CR_Crema_IPIA_Marazzi - ISTRUZIONE e FORMAZIONE

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CR_Crema_IPIA_Marazzi - ISTRUZIONE e FORMAZIONE
 Istruzione e Formazione Professionale
Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato
FORTUNATO MARAZZI
PIANO FORMATIVO con Piani di studi personalizzati OPERATORE MECCANICO 1a Annualità –A.F. 2010‐2011 Sede Crema Revisioni Motivazione/oggetto Funzione Data revisione Firma revisione 1 PROFILO FORMATIVO‐PROFESSIONALE Referenziazioni della figura: 6. Artigiani, operai specializzati ed agricoltori 6214 Montatori di carpenteria metallica 6223 Attrezzisti di macchine utensili e affini 6233 Meccanici e montatori di macchinari industriali ed assimilati Professioni NUP/ISTAT correlate 7. Conduttori di impianti ed operai semi‐ qualificati addetti a macchinari fissi e mobili 7271 Assemblatori in serie di parti di macchine Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT 25. Fabbricazione di prodotti in metallo 28. Fabbricazione di macchinari e di attrezzature Descrizione sintetica della figura: L’ Operatore Meccanico, interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione meccanica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alle lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici, al montaggio e all’adattamento in opera di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici, con competenze nell’approntamento e conduzione delle macchine e delle attrezzature, nel controllo e verifica di conformità delle lavorazioni assegnate, proprie della produzione meccanica L’operatore meccanico è in grado di: 1 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di relazioni 2 Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso 3 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali 5 Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione 6 Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali 7 Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali 8 Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici Motivazione dell’intervento formativo in relazione alla politiche locali: Obiettivo del curricolo è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell'organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti : ‐versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento ; ‐ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione ; ‐capacità di cogliere anche la dimensione economica dei problemi in termini elementari. L’operatore meccanico è l'integrazione di molteplici conoscenze ad un, preparato ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali ed aggiornate conoscenze delle discipline tecniche in ambito della produzione, integrate da organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico, con particolare riferimento alle realtà aziendali, del territorio Cremasco. Per quanto riguarda il settore meccanico la tendenza è spostata verso conoscenze di tecnologie informatiche (Information‐Comunication‐Tecnology Controllo Numerico, CAD) , integrata ad applicazioni impiantistiche di pneumatica ed oleodinamica, che in relazione alle tavole N°13 EXCELSIOR indagine 2009 della provincia di Cremona (specialisti e tecnici delle scienze informatiche e disegnatori CAD‐CAM) consentono un rapido inserimento nelle aziende sul territorio che stanno adottando politiche di riorganizzazione industriale. Per quanto riguarda il mondo della produzione, l'orientamento è verso la fabbrica snella inserita in una logica di organizzazione snella, supply chain , trasformazione dei ruoli, customer care. Detto in altri termini: il focus dell'attenzione è sul processo produttivo e nello stesso tempo sui "sotto processi" che ad esso afferiscono :efficienza impianti, flusso logistico, qualità di prodotto e di processo. Per tali realtà, l’operatore meccanico, nell'ambito del proprio livello operativo, deve essere preparato a: ‐partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo ; ‐svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti ; ‐documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro ; ‐interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell'azienda in cui opera ; ‐aggiornare le sue conoscenze, anche al fine dell'eventuale conversione di attività. Il Profilo professionale dell’operatore meccanico si caratterizza dunque per i seguenti aspetti . 1)polivalenza, intesa come la capacità di operare integrando le diverse tecnologie dell'automazione 2)polifunzionalità , intesa come capacità di orientarsi a ricoprire o ad operare in diversi ruoli tecnici e in settori merceologici diversi ‐Le finalità del presente progetto sono quindi coerenti con quelle individuate nell'Indagine sui fabbisogni occupazionali della realtà produttiva occupazionale cremonese dal 2009, realizzata da REINDUSTRIA, e si traduce in: ‐continuare ad offrire alle aziende dei tecnici specializzati in grado di operare con le diverse tecnologie dell'automazione, in contesti organizzativi soggetti a continui cambiamenti, integrate da competenze relazionali e comportamentali così come richiesto dal mercato del lavoro locale Il PISL territoriale del sud lombardo, ha rilevato la necessità di dotarsi di un protocollo specifico sulla formazione, che consente di attivare iniziative nell'ambito della formazione iniziale,della formazione avanzata e della formazione continua, in coerenza con le linee di sviluppo discusse dal Segretariato provinciale per la Formazione Professionale,che sottolineano in particolare: ‐ Necessità di Professionalità di "medio livello",ovvero di tecnici intermedi ‐ Necessità di "Professionalità di Processo", ovvero di tecnici che associno più competenze,trasversali e professionali,sia di carattere generale,sia di carattere specialistico ‐ Necessità di percorsi formativi professionalizzanti che prescindano dalle specificità del settore merceologico di riferimento e da specifici ruoli da ricoprirsi nel contesto lavorativo di esperti per future iniziative di formazione integrata. 2 STANDARD FORMATIVI E PROFESSIONALI 1A ‐ OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO EDUCATIVI, CULTURALI E PROFESSIONALI (PECUP – LINEE GUIDA) PECUP 1. Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini, capacità, nella porzione di mondo a cui si estende l’esperienza individuale PECUP 2. Risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali problemi della vita quotidiana personale. PECUP 3. Possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della Educazione alla cittadinanza, in base ai quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali PECUP 4. Sulla base della conoscenza di sé e del “sistema di valori” prima richiamato concepire progetti di vario ordine, dall’esistenziale al pratico PECUP 5. Decidere in maniera razionale tra progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti dello scarto possibile tra intenti e risultati, e della responsabilità che comporta ogni azione o scelta individuale PECUP 6. Utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo PECUP 7. Partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, a livello locale, nazionale, comunitario e internazionale PECUP 8. Esprimersi oralmente e per iscritto in italiano con proprietà possedendo in maniera attiva un “vocabolario” abbastanza esteso di parole e di schemi sintattici argomentativi, retorici, logici, espressivi PECUP 9. Leggere con facilità, individuando nei testi i dati principali e il ragionamento costruito su di essi PECUP 10. Coltivare sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico, musicale, letterario e una competenza motoria che consenta di utilizzare in libertà e correttezza tutti i linguaggi propri dell’uomo e di affrontare in modo efficace le situazioni concrete della vita comprese quelle a carattere sportivo PECUP 11. Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici PECUP 12. Individuare problemi, la loro natura pluri o interdisciplinare, isolarne gli aspetti fondamentali e definirne i confini PECUP 13. Riconoscere e utilizzare diversi tipi di ragionamento (da quello logico a quello persuasivo), di grado anche relativamente elevato di complessità PECUP 14. Riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni PECUP 15. Distinguere, nella quotidianità e nella vita intellettuale, tra quel che è essenziale e quel che è accessorio o superfluo PECUP 16. Avere memoria del passato, riconoscerne la permanenza nel presente e far tesoro di queste consapevolezze per la soluzione dei problemi che si incontrano e per la progettazione del futuro PECUP 17. Costruire un progetto professionale personale coerente con le caratteristiche e attitudini, con i contesti di vita (familiare, territoriale e sociale) e con il percorso di crescita individuali,con particolare attenzione agli aspetti formativi e di ricerca attiva del lavoro PECUP 18. Sviluppare il valore, il senso e una aggiornata “cultura” del lavoro che contribuisca alla crescita e completamento dell’identità della persona come base per una positiva e autonoma integrazione nella società PECUP 19. Costruire una identità e una deontologia professionale che consenta alla persona di collocarsi all’interno del mercato del lavoro e, in particolare, di uno specifico settore/comunità professionale, sviluppando la consapevolezza del proprio ruolo professionale e dei suoi possibili sviluppi PECUP 20. Maturare comportamenti rispettosi della dignità propria e altrui e delle normative vigenti ed adeguati ai contesti lavorativi‐sociali in cui la persona è inserita, con particolare attenzione all’ambito Professionale. 1B ‐COMPETENZE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO (biennio): ASSE DEI LINGUAGGI: OB‐LING 1)padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti OB‐LING 2)leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo OB‐LING 3)produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi OB‐LING 4) utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi OB‐LING 5)utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario OB‐LING 6)utilizzare e produrre testi multimediali ASSE MATEMATICO: OB‐MATE 1) utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica OB‐MATE 2)confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni OB‐MATE 3)individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi OB‐MATE 4)analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico OB‐MATE 5) analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche , usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO OB‐SCIEN 1)osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità OB‐SCIEN 2)analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza OB‐SCIEN 3)essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate ASSE STORICO SOCIALE OB‐STOR 1) comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. OB‐STOR 2) collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente OB‐STOR 3) riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio 1C COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL’ISTRUZIONE OBBLIGATORIA CHIAVE 1 Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. CHIAVE 2 Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. CHIAVE 3 Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). CHIAVE 4 Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. CHIAVE 5 Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. CHIAVE 6 Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. CHIAVE 7 Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. CHIAVE 8 Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. 1D OBIETTIVI GENERALI APPRENDIMENTO TRIENNIO (IN PARTE REALIZZATE CON LE COMPETENZE DELL’OBBLIGO) AREA DEI LINGUAGGI: OGA‐LING 1 (OB LING 1)Comunicare in lingua italiana in contesti personali, professionali, civili OGA‐LING 2 (OB‐LING 4)Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi OGA‐LING 3 (OB LING 5)Cogliere la specificità dell’espressione artistica AREA SCIENTIFICA: OGA‐SCIEN 1 (OB MATE 1)Utilizzare codici formali, strumenti, tecniche e strategie di calcolo con particolare attenzione a quelle riferibili e applicabili a situazioni concrete OGA‐SCIEN 2 (OB MATE 2)Analizzare oggetti nel piano e nello spazio, calcolando perimetri, arre e volumi di semplici figure geometriche OGA‐SCIEN 3 (OB MATE 4)Analizzare e interpretare dati sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di strumenti statistici (analisi della frequenza, tassi, probabilità) e di rappresentazioni grafiche OGA‐SCIEN 4 (OB MATE SCIEN 1)Applicare metodi di osservazione, di indagine e procedure per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. AREA TECNOLOGICA OGA‐TECNO 1 (OB‐MATE 5)Utilizzare strumenti tecnologici e informatici per consultare archivi, gestire informazioni, analizzare e rappresentare dati, anche in forma grafica OGA‐TECNO 2 (OB‐SCIEN 3)Utilizzare le tecnologie tenendo presente sia il contesto culturale e sociale nel quale esse fanno agire e comunicare il loro ruolo per l’attuazione di una cittadinanza attiva AREA STORICO‐SOCIO‐ECONOMICA OGA‐STSOEC 1 (OB‐STOR 1)Comprendere il cambiamento e la diversità nelle epoche storiche e nelle aree geografiche e culturali OGA‐STSOEC 2 (OB STOR 2 e OB STOR 3)Collocare l’esperienza personale e formativa nel sistema socioeconomico mediante il rispetto delle regole poste a tutela dei diritti umani e dell’ambiente 1E OSA STANDARD FIGURA NAZIONALE OSA 1 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio e del sistema di relazioni OSA 2 Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso OSA 3 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, curando le attività di manutenzione ordinaria OSA 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali OSA 5 Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione OSA 6 Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali OSA 7 Montare e assemblare prodotti meccanici secondo le specifiche progettuali OSA 8 Eseguire le operazioni di aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici 1F COMPETENZE COMUNI OSA CTC 1 Operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa OSA CTC 2 Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente 1G ‐COMPETENZE AGGIUNTE NON IN OBBLIGO SCOLASTICO (biennio): ASSE DEI LINGUAGGI: NOB‐LING 1) Padroneggiare le capacità motorie di base indispensabili per gestire il linguaggio corporeo della motricità in vari contesti NOB‐LING 2)Stabilire col mondo esterno comportamenti socialmente responsabili NOB‐LING 3)Tradurre le informazioni teoriche e/o le istruzioni in operazioni motorie per contestualizzare e trasferire le conoscenze e le abilità in altri ambiti riconducendole a criteri generali ASSE MATEMATICO: NOB‐MATE 1)Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico per la risoluzione le equazioni di primo grado. ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO NOB‐SCIEN 1)Applicare metodi di informazione e di indagini e le procedure proprie delle diverse scienze per comprendere la realtà naturale e il rapporto tra uomo e natura. ASSE STORICO SOCIALE NOB‐STOR 1)Accogliere e valorizzare la dimensione spirituale intrinseca nell’uomo NOB‐STOR 2)Comprendere la dimensione storica e culturale della religione, in particolare del cristianesimo, ed il suo valore decisivo per la vita NOB‐STOR 3)Dare fondamento ai valori etici, morali e sociali confrontandosi con la proposta di Gesù. 3 ARTICOLAZIONE PER UNITA’ FORMATIVE Contesto Altra DISCIPLINA 01PLU 01ITA DISCIPLINA di riferimento 5 35 Aula laboratorio multimediale I)Principali strutture grammaticali della lingua italiana II)Elementi di base delle funzioni della lingua III)Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali) IV)Contesto, scopo e destinatario della comunicazione V)Codici fondamentali comunicazione orale, verbale e non verbale V)Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo A)Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale B)Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale C) Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati D)Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo un testo orale Conoscenze OB‐LING 1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti (OBBLIGO PROSEGUE AL SECONDO ANNO) Abilità ITALIANO Competenze N. ore Esiti di apprendimento UF di riferimento 01PLU 5 I)Strutture essenziali dei testi narrativi (PRIMO ANNO) II)Principali connettivi logici. (PRIMO ANNO) III)Varietà lessicali in rapporto a ambiti e contesti diversi (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) IV)Tecniche di lettura analitica e sintetica (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) V)Tecniche di lettura espressiva (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) VI)Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) A)Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) B)Applicare strategie diverse di lettura C)Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo ITALIANO OB LING 2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (OBBLIGO PROSEGUE AL SECONDO ANNO) 01PLU 03PLU 10 7 Aula laboratorio multimediale I)Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) II)Uso dei dizionari (PRIMO ANNO) III)Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc. (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) IV)Fasi della produzione scritta:pianificazione
, stesura e revisione (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) A)Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo. (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) B)Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni. (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) C)Rielaborare in forma chiara le informazioni D)Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni Comunicative (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) ITALIANO OB‐LING 3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (OBBLIGO PROSEGUE AL SECONDO ANNO) 01PLU 01ING 02ING 10 24 24 Aula laboratorio multimediale I)Lessico di base su argomenti di vita quotidiana (primo anno), sociale e professionale (secondo anno). II)Regole grammaticali fondamentali Corretto utilizzo di semplici espressioni e formule per produrre messaggi orali (primo anno) e interagire secondo il contesto dato (secondo anno). III)Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi (primo anno), lettera informale (secondo anno), cronache (esposizione ordinata di episodi di vita quotidiana e di una sequenza di eventi) (secondo anno), descrizioni di oggetti e illustrazioni (durante il primo anno sarà sufficiente una descrizione relativa all’aspetto fisico e alla collocazione spaziale di oggetti e persone, durante il secondo anno si descriveranno le azioni compiute dalle persone raffigurate e scene più complesse), appunti desunti da semplici ascolti (il primo anno si ascolteranno brevi conversazioni e si guarderanno brevi video, nei quali si parlerà in modo chiaro e scandito; il secondo anno aumenteranno la lunghezza delle conversazioni e dei video). IV))Uso del dizionario bilingue (durante il primo anno uso limitato ad alcune attività con il gruppo classe; durante il secondo anno anche per attività da svolgere a casa). A)Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano B)Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale o quotidiano C)Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi relativi all’ambito personale D)Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali per la formulazione di strutture basilari e la costruzione di brevi frasi E)Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse quotidiano F)Chiedere e dare informazioni G)Scrivere brevi testi di interesse personale INGLESE OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi (OBBLIGO PROSEGUE AL SECONDO ANNO) 01MOT 22 Aula Palestra I)la gestualità di base II)Conoscere le direzioni III)Le diverse posizioni nei piani IV)Gli atteggiamenti corporei V)Conoscere le andature VI)Le capacità coordinative e condizionali di base VII)Gli elementi della comunicazione non verbale (mimica e gestuale, segnali uditivi/visivi) e la loro applicazione in attività strutturate per allenare la capacità di reazione semplice e complessa A)Comprendere la descrizione di gesti e attività motorie B)Interpretare il linguaggio, l’atteggiamento e l’intenzionalità motoria dei compagni C) Comprendere segnali uditivi o gestuali connessi alla disciplina D)Eseguire attività motorie secondo la richiesta verbale dell’insegnante E)Riprodurre un gesto motorio dimostrato dall’insegnante F)Disporsi nello spazio seguendo il comando dell’insegnante (a coppie, in fila, in riga, a gruppo) G)Eseguire in modo corretto e coordinato le varie attività per il miglioramento delle diverse capacità (la coordinazione oculo‐ manuale ad esempio, indispensabile dal punto di vista ortografico) SCIENZE MOTORIE NOB‐LING 1 Padroneggiare le capacità motorie di base indispensabili per gestire il linguaggio corporeo della motricità in vari contesti (PROSEGUE AL SECONDO E TERZO ANNO) 02MOT 14 Aula, palestra I)Le regole comportamentali di base applicate all’ambiente specifico della palestra: II)utilizzo delle strutture, impostazione delle relazioni tra compagni improntate alla sicurezza e al rispetto reciproco III)Regole di base dei giochi sportivi proposti IV)Tecniche e metodiche di riconoscimento dei propri errori A)Rispettare regole comportamentali LIVELLO BASE PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) B)Rispettare il regolamento di gioco LIVELLO BASE PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) C)Relazionarsi positivamente con altri e confrontarsi con il mondo esterno LIVELLO BASE PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) D)Saper vivere e convivere con gli altri LIVELLO BASE PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) E)Sviluppare il senso di autostima e il senso critico LIVELLO BASE PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SCIENZE MOTORIE NOB LING 2 Stabilire col mondo esterno comportamenti socialmente responsabili (PROSEGUE AL SECONDO E TERZO ANNO) 02MOT 14 Aula, palestra I)Conoscere e consolidare gli schemi motori di base II)Conoscere lo spazio e le diverse direzioni III)Le posizioni nei piani Conoscere gli assi IV)Gli atteggiamenti corporei V)Le andature A)Consolidare gli schemi motori pregressi B)Riconoscere la sequenza logica delle informazioni C)Comprendere istruzioni precise e dettagliate anche tecniche ed anche strutturate in più fasi D)Organizzare gli elementi acquisiti secondo una richiesta motoria specifica E)Sapersi muovere all’interno di uno spazio ben definito e in contesto dato F)Utilizzare le informazioni tecniche relative all’esecuzione motoria G)Sapersi orientare SCIENZE MOTORIE NOB‐LING 3 Tradurre le informazioni teoriche e/o le istruzioni in operazioni motorie per contestualizzare e trasferire le conoscenze e le abilità in altri ambiti riconducendole a criteri generali 01MAT 02MAT 02MAT 26 23 7 Aula laboratorio informatica I)Conoscere i principali insiemi numerici, N, Z, Q. II)Conoscere le diverse notazioni di un numero. III)Conoscere i diversi metodi per poter convertire un numero (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni..). IV)Conoscere il significato di potenza. Conoscere le proprietà delle potenze. V)Conoscere le priorità delle operazioni nella risoluzione di espressioni. VI)Conoscere le modalità di rappresentazione delle soluzioni di un’espressione. VII)Conoscere le sequenze delle operazioni. VII)Conoscere i metodi di risoluzione delle proporzioni. IX)Conoscere i metodi di risoluzione di problemi con proporzionalità diretta o inversa. X)Tecniche risolutive di un problema con l’utilizzo di frazioni, proporzioni, percentuali e formule geometriche. XI)Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione. A)Comprendere il significato logico‐
operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. B)Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni..). C)Comprendere il significato di potenza; calcolarne potenze ed applicarne le proprietà. D)Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice. E)Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici. F)Comprendere il significato logico‐
operativo di rapporto e grandezza derivata; MATEMATICA OB MATE 1) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,rappr
esentandole anche sottoforma grafica (OBBLIGO) I)Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali I)Significato di analisi e organizzazione di dati numerici. II)Il piano cartesiano e il concetto di funzione III)Funzione di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare IV)Concetto di errore e metodi di approssimazione nella raccolta di dati sperimentali V)La notazione scientifica per i numeri reali VI)Il concetto e i metodi di approssimazione VII)l concetto di approssimazione VIII)Associazione dato numerico‐ grandezza fisica IX)Utilizzo di un foglio elettronico per l’elaborazione (anche grafica)di dati sperimentali X)I numeri “macchina” XII)Semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con con le forme grafiche corrispondenti XIII)Architettura del computer struttura di Internet XIV)Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti applicativi (Tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di documenti ecc.) Operazioni specifiche di base di 22 ESERCITAZIONI 03PLU MATEMATICA A)Raccogliere rappresentare un insieme di dati. B)Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi di torta. C)Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi. D)Riconoscere una relazione tra variabili, in termini OB‐MATE 4 Analizzare dati di proporzionalità diretta o inversa e e interpretarli formalizzarla sviluppando attraverso una deduzioni e funzione ragionamenti matematica sugli stessi anche con E)Rappresentare sul l’ausilio di rappresentazio piano cartesiano il grafico di una ni grafiche funzione usando consapevolmen te gli strumenti F)Valutare l’ordine di grandezza di di calcolo e le un risultato potenzialità offerte da G)Elaborare e applicazioni gestire semplici specifiche di tipo informatico calcoli attraverso un (PRIMOANNO) foglio Elettronico H)Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti UF01SCI UF02SCI 29 29 Aula laboratorio multimediale I)Misure e grandezze e strumenti per il lavoro scientifico. II)Le trasformazioni fisiche e chimiche della materia. III)La struttura dell’atomo (Elementi, composti, atomi, molecole e ioni). IV) sistema periodico e le proprietà periodiche: metalli, non metalli, semimetalli, elementi della vita. V)Composizione e Struttura interna della Terra VII)Tettonica a placche VII)Vulcani e terremo A)Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. B)Organizzare e rappresentare i dati raccolti. C)Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. SCIENZE OB‐SCIEN 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità (OBBLIGO) 01DIS 02DIS 59 22 Aula e Laboratorio CAD Reparti lavorazione I)Normativa UNI, sul disegno meccanico . II)Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore III)Principali terminologie tecniche di settore IV)Processi e cicli di lavoro delle lavorazioni meccaniche V)Tecniche di comunicazione organizzativa VI)Tecniche di pianificazione ESERCITAZIONI A)Realizzare rappresentazioni di pezzi meccanici in Proiezione Ortogonale . (LIVELLO BASE (PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO,LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) B)Utilizzare indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e/o istruzioni per predisporre le diverse fasi di lavorazione (LIVELLO BASE (PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO,LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) C)Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle lavorazioni da eseguire e dell'ambiente lavorativo/organizza
tivo (LIVELLO BASE (PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO,LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) D)Applicare DISEGNO OSA1 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazion
e di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di relazioni (PROSEGUE AL SECONDO E TERZO ANNO) 01TEC 36 Aula e reparti lavorazione I)Caratteristiche e proprietà fisico‐
chimiche dei materiali meccanici II)Elementi di informatica applicata III)Norme del disegno tecnico (segni,simbologia, convenzioni, scale, metodi di rappresentazione) IV)Norme UNI, EN, ISO inerenti il settore meccanico V)Principali strumenti di misura e relativi campi di applicazione VI)Principali utensili e utilizzo VII)Tecniche e procedure di attrezzaggio ESERCITAZIONI A)Individuare materiali, strumenti, attrezzature, macchinari per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) (LIVELLO BASE (PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO,LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) B)Leggere i disegni costruttivi per l’esecuzione delle lavorazioni ed applicare le specifiche dei documenti tecnici (LIVELLO BASE (PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO,LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) C)Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti, attrezzature, macchinari (LIVELLO BASE (PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO,LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) TECNOLOGIA OSA2 Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/proc
edure previste, del risultato atteso (PROSEGUE AL SECONDO E TERZO ANNO) Aula 01ESE 02ESE 44 90 Aula e reparti lavorazione I)Principali lavorazioni su macchine utensili tradizionali II)Principali materiali e caratteristiche tecnologiche III)Processi di lavorazione meccanica 18 ESERCITAZIONI A)Leggere i disegni tecnici di particolari o complessivi (LIVELLO BASE (PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO,LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) B)Applicare tecniche di lavorazione di pezzi meccanici e complessivi su macchine utensili (LIVELLO BASE (PRIMO ANNO, LIVELLO INTERMEDIO SECONDO ANNO,LIVELLO AVANZATO TERZO ANNO) 02TEC TECNOLOGIA I)Elementi di ergonomia TECNOLOGIA A)Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro coerenti ai principi dell’ergonomia ESERCITAZIONI OSA 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali OSA 6 Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali (PROSEGUE AL SECONDO E TERZO ANNO) B) Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro I)Procedure, protocolli, tecniche di igiene, pulizia e riordino 02TEC 18 TECNOLOGIA ESERCITAZIONI Aula e reparti lavorazione A)Utilizzare strumenti di misura e/o controllo per individuare difettosità I)Principali strumenti di misura e relativi campi di applicazione 03TEC 19 TECNOLOGIA ESERCITAZIONI Aula e reparti lavorazione OSA 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali OSA 5 Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione 01PLU 40 Aula e reparti lavorazione I)D.Lsg. 81/2008
II)Dispositivi di protezione individuale e collettiva III)Metodi per l'individuazione e il riconoscimento delle situazioni di rischio IV)Normativa ambientale e fattori di inquinamento IV)Nozioni di primo soccorso V)Segnali di divieto e prescrizioni correlate DIRITTO A)Identificare figure e norme di riferimento al sistema di prevenzione/protezi
one B)Individuare le situazioni di rischio relative al proprio lavoro e le possibili ricadute su altre persone C)Individuare i principali segnali di divieto, pericolo e prescrizione tipici delle lavorazioni del settore D)Adottare comportamenti lavorativi coerenti con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia/sosteni
bilità ambientale E)Adottare i comportamenti previsti nelle situazioni di emergenza F)Utilizzare i dispositivi di protezione individuale e collettiva G)Attuare i principali interventi di primo soccorso nelle situazioni di emergenza ESERCITAZIONI OSA CTC 2 Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l’ambiente 01STO 38 Aula I)Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale II)I principali fenomeni storici e le determinano III)Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) IV)I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio V)Le diverse tipologie di fonti A)Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. B)Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio‐
tempo. (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) C)Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi. (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) D)Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini nel confronto con la propria esperienza personale (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) E)Leggere anche in modalità multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche, ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e STORIA OB‐STOR 1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali (OBBLIGO PROSEGUE AL SECONDO ANNO) 01STO 20 STORIA Aula 01DIR 02DIR 16 8 Aula A)Riconoscere e apprezzare le opere d’arte (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) B)Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) OB‐STOR 2 A)Individuare le Collocare caratteristiche l’esperienza essenziali della personale in un norma giuridica e sistema di comprenderle a regole fondato partire dalle proprie sul reciproco esperienze e dal riconoscimento contesto scolastico dei diritti B)Forme istituzionali garantiti dalla Costituzione, e di organizzazione sociale e principali a tutela della relazioni tra persona persona, della famiglia, società, collettività e stato. dell’ambiente (OBBLIGO C)Adottare nella vita PROSEGUE AL SECONDO quotidiana ANNO) comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) DIRITTO OB‐LING 5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico (OBBLIGO PROSEGUE AL SECONDO ANNO) I)Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un opera d’arte (pittura,architettura
, plastica, fotografia, film, musica…) (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) II)Principali forme di espressione Artistica (LIVELLO BASE: PRIMO ANNO, LIVELLO AVANZATO: SECONDO ANNO) I)Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti. II)Principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità III)Ruolo delle organizzazioni internazionali 18 A)Aprire il sapere al senso religioso ed alla dimensione spirituale. B)Confrontare la novità della proposta cristiana con le scelte personali e sociali e confrontare i modelli di vita. C)Conoscere e comprendere il testo biblico ed il suo valore nella storia dell’uomo anche nell’analisi dei personaggi più significativi. I)L’uomo e la religione: religiosità e religione; le religioni primitive II)La bibbia: Dio parla all’uomo; caratteristiche del libro sacro; la necessità dell’interpretazione; il rapporto con la scienza. III)Origine e fine dell’uomo secondo la religione cristiana 01REL 02REL 14 13 RELIGIONE Aula Laboratorio multimediale 900 Totale
Aula 02DIR I)Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio DIRITTO A)Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio OB‐STOR 3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio (OBBLIGO PROSEGUE AL SECONDO ANNO) NOB‐STOR 1 Accogliere e valorizzare la dimensione spirituale intrinseca nell’uomo 4 GRUPPO CLASSE COMPOSIZIONE N. Allievi………………………………………………………………………………………………………. N. Allievi Maschi………………………………………………………………………………………….. N. Allievi Femmine……………………………………………………………………………………….. N.Allievi Disabili…………………………………………………………………………………………… N. Allievi segnalati dai servizi sociali…………………………………………………………….. N. Allievi stranieri…………………………………………………………………………………………. Romania ……………………………………………………………………………………………………… Egitto……………………………………………………………………………………………………………. Marocco………………………………………………………………………………………………………. Cuba…………………………………………………………………………………………………………….. India…………………………………………………………………………………………………………….. Albania…………………………………………………………………………………………………………. Guinea………..……………………………………………………………………………………………….. (Solo classe Prima) N. Allievi in regola con il percorso scolastico………………………………………………… N. Allievi con ritardo di un solo anno……………………………………………..…………….. N. Allievi con ritardo di due o più anni ………………………………………………………… N. Allievi provenienti dalla scuola media……………………………………………………… N. Allievi provenienti da questo istituto………………………………………………………. N. Allievi provenienti da altre scuole superiori e/o altro...………………………….. (Solo per le annualità successive alla prima) N. Allievi provenienti dall’annualità precedente…………………………………………… N. Allievi di nuova provenienza………..………………………………………………………….. Di cui : N. Allievi provenienti dalla scuola secondaria…………………………………… N. Allievi provenienti dalla formazione professionale……………………….. N. Allievi che ripetono l’anno……………………………………………………………………….. 1 27 27 0 1 1 14 1 3 4 1 2 2 1 5 10 12 12 5 10 2 3 DISTRIBUZIONE SUI LIVELLI PREREQUISITI AMBITO DI VALUTAZIONE 1
2
3 4 ITALIANO TEST REGIONALE 20/10/2010
19
3
MATEMATICA TEST REGIONALE 20/10/2010
20
2
INGLESE TEST 17
2
1 2 STORIA TEST 18
2
1 SCIENZE TEST 18
2
1 INFORMATICA TEST 14
4
3 1 5
INDICAZIONI UTILI PER LA STESURA DEL PFP Come emerge anche dalla valutazione dei prerequisiti, il gruppo classe presenta un livello di preparazione decisamente basso (compreso tra i livelli 1 e 2), con rarissime eccezioni, nella maggioranza degli ambiti di valutazione. In relazione all’analisi della situazione di partenza, si rileva in riferimento ai dati emersi dai test d’ingresso nelle singole discipline, livelli di partenza bassi, con carenze individuali e collettive. Dai primi test d’ingresso, molti allievi hanno evidenziato un metodo di studio, disordinato e poco efficace; molti allievi inoltre, accusano la mancata padronanza di un linguaggio chiaro e funzionale al contesto espresso. A livello comportamentale la maggior parte degli allievi evidenzia notevoli problemi di autocontrollo e capacità di concentrazione che pregiudicano il raggiungimento degli esiti di apprendimento previsti. Il clima delle relazioni non si svolge mai in condizioni ottimali. Il gruppo classe manifesta sia durante l’attività in laboratorio, sia in aula un disagio nell’ascolto e nella corretta comunicazione nei confronti dei pari e dell’insegnate. Spesso gli studenti manifestano alternati comportamenti di iperattivismo e di ipoattivismo, con soglie di attenzione che scemano dopo 10 minuti di ascolto. Vi sono inoltre studenti che manifestano forti disagi individuali in cui è fortemente consigliato il colloquio con l’orientatrice dei servizi del comune di Crema. Agli studenti stranieri sono stati somministrati test linguistici specifici, che saranno analizzati prossimamente dalla commissione orientamento. 5 STRUTTURA DEL CORSO MONTE ORE TOTALE NUMERO SETTIMANE INIZIO CORSO FINE CORSO 1°ANNO
1056
33
13/09/2010
11/06/2010
2°ANNO 3°ANNO
5.1 ARTICOLAZIONE MONTEORE AREA A‐LINGUAGGI B‐ AREA STORICO SOCIO ECONOMICA C‐AREA SCIENTIFICA D‐AREA TECNOLOGICA E‐ AREA TECNICA‐ PROFESSIONALE F AREA STAGE TOTALE ORE COMUNI G AREA FLESSIBILITA’ TOTALE % TOTALE ORE 35‐45
1350
40‐50
1350
85
15
100
2700
468
3168
5.2 ARTICOLAZIONE PER AREE DISCIPLINE AREA LINGUAGGI 1 LINGUA ITALIANA 2 LINGUA INGLESE 3 SCIENZE MOTORIE AREA STORICO SOCIO ECONOMICA 4 ECONOMIA DIRITTO 5 STORIA 6 RELIGIONE AREA SCIENTIFICO MATEMATICA 7 MATEMATICA 8 SCIENZE TOTALE COMPETENZE DI BASE
AREA TECNICO PROFESSIONALE 9 TECNOLOGIA 10 DISEGNO 11 ESERCITAZIONI TOTALE COMPETENZE PROFESSIONALI
AREA FLESSIBILITA’ Accoglienza (Italiano) Educazione alla Salute (Scienze Motorie) Educazione legalità e pari opportunità (Diritto) Attività espressive/motorie uscite culturali/eventi (Scienze Motorie) Etica della persona e del lavoro (Religione) Orientamento professionale (Tecnologia) LARSA Italiano LARSA Storia LARSA Matematica LARSA Inglese LARSA Scienze LARSA Diritto LARSA Tecnologia LARSA Disegno LARSA Esercitazioni TOTALE FLESSIBILITA’ STAGE TOTALE 1
Tra parentesi le ore “cattedra assegnate” senza tener conto della flessibilità.
