Tutte le industrie del mondo rispondono SÍ!
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Tutte le industrie del mondo rispondono SÍ!
No. 08 Maggio-Settembre 2000 COLOR WORLD Una pubblicazione della Datacolor International 3 4 5 6 8 3 4 5 6 8 You Say You Want A [Color] Revolution? Tutte le industrie del mondo rispondono SÍ! Se i Beatles avessero posto alle industrie la domanda ”You say you want a revolution?”, la risposta sarebbe stata certamente ”Sì!” Almeno nel caso di una rivoluzione del colore. Tradizionalmente il colore rappresenta un problema per le industrie di tutto il mondo e dei più disparati settori. Dal rosso fuoco tipico di un certo stilista, ai colori della plastica e dei tessuti di un interno di automobile, sono tanti i motivi alla base della difficoltà di riprodurre un colore. Molti fattori possono contribuire a cambiare il colore dal momento in cui lo crea lo stilista alla comparsa del capo sugli scaffali del negozio. Il colore può essere modificato dai prodotti chimici usati in tintoria, ma anche dal tessuto che viene tinto. Il nostro modo soggettivo di vedere e descrivere un colore complica il processo di approvazione e fornitura della nuance precisa. Se credete che sia facile, provate a descrivere un ”rosa caldo.” Poi Novità nei prodotti Datacolor cresce: ulteriore sviluppo della Divisione Comunicazione del Colore Novità nei prodotti Microflash 45 IR – per una fedeltà del colore a prova di contraffazione Da sapersi Generazioni di strumenti e confrontabilità dei risultati Uno sguardo alle applicazioni Imprese leader scelgono la tecnologia Datacolor ed hanno successo I creatori del successo nel campo della colorimetria: Datacolor International a Lawrenceville, New Jersey Visitate Datacolor in fiera. Saremo lieti di darvi il benbenuto! rmania orf, Ge ld e s s e 000 Du aggio 2 m 1 3 18 Drupa 2000 Padiglione 8 Stand No. 82C30 SA o, IL, U Chicag 2000 giungio 19 - 23 rivolgete la stessa domanda al vostro vicino. Datacolor vi aiuta a gestire queste differenze e altro ancora con Colorite. Questa tecnologia di precisione per la comunicazione del colore consente alle persone – dagli stilisti ai fabbricanti d’auto e di apparecchi – di creare, vedere e comunicare il colore elettronicamente. Continua a pagina 2 ... NPE 2000 McCormick Place North, Livello 1, Padiglione C1 Stand No. 8713 datacolor international Il colore giusto - dalla mente al mercato EDITORIALE Continuazione: Tutte le industrie del mondo rispondono SÍ! ”Con una comunità forte, possiamo vincere ...” La famiglia cresce assieme. I ”grandi” aiutano i ”piccoli” e le interazioni e gli scambi reciproci promuovono lo sviluppo dei singoli individui. La nostra società madre, Eichhof Holding AG, negli ultimi anni ha fornito a Datacolor grande incoraggiamento e supporto. Grazie a questi input siamo riusciti a realizzare molte idee oggi reputate ”d’avanguardia”. Ora tocca a noi dare il benvenuto a due nuovi membri della famiglia di società e prodotti Datacolor. Color Vision LLC porta ”in dote” i software OptiCal, PhotoCal e Profile Editor, mentre dalla Lucid abbiamo acquistato tutti i diritti sul calibratore di schermi mc7. Entrambe le società si sono fatte un nome nel campo della calibrazione per i sistemi di schermi e di stampa digitali. Noi le abbiamo fuse in un’entità sola: Color Vision Inc. assiste Datacolor nella creazione di nuovi standard per la crescente domanda nell’industria della grafica. Con questa riproduzione del colore economica, ma precisa, su schermo Mac o di un qualsiasi PC, si possono visualizzare i colori offerti via Internet. Continuiamo ad offrire le formulazioni ed i sistemi di misurazione del colore più sofisticati, e offrendo un’accurata comunicazione del colore, sapremo aiutarvi a muovere i primi passi nel commercio su Internet. La nostra capacità di misurare, formulare e comunicare il colore non ha eguali. Il 2000 ha segnato davvero l’inizio di una nuova era. Ed è fantastico vivere quest’avventura con voi. Vostro, 2 2 David W. Crozier Presidente e CEO Datacolor International La conferma dei clienti Si prenda il caso di Impact Colours. Impact Colours, la divisione coloranti e additivi della società con sede nel Northamptonshire fa parte di un gruppo di servizi di lavorazione petrolchimica con sede negli USA che esporta in tutto il mondo. Impact Colours è specializzata nella produzione personalizzata di lotti di tintura madre specifica per polimeri, mescole di pigmenti e composti per una vasta gamma di settori di mercato: dallo stampaggio a iniezione, a quello ad aria L’ATI Award ’99 conferma che Datacolor, con l’esclusivo concetto Colorite, apre una strada veramente innovativa per l’industria