PER TUTTA LA TECNOLOGIA CHE SEMBRA
ESSERE AL SUO INTERNO. INOLTRE DOVRÀ ESSERE
IN GRADO DI NON SEGUIRE GLI ERRORI DI PSP
E DI RIUSCIRE A DIFFERENZIARSI TROVANDO
UNA SUA IDENTITÀ».
NELLO ERCOLE, ALEX GAMES
di DS invece di una nuova console. Forse NGP rappresenterà un vero balzo
tecnologico ma per ora non vedo segnali di una vera e propria next gen».
«Oggi le novità presentano poche variazioni invece dei salti generazionali
che c’erano una volta», concorda Monaco di Future Games, «non c’è più
l’innovazione totale anche perché nell’ultimo ciclo hanno cercato di spingersi
tecnologicamente troppo avanti - soprattutto Sony con PS3 - e hanno fatto
molta fatica a raggiungere una base installata importante» Questo concetto
dell’innovazione graduale è considerato vero soprattutto nel campo delle
console portatili. «Oggi tutti hanno una dispositivo portatile su cui giocare»,
42 I
Giugno
dice Villone di World Games, «ogni nuova iterazione non può apportare
innovazioni troppo complesse perché devono fare i conti con la competizione
da parte di tablet e smartphone, che presentano nuovi modelli ogni anno».
Anche Balbi di Konsolle condivide l’idea che smartphone e tablet rendano
il discorso legato alla next gen obsoleto, almeno per quanto riguarda i
dispositivi portatili. «Oggi gli smartphone e i tablet rappresentano una fetta
sempre maggiore del mercato delle console portatili – spiega. Il business
dei videogiochi portatili tradizionali tornerà a essere una nicchia
perché gran parte dell’utenza casual apprezza
i giochi da 1-2 euro disponibili attraverso
i sistemi iOS e Android. Probabilmente
anche Sony e Nintendo cominceranno a
puntare sempre di più sulle vendite digitali
ma competere con successo con i prezzi dei
videogiochi di App Store sarà molto difficile».
QUANDO ARRIVA
SUPER MARIO?
L’unico elemento, secondo i retailer, che
permetterà di rilanciare e continuare a
vendere le console portatili tradizionali
saranno i titoli esclusivi. Per quanto
riguarda le console Nintendo ciò
significa soprattutto i videogiochi
con protagonista Super Mario e,
in parte, le serie The Legend of
Zelda e Professor Layton. «Per far
muovere 3DS c’è bisogno di un
Super Mario Bros in 3D, oltre che
di Professor Layton», dice Villone
Come abbiamo visto molti retailer individuano nei dispositivi portatili
con sistema operativo iOS uno dei maggiori pericoli per l’industria dei
videogiochi portatili tradizionali. Ad incrementare il rischio ci sono anche
i dispositivi Android, tra cui il nuovo telefono (e i tablet S1 ed S2, che
però non erano ancora stati annunciati quando abbiamo condotto le
nostre interviste) certificato PlayStation, Xperia Play. «Noi trattiamo sia
videogiochi che telefonini e posso dire con certezza che e vendite di
tablet e smartphone influiscono tantissimo sia a livello di hardware sia
di software sulle vendite delle console portatili», rivela Monaco di Future
Games, «credo che la differenza stia nel sistema di acquisti online che
però, come ha dimostrato il flop di PSPgo, non sembra funzionare sulle
console». La potenza di questi dispositivi li mette, secondo Villone di
World Games, già sullo stesso piano di PSP e DS. «L’unico modo che le
console avranno per competere sarà abbassare i prezzi – aggiunge –. Oggi
per qualche decina di euro in più è possibile ottenere un device che, oltre a
far girare videogiochi, è in grado di offrire moltissime funzionalità». Il fatto
che gli smartphone guardino sempre più da vicino al mondo dei videogame
potrebbe anche trasformarsi in un’opportunità per alcuni rivenditori. «Mi
«SONO CERTO CHE RESIDENT EVIL PER 3DS SARÀ
UN TITOLONE ANCHE SE È SEMPRE SUPER MARIO
A FAR VENDERE LE CONSOLE. SU DS NON RIUSCIAMO
NEANCHE A TENERE I SUOI TITOLI A SCAFFALE,
LI RIASSORTIAMO IN CONTINUAZIONE».
NICOLA LITARI, TOYLANDIA
è già capitato di vendere qualche iPhone », prosegue Villone, «anche
se il margine è molto risicato sono prodotti che il mercato chiede e noi
dobbiamo essere in grado di fornirli». Anche Ercole di Alex Games è
ottimista. «Non vedo gli smartphone come competitor», commenta, «la
cultura del videogiocatore rimane legata a Mario Kart più che ad Apshalt. I
ragazzini non si comprano l’iPhone al posto del DS, così come gli hardcore
gamer non rinunciano a Zelda e Dragon Quest.. Inoltre non vediamo il
business del digital download come un competitor pericoloso nel mercato
console. È vero che il business PC è già passato al digitale ma con le
console è diverso. Per noi si sta dimostrando un’opportunità interessante:
molti vengono in negozio per comprare le ricariche di Xbox Live e PSN e
scaricare i giochi direttamente attraverso la nostra connessione Wi-Fi. Se
Sony o Microsoft decidessero di introdurre dei totem da cui scaricare a
pagamento i prodotti digitali da noi sarebbero benvenuti».
iPad e iPhone sono i rivali
più “pericolosi” per il
gaming portatile. Anche i
nuovi smartphone Android
cominciano a prendere
piede ma i retailer restano
dubbiosi sul potenziale di
Xperia Play.
Giugno
I
43
Publisher
NON SOLO
Sotto una Ferrari 458 tratta da Forza
Motorsport 4, il livello di dettaglio pare davvero
impressionante.
KINECT
IN BARBA AD UN MERCATO STABILE, NEL 2010 LE VENDITE DI XBOX 360
SONO CRESCIUTE IN ITALIA DEL 30%, IN UN PAESE CHE NON BRILLA
PER DIFFUSIONE DEL BROADBAND GLI ABBINATI DI XBOX LIVE GOLD SONO
CRESCIUTI DEL 47% E PURE IL SEGMENTO PORTABLE,
CON LA DIFFUSIONE DI WINDOWS PHONE 7, NON È PIÙ UN TABÙ.
SILVANO COLOMBO, GENERAL MANAGER DELLA DIVISIONE
ENT. & DEVICES, RACCONTA IL PRESENTE E I PROSSIMI PASSI DI MICROSOFT.
A sinistra uno screenshot di
Gears Of War 3, uno dei third
person shooter più attesi
del 2011. La trilogia di Epic
si concluderà proprio con
questo capitolo, che promette
numerose novità soprattutto
in multiplayer.
È
possibile tracciare un quadro sulla
situazione attuale della divisione
Ent. & Devices di Microsoft?
«Kinect ha sorpreso in maniera incredibile
macinando veri e propri numeri da record.
L’installato Xbox 360 ha superato da tempo
i 50 milioni di pezzi a livello mondiale che,
messi in relazione con i 10 milioni di Kinect
venditi, equivalgono ad una console su 5
dotata di sistema Kinect, con un attach rate
software davvero impressionante. Un altro
dato molto importante sono i 30 milioni di
console connesse ad Xbox Live. Spostandoci
invece in Italia, come avrete visto dal rapporto
annuale di Aesvi, il mercato hardware
delle home console è cresciuto tra il
3 e il 4%, mentre Xbox nel 2010
è cresciuta del 30%, mentre il
numero delle console collegate
al Live in Italia è cresciuto del
42% e gli abbonati al servizio
gold sono cresciuti del 47%.
Questi sono numeri che mettono
bene in evidenza i trend che
stanno muovendo il mercato
e su come il nostro pacchetto
di servizi sia sempre più
apprezzato dai consumatori.
A questo ovviamente hanno
contribuito poi la grandissima
qualità dei titoli per gamer, che
vanno a completare un quadro
decisamente positivo».
Silvano Colombo, GM della divisione Entertainment & Devices di Microsoft Italia.
Oggi ci sono più di 50 milioni di Xbox 360 nel mondo. In Italia le vendite della console
sono cresciute del 30% nel 2010.
Alcune ricerche e analisi di mercato hanno
messo in dubbio la seconda posizione di
Microsoft nel segmento home console in
Europa e Wordwild, che valore hanno questi
dati?
«Come ho ricordato sopra, abbiamo superato
da tempo i 50 milioni di console vendute ed è
un dato ufficiale di Microsoft, quindi queste
stime, da chiunque siano state effettuate, vanno
valutate piuttosto attentamente. Credo che il dato
di vendita delle console sia la migliore risposta
perchè non lascia spazio ad ulteriori dubbi».
