fascicolo servizi accessori conto corrente
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FASCICOLO SERVIZI ACCESSORI CONTO CORRENTE INFORMAZIONI SULLA BANCA BANCA AKROS S.P.A. Cod. ABI 03045 – CAB 01600 Banca Popolare di Milano Sede Sociale e Direzione Generale Registro Imprese di Milano n. 153296 Iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari V.le Eginardo, 29 - Milano 20149 C.F./P.IVA 03064920154 – R.E.A. 858967 La Banca è soggetta all’attività di Telefono +39.02.43444.1 Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5328 direzione e coordinamento di Fax +39.02.43444.300/466115 Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei Banca Popolare di Milano S.c. a r.l. www.bancaakros.it depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Capitale Sociale Euro 39.433.803,00 i.v. Appartenente al Gruppo Bipiemme - Dati e qualifica del soggetto incaricato dell’offerta fuori sede Nome _______________________________________ Cognome ____________________________________________________ Qualifica ____________________ iscritto all’Albo Unico dei Promotori Finanziari con provvedimento n____________del__________ SERVIZI ACCESSORI I BONIFICI I servizi di pagamento consentono di effettuare operazioni bancarie a favore di se stessi o di terzi utilizzando un conto di pagamento oppure contanti. Rientra in questa famiglia di prodotti, tra gli altri, l’esecuzione di bonifici, inclusi ordini permanenti, su modulo cartaceo o con strumenti telematici. BONIFICO: CARATTERISTICHE E RISCHI Il bonifico è un servizio di pagamento con il quale si trasferiscono somme da un conto corrente a un altro, anche di banche diverse. Il soggetto che invia la somma si chiama “ordinante”, chi la riceve si chiama “beneficiario”. Il bonifico si chiama giroconto se l’ordinate è presente come unico intestatario o cointestatario sia del conto di addebito, sia nel conto di accredito, entrambi attestati sulla stessa banca. Il bonifico può essere effettuato dall’ordinante in contante direttamente allo sportello. Per poter effettuare i bonifici è necessario conoscere l’IBAN (in Italia tale codice è composto da 27 caratteri alfanumerici). Tale codice consente l’individuazione univoca del conto corrente del beneficiario. Il Bonifico SEPA è lo strumento di pagamento europeo che consente al Cliente ordinante di disporre un pagamento non urgente in Euro a favore di un beneficiario detentore di un conto corrente in area SEPA (l’attuale ambito geografico di SEPA comprende tutti i Paesi dell’Unione Europea, l’Islanda, la Norvegia, il Liechtenstein - Paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo – EEA -, oltre al Principato di Monaco ed alla Svizzera). Il bonifico estero è un ordine di pagamento, in Euro o in divisa estera, impartito dal Cliente ad una dipendenza italiana di banca italiana o estera a favore di un beneficiario correntista presso una banca estera o una dipendenza estera di banca italiana. Il bonifico è estero quando indipendentemente dalla divisa in cui è espresso, ordinante e/o beneficiario non risiedono all’interno dell’area SEPA ovvero è espresso in una divisa diversa dall’Euro, anche se ordinante e/o beneficiario risiedono in Italia. Il bonifico è un’operazione sicura. I rischi principali sono legati alla possibile restituzione o a ritardi nell’esecuzione dell’accredito a causa di disposizioni impartite in modo inesatto o incompleto ovvero alla possibilità di incorrere in vincoli normativi internazionali o nazionali.. Il Cliente deve altresì tenere presente il rischio di tasso di cambio per le disposizioni di incasso e/o pagamento da effettuarsi in valuta diversa da quella di espressione del conto di riferimento ovvero, se l’operazione è regolata per contanti (in Euro), in una valuta diversa dall’Euro. Un ulteriore rischio è rappresentato dalla variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche e contrattuali. Orari limite giornalieri per la consegna di ordini di bonifico: DISPOSIZIONI SU SUPPORTO CARTACEO INVIATE VIA FAX ALLA BANCA DISPOSIZIONI PERVENUTE TRAMITE CANALE