tessile e ad estrusione. Con la tecnologia di Colorite, Impact Colours può applicare qualsiasi colore o effetto sul prodotto del cliente riprodotto in 3D sullo schermo del computer. Le variazioni sono infinite e realizzabili semplicemente premendo un tasto. Non occorrono test, né campioni, evitando così costosi errori e incomprensioni. Invece I clienti possono vedere da ogni angolazione possibile oggetti complessi realizzati in qualsiasi colore, a confronto con prodotti e marchi della concorrenza, per valutare il possibile impatto di un packaging alternativo. Impact Colours è il primo specialista al mondo nella produzione di tinture madre ad investire in questo rivoluzionario sistema di controllo e comunicazione del colore. E non sarà certo l’ultimo. Anche un altro settore industriale, quello del tessile, ha sposato la causa della rivoluzione Colorite. Importanti rivenditori e fabbricanti come la Marks & Spencer, Target Corporation e Wal-Mart si avvalgono di questa tecnologia rivoluzionaria per immettere sul mercato il colore giusto in tempi più brevi e con maggiore efficienza. Colorite assicura che ogni prodotto risulti conforme alle specifiche originali del designer senza costi aggiuntivi e senza perdite di tempo per la spedizione di campioni di laboratorio. Con Colorite, i nostri clienti in tutti I settori dell’industria possono gestire rapidamente e accuratamente il processo di approvazione del colore senza bisogno di campioni costosi quanto imprecisi. La gestione ora si svolge tramite schermi di computer calibrati, che permettono una valutazione visiva e l’approvazione di campioni elettronici virtuali supportati da un’accurata copia colore realizzata dalle stampanti a getto di inchiostro. Il riconoscimento dell’industria Diversi gruppi industriali hanno riconosciuto l’impatto rivoluzionario di Colorite. Il primo è stato il sistema di Impact Colours che ha ricevuto il prestigioso Millennium Products Status nel 1998. Colorite è stato elogiato per la sua capacità unica di consentire ai clienti di Impact Colours di visionare e correggere il colore su diverse superfici e finiture. Più recentemente, Colorite ha ricevuto un riconoscimento per il suo impatto sul processo del colore nel tessile. Ad una delle maggiori manifestazioni dell’industria tessile, Colorite ha ricevuto l’ America’s Textiles International (ATI) Award For Innovation per il 1999. Il programma del premio ATI è stato fondato quattro anni or sono dalla rivista che porta lo stesso nome per riconoscere ed onorare eccezionali innovazioni nel campo della produzione tessile. L’ATI è un mensile. In precedenza solo produttori tessili – come le Johnson Industries, Parkdale Mills, Swift Denim – avevano ricevuto il premio ATI. Ma l’anno scorso, gli editori della rivista hanno scelto di onorare 10 società tra i 1.390 espositori presenti alla 13a Fiera Internazionale delle Macchine Tessili, o ITMA ’99, Parigi. É una vera rivoluzione, creata sulla spinta delle esigenze dei clienti e realizzata da Datacolor, che ha ricevuto il riconoscimento di premi industriali e che raccoglie crescenti consensi da parte di società dei più disparati settori industriali in tutto il mondo. Colorite è davvero il colore giusto – dall’idea al prodotto. i Troverete ulteriori informazioni nell‘articolo “Colorite” Novità nei prodotti Acquisizione accresce la capacità di commercio elettronico e di elaborazione di immagini digitali della consociata Datacolor Eichhof consolida la leadership di Datacolor nella comunicazione del colore Per conto della sua consociata, Datacolor International (DCI), la Eichhof Holding AG ha acquisito importanti strumenti spettrofotometrici da parte di due società americane, Color Vision e Lucid. Questa acquisizione amplia la gamma di soluzioni di gestione del colore in rete di DCI – specie a favore di quei clienti che vendono per e-mail prodotti per i quali il colore è di importanza determinante. Datacolor sfrutterà ora questo suo nuovo know-how, più il nuovo hardware e software, con l’obiettivo di allargare il mercato delle immagini digitali in rapida crescita. La Color Vision LLC di San Diego, California, sviluppa e vende software per la calibrazione del colore di monitor di computer e di stampanti a colori digitali. I suoi prodotti OptiCal, PhotoCal e Profile Editor trovano ampio impiego nell’industria della grafica, insieme a popolari software grafici, per fornire colori accurati nella fase di progettazione. Questi prodotti hanno riscosso grande successo alla recente Seybold Conference sull’elaborazione digitale del colore tenutasi a Boston. Essi vengono attualmente venduti in 13 paesi tramite un’estesa rete di distribuzione. La