È possibile avere un idea dell’attach rate
di Kinect anche per l’Italia?
«Come è risaputo non divulghiamo numeri a
livello locale, ma quello che posso dire è che
la performance che noi abbiamo avuto in Italia
è stata entusiasmante, portandoci oltre la
media Europa. In realtà poi basta parlare con
i principali retailer per avere conferma delle
In alto a sx uno smartphone Samsung dotato di
sistema operativo WP7, grazie al quale è possibile
accedere a Xbox Live. Sotto Xbox Kinect: la periferica
ha battuto ogni record per velocità di diffusione.
Nel mondo ce ne sono 10 milioni.
grosse problematiche di shortage di prodotto che
abbiamo dovuto gestire al lancio a testimoniare
una reale forte richiesta. La forza del prodotto
unita ad una strategia marketing di grande
impatto ha fatto si che nulla fosse lasciato al
caso e che il pubblico, anche quello meno vicino
ai games, sia stato spinto ad interessarsi a
questa nuova tecnologia. Molto sinceramente
non pensavamo di vendere 10 milioni di pezzi:
le stime di 5 milioni nel mondo per qualcuno
erano già azzardate. Ma i risultati raggiunti erano
oltre ogni più rosea previsione. Kinect è davvero
andato oltre e poi vorrei sottolineare il fatto che
questa tecnologia davvero è solo agli inizi del
suo ciclo e sta esprimendo solo una piccola parte
del suo potenziale, basta parlare con gli studios
terze parti, oppure sbirciare online i modder cosa
stanno producendo. Non posiamo che essere
entusiasti sapendo che i margini di crescita su
questo device sono ancora altissimi».
Kinect ha spinto anche le vendite hardware
o si è trattato di un’integrazione delle
console già installate?
«Il pubblico degli hard core gamer è un
audience che ha sempre dimostrato grande
fedeltà al prodotto Xbox 360, di questi una
parte ha acquistato Kinect di impulso appena
disponibile (probabilmente per mettere in casa
propria l’ultima soluzione tecnologica), mentre
un’altra parte di pubblico appassionato sta
ancora attendendo una serie di release software
di cui già si rumoreggia, per poi dotarsi i questa
tecnologia che consentirà di sfruttarli al meglio.
Relativamente al pubblico social invece è
stato un boost molto importante anche relativo
all’hardware, perchè la semplicità di utilizzo,
palesata soprattutto attraverso le tantissime
attività di trail a chi per la prima volta provava
questo tipo di esperienza, ha spinto anche i
meno appassionati verso Xbox. Chiaramente
si tratta di un’onda lunga che dallo scorso
novembre al Natale di quest’anno potremo
sfruttare per raggiungere sempre più famiglie».
Non temete un effetto “Nintendo” relativo
ad un parziale allontanamento degli
hardcore gamer?
«È assolutamente importante che siamo
coinvolti tutti i tipi di utenza. Diciamo che ci
stiamo focalizzando su un portafoglio titolo
che tenga conto di questi due ambiti differenti.
Qualcosa è già
trapelato ma l’E3 è
vicino e vedrete che
sia sull’ hardcore
sia sulla parte più
social avremo una
quantità di novità davvero
massiccia sia da Microsoft
sia grazie al contributo costante
delle terze parti».
Come si è mosso il
software Kinect?
«Sport è stato
un successo
assoluto: ha
scalato le classifiche Gfk e tutt’ora sta
performando davvero forte senza una base
installata. Poi citerei Dance Central che è stato
un vero boom, seguito dal genere fitness, che
è stato davvero apprezaato tra tutte le varie
release disponibili».
Relativamente invece al segmento portable?
«Non ne sentiamo la mancanza ma molto
semplicemente perchè il sistema integrato di
Xbox Live sugli
smartphone che adottano il
sistema operativo Windows Phone 7 ormai
consentono di avere, sul proprio cellulare,
una console da gioco a tutti gli effetti con una
disponibilità di titoli davvero impressionante,
con un Market Place davvero ricco e capace di
soddisfare le esigenze più disparate. Insomma
la console portatile in realtà c’è ed è anche ben
equipaggiata».
Ve lo ricordate?
Qui a sinistra una
foto del controller
per Steel Battalion,
sofisticato
simulatore di Mach
che uscì nel 2003
per la prima Xbox.
E’ previsto un
sequel realizzato
per Kinect.
Giugno
I
45
Primo piano
GIGANTI I ROBOT,
GIGANTE IL BUSINESS
IL PROSSIMO 24 GIUGNO ARRIVERÀ TRANSFORMER 3, TERZO CAPITOLO DELLA SERIE VIDEOLUDICA
DEDICATA ALLA TRILOGIA FANTASCIENTIFICA ISPIRATA AI GIOCATTOLI HASBRO.
IL FRANCHISE HA DATO PROVA DI SAPER UNIRE FORZA DELLA LICENZA E QUALITÀ DI GIOCO:
MIX CHE DIVENTERÀ ANCORA PIÙ SOLIDO NEL TERZO EPISODIO.
R
La serie di videogame
dedicati ai Transformer
ha superato i 6 milioni
di copie vendute
nel mondo per i vari
formati.
elegare
la serie
videoludica
di Transformer a
quella di “solito”
porting videoludico
da vendere in fretta
e furia per sfruttare
l’hype dei film nelle sale
perchè, tolto il nome,
rimarrebbero ben pochi
contenuti, sarebbe un
grave errore. La trilogia
videoludica pubblicata
da Activision Blizzard
infatti non si è accontentata di sfruttare una
delle IP di maggiore appeal in target con
l’utenza videoludica ma, grazie al talento degli
High Moon Studios, il secondo capitolo (dal
titolo War For Cybertron) ha impressionato
positivamente anche la critica specializzata
otenendo un punteggio minimo di 75 su 100
La versione per DS verrà venduta in bundle con un action figure,
un ottimo deterrente alla pirateria.
a Metaritics per i diversi formati disponibili.
Anhe le vendite sono andate di pari passo, il
franchise videoludico, tra le diverse release,
ha infatti superato i 6 milioni di pezzi venduti
worldwide, tra i quali si distingue l’1,1 milioni Il
terzo capitolo della serie videoludica si colloca
a livello temporale tra la conclusione del
secondo capitolo cinematografico ed il terzo
che sarà nelle sale contemporaneamente al
lancio del gioco. Sono passati 3 anni da quando
Megatron e i Decepticons hanno minacciato
il genere umano, ma una trasmissione
intercettata dagli Autobot risveglia una nuovo
pericolo, un nuovo piano con cui Megatron
vuole impossessarsi della Terra sfruttando un
arma letale denominata Shockwave. Rispetto
ai precedenti capitoli, oltre alla possibilità di
combattere nella forma di robot e di avanzare
nel corso dei livelli in forma di automobile,
questo action game in terza persona consentirà
anche un trasformazione ibrida (denominata
Driving Combat) che darà vita ad un veloce
veicolo a 4 ruote con la potenza di fuoco di
un robot. Sarà possibile scegliere la propria
fazione (tra Autobot e Decepticons) oltre al tipo
di veicolo tra Jet, Camion o automobile, ognuno
con caratteristiche differenti di approccio
IL SECONDO CAPITOLO
HA IMPRESSIONATO LA
CRITICA SPECIALIZZATA,
OTTENENDO UN
PUNTEGGIO MINIMO DI 75
SU 100 DA METACRITICS.
al gameplay. Elementi RPG consentiranno
di aumentare le proprie abilità a seconda
del proprio stile di gioco. Le versioni pr
Nintendo Wii e 3DS consentiranno inoltre di
far combatere Autobot e Decepticons nello
Stelth Force Mode (ovvero utilizzando veicoli
equipaggiati con vari armamenti), mentre
la versione Wii integrerà il multiplayr in split
sceen. Restando sempre in ambito Nintendo
va sotolineata l’interessante proposta di
Activision Blizzard di realizzare un bundle
esclusivo software/action figue per la versione
DS che, oltre a conferire un valore aggiunto
all’acquisto, potrebbe risultare un ottimo
deterrente alla pirateria.
NEL VIDEOGAME C’È “PIÙ DI QUEL CHE VEDI”
SOLO CON IL VIDEOGIOCO DI TRANSFORMER 3 SARÀ POSSIBILE SCOPRIRE
COSA È ACCADUTO TRA IL SECONDO E IL TERZO EPISODIO CINEMATOGRAFICO.
DI SEGUITO STEFANO BERTUZZO, BRAND MANAGER ACTIVISION BLIZZARD,
ANTICIPA STRATEGIE MARKETING E PECULIARITÀ DEI VARI FORMATI
È possibile dare qualche numero per collocare
il fenomeno Transformer a livello mondiale,
europeo e/o Italiano? (botteghino, vendita action
figure di Hasbro, ecc.) ?
