[C-MO - 12] CARLINO/GIORNALE/MOD/12 21/14
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•• 12 CAMPIONATO GIORNALISMO MARTEDÌ 21 GENNAIO 2014 Stop rivalità: i ragazzi danno lezione di fair play Dopo uno scontro due classi delle Leopardi lavorano insieme a un progetto-video L’INIZIATIVA «Serve rispetto» Gli studenti hanno realizzato un video per mostrare che, in campo, bisogna sempre avere rispetto per gli avversari «Vogliamo far capire che la violenza e gli insulti non sono appaganti» LA STORIA che abbiamo deciso di raccontare in questo articolo comincia con una rivalità, nata nei primi anni di scuola media e iniziata durante il periodo dell’intervallo con alcuni ragazzi di un’altra classe terza, una classe vicino alla nostra. Le ‘ostilità’ sono durate un anno, dalla seconda media alla terza, peggiorando sempre di più, sfociando in derisioni e arrivando a un gesto che potremmo definire ‘violento’; infatti durante una rissa nell’atrio della scuola si è fatto male un ragazzo dell’altra classe, che ha parlato dell’accaduto ai professori. I nostri insegnanti hanno subito sottoposto la vicenda alla riflessione di tutta la classe, chiedendoci di prenderci le nostre responsabilità, pur rischiando di essere puniti. Abbiamo subito 2 sanzioni da parte dei prof: la prima comportava di rimanere in classe durante alcuni intervalli, senza poter uscire con i nostri compagni, la seconda, la più importante, consisteva nell’impegno di realizzare un progetto che parlava di fair play, collaborando con i ragazzi della classe ‘rivale’ nelle ore di attività motoria. Per realizzare il progetto si poteva scegliere tra scrivere un testo, fare un disegno o una foto, oppure realizzare un video, e il tema I ragazzi della classe 3^ G della scuola media Leopardi di Castelnuovo Rangone che partecipa al ‘Campionato di giornalismo’ riguardava il fair play; alla fine abbiamo poi scelto di fare un video. IL VIDEO che abbiamo realizzato (che si può facilmente trovare su you-tube) vuole far capire qual è il comportamento corretto da tenere durante una qualsiasi competizione e, per fare un esempio comprensibile, abbiamo scelto una normale partita di calcio. Per realizzare questo video ci siamo divisi i compiti: c’era il cameramen, c’erano gli attori, i montatori e il commentatore. Nel video viene commesso un fallo su un giocatore della squadra avversaria, avviene in seguito un litigio, come spesso capita durante una partita qualunque. Dopo questa scena, ne abbiamo filmata un’altra simile, che inizia con un fallo … ma finisce in modo inaspettato: il giocatore che ha commesso il fallo va ad aiutare il giocatore a terra. Abbiamo cercato di far capire nel video che il fair play è un comportamento che tutti i componenti di qualsiasi squadra e di qualsiasi sport dovrebbero rispettare, ci vorrebbe rispetto reciproco e soprattutto non bisogna ritenere la squadra avversaria solo come rivale o nemico! L’obbiettivo era quello di collaborare tutti insieme, noi e gli alunni dell’altra classe, senza litigare. E il video prodotto avrebbe partecipato a un concorso. Ci siamo accorti che in questa brutta faccenda non c’è stato un vincitore, perché entrambe le classi sono state ‘sconfitte’ dall’errore di non saper fermare la rivalità prima che diventasse pericolosa. Grazie al progetto la brutta faccenda è diventata un’importante lezione. Dopo il lavoro insieme per il progetto i rapporti con l’altra classe sono migliorati e ora ci sentiamo più un gruppo unico che due divisi. Abbiamo deciso di creare un video per far conoscere ad altri studenti, e non solo, che la violenza e gli insulti non sono appaganti. I ragazzi della terza G, scuola media ‘G.Leopardi’ di Castelnuovo Rangone LA STORIA HANNO VINTO 30 BIGLIETTI PER IL ‘GRAN PRIX’: «ANCHE CHI NON ERA DEL MESTIERE E’ RIMASTO COLPITO DAGLI ESERCIZI» «Noi, tra i campioni della ginnastica artistica: che emozione» CIAO A TUTTI i lettori, noi siamo le fortunate che sono state invitate dai compagni di classe (3˚G) vincitori del concorso sullo sport. Eh sì, perché il concorso loro l’hanno vinto e il premio erano 30 biglietti per l’ingresso alla grandissima manifestazione di ginnastica artistica e di ginnastica ritmica che si è svolta il 9 novembre 2013 al Palapanini di Modena: il Gran Prix della ginnastica! La prima sensazione è stata quella di essere molto importanti, perché avevamo i posti riservati in mezzo a un pubblico molto numeroso. Poi abbiamo potuto ammirare la bravura degli atleti e anche i magnifichi costumi delle at- lete. Ma anche chi non era ‘del mestiere’ è rimasta colpito dagli esercizi svolti da ginnasti di così alto livello. IL PROGRAMMA prevedeva esibizioni con diversi attrezzi: parallele, trave, cavallo, anelli e varie coreografie sul tappeto dello NON È MANCATA l’adrenalina degli autografi e anche se non siamo riuscite a ‘strapparlo’ a Carlotta conserviamo il ricordo di un sabato pomeriggio davvero particolare … Le ragazze della terza G, scuola media ‘G.Leopardi’ di Castelnuovo Rangone AL PALAPANINI A molti ha fatto piacere poter vedere dal vivo Carlotta Ferlito stile libero e della ginnastica ritmica. Ancora più emozionante è stato per molte di noi vedere dal vivo le atlete che conoscevamo già, come Carlotta Ferlito! SEGUI IL CAMPIONATO SPORT Uno scatto del ‘Gran Prix’ di ginnastica artistica che si è svolto lo scorso novembre al Palapanini di Modena Sul nostro sito i pdf delle pagine delle scuole medie e la possibilità di votare. Clicca tu www.ilrestodelcarlino.it/modena