1 ANN01
10
6
6
10
10
5
16
8
21
8
8
8
16
8
16
156
(99)73
(66)58
(66)50
(66)52
(66)58
(33)23
(99)78
(66)58
(561)450
(132)111
(99)91
(264)248
(495)450
1056
6 RISORSE DEL CORSO 1 ANNO FORMATORI COORDINATORE TUTOR ORIENTAMENTO FORMATIVO RISORSE UMANE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
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•
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•
•
•
RESPONSABILE RICONOSCIMENTO •
DEI CREDITI FORMATIVI •
•
•
RESPONSABILE •
CERTIFICAZIONE COMPETENZE •
PERSONALE AMMINISTRATIVO analisi dei fabbisogni formativi; progettazione interventi formativi; erogazione azioni formative; valutazione esiti di apprendimento; predisposizione strumenti ed attrezzature. elaborazione progettazione formativa; coordinamento organizzativo dei percorsi formativi; coordinamento didattico ‐ team formatori; cura della compilazione portfolio; raccordo con famiglie; mondo del lavoro e territorio (alternanza). progettazione didattica orientativa; accoglienza e informazione orientativa; consulenza orientativa (colloqui orientativi di primo livello); gestione dei rapporti con i servizi del territorio; monitoraggio degli esiti formativi e lavorativi ex post. controllo della correttezza e completezza della documentazione; coordinamento dei processi di accertamento, di attribuzione del valore del credito e di accompagnamento; compilazione del verbale e dell’Attestato esame della domanda; individuazione degli esperti di valutazione e dei tutor; controllo della correttezza e completezza della documentazione e del processo di verifica e valutazione; compilazione del verbale e dell’Attestato. ANNA MARIA BAZZOCCO CONSIGLIO DI CLASSE COMPONENTE DOCENTI FILIPPO MOGLIA FILIPPO MOGLIA COSIMO BARLETTA ROSSELLA AURILIO PAOLA GALIMBERTI 6.1 FORMATORI AREA LINGUAGGI
1 LINGUA ITALIANO
Rossella Aurilio 2 LINGUA INGLESE
Mariacrocifissa Lidestri
3 SCIENZE MOTORIE
Roberto Poggioli AREA STORICO SOCIO‐ECONOMICA 4 ECONOMIA DIRITTO
Paola Maffezzoni 5 STORIA Chiara Circo 6 RELIGIONE Gianpietro Bonizzoni AREA SCIENTIFICA
7 MATEMATICA
Paola Galimberti 8 SCIENZE Raffaele Scuderi AREA TECNICO PROFESSIONALE 9 TECNOLOGIA
10 DISEGNO 11 ESERCITAZIONI
Cosimo Barletta Filippo Moglia 6.2 RISORSE STUMENTALI 1 ANNO MATERIALI DI RIFERIMENTO STRUMENTAZIONE AMBIENTI RISORSE STRUMENTALI
Libri di testo Dispense uso interno Fotocopie elaborate dal formatore Cd e video cassette Manuali Quotidiani e riviste Personal Computer Video proiettore Tv, Video Registratore, lettore DVD DVX LIM Macchine Utensili tradizionali Macchine utensili a CNC Saldatrici Banchi di lavoro Pannelli di pneumatica Strumentazione di metrologia Strumentazione di officina Strumentazione di fisica Software specifici (Office, Cad, Cad‐Cam, SSCNC) Aule lezione frontale Laboratorio multimediale Laboratorio CAD‐CAM Laboratorio Fisica Laboratorio Informatica Aula LIM Laboratorio reparti lavorazione meccanica 1 Laboratorio reparti lavorazione meccanica 1 Aula Sistemi Aula Polivalente CNC Laboratorio saldatura Segreteria Direzione 7 ASPETTI METODOLOGICI Lo studente che sceglie il sistema di istruzione e formazione professionale è rivolto, insieme con la famiglia di appartenenza, a sviluppare una professionalità che lo renda cittadino a pieno titolo e persona dotata di quella dignità che proviene dal riconoscimento sociale. La crescita educativa, l’educazione alla cittadinanza e l’elevazione culturale degli studenti sono in stretto rapporto con lo sviluppo della professionalità, che assume un ruolo fondamentale, fin dal primo anno, nel sistema di istruzione e formazione professionale. La premessa iniziale suggerisce di realizzare gli esiti di apprendimento secondo una struttura il cui perno sia costituito da elementi di azione strumentale, da saperi procedurali per i quali i saperi dichiarativi fungano da capacità pratiche‐operative e che orientano gli apprendimenti culturali agli apprendimenti tecnico professionali. Questo modo di procedere dal punto di vista metodologico, implica che tutto il curricolo, compresa l’area tecnico professionale, si orienti progressivamente verso l’acquisizione di competenze professionali non generiche, ma strettamente funzionali a uno specifico settore, caratterizzate da un esplicitato livello di autonomia e responsabilità operativa, che attengano ad una ben determinata figura professionale specializzata. La specializzazione diviene un punto di forza nel percorso triennale di qualifica se contribuisce all’inserimento del giovane nel mondo del lavoro, dotandolo di un corredo di saperi concretamente spendibili; nel contempo contribuisce alla formazione dell’atteggiamento tecnico di fronte ai problemi. Realizzare un percorso ordinato secondo l’assioma “dell’apprendimento attraverso il “saper fare” implica l’adozione di strategie organizzative adeguate, senza le quali non è possibile lasciare alle spalle la formazione centrata su curricoli parcellizzati. L’adozione di una metodologia “ dell’apprendimento attraverso il fare” diviene possibile innanzitutto mediante la pratica di una effettiva progettazione integrata dell’intervento formativo, vale a dire nel momento in cui l’equipe dei docenti, a fronte delle abilità in esito definisce l’articolazione del percorso e la sua organizzazione in funzione di una serie di compiti di diversa natura che l’allievo sarà chiamato a dover risolvere per progredire nel conseguimento delle competenze in esito. Il sistema pone al centro la logica interdisciplinare, in modo da superare la divisione tra teoria e pratica, tra il sapere di tipo cognitivo e il sapere pratico‐operativo, così che le conoscenze e abilità dell’allievo possano consolidarsi nel costante rapporto tra l’esercizio pratico e la concettualizzazione, secondo un approccio di tipo induttivo che si declina attraverso l’individuazione e realizzazione di compiti operativi. Tale approccio metodologico risulta particolarmente coerente con la declinazione del percorso in Unità Formative, in cui il lavoro integrato intorno a compiti reali non solo risponde alle esigenze formative degli allievi e ai loro stili di apprendimento, ma traduce operativamente l’unità sostanziale degli apprendimenti realizzati. Il processo di progettazione si concentra sulla modalità con cui verranno accertati gli esiti di apprendimento degli studenti, ossia sulle prove date agli studenti nel corso di uno specifico anno di studio. Attraverso questa operazione che si chiariscono i traguardi a cui condurre gli studenti. Realizzare le prove, nel senso di scriverne i testi, aiuta anche a verificare che il percorso di apprendimento da costruire porti effettivamente alla realizzazione di quanto si prevede che lo studente debba apprendere. La progettazione della prova, in fase di ideazione, consente di controllare la tendenza ad appiattire prove e percorsi di apprendimento su pure conoscenze dichiarative e su un saper fare elementare che rischia di rappresentare soltanto la tessera di un saper fare complesso. Le prove e quindi conseguentemente le U.F. certificano il quadro di raggiungimento sia dell’apprendimento sia dell’insegnamento. Risulta così più facile e immediato l’accertamento delle competenze, rispetto a pratiche attualmente utilizzate dai docenti per verificare saperi parcellizzati: cambiano l’oggetto di misurazione, le prove, gli indicatori e i criteri. Misurare l’apprendimento infatti comporta accertamenti che evidenziano l’utilizzo da parte dello studente dell’insieme di abilità e di conoscenze che costituiscono una competenza. Nel processo di accertamento e valutazione sono soprattutto le abilità ad essere rilevate, in quanto esse, seppur ad un elevato grado di sintesi, descrivono l’applicazione di know‐how per svolgere compiti e risolvere problemi e dunque implicano l’utilizzo di conoscenze che, per questa ragione, non sono poste in secondo piano o ignorate. Pertanto, le singole prove divengono significative se: hanno una o più competenze di riferimento del percorso scolastico, quale esito da valutare e certificare ‐ prevedono attività ascrivibili ad una o più abilità relative alla/e competenza/e di riferimento della prova (testo della prova/consegna) ‐ prevedono l’elenco delle prestazioni osservabili e osservate che si intendono misurare (indicatori di prestazione) Le singole prove richiedono allo studente di effettuare attività pratiche e/o cognitive che possono condurre alla realizzazione di un prodotto, all’effettuazione/erogazione di un servizio, alla redazione di documenti o alla soluzione di quesiti più o meno contestualizzati. Tali attività corrispondono agli aspetti della competenza osservabili e misurabili mediante indicatori. L’accertamento avviene accostando al singolo indicatore criteri di misurazione ai quali è collegato il punteggio massimo attribuibile. A seconda delle caratteristiche della singola prova viene poi assegnato il punteggio. Il livello di apprendimento è quindi espresso dal punteggio ottenuto dal singolo studente. La descrizione del livello può essere elaborata considerando le positività della prova in relazione agli indicatori e ai criteri di misurazione, accompagnati da aggettivi che qualificano la quantificazione numerica del punteggio. La singola prova non esaurisce, generalmente, l’accertamento del possesso della competenza, ma solo di alcuni suoi singoli aspetti. L’accertamento complessivo della competenza si realizza, dunque, attraverso una molteplicità di prove, ciascuna delle quali ne testa specifici elementi. Di conseguenza, la singola prova accerta il livello di una o più abilità di una specifica competenza (e non sempre l’intera competenza). E’ all’interno della UF che vengono adottati i metodi e le strategie didattiche utili alla personalizzazione. Operativamente questo approccio metodologico si traduce nell’articolazione del percorso formativo in un numero più o meno ampio di UF caratterizzate da: _ la centratura sul processo di apprendimento _ la realizzazione di più abilità e/o competenze _ l’adozione di una metodologia induttiva _ il riferimento ad un prodotto/risultato o compito finale _ una progettazione e gestione di tipo pluridisciplinare o disciplinare L’UF multidisciplinare viene definita e realizzata tenendo conto di alcuni criteri: 1. l’identificazione Delle abilità e competenze da realizzare e dei concreti apprendimenti da conseguire 2. l’individuazione dei prodotti/compiti correlati, attraverso una logica di sequenzialità, gradualità, ecc., intorno a cui centrare le attività formative 3. l’attuazione di una reale progettazione integrata in modo interdisciplinare, che tenga sempre presente sia gli obiettivi di carattere educativo, culturale che professionale. 4. una logica di crescente complessità e aumento dell’autonomia operativa dei singoli studenti. 5. l’impostazione della attività in modo attivo, attraverso metodologie operative, esplicando i rimandi e i collegamenti alla parte di percorso progettata per prodotti e curando i riferimenti reciproci tra parte esplicitamente professionale ed esplicitamente culturale 6. la rielaborazione critica della esperienze concrete compiute 7. il coinvolgimento dell’allievo a partire dalla sua esperienza personale, dalle sue conoscenze e dal suo vissuto. 8. la modalità di valutazione del compito realizzato. I diversi momenti formativi sono strutturati, avendo sempre come punto di riferimento la realtà del gruppo classe che cambia non solo in relazione al tipo di utenza di volta in volta presente, ma anche a seconda del tempo. Momento privilegiato della didattica sono le esercitazioni svolte per lo più con l’ausilio di attrezzature nei laboratori di informatica o di officina. in corso. Per il corso è prevista la figura del coordinatore, del tutor che a titolo diverso svolgono una funzione di affiancamento/presenza e di monitoraggio in diversi momenti e contesti dell’attività didattica, e supportano gli allievi in difficoltà, in modo particolare quelli che si trovano in situazione di disagio, sia in ambito formativo che extra‐didattico. Il tutor cura le relazioni all’interno della classe, promuove un corretto rapporto con i docenti, all’interno dei quali trasmette dei contenuti formativi che abbracciano le diverse realtà del loro vissuto. Il tutor in particolare svolge anche il compito di facilitare le relazioni con le famiglie, redige il portfolio delle competenze e si occupa di organizzare l’attività di alternanza scuola/lavoro. Un’attenzione particolare viene inoltre offerta a quei ragazzi che presentano disabilità dichiarate ai quali viene offerto un sostegno a carattere didattico svolto in forma individualizzata. Il formatore preposto a questo servizio si attiva per mantenere i contatti con il servizio sociale di riferimento. I criteri generali che vengono adottati con gli allievi disabili, sono orientati ad impostare l’attività formativa secondo il criterio della globalità e integralità della persona, considerata nell’interezza degli aspetti cognitivi, affettivi e comportamentali, inserita in un contesto socio‐relazionale in cui costruisce e condivide significati di vita, culturali e professionali. L’intera progettazione, realizzazione e valutazione dell’attività formativa tiene in se soggetti di una rete di figure diverse, interne ed esterne alla scuola (formatori, tutor, docenti di sostegno, orientatore e, secondo necessità, psicopedagogista, assistente sociale, psicologo, neuropsichiatra. In particolare oltre a curare la dotazione della scuola in termini di risorse strumentali, sarà data attenzione al coordinamento delle varie figure e la relazione con la famiglia. La metodologia è basata sull’U.F., compiti reali è la possibilità di articolare il gruppo classe in gruppi di lavoro funzionali alle esigenze di apprendimento dei propri componenti, favorendo il principio dell’integrazione. Gli strumenti legislativi principali sono la legge quadro 5 febbraio 1992, n.104 e il DPR 24 febbraio 1994, n. 87. In base alla legge 5 febbraio 1992, n.104, art. 12 comma 3: “L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione” Non solo quindi apprendimento di contenuti disciplinari, dunque, ma sviluppo integrale della persona, che comprenda, insieme all’area dei saperi, anche quella del saper fare e del saper essere. Per poter sviluppare adeguatamente le “potenzialità della persona handicappata” nella sua integralità è nelle diverse aree di sviluppo, attraverso percorsi formativi integrati, bisogna innanzi tutto conoscerle e descriverle in un quadro funzionale ed organico. Da questa conoscenza previa della persona disabile nella sua globalità e nelle diverse aree dello sviluppo, inizia l’iter procedurale descritto nei testi legislativi sopracitati, costituito dall’adempimento dei tre atti successivi ed interconnessi, finalizzati a favorire e realizzare l’integrazione scolastica e formativa: la stesura della diagnosi funzionale (DF) la costruzione del profilo dinamico funzionale (PDF) e la formulazione del piano educativo individualizzato (PEI). 8 LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI La centralità della valutazione all’interno dei processi di apprendimento/insegnamento viene ormai esplicitata a più livelli, ma il momento della valutazione costituisce uno degli elementi più critici sensibile del processo formativo. La modalità con cui vengono attuate le attività di valutazione portano spesso a identificare la valutazione come ambito anche di giudizio degli allievi: il momento valutativo è spesso all’origine degli atteggiamenti di demotivazione ed è quindi alla base di quei circuiti viziosi tra impegno allo studio e motivazione che generano l’insuccesso scolastico. Il vero obiettivo della valutazione è invece il compito di monitorare il processo di insegnamento/apprendimento e contribuire quindi al successo formativo. Attraverso la progettazione del percorso formativo attraverso le U.F., tutti i momenti valutativi legata alla verifica degli apprendimenti, sono impostati in modo chiaro ed univoco esplicitando non solo le scale ed i pesi ma cosa importante anche i criteri usati. In un ottica di questo tipo, a fronte di un esito negativo, è possibile partire dalla reale comprensione del significato di questo giudizio, impostare azioni di recupero impostare azioni di recupero non solo a titolo contenutismo ma anche motivazionale. In particolare, in coerenza con gli aspetti peculiari del percorso, (successo formativo, pedagogia del compito e personalizzazione), il processo di valutazione tiene conto dei seguenti criteri: a) Impostazione di tutti i momenti valutativi legati alla verifica di conoscenze e abilità secondo la logica della valutazione formativa con stretto riferimento agli standard minimi nazionali. Ciò consente di poter impostare e prendere le decisioni didattiche più appropriate scegliendo le metodologie e le modalità più adatte più efficienti e più efficaci. b) Misurazione de il “ciò che so fare con il ciò che so”, attraverso il collegamento diretto con i prodotti realizzati e previsti nelle U.F., che danno evidenza della capacità del soggetto di agire le conoscenze e le abilità acquisite in situazioni simulate. c) Attenzione e rilevanza anche agli aspetti legati al PECUP, sottolineando la valenza educativa del percorso. La singola prova non esaurisce, generalmente, l’accertamento del possesso della competenza, ma solo di alcuni suoi singoli aspetti. L’accertamento complessivo della competenza si realizza, dunque, attraverso una molteplicità di prove, ciascuna delle quali ne testa specifici elementi. Di conseguenza, la singola prova accerta il livello di una o più abilità di una specifica competenza (e non sempre l’intera competenza hanno una o più competenze di riferimento del percorso scolastico, quale esito da valutare e certificare ‐ prevedono attività ascrivibili ad una o più abilità relative alla/e competenza/e di riferimento della prova (testo della prova/consegna) ‐ prevedono l’elenco delle prestazioni osservabili e osservate che si intendono misurare (indicatori di prestazione) Le singole prove richiedono allo studente di effettuare attività pratiche e/o cognitive che possono condurre alla realizzazione di un prodotto, all’effettuazione/erogazione di un servizio, alla redazione di documenti o alla soluzione di quesiti più o meno contestualizzati. conoscenze previste dalle singole prove. Se infatti una prova prevede la misurazione del possesso delle conoscenze, come tale deve essere registrata. Allo stesso modo se la prova prevede la misurazione delle abilità attraverso indicatori, la registrazione deve riportare sia l’abilità che gli indicatori specifici. La valutazione si configura, pertanto, come un’attività essenziale per perseguire una strategia del successo formativo: SECONDO I LIVELLI: Valutazione della singola persona : Intesa come supporto reale ed efficace ad una pedagogia della “riuscita” che non ha come obiettivo la selezione dei migliori, ma il sostegno al raggiungimento degli obiettivi prefissati da parte del maggior numero possibile di allievi. A livello individuale si privilegia il momento autovalutativo e la rispettiva condivisione con il tutor/coordinatore di Corso, in modo che ogni evento sia riletto e considerato alla luce degli obiettivi prefissati nel percorso progettato. Valutazione del percorso formativo: Intesa come attività che accompagna la realizzazione di un’azione formativa che consente di verificare se i risultati sono soddisfacenti in rapporto a specifici standard di riferimento e di intervenire per modificare e correggere gli elementi di criticità e, infine, di capitalizzare le soluzioni efficaci per metterle a sistema e consolidarle. SECONDO GLI AMBITI Valutazione di tipo diagnostico: mira a fornire informazioni sulle competenze, sulle conoscenze e le abilità del soggetto e sul contesto socio familiare di riferimento in modo da poter poi adattare programmi e interventi su misura pur all’interno di un iter strutturato e standardizzato. Valutazione di tipo di formativo: rispetto agli apprendimenti realmente acquisiti dalle persone in formazione, secondo le modalità sotto elencate e predisposte secondo alcuni moduli particolari. Valutazione della qualità dell’offerta formativa erogata e percepita: Si tratta della valutazione del percorso formativo espressa dai diversi soggetti coinvolti nella formazione, seppur con scadenze e modalità diverse a seconda delle parti coinvolte: allievi, famiglie, formatori, aziende. SECONDO I TEMPI: Valutazione ex ante: da realizzarsi nel mese avvio del corso secondo un modello predisposto dalla scuola. Lo scopo è di posizionare correttamente la persona all’inizio del percorso formativo rispetto alle competenze professionali, alle abilità e alle conoscenze di cui già dispone. Valutazione personalizzata: viene preparata dai singoli formatori per ogni disciplina una verifica ad hoc per accertare il livello raggiunto da ciascuno e dalla classe nel suo insieme al fine di proporre eventuali azioni di recupero a coloro che non hanno raggiunto un sufficiente grado di accettabilità, attraverso alcune ore di attività formativa personalizzata. Lo scopo è di verificare il livello delle acquisizione durante il percorso. Valutazione in itinere: durante l’implementazione simulata delle U.F. opportunamente predisposte. Nella fase di realizzazione l’allievo deve dimostrare di essere in grado di svolgere quanto richiesto in autonomia così da comprovare di aver effettivamente acquisito le competenze sottese al prodotto/processo atteso. I risultati delle UA realizzate vengono valutati all’interno del Consiglio di Corso e riportati nell’apposita scheda di valutazione in itinere che verifica i livelli raggiunti da ogni singolo allievo per quanto riguarda l’aspetto culturale, professionale e comportamentale. Valutazione finale: effettuata al termine del percorso formativo triennale in presenza di una commissione esaminatrice nominata dagli Uffici Regionali. Lo scopo è di verificare il livello delle acquisizioni ai fini del rilascio di una certificazione formale. Gli esami di qualifica vengono eseguiti secondo le seguenti modalità: • prove scritte pratiche inerenti ad un caso aziendale • prova orale: colloquio collegiale, alla presenza della Commissione esaminatrice e dei formatori del corso. Gli allievi, solitamente, presentano una propria ricerca relativa al settore in cui operano, completandola con una relazione sulle esperienze di stage effettuate. Le valutazioni finali di tutti gli allievi vengono riassunte in una scheda di sintesi che consente di verificare, attraverso una visione globale l’andamento complessivo del corso. Valutazione ex‐post: a 6/12 mesi dalla conclusione del corso si attiverà un momento valutativo dell’efficacia occupazionale, professionale e formativa, mediante una intervista telefonica effettuata dal formatore (assistente) che ha seguito gli allievi durante l’intero svolgimento del progetto. In allegato in calce un esempio di libretto di valutazione ancora in fase di approvazione
8 PORTFOLIO DELLE COMPETENZE Il portfolio è un documento che racconta la storia dell’allievo, del suo impegno, del suo progresso, del suo rendimento e che attesta i passaggi cruciali, nodali del suo percorso formativo. Si tratta quindi di materiale che registra allo studente, decisioni, esperienze, passaggi e acquisizioni che documentano lo sviluppo del piano formativo. In particolare il portfolio raccoglie e documenta una serie di esperienze e acquisizioni nel campo degli apprendimenti ma in altri termini anche uno spazio di riflessione sul percorso realizzato. Il portfolio rappresenta quindi uno strumento articolato per una valutazione profonda e oggettiva non solo delle abilità e competenze realizzate, ma anche del percorso compiuto per raggiungerle. In questo modo si pone al centro non tanto l’oggetto della valutazione (il sapere) ma il soggetto (l’allievo), promuovendo un’educazione alla responsabilità e coinvolgimento dello studente. Lo scopo del portfolio è quello di dare evidenza al cambiamento progressivo nel tempo da parte dell’allievo, a partire del suo profilo iniziale, considerando la padronanza delle competenze e abilità che ha saputo concretizzare attraverso l’attuazione delle U.F. Inoltre il portfolio permette di rendere visibile la costruzione del progetto personale e professionale mediante la consapevolezza dell’acquisizione di un costrutto di saperi via via sempre più articolato. Stimola l’allievo all’autovalutazione e alla conoscenza di sé in vista di un personale progetto di vita e individua i punti di forza e la scansione del piano formativo personalizzato. Il portfolio annota direttamente dagli allievi e indirettamente dai docenti i livelli di partenza, i successi conseguiti dagli allievi, le U.F. svolte ed una riflessione critica su ciò che l’allievo ha acquisito, mediante elementi di auto ed etero valutazione. Il portfolio nel momento della compilazione, diventa un momento proficuo confronto tra allievi e docenti rispetto al percorso di formazione. In sintesi il portfolio è lo strumento flessibile in grado di accompagnare la crescita e il processo di apprendimento dell’allievo, svelandone la sua originalità, ricchezza e limiti. Il portfolio delle competenze individuali prevede quattro sezioni denominate: a)Il Dossier b)L’Orientamento c)Le attività formative d)Il PSP individuale. 9 CERTIFICAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI CREDITI Punto di riferimento normativo per quanto attiene la certificazione delle competenze è il DM. 174 del 31/05/2001. All’interno di questo decreto viene definito il quadro normativo per quanto riguarda la certificazioni delle competenze all’interno del sistema di formazione professionale. Per certificazione si intende l’insieme delle procedure e degli strumenti impiegati, che conduce all’attestazione finale, producendo una validazione normativa con valore universale delle competenze acquisite. Il riconoscimento dei crediti, invece si limita ad una validazione convenzionale o sociale che garantisce una spendibilità non universale ma circoscritta ai soggetti che ne riconoscono il valore. Inoltre la certificazione impone necessariamente il coinvolgimento di un terzo soggetto, appositamente accreditato a rilasciare un’attestazione, mentre il riconoscimento non prevede necessariamente un terzo soggetto poiché basta un protocollo d’intesa tra le parti. Per quanto riguarda la certificazione, il sistema lombardo della formazione professionale impone l’utilizzo del modello A di attestato di qualifica professionale, per il quale sono stati anche prodotti dei repertori standardizzati di competenze tecnico professionali secondo l’accordo del 28/10/2004. Per quanto riguarda il riconoscimento dei crediti di ingresso, esistono tre situazioni nelle quali sviluppare la gestione dei crediti formativi. All’avvio del percorso, prima del 25% del monteore si procede una fase di accoglienza che si pone di valutare le conoscenze/capacità di base linguistiche e matematiche. Se ritenuto necessario, si procede alla realizzazione di attività di recupero/riallineamento. In itinere dopo il 25% del monteore si procede come sopra con l’aggiunta una eventuale attività di LARSA mirata al riconoscimento dei crediti. In ingresso ad una annualità successiva alla prima , per poter procedere all’inserimento di allievi all’ annualità successiva occorre effettuare un Bilancio delle risorse personali acquisite durante le esperienze scolastiche e/o formative e/o sociali pregresse e la partecipazione ad eventuali attività orientative, valutare eventuali certificazioni formali possedute dall’allievo, realizzare una prova integrata di valutazione delle conoscenze/abilità corrispondenti al livello finale dell’annualità precedente, individuare i crediti riconosciuti, realizzare LARSA per il recupero dei crediti mancanti. PIANO FORMATIVO PERSONALIZZATO A ATTIVITA’ DELL’AREA FLESSIBILITA’ L’area di flessibilità favorisce in modo particolare un approccio metodologico attraverso il quale è possibile perseguire la finalità del successo formativo. L’asse portante è dato dalla “centratura sulla persona” non come pura affermazione di principio, ma come modalità operativa secondo cui gli allievi comprendono ed assimilano in misura maggiore quanto hanno a che fare con proposte formative che rispecchiano i loro stili di apprendimento, che propongono una didattica diversificata per modalità e strumenti, che si rifanno a situazioni reali e non decontestualizzate. La flessibilità si focalizza su contenuti formativi, su competenze, esperienze ed attività in generale mirate alla crescita globale di quel singolo allievo o gruppo. In questa accezione, le modalità/strumenti che meglio possono supportare un apprendimento personalizzato possono essere così sintetizzate: Accoglienza in quanto consente di favorire l’inserimento degli alunni nell’Istituto attraverso la conoscenza: • degli spazi e delle risorse della scuola (Presidenza, Segreteria Amministrativa e didattica, archivio, palestra, fotocopie, biblioteca, laboratori, aule speciali ecc. ); • delle funzioni degli organi collegiali ( Assemblea di classe, Assemblea di Istituto, Consiglio di classe, Assemblea dei genitori, Consiglio di Istituto, Collegio Docenti ); • del P.O. F., del Regolamento di Istituto e dell’organizzazione della scuola; • degli indirizzi di studio e dei progetti extracurricolari • di obiettivi, metodi didattici, verifiche e valutazione di ogni singola disciplina; • delle attività di recupero ed in particolare: • Favorire la socializzazione all’interno del gruppo classe attraverso la presentazione reciproca Docenti‐alunni e un corso formativo esperienziale, rivolto agli alunni, coordinati da una psicologa, sulla comunicazione e la relazione affettiva. • Combattere l’eventuale insorgenza del fenomeno “nonnismo” e creare un clima di collaborazione con gli studenti del triennio, attraverso l’individuazione e la formazione di studenti tutor. • Creare un clima di collaborazione con le famiglie degli alunni. Per gli stranieri: • Promuovere l’accoglienza e prima alfabetizzazione • Sviluppare competenze linguistiche in attività mirate • Favorire il recupero linguistico/culturale • Realizzare e Incrementare la motivazione • Favorire l’Orientamento scolastico • Promuovere l’accompagnamento alla famiglia Orientamento in quanto consente di: • Diagnosticare le proprie conoscenze, capacità, abilità e attitudini • Acquisire consapevolezza dei propri limiti e potenzialità nelle relazioni, nella gestione dei • compiti, ecc. • Identificare e descrivere i propri obiettivi (personali, formativi, professionali) • Operare scelte consapevoli • Elaborare un progetto personale e professionale e l’eventuale conseguente percorso attuativo
• (formativo, scolastico, di inserimento lavorativo) • Stipulare il patto formativo iniziale • Verificare periodicamente l’andamento del percorso formativo Etica/Religione • Sviluppare un sistema di valori coerenti con i principi e le regole di un’educazione integrale aperta al trascendente. • Riflettere sulla natura, sulla portata di affermazioni, dogmi, principi delle diverse religioni • Maturare comportamenti rispettosi della dignità propria ed altrui a partire da alcuni valori e principi religiosi/umani fondanti l’esistenza di ogni uomo. Sviluppo/potenziamento delle capacità personali anche attraverso l’implementazione di U.F. in ambiente simulato in quanto consente di: • Pianificare il proprio agire • Lavorare in autonomia rispettando tempi e modalità proprie • Comunicare nell’interazione a due o in gruppo utilizzando modalità adeguate alle situazioni • (formali, informali) • Riconoscere e gestire le proprie caratteristiche emotive • Conoscere e adeguare il proprio stile comportamentale nei vari contesti sociali • Risolvere problemi e assumere decisioni attraverso un percorso di risoluzione personale • Svolgere in autonomia i compiti assegnati rispettando i termini di consegna • Valutare il comportamento proprio e assumere conseguenti adeguate azioni Partecipazione ad uscite culturali e/o a eventi particolari • Valutare eventi personali, sociali ed elaborare eventuali conseguenti iniziative • Identificare e valorizzare il proprio stile comportamentale e relazionale • Potenziare la capacità di iniziativa e di coinvolgimento • Comprendere e accogliere indicazioni e/o osservazioni in ambito personale formativo, sociale • e professionale • Interagire in modo propositivo e critico con persone, situazioni e ambienti Sviluppo delle capacità espressive in quanto consente di: • Sviluppare adeguate modalità di espressione personale attraverso i vari canali e abilità artistiche e motorie • Riconoscere, valutare e apprezzare differenti modalità di espressione artistica e motoria Recupero/approfondimento in quanto consente di: • Riconoscere punti forti e punti deboli rispetto ai risultati di apprendimento ottenuti durante • il percorso formativo e recuperare conoscenze ed abilità non raggiunte, ma indispensabili al • proseguimento del percorso formativo • Individuare e sviluppare conoscenze ed abilità in aree di approfondimento/interesse funzionali • sia alla crescita personale sia allo sviluppo del potenziale individuale • Identificare il proprio metodo di studio, correggerne eventuali carenze, sviluppare un metodo • di studio efficace e rispondente al proprio stile cognitivo/di apprendimento Educazione alla salute per: • Promuovere la conoscenza dei fattori di rischio inerenti la salute e l’ambiente. • Promuovere la conoscenza dei comportamenti che hanno rilevanza per la salute umana, delle variabili psicologiche, relazionali, sociali, culturali, ambientali che influenzano comportamenti a rischio e rendono difficoltosa l’acquisizione di comportamenti sani. • Sviluppare riflessioni sulle convinzioni e sui comportamenti corretti. • Modificare le abitudini di vita errate e rinforzare i comportamenti idonei non ancora radicati Educazione alla legalità per: • La costruzione del sé: studio ed elaborazione di percorsi scolastici individualizzati assicuranti lo sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno • Conoscere e rispettare gli altri (promuovere comportamenti centrati sul rispetto dell’altro) • Rispettare le istituzioni (conoscere e analizzare la funzione svolta dalle istituzioni) • Rispettare l’ambiente (essere consapevoli dell’ambiente come bene collettivo da tutelare) • Prevenire comportamenti devianti • Rispettare le diversità • Promuovere la solidarietà Educazione alla pari opportunità per: • far comprendere che la differenza di genere intesa come valore è condizione per la piena realizzazione di sé e che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. B ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L’alternanza, intesa e valorizzata in senso pedagogico come un continuo scambio tra contesti e modalità di apprendimento finalizzato ad incrementare l’efficacia delle azioni formative attraverso una potenziale ricomposizione/integrazione tra l’apprendimento che si realizza in aula e laboratorio e l’apprendimento che si realizza in azienda, viene realizzata attraverso la pratica dello stage. Lo stage in qualità di area non disciplinare si connota come un’esperienza complessa e integrata con diverse valenze: 1. una valenza EDUCATIVA, perché consente agli allievi di fare un’esperienza di crescita personale, nel confronto con adulti che ricoprono nei loro confronti un ruolo diverso da quello dei genitori e dei formatori; 2. una valenza ORIENTATIVA, perché consente agli allievi di conoscere meglio il mondo del lavoro, la professione e la realtà aziendale e quindi di poter compiere scelte formative e professionali con maggior consapevolezza; 3. una valenza FORMATIVA, perché consente agli allievi di provare ad applicare/mettere in pratica le cose imparate presso la scuola e di apprenderne di nuove; 4. una valenza PROFESSIONALIZZANTE, perché in alcuni casi consente agli allievi di completare /integrare il percorso formativo con competenze specialistiche; 5. una valenza di ACCOMPAGNAMENTO/TRANSIZIONE al lavoro, perché può offrire agli allievi una chance di futuro inserimento professionale e lavorativo. L’esperienza di stage sollecita e incrementa l’apprendimento integrato di conoscenze, abilità e comportamenti che interagiscono nella realizzazione di compiti attività reali, secondo una visione “solistica” dell’apprendimento e coerentemente con l’approccio metodologico della “pedagogia del compito”. E’ un’esperienza che mette in gioco più dimensioni personali (cognitive, emozionali, affettive, relazionali, motorie) e risulta quindi potenzialmente efficace in termini di apprendimento. Lo stage offre agli allievi la possibilità di: • sperimentarsi in contesti diversi • confrontarsi con figure, stili e modalità di insegnamento/apprendimento diverse • attivare risorse interne diverse Si connota come un dispositivo di apprendimento attraverso l’esperienza in cui risulta fondamentale l’integrazione tra l’apprendimento presso la scuola e l’apprendimento in azienda: poiché il contesto aziendale è sempre un contesto particolare (quella azienda, quel lavoro, quei compiti), il contesto formativo ha il compito di “generalizzare” gli apprendimenti derivanti dall’esperienza fatta sul campo, consentendone e incrementandone la “trasferibilità” ad altri contesti. All’attività formativa svolta presso il centro spetta il compito di integrare i contesti e gli apprendimenti consentendo al soggetto di dare un senso alle differenti esperienze all’interno di un progetto personale e di imparare a ricondurre l’esperienza particolare (in termini di conoscenze e abilità apprese) a modelli generali riattivabili in altre occasioni. C UNITA’ FORMATIVE PLURIDISCIPLINARI UF 01PLU Denominazione Annualita’ Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) Tipologia competenza E disciplina ITALIANO Manuale di sicurezza 1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
90 ore Dicembre ‐Maggio pluridisciplinare Italiano, Diritto, Inglese, Tecnologia, Esercitazioni
Realizzazione semplice manuale operativo sui rischi connessi all’utilizzo delle principali macchine utensili in officina. Il manuale dovrà contenere alcune parti e glossario in lingua inglese PECuP: • PECUP 1Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini,capacità, nella porzione di mondo a cui si estende l’esperienza individuale • PECUP 2 Risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali problemi della vita quotidiana e personale • PECUP 5Decidere in maniera razionale tra progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti dello scarto possibile tra intenti e risultati, e della responsabilità che comporta ogni azione ogni scelta individuale • PECUP 6Utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo • PECUP 8Esprimersi oralmente e per iscritto in italiano con proprietà possedendo in maniera attiva con un “vocabolario” abbastanza esteso di parole e di schemi sintattici argomentativi, retorici,logici, espressivi. • PECUP 9Leggere con facilità, individuando nei testi i dati principali e il ragionamento costruito su di essi • PECUP 20Maturare comportamenti rispettosi della dignità propria ed altrui e delle normative vigenti ed adeguati ai contesti lavorativi e sociali in cui la persona è inserita, con particolare attenzione all’ambito professionale Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 1 imparare ad imparare, CHIAVE 2 progettare, CHIAVE 3 comunicare, CHIAVE 4 collaborare a partecipare, CHIAVE 5 agire in modo autonomo e responsabile, CHIAVE 6 risolvere problemi, CHIAVE 7 individuare collegamenti e relazioni, CHIAVE 8 acquisire e interpretare l’informazioni COMPETENZE ABILITA’
CONOSCENZE
A) OB‐LING 1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per 1.
Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati Principali strutture grammaticali della lingua italiana Elementi di base delle funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo e destinatario della gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. B) OB‐LING 2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. ITALIANO C) OB‐LING 3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ITALIANO D) OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi INGLESE 2.
Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista 3.
Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi 4.
Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo 5.
6.
Ricercare , acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo Rielaborare in forma chiara le informazioni 7.
Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative 8.
Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi Principali connettivi logici Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso Uso dei dizionari Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc. Fasi della produzione scritta: pianificazione,stesura e revisione 9.
Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio Lessico di base su argomenti di vita quotidiana , sociale e professionale Uso del dizionario bilingue Regole grammaticali fondamentali ESERCITAZIONI TECNOLOGIA E)OB‐MATE 4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. F) OSA 3 Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari, 10. Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software 11. Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi 12. Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchine indicate dal manuale d’uso Architettura del computer struttura di Internet Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti applicativi (Tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di documenti ecc.) Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni Macchine utensili tradizionali e CNC: parti componenti, funzioni, gestione, operatività, integrazione tecnico‐produttiva curando le attività di manutenzione ordinaria TECNOLOGIA, G) OSA 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali 13. Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro Elementi di ergonomia Procedure, protocolli, tecniche di igiene, pulizia e riordino 14. Identificare figure e norme di riferimento al sistema di prevenzione/protezione 15. Individuare le situazioni di rischio relative al proprio lavoro e le possibili ricadute su altre persone ESERCITAZIONI DIRITTO H) OSA CTC 2 Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente 16. Individuare i principali segnali di divieto, pericolo e prescrizione tipici delle lavorazioni del settore 17. Adottare comportamenti lavorativi coerenti con le norme di igiene e sicurezza sul lavoro e con la salvaguardia/sostenibilità ambientale D.Lsg. 81/2008 Dispositivi di protezione individuale e collettiva Metodi per l'individuazione e il riconoscimento delle situazioni di rischi Normativa ambientale e fattori di inquinamento Nozioni di primo soccorso Segnali di divieto e prescrizioni correlate 18. Adottare i comportamenti previsti nelle situazioni di emergenza 19. Utilizzare i dispositivi di protezione individuale e collettiva 20. Attuare i principali interventi di primo soccorso nelle situazioni di emergenza FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° 1 CONTENUTO Progettazione (elaborazione progetto complessivo, individuazione argomenti, modalità di presentazione, target STRUMENTI
Cartelloni Dispense Lavagne METODI
Analisi di casi
Visita azienda Attività di gruppo Discussione e confronto Problem solving DISCIPLINE ORE
ESERCITAZIONI 10 di riferimento 2 Preparazione (elaborazione dati in ingresso, reperimento informazioni, immagini, stesura testi) 3 Realizzazione (Impaginazione stampa) Testi Personal computer Fotocamera digitale Internet Laboratorio Reparti Lavorazione Lezione frontale Ricerca Esercitazione pratica Personal Computer Esercitazione Pratica ESERCITAZIONI 10 DIRITTO 10 ITALIANO 20 INGLESE 10 TECNOLOGIA 20 ESERCITAZIONI 10 totale 90 Prove Intermedie: •
•
•
•
Prove pratiche uso pacchetti Word e Power Point Test a risposta multipla/aperta conoscenza normativa Interrogazioni esposizione orale Prova con elaborazioni testi scritti italiano‐inglese Compito e prodotto finale (ogni singolo allievo dovrà elaborarne uno specifico): L’azienda Bianchessi di Bagnolo Cremasco, produttrice di manufatti meccanici, intende realizzare semplici manuali di sicurezza, sull’uso delle principali Macchine Utensili, per rischi connessi con l’attività. La diffusione dei manualetti è destinata ai propri dipendenti, da utilizzarsi come prima informazione, da utilizzarsi prima e dopo il corso di formazione specifico secondo la normativa di riferimento. Il manuale dovrà essere riferito ad una sola attività, legato ad una macchine utensile specifica e dovrà avere la seguente struttura: 1. Introduzione azienda e attività in generale 2. Organigramma aziendale 3. Introduzione sulle norme generali di sicurezza 4. Introduzione generale sull’uso della macchina utensile 5. Uso dei dispositivi di protezione individuale 6. Indicazione dei segnali annessi con l’attività 7. Comportamenti da seguire nell’uso normale 8. Comportamenti da seguire in caso di guasti o rotture 9. Glossario e semplici indicazioni in lingua Inglese 10. Il manuale ultimato dovrà essere presentato e illustrato al RSPP dell’azienda. GRIGLIA CORREZIONE: Com Abilità Indicatori Criteri
Item Punti
pete
nze Completezza
A 1‐2 Livello di esposizione verbale Correttezza 10 20 Grado di coinvolgimento Completezza
B‐C 3‐4‐5‐6‐7 Sintassi e morfologia testo Da 1 a 8 20 Correttezza Completezza
D 8‐9 Sintassi e morfologia testo 9 10 Correttezza E 10‐11 Livello di presentazione F,G 12‐13 Individuazione elementi specifici H 14‐15‐16‐
17‐18‐19‐
20 Individuazione elementi specifici Chiarezza
Gradevolezza Chiarezza
Completezza Correttezza Chiarezza
Completezza Correttezza Da 1 a 9 10 4,7 10 3,5,6,8 30 UF 02PLU Denominazione Annualita’ Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) Tipologia competenza E disciplina DISEGNO PIASTRE DI MONTAGGIO
1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
Ore 100
Febbraio Maggio PLURIDISCIPLINARE Esercitazioni, Tecnologia, Disegno,
Costruzione di un semplice complessivo meccanico utilizzando le principali M.U. e le tecniche di lavorazione al banco, dopo aver realizzato sia il disegno, sia il processo di lavorazione mediante ciclo di lavorazione. PECuP: PECUP 1. Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini PECUP 2. Risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali problemi della vita quotidiana personale. PECUP 6. Utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo PECUP 11. Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici PECUP 17. Costruire un progetto professionale personale coerente con le caratteristiche e attitudini, con i contesti di vita (familiare, territoriale e sociale) e con il percorso di crescita individuali,con particolare attenzione agli aspetti formativi e di ricerca attiva del lavoro PECUP 19. Costruire una identità e una deontologia professionale che consenta alla persona di collocarsi all’interno del mercato del lavoro e, in particolare, di uno specifico settore/comunità professionale, sviluppando la consapevolezza del proprio ruolo professionale e dei suoi possibili sviluppi Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 1 Imparare ad imparare, CHIAVE 2 Progettare, CHIAVE 5 Agire in modo autonomo e responsabile, CHIAVE 6 Risolvere problemi COMPETENZE ABILITA’
CONOSCENZE
A)OSA1 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di relazioni 1)Realizzare rappresentazioni di pezzi meccanici in Proiezione Ortogonale . 2)Utilizzare indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e/o istruzioni per predisporre le diverse fasi di lavorazione 3)Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle lavorazioni da eseguire e dell'ambiente lavorativo/organizzativo 4)Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza, Normativa UNI, sul disegno meccanico . Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore Processi e cicli di lavoro delle lavorazioni meccaniche Tecniche di pianificazione igiene e salvaguardia ambientale
5)Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro TECNOLOGIA TECNOLOGIA ESERCITAZIONI B)OSA2 Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso C)OSA 5 Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione D) OSA 6 Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali 6)Individuare materiali, strumenti, attrezzature, macchinari per le diverse fasi di lavorazione sulla base delle indicazioni di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) 7)Leggere i disegni costruttivi per l’esecuzione delle lavorazioni ed applicare le specifiche dei documenti tecnici 8)Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti, attrezzature, macchinari Caratteristiche e proprietà fisico‐chimiche dei materiali meccanici Norme del disegno tecnico (segni,simbologia, convenzioni, scale, metodi di rappresentazione) Norme UNI, EN, ISO inerenti il settore meccanico Principali utensili e utilizzo Tecniche e procedure di attrezzaggio 9)Utilizzare strumenti di misura e/o controllo per individuare difettosità Principali strumenti di misura e relativi campi di applicazione 10)Leggere i disegni tecnici di particolari o complessivi 11)Applicare tecniche di lavorazione di pezzi meccanici e complessivi su macchine utensili Principali lavorazioni su macchine utensili tradizionali Principali materiali e caratteristiche tecnologiche Processi di lavorazione meccanica FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° 1 2 CONTENUTO Illustrazione caratteristiche geometriche e dimensionali del particolare meccanico con rifermento agli standard progettuali da soddisfare Illustrazione caratteristiche fisico, tecnologiche e meccaniche del complessivo meccanico STRUMENTI
METODI
DISCIPLINE ORE
Dispense Lavagna PC videoproiettore Lezione frontale Analisi di casi Discussione e confronto Esercitazioni Pratiche 4 Manuali Dispense specifiche
Personal computer Internet Laboratorio Reparti Lavorazione Lezione frontale Analisi di casi Discussione e confronto Tecnologia 2 3 4 5 6 7 8 9 Realizzazione mediante CAD dei particolari del complessivo con relativa quotatura e simboli di tolleranza dimensionale e geometrica Aula CAD Proiettore Lezione frontale Analisi di casi Discussione e confronto Project Work Lezione frontale
Realizzazione del ciclo Analisi di casi di lavorazione secondo Personal Computer Discussione e le specifiche confronto progettuali Project Work Lezione frontale
Indicazioni progettuali Analisi di casi Personal Computer sviluppo processo Discussione e produttivo confronto Project Work Illustrazione tecniche Lezione frontale
di utilizzo strumenti, Personal Computer Analisi di casi utensili e macchine Proiettore Discussione e utensili coinvolti nel confronto Project Work processo produttivo Lezione frontale
Formazione specifica Analisi di casi (sicurezza) Personal Computer Discussione e relativamente ai rischi Proiettore confronto connessi al processo Esercitazione produttivo adottato pratica Realizzazione pratica Personal Computer del manufatto Esercitazione Proiettore Pratica secondo le specifiche progettuali Analisi di casi
Controllo delle Personal Computer Discussione e caratteristiche Proiettore confronto dimensionali e Esercitazione benchmarking pratica Disegno 10 Tecnologia 8 Tecnologia 4 Tecnologia 4 Esercitazioni Pratiche 4 Esercitazioni Pratiche 60 Esercitazioni Pratiche 4 Totale ore 100
Prove Intermedie: • Controlli parziali sui riscontri geometrici e dimensionali degli elaborati. Compito e prodotto finale (ogni singolo allievo dovrà elaborarne uno specifico): L’ufficio tecnico di un’azienda meccanica di precisione di Bagnolo Cremasco, che produce macchine utensili, richiede la realizzazione di 25 complessivi per magazzino utensili a CNC, con caratteristiche fisiche tecniche e dimensionali come indicate sul disegno. La produzione dei manufatti deve essere eseguita con l’uso di macchine utensili tradizionali e utilizzando le normali lavorazioni al banco. I lavori di preparazione dei pezzi grezzi sono a carico della ditta produttrice. Materiale dei pezzi 15 Ni Cr 4. Disegno dei particolari: M5
SEZ B-B
25
A
R2
Ø5H7
Ø11
B
B
Ø5.5
25
A
R2
B
B
7
SEZ A-A
44
29
7
44
29
A
L’allievo deve: 1. Individuare correttamente le informazioni dal disegno in riferimento alle specifiche geometriche 2. Realizzare il disegno del complessivo mediante uso del CAD 3. Individuare il corretto processo di lavorazione in riferimento alle specifiche progettuali sviluppando il ciclo di lavorazione 4. Realizzare tutte le lavorazioni necessarie in sintonia con il processo di produzione elaborato utilizzando tutte le norme di sicurezza coerentemente con i rischi connessi. 5. Controllare le condizioni dimensionali GRIGLIA CORREZIONE: Abilità Indicatori Criteri
Item Punti
A 1 A B 2 6 8 A‐B D 3 4 5 10 11 C 9 A
7
29
58
Com
pete
nze 68
58
SEZ A-A
7
29
Impostazioni viste e sezioni, quotatura, rispetto norme UNI Coerenza del processo produttivo secondo gli standard progettuali Rispetto condizioni dimensionali Scelta ed utilizzo della strumentazione adatta Completezza Correttezza 1 e 2 30 Completezza Correttezza 3 20 Correttezza 4 40 Correttezza 5 10 68
54
Ø26H7
68
SEZ B-B
54
Ø26H7
68
Ø5H7
UF 03PLU Denominazi
one Annualita’ Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenz
e Obbligo Scolastico, Competenz
e Chiave, ecc ecc) Sondaggio 1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
52 ore febbraio‐Aprile pluridisciplinare Italiano, Matematica, Esercitazioni
Lavoro di gruppo dove ogni singolo gruppo realizza un sondaggio a tema sociale e pubblicazione dei risultati con supporti informatici (Excel). PECuP: • PECUP 1Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini,capacità, nella porzione di mondo a cui si estende l’esperienza individuale • PECUP 2 Risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali problemi della vita quotidiana e personale • PECUP 3. Possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole •
della Educazione alla cittadinanza, in base ai quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali PECUP 6Utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo •
•
PECUP 8Esprimersi oralmente e per iscritto in italiano con proprietà possedendo in maniera attiva con un “vocabolario” abbastanza esteso di parole e di schemi sintattici argomentativi, retorici,logici, espressivi. PECUP 9Leggere con facilità, individuando nei testi i dati principali e il ragionamento costruito su di essi • PECUP 11. Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici • PECUP 13. Riconoscere e utilizzare diversi tipi di ragionamento (da quello logico a quello persuasivo), di grado anche relativamente elevato di complessità • PECUP 14. Riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni • con particolare attenzione all’ambito Professionale. Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 2 progettare, CHIAVE 3 comunicare, CHIAVE 4 collaborare a partecipare, , CHIAVE 6 risolvere problemi, CHIAVE 7 individuare collegamenti e relazioni, CHIAVE 8 acquisire e interpretare l’informazioni Tipologia competenza E disciplina ITALIANO ITALIANO COMPETENZE A) OB‐LING 1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. B) OB‐LING 3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ABILITA’
21. Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati 22. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista 23. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo 24. Ricercare , acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo 25. Rielaborare in forma chiara le informazioni 26. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative CONOSCENZE
Principali strutture grammaticali della lingua italiana Elementi di base delle funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo e destinatario della comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso Uso dei dizionari Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc. Fasi della produzione scritta: pianificazione,stesura e revisione 27. Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio MATEMATICA ESERCITAZIONI C)OB‐MATE 4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. 28. Raccogliere rappresentare un insieme di dati. 29. Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi di torta. 30. Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi 31. Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica 32. Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione 33. Valutare l’ordine di grandezza diun risultato Significato di analisi e organizzazione di dati numerici. piano cartesiano e il concetto di funzione Funzione di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare Concetto di errore e metodi di approssimazione nella raccolta di dati sperimentali La notazione scientifica per i numeri reali Il concetto e i metodi di approssimazione l concetto di approssimazione Associazione dato numerico‐ grandezza fisica Utilizzo di un foglio elettronico per l’elaborazione (anche grafica)di dati sperimentali I numeri “macchina” XII)Semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con con le forme grafiche corrispondenti Architettura del computer struttura di Internet Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti applicativi (Tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di documenti ecc.) 34. Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio Elettronico 35. Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti 36. Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni 37. Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° STRUMENTI
METODI
DISCIPLINE ORE
Cartelloni Dispense Lavagne Analisi di casi Visita azienda Attività di gruppo Discussione e confronto Problem solving ITALIANO 5 2 Preparazione (elaborazione dati in ingresso, reperimento informazioni, immagini, stesura testi) Testi Personal computer Fotocamera digitale Internet Laboratorio Reparti Lavorazione Lezione frontale Ricerca Esercitazione pratica ITALIANO 5 3 Realizzazione e diffusione sondaggio Esercitazione Pratica ITALIANO MATEMATICA ESERCITAZIONI 2 2 2 4 Raccolta dati ingresso Personal Software Office Project Work MATEMATICA 10 MATEMATICA 10 ESERCITAZIONI 10 ITALIANO 6 1 5 6 CONTENUTO Progettazione (elaborazione progetto complessivo, individuazione argomenti, modalità di presentazione, target di riferimento Analisi dati e realizzazione istogrammi e/o diagrammi a torta Diffusione e comunicazione dei risultati ottenuti e Personal Software Office Project Work Personal Software Office Proiettore Discussione e confronto totale Prove Intermedie: • Prove pratiche uso pacchetti Excel Compito e prodotto finale a gruppi (ogni singolo gruppo dovrà elaborarne uno specifico): 52 Un importante agenzia esterna Future and the Present di Milano, ha commissionato un importante sondaggio su un tema di rilevanza sociale. Il sondaggio dovrà seguire le seguenti fasi di costruzione: 1.Definizione dell’obiettivo ovvero la ricerca e del livello di generalizzazione dei risultati. Entrambi questi elementi devono essere stabiliti in modo preciso prima di passare alle successive fasi di ricerca e non possono essere cambiati durante lo svolgimento del sondaggio, che altrimenti risulterebbe falsato. 2.Analisi preliminare del tema oggetto di studio. Visto che in caso di riscontro di anomalie o di errori durante lo svolgimento del sondaggio no esistono “antidoti” che possano correggere il lavoro già effettuato. E’ fondamentale che, per evitare di dover ricominciare tutto da capo, in queste fasi preliminari, si faccia la massima attenzione ad ogni dettaglio. Per questo motivo è bene avere una conoscenza approfondita del tema che si vuole studiare, analizzando la documentazione esistente su questo argomento. 3.Definizione delle modalità della rilevazione. Questa è la fase cruciale di ogni sondaggio, infatti a questo punto si prendono decisioni sulle quali non si può tornare e che determinano il successo o meno di una ricerca. Si devono definire: la scelta dello strumento per raccogliere le informazioni che meglio si adatti al tipo di sondaggio che dobbiamo svolgere, la determinazione del campione da intervistare, la scelta del periodo in cui effettuare il sondaggio e della lunghezza e grado di approfondimento del questionario. 4.Raccolta delle informazioni A questo punto si entra nella fase operativa del sondaggio, il cosiddetto field‐work. Il lavoro sul campo consiste nella realizzazione delle interviste, si tratta delle differenti modalità di gestione e somministrazione del questionario che è stato precedentemente pianificato. In questa fase del sondaggio riveste un ruolo molto importante il controllo del tasso di rifiuto e le relative sostituzioni da effettuare, anche perché ne va dell’attendibilità stessa dei risultati che emergeranno dalla ricerca. Infatti maggiore è la percentuale di coloro che non vogliono rispondere maggiore sarà la probabilità di ottenere risultati distorti, in particolare nel caso in cui si lavori su campioni di tipo probabilistico. 5.Registrazione,elaborazione,analisi dei dati raccolti. Questa può considerarsi la fase finale della realizzazione di un sondaggio, ora il ricercatore può dare una risposta agli interrogativi che lo avevano condotto alla decisione di effettuare un sondaggio. 6. Diffusione e comunicazione dei risultati. Tutto il lavoro non avrebbe significato se non venisse comunicato all’esterno. E’ la fase più avvincente ma anche la più difficile in quanto occorre preparare livello di comunicazione adatti alla platea di ascolto. GRIGLIA CORREZIONE: Com Abilità Indicatori Criteri
Item Punti
pete
nze Completezza
B 4‐5 Sintassi e morfologia testo Correttezza 1 20 Grado di coinvolgimento Completezza
B 6‐7 Sintassi e morfologia testo 2 20 Correttezza Coerenza con gli obiettivi Completezza
C 8‐11‐13 3 10 prefissati Correttezza Chiarezza
9‐10‐12‐14‐ Coerenza del risultato Correttezza C 4‐5 40 15‐16‐17 secondo standard previsti Completezza Gradevolezza Chiarezza
A 1‐2‐3 Livello di comunicazione Completezza 6 10 Correttezza D UNITA’ FORMATIVE DISCIPLINARI ITALIANO UF01ITA Denominazione Annualità Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) Tipologia competenza E disciplina ITALIANO COMUNICARE E COMUNICAZIONI
1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
Ore 35 Settembre ‐Dicembre Disciplinare ITALIANO
TEST COMPRENSIONE LINGUISTICA PECuP: PECUP 8. Esprimersi oralmente e per iscritto in italiano con proprietà possedendo in maniera attiva un”vocabolario” abbastanza esteso di parole e di schemi sintattici argomentativi, retorici, logici, espressivi PECUP 9. Leggere con facilità, individuando nei testi i dati principali e il ragionamento costruito su di essi
Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 1. imparare ad imparare, CHIAVE 2. progettare, CHIAVE 3. comunicare, CHIAVE 4. collaborare a partecipare, CHIAVE 5. agire in modo autonomo e responsabile COMPETENZE ABILITA’
CONOSCENZE
A) OB‐LING 1 PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA IN VARI CONTESTI 1)Ascoltare e comprendere, globalmente e nelle parti costitutive, testi di vario genere, articolati e complessi; utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamentali ad esempio appunti, scalette, mappe. Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice Le strutture della comunicazione e le forme linguistiche di espressione orale. FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° CONTENUTO STRUMENTI
METODI
DISCIPLINE ORE
1 Illustrazione degli elementi della comunicazione e il loro funzionamento. Il Testi concetto di linguaggio. I linguaggi verbali e non verbali. 2 Illustrazione dei suoni delle parole: la Testi fonologia 3 4 5 Illustrazione dell’ortografia e delle regole di punteggiatura Illustrazione della forma delle parole: l’articolo, il nome, l’aggettivo, il pronome, il verbo, l’avverbio, la preposizione, la congiunzione, l’interiezione Illustrazione dei rapporti tra le parole: la sintassi della frase semplice Lezione dialogata, partecipata, attiva Italiano 4 Italiano 2 Italiano 4 Testi Lezione dialogata, partecipata, attiva, esercitazioni guidate individuali e di gruppo Italiano 15 Testi Lezione dialogata, partecipata, attiva, esercitazioni guidate individuali e di gruppo Italiano 15 Testi Lezione dialogata,
partecipata, attiva Lezione dialogata,
partecipata, attiva Totale ore 35 Verifiche Intermedie: prove orali e prove scritte strutturate e/o semistrutturate Compito e prodotto finale (ogni singolo allievo dovrà elaborarne uno specifico): • Esercizi di verifica sommativa allegati STORIA UF 01STO Denominazione Annualità Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) Tipologia competenza E disciplina STORIA STORIA 1 anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011 Ore 58 Settembre ‐ Giugno Disciplinare Storia TEST SPECIFICO PECuP: PECUP 8. Esprimersi oralmente e per iscritto in italiano con proprietà possedendo in maniera attiva un “vocabolario” abbastanza esteso di parole e di schemi sintattici argomentativi, retorici, logici, espressivi PECUP 9. Leggere con facilità, individuando nei testi i dati principali e il ragionamento costruito su di essi Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 3 comunicare, CHIAVE 5 agire in modo autonomo e responsabile, CHIAVE 6 risolvere problemi, CHIAVE 7 individuare collegamenti e relazioni, CHIAVE 8 acquisire e interpretare l’informazioni COMPETENZE ABILITA’ 1.a) Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli OB‐STOR 1 studenti con riferimento al Comprendere il periodo e alle tematiche cambiamento e la studiate nel primo biennio diversità dei tempi storici in una 1.b) Leggere differenti fonti: dimensione diacronica letterarie, iconografiche, attraverso il confronto documentarie, cartografiche fra epoche e in una ricavandone informazioni su dimensione sincronica eventi storici di diverse attraverso epoche e differenti aree il confronto fra aree geografiche (LIVELLO BASE) geografiche e culturali 1.c) Collocare i più rilevanti OB‐LING‐5Utilizzare gli eventi storici affrontati strumenti fondamentali secondo le coordinate spazio‐
per una fruizione tempo (LIVELLO BASE) consapevole del patrimonio artistico 1.d) Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche CONOSCENZE 1) Lessico di base delle storiografia 2) Le diverse tipologie di fonti 3) Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale e i fenomeni storici che le determinano 4) La diffusione della specie umana sul pianeta, le diverse tipologie di civiltà 5) Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea 6) Elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento alle civiltà prese in esame 7) Conoscere i principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio 1.e) Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione della storia 2.a) Costruire «quadri di civiltà» interrelando indicatori di tipo fisico‐geografico, demografico, sociale, economico, politico e culturale. 2.b) Confrontare epoche ed aree geografiche diverse al fine di individuare analogie differenze, continuità e discontinuità, in particolare per quanto concerne temi e problemi determinati. 2.c) Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini nel confronto con la propria esperienza personale 2.d) Riconoscere e apprezzare le opere d’arte (LIVELLO BASE)
2.e) Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio (LIVELLO BASE) 8) Elementi fondamentali per la lettura di un’opera d’arte (pittura/architettura) (LIVELLO BASE) 6) Principali forme di espressione artistica (LIVELLO BASE) FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° CONTENUTO STRUMENTI METODI DISCIPLINE ORE 1 Storia e storiografia Fotocopie Lezione dialogata Lezione frontale Storia 1 2 Storiografia e fonti storiche: storiografia come scienza, ma non sapere assoluto Fotocopie Lezione dialogata Lezione frontale Storia 3 Fotocopie Lezione dialogata Lezione frontale
Storia 3 Fotocopie Lezione dialogata Lezione frontale Storia 3 3 4 I documenti storici: definizione e classificazione Le scienze ausiliarie per la storiografia e i metodi della ricerca storica (scavo archeologico, analisi di laboratorio…) 5 La datazione Fotocopie 6 Le periodizzazioni delle storia Manuale 7 Il paleolitico: forme insediative e produttive Manuale/LIM 8 9 10 La rivoluzione neolitica: ‐ agricoltura e allevamento ‐ primi insediamenti ‐ inizio del fenomeno urbano ‐ dalla pietra ai metalli Le civiltà fluviali: ‐ l’invenzione della scrittura ‐ Le città‐stato della Mesopotamia ‐ L’Egitto: il primo grande regno Le poleis greche: organizzazione politica e religione Storia 5 Storia 3 Storia 2 Storia 2 Storia 2 Storia 3 Storia 3 Storia 3 Storia 3 Storia 2 Storia 2 Manuale La penisola italica: gli Manuale 17 L’impero romano 18 Crisi e caduta dell’impero 19 Il cristianesimo 2 Lezione dialogata Lezione frontale Manuale 16 Roma repubblicana Storia Manuale Alessandro Magno e Roma: dalla leggenda alla 2 3 Manuale/LIM 15 nascita di uno Stato Storia Storia 12 14 Etruschi 2 Esercizi strutturati (metodo induttivo/deduttivo) Manuale/LIM 13 l’Ellenismo Storia Manuale/LIM 11 Sparta Atene Esercizi individuali e di gruppo
Lezione dialogata Lezione frontale Esercizi strutturati individuali e di gruppo (metodo induttivo/deduttivo) Manuale/LIM Manuale/LIM Manuale/LIM Manuale Manuale/LIM Lezione dialogata Lezione frontale Esercizi individuali e in gruppo Lezione dialogata Esercizi strutturati (metodo induttivo/deduttivo)
Lezione dialogata Esercizi strutturati (metodo induttivo/deduttivo)
Lezione dialogata Lezione frontale Esercizi individuali e in gruppo
Lezione dialogata Lezione frontale Esercizi individuali e in gruppo
Lezione dialogata Esercizi strutturati (metodo induttivo/deduttivo)
Lezione dialogata Lezione frontale Esercizi individuali e in gruppo
Lezione dialogata Esercizi strutturati (metodo induttivo/deduttivo)
Lezione dialogata Lezione frontale Esercizi individuali e in gruppo
Lezione dialogata Lezione frontale Esercizi individuali e in gruppo
Manuale/LIM 20 L’espansione dell’islam 21 L’Europa carolingia 22 La società feudale Manuale Nascita dei comuni e delle Manuale 23 prime monarchie nazionali Manuale/LIM Lezione dialogata Lezione frontale Esercizi individuali e in gruppo
Lezione dialogata Lezione frontale Esercizi individuali e in gruppo
Lezione dialogata Lezione frontale Esercizi individuali e in gruppo
Lezione dialogata Lezione frontale Esercizi individuali e in gruppo
Storia 2 Storia 3 Storia 3 Storia 2 Totale ore
58
Prove Intermedie: • Verifica orale della comprensione delle lezioni precedenti • Test individuali con esercizi strutturati per verificare l’acquisizione delle conoscenze • Elaborazione di semplici testi (domande scritte a risposta aperta) Prova Finale: FAC – SIMILE DI VERIFICA SOMMATIVA. Durata prevista per la prova: 75 minuti 1) Disponi correttamente sulla linea del tempo le date indicate nel riquadro. 2200 a.C. • 1900 • 900 • 1800 a.C. • 1300 • 300 a.C. • 1800 • I sec. d. C. 1000 a.C. 0 1000 2) Affianco ad ogni definizione scrivi la lettera corrispondente alla parola definita. Attenzione: c’è una definizione di troppo __ / 12 a. Barbari b. Regni romano barbarici c. paleolitico d. neolitico e. Mezzaluna fertile f. ____ g._____________h.____________i.________________l.________________m.____________n.________ ___ Definizione ___ Definizione ___ …………….. 3) Osserva attentamente le immagini seguenti poi rispondi alle domande: Figura 1 Figura 2 Tu sei l'archeologo che ha diretto questo scavo (figura 1) e ha estratto questi reperti (figura 2): che cosa puoi dedurre dal ritrovamento di questi reperti? Che cosa puoi dire circa la loro datazione? ______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________ 4) Osserva attentamente la carta sottostante, poi rispondi alle domande Figura 3 a.