Eichhof Holding AG ha acquistato i prodotti di Color Vision, compresi la relativa proprietà intellettuale, i copy-right e il nome ‘Color Vision’. Nel quadro dell’acquisizione, Datacolor International impiegherà inoltre il personale di Color Vision. Lucid Inc., con sede principale ad Henrietta, New York, sviluppa e pro- duce strumenti innovativi, a costi accettabili, per la misurazione del colore. Alla fine del 1999, Color Vision ha lanciato l’economicamente competitivo sensore di calibrazione per monitor, mc7, della Lucid, mettendo finalmente la gestione del colore alla portata di un segmento notevolmente più ampio di disegnatori grafici. La Eichhof Holding AG ha acquisito per Datacolor tutti i diritti sullo spettrocolorimetro mc7 e sulla relativa proprietà intellettuale. Fissare gli standard nella comunicazione del colore Color Vision Inc., la società recentemente fondata da Datacolor, continuerà a vendere il proprio software in combinazione con lo spettrocolorimetro mc7. Questo è il sistema tecnologicamente più avanzato ed economico per la calibrazione dei monitor a disposizione dell’industria della grafica. Datacolor International medita di utilizzare le nuove tecnologie delle sue due recenti acquisizioni per sviluppare ulteriormente prodotti al servizio dei consumatori che forniscano un’accurata comunicazione del colore via internet. Queste applicazioni consentono ai consumatori di prendere delle decisioni in merito ai colori su una base reale, quando fanno i propri acquisti su internet e garantiscono al contempo ai commercianti che vendono via internet, che il colore fornito sia effettivamente quello richiesto dal cliente. Importanza cruciale per le comunicazioni via internet ”Con l’acquisizione di questo sofisticato ed innovativo sensore e della relativa tecnologia di software, i clienti di Datacolor International saranno in grado di mantenere il controllo sul colore dall’ideazione al prodotto. Dal punto di vista della concorrenza, questa opportunità darà una spinta decisiva in termini di tempo e di costi,” ha sottolineato Werner Dubach, Presidente e CEO della Eichhof Holding AG. Il primo ”colore vero” su schermo al mondo, ora anche stampato su carta Datacolor aggiunge la funzione IM-Proof ai suoi famosi sistemi Colorite Datacolor International ha rivoluzionato il controllo del colore nell’industria tessile con la possibilità di riprodurre il colore a schermo con eccezionale precisione. Oggi, al suo innovativo sistema di comunicazione elettronica del colore, Datacolor aggiunge l’ulteriore garanzia di un’accurata produzione di prova colore. IM-Proof consente di trasferire da schermo a carta, con un elevatissimo grado di riproducibilità del colore, immagini a colori precise . Ciò significa che l’utente del sistema Colorite, con l’aggiunta del software IM-Proof, è ora in grado di stampare un’accu- rata prova colore – sia presso la propria sede, che presso clienti o fornitori. Per garantire una riproduzione del colore davvero eccezionale si è applicata anche a questa nuova funzione la stessa tecnologia del colore su base CIE del software di controllo di calibrazione Colorite. ”Sviluppiamo tecnologia del colore per l’industria tessile da quasi trent’anni e conosciamo l’importanza del colore in tutto il processo di fabbricazione e nella catena di fornitura. Abbiamo imparato che un sistema globale di controllo del colore funziona solo se è possibile una comunicazione del colore tra tutte le parti ed i loro clienti. Quest’ultima innovazione permette ai clienti di mostrare, discutere e approvare il colore molto facilmente, sulla base di una semplice stampa a getto d’inchiostro. Con questa nuova aggiunta, i clienti possono comunicare il colore in qualsiasi forma: su schermo, per e-mail ed ora anche su carta,” dichiara Terry Downes, Business Manager di Datacolor per la Comunicazione del Colore. i Ulteriori informazioni alla “IM-Proof” 3 3 Indelebile e sicuro: controllo del colore negli inchiostri di sicurezza con Datacolor Livello di sicurezza No. 1! Quando si stampano documenti o altro materiale cartaceo con caratteristiche anticontraffazione, oltre alla qualità della carta e a speciali procedimenti di stampa, uno dei più importanti criteri per stabilire l’autenticità è il colore giusto. Lo spettrofotometro Microflash 45 IR è stato appositamente sviluppato per il controllo e la formulazione di inchiostri di sicurezza al fine di testare i caratteristici processi di riflessione di questi speciali colori. Il progresso nelle tecnologie di duplicazione e copia ha i suoi risvolti negativi: la richiesta di documenti anticontraffazione è in continua ascesa e, con essa, la necessità di inchiostri