«Il franchise Transformers è ormai un fenomeno a livello
internazionale con oltre 1,5 miliardi di $ al box office e
oltre 38 milioni di DVD/BD venduti nel mondo. In Italia
il box office è di tutto rispetto, considerando le due
precedenti pellicole parliamo di incassi superiori ai 16
milioni di euro».
A livello mondiale gli episodi videoludici che si
sono distinti maggiormente in termini di sell out
sono stati il primo episodio Transformer The
Game per PS2 e Autobot Vs Decepticon per DS.
Quali sono le differenze con l’Italia e come ha
performato il titolo precedente?
«Transformers The Game è stata la prima trasposizione
videoludica. Uscita nel 2007, la versione per PS2
nel ns. mercato è stato il formato che ha performato
meglio seguito dalle 2 versioni per il formato portatile.
Ad oggi in base ai ns. dati, abbiamo un sell out di
oltre 250.000 copie se consideriamo The Game, La
Vendetta del Caduto e l’ultima avventura La Battaglia
per Cybertron. Rispetto ad altri paesi, riscontriamo
numeri sensibilmente più alti in presenza del film».
Spesso nel mondo dei videogiochi l’acquisizione
di una licenza cinematografica importante
è inversamente proporzionale alla qualità
del prodotto. Transformer 3 invertirà questa
tendenza?
«Questa è un’osservazione corretta, ma siamo molto
fiduciosi su TF3 in quanto ha come sviluppatori il
team di High Moon Studio che lo scorso anno
con La Battaglia per Cybertron ha riscosso
consensi e rating positivi anche dalla
stampa specializzata».
primo più maturo e corrispondente all’audience della
pellicola grazie alle versioni “next gen”, e un secondo
“kids” attraverso le piattaforme di casa Nintendo».
Come si differenzierà invece il titolo per 3DS?
«Il formato 3DS garantirà ai giocatori di rivivere intensi
e spettacolari scontri tra robot e veicoli. Proprio il
veicolo sarà l’elemento centrale di qs. versione grazie
alla trasformazione immediata tra veicolo e veicolo in
modalità “Stealth Force”. Per i possessori della console
NDS tradizionale abbiamo invece riservato per loro
due versioni speciali limitate: una dedicata agli Autobot
mentre l’altra alla fazione opposta: i Decepticon.
Entrambe avranno in bundle un’esclusiva action figure
di Hasbro».
Quali saranno le principali attività a supporto e in
che modo verrà sfruttata la sinergia con il film e
con Hasbro?
«Visto il duplice target da raggiungere avremo una
campagna media per un pubblico più adulto con il ns.
spot nelle sale cinematografiche in 3D, mentre per i più
giovani avremo una campagna TV
sulle principali emittenti digitali e
satellitari in target kids. Stiamo
invece finalizzando in questi
giorni importanti attività di
co-mktg con Hasbro e altri
importanti partner».
Quali saranno le caratteristiche
salienti del gioco e quale il target
di riferimento?
«Il gioco ripercorre le vicende a
cavallo delle ultime due uscite
cinematografiche: La Vendetta
del Caduto e Transformers 3,
svelando gli eventi inediti da cui
avrà inizio il terzo film. Il game
concept sarà però differente a
seconda delle versioni.
Con questo titolo vogliamo infatti
soddisfare 2 target differenti: un
Transformer 3 ripercorre le vicende
tra il secondo e il terzo capitolo
cinematografico, svelando numerosi
aspetti inediti della trama.
46 I
Giugno
Giugno
I
47
Marketing
SULLE NOTE
DEL SUCCESSO
ZELDA OCARINA OF TIME, VIDEOGIOCO CAPACE DI VENDERE OLTRE 7 MILIONI DI COPIE SU
NINTENDO 64, TORNA IN UNA VERSIONE APPOSITAMENTE REALIZZATA PER 3DS PER CONQUISTARE
UN PUBBLICO ANCORA PIÙ AMPIO. RIUSCIRÀ NELL’IMPRESA? LA RISPOSTA A SIMONA PORTIGLIOTTI,
BRAND MANAGER DI NINTENDO ITALIA
O
gni release legata al franchise
di Zelda si trasforma in un vero
e proprio evento per il mondo
videoludico. Il prossimo 17 giugno arriverà
su Nintendo 3DS il remake di Zelda: Ocarina
of Time, videogioco da record che nel 1999
vinse il titolo di miglior prodotto dell’anno
(era disponibile solo per Nintendo 64) e
che in termini di vendite superò i 7 milioni
di copie. Nintendo ha deciso di riproporre
Ocarina of Time per consentire anche alle
nuove generazioni di giocatori di rivivere
questa fantastica avventura, che, grazie al
formato portatile e al coinvolgimento del 3D
stereoscoopico, potrà conquistare un pubblico
più ampio, incluso quello femminile. Ce ne
parla Simona Portigliotti, brand manager
di Nintendo Italia.
Come sarà questo esordio di
Zelda su 3DS?
«L’attesa per Zelda è altissima.
I consumatori lo attendono da
quando fu annunciato la scorsa
estate all’E3 e durante gli eventi
di lancio le demo che abbiamo
mostrato hanno suscitato
moltissimo entusiasmo, per cui
l’esordio sarà di sicuro positivo. La
grafica è stata completamente
rivista per sfruttare a pieno l’effetto
tridimensionale che permette
al giocatore di immergersi
negli ambienti e di identificarsi
al massimo con il mitico
Link. Inoltre il gameplay è stato adattato alle
funzionalità della console in modo da sfruttare
il touch screen e il giroscopio».
Perchè è stato scelto di riproporre
un’avventura invece di realizzarne
una ex novo?
«Perchè Ocarina of Time è un’avventura
meravigliosa che è stata amata da giocatori di
più generazioni quindi pensiamo sia il modo
migliore per traghettare questo franchise sulla
nuova console portatile. Sarebbe un peccato
lasciare questa splendida storia relegata al
passato, molto meglio permettere alle nuove
generazioni di scoprirla e ai nostalgici di riviverla
in una nuova e incredibile dimensione».
Qual è il principale punto di forza
del franchise Zelda in Italia?
«Zelda in Italia non è ancora un franchise
«SAREBBE UN PECCATO LASCIARE
QUESTA SPLENDIDA STORIA RELEGATA AL PASSATO,
MOLTO MEGLIO PERMETTERE ALLE NUOVE
GENERAZIONI DI RISCOPRIRLA E AI NOSTALGICI
DI RIVIVERLA IN UNA NUOVA INCREDIBILE DIMENSIONE».
48 I
Giugno
fortissimo, ma ha un grande potenziale
perchè il suo punto di forza è la grande
qualità a 360°, grafica, gameplay, intreccio,
tutto è realizzato con la massima cura.
Sappiamo per esperienza che il pubblico
dei videogiocatori italiani ormai è in grado
di discernere e alla fine i titoli di qualità
vengono premiati».
In termini di sell out che posizione occupa
Zelda tra i franchise Nintendo a livello
italiano?
«Vorremmo costruire qualcosa di davvero
importante su questo franchise per raggiungere
i risultati eclatanti che per esempio registrano
i nostri olleghi d’oltralpe, ci vorrà un pò di
tempo, ma miriamo a portare Zelda sui livelli
dell’amatissimo e super famoso Super Mario».
I titoli della serie Zelda sono prodotti da
day one o sposano di più la filosofia dei
titoli Nintendo che continuano a performare
durante tutto l’arco dell’anno?
«Prevediamo un andamento duplice delle
vendite: una prima ondata al day one, dovuta
all’acquisto da parte dei fan e del pubblico
specializzato e poi una seconda ondata, più
diluita nel tempo e accompagnata nel corso
dell’anno da campagne di recall, generata
dal pubblico più generalista che man mano
scoprirà il prodotto».
Quali saranno le iniziative marketing a
supporto e come verrà coinvolto il trade?
«Siamo già impegnati nell’organizzazione di
una massiccia campagna di prevendita che
coinvolgerà diverse catene del trade.
Dopodichè partirà una importante
campagna pubblicitaria attraverso i
principali media, soprattutto
la TV e il web».
Qual è il feedback su 3DS a circa 2
mesi dal lancio?
«Grande entusiasmo sul prodotto e non
solo sull’argomento 3D, ma soprattutto
sulle caratteristiche della console
che si scoprono man mano, come la
Realtà Aumentata, lo scambio di Mii
tramite Streetpass, il divertentissimo
Caccia alla faccia preistallato. Per ora
il grosso delle vendite ha coperto
i giocatori più esperti che erano
pronti all’acquisto al day one, ora
contiamo di allargare il target
alla grande, nella migliore
tradizione nintendiana,
sfruttando la stagionalità
favorevole nel breve termine
e preparando un grande
natale nei prossimi mesi».