b.
c.
d.
Qual è il titolo della carta? In che periodo storico collochi l’evento descritto dalla carta? Quale spazio geografico è rappresentato dall’immagine? Che cosa indicano le frecce? __ /1 __ / 3 __ / 3 __ / 3 e. Scrivi uh breve testo che descriva tutto ciò che dice la carta __ / 5 5) Leggi il testo seguente poi rispondi alle domande seguenti: Testo (Da L’Ombra di Argo, Vol. 1, p. 155) ( Nel testo vengono citate diverse forme di Stato: individuale. __ / 2 ( Spiega che in che cosa consistono le due forme di Stato nominate __ /6 ( Associa i nomi della colonna di sinistra alla forma di Stato che li riguarda (Attenzione: alcune forme di Stato riguardano più di un nome della colonna di sinistra): __ /7 Carlo Magno Cesare OLIGARCHIA Ottaviano Augusto PRINCIPATO Sparta IMPERO Atene REGNO Egitto REPUBBLICA Pipino il Breve 6) Osserva attentamente l’immagine poi rispondi alle domande IMMAGINE del foro romano a. Che cosa rappresenta il disegno? __ /2 b. In che epoca collochi la ricostruzione? __ /3 c. Che funzione aveva quel luogo per il popolo che lo ha costruito? __ /5 __ /5 d. Individua nell’immagine l’arco di trionfo, descrivi come è fatto. e. Perché veniva costruito un arco di trionfo? A che cosa serviva? __ /5 f. Nell’immagine si vedono molti templi: come mai? a che cosa servivano? come erano fatti? __ /5 7) Osserva attentamente l’immagine seguente: Dipinto: l’incoronazione di Carlo Magno ( Di che cosa si tratta? (fotografia, affresco, miniatura, scultura…) __ /2 ( Che cosa rappresenta l’immagine? Descrivila specificando chi sono i personaggi ritratti. __ /6 ( Che relazioni di potere ci sono tra i due uomini ritratti? (Perché uno incorona l’altro? Che significato ha la posizione dell’uomo che viene incoronato? ecc. ) __ /7 Com
pete
nze GRIGLIA CORREZIONE: Abilità Indicatori Sa leggere e collocare correttamente le datazioni lungo la linea del tempo Sa associare termini dello specifico disciplinare alla loro corretta definizione Criteri
Item Punti
Correttezza Es. 1 8 Correttezza Es. 2 12 I 1 I 1 I 1 Sa fare corrette inferenze e deduzioni di fronte dei reperti Completezza Correttezza Es. 3 10 I 1 Sa leggere una carta storica deducendo tutte le informazioni in essa contenute Completezza Correttezza Es. 4 15 I 1 Sa confrontare diverse forme di Stato Es. 5 15 II 2 Es. 6 25 II 1, 2 Es. 7 15 Completezza
Correttezza Autonomia Completezza
Sa stabilire collegamenti tra opere Correttezza d’arte e civiltà che le hanno prodotte Autonomia Completezza
Sa analizzare un’opera d’arte e sa Correttezza utilizzarla come fonte iconografica Autonomia INGLESE UF 01ING Denominazi
one Annualita’ Introducing yourself and getting to know your schoolmates
1°Anno OPERATORE MECCANICO
24 ore (settembre –dicembre)
Singola disciplina Test strutturati che attestino il raggiungimento della capacità di ascolto, di comprensione di testi e della produzione scritta e orale in L2. Durata Tipologia Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di PECuP: • PECUP 1 Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie rifemento inclinazioni, attitudini,capacità, nella porzione di mondo a cui si estende l’esperienza (PECuP individuale • PECUP 6 Utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di OGA, OSA, gruppo Competenz
• PECUP 9 Leggere con facilità, individuando nei testi i dati principali e Obbligo • PECUP 20 Maturare comportamenti rispettosi della dignità propria ed altrui Scolastico, Competenze chiave dell’obbligo: Competenz CHIAVE 1 imparare ad imparare, CHIAVE 3 comunicare, CHIAVE 4 collaborare a partecipare, e Chiave, CHIAVE 5 agire in modo autonomo e responsabile, CHIAVE 6 risolvere problemi, CHIAVE 8 ecc ecc) acquisire e interpretare l’informazioni TIPOLOGIA COMPETENZA DISCIPLINA LINGUA INGLESE LISTENING
Competenza di riferimento
OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Abilità
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci audio semplici e chiari su argomenti di interesse personale e quotidiano Conoscenze
•
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana (nationalities, the family, introducing yourself, rooms and furniture) •
Subject pronouns (singular and plural) •
Possessive adjectives •
Verb TO BE: present simple •
WH‐questions: WHAT/WHERE/HOW Demonstrative pronouns and adjectives: THIS/THAT/THESE/THOSE •
THERE IS/THERE ARE •
•
•
•
SOME and ANY Prepositions of place: IN/ON/AT Possessive ‘s: singular,plural and irregular nouns Useful expressions: WHERE…FROM? GRAMMAR
Competenza di riferimento
Abilità
OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi •
Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali •
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale e quotidiano Conoscenze
•
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana (the family, rooms and furniture, leisure activities) •
Subject pronouns (singular and plural) •
Possessive adjectives •
Verb TO BE: present simple •
WH‐questions: WHAT/WHERE/HOW Demonstrative pronouns and adjectives: THIS/THAT/THESE/THOSE •
THERE IS/THERE ARE •
SOME and ANY •
Prepositions of place: IN/ON/AT •
Possessive ‘s: singular,plural and irregular nouns •
Useful expressions: WHERE…FROM?Verb HAVE GOT: present simple •
Interrogative pronouns: WHO/WHEN/WHY/HOW MANY...? READING
Competenza di riferimento
OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Abilità
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci scritti semplici e chiari su argomenti di interesse personale e quotidiano Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana (nationalities, the family, food, colours, places, jobs, free time) Subject pronouns (singular and plural) Possessive adjectives Verb TO BE: present simple WH‐questions: WHAT/WHERE/HOW Demonstrative pronouns and adjectives: THIS/THAT/THESE/THOSE THERE IS/THERE ARE SOME and ANY Prepositions of place: IN/ON/AT Possessive ‘s: singular,plural and irregular nouns Useful expressions: WHERE…FROM? WRITING
Competenza di riferimento
Abilità
Conoscenze
OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Lessico di base su argomenti di vita quotidiana (physical appearance, nationalities, the family, rooms and furniture) Subject pronouns (singular and plural) Possessive adjectives Verb TO BE: present simple WH‐questions: WHAT/WHERE/HOW Demonstrative pronouns and adjectives: THIS/THAT/THESE/THOSE THERE IS/THERE ARE SOME and ANY Prepositions of place: IN/ON/AT Possessive ‘s: singular,plural and irregular nouns Useful expressions: WHERE…FROM? SPEAKING
Competenza di riferimento
Abilità
OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse quotidiano Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana (physical appearance, nationalities, the family, rooms and furniture) Subject pronouns (singular and plural) Possessive adjectives Verb TO BE: present simple WH‐questions: WHAT/WHERE/HOW Demonstrative pronouns and adjectives: THIS/THAT/THESE/THOSE THERE IS/THERE ARE SOME and ANY Prepositions of place: IN/ON/AT Possessive ‘s: singular,plural and irregular nouns Useful expressions: WHERE…FROM? FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° 1 2 CONTENUTO STRUMENTI
METODI
ORE
Chiedere il nome, dare e
chiedere informazioni
personali Libro di testo, audio
cd, dvd, LIM lezione frontale,
pairwork, lavoro
autonomo, role play
3 Descrivere la propria
Libro di testo, audio
lezione frontale,
3 camera da letto cd, dvd, LIM pairwork, lavoro
autonomo, role play
3 3 Fare richieste 4 Descrivere una persona 5 lezione frontale,
pairwork, lavoro
autonomo, role play
Libro di testo, audio
cd, dvd, LIM Descrivere la propria
famiglia
3 lezione frontale,
pairwork, lavoro
autonomo, role play
Libro di testo, audio
cd, dvd, LIM 4 lezione frontale,
pairwork, lavoro
autonomo, role play
Libro di testo, audio
cd, dvd, LIM 3 Prove Intermedie: •
•
•
•
Test a risposta multipla sulla conoscenza lessicale e grammaticale Interrogazioni orale per sviluppare le abilità comunicative Elaborazione di testi scritti Esercitazioni in laboratorio linguistico Prova sommativa: TEST FAC‐SIMILE Tempo previsto per il suo svolgimento: 10’ per la listening comprehension (1 e 2) 15’ per la grammar (3 e 4) 10’ per la reading comprehension (5) 15’ per il writing (6) 10’ per lo speaking (7) 1 Ascolta i dialoghi e collega i nomi della colonna A alle parole della colonna B.
A
B
1 Carlos
a sixteen
2 Magda
b guitar
3 Maria
c writer
4 Mrs Thomas
d Spain
5 Tom
e Poland
6 Jack
f Tim’s mum
7 Gustavo
g eighteen
8 Barbara
h Italian
9 Charlie
i Argentina
10 Chris
j Brazilian
1
d
2
3
4
5
6
7
8
9
10
2 Ascolta le descrizioni delle tre stanze e associale alle piantine corrispondenti.
Room A ..........
Room C ..........
Room B ..........
3 Inserisci le lettere corrispondenti alle risposte esatte negli spazi vuoti.
Courtney Connor’s a pop singer. Her bedroom .... a .... very big and there are four windows. She 1 .......... got a very
beautiful bed and there 2 .......... some white mats on the floor. There’s a desk, a T.V., a video and a CD player in her
room. There’s a computer 3 .......... the desk and a chair in front of the desk. The CD player is 4 .......... her bed on a small
table. The T.V. is on the wall and there’s a video 5.......... it. 6 .......... are some shelves on the left. Her CDs are on the
shelves and there are also 7 .......... photos of her family, but there aren’t 8 .......... photos of her. 9 .......... , there is a very
big cupboard. There 10 .......... some drawers in it, and her clothes.
Ex.:
a) is
b) have c) are
1
a) has
b) have c) is
2
a) is
b) are
3
a) on
b) under c) on the right
4
a) on the left
b) next to
c) on
5
a) in front
b) next
c) under
6
a) They b) There c) It
c) has
7
a) any
b) one
c) some
8
a) any
b) one
c) some
9
a) In front of
b) Next to
c) On the right
10
a) has
b) are
c) have
4 Completa il dialogo con le lettere corrispondenti alle espressioni da inserire.
David: Hi, Maria. .... f .... are you?
Maria: Fine thanks. David, 1 .......... my friend, Martin.
David: Hi, Martin. Nice to 2 ..........
Martin: Hello, David. Are you a student, too?
David: No, 3 .......... a rock band.
Martin: 4 ..........? Wow! What’s your band 5 ..........?
David: RUOK. I’m 6 .......... guitarist.
Martin: How many people 7 .......... in the band?
David: Three. But we 8 .......... a singer.
Martin: I’m a singer! Can I sing in 9 .......... band, please?
David: 10 .......... Great!
a are there
d I’ve got
b haven’t got
e called
c your
f How
g Really j meet you.
h This is
k the
i Yes, sure.
5 Leggi il brano e scegli le risposte corrette.
Federico’s life
Federico’s from Rome, the capital of Italy. He and his family are new in London. They are here for two years.
Federico’s father and mother are teachers, but they are writers, too.
‘I’m in London with my family. My dad’s Italian and mum’s from Warsaw, the capital of Poland. I’ve got a brother,
who’s called Marco. He’s nineteen. And I’ve got a sister, Antonella, who’s fourteen. I’m sixteen and I’m a student –
and a guitarist. My guitar is my favourite thing. My favourite animal is my dog, Spaghetti. I’ve got a girlfriend called
Anna. She’s in Rome. She’s sixteen and she’s got long, black hair and blue eyes. She’s great.’
82 Ex.: Federico’s …
a) British.
b) Italian
c) Polish.
1 His father’s from …
a) Italy.
b) Rome.
c) Warsaw.
2 His mother’s …
a) British.
b) Polish.
c) Italian.
3 Federico’s parents aren’t …
a) students.
b) teachers.
c) writers.
4 How many people are there in his family?
a) six
b) four
c) five
5 He’s got …
a) two brothers.
b) a brother and a sister.
c) two sisters.
6 Federico’s sister is …
a) Anna.
b) a student.
c) fourteen.
7 Federico is …
a) a musician.
b) a student.
c) a student and a musician.
8 His favourite thing is …
a) his dog.
b) his girlfriend.
c) his guitar.
9 His dog …
a) is called Spaghetti.
b) likes spaghetti.
c) has long hair.
10 His girlfriend lives in …
a) London.
b) Rome.
c) Poland.
11 His girlfriend is …
a) Polish.
b) blonde.
c) sixteen.
6 Leggi le informazioni riguardanti Francisco e scrivi l’e-mail (circa 50 parole) a Marcos.
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 83 Name: Francisco Pacheco
Nickname: Chico
Age: fifteen
From: Rio de Janeiro, Brazil
Nationality: Brazilian
Family: mother, father, three sisters, one brother
Appearance: 1 metre 73, thin, green eyes, short,
brown hair
Favourite band: Queen
Favourite place: the beach
To: Marcos
Subject: Do you want an e-pal?
Dear Marcos,
Hi! How are you?
My first name’s Francisco but .............................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
There are seven people in my family ..................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
I’m not very tall ....................................................................
My favourite ........................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
.............................................................................................
Do you want an e-pal? Please write to me.
Best wishes,
Chico
7 Your school is hosting a group of English students for a vocational internship (stage
professionalizzante). Prepare a few questions to get acquainted with them (ask for their name, age,
nationality, family, etc.).
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 84 GRIGLIA DI CORREZIONE
Competenza
Abilità
Indicatori
Criteri
Item
Punteggio max
Utilizzare una
lingua straniera
per i principali
scopi
comunicativi ed
operativi
Comprendere i
punti principali di
messaggi e
annunci audio
semplici e chiari
su argomenti di
interesse
personale e
quotidiano
Individuare le
informazioni
mancanti e
inserirle negli
spazi preposti
Correttezza
1
9
2
9
Utilizzare in modo
adeguato le
strutture
grammaticali
Applicare in modo
corretto ed
efficace le regole
grammaticali
Correttezza
3
10
4
10
6
7
3
7
4
10
5
6
Comprendere i
punti principali di
messaggi e
annunci scritti
semplici e chiari
su argomenti di
interesse
personale e
quotidiano
Identificare il
significato
essenziale del
testo
Ricercare
informazioni
all’interno di testi
di breve
estensione di
interesse
personale e
quotidiano
Ritrovare
informazioni
specifiche
esplicitamente
presenti nel testo
Completezza
Correttezza
5
7
Descrivere in
maniera semplice
esperienze ed
eventi, relativi
all’ambito
personale
Parlare di sé,
della propria
famiglia e delle
attività svolte nel
tempo libero
Completezza
Correttezza
6
10
Chiedere
informazioni e
formulare
Completezza
Correttezza
7
15
Interagire in
conversazioni
Completezza
Correttezza
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 85 brevi e semplici
su temi di
interesse
quotidiano
messaggi chiari e
semplici
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 86 UF 02ING Denominazi
one Annualita’ Durata Tipologia Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenz
e Obbligo Scolastico, Competenz
e Chiave, ecc ecc) Talking about your daily routine, talking about abilities, jobs and free time 1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
24 ore (gennaio – giugno) Singola disciplina Test strutturati che attestino il raggiungimento della capacità di ascolto, di comprensione di testi e della produzione scritta e orale in L2. PECuP: • PECUP 1 Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini,capacità, nella porzione di mondo a cui si estende l’esperienza individuale • PECUP 6 Utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo • PECUP 9 Leggere con facilità, individuando nei testi i dati principali • PECUP 20 Maturare comportamenti rispettosi della dignità propria ed altrui Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 1 imparare ad imparare, CHIAVE 3 comunicare, CHIAVE 4 collaborare a partecipare, CHIAVE 5 agire in modo autonomo e responsabile, CHIAVE 6 risolvere problemi, CHIAVE 8 acquisire e interpretare l’informazioni TIPOLOGIA COMPETENZA DISCIPLINA LINGUA INGLESE LISTENING
Competenza di riferimento
OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Abilità
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci audio semplici e chiari su argomenti di interesse personale e quotidiano Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana (numbers, free time activities, the time, daily routine) Question formation: Verb TO BE WH‐questions: WHAT/WHICH/HOW/WHAT TIME Present simple Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 87 GRAMMAR
Competenza di riferimento
OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Abilità
•
Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali •
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale e quotidiano Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana (free time activities, the time, daily routine) Present simple Frequency adverbs CAN READING
Competenza di riferimento
OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Abilità
•
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci scritti semplici e chiari su argomenti di interesse personale e quotidiano •
Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Conoscenze
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana (free time activities, the time, daily routine, jobs) Question formation: Verb TO BE WH‐questions: WHAT/WHY Present simple Frequency adverbs CAN WRITING
Competenza di riferimento
Abilità
Conoscenze
•
OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi •
•
Descrivere in maniera
semplice esperienze ed
eventi, relativi all’ambito
personale
Utilizzare in modo adeguato
le strutture grammaticali
•
•
•
•
•
Lessico di base su argomenti
di vita quotidiana (free time
activities, the time, daily
routine, jobs)
Question formation: Verb TO
BE
WH-questions: WHAT/WHY
Present simple
Frequency adverbs
CAN
SPEAKING
Competenza di riferimento
OB‐LING 4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi Abilità
•
Interagire in conversazioni
brevi e semplici su temi di
interesse quotidiano
Conoscenze
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità •
Lessico di base su argomenti
di vita quotidiana (free time
activities, the time, daily
88 comunicativi ed operativi •
•
•
•
•
FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° CONTENUTO 1 Chiedere l’ora STRUMENTI
METODI
ORE
Libro di testo, audio
cd, dvd, LIM Lezione frontale,
pairwork, lavoro
autonomo, role play
1 Libro di testo, audio
cd, dvd, LIM 2 Parlare delle proprie
abitudini 3 Parlare del tempo libero 4 Esprimere un’opinione 5 Parlare di abilità
Lezione frontale,
pairwork, lavoro
autonomo, role play
3 Libro di testo, audio
cd, dvd, LIM Lezione frontale,
pairwork, lavoro
autonomo, role play
3 Libro di testo, audio
cd, dvd, LIM Lezione frontale,
pairwork, lavoro
autonomo, role play
3 Libro di testo, audio
cd, dvd, LIM Lezione frontale,
pairwork, lavoro
autonomo, role play
3 6 Parlare di attività
Libro di testo, audio
cd, dvd, LIM Lezione frontale,
pairwork, lavoro
autonomo, role play
Prove Intermedie: •
•
•
•
Test a risposta multipla sulla conoscenza lessicale e grammaticale Interrogazioni orale per sviluppare le abilità comunicative Elaborazione di testi scritti Esercitazioni in laboratorio linguistico Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 3 routine, jobs)
Question formation: Verb TO
BE
WH-questions: WHAT/WHY
Present simple
Frequency adverbs
CAN
89 Prova sommativa: TEST FAC‐SIMILE Tempo previsto per il suo svolgimento: 10’ per la listening comprehension (1 e 2) 15’ per la grammar (3 e 4) 10’ per la reading comprehension (5) 15’ per il writing (6) 10’ per lo speaking (7) 1 Ascolta i dialoghi e scegli le risposte corrette.
Ex.: What’s Colin’s favourite number?
a) seven
b) seventeen
c) seventy
1 How often does Julie watch football?
a) always
b) never
c) sometimes
2 Which film does Jack want to see?
a) Mission Impossible
b) Men in Black
c) Harry Potter
3 What time does Mission Impossible 4 start?
a) 5.00
b) 7.30
c)10.30
4 What time does Jack finish band practice?
a) 8.30
b) 8.00
c) 7.30
2 Ascolta la descrizione della giornata tipo di un cantante e di un insegnante, poi
completa la tabella.
3 Leggi il brano e inserisci le lettere corrispondenti alle risposte esatte.
Peter Jones is the camp organiser for a .... b .... holiday camp. He works six days a week. He always 1 .........................
up at half past six in the morning and usually has 2 ......................... before he starts work at 7.30. He organises the
classes 3 ......................... the morning and usually has lunch at about 12.30, but 4 ......................... he doesn’t have time.
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 90 The children 5 ......................... do lots of different activities. There’s a gym in the camp and they can swim or 6
......................... football and volleyball. In the evenings, they 7 ......................... at the club disco twice a week. Some of
the teachers can 8 ......................... the guitar and piano. The teachers are very popular and the children like 9
........................ very much. Peter always 10 ......................... work late and never goes to bed before 11.00 or 11.30 at
night!
Ex.: a) child’s
b) children’s
c) childrens
1 a) stand
b) get
c) gets
2 a) breakfast
b) lunch
c) dinner
3 a) at
b) in
c) on
4 a) never
b) always
c) sometimes
5 a) can’t
b) can
c) doesn’t
6 a) do
b) play
c) plays
7 a) dances
b) can
c) dance
8 a) plays
b) play
c) plaies
9 a) them
b) they
c) us
10 a) finishes
b) starts
c) finish
4 Completa la lettera inserendo una parola in ogni spazio.
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 91 5 Leggi il brano e scegli le risposte corrette.
My name’s Jane and I want to write about my dad because he’s a very interesting man. He’s a writer but he’s also a
postman. He usually works six days a week. He always gets up at half past four because he starts work at 6.00am. They
give him a big bag with about 500 letters in it. He delivers the letters to people’s houses and
he walks about three kilometres every day. He finishes work at two o’clock and has lunch at
half past two. After that, he often runs five kilometres. I think he’s crazy, but he thinks it can
help him to write his books.
In the evening, he usually writes a lot and goes to bed late, at about 11 o’clock. So after
lunch he sometimes goes to bed for an hour.
He likes his job because it’s very quiet and he can think about his books, but he doesn’t like
the dirty streets.
I can’t understand why he likes his job. I don’t want to get up at 4.30am!
Ex.: Jane doesn’t think her dad is boring.
a) true
b) false
c) doesn’t say
1 Her dad starts work at 4.30pm.
a) true
b) false
c) doesn’t say
2 He walks about five kilometres.
a) true
b) false
c) doesn’t say
3 He writes books when he runs.
a) true
b) false
c) doesn’t say
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 92 4 He thinks his job is quiet.
a) true
b) false
c) doesn’t say
5 Jane wants to be a writer.
a) true
b) false
c) doesn’t say
6 Descrivi il lavoro e la giornata tipo di qualcuno che conosci (usa almeno 70-80 parole).
Rileggi il brano di Jane dell’esercizio 5 e usa lo schema sottostante per aiutarti.
I want to write about …
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
Job …
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
Daily routine …
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
7 Usa il testo prodotto nell'esercizio 6 come traccia per esporre oralmente la tua daily routine e poi
formula domande per conoscere la giornata tipo del tuo compagno di banco.
GRIGLIA DI CORREZIONE
Competenza
Abilità
Indicatori
Criteri
Item
Punteggio max
Utilizzare
una
lingua straniera
per i principali
scopi
comunicativi ed
operativi
Comprendere
i
punti principali di
messaggi
e
annunci
audio
semplici e chiari
su argomenti di
interesse
personale
e
quotidiano
Individuare
le
informazioni
mancanti
e
inserirle
negli
spazi preposti
Completezza
Correttezza
1
12
2
15
Utilizzare in modo
adeguato
le
strutture
grammaticali
Applicare in modo
corretto
ed
efficace le regole
grammaticali
Correttezza
3
10
4
5
6
5
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 93 Comprendere
i
punti principali di
messaggi
e
annunci
scritti
semplici e chiari
su argomenti di
interesse
personale
e
quotidiano
Identificare
significato
essenziale
testo
Ricercare
informazioni
all’interno di testi
di
breve
estensione
di
interesse
personale
e
quotidiano
Ritrovare
informazioni
specifiche
esplicitamente
presenti nel testo
Descrivere
in
maniera semplice
esperienze
ed
eventi,
relativi
all’ambito
personale
Interagire
in
conversazioni
brevi e semplici
su
temi
di
interesse
quotidiano
il
Correttezza
3
5
4
5
5
5
Correttezza
5
10
Parlare di una
persona
conosciuta, della
sua
attività
lavorativa e della
sua giornata-tipo
Completezza
Correttezza
6
13
Chiedere
informazioni
e
formulare
messaggi chiari e
semplici
Completezza
Correttezza
7
15
del
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 94 MATEMATICA Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 95 UF 01MAT Denominazione Annualità’ Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) INSIEMI NUMERICI : numeri naturali e razionali assoluti
1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 ‐ 2011
Ore 26 Settembre ‐ Dicembre disciplinare Matematica Utilizzare tecniche e procedure del calcolo aritmetico con numeri naturali e razionali assoluti, anche per risolvere semplici problemi. PECuP: PECUP 11. Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici, PECUP 13. Riconoscere e utilizzare diversi tipi di ragionamento (da quello logico a quello persuasivo), di grado anche relativamente elevato di complessità Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 6 Risolvere problemi: CHIAVE 7 Individuare collegamenti e relazioni: Tipologia competenza E disciplina COMPETENZE ABILITA’
•
OSA ESERCITAZIONI OB MATE 1) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,rappresenta
ndole anche sottoforma grafica •
Comprendere il significato logico‐
operativo di numeri appartenenti ad insiemi diversi (Naturali e razionali assoluti) Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici e rappresentare la soluzione di un problema con una espressione FASI DEL PROCESSO DIDATTICO Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità CONOSCENZE
L’insieme dei numeri naturali, dei numeri razionali assoluti, proprietà ed operazioni, proprietà delle potenze 96 N. Attività Materiali lezioni frontali Introduzione dell’insieme dei numeri naturali, Libro di testo‐ proprietà, operazioni, proprietà delle potenze, problemi schede 1 6 esercizi guidati 2 Verifica intermedia Test‐esercizi Introduzione dei numeri razionali assoluti, 3 operazioni,potenze, calcolo di espressioni, problemi Confrontare e ordinare numeri razionali assoluti e rappresentarli sulla semiretta 4 N. ore Metodologia 1
Esercitazioni Libro di testo‐schede individuali o a piccoli gruppi 6 Libro di testo‐
schede esercitazioni 2 Test‐esercizi 1
5 Verifica intermedia Rappresentazioni dei numeri razionali , convertire un numero da frazione a decimale, da frazioni apparenti a Libro di testo ‐
6 interi, da percentuali a frazioni e viceversa schede esercitazioni 4 Risolvere problemi impostando semplici espressioni algebriche 7 Libro di testo ‐
schede 8 Verifica sommativa Lezione dialogata ed esercitazione 5 Test‐esercizi 1
Prove intermedie Test strutturati e verifiche scritte ( 2) RECUPERO (9 ore) 2 ore dopo ciascuna verifica intermedia (4 ore) 2 ore dopo la verifica sommativa 3 ore verifiche di recupero ( approfondimento per Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità il resto della classe)
97 VERIFICA DI MATEMATICA Prova sommativa: codice EP 2.1 1. Saper riconoscere e applicare le proprietà dei numeri naturali e razionali assoluti 2. Saper confrontare e ordinare numeri naturali e razionali assoluti 3. saper eseguire semplici espressioni con numeri naturali e razionali assoluti, anche nella rappresentazione decimale e utilizzando le proprietà delle potenze 4. saper risolvere problemi anche utilizzando semplici espressioni 1. a) Calcola utilizzando opportunamente le proprietà commutativa ed associativa
dell'addizione
21 + 33 + 49 +17 = …………………………………………………………………………
b) Calcola utilizzando opportunamente le proprietà commutativa ed associativa della
moltiplicazione
2 x 37 x 5 = …………………………………………………………………………
c) Calcola, utilizzando le relative proprietà:
8 + 0 =……
7 x 0 =……. 9 : 0 =……
13 =…….