sicuri e di affidabili controlli della qualità del colore. SICPA, produttore leader di inchiostri di importanza mondiale, è riuscito a sviluppare una vasta gamma di ”inchiostri sicuri” che rendono impossibile duplicare i documenti stampati con questi prodotti. Per ottenere il colore di questi inchiostri anti-contraffazione, ci vogliono unità di misurazione ottica che coprano l’intero range visivo (400 - 700 nm) ed anche il range dell’infrarosso di 700 - 1100 nm. Dato che sul mercato non esistevano spettrofotometri di pratico utilizzo e adeguato rapporto presto/prestazione, SICPA ha sviluppato, in collaborazione con Datacolor, un sistema di questo tipo. Ora, con Microflash 45 IR, che si avvale della strumentazione di Microflash 45 di Datacolor, è disponibile uno strumento che copre un range di lunghezza d’onda di 400 - 1100 nm e, grazie alla sua struttura compatta ed ai soli 3 mm di diametro del Service & Support a livello mondiale con una gamma ancora più vasta di servizi e prodotti 4 4 Le frontiere cadono, la Comunicazione Elettronica del Colore ha reso il mondo un po’ più piccolo e gli utenti di tutto il mondo si aspettano da Datacolor International (DCI) un servizio di livello mondiale, su scala mondiale. Dall’inizio dell’anno, la direzione e il marketing di ”Service & Support” non è più (solo) nelle mani delle singole organizzazioni di mercato. DCI tiene conto delle crescenti richieste del mercato in termini di servizio, creando una propria divisione. In futuro le strategie ed i pacchetti di servizi saranno sviluppati e organizzati a livello centrale. Le società internazionali godranno quindi di identici servizi e pacchetti di ma- nutenzione in tutte le proprie fabbriche. Il coordinamento centrale per il Service & Support mondiale è stato affidato alle capaci mani di John Bamforth. In collaborazione con team e dirigenti esperti, contribuirà a sviluppare nuove direzioni per l’immediato futuro. ”Lo ammetto: sono un visionario,” ha detto John Bamforth nel suo discorso di investitura. ”L’era della comunicazione del colore è appena iniziata, ma è già un successo. Ed è precisamente in questo settore che i nostri clienti hanno bisogno di valori affidabili ad ogni postazione colori- A gennaio 2000 un’altra unità è stata installata alla Orell Füssli di Zurigo, Svizzera, una delle più note industrie mondiali nel settore della stampa di banconote e documenti finanziari. Questo passo ha avuto grande successo, per la possibilità di eseguire controlli di grande qualità con uno strumento di misura dai costi contenuti e di facile impiego. Il software ColorTools è in grado di memorizzare valutazioni statistiche complete e la necessaria documentazione. L’MF 45 IR è indicato per tutti i tipi di attività che si avvalgono di inchiostri anti-contraffazione, di mascheramento o rivestimenti di sicurezza e può essere acquistato tramite Datacolor o SICPA (con il database dei colori). i Troverete ulteriori informazioni nella ”Microflash 45 IR” metrica di lavoro. Ecco perché ci stiamo muovendo nella direzione di un concetto di standardizzazione globale. I nostri clienti devono continuamente migliorare, mantenere e documentare i propri standard qualitativi. In futuro li appoggeremo in questo compito con una maggiore offerta di formazione e seminari e presto saremo in grado di offrire loro anche audit e certificazioni.” John Bamforth e i suoi team sono impazienti di mettersi al lavoro: come primo risultato, il sito web conterrà più elementi interattivi. Tuttavia la priorità continuerà ad essere rappresentata dal contatto diretto. i Per ulteriori informazioni consultare ”Service & Support” Novità nei prodotti diaframma, si può usare direttamente sulla stampante anche con la carta stampata. Con l’abbinamento tra il software ColorTools per il controllo della qualità del colore ed il software Datamatch 600 Ink per la ricerca del colore giusto, il comprovato knowhow Datacolor risulta evidente in tutte le applicazioni. In combinazione con il database del colore sviluppato da SICPA, sia la ricerca del colore giusto, che il calcolo delle formulazioni del colore degli inchiostri sicuri, si possono eseguire con assoluta precisione e con risultati sempre eccezionali. Confrontabilità dei risultati di misurazione degli strumenti di vecchia e nuova generazione mento opportuno per la soddisfazione di tutte le parti interessate. Gli strumenti di misura Datacolor sono stati studiati per durare più degli altri, in modo da dare agli utenti il giusto ritorno sul proprio investimento. Al tempo stesso la tecnologia colorimetrica ha fatto passi da gigante. Poiché a volte nella stessa azienda, o nel quadro di progetti tra fornitore/appaltatore, si