In Italia qual è il target di riferimento?
«I target saranno due: i gamers più esperti sia
nuovi che di vecchia data che apprezzano la
saga di Zelda e sono in grande attesa di questo
titolo e il pubblico più generalista amante
dei giochi di azione e avventura. Pensiamo
che la parte epica ed avventurosa del gioco
possa essere apprezzata anche da una parte
di pubblico femminile. Sappiamo bene che
le schiere di fan di Zelda contano un numero
consistente di fanciulle»
Ocarina of Time, secondo
Simona Portigliotti, potrà
conquistare anche il
pubblico femminile.
Sopra alcuni screen della versione 3DS che riproporrà il mondo
di Hyrule in tutto il suo splendore.
Giugno
I
49
Giochi e Dintorni
ASUS G73JW
A4T PRO STEREO GAMING HEADSET
XPS SOUNDBOX
Produttore: Asus
Distributore: Vari
LA NUOVA FRONTIERA DEL GAMING
Genere: Pc laptop
Asus dedica la serie di computer portatili G
Uscita: Disponibile
ai giocatori più esigenti che non vogliono
Prezzo al pubblico consigliato:
rinunciare ovunque stiano utilizzando il PC a
a partire da 1.600 euro
prestazioni top. L’”aggressività” della macchina
è già dichiarata dallo chasse: rifinito esternamente con un rivestimento in gomma
opaca e con due vistose prese d’aria dedicate al raffreddamento dei processori. Il
cuore del computer è un Intel Core i7, accopiato ad una scheda Nvidia GTX 460M
già pronta per supportare le Direct X 11 ed il 3D stereoscopico (con un paio di
occhiali già forniti nella confezione). Se la potenza a disposizione non
fosse ancora sufficiente (e vi possiamo assicurare che
mettere in crisi il G73JW non è semplicissimo), un
pulsante presente accanto alla tastiera permette
di overclockare il sistema in maniera semplice
e immediata per poter sfruttare performance
ancora più spinte. Per finire il laptop è
equipaggiato con un sistema audio di alta
gamma certificato THX.
BIGBEN MUST HAVE BUNDLE
ACCESSORI PER LE “ALTRE” PORTATILI
Come è emerso dall’inchiesta sugli accessori pubblicata a pagina 28, anche nel
canale specializzato aumenta progressivamente la richiesta del pubblico per
accessori dedicati agli smartphone, alcuni dei quali, come iPhone e il Samsung
Galaxy 5, possono essere considerati proprio come delle alternative alle
console da gioco portatili. Proprio per far fronte a questa domanda, numerosi
produttori di accessori, tra cui appunto non poteva mancare la francese BigBen
Interactive, hanno già implementato le rispettive offerte per
coprire questo segmento. Il Must Have
Bundle racchiude in un’unica confezione
tutti i prodotti più “indispensabili”. La
scatola include una case extra slim, un kit
per proteggere lo schermo da graffi, una
custodia in morbido silicone, un caricatore
da auto e un set di cuffie in-ear.
Produttore: BigBen Interactive
Distributore: Newave
Genere: accessori smartphone
Uscita: disponibile
Prezzo al pubblico consigliato:
29,90 euro
50 I i
Giugno
LEGO POWER A NINTENDO
Produttore: Hercules
QUALITÀ “UFFICIALE”
A4T è un brand che punta tutto
sulla qualità dei propri prodotti.
Scelta azzeccata, visto che
ha portato addirittura Sony a
sceglierlo come partner e a porre
il proprio marchio ufficiale sui
prodotti. L serie di headset CPPro Stereo Gaming è composta da
un assortimento di 4 prodotti. quello
di base monta driver audio da 40
mm, una doppia unità per regolare
indipendentemente l’audio di gioco e
quello in chat e un microfono flessibile
per essere regolato a piacere. Il modello NC1
integra un chip per la cancellazione del rumore,
mentre l’NC2 ha driver da 54 mm per una
resa ancora migliore. A completare la gamma
c’è anche un modello di CP Pro dedicato
alla console Xbox 360 con le medesime
caratteristiche tecniche.
Produttore: A4T
Distributore: Shardan
Genere: Headset
Uscita: Disponibili
Prezzo al pubblico consigliato:
a partire da 49,00 euro
LOGITECH Z906
Produttore: Logitech
Distributore: Vari
Genere: Audio surround
Uscita: Disponibile
Prezzo al pubblico consigliato:
349,00 euro
UN URLO DA 500 WATT
Logitech continua a migliorare le caratteristiche
dei propri prodotti audio, che rimangono tra i
più performanti per chi decide di equipaggiare
il proprio PC o la propria console con un
sistema stereo o surrond di grande impatto. Il sistema home theatre Z906 punta
sulla potenza dei suoi watt: ben 500 da sfruttare con una qualità certificata THX,
sinonimo di alta definizione e ottima dinamica. E’ possibile collegare al sistema
fino a 6 dispositivi differenti, mentre la console digitale consente una facile lettura
e comprensione di tutte le funzioni disponibili. Nella confezione è incluso un
telecomando. Sono supportate le codifiche Dolby Digital e DTS, mentre il sub woofer
grazie alla funzione Side Firing, riesce a riprodurre fino a 165 watt di bassi potenti.
Distributore: Guillemot
PRONTI PER LE VACANZE
Genere: Audio mp3
Con l’estate alle porte questo è un accessorio
Uscita: Disponibile
che potrebbe soddisfare l’esigenze di numerosi
Prezzo al pubblico consigliato:
clienti. Hercules propone una soluzione
29,90 euro
semplice e pratica per condividere e ascoltre
ovunque la proprio musica Mp3 preferita. L’XPS Soundbox è una custodia
protettiva con casse integrate all’interno di cui
è posssibile collegare qualsiasi lettore Mp3
per ascoltare musica in spiaggia, al parco
o semplicemente sul tavolo di casa. Le
cinghie e il moschettone consentono di
assicurare l’accessorio alla cintura per
portarlo con se anche mentre si svolge attività
fisica, anche perchè la custodia, realizzata in EVA,
protegge il lettore da polvere, acqua e sabbia.
Tramite un interruttore integrato è possibile
controllare la riproduzione dei brani, mentre con il
pulsante On/Off si puo cessare la riproduzione in
qualsiasi momento. L’altoparlante è alimentato da
due batterie di tipo AAA. L’accessorio è disponibile
in diverse finiture, Spray, Stone e Splash.
INVASIONE DI MATTONCINI
Power A presenta una nuova linea di
accessori dedicati alle console Nintendo
Wii e DS. L’offerta è composta da diversi
prodotti che appunto fanno dei famosissimi
mattoncini per costruzioni il
proprio punto di forza. Tra i
prodotti disponibili troviamo
il Brick Game Case Set:
un bundle di 3 porta
cartucce dove alloggiare i
titoli per DS. Sempre per la
console portatile è disponibile il
Lego Armor Case Starter Kit, un
case rigido protettivo che può essere
personalizzato: nella confezione infatti sono presenti mattoncini aggiuntivi, porta
cartucce, adattatore per caricare la console in
Produttore: Power A
auto e un panno per pulire lo schermo. Il Lego
Distributore: One Way Management
Play & Built remote controller è invece un
Genere: Accessori Wii-DS
controller per Wii con la superficie da costruire e
Uscita: Disponibili
personalizzare la cover per le batterie.
Prezzo al pubblico consigliato:
nd
DEUS EX: THE ICARUS EFFECT
IL FUTURO DELLA FANTASCIENZA
Multiplayer Edizioni si arricchisce di un
nuovo racconto dedicato al titolo di prossima
uscita Deus Ex: Human Revolution, che
arriverà per Ps3, Xbox 360 e Pc il prossimo
27 agosto. Il nuovo titolo di Square Enix
promette di diventare, proprio come
i precendenti della serie, una pietra
miliare nel panorama dei videogame di
fantascienza e il romanzo dedicato ad
Adam Jensen, il protagonista, non può
che confermarsi come un compendio
essenziale per coloro i quali, prima di
lasciarsi coinvolgere dall’avventura
videoludica, vogliono conoscere ogni
dettaglio e ogni retroscena di una trma che si
preannuncia densa di colpi di scena. L’autore
del libro è l’inglese James Shallow, già
responsabile di diversi libri di successo come
Warhammer 40.000, Star Trek e Stargate.