0 : 5 =…..
( )
4 0 = .............6 3 x6 2 = ................35 : 33 = ........................2 4 x5 4 = .............. 2 3
5
= ............
2. Inserisci tra i numeri di ogni coppia il simbolo appropriato, scegliendolo fra <, > e = 1
2
......
5
5
;
1
1
..........
2
3
;
3
9
......
4
12
;
2
3
..........
3
4
b) In ognuna delle seguenti quaterne cerchia la frazione che non è equivalente alle altre tre
4 2 6 6
, , ,
6 3 4 9
4 1 3 2
, , ,
2 2 6 4
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 98 c) Disponi sulla semiretta numerica i seguenti numeri:
1 6 5 7 2 1
; ; ; ; ;
2 3 6 5 2 3
0__________________________1______________________________
Riscrivili in ordine decrescente: . . . . . . . . . . . . . . . ….
3.
a) Trasforma i seguenti numeri decimali in frazioni
1,2 = ....................................1, 3 = .............................0,16 = ..........................................
b) Completa la seguente tabella: frazione N° decimale Percentuale 0, 25 30 % 3
4
c) Calcola il valore delle seguenti espressioni:
15.9 : {16.4 − 3.8 + [7.3 + (3.5 − 7 )] + 120 : 24 − (7.8 − 17.3) − 6.9} =
{[
9 3 : 9 2 + (113 : 112 ) : 114 + (3 4.33.35 ) : 310
5
]
2
}
− 6 : 15 − 2.3 2 =
⎡⎛
1⎞ ⎛
4 ⎞ 1⎤ ⎛ 5 ⎞ 1 1
2 − ⎢⎜ 3 − ⎟ : ⎜ 2 + ⎟ + ⎥ ⋅ ⎜1 − ⎟ + + =
5⎠ ⎝
5 ⎠ 3⎦ ⎝ 8 ⎠ 2 4
⎣⎝
4. Traduci in espressioni le seguenti frasi e poi risolvile:
a) Sottrai al prodotto di 7 e 4 il triplo di 5 e moltiplica il risultato per 2
b) Dividi il quadrato della somma dei numeri 2 , 3 e 4 per il cubo di 3.
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 99 c) Una botte di vino viene riempita da tre damigiane di contenuto differente.
La prima la riempie per
1
e la seconda per i
4
2
. Quale sarà in frazione il
5
contenuto della terza damigiana?
Griglia di correzione della prova Indicatori Descrittori Voto Peso %
(in decimi) Conoscenza degli insiemi dei numeri naturali e razionali assoluti e le principali proprietà Sa riconoscere e applicare le proprietà dei numeri 8 – 10 naturali e razionali assoluti con sicurezza e precisione Sa riconoscere e applicare le proprietà dei numeri naturali e razionali assoluti con qualche errore 5 ‐‐ 7 Non sa riconoscere e applicare le proprietà dei numeri naturali e razionali assoluti 1 ‐‐ 4 Sa confrontare e ordinare numeri razionali assoluti senza commettere errori o con qualche imprecisione 8 ‐ 10 Sa confrontare e ordinare numeri razionali assoluti con qualche errore 5 ‐‐ 7 Non sa confrontare e ordinare numeri razionali assoluti 1 ‐‐ 4 Confronto tra numeri naturali e razionali assoluti Sa operare con sicurezza negli insiemi dei numeri 8 ‐‐ 10 naturali e razionali assoluti ,utilizzando correttamente le proprietà delle potenze Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 20% 20% 100 Operazioni nell’insieme dei numeri naturali e razionali assoluti Problemi Sa operare negli insiemi dei numeri naturali e razionali assoluti ,anche nella rappresentazione decimale e utilizza le proprietà delle potenze con alcuni errori 6 ‐‐ 7 Sa operare negli insiemi dei numeri naturali e razionali assoluti con errori diffusi, non utilizza le proprietà delle potenze o le utilizza in modo errato 4 ‐5 Non sa operare nei diversi insiemi e non riconosce le proprietà delle potenze 1 ‐3 Sa impostare la risoluzione di semplici problemi e li risolve correttamente o con qualche imprecisione anche con espressioni, 8‐10 Sa impostare la risoluzione di semplici problemi e li risolve anche con espressioni, ma commette qualche 6 ‐ 7 errore Sa impostare solo parzialmente la risoluzione di semplici problemi, senza arrivare alla soluzione Non sa impostare la risoluzione di semplici problemi
1 ‐3 Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 40 % 4 ‐5 20 % 101 UF 02MAT Denominazione INSIEMI NUMERICI ( 2° parte) : numeri interi e razionali Rapporti e proporzioni Annualità’ 1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 ‐ 2011
Durata Ore 23 Periodo Gennaio ‐ Marzo Tipologia disciplinare Elenco MATEMATICA discipline coinvolte Risultato Finale Utilizzare tecniche e procedure del calcolo algebrico con numeri interi e razionali. Saper risolvere semplici problemi con proporzioni Standard di PECuP: rifemento PECUP 11. Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o (PECuP OGA, comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e OSA, specifici, PECUP 13. Riconoscere e utilizzare diversi tipi di ragionamento (da Competenze quello logico a quello persuasivo), di grado anche relativamente elevato di Obbligo complessità Scolastico, Competenze Competenze chiave dell’obbligo: Chiave, ecc ecc) CHIAVE 6 Risolvere problemi: CHIAVE 7 Individuare collegamenti e relazioni: Tipologia competenza E disciplina COMPETENZE ABILITA’
•
MATEMATICA OB MATE 1) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,rappresenta
ndole anche sottoforma grafica Comprendere il significato logico‐
operativo di numeri appartenenti ad insiemi diversi (Interi Z e razionali Q ) •
L’insieme dei numeri interi Z e dei numeri razionali Q , proprietà ed operazioni. •
Conoscere Il significato di potenza e le proprietà delle potenze nell’insieme dei numeri relativi •
•
Comprendere il significato di potenza, calcolare potenze ed applicare le proprietà nell’insieme dei numeri interi e razionali relativi Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità CONOSCENZE
•
Conoscere le priorità delle operazioni nella risoluzione di espressioni •
Conoscere il significato di rapporto e proporzione e le 102 •
Impostare uguaglianze
di rapporti per risolvere
problemi di
proporzionalità e
percentuali; risolvere
semplici problemi diretti
e inversi relative proprietà FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N. Attività Introduzione dell’insieme dei numeri interi, proprietà, operazioni, proprietà delle potenze 1 Materiali Metodologia Libro di testo‐ schede lezioni frontali 2 Verifica intermedia N. ore 5 esercizi guidati Test‐esercizi 1
3 Introduzione dei numeri razionali relativi operazioni,potenze, calcolo di espressioni Esercitazioni Libro di testo‐schede individuali o a piccoli gruppi 5 4 Confrontare e ordinare numeri interi e razionali e rappresentarli sulla retta Libro di testo‐
schede esercitazioni 2 Test‐esercizi 1
5 Verifica intermedia Rapporti e proporzioni, proprietà delle proporzioni
Libro di testo ‐
schede esercitazioni 7 Risolvere problemi con proporzioni e percentuali Libro di testo ‐
schede Lezione dialogata ed esercitazione 4 8 Verifica sommativa Test‐esercizi
1
6 Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 4 103 Prove intermedie Test strutturati e verifiche scritte ( 2) RECUPERO (9 ore) 2 ore dopo ciascuna verifica intermedia (4 ore) 2 ore dopo la verifica sommativa 3 ore verifiche di recupero ( approfondimento per Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità il resto della classe)
104 VERIFICA DI MATEMATICA Prova sommativa: codice EP 2.1 5. Saper operare con numeri interi o razionali relativi 6. Saper confrontare e ordinare numeri interi o razionali relativi 7. saper eseguire semplici espressioni con numeri interi o razionali relativi ,utilizzando le proprietà delle potenze 8. saper risolvere problemi con proporzioni e percentuali 1. Saper operare con numeri interi o razionali relativi a) Completa : (+ 5) − (........) = +3
(−7) + (.........) = +2
(........) − (−3) = −2
(−5) ⋅ (.........) = −20
0 : (+3) = ...............
(+7) : 0 = ................
(+11) : (−11) = .......
⎛ 1⎞ ⎛ 3⎞
⎜ − ⎟ − ⎜ − ⎟ = .............
⎝ 3⎠ ⎝ 4 ⎠
⎛ 1⎞⎛ 4⎞
⎜ − ⎟.⎜ − ⎟ = ...................
⎝ 2⎠⎝ 3⎠
⎛ 4⎞ ⎛ 8⎞
⎜ + ⎟ : ⎜ − ⎟ = .................
⎝ 3⎠ ⎝ 9⎠
b) trasformare le seguenti operazioni in potenze e calcolare il risultato
(−2)(−2)(−2) = ……………………………………….
(+3 )(+3)(+3 )(+3) = …………………………………..
(−1)(−1)(−1)(−1)(−1) = ……………………………….. (− 2)(. − 2)(. − 2)(. − 2) = ..................................... Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 105 ⎛ 2⎞⎛ 2⎞
⎜ − ⎟.⎜ − ⎟ = ............................................. ⎝ 3⎠⎝ 3⎠
2. Sostituisci al posto dei puntini uno dei simboli: =
< > . ‐1…………..1 +11………. − 11 ‐3………… 0 1
2
‐7………….. ‐2 ‐20……….‐10 ‐ ................. −
b) rappresentare sulla retta : +
3
2
3 1 4 1 3 5 2
;− ;+ ;− ;− ;− ;+ ; 2 4 2 2 3 2 3
__________________________________________0_________________________________________ 3. saper eseguire semplici espressioni con numeri interi o razionali relativi ,utilizzando le proprietà delle potenze Calcola il valore delle seguenti espressioni a) {− 4 ⋅ [− 2 + 5 ⋅ (− 3 + 5)] − [− 2 + 6 ⋅ (− 2 ) ⋅ (− 3)] ⋅ (− 3 + 1)} : 2 − 20 = [
b) (+ 3)4
]
3
: (+ 3 )
11
⋅ (+ 3 )
−2
[
⋅ (+ 3 )
]
−1 4
= ⎛2 1⎞ ⎛1 2⎞
⎛ 1 ⎞ ⎛ 1⎞ 1
− ⎟⋅⎜ + ⎟ + 2⋅⎜− ⎟⋅⎜− ⎟ −
⎝5 2⎠ ⎝2 5⎠
⎝ 10 ⎠ ⎝ 2 ⎠ 100
c) ⎜
3
2
5
6 2
⎧⎡ 4 3
⎫
⎪⎛
⎞ ⎛ 4 ⎞⎤ ⎪ ⎡⎛ 4 ⎞ ⎛ 4 ⎞ ⎤
d) ⎨⎢⎜ − ⎟ ⋅ ⎜ − ⎟⎥ ⎬ : ⎢⎜ − ⎟ ⋅ ⎜ − ⎟ ⎥ = ⎪⎩⎣⎢⎝ 9 ⎠ ⎝ 9 ⎠⎦⎥ ⎪⎭ ⎢⎣⎝ 9 ⎠ ⎝ 9 ⎠ ⎦⎥
4. saper risolvere problemi con proporzioni e percentuali Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 106 a) Paolo vuole acquistare un televisore che costa di listino 296 euro. In un negozio fanno uno sconto del 25 %. Calcola quanto dovrà pagare Paolo. b) Luca vuole acquistare un’automobile e deve versare come anticipo 7000 euro pari al 35 % del costo complessivo dell’auto. Quanto costa l’auto? Griglia di correzione della prova Indicatori Descrittori Voto Peso %
(in decimi) Conoscenza degli insiemi dei numeri interi e razionali i e le principali proprietà Conosce e sa applicare le proprietà dei numeri interi e 8 – 10 razionali con sicurezza e precisione Conosce e sa applicare le proprietà dei numeri interi e 5 ‐‐ 7 razionali con qualche errore Confronto tra numeri interi e razionali Non conosce e non sa applicare le proprietà dei numeri interi e razionali 1 ‐‐ 4 Sa confrontare e ordinare numeri interi e razionali senza commettere errori o con qualche imprecisione 8 ‐ 10 Sa confrontare e ordinare numeri interi e razionali i con qualche errore 5 ‐‐ 7 Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 20% 20% 107 Operazioni nell’insieme dei numeri interi e razionali Non sa confrontare e ordinare numeri interi e razionali 1 ‐‐ 4 Sa operare con sicurezza negli insiemi dei numeri interi e razionali ,utilizzando correttamente le proprietà delle potenze 8 ‐‐ 10 Sa operare negli insiemi dei numeri interi e razionali e utilizza le proprietà delle potenze con alcuni errori 6 ‐‐ 7 40 % Sa operare negli insiemi dei numeri interi e razionali 4 ‐5 con errori diffusi, non utilizza le proprietà delle potenze o le utilizza in modo errato Non sa operare nei diversi insiemi e non riconosce le proprietà delle potenze 1 ‐3 Sa impostare la risoluzione di semplici problemi con proporzioni e li risolve correttamente o con qualche imprecisione Sa impostare la risoluzione di semplici problemi con proporzioni e li risolve , ma commette qualche errore Problemi 8‐10 6 ‐ 7 Sa impostare solo parzialmente la risoluzione di semplici problemi con proporzioni senza arrivare alla soluzione Non sa impostare la risoluzione di semplici problemi con proporzioni 1 ‐3 Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 4 ‐5 20 % 108 UF 03MAT Denominazione ALGEBRA: Dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico.
GEOMETRIA : Gli enti fondamentali della geometria Annualità’ 1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
Durata Ore 7 Periodo Aprile ‐ Giugno Tipologia disciplinare Elenco MATEMATICA discipline coinvolte Risultato Finale Utilizzare monomi. Utlizzare correttamente i termini: assioma, teorema, definizione. Standard di PECuP: rifemento PECUP 11. Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o (PECuP OGA, comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e OSA, specifici, PECUP 13. Riconoscere e utilizzare diversi tipi di ragionamento (da Competenze quello logico a quello persuasivo), di grado anche relativamente elevato di Obbligo complessità Scolastico, Competenze Competenze chiave dell’obbligo: Chiave, ecc ecc) CHIAVE 6 Risolvere problemi: CHIAVE 7 Individuare collegamenti e relazioni: Tipologia competenza E disciplina MATEMATICA COMPETENZE OB MATE 1) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,rappresenta
ndole anche sottoforma grafica ABILITA’
•
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa. CONOSCENZE
•
Conoscere le priorità delle operazioni nella risoluzione di semplici espressioni letterali. •
Conoscere i fondamentali enti della geometria e i termini di assioma, teorema, dimostrazione. •
Comprendere i passaggi logici di una dimostrazione FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N. Attività Materiali Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Metodologia N. ore 109 Introduzione al calcolo letterale. Concetto di monomio, monomio ridotto a forma normale. Concetto di Libro di testo‐ 1 monomi simili, uguali ed opposti, grado di un schede monomio(complessivo e rispetto ad una singola lettera). lezioni frontali 2 esercizi guidati Le operazioni con i monomi: addizione, sottrazione, 2 moltiplicazione, divisione ed elevamento a potenza. Esercitazioni Libro di testo‐schede individuali o a piccoli gruppi 2 3 M.C.D. e m.c.m. di gruppi di monomi Libro di testo‐
schede esercitazioni 1 Schede esercitazioni 1 Test‐esercizi
Concetto di assioma, definizione e teorema (le parti fondamentali quali ipotesi, tesi e dimostrazione). 5 6 Verifica sommativa Prove intermedie Test strutturati e verifiche scritte ( 2) RECUPERO (9 ore) 1 ora dopo ciascuna verifica intermedia (4 ore) 1 ora dopo la verifica sommativa 1 ora verifica di recupero ( approfondimento per il resto della classe)
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 1
110 VERIFICA DI MATEMATICA Prova sommativa: codice EP 3.1 9. Saper riconoscere un monomio 10. Saper operare con i monomi 11. Saper eseguire semplici espressioni con i monomi 12. Saper determinare M.C.D. e m.c.m. fra gruppi di monomi 13. Saper definire i passi fondamentali per giungere ad una dimostrazione 5. Saper riconoscere un monomio Fra le seguenti espressioni algebriche, dire quali sono monomi a) x
2
b b) − 3a −2 y c) 3a − b d) ( x + y )
2
e) 7
−2
yz 3 6. Saper operare con i monomi a) Eseguire le seguenti somme algebriche di monomi 1) x +
x + x = 2) 3a − 2a + a = 3) y 3 + y 3 + y 3 = b) Trovare il prodotto dei seguenti monomi 1) 3a
2
(
)
(
)(
)
b − 3ab 2 = 2) a 2 b 2 y − a 2 b 2 y = 3) − xy ⋅ 2 x 4 y ⋅ (− 8 x ) = c) Eseguire le seguenti potenze di monomi 1) (2a b c )
3
5
2
= 2) (− x 2 y 5 z 7 ) = 3) (− 2 xy 4 z 3t 6 ) = 4
3
d) Eseguire le seguenti divisioni di monomi 1) 6a
2
(
)
(
)(
)
b 5 : 2ab 2 = 2) 3a 2 b 5 y 4 : − a 2 b 2 y 3 = 3) 42 x 5 y 3 z ⋅ (− 8 xyz ) = Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 111 7. Saper eseguire semplici espressioni con i monomi Eseguire le seguenti espressioni con i monomi 1
⎛ 1 2 ⎞
x y ⎟ : (2 xy ) + x = 4
⎝ 2
⎠
1) ⎜ −
2) (4a
2
+ 2a 2 ) : (− 3a ) − (2a 3b − 8a 3b ) : (− 3ab ) = 2
2
8. Saper determinare M.C.D. e m.c.m. fra gruppi di monomi Determinare M.C.D. e m.c.m. fra i seguenti gruppi di monomi 1) x
4
y 3 z ; − x 5 y 2 z 3 ; x 2 y 4 z 2 2) a
2
b 6 c 5 ; a 7 b 4 c 8 ; a 4 b c 2 9. Saper definire i passi fondamentali per giungere ad una dimostrazione Rispondere alle seguenti domande: i.
Cos’è un assioma ii.
Cos’è un teorema iii.
Cosa sono l’ipotesi, la tesi e la dimostrazione. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 112 Griglia di correzione della prova Indicatori Descrittori Voto Peso %
(in decimi) Conoscenza dei monomi. Conosce e sa applicare le proprietà dei monomi con sicurezza e precisione 8 – 10 15% Conosce e sa applicare le proprietà dei monomi con qualche errore 5 ‐‐ 7 Non conosce e non sa applicare le proprietà dei monomi 1 ‐‐ 4 Sa operare con sicurezza con i monomi
8 ‐ 10 Operazioni con i monomi Sa operare con i monomi ma commette alcuni errori
5 ‐‐ 7 Sa operare con i monomi con errori diffusi
1 ‐‐ 4 25% Sa operare con sicurezza con i monomi
8 ‐‐ 10 Sa operare con i monomi ma commette alcuni errori
6 ‐‐ 7 Sa operare con i monomi con errori diffusi
4 ‐5 1 ‐3 25% Espressioni con i monomi. Sa operare con i monomi con errori gravi
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 113 Sa determinare con sicurezza M.C.D. e m.c.m. fra gruppi di monomi. 8‐10 Saper determinare M.C.D. Sa determinare M.C.D. e m.c.m. fra gruppi di monomi e m.c.m. fra gruppi di ma commette alcuni errori. 6 ‐ 7 monomi 20 % Sa determinare M.C.D. e m.c.m. fra gruppi di monomi ma commette errori diffusi. 4 ‐5 Sa determinare M.C.D. e m.c.m. fra gruppi di monomi 1 ‐3 ma commette errori gravi. Saper definire i passi fondamentali per giungere ad una dimostrazione Sa definire i passi fondamentali per giungere ad una dimostrazione con sicurezza Sa definire i passi fondamentali per giungere ad una dimostrazione commettendo alcuni errori 5 ‐‐ 7 Sa definire i passi fondamentali per giungere ad una dimostrazione commettendo molti errori Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 8 ‐‐ 10 1 ‐‐ 4 15% 114 SCIENZE Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 115 UF 01SCI Denominazione CHIMICA Annualità 1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010/2011 Durata Ore 29 Periodo Settembre Dicembre Tipologia Disciplinare Elenco discipline SCIENZE coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, Quesiti a risposta multipla specifici. evento servizio realizzato ecc.) PECUP: PECUP 8 Esprimersi oralmente e per iscritto in italiano utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. PECUP 9 Leggere con facilità, individuando nei testi i dati Standard di principali e il ragionamento costruito su di essi. PECUP 11 Possedere un adeguato riferimento numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare a (PECUP diversi ambiti di problemi generali e specifici. Competenze Obbligo) Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 1 Imparare ad imparare, (acquisisre un corretto metodo di studio); CHIAVE 6 Risolvere problemi; CHIAVE 7 Individuare collegamenti e relazioni; CHIAVE 8 Acquisire e interpretare l’informazioni; Tipologia competenza COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. - Misure e grandezze e strumenti per il lavoro scientifico. - Le trasformazioni fisiche e chimiche della materia. - La struttura dell’atomo (Elementi, composti, atomi, molecole e ioni). - Il sistema periodico e le e disciplina SCIENZE OB‐SCIEN 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 116 riconoscere nelle Organizzare e rappresentare i sue varie forme i dati raccolti. concetti di sistema e di complessità proprietà periodiche: metalli, non metalli, semimetalli, elementi della vita. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° CONTENUTO 1 Le principali Grandezze del SI STRUMENTI
Libro di testo LIM PPT Trasformazioni Fisico chimiche della materia. 2 Tecniche di separazione delle miscele 3 Struttura dell’atomo dalle prime teorie ai giorni nostri Libro di testo LIM PPT Libro di testo LIM PPT METODI
ORE
Scienze 6 Scienze 6 Scienze 8 Lezione Frontale Discussione guidata Lezione Frontale Discussione guidata Lezione Frontale Discussione guidata Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità DISCIPLINE 117 Sistema periodico degli elementi. 4 Libro di testo LIM Proprietà periodiche degli elementi PPT Lezione Frontale Scienze 8 Discussione guidata TOTALE ORE
28
Prove Intermedie: Test a risposta multipla al termine delle prime 2 fasi. Interrogazioni orale per sviluppare le abilità comunicative. Compito e prodotto finale: Test a risposta multipla ‐ Tempo previsto per il suo svolgimento: 1 h. Competenza Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Abilità Indicatori Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. Criteri Individuare la risposta corretta Correttezza Esercizio 1 Quesiti da 1 a 32 Esercizio 6 Completare le tabelle Correttezza e completezza Esercizi dal 2 al 5 Risolvere problemi Correttezza e applicazione di procedure matematiche Esercizio 7 Organizzare e rappresentare i dati raccolti. Punteggio max Risposta corretta: + 1 punto Risposta errata: ‐ 0.2 Nessuna Risposta: 0 punti Tabella completa 1 punto Tabella parzialmente completa 0,5 punti o 0 Punti Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Item Esercizio correttamente risolto + 3 punti 118 VERIFICA DI SCIENZE
Nome __________________________________
Classe ____________
Cognome ______________________________
Data _____________
a. s. 2010/2011
1. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (segnare una sola risposta) 1. Tutto ciò che occupa un spazio e ha una massa, è: a. Materia. b. Luce. c. Grandezza. d. Una sostanza solida. 2. Una grandezza è a. La dimensione di un corpo. c. Lo spazio occupato dalla materia. b. La forma di un corpo. d. Una proprietà della materia che si può misurare. 3. Quale di queste grandezze NON È una grandezza fondamentale del SI a. Volume. b. Lunghezza. c. Temperatura. d. Massa. 4. La massa è: Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Voto ______ /10
119 a. La forza con cui la terra attrae un corpo. b. La forza applicata per spostare un corpo. c. La massa di un corpo. d. La quantità di materia presente in un corpo. 5. Lo strumento utilizzato per misurare la massa è: a. Il dinamometro. b. La bilancia a due piatti. c. Il barometro d. Il termometro 6. La densità è: a. Il rapporto tra massa e peso. b. Il prodotto tra la massa e il volume. c. È il rapporto tra massa e volume di un corpo d. Il prodotto tra la massa e l’accelerazione di gravità 7. In una soluzione, il soluto è a. Il componente che non si mescola con l’altro componente. b. Il componente presente in maggiore quantità. c. Il componente che rimane in superficie. d. Il componente presente in minore quantità. 8. Quale di queste miscele è un miscuglio eterogeneo a. Acqua e sale. b. Acqua e sabbia. c. Acqua e zucchero. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità d. Acqua e un colorante. 120 9. In una miscela eterogenea a. I due componenti non si mescolano e sono ben distinguibili fra loro. b. I due componenti si mescolano diventando indistinguibili fra loro. c. I due componenti si mescolano ma solo per un tempo molto breve. d. I due componenti si mescolano solo se si riscalda la miscela. 10. Il passaggio dallo stato aeriforme allo stato liquido è detto: a. Condensazione. b. Evaporazione. c. Brinamento. d. Solidificazione. 11. Il passaggio dallo stato aeriforme allo stato solido è detto: a. Brinamento. b. Solidificazione. c. Condensazione. d. Evaporazione. 12. L’unità di misura del peso è 3
a. Il m . b. Il grado. c. Il newton. d. Il kg. 13. Una grandezza intensiva è: a. Una grandezza che non dipende dalle dimensioni del campione. b. Una grandezza che dipende dalle dimensioni del campione. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 121 c. Una grandezza chimica. d. Una grandezza che riguarda la lunghezza del campione. 14. Individua quale delle seguenti affermazioni sugli elettroni È FALSA. a. Sono particelle con carica negativa. b. Ruotano attorno al nucleo dell’atomo. c. Il numero di elettroni è uguale al numero di protoni. d. Sono particelle prive di carica. 15. Individua quale di queste affermazioni sulla tavola periodica È FALSA: a. Tutti gli elementi appartenenti ad uno stesso gruppo hanno caratteristiche chimiche simili. b. Gli elementi sono ordinati per numero atomico crescente. c. Le righe orizzontali sono dette gruppi. d. I gruppi principali sono 8. 16. Individua l’affermazione sbagliata riferita alla seguente formula chimica: CaCO3 a. In questa molecola sono presenti atomi di ossigeno, calcio e carbonio. b. Sono presenti 3 atomi di O. c. Sono presenti un atomo di Ca e uno di C. d. Sono presenti 3 atomi di CO. 17. L’unione di due o più atomi uguali o diversi forma: a. Una sostanza. b. Una molecola. c. Un atomo più grande d. Un isotopo. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 122 18. L’atomo del Fosforo ha numero atomico 15, nell’ultimo livello energetico avrà: a. 4 elettroni. b. 5 elettroni. c. 6 elettroni. d. 8 elettroni. 19. Uno ione positivo è a. Un atomo con un numero di protoni maggiore del numero di elettroni. b. Un atomo con un numero di protoni maggiore del numero di neutroni. c. Un atomo con un numero di elettroni maggiore del numero di protoni. d. Un atomo con un numero di neutroni maggiore del numero di elettroni. 20. Un atomo che acquista una carica negativa è chiamato: a. Catione b. Isotopo. c. Molecola. d. Anione. 21. La particella più piccola di un elemento che mantiene le caratteristiche di quell’elemento è: a. L’elettrone. b. Il neutrone. c. L’atomo. d. Il nucleo. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 123 22. Scegli il simbolo corretto per l’elemento alluminio: a. Al. b. Am. c. Au. d. Ag. 23. Scegli il simbolo corretto per l’elemento ferro: a. Ir. b. Fs. c. Fe. d. FE. 24. Ca è il simbolo del: a. Calcio. b. Carbonio. c. Cobalto. d. Cadmio. 25. Il sodio appartiene a un insieme di elementi detti: a. Semimetalli. b. Metalli. c. Non metalli. d. Gas nobili. 26. Gli elementi del Gruppo VIIIA: Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 124 a. Non sono reattivi; b. Sono buoni conduttori di elettricità; c. Fondono ad alte temperature; d. Sono liquidi a temperatura ambiente; 27. Quale fra i seguenti elementi è un metallo? a. Azoto. b. Fluoro. c. Argon. d. Stronzio. 28. Quale fra i seguenti elementi è un gas nobile? a. Ossigeno. b. Cloro. c. Bromo. d. Argon. 29. In un atomo, il nucleo contiene: a. Tutti i protoni e i neutroni. b. Tutti i protoni e gli elettroni. c. Soltanto neutroni. d. Soltanto protoni. 30. Il numero atomico di un atomo è uguale al numero di: Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 125 a. Neutroni. c. Elettroni più protoni. b. Neutroni più protoni. d. Protoni. 31. Il numero di massa di un atomo si può calcolare dal: a. Numero di protoni più neutroni. b. Numero di protoni. c. Numero di elettroni più protoni. d. Numero di neutroni. 32. Protoni, neutroni ed elettroni sono esempi di: a. Elementi. b. Ioni. c. Composti. d. Particelle subatomiche. 2. ASSOCIA IL TIPO DI GRANDEZZA ALLA CORRETTA UNITÀ DI MISURA. Millilitro mm Grammo 125 K Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 126 Kilometro (A) densità (B) distanza (C) volume (D) massa (E) temperatura 3. ASSOCIA LO STATO DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA A OGNUNA DELLE SEGUENTI DESCRIZIONI. Questa sostanza ha una forma e un volume propri. Questa sostanza ha un volume definito ma una forma indefinita. Questa sostanza riempie il suo recipiente. L’acqua, a temperatura ambiente. (A) Liquido (B)Solido (C)Aeriforme 4. CONVERTI LE SEGUENTI MISURE: 580 mg ……… Kg 290 cm ……… m 1,2 Km ……… m 44 K ……… °C 1,7 Kg ……… g 165 °C ……… K 5. STABILISCI SE I SEGUENTI ELEMENTI SONO METALLI O NON METALLI. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 127 Fosforo Zolfo Cloro Nichel (A) Non metallo (B)Metallo 6. VERO/FALSO
1 Lo zolfo è un non metallo. V F 2 Il cromo è un metallo. V F 3 Il mercurio è un metallo. V F 4 L’idrogeno è un metallo alcalino. V F 5 I non metalli sono scarsi conduttori di elettricità. V F 6 I metalli sono buoni conduttori di elettricità. V F 7 Gli elettroni hanno carica elettrica positiva V F 8 I protoni si trovano nel nucleo dell’atomo. V F 9 I neutroni si trovano nel nucleo dell’atomo. V F 7. ESERCIZI 3
Calcolare la densità di un oggetto avente una massa di 0,8 Kg e un volume di 1,4 m . Calcolare il peso (nell’unità di misura del SI) di un oggetto avente una massa di 2,5 Kg. (accelerazione di gravità = 2
9.81 m/s ). Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 128 Calcolare la concentrazione di una soluzione composta da un 270 g di soluto e 730 g di solvente. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 129 UF 02SCI Denominazione SCIENZE DELLA TERRA Annualità 1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010/2011 Durata Ore 29 Periodo Gennaio ‐ Giugno Tipologia Disciplinare Elenco discipline SCIENZE coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, Quesiti a risposta multipla evento servizio realizzato ecc.) PECUP: PECUP 8 Esprimersi oralmente e per iscritto in italiano utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. PECUP 9 Leggere con facilità, individuando nei testi i dati Standard di principali e il ragionamento costruito su di essi. PECUP 11 Possedere un adeguato riferimento numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare a (PECUP diversi ambiti di problemi generali e specifici. Competenze Obbligo) Tipologia competenza Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 1 Imparare ad imparare, (acquisisre un corretto metodo di studio); CHIAVE 6 Risolvere problemi; CHIAVE 7 Individuare collegamenti e relazioni;CHIAVE 8 Acquisire e interpretare l’informazioni; COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. Composizione e Struttura interna della Terra e disciplina SCIENZE OB‐SCIEN 1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla Tettonica a placche Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 130 realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Organizzare e rappresentare i dati raccolti. Vulcani e terremoti Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N°
CONTENUTO
1 Composizione e struttura interna della Terra. STRUMENTI
Libro di testo LIM PPT 2 Dinamica endogena della litosfera: Tettonica a placche 3 Dinamica endogena della litosfera: Vulcani e terremoti ORE
Lezione Frontale Scienze Integrate 10 Scienze Integrate 9 Scienze Integrate 9 Lezione Frontale Discussione guidata Libro di testo LIM PPT DISCIPLINE
Discussione guidata Libro di testo LIM PPT METODI
Lezione Frontale Discussione guidata TOTALE ORE
28
Prove Intermedie: Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 131 Test a risposta multipla.