usano strumenti di generazione diversa, si possono rilevare differenze abissali tra i vari risultati di misura. Seguono alcuni chiarimenti sui possibili effetti che questa situazione può comportare e su come trattarli: Trucchi e consigli Se ci sono discrepanze, gli utenti esperti usano, a scopo di confronto e analisi, i risultati della misurazione dell’ossido di olmio. Questi dati indicano in che misura alcune specifiche come ampiezza di banda, risoluzione e precisione di lunghezza d’onda effettivamente corrispondano ai dati nominali dichiarati dal fabbricante. Il cuore di ogni spettrofotometro, uno strumento per la misurazione del colore, è il monocromatore. I progressi registrati nello sviluppo di questo dispositivo sono evidenti soprattutto nel maggior numero di punti di supporto (diodi). In passato 16 diodi al silicone selezionati dal computer venivano posizionati a mano e saldati su di un circuito stampato ricurvo. I diodi stessi avevano tolleranze meccaniche molto elevate. Una volta approntato lo strumento di misurazione, si misurava, ad esempio, un set di piastrelle di calibrazione o poi, per mezzo di formule complicatissime, si calcolava l’errore di lunghezza d’onda e, per quanto possibile, lo si correggeva e memorizzava nel firmware (ovvero il software dello spettrofotomero). Lo svantaggio di questa correzione del software sta nel fatto che non si riferisce ad una misurazione corretta effettuata al posto giusto, ma che ogni formula presuppone l’accettazione teorica della curva spettrale del campione che può corrispondere o meno alla realtà, a seconda del pro- Errori di lunghezza d’onda dotto in questione. Gli errori di lunghezza d’onda in strumenti della serie 38xx potevano arrivare fino a +/- 3 nm, tuttavia, a quei tempi (10 anni fa) questa tecnologia era ColorWorld No. 08 2000 considerata all’avanguardia. Gli errori di lunghezza d’onda hanno grande influenza sui risultati delle misurazioni. Inoltre dobbiamo ricordare che con i vecchi monocromatori ogni diode poteva avere un errore diverso, il che rendeva i risultati ancor più incerti. Oggi il monocromatore di progettazione svizzera DCI MC-90 è un chip stampato con 128 diodi per raggio (di riferimento e campione). Si genera un modello di chip con mezzi ottici in modo da disporre sempre di una copia identica. In questo modo l’errore di lunghezza d’onda si riduce a meno 0.1 nm. Quando si è aumentato il numero dei diodi (punti di supporto), sono aumentate anche le esigenze a cui doveva rispondere il sistema di lenti. In altre parole non serve a granché effettuare misurazioni a intervalli di 3 nm (invece dei precedenti 20 nm), se il sistema di lenti non è abbastanza preciso da dirigere la luce delle singole lunghezze d’onda selettivamente ai diodi. Queste variazioni sono state chiaramente evidenziate da misurazioni comparabili, e cioè una a intervalli di 5 nm e una a intervalli di 10 nm. Per valutare i risultati delle misurazioni, è essenziale conoscere queste differenze e coordinare le procedure al mo- Se lavorate con un apparecchio nuovo, ma a bassa risoluzione per maggiore compatibilità, usate questo metodo solo con prodotti di cui state ultimando la produzione. Altrimenti cercate di eseguire le misurazioni con la miglior risoluzione possibile – se necessario anche due o più. In questo modo è più probabile che i vostri dati archiviati siano compatibili BLUE PAINT 5 & 10 nm con altri risultati attuali e che possiate evitare grossolane discrepanze nel periodo di transizione. Inoltre se siete fornitori di un crescente numero di clienti con attrezzature moderne, avrete già fatto il grosso del lavoro e potrete così agevolmente confrontare i vostri dati. Equipaggiati con i più recenti strumenti di Datacolor International e con le migliori condizioni di misurazione possibili, sarete meglio preparati per il futuro. Editore: Franz Both Support Manager Europe 5 5 Approfondimenti Uno sguardo all’applicazione L’industria delle tinture tessili DyStar adotta AutoLab All’inizio di quest’anno, un’azienda leader nella fornitura dei coloranti, DyStar, ha annunciato la propria decisione di standardizzare l’attività del laboratorio colori di Francoforte con AutoLab Solution Maker di Datacolor per la fabbricazione di soluzioni coloranti. La società è da anni una fedele utilizzatrice dei prodotti e servizi Datacolor. ”Quando sono in palio i nostri interessi, ci serviamo di innovativi sistemi di controllo e formulazione del colore per sviluppare soluzioni coloranti più rapidamente ed efficientemente”, ha dichiarato Thomas Klug-Gottron, Direttore dei Servizi Tecnici dell’Unità Coloranti Reattivi di DyStar. ”AutoLab SM è il nostro più recente