Produttore: Multiplayer Edizioni
Distributore: Multiplayer.com
Genere: Romanzo
Uscita: Disponibile
Prezzo al pubblico consigliato:
19,00 euro
MASS EFFECT SERIE 1
DALLO SPAZIO PROFONDO
Direttamente tratte da uno dei videogiochi
di maggior successo del 2010, Mass Effect
2, Dc Direct ha realizzato una collezione di
4 action figure dedicate a questo kolossal
videoludico di cui, entro il 2010, Electronic
Arts pubblicherà il terzo e ultimo capitolo.
I fan potranno quindi ingannare l’attesa
acquistano le repliche dei personaggi
che hanno preso parte all’ultima
crociata contro i Collettori, la serie
è composta dall’indomito capitano
Sheppard, dal sicario Thane, da Tali
e dal Grunt. Ogni personaggio ha
un altezza di circa 7 pollici, con diversi
punti di snodo e con relativi accessori.
DC ha riposto grande attenzine per il
dettagli nella realizzazione delle armature
e degli equipaggiamenti, fedeli a quanto
visto nel videogame.
Produttore: DC Direct
Distributore: vari
Genere: Action figure
Uscita: Disponibili
Prezzo al pubblico consigliato:
nd
Giugno
i
I 51
Internet
Games
SOCIAL GAME
I
CAMBIERANNO TUTTO?
I GIOCHI MULTIPLAYER
SU FACEBOOK ARRIVERANNO
A VALERE 5 MILIARDI DI DOLLARI
ENTRO IL 2015.
DAVVERO RAPPRESENTANO UNA
MINACCIA PER I RIVENDITORI
DI VIDEOGIOCHI TRADIZIONALI,
OPPURE POSSONO DIVENTARE
UN’OPPORTUNITÀ?
Atlus irrompe nel genere dei
giochi di ruolo d’azione con
un’avventura ambientata
durante la Quarta Crociata
(indetta nel 1198 per liberare
la Terra Santa ma poi
sfociata nel saccheggio, di
Costantinopoli) i cui punti
di forza principali risiedono
nel profondo sistema di
combattimento e nella
varietà degli scontri.
ALTRI TITOLI IN ARRIVO DA ATLUS:
• Shin Megami Tensei: Devil Survivor - TBA per 3DS
• Etrian Odissey - TBA per 3DS
• Trama Center: Under the Knife 2 - TBA per DS
• Naruto Shippuden: Dragon Blade Chronicles - TBA per Wii
∙ PUBLISHER Atlus ∙ DISTRIBUTORE ND ∙ FORMATO PS3,X360,PC ∙ GENERE action rpg ∙ USCITA estate
N
DI DAVIDE SHER
Da giugno i Facebook
Credits saranno l’unica
valuta utilizzabile
per i giochi online
del social network
(come Farmville,
qui a destra). I top
publisher di social
games, Zynga
e Playfish, hanno
già trovato l’accordo
con il network.
52 I
Giugno
A
nche se è sempre stato il mercato con il più alto tasso
di innovazione la più rapida evoluzione tra tutti i settori
dell’entertainment (con balzi generazionali ogni 4-5 anni), oggi,
il mercato dei videogiochi ha raggiunto un punto in cui l’evoluzione e i
cambiamenti sono talmente rapidi, repentini ed epocali da spaventare anche
i più esperti operatori del settore. «Non siamo mai stati così incerti sul futuro»,
ha dichiarato Mike Capps, presidente di Epic, “Siamo davanti a cambiamenti
radicali: ci sarà ancora la distribuzione fisica tra cinque anni? Importerà a
qualcuno della nuova generazione di console? Cosa sta succedendo al PC?
Cosa succede nel mondo mobile?» Uno di questi cambiamenti è il boom
dei social games, cioè quei giochi multiplayer gratuiti accessibili soprattutto
attraverso il social network Facebook, che ricordano i primi titoli rts per
PC. Il business dei social games, così chiamati perché puntano sugli aspetti
socializzanti del multiplayer possibile attraverso FB, arriverà a valere 5 miliardi
di dollari entro il 2015 (secondo le stime degli analisti di Park Associates) e,
visto che si basano su modelli di business free-to-play, molti temono che si
tratti di soldi “rubati” all’industria dei videogiochi tradizionali. Dei circa 400
milioni di utenti attivi di FB, la metà utilizza social games. Secondo Kristian
Sagerstrale, CEO di Playfish (il secondo publisher di social games al Mondo
dopo Zynga, gli autori di Farmville), i social games non sono una minaccia
per l’industria tradizionale e, anzi, rappresentano la principale opportunità
di crescita, permettendo di ampliare esponenzialmente la base d‘utenza
dei fruitori di videogiochi. «I social games su Facebook hanno fatto per i
videogiochi ciò che YouTube ha fatto per i video», ha detto Segerstrale,
«eppure quest’anno Call of Duty è stato il più grande lancio di tutti i tempi».
Due aziende hanno cavalcato il fenomeno dei social games più di tutti. La
prima è Zynga, publisher di Farmville, che ha definitivamente trasformato i
giochi di FB in un fenomeno globale di massa, con oltre 62 milioni di utenti
attivi a settembre 2010. Successivamente l’azienda ha lanciato Cityville,
che ha subito battuto il record di utenti mensili stabilito da Farmville e vanta
oggi oltre 88 milioni di utenti attivi. Tra gli altri titoli di successo targati Zynga
spiccano Frontierville (15 milioni di utenti) e Mafia Wars (13 milioni di utenti).
L’altro top publisher di giochi social è Playfish, che è stato acquisito da
Electronic Arts a fine 2009 per circa 400 milioni di dollari tra cash, azioni e
bonus. Tra i titoli più popolari di Playfish troviamo FIFA Superstars e Madden
NFL Superstars, oltre a social games classici come Pet Society (10 milioni
di utenti mensili) e Restaurant City (6 milioni di utenti). Il business dei social
games fa talmente gola che Disney ha sborsato ben 763 milioni per acquisire
Playdom, i cui titoli di punta, Wild Ones e City of Wonder vantano “solo” 3,5
milioni di utenti mensili a testa.
Ma se si giocano gratis, com’è possibile che il business dei social games valga
così tanto? Gli aspetti più strategici dei giochi free-to-play sono la capacità
di raggiungere un’utenza casual vastissima, raccogliendo informazioni
dettagliate sulle caratteristiche dei giocatori, che poi possono essere vendute
a terzi. Le interazioni social e la rapida evoluzione dei giochi assicura longevità
a ogni gioco e il modello di business basato su microtransazioni per acquistare
oggetti virtuali in-game si sta rivelando efficace ed estremamente profittevole.
Così profittevole e diffuso che potrebbe diventare un’opportunità da non
sottovalutare anche per i retailer tradizionali: GameStop e Game, le più grandi
catene specializzate al mondo trattano già le card per i Facebook Credits (in
USA e UK), che sono necessarie per effettuare le microtransizioni e a partire
dal prossimo luglio (quando dovrebbero essere disponibili anche nell’area
Euro) saranno l’unica valuta accettata dal social network. Al pari della carta
prepagata di World of WarCraft e delle card per i Microsoft Points e i sold
virtuali di PSN, questi prodotti “fisici” si stanno rivelando regolarmente tra i più
venduti anche perché, fortunatamente, sono impossibili da piratare.
Nel gioco sono presenti oltre 150 diverse armi
e un profondo sistema di combattimento
ota agli appassionati di videogiochi per l’apprezzata
serie di Shin Megami Tensei, composta da circa una
trentina di capitoli, Atlus ha deciso di cimentarsi con una
nuova avventura che unisce i classici elementi dei giochi di
ruolo ad un gameplay dallo stampo marcatamente action.
The Cursed Crusade fa infatti del suo punto di forza il sistema
di combattimento: grazie alla presenza di oltre 150 armi,
ognuna caratterizzata da specifiche differenti e ben delineate,
gli scontri risultano concretamente differenti a seconda del
proprio equipaggiamento e di quello dell’avversario. La storia
è ambientata durante la Quarta Crociata e segue le avventure
del templare Denz e del mercenario Esteban Novembre,
due crociati perseguitati da una terribile maledizione che li
porta a confrontarsi anche con oscure forze sovrannaturali.
Inoltre, vista la presenza di due protagonisti, Atlus ha deciso
di rendere l’intera avventura (composta da 40 missioni
suddivise in cinque capitoli) giocabile in co-op, sia online che
in modalità a schermo condiviso.
Lo sviluppatore Obsidian
Entertainment porta
una ventata d’aria fresca
all’interno della serie
di Dungeon Siege, affiancando
ai classici elementi ruolistici
della serie alcune nuove
meccaniche di combattimento
improntate sull’azione
e su di una forte componente
narrativa.