Interrogazioni orale per sviluppare le abilità comunicative.
Compito e prodotto finale: Test a risposta multipla - Tempo previsto per il suo svolgimento: 1 h.
GRIGLIA DI CORREZIONE
Competenza
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Abilità
Indicatori
Criteri
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni (fisici, chimici, biologici, geologici ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. Individuare la
Correttezza
risposta corretta
Organizzare e rappresentare i dati raccolti. Punteggio max
Risposta corretta:
+ 1 punto
Quesiti
da 1 a 40
Risposta errata:
- 0.2
Nessuna Risposta:
0 punti
Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Item
132 VERIFICA DI SCIENZE
Nome __________________________________
Classe ____________
Cognome ______________________________
Data _____________
Voto ______ /10
a. s. 2010/2011
Risposta corretta +1 punto Risposta errata ‐0.2 punti Nessuna risposta 0 punti 1. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (segnare una sola risposta) 1. Quale di queste NON È una proprietà fisica dei minerali a. Dimensioni. b. Proprietà elettriche o magnetiche. c. Sfaldatura. d. Colore. b. La capacità di resistere alla scalfitura. c. La capacità di resistere alla rottura. d. La capacità di resistere alla sfaldatura. 2. La durezza di un minerale esprime: a. La densità. 3. Il colore di un minerale dipende: a. Dall’ambiente in cui si forma. b. Dagli elementi che lo costituiscono. c. Dalla sua durezza. d. Da fattori casuali. b. Il colore. 4. La scala di Mohs misura: a. La rottura. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 133 c. La durezza. d. La sfaldatura 5. Quale di queste famiglie di minerali è quella più abbondante sulla Terra? a. Gli elementi nativi. b. I carbonati. c. I solfati. d. I silicati. 6. Un vulcano è a. Una montagna con all’interno il magma. b. Una frattura della crosta terrestre da cui esce il magma. c. Una montagna con un foro al centro. d. Una montagna che causa dei grandi terremoti. 7. La camera magmatica è a. Il condotto attraverso il quale il magma arriva in superficie. b. Il serbatoio sotterraneo in cui si raccoglie il magma. c. Un accumulo di magma in superficie eruttato da un vlcano. d. La zona del vulcano da cui il magma fuoriesce. 8. Individua il percorso corretto del magma durante un eruzione vulcanica: a. Camera magmatica → Condotto Vulcanico → Cratere. b. Condotto Vulcanico → Camera magmatica → Cratere. c. Camera magmatica → Cratere → Condotto Vulcanico. d Cratere → Condotto Vulcanico →. Camera magmatica. 9. Quale di queste affermazioni sui crateri secondari È FALSA: Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 134 a. Si formano sui fianchi del vulcano. b. Si richiudono di solito dopo una sola eruzione. c. Si formano quando il magma non arriva al cratere principale. d. Si formano al di sopra del cratere principale. 10. Qual è la differenza tra magma e lava? a. La lava rispetto al magma è privo della componete gassosa. b. Il magma rispetto alla lava è privo della componete gassosa. c. La lava si trova a temperature più alte rispetto al magma. d. Nessuna. 11. Un vulcano con un magma acido: a. Avrà un attività prevalentemente esplosiva. b. Avrà un attività prevalentemente effusiva. c. Avrà un attività effusiva ed esplosiva d. Avrà un attività esclusivamente sottomarina. 12. Quale tra i seguenti tipi di magma è quello che più facilmente raggiunge la superficie. a. Magma acido. b. Magma intermedio. c. Magma basico. d. Magma molto acido. 13. L’Etna è un vulcano a. Attivo. b. Spento. c. Quiescente. d. Sottomarino. 14. I gas vulcanici sono costituiti prevelentemente da
a. Vapor acqueo e anidride carbonica.
b. Azoto e ossido di carbonio.
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 135 c. Ossigeno e vapor acqueo.
d. Silice e alluminio.
15. Quale di queste affermazioni sui Terremoti È FALSA: a. Sono causati dalla rottura delle rocce in profondità. b. Sono delle improvvise vibrazioni del terreno. c. Possono essere causati anche da un eruzione vulcanica. d. Si verificano esclusivamente sui fondali marini. 16. Le onde sismiche propagandosi in rocce diverse a. Vengono sempre accelerate. b. Vengono sempre rallentate. c. Mantengono costante la loro velocità. rallentate. d. Possono essere accelerate o 17. Dall’ipocentro le onde sismiche si propagano a. Verso l’alto. b. Verso l’interno della Terra. c. In tutte le direzioni. d. Verso l’epicentro. 18. Quale di queste affermazioni sulle onde P È FALSA: a. Hanno una velocità di 7/8 Km/sec. b. Si propagano in tutti i tipi di rocce. c. Al loro passaggio la roccia vibra parallelamente alla direzione di propagazione. d. Nei fluidi si propagano più velocemente. 19. Quale di queste affermazioni sulle onde S È FALSA. a. Non si propagano nei fluidi/liquidi. b. Hanno una velocità di 3/4 Km/sec. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 136 c. Al loro passaggio la roccia vibra perpendicolarmente alla direzione di propagazione. d. Sono le prime onde registrate dal sismografo. 20. L’Ipocentro è: a. Il punto in superficie in cui si genera il terremoto. b. Il punto in profondità in cui si genera il terremoto. c. Il punto in cui si creano maggiori danni. d. Il centro della terra. 21. Lo strumento con il quale vengono registrati i terremoti è a. Sistema GPS. b. Il sismogramma. c. Il sismografo. d. La Scala Mercalli. 22. La Scala Mercalli usata per misurare terremoti si basa su:
a. L’intensità del terremoto.
b. I danni provocati a cose e persone.
c. La durata della scossa sismica.
d. La profondità dell’ipocentro.
23. Quando un terremoto si verifica sui fondali marini si genera: a. Una tempesta marina c. Uno Tsunami. d. Una piega. b. Un eruzione vulcanica. 24. La struttura interna della Terra fu scoperta attraverso lo studio: a. Dei vulcani. c. Degli altri pianeti dell’Universo. b. Delle onde sismiche. d. Dei fossili. b. 5100 km. 25. Il raggio della Terra è di circa: a. 2900 km. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 137 c. 6370 km. d. Oltre 10.000 km. 26. Procedendo dalla superficie della terra verso il suo interno incontriamo: a. Mantello – Crosta – Nucleo esterno – Nucleo interno. b. Nucleo interno – Nucleo esterno – Mantello – Crosta. c. Crosta – Mantello – Nucleo interno – Nucleo esterno. c. Crosta – Mantello – Nucleo esterno – Nucleo interno. 27. La crosta oceanica è fatta da: a. Rocce magmatiche acide. b. Rocce magmatiche basiche. c. Rocce metamorfiche. d. Rocce sedimentarie. a. Rocce metamorfiche. b. Rocce ultrabasiche. c. Rocce magmatiche acide. d. Rocce magmatiche basiche. 28. Il mantello è fatto da: 29. Quale fra queste affermazioni sul nucleo della Terra È FALSA a. Si divide in nucleo esterno ed interno. b. Tra il nucleo esterno e interno c’è la Discontinuità di Lehmann. c. È fatto da una lega di ferro e nichel. d. Il nucleo esterno si trova allo stato solido. 30. La discontinuità di Mohorovic separa: a. Crosta e mantello. c. Nucleo esterno e nucleo interno. b. Mantello e nucleo. d. Crosta e nucleo. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 138 31. Tra il mantello e il nucleo troviamo: a. La discontinuità di Guttemberg. b. La discontinuità di Lehmann. c. La discontinuità di Mohorovicic. d. La discontinuità di Conrad. 32. Lo spessore della crosta è di circa: a. 70 Km b. 100 Km c. 2900 Km d. 5 Km b. Mantello e nucleo. d. Crosta e nucleo. 33. La discontinuità di Lehmann separa: a. Crosta e mantello. c. Nucleo esterno e nucleo interno. 34. Il mantello si estende fino alla profondità di: a. 70 Km b. 5100 Km c. 2900 Km d. 6300 Km 35. Cosa NON RIUSCÌ a spiegare Wegener nella sua teoria sulla “Deriva dei Continenti” a. La corrispondenza tra rocce in continenti differenti. b. Il meccanismo che faceva muovere i continenti. c. La corrispondenza tra fossili in continenti differenti. d. La coincidenza fra le coste dei vari continenti. 36. La Pangea è: a. Un altro termine per indicare il pianeta Terra. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 139 b. Un unica grande massa continentale che comprendeva tutti i continenti del pianeta. c. Un unico grande e immenso oceano esistente milioni di anni fa. d. L’attuale distribuzione dei continenti sulla superficie terrestre. 37. La Panthalassa è: a. Un altro termine per indicare il pianeta Terra. b. Un unico grande supercontinente. c. Un unico grande e immenso oceano esistente milioni di anni fa. d. L’attuale distribuzione dei continenti sulla superficie terrestre. 38. Come si chiamano i due grandi blocchi in cui si fratturò inizialmente la Pangea a. Laurasia e Gondwana. b. Euroamerica e Sud Africa. c. Laurasia e Sud Africa. d. Europa e Gondwana. 39. Quale di questi margini di placca non esiste: a. Margini Convergenti. b. Margini Discordanti. c. Margini Trascorrenti. d. Margini Divergenti. 40. I margini di placca convergenti caratterizzano: a. Placche che si stanno avvicinando. b. Placche che trascorrono. c. Placche immobili fra loro. d. Placche che si stanno allontanando. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 140 DIRITTO Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 141 UF 01DIR Denominazione Annualita’ Durata Periodo Tipologia Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) Tipologia competenza E disciplina DIRITTO DIRITTO ED ECONOMIA 1
1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
Ore 16 Settembre ‐Dicembre Disciplinare Test strutturato che attesti il raggiungimento della capacità di utilizzare in autonomia le conoscenze acquisite nel corso delle lezioni partecipate seguite in classe. PECuP: PECUP 1 Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie
inclinazioni, attitudini e capacità, nella porzione di mondo a cui si estende
l’esperienza individuale; PECUP 3 Possedere un sistema di valori, coerenti con i
principi e le regole della Educazione alla cittadinanza, in base ai quali valutare i
fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali.
Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 1 imparare ad imparare, CHIAVE 3 comunicare, CHIAVE 4 collaborare a partecipare, CHIAVE 6 risolvere problemi, CHIAVE 8 acquisire e interpretare informazioni. COMPETENZE ABILITA’
CONOSCENZE
OB‐STOR 2A) Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico. Distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia con particolare riferimento alla Costituzione ed alla sua struttura. Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti; Soggetti giuridici, con particolare riferimento alle imprese; Concetto di bene secondo il diritto e relativa classificazione I rapporti giuridici. FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° CONTENUTO STRUMENTI
METODI
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità ORE
142 Origini e funzioni del Diritto 1 Appunti Lavagna Lezione partecipata
5 Schemi e percorsi logici alla lavagna 2 Il sistema giuridico Soggetti, oggetti e rapporti giuridici 3 Lezione partecipata 10 Schemi, tabelle e percorsi logici alla lavagna Lezione partecipata
10 Prove Intermedie: •
•
Test a risposta multipla per verificare il livello di conoscenza degli argomenti affrontati in classe, Interrogazione orale per sviluppare le abilità comunicative e l’uso del lessico specifico. Prova sommativa: TEST FAC‐SIMILE Tempo previsto per lo svolgimento: 1h 1.Individua la risposta esatta: a) In uno Stato di diritto le norme sono: - obbligatorie per lo Stato - obbligatorie per gli Stati esteri - obbligatorie per i cittadini e lo Stato - obbligatorie per i cittadini; b) La sanzione: - è presente in tutte le norme - non è presente in tutte le norme - è presente nei regolamenti - è presente nei decreti legge; c) Per abrogazione di una norma si intende: - il momento in cui comincia a produrre effetti Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 143 - la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale - la cessazione della sua efficacia - l’emanazione dell’organo competente; d) In cima alla piramide delle fonti del diritto vi è: ‐ - il decreto legge - la Costituzione - i regolamenti della Comunità europea - le leggi ordinarie e) Fonte di produzione: - qualsiasi fatto o atto che renda nota una norma - qualsiasi atto o fatti che abroga una norma - qualsiasi atto o fatto che annulla una norma - qualsiasi atto o fatto che crea una norma; f) Quali tra le seguenti affermazioni è falsa? - ogni essere umano vivente è considerato titolare di diritti e di doveri - la capacità giuridica si acquista al momento della nascita - è possibile privare un soggetto della capacità giuridica per motivi politici - il diritto al nome non è un diritto patrimoniale; g) L’inabilitazione è: - un provvedimento che esclude la capacità d’agire di un soggetto - un provvedimento giudiziale che limita la capacità d’agire di un soggetto - un provvedimento che esclude la capacità giuridica di un soggetto - un provvedimento governativo che limita la capacità giuridica di un soggetto; h) Le persone giuridiche mettono in comune il patrimonio per: - acquistare e vendere merci in Italia - acquistare e vendere merci all’estero - importare quanto è necessario - raggiungere scopi comuni; i) Un quadro d’autore non può essere definito: - un bene mobile - un bene indivisibile - un bene giuridico - un bene immobile; l) Il riconoscimento delle persone giuridiche è: - un atto formale con il quale lo Stato attribuisce la personalità giuridica - un atto sostanziale con il quale lo Stato attribuisce loro una personalità giuridica - un atto formale con il quale la Regione attribuisce la personalità giuridica - un atto formale con il quale gli associati si attribuiscono la personalità giuridica. 1. Completa le seguenti frasi con i termini o le espressioni mancanti: a) Rapporto giuridico è una qualsiasi relazione, relativa a due o più ………… che viene presa in considerazione dal diritto. b) La capacità…………è l’idoneità ad essere titolari di diritti e di doveri e si acquista con la………… Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 144 c) La capacità ………….è la capacità di gestire personalmente i propri interessi e si acquista con la……… d) La Gazzetta Ufficiale è una fonte di …………… del diritto e) La consuetudine è una fonte di ………….. del diritto; ( cognizione – soggetti – nascita – maggiore età – produzione – d’agire – giuridica) 2. Costruisci uno schema in cui le fonti di produzione del diritto siano in ordine gerarchico esatto. a) Consuetudini b) Regolamenti comunitari c) Regolamenti d) Costituzione e leggi costituzionali e) Leggi formali‐ leggi materiali‐ leggi regionali. 3. Vero o falso? a) La capacità d’agire si acquista con la nascita. V F b) Le norme giuridiche prevedono una sanzione. V F c) La separazione tra il patrimonio dei soci e quello della società si chiama autonomia patrimoniale. V F d) Le società di persone hanno autonomia patrimoniale perfetta. V F e) Con la pubblicazione la legge è portata a conoscenza di tutti. V F f) Le leggi ordinarie sono approvate dal Parlamento. V F g) I regolamenti comunitari sono approvati dalle Regioni. V F h) La vacatio legis dura 15 giorni. V F i) Le società di capitali hanno autonomia patrimoniale imperfetta. V F j) Un tossicodipendente può essere dichiarati interdetto. V F GRIGLIA VALUTAZIONE: L’esercizio n.1, se svolto correttamente e per intero consente di raggiungere il punteggio di 10 punti (1 punto per ogni risposta esatta). Questo esercizio consente allo studente di verificare la propria capacità di cimentarsi con risposte apparentemente simili tra loro distinguendo quella che presenta tutti i requisiti per essere corretta e quindi rintracciare gli elementi essenziali e corretti dei concetti studiati. L’esercizio n. 2 consente di raggiungere il punteggio di 5 punti (un punto per ogni frase completata correttamente). Questo esercizio consente di utilizzare in modo appropriato alcuni termini specifici ricostruendo affermazioni corrette che lo studente dovrebbe essere riuscito a rielaborare personalmente. L’esercizio n. 3 consente di raggiungere il punteggio di 5 punti ( un punto per ogni posizionamento corretto delle fonti da ordinare in modo gerarchico). Questo esercizio richiede la ricostruzione di uno schema prodotto in classe durante la spiegazione che lo studente può ricavare dai suoi appunti. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 145 L’esercizio n. 4 consente di raggiungere il punteggio di 10 punti, 1 per ogni risposta esatta. Questo esercizio semplice e veloce permette allo studente di percorrere mentalmente tutti gli argomenti studiati per verificare la correttezza dell’affermazione riportata. Il punteggio totale è di 30 punti, la prova può essere definita positiva e attestante un adeguato livello di conoscenza e corretta rielaborazione della materia se lo studente ha raggiunto almeno un Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 146 UF 02DIR Denominazione Annualita’ Durata Periodo Tipologia Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) Tipologia competenza E disciplina DIRITTO DIRITTO ED ECONOMIA 2
1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
Ore 26 Gennaio‐giugno Singola disciplina Test strutturato che attesti il raggiungimento della capacità di utilizzare in autonomia le conoscenze acquisite nel corso delle lezioni partecipate seguite in classe. PECuP: PECUP 1Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie
inclinazioni, attitudini e capacità, nella porzione di mondo a cui si estende
l’esperienza individuale; PECUP 3 Possedere un sistema di valori, coerenti con i
principi e le regole della Educazione alla cittadinanza, in base ai quali valutare i
fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali. PECUP 20 Maturare
comportamenti rispettosi della dignità propria e altrui e delle normative vigenti ed
adeguati ai contesti lavorativi e sociali in cui la persona è inserita, con particolare
attenzione all’ambito professionale.
Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 1 imparare ad imparare, CHIAVE 3 comunicare, CHIAVE 4 collaborare a partecipare, CHIAVE 6 risolvere problemi, CHIAVE 8 acquisire e interpretare informazioni. COMPETENZE ABILITA’
CONOSCENZE
OB‐STOR 2) A)collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. OB‐STOR 3) B)orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Individuare la varietà e l’articolazione delle funzioni pubbliche (locali, nazionali, internazionali); Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici, nonché i vincoli a cui essi sono subordinati; Individuare varietà,specificità e dinamiche elementari dei sistemi economici e dei mercati locali, nazionali e internazionali. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Lo Stato ed i suoi elementi costitutivi. Forme di Stato e forme di Governo. Il ruolo dello Stato nell’economia:i sistemi economici: I fondamenti dell’economia: i soggetti economici, i bisogni, i beni e i servizi, i fattori di produzione. 147 FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° CONTENUTO 1 Lo Stato ed i suoi elementi costitutivi 2 Forme di Stato e forme di governo 3 Il ruolo dello Stato nell’economia: i sistemi economici 4 I fondamenti dell’economia: soggetti, bisogni, beni e servizi, i fattori della produzione STRUMENTI
Schemi e percorsi logici alla lavagna Schemi e percorsi logici alla lavagna METODI
ORE
Lezione dialogata 15 Lezione dialogata 5 Schemi, tabelle e percorsi logici alla lavagna Lezione dialogata
10 Schemi, tabelle e percorsi logici alla lavagna Lezione dialogata 10 Prove Intermedie: •
•
Test a risposta multipla per verificare il livello di conoscenza degli argomenti affrontati in classe, Interrogazione orale per sviluppare le abilità comunicative e l’uso del lessico specifico. Prova sommativa: TEST FAC‐SIMILE Tempo previsto per lo svolgimento: 1h 1.Individua la risposta esatta: a) Non è un elemento costitutivo dello Stato: - il popolo - il territorio Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 148 - l’apparato politico - la sovranità. b) E’ sbagliato affermare che lo Stato, in quanto detentore di sovranità: - Può imporre le norme giuridiche - non riconosce nessun potere superiore ad esso - non ha alcun obbligo nei confronti dei cittadini - è in posizione di indipendenza nei confronti degli altri stati; c) Qual è il significato del termine popolo: - insieme delle persone che si trovano sul territorio dello Stato - insieme delle persone della stessa razza - insieme dei cittadini sottoposti alla sovranità dello Stato - insieme degli individui che compongono lo Stato. c) Il termine cittadino extra comunitario indica: - uno straniero illegalmente introdotto in Italia - un cittadino di un paese che non fa parte dell’Unione Europea - un cittadino di uno Stato dell’Unione Europea - una persona non iscritta nei registri del Comune. d) Nello Stato assoluto il potere: - è esercitato dal popolo - è detenuto interamente dal sovrano - è suddiviso tra soggetti diversi - è esercitato dal Parlamento. e) Stato di diritto significa: - la vita dei cittadini è regolata dal diritto - soltanto lo Stato può imporre regole giuridiche - il diritto dello Stato è composto da norme giuridiche - anche le più alte cariche dello Stato sono sottoposte alla legge. f) Nel sistema economico capitalistico quale tra i seguenti fenomeni non è ritenuto caratteristico? - il sistema di fabbrica - la diffusione del lavoro artigianale - l’affermarsi della borghesia industriale - la divisione tecnica del lavoro. g) L’attività economica riguarda: - qualsiasi attività umana - le attività umane regolate dalla legge - le attività umane dirette alla produzione di beni e servizi - le attività umane che riguardano i rapporti sociali. h) I bisogni: - sono uguali per tutti gli individui - sono uguali in tutti i periodi storici - dipendono dai gusti degli individui - sono limitati. i) L’automobile usata in famiglia è: - un bene durevole - un bene non durevole Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 149 - un servizio - una risorsa produttiva l) Tra i seguenti non è un servizio: - uno spettacolo cinematografico - un concerto - una visita medica - un bar 2. Completa le seguenti frasi con i termini o le espressioni mancanti: Lo Stato ottiene i mezzi per ………….. la propria attività da prezzi, …………… e imposte. I prezzi sono il …………. Che lo Stato chiede per la …………dei beni e dei servizi prodotti. Le tasse sono un pagamento ………………..a carico di coloro che chiedono un servizio………………………allo Stato. Le …………………… sono pagamenti obbligatori a carico di coloro che percepiscono un ………………, indipendentemente dal ………………… di un servizio pubblico. Tasse ed imposte costituiscono le ……………… Tributarie. (consumo, corrispettivo,entrate,finanziarie,imposte,obbligatorio, reddito,specifico,tasse,vendita) 3. Completa queste definizioni con i termini o le espressioni mancanti: Gli elementi costitutivi dello Stato sono il POPOLO ovvero l’insieme dei …………….. che vivono sul ………………. dello Stato, il TERRITORIO che comprende la……………………, il sottosuolo, il mare, lo spazio, le ……….. e gli ……… e le sedi …………., LA SOVRANITA’ che è il ………… di ……………….le leggi sul ……………….e di escludere l’ingerenza di altri ………. 4. Vero o falso? a) L’apparato politico detiene la sovranità. V o F b) Lo spazio atmosferico è un elemento del territorio dello Stato. V o F c) Lo Stato Liberale tutela il diritto di proprietà. V o F d) La Repubblica è una forma di Governo. V o F e) Si diventa cittadini italiani al compimento del diciottesimo anno di età. V o F f) La rendita è il compenso percepito dal capitalista industriale. V o F g) Sono bisogni primari quelli essenziali per la sopravvivenza fisica. V O F h) I bisogni possono essere soddisfatti dai beni. V o F i) La quota di reddito che le famiglie non spendono si chiama profitto. V o F j) Il pagamento delle merci è una relazione monetaria all’interno del sistema economico. V o F VALUTAZIONE: L’esercizio n.1, se svolto correttamente e per intero consente di raggiungere il punteggio di 10 punti (1 punto per ogni risposta esatta). Questo esercizio consente allo studente di verificare la propria capacità di cimentarsi con risposte apparentemente simili tra loro distinguendo quella che presenta tutti i requisiti per essere corretta e quindi rintracciare gli elementi essenziali e corretti dei concetti studiati. L’esercizio n. 2 consente di raggiungere il punteggio di 10 punti (un punto per ogni frase completata correttamente). Questo esercizio consente di utilizzare in modo appropriato alcuni termini specifici ricostruendo affermazioni corrette che lo studente dovrebbe essere riuscito a rielaborare personalmente. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 150 L’esercizio n. 3 consente di raggiungere il punteggio di 10 punti permettendo allo studente di ricostruire tre definizioni fondamentali più volte ripetute in classe senza l’aiuto dei termini mancanti a fine esercizio. L’esercizio n. 4 consente di raggiungere il punteggio di 10 punti, 1 per ogni risposta esatta. Questo esercizio semplice e veloce permette allo studente di percorrere mentalmente tutti gli argomenti studiati per verificare la correttezza dell’affermazione riportata. Il punteggio totale è di 40 punti, la prova può essere definita positiva e attestante un adeguato livello di conoscenza e corretta rielaborazione della materia se lo studente ha raggiunto almeno un punteggio di 24 punti. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 151 RELIGIONE Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 152 UF 01REL Denominazione Annualita’ Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) Tipologia competenza E disciplina RELIGIONE IL SENSO RELIGIOSO 1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
Ore 14 Settembre ‐Gennaio Disciplinare Religione
Elaborato espressivo della conoscenza delle basi della religione naturale, della consapevolezza del senso religioso intrinseco nell’uomo, della acquisizione delle nozioni fondamentali di alcune religioni antiche e soprattutto della capacità personale di aprirsi al sacro. PECuP: PECUP 1. Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie
inclinazioni, attitudini, capacità, nella porzione di mondo a cui si estende
l’esperienza individuale.
PECUP 3. Possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della
Educazione alla cittadinanza, in base ai quali valutare i fatti ed ispirare i
comportamenti individuali e sociali.
PECUP 15. Distinguere, nella quotidianità e nella vita intellettuale, tra quel che è
essenziale e quel che è accessorio e superfluo.
PECUP 16. Avere memoria del passato, riconoscerne la permanenza nel
presente e far tesoro di queste consapevolezze per la soluzione dei problemi che
si incontrano e per la progettazione del futuro.
Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 1 Imparare ad imparare CHIAVE 2 Rispettare CHIAVE 3 Comunicare CHIAVE 4 Collaborare e partecipare CHIAVE 7 individuare collegamenti e relazioni, CHIAVE 8 acquisire e interpretare l’informazioni COMPETENZE ABILITA’
CONOSCENZE
NOB‐STOR1 Accogliere e valorizzare la dimensione spirituale intrinseca nell’uomo Aprire il sapere al senso religioso ed alla dimensione spirituale Confrontare la novità della proposta di vita cristiana con le scelte personali e sociali, confrontando i modelli di vita. FASI DEL PROCESSO DIDATTICO Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità L’uomo e la religione: religiosità e religione; le religioni primitive e naturali Origine e fine dell’uomo secondo la religione cristiana‐ 153 N° CONTENUTO 1 Illustrazione della genesi della religione; la religione naturale 2 Spiegazione del senso religioso, sentimento intrinseco nell’uomo 3 Spiegazione della struttura della religione naturale: miti, riti, luoghi, sacerdoti, simboli, Testi Dispense 4 Analisi di alcune religioni antiche Dispense Lavagna 5 Dalla religione naturale alla religione rivelata Dispense 6 La religione nel progetto di vita Testi 7 Questionario e/o breve componimento di verifica e valutazione STRUMENTI
Dispense Lavagna Dispense Lavagna METODI
Lezione frontale Lettura dei testi Discussione e confronto DISCIPLINE ORE
Religione 2 Lezione frontale Discussione e confronto Religione 2 Lezione frontale Discussione e confronto Religione 2 Religione 2 Religione 2 Religione 2 Religione 2 Lezione frontale
Lettura dei testi Discussione e confronto Lezione frontale
Discussione e confronto Lettura dei testi
Discussione e confronto Esercitazione scritta Totale ore 14 Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 154 Prove Intermedie: • Verifica in itinere del livello di comprensione ed apprendimento., Compito e prodotto finale (ogni singolo allievo dovrà elaborarne uno specifico): TEST A DOMANDE APERTE ED ELABORATO IN FORMA LIBERA 1. a. Quando “nasce” la religione? b. Con quali passaggi l’uomo è giunto ad ipotizzare la divinità? c. Quali sono le caratteristiche della religione naturale? 2. a. Che cosa è il senso religioso? b. Di chi è prerogativa? 3. Spiega che cosa sono: ‐ il mito ‐ il rito ‐ il luogo sacro ‐ il sacerdote ‐ il simbolo religioso. Fai degli esempi di ciascun elemento. 4. Descrivi brevemente le caratteristiche principali di una religione antica a tua scelta. 5. Descrivi il passaggio dalla religione naturale alla religione rivelata. 6. Spiega quale valore ha la religione nel tuo progetto di vita. GRIGLIA CORREZIONE: Com Abilità Indicatori Criteri
Item pete
nze Esposizione corretta dei Completezza
A 1 1 contenuti Correttezza Coerenza Completezza
A 2 2 dell’argomentazione Correttezza Esposizione corretta dei Correttezza A 1 contenuti 3,4,5 Completezza Capacità di sintesi Applicazione coerente
Correttezza
A 2 6 Capacità di sintesi. Completezza Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Punti
15 20 45 20 155 UF 02REL Denominazione Annualita’ Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastic Competenze Chiave) Tipologia competenza E disciplina RELIGIONE LA BIBBIA
1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
Ore 13 Gennaio ‐giugno Disciplinare Religione
Elaborato espressivo della conoscenza delle fondamentali caratteristiche della Bibbia, della abilità ad utilizzare il testo biblico e soprattutto della capacità di contestualizzare il contenuto nel proprio progetto di vita. PECuP: PECUP 1. Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie
inclinazioni, attitudini, capacità, nella porzione di mondo a cui si estende
l’esperienza individuale.
PECUP 3. Possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della
Educazione alla cittadinanza, in base ai quali valutare i fatti ed ispirare i
comportamenti individuali e sociali.
PECUP 15. Distinguere, nella quotidianità e nella vita intellettuale, tra quel che è
essenziale e quel che è accessorio e superfluo.
PECUP 16. Avere memoria del passato, riconoscerne la permanenza nel
presente e far tesoro di queste consapevolezze per la soluzione dei problemi che
si incontrano e per la progettazione del futuro.
Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 7 individuare collegamenti e relazioni, CHIAVE 8 acquisire e interpretare l’informazioni COMPETENZE ABILITA’
CONOSCENZE
NOB‐STOR2 Accogliere e valorizzare la dimensione spirituale intrinseca nell’uomo Conoscere e comprendere il testo biblico ed il suo valore nella storia dell’uomo, anche nell’analisi dei personaggi più significativi. Confrontare la novità della proposta di vita cristiana con le scelte personali e sociali, confrontando i modelli di vita. FASI DEL PROCESSO DIDATTICO Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità La Bibbia: Dio parla all’uomo; caratteristiche del libro sacro; la necessità dell’interpretazione; il rapporto con la scienza. Origine e fine dell’uomo secondo la religione cristiana‐ 156 N° CONTENUTO Illustrazione della struttura della Bibbia: suddivisone; autori; epoca; lingua; generi letterari. 1 Spiegazione della diversità di traduzioni ed edizioni bibliche; la suddivisione in libri, capitoli, versetti e la loro funzione 2 Spiegazione del significato di ispirazione e canonicità Il rapporto tra la scienza e la Bibbia; rimandi storici; complementarietà e non contrapposizione; Dio o il caso. 3 4 STRUMENTI
METODI
DISCIPLINE ORE
Testo biblico Dispense Lavagna Lezione frontale Lettura dei testi Discussione e confronto Religione 3 Lezione frontale Analisi di casi Esercitazioni Religione 2 Lezione frontale Discussione e confronto Religione 1 Religione 3 Religione 3 Religione 2 Testi Testo biblico Dispense Testo biblico Dispense Lavagna Rimando esperienziale; la Bibbia Testo biblico nella vita concreta 5 Questionario e/o breve componimento di verifica e valutazione 6 Lezione frontale
Lettura dei testi Discussione e confronto Lezione frontale
Analisi di casi Discussione e confronto Esercitazione scritta Totale ore 13 Prove Intermedie: •
Verifica in itinere del livello di comprensione ed apprendimento. Compito e prodotto finale (ogni singolo allievo dovrà elaborarne uno specifico): Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 157 TEST A DOMANDE APERTE ED ELABORATO IN FORMA LIBERA 1. ‐ Che cosa è la Bibbia? ‐ Illustra la suddivisione dei libri della Bibbia? ‐ Quando come e da chi sono stati scritti i testi biblici? 2. – Come si indica un brano biblico ‐ Che cosa significa la dicitura MT 18, 12 – 14. ‐ Utilizzando la tua edizione del testo biblico cerca e trascrivi i seguenti brani: Gn, 1, 27. Es, 25, 1 ‐ 2. Is 11,5 – 8. Lc 10,25 – 28. Ef 5,18. 3. Spiega il significato dei seguenti termini riferiti alla Bibbia: ‐ ispirazione ‐ esegesi ‐ canonicità 4. . Che tipo di verità è quella contenuta nella Bibbia? ‐ Scienza e Bibbia si contrappongono o si completano a vicenda? Perché? ‐ Riguardo all’origine el mondo e dell’uomo chi ha ragione tra scienza e Bibbia? Perché? ‐ E’ più logico ipotizzare l’esistenza di un creatore o affermare che tutto è avvenuto casualmente? Perché? 5. Descrivi brevemente una situazione della tua vita nella quale la conoscenza della Bibbia ti ha aiutato a prendere un decisione. ‐ GRIGLIA CORREZIONE: Com Abilità Indicatori Criteri
Item Punti
pete
nze Esposizione corretta dei Completezza
A 1 1 20 contenuti Correttezza Capacità di utilizzare il testo Completezza
A 1 2 20 biblico Correttezza Esposizione corretta dei Correttezza
A 1 3 20 contenuti Completezza Coerenza Correttezza A 2 4 20 dell’argomentazione Completezza Completezza
Capacità di sintesi A 2 Correttezza 5 20 Capacità di critica Autonomia Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 158 SCIENZE MOTORIE Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 159 UF 01MOT Denominazione Annualita’ Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale (prodotto,proge
tto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) LE CAPACITA’ MOTORIE 1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
Ore 22 Settembre/Dicembre Disciplinare Educazione Fisica Consolidamento degli schemi motori di base per padroneggiare i gesti motori di base indispensabili per gestire il linguaggio corporeo nei vari contesti e in base a richieste specifiche.
PECuP: PECUP 1. Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie
inclinazioni, attitudini, capacità, nella porzione di mondo a cui si estende
l’esperienza individuale
PECUP 2. Risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali
problemi della vita quotidiana personale
Competenze chiave dell’obbligo: Interpretare ed elaborare la richiesta, eseguire la richiesta. Tipologia competenza E disciplina SCIENZE MOTORIE COMPETENZE NOB‐LING 1 A) Padroneggiare le capacità motorie di base indispensabili per gestire il linguaggio corporeo della motricità in vari contesti ABILITA’
1)Comprendere segnali uditivi
o gestuali connessi alla
disciplina (LIVELLO BASE)
2)Eseguire attività motorie
secondo la richiesta verbale
dell’insegnante (LIVELLO
BASE)
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità CONOSCENZE
Conoscere le direzioni
Conoscere le andature
Le capacità coordinative e
condizionali di base
Gli elementi della comunicazione
non verbale (mimica e gestuale,
segnali uditivi/visivi) e la loro
applicazione in attività strutturate
per allenare la capacità di reazione
semplice e complessa 160 FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° 1 CONTENUTO La corsa come strumento per migliorare la resistenza di base e la conoscenza delle direzioni. STRUMENTI
METODI
DISCIPLINE ORE
Coni, cinesini, e piccoli attrezzi Lezione frontale ed esercitazione Ed. Fisica pratica 5 Lezione frontale ed esercitazione Ed. Fisica pratica 5 Palloni di varie misure, palla medica e cerchi Lezione frontale ed esercitazione Ed. Fisica pratica 6 Corda Lezione frontale ed esercitazione Ed. Fisica pratica 6 2 3 4 Le andature come Piccoli attrezzi gesto di coordinazione generale. Il lancio come elemento per migliorare le capacità condizionali e le capacità coordinative Il salto come elemento per migliorare la coordinazione arti superiori‐inferiori e le capacità condizionali e coordinative annesse. Totale ore 22 Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 161 Prove Intermedie: Test pratico: salto con la corda Test pratico: lancio della palla medica da 2 kg Compito e prodotto finale: L’alunno dovrà eseguire un percorso all’interno del quale svolgerà prove pratiche legate all’attività motoria. In particolare eseguirà, su richiesta dell’insegnante determinati gesti motori utilizzando la corda, palloni di diverse misure e pesi e altri piccoli attrezzi. Percorso: 1. Corsa con cambi di direzione su segnale visivo o uditivo dell’insegnante. 2. Andature che dovranno cambiare ad ogni fischio dell’insegnante . 3. Salto con la corda utilizzando tipologie differenti di salto su richiesta dell’insegnante 4. Lancio di diverse tipologie di palloni nei cerchi indicati dall’insegnante. GRIGLIA CORREZIONE: Com Abilità Indicatori Criteri
Item Punti
pete
nze Eseguire una corsa continua e Correttezza del gesto nelle A cambi di direzione nel 1 20 modalità richieste 1 momento opportuno Eseguire correttamente e nel 1 Correttezza del gesto nelle A momento opportuno diverse 2 20 modalità richieste tipologie di andature Saltare la corda nei diversi 2 modi previsti Correttezza del gesto nelle A 3 30 modalità richieste Lanciare correttamente i Correttezza del gesto nelle A 4 30 2 palloni nei cerchi indicati modalità richieste Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 162 UF 02MOT Denominazione Annualita’ Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) Tipologia competenza E disciplina I GIOCHI SPORTIVI 1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
Ore 28 Gennaio/Giugno Disciplinare Scienze motorie Approccio alle regole e alla tecnica specifica di alcuni dei principali sport di squadra per il raggiungimento di un livello esecutivo che permetta ad ogni alunno di giocare la partita nel rispetto delle regole, del gruppo e dei gesti tecnici di base previsti per ogni singolo sport. PECuP: PECUP 1. Conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie
inclinazioni, attitudini, capacità, nella porzione di mondo a cui si estende
l’esperienza individuale PECUP 6. Utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono
da un corretto lavoro di gruppo Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 4 Collaborare e partecipare COMPETENZE ABILITA’
1)Rispettare regole
comportamentali (LIVELLO
BASE)
NOB‐LING 2 A)Stabilire col mondo esterno comportamenti socialmente responsabili 2)Rispettare il regolamento di
gioco (LIVELLO BASE)
CONOSCENZE
Le regole comportamentali di base
applicate all’ambiente specifico
della palestra
Regole di base dei giochi sportivi
proposti
OSA ED. FISICA NOB‐LING 3 B)Tradurre le informazioni teoriche e/o le istruzioni in operazioni motorie per contestualizzare e trasferire le conoscenze e le abilità in altri ambiti riconducendole a criteri generali 1)Comprendere istruzioni
precise e dettagliate anche
tecniche ed anche strutturate
in più fasi (LIVELLO BASE)
Conoscere e consolidare gli schemi
motori di base
2)Sapersi muovere all’interno
di uno spazio ben definito e in
contesto dato (LIVELLO BASE)
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Conoscere lo spazio e le diverse
direzioni
163 Gli atteggiamenti corporei
FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° 1 2 3 4 CONTENUTO La pallacanestro La pallavolo Il calcetto La pallamano STRUMENTI
METODI
Palloni, cerchi, coni, clavette Lezione frontale ed esercitazione Ed. Fisica pratica Palloni, cerchi, coni, clavette Lezione frontale ed esercitazione pratica DISCIPLINE ORE
6 Ed. Fisica 8 Palloni, cerchi, coni, clavette Lezione frontale ed esercitazione Ed. Fisica pratica 8 Palloni, cerchi, coni, clavette Lezione frontale ed esercitazione Ed. Fisica pratica 6 Totale ore 28 Prove Intermedie: Test motorio: palleggio nella pallacanestro Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 164 Test motorio: palleggio nella pallavolo Test motorio precisione del passaggio nel calcio Test motorio: tecnica di tiro nella pallamano Compito e prodotto finale: Nella prova finale verrà chiesto alla classe di giocare una partita di pallacanestro, di pallavolo, di calcetto e di pallamano nel rispetto delle regole del gioco, del gruppo e dei gesti tecnici di base previsti per ogni singolo sport. L’allievo deve: 1)
Rispettare le regole di ogni gioco sportivo 2)
Eseguire i gesti tecnici richiesti da ogni singolo gioco sportivo 3)
Rispettare le scelte dell’arbitro mantenendo un comportamento corretto 4)
Sapersi muovere all’interno del campo di gioco rispettando i precisi riferimenti GRIGLIA CORREZIONE: Com Abilità Indicatori Criteri
Item Punti
pete
nze Regole del gioco: 2 Rispetto delle regole del A pallacanestro, pallavolo, 1 30 gioco calcetto, pallamano Correttezza nel Gestione del comportamento A 2 20 1 comportamento in situazione di competitività Sviluppo dei gesti tecnici: B pallacanestro, pallavolo, Correttezza del gesto tecnico 3 30 1 calcetto, pallamano Sapersi muoversi all’interno 2 B Conoscere lo spazio 4 20 degli spazi definiti Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 165 DISEGNO Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 166 UF 01DIS Denominazione Disegno 1 Annualità 1° Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010‐2011
Durata Ore 59 Periodo Settembre‐Giugno Tipologia Disciplinare Elenco discipline Disegno coinvolte Risultato Finale ( prodotto , progetto, evento , servizio realizzato , ecc. ) Realizzazione di tavole grafiche , di figure piane e solidi geometrici in P.O. manualmente e con il programma Autocad , in scala e quotate . PECUP 17 . Costruire un progetto professionale personale coerente con le caratteristiche e attitudini , con i contesti di vita e con il percorso di crescita individuali , con particolare attenzione agli aspetti formativi e di ricerca attiva del lavoro .PECUP 19 . Costruire una identità e una deontologia professionale che consenta alla persona di collocarsi Standard di riferimento ( PECuP all’interno del mercato del lavoro e , in particolare , di uno specifico settore/comunità professionale , sviluppando la consapevolezza del proprio ruolo professionale e dei suoi , OGA , OSA , Competenze obbligo sviluppi . scolastico , Competenze chiave dell’obbligo : Competenze chiave , CHIAVE 5. agire in modo autonomo e responsabile ; CHIAVE 6 risolvere problemi ; ecc . ) CHIAVE 7 individuare collegamenti e relazioni ; CHIAVE 8 acquisire e interpretare le informazioni . Tipologia competenza e Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 167 Disciplina COMPETENZE
OSA 1 DISEGNO‐CAD ABILITA’
1) Realizzare rappresentazioni di A ) Definire e pianificare semplici pezzi meccanici fasi delle lavorazioni da quotati in Proiezione compiere sulla base delle Ortogonale , anche con istruzioni ricevute e/o della l’utilizzo di Autocad . documentazione di appoggio ( schemi , disegni ( livello base) . , procedure , distinte materiali , ecc.. ) e del sistema di relazioni. CONOSCENZE
Utilizzo dei materiali per il disegno ( mine , squadre, ecc ) . Normativa UNI , sul disegno meccanico . Principali terminologie tecniche di settore . Utilizzo del computer . Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 168 FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° CONTENUTO STRUMENTI METODI
Illustrazione dei materiali da disegno e loro utilizzo corretto Lavagna. Brevi lezioni frontali Squadre , fogli , matite , ecc . L’insegnante stimola e coordina il lavoro degli allievi , mostrando loro l’utilizzo delle attrezzature . 1 Computer . Materiale da disegno. Tracciamento dei vari tipi di linee, nel rispetto della normativa 3 Lavagna. Disegno‐Cad . 3 Brevi lezioni frontali L’insegnante stimola e coordina il lavoro degli allievi , mostrando loro Materiale da l’utilizzo e la realizzazione Disegno‐Cad . disegno. delle varie linee. Laboratorio Autocad . Lavagna. Brevi lezioni frontali Principali costruzioni geometriche . Squadre , fogli , matite , ecc. Lavori grafici . Materiale da disegno. Squadre , fogli , matite , ecc. Lavagna luminosa. ORE
Laboratorio Autocad . 2 DISCIPLINE Disegni alla lavagna . Correzione lavori alla lavagna . 4 Disegno‐Cad . 4 Laboratorio Autocad . Proiezioni ortogonali in scala . Manuali. Brevi lezioni frontali Materiale da disegno. Lavori grafici singoli e di gruppo . Correzione disegni alla lavagna . Fotocopie . Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 169 4 ( UNI 3970 ) Lavagna luminosa
Disegno‐Cad . Laboratorio Autocad . 48
Prove intermedie : ● Prove grafiche ; ● Interrogazioni orali ; ● Test pratici , strutturati di utilizzo programma Autocad . ● P.O. di assonometrie di pezzi meccanici quotati , realizzati anche con Autocad . Compito e prodotto alla fine dell’unità formativa . Lo studio tecnico Vailati di Crema ha richiesto l’elaborazione in Proiezione Ortogonale del pezzo meccanico raffigurato . Lo sviluppo della P.O. dovrà avvenire oltre che manualmente anche con l’utilizzo del programma Autocad e dovrà essere realizzato in scala 1:1 . Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 170 L’allievo deve : 1.
2.
3.
4.
5.
6.
Individuare correttamente le informazioni dal disegno in riferimento alle specifiche geometriche . Utilizzare i tipi di linee , secondo normativa . Realizzare in modo corretto la P.O. Rispettare la scala assegnata . Quotare secondo normativa UNI . Saper realizzare le P.O. di un semplice pezzo meccanico utilizzando Autocad . GRIGLIA CORREZIONE Competenze Abilità Indicatori
A 1 Realizzazione in P.O. di un pezzo meccanico A 2 Applicazione della normativa Criteri
Item Punti
Correttezza 3 Correttezza Precisione 2,5 30 20 Completezza A 1,2,3,4 A A 2,3,4 2 Realizzazione in P.O. di un pezzo meccanico , utilizzando Autocad . Correttezza Individuazione di elementi specifici Correttezza Rispetto della scala e quotatura 30
Precisione 1,2,3,4 10
1,2,4 10
Completezza Correttezza Precisione Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 1,3,6 171 UF 02DIS Denominazione Disegno 2 Annualità 1° Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010‐2011
Durata Ore 22 Periodo Settembre ‐Giugno
Tipologia Disciplinare Elenco discipline Disegno coinvolte Risultato Finale Stesura di un ciclo di lavorazione .
( prodotto , progetto, evento , servizio realizzato , ecc. ) Standard di riferimento ( PECuP , OGA , OSA , Competenze obbligo scolastico , Competenze chiave , ecc . ) PECUP 17 . Costruire un progetto professionale personale coerente con le caratteristiche e attitudini , con i contesti di vita e con il percorso di crescita individuali , con particolare attenzione agli aspetti formativi e di ricerca attiva del lavoro . PECUP 19 . Costruire una identità e una deontologia professionale che consenta alla persona di collocarsi all’interno del mercato del lavoro e , in particolare , di uno specifico settore/comunità professionale , sviluppando la consapevolezza del proprio ruolo professionale e dei suoi sviluppi . Competenze chiave dell’obbligo : CHIAVE 5. agire in modo autonomo e responsabile ; CHIAVE 6 risolvere problemi ; CHIAVE 7 individuare collegamenti e relazioni ; CHIAVE 8 acquisire e interpretare le informazioni . Tipologia competenza Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 172 e COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
Utilizzo dei materiali per il disegno ( mine , squadre, ecc ) . Disciplina 2 ) Utilizzare indicazioni di appoggio ( schemi , disegni , procedure , distinte materiali , ecc.) e/o istruzioni per predisporre le diverse fasi di lavorazione OSA 1 ( livello base , 1° anno ) . A) Definire e pianificare fasi delle lavorazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio ( schemi , disegni , procedure , distinte materiali , ecc.. ) e del sistema di relazioni. DISEGNO 3 ) Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle lavorazioni da eseguire e dell'ambiente lavorativo/organizzativo ( livello base , 1° anno ) . 4 ) Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle lavorazioni nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale Normativa UNI , sul disegno meccanico . Normativa di sicurezza , igiene , salvaguardia ambientale di settore . Principali terminologie tecniche di settore . Processi e cicli di lavoro delle lavorazioni meccaniche . Tecniche di comunicazione organizzativa ( livello base , 1° anno ) . 5 ) Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 173 ( livello base , 1° anno ) .
Tecniche di pianificazione FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° CONTENUTO STRUMENTI
METODI
Illustrazione di un caso reale , di utilizzo del pezzo oggetto di studio Lavagna. Brevi lezioni frontali Pezzo meccanico . L’insegnante stimola e coordina il lavoro degli allievi , spiega come svolgere un ciclo . Foglio per cicli . 1 DISCIPLINE Disegno‐Cad . ORE
2 Indicazione delle fasi di lavorazioni e loro suddivisione . Lavagna luminosa . Materiale da disegno . Brevi lezioni frontali Lavoro di gruppo. Tabelle e grafici . 2 4 Disegno‐Cad . Scelta della sequenza più logica in funzione del lavoro che si vuol realizzare . Appunti .
Brevi lezioni frontali Calcolatrice . L’insegnante stimola e coordina il lavoro degli allievi. Disegni alla lavagna . Disegno‐Cad . 6 Manuali tecnici . Macchine Utensili Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 174 3 Sviluppo e stesura di un ciclo completo . Laboratorio Autocad.
Utilizzo software Disegno‐Cad . 10 4 Prove intermedie : ● Prove grafiche ; ● Test pratici strutturati ; ● Prove di calcolo ; ● Prove orali strutturate. Compito e prodotto alla fine dell’unità formativa . La ditta Giavaldi ha commissionato all’Istituto “ Marazzi “ la stesura di un ciclo di lavorazione del pezzo meccanico indicato in figura , il pezzo dovrà essere realizzato in acciaio utilizzando torni tradizionali . T2
T3
T4
T5
T6
T7
T8
Ø75
T1
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 175 L’allievo deve : 1.
2.
3.
4.
5.
Individuare correttamente le informazioni dal disegno in riferimento alle specifiche geometriche . Individuare e indicare le fasi del processo di lavorazione con le indicazioni supplementari . Indicare mediante scritti e grafici le operazioni opportune per ottimizzare la lavorazione . Scegliere la M.U. con i vari parametri di lavorazione . Applicare la normativa UNI ed eseguire i calcoli . GRIGLIA CORREZIONE Competenze Abilità Indicatori
A 2 Legge ed interpreta un disegno tecnico . A 3 Individua le fasi di un processo Criteri
Item Punti
Correttezza 1 Correttezza Precisione 2 10 10 Completezza A 3,5 A 4 A 2,5 Effettua delle scelte di lavorazione Rispetto normativa antinfortunistica Stesura del ciclo Precisione Rispetto dei parametri tecnici . 4 20 Correttezza Completezza 5 Correttezza Precisione 3 Autonomia Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Correttezza 20 40 176 TECNOLOGIA Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 177 UF01TEC Denominazione Tecnologia 1 Annualità 1° Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010‐2011
Durata Ore 36 Periodo Settembre‐Marzo
Tipologia Disciplinare Elenco discipline Tecnologia coinvolte Risultato Finale Relazione sui materiali metallici e sulle loro lavorazioni , costruzione di grafici .
( prodotto , progetto, evento , servizio realizzato , ecc. ) Standard di riferimento ( PECuP , OGA , OSA , Competenze obbligo scolastico , Competenze chiave , ecc . ) PECUP 11. Possedere un adeguato numero di strumenti formali , matematici o comunque logici , e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generale e specifici . PECUP 17 . Costruire un progetto professionale personale coerente con le caratteristiche e attitudini , con i contesti di vita e con il percorso di crescita individuali , con particolare attenzione agli aspetti formativi e di ricerca attiva del lavoro . PECUP 19 . Costruire una identità e una deontologia professionale che consenta alla persona di collocarsi all’interno del mercato del lavoro e , in particolare , di uno specifico settore/comunità professionale , sviluppando la consapevolezza del proprio ruolo professionale e dei suoi sviluppi . Competenze chiave dell’obbligo : CHIAVE 5. agire in modo autonomo e responsabile ; CHIAVE 6 risolvere problemi ; CHIAVE 7 individuare collegamenti e relazioni ; CHIAVE 8 acquisire e interpretare le informazioni . Tipologia competenza Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 178 e disciplina COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE Caratteristiche e proprietà fisico‐chimiche dei materiali meccanici 1 ) Individuare materiali, strumenti, attrezzature, OSA2 macchinari per le diverse fasi di lavorazione sulla A ) Approntare strumenti, base delle indicazioni di attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di appoggio (schemi, disegni, lavorazione sulla base della procedure, distinte materiali, ecc.) tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato 2 ) Leggere i disegni costruttivi per l’esecuzione atteso. delle lavorazioni ed applicare le specifiche dei documenti tecnici TECNOLOGIA Elementi di informatica applicata Norme del disegno tecnico (segni,simbologia, convenzioni, scale, metodi di rappresentazione) Norme UNI, EN, ISO inerenti il settore meccanico 3 ) Applicare procedure e tecniche di approntamento Principali strumenti di misura e relativi campi di strumenti, attrezzature, applicazione macchinari Principali utensili e utilizzo Tecniche e procedure di attrezzaggio FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° CONTENUTO STRUMENTI METODI
Brevi lezioni frontali Illustrazione dei L’insegnante stimola e Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità DISCIPLINE ORE
179 materiali metallici esistenti e loro proprietà. Lavagna. Materiali metallici Laboratorio officine . 1 coordina il lavoro degli allievi , mostrando loro vari materiali metallici e leghe . Tecnologia 10 Sviluppo relazione . Libro di testo . 2 Lavagna. Utensili e M.U. Lavagna Luminosa utilizzati per le Materiale da varie lavorazioni disegno. in funzione dei disegni Utensili vari . costruttivi e delle Laboratorio officine.
specifiche di lavorazione M.U . Brevi lezioni frontali L’insegnante stimola e coordina il lavoro degli allievi , mostrando loro l’utilizzo vari utensili . Tecnologia 10 Sviluppo relazione . Libro di testo Procedura di montaggio su M.U. Lavagna. Lavagna luminosa. Laboratorio officine. Manuali. Calcolo ed applicazione dei parametri di taglio . Materiale da disegno. 4 Lavori grafici . Disegni alla lavagna . Tecnologia 6 Brevi lezioni frontali Fotocopie . Lavori grafici singoli e di Laboratorio officine. gruppo . Correzione lavori alla lavagna . Libro di testo. Sviluppo relazione . Calcolatrice . Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Sviluppo relazione . 3 Brevi lezioni frontali teoriche e pratiche Tecnologia 10 180 Prove intermedie : ● Prove scritte ; ● Interrogazioni orali ; ● Test pratici , strutturati . ● Realizzazioni di grafici .. Compito e prodotto alla fine dell’unità formativa . L’allievo sviluppi una relazione riguardante materiali metallici vari , individuando da principio le caratteristiche dei vari metalli ; indichi poi le modalità di lavorazione di un pezzo meccanico di rivoluzione in funzione dei disegni costruttivi e delle specifiche di lavorazione . L’allievo deve : 1. Usare un linguaggio tecnico e la normativa U.N.I. 2. Riconoscere i vari metalli . 3. Operare delle scelte di utensili e M.U. per le varie lavorazioni in funzione dei disegni costruttivi e delle specifiche di lavorazione . 4. Essere in grado di montare gli utensili su varie M.U. . 5. Saper calcolare , disegnare ed utilizzare il diagramma polare per il calcolo delle Vt di un tornio . GRIGLIA CORREZIONE Competenze Abilità Indicatori
Criteri
Item Precisione A 1,2 Linguaggio tecnico e normativa Completezza 1,2 Punti
30 Correttezza A 3 Operare delle scelte Correttezza Precisione 2,5 20 Completezza A 3,4 A 2 Montare e smontare utensili da M.U. Correttezza Costruire ed utilizzare un diagramma polare Correttezza 30
1,4 10
Precisione Completezza Precisione Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 3,4 181 UF 02TEC Denominazione Tecnologia 2 Annualità 1° Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010‐2011
Durata Ore 18 Periodo Marzo‐Giugno Tipologia Disciplinare Elenco discipline Tecnologia coinvolte Risultato Finale ( prodotto , progetto, evento , servizio realizzato , ecc. ) Verifica scritta sul comportamento , sulle conoscenze acquisite al fine di individuare gli idonei dispositivi di protezione individuali in relazione all’attività svolta e sulle leggi che regolano la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro . Realizzazione di un cartellone esemplificativo dei rischi nei luoghi di lavoro . PECUP 17 . Costruire un progetto professionale personale coerente con le caratteristiche e attitudini , con i contesti di vita e con il percorso di crescita individuali , con particolare attenzione agli aspetti formativi e di ricerca attiva del lavoro . Standard di riferimento ( PECuP , OGA , OSA , Competenze obbligo scolastico , Competenze chiave , ecc . ) Tipologia competenza PECUP 19 . Costruire una identità e una deontologia professionale che consenta alla persona di collocarsi all’interno del mercato del lavoro e , in particolare , di uno specifico settore/comunità professionale , sviluppando la consapevolezza del proprio ruolo professionale e dei suoi sviluppi . Competenze chiave dell’obbligo : CHIAVE 5. agire in modo autonomo e responsabile ; CHIAVE 6 risolvere problemi ; CHIAVE 7 individuare collegamenti e relazioni ; CHIAVE 8 acquisire e interpretare le informazioni . Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 182 e COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
Disciplina Concetti di norme e di legge. OSA4 Elementi di ergonomia . A ) Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali 1) Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro coerenti ai principi dell’ergonomia 2 ) Applicare procedure protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro Principali terminologie tecniche di settore . TECNOLOGIA Procedure , protocolli tecniche di igiene ,pulizia e riordino Utilizzo del computer . FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° CONTENUTO STRUMENTI
METODI
Ambiente di lavoro e fattori nocivi che determinano infortuni o malattie professionali Lavagna luminosa Brevi lezioni frontali Attrezzature munite di videoterminali Brevi lezioni frontali
Aula computer. L’insegnante stimola e 1 Laboratorio Autocad . Libro di testo . ORE
L’insegnante stimola gli allievi , mostrando foto di ambienti di lavoro . Tecnologia 2 Normativa. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità DISCIPLINE 183 e M.U. Laboratorio di meccanica . Sedia a cinque razze. coordina il lavoro degli allievi , mostrando loro le attrezzature Lavagna luminosa.
Brevi lezioni frontali Sicurezza delle procedure di lavoro e di evacuazione . Laboratorio Autocad e laboratorio meccanico . Lavori grafici . Proiezione di un piano di evacuazione alla lavagna luminosa. Tecnologia 5 Normativa . (VDT ) 2 3 Schede di sicurezza di M.U. 4 5 Modalità di utilizzo di videoterminali e di M.U. Lavagna luminosa
(comportamento, postura di lavoro, monitor , etc ) laboratorio meccanico Procedure protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro Laboratorio Autocad e Lettura e spiegazione di una scheda di sicurezza di M.U. Brevi lezioni frontali Applicazioni pratiche in laboratorio 2 Brevi lezioni frontali
Applicazioni pratiche in laboratorio . laboratorio meccanico Modalità di comportamento alla fine del turno di lavoro Prove intermedie : ● Prove pratiche in laboratorio ; ● Interrogazioni orali ; ● Test pratici strutturati , di utilizzo di videoterminali e M.U. . Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Laboratorio Autocad e Schede di sicurezza di M.U. 4
Schede di sicurezza di M.U. Lavagna luminosa
Tecnologia Tecnologia Tecnologia 5 184 Compito e prodotto alla fine dell’unità formativa . A ) L’ INAIL ha proposto alle scuole professionali la realizzazione di un cartellone che evidenzi i fattori di rischio dei lavoratori nell’ambito lavorativo . B ) Verifica scritta ( allegata ) . 1 ) Dare la definizione di infortunio ( max 30 parole ) . ………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………............ 2 ) I due principali fattori di rischio , nell’ambito del lavoro dovuti ai “mezzi” sono l’ …………….. e l’ …………………………… . 3 ) Elencare almeno tre fattori di rischio , nell’ambito del lavoro , dovuti all’ambiente : a ) ………………………… b ) ……………………….. c ) ………………………… 4 ) Specificare cosa studia l’“ ergonomia “ ( max 30 parole ) : ……………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. 5 ) L’INAIL è un ente che cura l’assicurazione contro gli ……………………..e le malattie ……………………… . Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 185 6 ) Ogni lavoratore destinato all’uso di videoterminali deve essere sottoposto a visita preventiva degli ………………. e della …………….. e successivamente con cadenza ……………….. . 7 ) Lo ………… e le …………… sostengono i costi derivanti da infortuni e malattie professionali . 8 ) Per effettuare una misurazione sul pezzo in lavorazione è sempre necessario ……………. la ………………………. . 9 ) Quali sono le principali figure istituite dal DL 626/94 ? ………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 10 ) Cosa contiene la scheda di sicurezza di una macchina ? 11 ) Nella postazione di lavoro al videoterminale la luce deve provenire : a ) Consigli per la manutenzione . a ) lateralmente b ) Istruzioni per il montaggio b ) dall’alto c ) Istruzioni per l’utilizzo c ) dalle spalle d ) Dati tecnici in generale d ) dal basso e ) Rischi connessi e modalità di impiego e ) tutte le direzioni vanno bene 12 ) La silicosi è una malattia professionale dovuta a ) al verificarsi di condizioni stressanti 13 ) Quali organi possono subire danni a causa dell’errata postura durante le ore di lavoro ? a ) sistema respiratorio b ) alla presenza di sostanze nocive nell’ambiente di b ) scheletro lavoro c ) a fattori climatici c ) apparato uditivo Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 186 d ) muscoli delle mani d ) allo sforzo fisico 14 ) Quali rischi devono essere valutati nella scelta e e ) nessuna delle precedenti nell’uso dei videoterminali ? 15 ) Quali tra le seguenti sono possibili cause di a ) radiazioni nocive malattie professionali ? b ) cariche elettriche a ) urti , cadute c ) pericolo di esplosione b ) inalazione di polveri d ) livello di rumore c ) esplosioni e ) pericolo d’incendio d ) incendi e ) nessuna delle precedenti 16 ) Quale tra questi ambienti di lavoro deve avere il più alto livello di illuminamento ? 17 ) Quali possono essere le conseguenze di una aerazione inadeguata degli ambienti di lavoro ? a ) magazzino a ) malattie professionali b ) laboratorio misure b ) aumento di costi fonderia c ) infortuni da caduta d ) officina d ) danni all’udito e ) cantiere edile e ) nessuna delle precedenti 18 ) Il complesso delle condizioni ambientali in un ambiente di lavoro si definisce : 19 ) Durante la lavorazione al tornio cosa non si deve fare : a ) clima a ) togliere i trucioli con le mani b ) ecosistema b ) aprire il refrigerante c ) microclima c ) mettere gli occhiali d ) meteorologia d ) indossare il camice e ) ergonomia e ) serrare l’utensile Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 187 L’allievo deve : 1.