investimento. Ci consentirà di ottenere risultati uniformi ed accurati nel laboratorio che ci assiste nella fabbricazione di coloranti e pigmenti, più rapidamente ed efficientemente e con un grado di fedeltà del colore mai raggiunto sino ad ora.” 6 6 Il maggior beneficio dell’automazione in laboratorio consiste nell’eliminazione delle fonti di errore e delle imprecisioni che possono intervenire quando misurazioni, dosaggi e mescole vengono fatti manualmente entro rigidi limiti temporali. Trattandosi di un sistema di ambiente Windows, AutoLab SM è facile da usare, da far funzionare e personalizzare. Questo sistema, che funziona con un elevato grado di precisione, fa risparmiare materiali, tempo e fatica nel laboratorio colori. Permette inoltre a personale qualificato ed esperto di concentrarsi su compiti tecnici più complessi. Quando DyStar ha deciso l’introduzione di AutoLab SM, l’esauriente documentazione con dati dettagliati, la rintracciabilità garantita e l’integrazione con il sistema interno di controllo del magazzino, sono stati i principali criteri che ne hanno guidato la scelta. Un altro fattore decisivo è stata la possibilità di integrare il nuovo sistema con quelli esistenti senza soluzione di continuità. DyStar può ora (ri)produrre esattamente soluzioni coloranti standardizzate in tutta l’azienda a livello mondiale. AutoLab SM viene attualmente impiegato come principale laboratorio per i coloranti reattivi a Francoforte e come principale laboratorio di prova dei tessili in Cina e a Singapore. La società gestisce laboratori di prova nei maggiori paesi del mondo. L’INDUSTRIA DELLE VERNICI L’INDUSTRIA DELLA CARTA International Paper ha scelto Datacolor La divisione Printing & Communications Papers di International Paper ha nominato Datacolor fornitore di fiducia per il controllo qualità del colore per le specifiche dei prodotti cartacei – scegliendo Spectraflash SF600 Plus CT e ColorTools QC. ”Abbiamo scelto Datacolor per l’ottima ripetibilità degli strumenti, l’evidente qualità del software e l’impegno nell’assistenza e supporto ai clienti,” dichiara Mark Crable, Senior Research Scientist di IP. International Paper è il maggior produttore al mondo di carta e affini, presente in 50 paesi, con 100.000 dipendenti ed esportazioni in oltre 130 nazioni. Le sue attività comprendono carta, imballaggi, materiali edili, prodotti chimici e distribuzione. Il sistema POS si va affermando Perché sempre più negozi scelgono il nostro sistema computerizzato di ricerca del colore? Il servizio! Quando ICI Paint ha nominato Datacolor International fornitore ufficiale per tutti i rivenditori indipendenti del Nord America, abbiamo creato sistemi ad hoc per i marchi Fuller O’Brien, Devoe Paints e Glidden. La divisione Rivenditori Indipendenti di ICI Paints è un’unità strategica del Gruppo ICI, leader mondiale nel settore chimico e dei rivestimenti. Ora oltre 1.750 rivenditori Ace usano il nostro sistema. La Ace Corporation ha creato con noi database per 32 linee di prodotti. Abbiamo creato un database e un sistema di gestione per DunnEdwards, una società di vernici a gestione familiare con impianti e negozi nel sud-ovest degli USA. L’INDUSTRIA TESSILE Anche l’industria tessile Clariant è dei nostri Clariant UK Ltd., affezionato cliente di Datacolor da molti anni, ha ulteriormente ampliato il proprio laboratorio tessile arricchendolo del software di formulazione del colore Datamatch, SmartMatch e di AutoLab Dispenser. Brian Moore, Direttore Tecnico è entusiasta: ”Datamatch ci fornisce in brevissimo tempo le formulazioni esatte, ad un costo ridottissimo. La maggiore velocità e semplificazione dell’intero processo riduce i tempi di produzione e per di più ci salvaguarda dal rischio dell’errore umano.” Il colore del contrasto: giallo come un segnale Il giallo compare in tutti i segnali e i cartelli di avvertimento del mondo, dall’Australia allo Zimbabwe. Le informazioni importanti vengono evidenziate in giallo in tutti i sistemi di traffico stradale, ferroviario, marittimo ed aereo. Lo stesso dicasi per l’etichettatura, rigidamente fissata da norme internazionali, delle sostanze e delle soluzioni pericolose. Ricerche sulla percezione sensoriale hanno fornito chiari valori comparativi: le combinazioni di nero e di giallo risultano in assoluto le più facilmente riconoscibili, seguite dagli abbinamenti blu oltremare – giallo, blu-verde – giallo e verde – giallo. Il ”potente” rosso, in combinazione con il bianco, segue a grande distanza. Anche la natura sfrutta l’effetto del nero con il giallo. Vespe, api e calabroni, serpenti, salamandre e uccelli, se ne servono per tenere a bada i predatori. La combinazione