ALTRI TITOLI IN ARRIVO DA HALIFAX:
• Sports Island 3D - 2 giugno per 3DS
• Supremacy MMA - 3 giugno per PS3,X360
• Red Faction Armageddon - 3 giugno per PS3,X360,PC
• Top Gun Hybrid Game - 10 giugno pr PS3
• Giorni di Tuono Hybrid Game - 10 giugno per PS3
∙ PUBLISHER Square Enix ∙ DISTRIBUTORE Halifax ∙ FORMATO PS3,X360,PC ∙ GENERE action rpg ∙ USCITA 17 giugno
S
pesso un cambio di sviluppatore per una saga
videoludica può aprire scenari decisamente interessanti,
in grado di fornire un nuovo appeal ad una serie e di introdurre
meccaniche di gioco maggiormente in linea con l’attuale
generazione di console: Dungeon Siege III conferma in maniera
esemplare questa teoria. Sviluppato da Obsidian Entertainment
(Neverwinter Nights 2, Fallout: New Vegas), il nuovo capitolo
della serie creata nel 2002 da Gas Powered Studios presenta
un rinnovato sistema di combattimento importato sull’azione,
ma, al tempo stesso, mantiene tutti gli elementi tipici dei GDR
tradizionali (come i livelli e le abilità peculiari per ogni classe).
Il titolo rappresenta l’evoluzione naturale della serie di Dungeon
Siege, mantenendo invariato il setting (ancora una volta
l’avventura si svolge nel Reame di Ehb) e introducendo novità
che troveranno il consenso degli amanti dei GDR action, come
un roster di personaggi ben caratterizzati e una modalità co-op
per quattro giocatori che permette agli utenti di entrare o uscire
da una partita in maniera immediata.
Grazie a un nuovo team di sviluppo i giocatori
potranno tornare nel Reame di Ehb.
Giugno
I
53
Games
La nuova apocalisse di zombi
firmata DeepSilver regala
agli appassionati del genere
un’interessante variante
ai classici survival horror
d’azione, merito soprattutto
del suo stile cinematografico
e di un’ambientazione
particolarmente suggestiva,
caratterizzata da un’isola
“open world” incredibilmente
realistica.
Il ritorno in grande stile
di Po il panda in versione
videoudica (per la prima
volta sviluppato da THQ)
coinciderà “day and date”
con la release al cinema
il 26 agosto e con il sempre
affollato periodo del back to
school. Per molti ragazzini
sarà un titolo da non perdere
anche per il modo in cui
sfrutterà i vari formati.
ALTRI TITOLI IN ARRIVO DA KOCH MEDIA:
ALTRI TITOLI IN ARRIVO DA HALIFAX:
• Europa Universalis 3 Chronicles - 23 giugno per PC
• Magicka - luglio per PC
• Dynasty Warriors Gundam 3 - 15 giugno per PS3
• Dawn of Fantasy - 17 giugno per PC
• Tour de France - 30 giugno per PS3,X360
• Pro Cycling Manager - 30 giugno per PC
• Captain America - estate per PS3,X360,DS,Wii
∙ PUBLISHER DeeoSilver ∙ DISTRIBUTORE Koch Media ∙ FORMATO PS3,X360,PC ∙ GENERE action horror ∙ USCITA autunno
S
in dalla sua presentazione (avvenuta attraverso un
trailer tanto impressionante quanto controverso), Dead
Island ha mostrato di avere le potenzialità per distinguersi
dalla grande massa dei titoli a base di zombi. Il nuovo survival
horror di DeepSilver, ambientato in un villaggio vacanze
su un’isola tropicale, è caratterizzato da una visuale in
prima persona e vanta tra i suoi punti di forza un comparto
grafico particolarmente curato, un impegnativo sistema di
combattimento incentrato sugli scontri ravvicinati e una
vasta ambientazione “open world” incredibilmente realistica.
Un altro aspetto particolarmente interessante del gioco è la
presenza di un sistema per la gestione dei punti esperienza,
tramite il quale è possibile aumentare le caratteristiche dei
quattro personaggi giocabili (ognuno caratterizzato da abilità e
attributi differenti). Come per ogni altro titolo a base di zombi
che si rispetti, anche in Dead Island è possibile affrontare
l’avventura assieme ad altri utenti grazie ad una modalità coop che supporta fino a quattro giocatori online.
∙ PUBLISHER THQ ∙ DISTRIBUTORE Halifax∙ FORMATO PS3,X360,Wii,DS ∙ GENERE action adventure ∙ USCITA 26 agosto
L
Il simpatico Po arriverà in versione videoludica
in concomitanza con l’uscita al cinema.
a trama del nuovo videogioco dedicato al franchise
di Kung Fu Panda riprenderà dalla fine del sequel
cinematografico, con il protagonista Po il Panda e i suoi amici
Furious Five impegnati a sconfiggere un nuovo pericolo che
minaccia di distruggere il Kung Fu e tutto ciò che rappresenta.
La caratteristica più interessante di questo titolo della serie
DreamWorks sviluppato da THQ, però, sarà il modo in cui
sfrutterà le caratteristiche dei vari formati hardware e delle
nuove periferiche. Attraverso Kinect di Xbox 360 sarà infatti
possibile imparare e mettere letteralmente in pratica vere
mosse di Kung Fu, mentre su Wii sarà possibile colorare e
giocare con lo stylus della tavoletta uDraw creata dalla stessa
THQ. La versione PS3 sarà più incentrata sul puzzle solving
dei videogame tradizionali, mentre DS, oltre a permettere
il gameplay ormai classico attraverso lo stylus, presenterà
un coinvolgente mini-gioco battezzato Five Card Fu in cui
bisognerà sfruttare, a turni, un grid di nove caselle per ottenere
il maggior punteggio.
L’apprezzato sandbox
a base di superpoteri
di Sucker Punch (autori
anche della serie Sly Raccoon)
si ripresenta su PlayStation 3
con un sequel che punta
tutto sui contenuti realizzati
dagli utenti (grazie
ad un avanzatissimo
sistema di editor di livelli)
e su una storyline ancora
più avvincente.
Dopo Backbreaker Football e
Supremacy MMA, 505 Games
torna nel mondo dello sport
con un innovativo progetto
dedicato al campionissimo
del nuoto Michael Phelps.
Attraverso Xbox 360 Kinect
sarà possibile provare
le emozioni delle gare in vasca
olimpionica e svolgere
un vero work out
ALTRI TITOLI IN ARRIVO DA SONY:
ALTRI TITOLI IN ARRIVO DA HALIFAX:
• Ape Escape - estate 2011 per PS3
• Uncharted 3 - 4 novembre per PS3
• The Last Guardian - autunno 2011 per PS3
• Ratchet & Clank: All 4 One - autunno 2011 per PS3
∙ PUBLISHER SCEE∙ DISTRIBUTORE SCEI ∙ FORMATO PS3 ∙ GENERE action adventure ∙ USCITA 4 novembre
U
no dei punti di forza di Sony è sempre stato quello di
possedere un catalogo di IP originali davvero invidiabile;
catalogo che nel 2009 si è rafforzato ulteriormente con l’uscita
dell’apprezzato sandbox Infamous. Con questo sequel, lo
sviluppatore della serie Sucker Punch intende regalare ai fan
un’esperienza di gioco ancora più entusiasmante, migliorando
le meccaniche di gameplay basilari e introducendo alcune
innovative feature. Tra tutte, la novità di maggior rilievo è
senza dubbio l’ottimo sistema di editor delle missioni, tramite
54 I
Giugno
il quale i giocatori possono creare ogni tipologia di quest
e successivamente condividerla con la community online,
garantendo così la costante presenza di nuovi contenuti giocabili.
Oltre a questo, Infamous 2 presenta anche combattimenti
migliorati (grazie alle nuove abilità del protagonista Cole
MacGreth), un’ambientazione totalmente esplorabile ancora più
vasta rispetto al passato e una trama coinvolgente e ricca di colpi
di scena, che sicuramente non deluderà le aspettative di coloro
che hanno apprezzato l’originale.