TELEFONICO O VIA PEC EDIZIONE OTTOBRE 2016 h. 15.45 h. 15.45 L’AFFIDAMENTO IN CONTO CORRENTE Con questa operazione la Banca mette a disposizione del Cliente, a tempo determinato o indeterminato, una somma di denaro, concedendogli la facoltà di addebitare il conto corrente fino ad una cifra concordata, oltre le disponibilità. Salvo un diverso accordo, il Cliente può utilizzare (anche mediante l’emissione di assegni bancari) in una o più volte, questa somma e può con successivi versamenti, bonifici e/o altri accrediti, ripristinare la disponibilità di credito (cfr. anche il foglio informativo relativo al conto corrente). La concessione dell’affidamento è subordinata ad una valutazione di solvibilità del Cliente e/o al rilascio di garanzie. Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto; variabilità del tasso di cambio, qualora l’apertura di credito sia utilizzabile in valuta estera. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE Non è richiesto alcun requisito minimo. Di seguito riportiamo le condizioni economiche del prodotto che sono nella misura massima se a favore della Banca e nella misura minima se a favore del Cliente. Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente. Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo Cliente. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre Condizioni Economiche” e consultare i fogli informativi dei servizi accessori al conto, messi a disposizione dalla banca. E’ sempre consigliabile verificare periodicamente se il conto corrente acquistato è ancora il più adatto alle proprie esigenze. Per questo è utile esaminare con attenzione l’elenco delle spese sostenute nell’anno, riportato nell’estratto conto, e confrontarlo con i costi orientativi per i clienti tipo indicati dalla banca nello stesso estratto conto. ___________________________________________________________________________ QUANTO PUÒ COSTARE IL CONTO CORRENTE INDICATORE SINTETICO DI COSTO (ISC) 138,50 euro - Conto corrente ordinario (1) 11,00% - Scoperto di conto corrente (2) TAEG 6,05% AFFIDAMENTO IN CONTO CORRENTE GARANTITO Oltre alle voci di spesa riportate nel prospetto che segue vanno considerati l’imposta di bollo, gli eventuali interessi attivi e/o passivi maturati sul conto corrente e le spese per l’apertura del conto corrente medesimo. I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono a un profilo di operatività bassa, meramente indicativo – stabiliti dalla Banca d’Italia. Per saperne di più www.bancaditalia.it Il costo è orientativo. È possibile ottenere un calcolo personalizzato: www.bancaakros.it (1) operatività bassa (112 operazioni annue) (2) il valore dell’ISC è calcolato ipotizzando uno scoperto di conto nei limiti di fido SPESE BONIFICO EURO E DIVISA IN UE (SEPA) BONIFICO IN EURO NON UE (NON AREA SEPA) BONIFICO IN DIVISA NON UE (NON AREA SEPA) 10,00 EURO 15,00 EURO 25,00 EURO GIORNI VALUTA BONIFICO EURO E DIVISA IN UE (SEPA) BONIFICO IN EURO NON UE (NON AREA SEPA) BONIFICO IN DIVISA NON UE (NON AREA SEPA) ADDEBITO ADDEBITO ADDEBITO 2GG / ACCREDITO 0 GG 2GG / ACCREDITO 0 GG 3GG / ACCREDITO 0 GG FIDI E SCONFINAMENTI TASSO DEBITORE ANNUO SULLE SOMME UTILIZZATE – NEI LIMITI DI FIDO TASSO DEBITORE EFFETTIVO ANNUO SULLE SOMME UTILIZZATE– EXTRA LIMITI DI FIDO TASSO DI MORA EDIZIONE OTTOBRE 2016 9,00% 10,50% 13,00% 2 TASSI APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE GARANTITA TASSO DEBITORE ANNUO SULLE SOMME UTILIZZATE – NEI LIMITI DI FIDO TASSO DEBITORE ANNUO SULLE SOMME UTILIZZATE – EXTRA LIMITE DI FIDO TASSO DI MORA 4,00 % 6,00 % 13,00% 1.000 EURO SPESE ISTRUTTORIA FIDO - MASSIMO COMMISSIONI COMMISSIONE ONNICOMPRENSIVA TRIMESTRALE SULLA SOMMA MESSA A DISPOSIZIONE 0,50% DISPONIBILITÀ SOMME Prelevate 0 GG CONTANTE ASSEGNI BANCARI E CIRCOLARI PROPRI ASSEGNI BANCARI SU PIAZZA E FUORI PIAZZA ASSEGNI CIRCOLARI VAGLIA POSTALE ASSEGNI DI CONTO ESTERO DATA EMISSIONE N.A. N.A. N.A. N.A. Versate 0 GG 0 GG 2 GG 2 GG 10 GG 10 GG Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (L. n. 108/1996), relativo alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato presso la sede sociale e le dipendenze della Banca e sul sito www.bancaakros.it. ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE OPERATIVITÀ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITÀ SPESE PER NEGOZIAZIONE ASSEGNI ESTERI COMMISSIONE DI NEGOZIAZIONE ASSEGNI ESTERI Cad. 25,00 EURO 0,50% ALTRO COSTO LIBRETTO ASSEGNI SPESE PER ASSEGNO RESPINTO SPESE SPEDIZIONE DOCUMENTI A MEZZO CORRIERE Cad. 0,00 EURO Cad. 15,00 EURO Cad. 12,00 EURO CLAUSOLE CONTRATTUALI Di seguito sono riportate, in sintesi, le più significative clausole contrattuali recanti i principali diritti, obblighi e limitazioni nei rapporti con il Cliente. Resta fermo il diritto del Cliente di ottenere dalla Banca copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula o, a scelta del cliente, il solo documento di sintesi. La consegna non impegna le parti alla stipula del contratto. DURATA DEL CONTRATTO E RECESSO: Salvo un diverso accordo tra le parti, il contratto di conto corrente è a tempo indeterminato. Il Cliente può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto, e/o dalla inerente convenzione di assegno, nonché di esigere quanto reciprocamente dovuto, dandone comunicazione per iscritto. La Banca ha diritto di recedere dal contratto di conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno con un preavviso di 60 (sessanta) giorni dandone comunicazione per iscritto al Cliente all’indirizzo da quest’ultimo comunicato. Se sussiste un giustificato motivo la Banca può recedere dal contratto di conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno anche senza fornire alcun preavviso. Se il Cliente recede dal contratto, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto efficace. Se il recesso riguarda la sola convezione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto efficace. Il Cliente che riveste la qualifica di consumatore ai sensi del Codice del Consumo e che sottoscrive il presente contratto a seguito dell’attività dell’offerta fuori sede svolta dai dipendenti o Promotori finanziari e/o comunque fuori dai locali della Banca o dalla relative dipendenze, ha diritto di recedere entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla sottoscrizione, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo. TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO CONTRATTUALE: A fronte del recesso, la Banca si impegna a dar corso alla richiesta entro 30 (trenta) giorni. EDIZIONE OTTOBRE 2016 3 DISPOSIZIONE DI UN ORDINE DI BONIFICO: Il Cliente dispone un ordine di bonifico consegnando alla Banca un ordine cartaceo debitamente compilato e sottoscritto, utilizzando i moduli forniti dalla Banca medesima. L'ordine di bonifico SEPA si considera completo se contiene tutti i dati necessari all'esecuzione dell'operazione, cioè i propri dati anagrafici e/o l'identificativo unico corrispondente alle proprie coordinate bancarie, l'Identificativo unico corrispondente alla coordinate bancarie del Beneficiario espresse con il codice IBAN, la data esecuzione richiesta, l'importo e se disponibili i dati relativi al Beneficiario. Per i bonifici nonSEPA, sono richiesti il numero di conto del Beneficiario, il codice swift della Banca beneficiaria e i dati del Beneficiario. Il Cliente ha la facoltà di impartire alla Banca disposizioni di pagamento che debbano essere eseguite in una data futura rispetto a quella della presentazione dell’Ordine di Pagamento o in via permanente e/o periodica. La data di esecuzione di qualsiasi bonifico dovrà essere sempre indicata nel relativo ordine. ESECUZIONE DI UN ORDINE DI BONIFICO: La Banca esegue le operazioni di bonifico SEPA esclusivamente in conformità all'identificativo unico indicato dal Cliente, che corrisponde alle coordinate bancarie complete del Beneficiario, espresse nel codice IBAN. Pertanto, qualora l'Identificativo unico indicato dal Cliente nell'ordine di bonifico sia inesatto, la Banca non è responsabile della mancata esecuzione o dell'esecuzione inesatta dell'Ordine di Pagamento. Per gli ordini di bonifico non-SEPA, si precisa