2.
3.
4.
5.
6.
Conoscere la terminologia tecnica essenziale Valutare le fasce di benessere e di disagio per alcuni fattori ambientali Applicare la normativa della sicurezza Analizzare situazioni di rischio e proporre soluzioni Lavorare in sicurezza Rispettare protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro . GRIGLIA CORREZIONE Competenze Abilità Indicatori
A 1 Conoscere la terminologia A 1,2 Prevenire il pericolo e garantire il benessere psicofisico . Criteri
Item Punti
Correttezza 1 10 Correttezza 2 20 Precisione Completezza A 1,2 A 1 Saper leggere una scheda tecnica Rispettare la normativa sulla sicurezza Correttezza 4 20
Precisione Correttezza 3,4,5 30 6 20
Precisione A 2 Rispetto posto di lavoro Correttezza Precisione Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 188 UF 03TEC
Denominazione Tecnologia 3 Annualità 1° Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010‐2011
Durata Ore 19 Periodo Settembre‐Marzo
Tipologia Disciplinare Elenco discipline Tecnologia coinvolte Risultato Finale Relazione sui principali strumenti di misura e controllo
( prodotto , progetto, evento , servizio realizzato , ecc. ) PECUP 17 . Costruire un progetto professionale personale coerente con le caratteristiche e attitudini , con i contesti di vita e con il percorso di crescita individuali , con particolare attenzione agli aspetti formativi e di ricerca attiva del lavoro . Standard di riferimento ( PECuP , OGA , OSA , Competenze obbligo scolastico , Competenze chiave , ecc . ) PECUP 19 . Costruire una identità e una deontologia professionale che consenta alla persona di collocarsi all’interno del mercato del lavoro e , in particolare , di uno specifico settore/comunità professionale , sviluppando la consapevolezza del proprio ruolo professionale e dei suoi sviluppi . Competenze chiave dell’obbligo : CHIAVE 5. agire in modo autonomo e responsabile ; CHIAVE 6 risolvere problemi ; CHIAVE 7 individuare collegamenti e relazioni ; CHIAVE 8 acquisire e interpretare le informazioni . Tipologia competenza e disciplina COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 189 TECNOLOGIA OSA 5 A ) Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro , dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti dalle specifiche di progettazione Principali strumenti di misura e relativi campi di applicazione 1 ) Utilizzare strumenti di misura e/o controllo per effettuare misurazioni ed individuare difettosità S.I. di unità di misura Fonte di errore di misura FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° CONTENUTO STRUMENTI METODI
Brevi lezioni frontali Illustrazione dei vari strumenti di misura utilizzati in meccanica . Strumenti di misura . L’insegnante stimola e coordina il lavoro degli allievi , mostrando loro i vari strumenti. 4 Tecnologia Sviluppo relazione . 1 Caratteristiche degli strumenti. 2 Lettura del calibro a corsoio . Errori di misura. Laboratorio officine . Libro di testo . ORE
Brevi lezioni frontali Pezzi meccanici . L’insegnante stimola e coordina il lavoro degli allievi , mostrando come leggere ed utilizzare il calibro. Tecnologia Libro di testo Sviluppo relazione . 6 Lavagna. Brevi lezioni frontali Lavagna. Calibro a corsoio. Materiale da disegno. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità DISCIPLINE 190 Lettura del micrometro per esterni Micrometro per esterni. Laboratorio officine. Pezzi meccanici . 3 teoriche e pratiche Lavori grafici . Tecnologia Disegni alla lavagna . Sviluppo relazione . Libro di testo Manuali. Materiale da disegno. 4 Strumenti comparatori . Fotocopie . Laboratorio officine.
Libro di testo. 6 Brevi lezioni frontali Lavori grafici singoli e di gruppo . Correzione lavori alla lavagna . Tecnologia 3 Comparatori . Sviluppo relazione . Prove intermedie : ● Prove scritte ; ● Prove pratiche di lettura ; ● Test pratici , strutturati . ● Realizzazioni di disegni . Compito e prodotto alla fine dell’unità formativa . L’allievo sviluppi una relazione riguardante strumenti di misura e controllo ( calibro a corsoio , micrometro per esterni , comparatori ), individuando da principio le parti costituenti ; indichi poi le modalità di utilizzo e di lettura , anche con esempi grafici .. L’allievo deve : 1.
2.
3.
4.
Usare un linguaggio tecnico e la normativa U.N.I. Riconoscere i vari strumenti , le loro caratteristiche e le modalità di lettura . Operare delle scelte in funzione del grado di approssimazione e precisione . Effettuare misurazioni e controlli . Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 191 GRIGLIA CORREZIONE Competenze Abilità Indicatori
Criteri
Item Precisione A 1 Linguaggio tecnico e normativa Completezza 1 Punti
10 Correttezza A 1 Riconosce i vari strumenti, le parti costituenti e le loro caratteristiche . Correttezza 2 20 Precisione Completezza A 1 Opera delle scelte Correttezza 2,3 20
1,4 50
A 1 Effettua misurazioni e controlli . Correttezza Completezza Precisione Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 192 ESERCITAZIONI Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 193 UF 01ESE Denominazione Annualita’ Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) Tipologia competenza E disciplina LAVORAZIONI AL BANCO
1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
Ore 44 Settembre Novembre Idisciplinare Esercitazioni Costruzione di un semplice particolare meccanico mediante semplici e fondamentali lavorazioni al banco e con l’utilizzo del trapano sensitivo. PECuP: PECUP 11. Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o
comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e
specifici
PECUP 19. Costruire una identità e una deontologia professionale che consenta
alla persona di collocarsi all’interno del mercato del lavoro e, in particolare, di uno
specifico settore/comunità professionale, sviluppando la consapevolezza del
proprio ruolo professionale e dei suoi possibili sviluppi
Competenze chiave dell’obbligo: 6 risolvere problemi, 7 individuare collegamenti e relazioni, 8 acquisire e interpretare l’informazioni COMPETENZE ABILITA’
CONOSCENZE
Principali materiali e caratteristiche tecnologiche OSA6 ESERCITAZIONI 1)Leggere i disegni tecnici di particolari o complessivi(LIVELLO BASE) A)Eseguire la lavorazioni 2)Applicare tecniche di di pezzi e complessivi lavorazione di pezzi meccanici e meccanici secondo le complessivi su macchine specifiche progettuali utensili(LIVELLO BASE) Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Processi di lavorazione meccanica (Tecniche e modalità di aggiustaggio, altre operazioni complementari: taglio, seghettatura, scalpellatura, raschiettatura.Trapano sensitivo a colonna, elementi costitutivi, caratteristiche tecniche e prestazioni. Utensili per forare, sistemi di posizionamento e bloccaggio del pezzo, modalità e operazioni fondamentali nella lavorazione di foratura. stesura di un ciclo di lavorazione con particolare riferimento 194 ad una lavorazione di foratura) FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° 1 2 CONTENUTO Illustrazione caratteristiche geometriche e dimensionali del particolare meccanico con rifermento agli standard progettuali da soddisfare Illustrazione caratteristiche fisico, tecnologiche e meccaniche del particolare meccanico 3 Indicazioni progettuali sviluppo processo produttivo 4 Illustrazione tecniche di utilizzo strumenti, utensili e macchine utensili coinvolti nel processo produttivo 5 Formazione specifica (sicurezza) relativamente ai rischi connessi al processo produttivo adottato 6 7 Realizzazione pratica del manufatto secondo le specifiche progettuali Controllo delle STRUMENTI
METODI
DISCIPLINE ORE
Dispense Lavagna PC videoproiettore Lezione frontale Analisi di casi Discussione e confronto Esercitazioni Pratiche 4 Testi Personal computer Fotocamera digitale Internet Laboratorio Reparti Lavorazione Lezione frontale Analisi di casi Discussione e confronto Esercitazioni Pratiche 2 Esercitazioni Pratiche 4 Esercitazioni Pratiche 6 Esercitazioni Pratiche 4 Personal Computer Esercitazione Proiettore Pratica Esercitazioni Pratiche 20 Personal Computer
Esercitazioni 4 Lezione frontale
Analisi di casi Personal Computer Discussione e confronto Project Work Lezione frontale
Personal Computer Analisi di casi Proiettore Discussione e confronto Project Work Lezione frontale
Analisi di casi Personal Computer Discussione e Proiettore confronto Esercitazione pratica Analisi di casi
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 195 caratteristiche dimensionali e benchmarking Proiettore Discussione e confronto Esercitazione pratica Pratiche Totale ore 44 Prove Intermedie: rettificare
• Controlli geometrici e dimensionali sui risultati raggiunti, Compito e prodotto finale (ogni singolo allievo dovrà elaborarne uno specifico): L’azienda di carpenteria Massimo Bonaldi di Capergnanica, richiede la produzione di n°20 particolari con caratteristiche fisiche tecniche e dimensionali come indicate sul disegno. La produzione del manufatto deve essere eseguita al banco e con l’uso del trapano sensitivo , mentre i lavori di preparazione dei pezzi grezzi e di preventiva lavorazione di rettificatura saranno a carico della ditta committente. Disegno : SEZ. A-A
6
7
12
M10
H
10
Ø6,5
__
__
Ø11
12
0.8
A
__
12
12
__
rettificare
__
0.8
A
CONDIZIONI GEOMETRICHE GENERALI SU TUTTE LE SUPERFICI:
CONDIZIONI GEOMETRICHE GENERALI SU SUPERFICI ORTOGONALI :
CONDIZIONI GEOMETRICHE GENERALI SU SUPERFICI PARALLELE:
GRADO DI FINITURA GENERALE:
0.1
0.1
3
TOLLERANZA DIMENSIONALE GENERALE: ± 0.1 mm
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 0.1
196 Com
pete
nze L’allievo deve: 6. Individuare correttamente le informazioni dal disegno in riferimento alle specifiche geometriche 7. Individuare il corretto processo di lavorazione in riferimento alle specifiche progettuali 8. Rispettare le condizioni geometriche di planarità delle superfici 9. Rispettare le condizioni geometriche di ortogonalità delle superfici 10. Rispettare le condizioni geometriche di parallelismo delle superfici 11. Rispettare le condizioni dimensionali 12. Eseguire le lavorazioni di maschiatura ed alesatura a mano e di foratura al trapano sensitivo secondo le specifiche del committente. GRIGLIA CORREZIONE: Abilità Indicatori Criteri
Item Punti
A 1 A 1 A 2 A 2 A 2 Individuazione elementi specifici Individuazione elementi specifici Rispetto condizioni geometriche Rispetto condizioni dimensionali Rispetto condizioni progettuali Completezza
Correttezza Completezza
Correttezza 1 10 2 10 Correttezza 3,4,5, 30 Correttezza 6 30 Completezza
Correttezza Autonomia 7 20 Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 197 UF ESE2 Denominazione Annualita’ Durata Periodo Tipologia Elenco discipline coinvolte Risultato Finale (prodotto, progetto, evento servizio realizzato ecc.) Standard di rifemento (PECuP OGA, OSA, Competenze Obbligo Scolastico, Competenze Chiave, ecc ecc) Tipologia competenza E disciplina TORNIO
1°Anno OPERATORE MECCANICO A.F. 2010 2011
Ore 90 Novembre giugno disciplinare Esercitazioni Realizzazione secondo gli standard produttivi una serie di particolari meccanici al tornio con lavorazioni di : 1 tornitura esterna ed interna, tornitura conica, filettature metriche. PECuP: PECUP 11. Possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o
comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e
specifici
PECUP 19. Costruire una identità e una deontologia professionale che consenta
alla persona di collocarsi all’interno del mercato del lavoro e, in particolare, di uno
specifico settore/comunità professionale, sviluppando la consapevolezza del
proprio ruolo professionale e dei suoi possibili sviluppi
Competenze chiave dell’obbligo: CHIAVE 6 risolvere problemi, CHIAVE 7 individuare collegamenti e relazioni, CHIAVE 8 acquisire e interpretare l’informazioni COMPETENZE ABILITA’
CONOSCENZE
1)Leggere i disegni tecnici di particolari o complessivi(LIVELLO BASE ) ESERCITAZIONI OSA6 A)Eseguire la lavorazioni 2)Applicare tecniche di di pezzi e complessivi lavorazione di pezzi meccanici e meccanici secondo le complessivi su macchine specifiche progettuali utensili(LIVELLO BASE) Macchine tornitrici, elementi costitutivi, caratteristiche tecniche e prestazioni. Utensili per operazione di tornitura. Sistemi di posizionamento e bloccaggio del pezzo, nella lavorazione al tornio. Modalità e operazioni fondamentali nella lavorazione di tornitura esterna ed interna e di tornitura conica FASI DEL PROCESSO DIDATTICO N° 1 CONTENUTO Illustrazione caratteristiche geometriche e dimensionali del STRUMENTI
Dispense Lavagna PC videoproiettore METODI
Lezione frontale Analisi di casi Discussione e confronto Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità DISCIPLINE ORE
Esercitazioni Pratiche 8 198 particolare meccanico
con rifermento agli standard progettuali da soddisfare 2 Illustrazione caratteristiche fisico, tecnologiche e meccaniche del particolare meccanico 3 Indicazioni progettuali sviluppo processo produttivo 4 Illustrazione tecniche di utilizzo strumenti, utensili e macchine utensili coinvolti nel processo produttivo 5 Formazione specifica (sicurezza) relativamente ai rischi connessi al processo produttivo adottato 6 7 Testi Personal computer Fotocamera digitale Internet Laboratorio Reparti Lavorazione Lezione frontale Analisi di casi Discussione e confronto Lezione frontale
Analisi di casi Personal Computer Discussione e confronto Project Work Lezione frontale
Personal Computer Analisi di casi Proiettore Discussione e confronto Project Work Lezione frontale
Analisi di casi Personal Computer Discussione e Proiettore confronto Esercitazione pratica Realizzazione pratica Personal Computer deI manufattI secondo Esercitazione Proiettore Pratica le specifiche progettuali Analisi di casi
Controllo delle Personal Computer Discussione e caratteristiche Proiettore confronto dimensionali e Esercitazione benchmarking pratica Esercitazioni Pratiche 4 Esercitazioni Pratiche 6 Esercitazioni Pratiche 6 Esercitazioni Pratiche 6 Esercitazioni Pratiche 52 Esercitazioni Pratiche 8 Totale ore 90 Prova Intermedia 1: L’uffici tecnico di un’azienda metalmeccanica di Treviglio che produce trattori, richiede la realizzazione di 25 alberi conici con caratteristiche isiche tecniche e dimensionali come indicate sul disegno. La produzione del manufatto deve essere eseguita al tornio parallelo. I lavori di preparazione dei pezzi grezzi sono a carico della ditta produttrice. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 199 . Disegno : Com
pete
nze L’allievo deve: 1. Individuare correttamente le informazioni dal disegno in riferimento alle specifiche geometriche 2. Individuare il corretto processo di lavorazione in riferimento alle specifiche progettuali 3. Rispettare le condizioni dimensionali GRIGLIA CORREZIONE: Abilità Indicatori Criteri
Item Punti
A 1 A 1 A 2 Individuazione elementi specifici Individuazione elementi specifici Rispetto condizioni dimensionali Completezza
Correttezza Completezza
Correttezza Correttezza Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 1 10 2 30 3 60 200 A 1 A 1 A 2 Ø 38
Individuazione elementi specifici Individuazione elementi specifici Rispetto condizioni dimensionali Completezza
Correttezza Completezza
Correttezza Correttezza 1 10 2 30 3 60 Prova finale: L’uffici tecnico di un’azienda meccanica di Brescia che produce scooter, richiede la realizzazione di 25 alberi cilindrici con caratteristiche fisiche tecniche e dimensionali come indicate sul disegno. La produzione del manufatto deve essere eseguita al tornio parallelo. I lavori di preparazione dei pezzi grezzi sono a carico della ditta produttrice. Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Ø20
Spinata 0.5 x 45°
40
10
55
Sm 1.5 x 45°
40
Smussi non quotati 1 x 45°
L’allievo deve: 1. Individuare correttamente le informazioni dal disegno in riferimento alle specifiche geometriche 2. Individuare il corretto processo di lavorazione in riferimento alle specifiche progettuali 3. Rispettare le condizioni dimensionali GRIGLIA CORREZIONE: Abilità Indicatori Criteri
Item Punti
Ø 30 H7
Com
pete
nze Ø15
Ø30h7
Prova intermedia 2 L’uffici tecnico di un’azienda metalmeccanica di Lodi che produce strumentazione, richiede la realizzazione di 25 tamponi cilindrici con caratteristiche fisiche tecniche e dimensionali come indicate sul disegno. La produzione del manufatto deve essere eseguita al tornio parallelo. I lavori di preparazione dei pezzi grezzi sono a carico della ditta produttrice. . Disegno : 201 . SEZ A-A
19.5
138
1
1
A
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità Ø32h7
6
A
33
35
10 4
50
20
4 10 5
CAVA PER LINGUETTA
6x4x32 UNI 7510
L’allievo deve: 1. Individuare correttamente le informazioni dal disegno in riferimento alle specifiche geometriche 2. Individuare il corretto processo di lavorazione in riferimento alle specifiche progettuali 3. Rispettare le condizioni dimensionali GRIGLIA CORREZIONE: Indicatori Criteri
Item Punti
Com Abilità pete
nze Individuazione elementi Completezza
A 1 1 10 specifici Correttezza Individuazione elementi Completezza
A 1 2 30 specifici Correttezza Rispetto condizioni A 2 Correttezza 3 60 dimensionali Ø26
M22x2
Ø18
Ø22
Ø22
Ø32h7
Ø26
Ø22h7
Disegno : 202 Planning sviluppo Unità Formative 1a annualità operatore meccanico A.F. 2010 2011
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
UF 02PLURI
UF-03PLURI
APRILE
MAGGIO
01ITA
ITALIANO
01STO
STORIA
01ING
01MAT
01SCI
01DIR
01REL
01MOT
INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE
DIRITTO
RELIGIONE
S. MOTORIE
02ING
02MAT
02SCI
02DIR
02REL
02MOT
01DIS
02DIS
DISEGNO
01TEC
03TEC
TECNOLOGIA
01ESE
02TEC
02ESE
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità MARZO
MANUALE DI SICUREZZA
COMPLESSIVO MECCANICO
SONDAGGIO
UF 01PLURI
ESERCITAZIONI
FEBBRAIO
GIUGNO
203 ESEMPIO DI LIBRETTO DI VALUTAZIONE IN FASE DI APPROVAZIONE
In attuazione del protocollo di Intesa tra regione Lombardia, Ministero dell'Istruzione
dell'Università e della Ricerca e del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI
NEL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
Percorso di valutazione degli apprendimenti
Libretto individuale di:
Percorsi di qualifica triennale sperimentali - CREMA 2010/2011
ISTITUTO PROFESSIONALE:
Corso frequentato:
FORTUNATO MARAZZI CREMA
operatore/trice MECCANICO/A
1° anno
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 204 1) Valutazione competenze
Gradi di valutazione
Area Linguaggi
0-20
21-40 41-60 61-80 81-100
Lingua italiana
COMPETENZE
OB-LING 1)padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
OB-LING 2)leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
OB-LING 3)produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Lingua inglese
COMPETENZEi:
OB-LING 4) utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Area storico-socio-economica
0-20
21-40 41-60 61-80 81-100
Storia
COMPETENZE:
OB-STOR 1) comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso
il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
OB-LING 5)utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 205 Diritto
COMPETENZE:OB-STOR 2) collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
OB-STOR 3) riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
Religione e IRC
COMPETENZE
NOB-STOR 1)Accogliere e valorizzare la dimensione spirituale intrinseca nell’uomo
Area matematico-scientifica
0-20
21-40 41-60 61-80 81-100
Matematica
Obiettivi formativi:
OB-MATE 1) utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche
sotto forma grafica
OB-MATE 4)analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
Scienze
COMPETENZE
OB-SCIEN 1)osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 206 riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Scienze Motorie
Obiettivi formativi:
NOB-LING 1) Padroneggiare le capacità motorie di base indispensabili per gestire il linguaggio corporeo della
motricità in vari contesti
NOB-LING 2)Stabilire col mondo esterno comportamenti socialmente responsabili
NOB-LING 3)Tradurre le informazioni teoriche e/o le istruzioni in operazioni motorie per contestualizzare e
trasferire le conoscenze e le abilità in altri ambiti riconducendole a criteri generali
Totale
0
(min. 6 max. 0)
0
0
Punteggio ottenuto
Area tecnico-professionale
0-20
0
0
0
21-40 41-60 61-80 81-100
TECNOL.-DISEGNO
COMPETENZE
OSA 1 Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e/o della
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 207 documentazione di appoggio e del sistema di relazioni
OSA 2 Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base
della tipologia di materiali da impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso
OSA 4 Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di
contrastare affaticamento e malattie professionali
OSA 5 Verificare la rispondenza delle fasi di lavoro, dei materiali e dei prodotti agli standard qualitativi previsti
dalle specifiche di progettazione
ESERCITAZIONI
COMPETENZE
OSA 6 Eseguire la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali
OSA CTC 2
Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e
prevenendo situazioni di rischio per sé, per altri e per l'ambiente
Totale
(min. 4 max. 20)
0
0
0
Punteggio ottenuto
(min. 10 max 50)
Punteggio totale conoscenze e abilità
2) Valutazione delle U.F. PLURIDISCIPLINARI
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 0
0
0
0
208 1) Denominazione U.F. prodotto/compito:
Descrizione delle competenze:
VEDI U.F. 01PLU
Non ha raggiunto
il possesso delle
competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso solo di
alcune
competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso di un
numero
sufficiente di
competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso di un
elevato numero di
competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso di tutte
le competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso solo di
alcune
competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso di un
numero
sufficiente di
competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso di un
elevato numero di
competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso di tutte
le competenze
previste
Gradi di valutazione
2) Denominazione U.A prodotto/compito:
Descrizione delle competenze:
VEDI U.F. 02PLU
Non ha raggiunto
il possesso delle
competenze
previste
Gradi di valutazione
3) Denominazione U.A prodotto/compito:
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 209 Descrizione delle competenze:
VEDI U.F. 03PLU
Non ha raggiunto
il possesso delle
competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso solo di
alcune
competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso di un
numero
sufficiente di
competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso di un
elevato numero di
competenze
previste
Ha raggiunto il
possesso di tutte
le competenze
previste
Gradi di valutazione
Totale
0
0
0
Punteggio totale competenze
(min. 5 max. 25)
3) Valutazione dei comportamenti
Fattori di
Descrittori
valutazione
sintetici
Relazione e
Partecipazione È assente, non è
interessato, non
collaborazione
Dimostra scarso
interesse alle
partecipa per nulla attività proposte,
alle lezioni, alle
è poco
È
sufficientemente
interessato alle
attività proposte.
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 0
Dimostra un buon
interesse alle
attività proposte.
Partecipa alle
0
0
Dimostra un
ottimo interesse
alle attività
proposte. È
210 Gradi di valutazione
Interazione
lavoro di
gruppo
attività e alla vita
della classe.
paretecipativo e
frequentemente
distratto.
Disturba spesso le
lezioni e le
attività della
classe.
Dimostra qualche
problema di
costanza nella
partecipazione e
nell'impegno.
lezioni, alla vita e
alle attività della
classe. Tende ad
essere
propositivo.
costante e
propositivo.
Partecipa
attivamente alle
lezioni, alla vita e
alle attività della
classe
Non entra in
relazioni con altri.
Non dimostra
capacità di
collaborazione.
Rifiuta il lavoro di
gruppo.
Ha scarsi rapporti
all'interno del
gruppo: preferisce
lavorare da solo.
Nel gruppo spesso
è elemento di
disturbo.
Dimostra una
sufficiente
capacità di
relazione e
collaborazione
all'interno del
gruppo. Nel lavoro
di gruppo è spesso
dipendente dai
compagni.
Dimostra una
buona capacitàdi
relazione
all'interno del
gruppo. Mantiene
buoni rapporti con
i compagni. Nel
lavoro di gruppo sa
collaborare.
Dimostra una
ottima capacità di
relazione
all'interno del
gruppo. Mantiene
ottimi rapporti
con i compagni.
Nel lavoro di
gruppo collabora
ed è propositivo.
Si distrae
continuamente dal
compito che non
Si distrae spesso
ed ha
continuamente
Esegue il compito
assegnato in
maniera non
Esegue il compito
assegnato
mantenendo
Esegue il compito
assegnato
mantenendo
Gradi di valutazione
Applicazione
Costanza,
tenuta
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 211 Gradi di valutazione
Cura degli
strumenti
Gradi di valutazione
Rispetto delle
regole
riesce mai a
completare nei
tempi assegnati.
bisogno di essere sempre costante
richiamato per
penalizzandone lo
svolgere il compito svolgimento.
assegnato.
abbastanza
costante la
concentrazione
necessaria.
costante il livello
di concentrazione
necessaria.
Perde
costantemente
e/o non ha cura
dei propri
strumenti di
studio e lavoro
Non è in grado di
mantenere sempre
ordinati ed idonei
all'uso i propri
strumenti di
studio e lavoro
anche se
richiamato.
Mantiene ordinati
e sempre idonei
all'uso i propri
strumenti di
studio e lavoro, ma
necessita di
richiami e
controlli periodici.
Si sforza di
mantenere
ordinati e sempre
idonei all'uso i
propri strumenti
di studio e lavoro.
Mantiene ordinati
e sempre idonei
all'uso i propri
strumenti di
studio e lavoro.
Dimentica
costantemente le
regole organizzative
e di comportamento
e non le rispetta mai
o quasi mai. Ha
ritardi ed assenze
molto frequenti.
Tende a dimenticare
le regole
organizzative e di
comportamento e le
rispetta solo nel
momento preciso in
cui gli vengono
ribadite. Ha ritardi
ed assenze
frequenti.
Conosce le regole
organizzative e di
comportamento ma
le rispetta solo se
gli vengono
periodicamente
ricordate. I ritardi
e le asseze sono ad
un livello
accettabile.
Conosce e si sforza
di attenersi alle
regole organizzative
e di comportamento.
I ritardi e le
assenze sono poco
significative.
Ha interiorizzato e
rispetta le regole
organizzative e di
comportamento. I
ritardi e le assenze
non sono significativi
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 212 Gradi di valutazione
Totale
0
0
Gradi di valutazione
Interazione
lavoro di
gruppo
0
0
È assente, non è
interessato, non
partecipa
assolutamente alle
attività di lavoro e
alla vita
dell'azienda, non è
attento.
Dimostra scarso
interesse alle
attività proposte,
è poco
partecipativo e
frequentemente
distratto.
Disturba spesso le
attività di lavoro.
È
sufficientemente
interessato alle
attività proposte.
Dimostra qualche
problema di
costanza nella
partecipazione e
nell'impegno.
Dimostra un buon
interesse alle
attività proposte.
Partecipa alle
attività di lavoro
e alle vita della
azienda. Tende ad
essere
propositivo.
Dimostra un
ottimo interesse
alle attività
proposte. È
costante e
propositivo.
Partecipa
attivamente alle
attività di lavoro e
alla vita della
azienda.
Non entra in
relazioni con altri.
Non dimostra
capacità di
Ha scarsi rapporti
all'interno del
gruppo: preferisce
lavorare da solo.
Dimostra una
sufficiente
capacità di
relazione e
Dimostra una
buona capacità di
relazione
all'interno del
Dimostra una
ottima capacità di
relazione
all'interno del
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 0
Punteggio totale comportamenti
(min. 5 max. 25)
4) Valutazione dello Stage
Fattori di
Descrittori
valutazione
sintetici
Relazione e
Partecipazione
collaborazione
0
213 collaborazione.
Rifiuta il lavoro di
gruppo.
Nel gruppo spesso
è elemento di
disturbo.
collaborazione
all'interno del
gruppo. Nel lavoro
di gruppo è spesso
dipendente dai
colleghi.
gruppo. Mantiene
buoni rapporti con
i compagni. Nel
lavoro di gruppo sa
collaborare.
gruppo. Mantiene
ottimi rapporti
con i colleghi. Nel
lavoro di gruppo
collabora ed è
propositivo.
Dimentica
costantemente le
regole
organizzative e di
comportamento e
non le rispetta mai
o quasi mai. Ha
ritardi ed assenze
molto frequenti.
Tende a
dimenticare le
regole
organizzative e di
comportamento e
le rispetta solo nel
momento preciso
in cui gli vengono
ribadite. Ha
ritardi ed assenze
frequenti.
Conosce le regole
organizzative e di
comportamento
ma le rispetta solo
se gli vengono
periodicamente
ricordate. I
ritardi e le asseze
sono ad un livello
accettabile.
Conosce e si
sforza di
attenersi alle
regole
organizzative e di
comportamento. I
ritardi e le
assenze sono poco
significative.
Ha interiorizzato
e rispetta le
regole
organizzative e di
comportamento. I
ritardi e le
assenze non sono
significativi
Impreciso e
confusionario
Qualche
imprecisione,
Precisione ed
abilità operative
Buono il livello di
precisione ed
Ottimo il livello di
precisione ed
Gradi di valutazione
Rispetto delle
regole
Gradi di valutazione
Lavoro (aspetto
Qualità del
tecnico)
lavoro
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 214 nell'utilizzo di
informazioni e/o
strumenti.
tende a fare
confusione
nell'utilizzo di
informazioni e/o
strumenti.
sufficienti
nell'utilizzo di
informazioni e/o
strumenti.
Gradi di valutazione
Non è autonomo e Poco o non sempre Sufficiente
Lavoro (aspetto
Autonomia e
autonomo
l'autonomia e
professionale)
professionalità non è affidabile
nell'esecuzione
dei compiti
assegnati.
nell'esecuzione
dei compiti
assegnati.
Dimostra qualche
problema
sull'affidabilità.
l'affidabilità
nell'esecuzione
dei compiti
assegnati.
abilità nell'utilizzo abilità nell'utilizzo
di informazioni
di informazioni
e/o strumenti.
e/o strumenti.
Buona l'autonomia
e l'affidabilità
nell'esecuzione
dei compiti
assegnati.
Ottima
l'autonomia e
l'affidabilità
nell'esecuzione
dei compiti
assegnati.
Gradi di valutazione
Totale
(min. 5 max. 25)
0
0
0
Punteggio totale stage
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità 0
0
0
215 Valutazione finale in centesimi
I valori registrati nelle schede precedenti sono qui riportati in centesimi e riparametrati secondo i seguenti criteri:
Valutazione competenze: 80% del giudizio finale
Valutazione dei comportamenti: 20% del giudizio finale
1° anno
Valutazione conoscenze, abilita e competenze
0
Valutazione dei comportamenti
0
Stage (0%)
Totale in centesimi
Luogo e data di compilazione
0,0
Nome, Cognome e firma dei formatori:
IL COORDINATORE
IL TUTOR
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Piano Formativo Operatore Meccanico 1 Annualità