• Deus Ex Human Revolution - 26 agosto
per PS3,X360,PC
• Rise of NIghtmares - estate 2011 per Wii
• Kung Fu Panda 2 - 26 agosto DS,WiiUDraw,
PS3,X360Kinect
∙ PUBLISHER 505 Games ∙ DISTRIBUTORE Halifax ∙ FORMATO X360 Kinect ∙ GENERE sport sim ∙ USCITA 24 giugno
L
Cole McGrath si appresta a vivere
una nuova avventura piena di colpi
di scena.
o stesso Michael Phelps (l’unica persona al Mondo
in grado di vincere 8 medaglie d’oro alla stessa
edizione dei Giochi Olimpici nel 2008) ha esaltato il nuovo
titolo targato 505 Games spiegando che “non sarà il solito
videogioco ma, invece, offrirà un’esperienza più simile
alle sessioni di allenamento, attraverso la gestione di
ogni aspetto legato alle gare, dal controllo dell’adrenalina
al sapersi fermare o spingere nel momento giusto”. Di
sicuro questo titolo vuole stimolare sia i videogiocatori
più appassionati, sia gli amanti del nuoto ad allenarsi con
un titolo che li metterà realmente alla prova offrendo un
vasto assortimento di esercizi basati sulla precisione e sul
tempismo dei movimenti. Nella modalità carriera, inoltre, sarà
possibile partecipare a diversi tornei in altrettante celebri
location nel Mondo, mettendo a punto ad ogni gara nuove
tecniche che permetteranno di migliorare il proprio stie e
abbassare i tempi di centesimo in centesimo. Inoltre sarà
possibile competere in sfide multiplayer con altri 7 giocatori.
Michael Phelps è uno degli atleti
più vincenti di tutti i tempi.
Games
Release
DUKE NUKEM FOREVER
Presentata tra lo stupore
generale per l’elevatissima
qualità grafica allo
scorso E3, l’ultima fatica
di id Software non ha
ancora (al momento in cui
scriviamo) un distributore
italiano: eppure ha già
una data d’uscita, fissata
per settembre, in cui molti
gamer faranno a gara per
comprarlo.
Ecco il pack che i videogiocatori hanno atteso
per 14 anni: la prova più tangibile che il
Duke sta per tornare su console e PC in una
nuova avventura ricca di scene esagerate,
armi gigantesche e battute a ripetizione. Ah,
e naturamente ci saranno orde di alieni da
distruggere in tutti i modi possibili.
ALTRI TITOLI IN ARRIVO DA BETHESDA:
∙ PUBLISHER Bethesda ∙ DISTRIBUTORE TBA ∙ FORMATO PS3,X360,PC ∙ GENERE action fps ∙ USCITA 16 settembre
I
l publisher Bethesda ha adottato una particolare strategia per
la commercializzazione dei propri titoli nel nostro Paese che
prevede la gestione diretta della comunicazione e una sorta di
“asta” per la commercializzazione dei propri prodotti. Leader
si è assicurata la distribuzione di Brink e Hunted ma ancora
(al momento in cui scriviamo) non si sa chi commercializzerà
due dei titoli più attesi di questo secondo semestre 2011:
Elder Scrolls 5 Skyrim e Rage. Quest’ultimo, in particolare, ha
attirato le critiche favorevoli di tutti gli amanti di sparatutto e,
dopo una piccola anticipazione su iPad, punta a diventare uno
dei top titolo del periodo back to school. Sfruttando il nuovo
Tech 5 engine proprietario, il titolo porterà i gamer in un futuro
in cui, dopo l’impatto con l’asteroide Apophis, il mondo è stato
completamente distrutto ed egli è uno dei pochi sopravvissuti
grazie ad impianti criogenici chiamati Ark. Rage punta a
rivoluzionare il genere degli fps introducendo un comparto
grafico senza pari e integrando elementi rpg e corse a bordo di
dune buggy (upgradabili) nel deserto post apocalittico.
ALTRI TITOLI IN ARRIVO
DA ACTIVISION BLIZZARD:
• Transformers Dark of the Moon - estate 2011
per PS3,X360,Wii,DS,3DS
• Spider-Man Edge of Time - autunno 2011
per PS3,X360,Wii,DS,3DS
∙ PUBLISHER Activision ∙ DISTRIBUTORE Activision Blizzard ∙ FORMATO ∙ GENERE action adventure ∙ USCITA autunno
I
l franchise degli X-Men è stato, negli anni, una vera e propria
miniera d’oro per Activision che ha pubblicato decine di
titoli per tutti i formati legati alla saga, sia ispirati da episodi
cinematografici sia tratti direttamente dai fumetti. Con questo
nuovo capitolo il publisher vuole allontanarsi dal gameplay
lineare che ha caratterizzato la maggior parte delle uscite ad
oggi puntando più sulla libertà di scelta e sulle conseguenze
in-game di ogni decisione. Per farlo metterà il giocatore
nei panni di un nuovo mutante (da scegliere tra tre nuovi
56 I
Giugno
personaggi creati per il videogame) che affiancherà gli altri XMen in una battaglia contro gli umani ambientata nella città
di San Francisco. La storia del videogame è stata realizzata
da Mike Carey, autore della serie a fumetti X-Men Legacy (la
seconda, per nascita, dedicata ai mutanti della Marvel) e la
trama promette di essere particolarmente complessa e ricca
di colpi di scena. Gli eventi del gioco e le alleanze tra mutanti
dipenderanno dalla capacità del giocatore di indirizzare il
proprio destino.
BLE
Per tornare in prima fila anche in Italia, Koch
Media ha siglato un importante accordo con
il publisher Paradox che vedrà, come prima
uscita, l’arrivo di questa raccolta del celebre
strategico a turni e delle sue prime quattro
espansioni. L’obiettivo, come sempre, è di
dominare il Mondo.
HUNTED LA NASCITA
DEL DEMONE
Publisher:
Bethesda
Distributore:
Leader
Genere:
rpg
Uscita:
3 giugno
USCITA
estate
X-Men Destiny
Activision
PS3,X360,PC
action
-
autunno
Skylanders Spyro Adventure
Activision
PS3,X360
avventura
-
autunno
Spider-Man Edge of Time
Activision
PS3,X360,Wii,DS,3DS
action
-
autunno
Via Gioacchino Murat 17, Milano - Tel. 02-45408713 - www.blelabel.it
TITOLO
PUBLISHER
Black Mirror 3
Adventure Prod.
FORMATO
PC
GENERE
avventura
EURO
29,99
USCITA
disponibile
Via Campo dei Fiori 61, Gallarate (VA) - Tel. 0331-268825 - www.cidiverte.it
EURO
USCITA
Duke Nukem Forever
2K Games
PS3,X360,PC
action fps
-
10 giugno
The Darkness
2K Games
PS3,X360,PC
action adventure
-
autunno
Spec Ops The Line
2K Games
PS3,X360,PC
action fps
-
2011
X Com
2K Games
X360,PC
action
-
2011
PUBLISHER
FORMATO
GENERE
Via Agnello 6/1, Milano - Tel. 02-8790931 - www.electronicarts.it
EURO
USCITA
Shadows of the Damned
EA
PS3,X360,PC
action
-
10 giugno
Alice: Madness Returns
EA
PS3,X360,PC
action adventure
-
17 giugno
Harry Potter e i doni della Morte (Seconda Parte)
EA
PS3,X360,Wii,DS,3DS
action adventure
-
estate
Battlefield 3
EA
PS3,X360,PC
fps
-
autunno
HALIFAX
PUBLISHER
FORMATO
GENERE
Via Bisceglie 76, Milano - Tel 02-413031 - www.halifax.it
EURO
USCITA
Dynasty Warriors Gundam 3
TITOLO
Tecmo Koei
PS3,X360
action fps
-
15 giugno
Dungeon Siege III (+Limited Edition)
Square Enix
PS3,X360,PC
action rpg
-
17 giugno
Dawn of Fantasy
505 Games
PC
mmorts
-
17 giugno
Michael Phelps - Push the Limit
505 Games
X360 Kinect
sport sim
-
24 giugno
Tour de France
Focus Home Int.
PS3,X360
sport sim
-
30 giugno
Pro Cycling Manager
Focus Home Int.
PC
manageriale
-
30 giugno
Captain America
Sega Europe
PS3,X360,DS,Wii
action
-
estate
Deus Ex Human Revolution (+Augmented Edition)
Square Enix
PS3,X360,PC
action fp-rpg
-
26 agosto
PUBLISHER
FORMATO
GENERE
Rise of Nightmares
Sega Europe
X360 Kinect
action horror
-
estate
Kung Fu Panda 2
THQ
PS3,X360K,WiiUDraw,DS
action adventure
-
26 agosto
EURO
USCITA
KOCH MEDIA Via Volturno 10/12, 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (Fi) - Tel. 055-34177 - www.kochmedia.it
TITOLO
PUBLISHER
FORMATO
GENERE
Europa Universalis 3 Chronicles
Paradox
PC
strategia
-
Magicka
Paradox
PC
rpg
-
luglio
Dead Island
DeepSilver
PS3,X360,PC
action horror
-
autunno
23 giugno
LEADER Via Adua 22, Gazzada (Va) - Tel. 0332-874111 - www.leaderspa.it
TITOLO
Forte del sigillo di garanzia di Bethesda,
Hunted è un nuovo action rpg in terza
persona che punta tutto sulla collaborazione
tra i due personaggi principali: il possente
guerriero Caddoc o la bella elfa E’lara,
offrendo la possibilità di passare dal controllo
di uno all’altro liberamente.