di rosso e giallo, invece, esercita sull’uomo una grande attrazione. È così che i frutti più maturi – per non parlare di alcune importanti catene di fast-food – riescono a stuzzicare il nostro appetito. Nella sua teoria del colore, Goethe scrive grosso modo così: ”Nella sua forma più pura, il giallo incorpora l’essenza della luminosità ed ha una natura allegra e gioiosa, gentilmente stimolante.” È forse questo il motivo per cui i primi fiori gialli della primavera sono così affascinanti da contemplare dopo i lunghi mesi invernali e il ciclista alla guida del Tour de France spicca fra tutti nella sua “maglia gialla”. Secondo i consulenti di ”Color me Beautiful”, chi sceglie di indossare un giallo solare, dimostra di possedere una natura allegra, intrinsecamente felice ... Bene, l’estate si avvicina, perché allora non mostrate anche voi il vostro lato più solare? Porpora - un antico simbolo del lusso Prima dell’invenzione delle tinture chimiche, si usavano per lo più i coloranti vegetali che risultavano però tutt’altro che affidabili in termini di resistenza alla luce e stabilità. Tuttavia la scoperta della porpora, un pigmento derivato dalla saliva di molluschi marini carnivori, rappresentò per il mondo antico una vera rivoluzione nell’arte della tintura. Questa sostanza, che garantiva un’intensità di colore ed una resistenza alla luce ottimali, divenne un ambito articolo di lusso. Sappiamo dai documenti storici che a quei tempi vi erano almeno sette diversi tipi di conchiglie di porpora. Ci volevano da 750 e 10.000 molluschi per produrre 1 grammo di tintura. L’habitat naturale di questi molluschi marini erano le coste del Mediterraneo e dell’Atlantico europeo, africano e dell’America Centrale. A distanza di migliaia di anni si trovano ancora montagne di conchiglie che testimoniano su che scala operasse l’industria dell’estrazione della porpora in Europa. I molluschi venivano coperti di sale, poi fatti bollire per 10 giorni e filtrati, una procedura che produceva un odore pungente che rendeva questa industria assai sgradita a quanti vivevano nelle vicinanze dei laboratori. Sempre secondo i documenti dell’epoca, gli imperatori dei maggiori regni orientali furono i primi a lanciare la moda della porpora. Quando Alessandro Magno conquistò la Persia, nel 331 a.C., trovò mantelli di porpora per un valore di 5.000 talenti (ca. 10 milioni di euro) in una camera del tesoro dove erano rimasti celati per 190 anni senza nulla perdere in termini di brillantezza del colore. La porpora veniva usata anche da Mosé e dal Re Salomone, ma unicamente per ornare i luoghi sacri della religione ebraica. Col passare del tempo la porpora perse la sua connotazione mitico-religiosa per divenire, ai tempi dell’Impero Romano, un simbolo del potere. Tanto è vero che Giulio Cesare, il potentissimo generale romano – e tutti gli imperatori dopo di lui – decretarono che nessuno, oltre a loro stessi, potesse indossare indumenti di porpora. Cleopatra manifestò la propria opposizione a Roma, proprio rivestendo la propria nave di conchiglie di porpora. Gli Indiani d’America conoscevano l’estrazione della porpora già prima della conquista del paese da parte degli Spagnoli e se ne servivano per tingere gli abiti delle donne, per tracciare pitture rituali sul corpo e dipingere immagini. A seconda del tipo di mollusco utilizzato, le tonalità di porpora vanno dal viola quasi nero al rosso scarlatto. La saliva incolore del mollusco sviluppa il proprio intenso colore solo se esposta alla luce del sole. Applicandola con diverso spessore o interrompendo il processo di conversione fotochimica, è possibile ottenere diverse sfumature di colore, dal giallo al blu-verde, dal rosso al viola. La composizione chimica della porpora fu analizzata per la prima volta nel 1909 dal chimico viennese Paul Friedländer. Egli identificò il pigmento ottenuto dalla specie del mollusco Murex brandaris come 6-6’ dibromina indaco, la cui formula chimica è C16H18N2O2Br2. La porpora venne inserita nell’indice dei colori nel 1924 al numero 1248. 7 7 18 - 31 maggio 2000 Drupa 2000 Mostra Internazionale della Stampa e della Carta Düsseldorf, Germania Il colore del successo: la produzione Datacolor La visione: sviluppare il futuro Datacolor International (DCI) è leader nella produzione di sistemi, software, strumenti ed apparecchiature per la gestione e comunicazione del colore per varie organizzazioni in tutto il mondo. L’unità di Lawrenceville (LWR) sviluppa molti di questi prodotti. DCI continua a sviluppare sensori brevettati di livello superiore che consentono a tutti i suoi strumenti per la misurazione del colore di funzionare assieme in modo assolutamente unico. Lo staff di tecnici e progettisti di LWR si è riorganizzato per produrre i sensori con efficienza ancora maggiore che in passato. Impegno: il fattore umano Datacolor aiuta i propri clienti a competere nella grande arena del mercato globale offrendo loro una superiore tecnologia di comunicazione del colore. La società è però consapevole che la tecnologia ha un valore relativo, legato a quello delle persone che la sviluppano, distribuiscono, vendono e supportano. Quest’anno LWR ha implementato delle tecniche per aiutare le persone che creano queste tecnologie ad operare ancora meglio. Lo staff di LWR si incontra, reparto per reparto, per rivedere e discutere gli indicatori chiave della performance e del reparto che sono il motore di tutta l’attività. L’at- mosfera è rilassata e tutti sono stimolati a dare il proprio contributo nel fissare gli obiettivi e risolvere i problemi. Gli obiettivi finali di questo sforzo – migliore efficienza, qualità e prontezza di risposta – andranno a tutto vantaggio dei clienti di DCI. Strategia: supportare il ciclo del colore Datacolor International, con la sua piattaforma di clienti a livello mondiale, ha appena fatto il suo ingresso nella nuova era dell’informazione, a cui ha contribuito con l’introduzione di tecnologie innovative come Colorite, che utilizzano Internet per la gestione del colore. Al tempo stesso la società è consapevole che parte del servizio ai propri clienti consiste nel reinvestire in importanti mercati e tecnologie del colore. La produzione di Lawrenceville, ad esempio, ha riassegnato risorse alla linea produttiva di Ahiba. Scopo di questi innovativi prodotti è di assistere l’industria tessile nello snellimento ed automatizzazione di ogni aspetto del processo di tintura. Un buon esempio di questo sforzo è rappresentato dalla tecnologia di dosaggio brevettata di Datacolor. Il dosaggio resta uno dei compiti della moderna attività dei laboratori di tintura a esaurimento che richiedono più tempo. Lawrenceville fornisce una vera alternativa a questo compito manuale, assicurando la fornitura affidabile del sistema di dosaggio completamente automatizzato Spectradye Plus di DCI alle tintorie tessili di tutto il mondo. APPUNTAMENTI - FIERE - MANIFESTAZIONI Cosa ci vuole per diventare leader mondiali nella tecnologia della comunicazione del colore? Visione. Impegno. Strategia. Tutte qualità evidenti nel maggior centro di produzione di DCI, a Lawrenceville, NJ. 22 - 27 maggio 2000 ACHEMA 2000 Meeting Internazionale di Tecnologia Chimica, Protezione Ambientale e Biotecnologia Francoforte, Germania 19 - 23 giugno 2000 NPE 2000 Esposizione Nazionale della Plastica Chicago, Illinois, USA 20 - 21 giugno 2000 SURFEX Mostra dei Rivestimenti di Superficie Harrogate International Center Harrogate, Yorkshire, UK 18 - 21 settembre 2000 MSV Fiera Commerciale Internazionale di Ingegneria Meccanica Brno, Repubblica Ceca 18 - 20 ottobre 2000 ICE 2000 International Coatings Expo Esposizione Internazionale dei Rivestimenti Chicago, Illinois, USA 01 - 10 dicembre 2000 India ITME 2000 Fiera Commerciale Internazionale Tessile, Bombay, Mumbai r: r on tou ere e Datacolo e ioni su fi z a rm fo in regionali re w d-sho Per alt a ro i, r, n lo co tazio ti di Data manifes er i clien : p b e te w a a rn s gio tra pagin s o stry New n u la d -> In visitate m o c r. lo taco www.da Le ultimiss ime da Dataco lor per e -mail ... Per conoscer e in prima p ersona le ultime novità sui prodotti e i servizi Datacolor, b asta inserire il proprio nome nella e-mail list d i Datacolor – gratis! O farci visita su internet alla pagina www.data color.com Datacolor guida l’evoluzione della gestione del colore da parte delle aziende a livello mondiale. L’unità produttiva di Lawrenceville lavora per mantenere questa leadership influendo in modo incisivo sulla visione, l’impegno e la strategia della tecnologia e del personale di Datacolor. Editoriale Editore: Datacolor AG, Brandbachstrasse 10, CH-8305 Dietlikon, Tel.: +41/1/835 37 11, Fax: +41/1/835 38 20 8 8 datacolor international Caporedattore: Gabriele Hiller Appoggio di Redazione: F. Almeida (R. Guimarães Lda.), J. Bamforth, F. Both, A. M. Carvalho (R. Guimarães Lda.), V. Chedru, L. Collina, D. Crozier, H. Danninger (Textra Danninger), T. Downes, W. Franz, L. Howatt, M. Kelly, T. Kysilka, B. Levey, G. Littlewood, L. Lobo (R. Guimarães Lda.), M. Magalhães (R. Guimarães Lda.), N. Pata, M. de la Oliva, G. Perullo, S. Pires (R. Guimarães Lda.), I. Port, F. Schaible, M. Schillinger (D.M.C Schillinger) Pubblicazione: 2 edizioni annuali, Progetto grafico: D.M.C Schillinger, D-Düren, Stampa: Deni Druck und Verlags GmbH, D-Thannhausen