EURO
-
TITOLO
Publisher:
Paradox
Distributore:
Koch Media
Genere:
strategia
Uscita:
23 giugno
GENERE
action
ELECTRONIC ARTS
La società 505 Games, uno dei nuovi
publisher più attivi sul mercato, ha siglato
un accordo con la star indiscussa del nuoto
mondiale per creare un videogioco per Kinect
in grado di simulare realisticamente ogni
aspetto delle gare in vasca.
FORMATO
PS3,X360,Wii,DS,3DS
Hunted: la nascita del demone
Il giocatore potrà sceglire tra tre nuovi mutanti,
creati ad hoc, da interpretare.
PUBLISHER
Activision
TITOLO
Publisher:
505 Games
Distributore:
Halifax
Genere:
sport sim
Uscita:
24 giugno
EUROPA UNIVERSALIS
CHRONICLES
Legato alla serie X-Men
Legacy, il nuovo videogioco
di Activision Blizzard legato
agli eroi mutanti dei fumetti
promette di sostituire un
gameplay lineare con uno
stile di gioco basato sulla
scelta e le conseguenze di
ogni decisione, nel contesto
di una trama ricca di colpi
scena ambientata durante la
guerra tra umani e mutanti.
TITOLO
Corso Sempione 221, Legnano (Mi) - Tel. 0331-452970 - www.activision.com
Transformers: Dark of the Moon
CIDIVERTE
MICHAEL PHELPS
PUSH THE LIMIT
• Hunted: la nascita del demone - 3 giugno
per PS3,X360,PC
• Elder Scrolls 5: Skyrim - 11 novembre
per PS3,X360,PC
Il mondo di Rage è popolato da sopravvissuti
all’apocalisse (pochi) e mutanti (tanti).
ACTIVISION BLIZZARD
Publisher:
2K Games
Distributore:
Take 2/
Cidiverte
Genere:
fps
Uscita:
10 giugno
PUBLISHER
Bethesda
FORMATO
PS3,X360,PC
GENERE
action rpg
EURO
USCITA
-
3 giugno
MICROSOFT Centro Direzionale San Felice Palazzo A, Via Rivoltana 13, Segrate (Mi), Tel. 02-70398398 - www.microsoft.com
TITOLO
Gears of War 3
PUBLISHER
Microsoft
FORMATO
X360
GENERE
action fps
EURO
USCITA
-
20 settembre
Giugno
I
57
Release
ONE PIECE GIGANT BATTLE
Publisher:
Namco Bandai
Distributore:
Namco Bandai
Partners
Genere:
action
Uscita:
estate
Il franchise di One Piece non muore mai e
può sempre contare su numerosi fan molto
fedeli. Per ringraziarli la serie presenta questo
nuovo capitolo per DS che sarà incentrato sul
più grande evento del secolo, il Pirate Grand
Prix, in cui si scontreranno pirati e marinai
attraverso un sistema di “melee fighting” che
assicura divertimento.
DEAD OR ALIVE DIMENSIONS
Publisher:
Tecmo Koei
Distributore:
Nintendo
Genere:
sport
Uscita:
disponibile
Anche Tecmo Koei, come Capcom, ha
assegnato la distribuzione in Europa del
suo titolo di punta per la console 3DS a
Nintendo. Anche in questo caso si tratta di
un picchiaduro che sfrutterà il 3D per offrire
nuove esperienze di combattimento.
MULTIPLAYER.IT EDIZIONI NetAddiction S.r.l. Via Archimede 19 - 05100 Terni
TITOLO
AUTORE
GREEN LANTERN:
RISE OF THE MANHUNTERS
Publisher:
WBIE
Distributore:
Cidiverte
Genere:
action
adventure
Uscita:
giugno
Come spesso accade ai videogiochi su
licenza, molto del successo di questo titolo
dipenderà dal box office del film, che potrà
rilanciare le vendite quando uscirà nelle sale
il prossimo agosto.
58 I
Giugno
USCITA
sci-fi
19,00
giugno
Fable: l’Ordine dei Balverini
Peter David
Paperback
fantasy
15,00
giugno
11 giugno
Duke Nukem Forever
Multiplayer.it Ed.
Paperback
guida strategica
14,90
Resident Evil: Nemesis (5/7)
S.D. Perry
Paperback
horror
15,00
luglio
Resident Evil: Code Veronica (6/7)
S.D. Perry
Paperback
horror
15,00
luglio
NAMCO BANDAI PARTNERS
TITOLO
Via Montefeltro 4, Milano - Tel. 02-937671 - www.it.namcobandaigames.eu
EURO
USCITA
One Piece Giant Battle
Namco Bandai
PUBLISHER
DS
picchiaduro-rpg
-
estate
Dual Pen Sports 3DS
Namco Bandai
3DS
sport
-
2011
Earth Defense Force Insect Armageddon
3DP
PS3,X360
action adventure
-
2011
FORMATO
GENERE
EURO
USCITA
-
agosto
NEWAVE Via della Romagna Toscana 22, Firenze - Tel 055-72504 - www.newave.it
TITOLO
PUBLISHER
My Body Coach 2
Big Ben
FORMATO
PS3Move,Wii
GENERE
fitness game
NINTENDO Palazzo Tiglio Via Torri Bianche n.6, Vimercate (Mi) - Tel. 039.6267.100 - www.nintendo.it
PUBLISHER
Tecmo Koei
FORMATO
3DS
EURO
USCITA
sport
GENERE
-
disponibile
17 giugno
The Legend of Zelda: Ocarina of Time
Nintendo
3DS
rpg
-
Solatrobo: Red the Hunter
Nintendo
DS
action adventure
-
1 luglio
Wii Play Motion
Nintendo
Wii
party game
-
13 giugno
SONY C.E.I. Via Cantalupo in Sabina 29, Roma - Tel. 06-330741 - www.it.playstation.com
TITOLO
Siamo sicuramente un po’ in anticipo
ma non volevamo perderci l’occasione
per mostrarvi il pack di quello che si
preannuncia uno dei top title indiscussi
del prossimo Natale, grazie a un gameplay
cinematografico ormai collaudato che
troverà in questo terzo capitolo la sua
massima espressione.
EURO
Hard Cover
TITOLO
Publisher:
SCEE
Distributore:
SCEI
Genere:
action
Uscita:
4 novembre
GENERE
Sean Williams
Dead or Alive Dimensions
UNCHARTED 3
FORMATO
Star Wars: the Old Republic
PUBLISHER
Infamous 2
SCEE
FORMATO
PS3
EURO
USCITA
action adventure
GENERE
-
27 maggio
Uncharted 3: Drake’s Deception
SCEE
PS3
action adventure
-
4 novembre
Ape Escape
SCEE
PS3
action adventure
-
estate
The Last Guardian
SCEE
PS3
action adventure
-
2011
Ratchet & Clank: All 4 One
SCEE
PS3
platform adventure
-
2011
GENERE
UBISOFT Via Enrico Fermi 10/2, Buccinasco (Mi) - Tel. 02-4886711 - www.ubi.com/it/
EURO
USCITA
Tom Clancy’s Ghost Recon Future Soldier
TITOLO
Ubisoft
PS3,X360,PC
action fps
-
estate
Trakmania 2 Canyon
Ubisoft
PC
racing
-
estate
Rocksmith
Ubisoft
PS3,X360,PC
musicale
-
estate
Call of Juarez: the Cartel
Ubisoft
PS3,X360,PC
action fps
-
autunno
WARNER BROS I.E.
TITOLO
PUBLISHER
FORMATO
Via Ugo Foscolo 1, Milano - Tel 02-721281 - www.wbie.com
EURO
USCITA
Green Lantern: Rise of the Manhunters
WBIE
PUBLISHER
PS3,X360,Wii,DS
FORMATO
action adventure
GENERE
-
24 giugno
Batman Arkham City
WBIE
PS3,X360
action adventure
-
autunno
Zelda è tornata! Il gioco più amato di tutti i tempi si prepara
a conquistare il mercato con un’imponente
campagna Stampa, Tv, Web e con numerose attività di prelancio sul Trade.
“È un acquisto obbligato
per tutti gli amanti dei
videogiochi. Da non perdere!“
Multiplayer.it
© 1998 - 2011 Nintendo. TM, ® and the Nintendo 3DS logo are trademarks of Nintendo.
“Uno dei migliori titoli della
saga e uno dei più celebrati
giochi della storia.”
Everyeye.it
Il gioco è classificato PEGI 12.