che non è richiesta l'indicazione di alcun codice identificativo e che pertanto la disposizione viene eseguita sulla base dei dati forniti dal Cliente ordinante. REVOCA DI UN ORDINE DI BONIFICO: Il Cliente ha la facoltà di revocare l’ordine di bonifico conferito alla Banca entro la fine della giornata lavorativa precedente il giorno concordato per l’esecuzione dell’operazione. La revoca deve essere effettuata con disposizione scritta da inviare alla Banca. In caso di disposizione di bonifico permanente che richieda alla Banca l’esecuzione di più pagamenti ripetuti nel tempo, il Cliente ha la facoltà di revocare la disposizione permanente ovvero un singolo bonifico. APERTURA DI CREDITO: Il Cliente può utilizzare in una o più volte la somma messa a disposizione dalla Banca con l’apertura di credito e può ripristinare la disponibilità con successivi versamenti. Se l’apertura di credito è a tempo determinato, il Cliente è tenuto a pagare alla scadenza quanto dovuto alla Banca per capitali, interessi, spese, imposte, tasse ed ogni altro accessorio, anche senza una espressa richiesta della Banca. RECESSO APERTURA DI CREDITO: La Banca può recedere in qualsiasi momento, con comunicazione scritta, dall’apertura di credito, anche se concessa a tempo determinato, nonché di ridurla o di sospenderla. Per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al Cliente, con comunicazione scritta, un preavviso non inferiore a 5 (cinque) giorni lavorativi. Qualora il Cliente rivesta la qualifica di consumatore ai sensi del Codice del consumo, la Banca può recedere, ridurre o sospendere con effetto immediato l’apertura di credito concessa a tempo indeterminato per una giusta causa, dandone comunicazione al Cliente. In assenza di un giustificato motivo la Banca fornirà al Cliente un preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni. Nel caso di apertura di credito a tempo determinato la Banca ha la facoltà di recedere, di ridurre o di sospendere con effetto immediato l’affidamento concesso al ricorrere di una giusta causa. In entrambe le ipotesi per il pagamento di quanto dovuto verrà dato al Cliente, con comunicazione scritta, un preavviso non inferiore a 5 (cinque) giorni. Il Cliente può recedere dall’apertura di credito in qualsiasi momento previo pagamento di quanto dovuto alla Banca. Il recesso del Cliente è inefficace in mancanza del pagamento. Il recesso ha l’effetto di sospendere immediatamente l’utilizzo del credito concesso. La riduzione dell’affidamento ha l’effetto di sospendere immediatamente l’utilizzo del credito concesso per la parte eccedente il nuovo limite dell’affidamento. La Banca può consentire al Cliente di effettuare disposizioni allo scoperto anche dopo la scadenza convenuta dell’apertura di credito o dopo la comunicazione del recesso. Le eventuali disposizioni allo scoperto non comportano il ripristino dell’apertura di credito neppure per l’importo delle disposizioni eseguite. L’eventuale scoperto consentito al Cliente oltre il limite dell’apertura di credito concessa non comporta l’aumento del limite di affidamento. Le disposizioni del presente articolo si applicano ad ogni altro credito o sovvenzione concessi sotto qualsiasi forma dalla Banca al Cliente. RECESSO, COMPENSAZIONE E PAGAMENTO DI ASSEGNI: In caso di recesso dal Contratto di Apertura di Credito da parte della Banca, il Cliente è tenuto a costituire senza dilazioni i fondi necessari per il pagamento degli assegni tratti prima del ricevimento della comunicazione di recesso, dei quali non sia decorso il termine di presentazione. Nel caso di cui al comma precedente, la compensazione per crediti non liquidi ed esigibili si intende operata al momento stesso della ricezione della comunicazione di recesso da parte del Cliente. RECLAMI: i reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca a mezzo lettera raccomandata A/R (indirizzandola a: Ufficio Reclami Banca Akros S.p.A. – V.le Eginardo n. 29, 20149 Milano) o per via telematica (indirizzando il messaggio di posta elettronica all’indirizzo: [email protected] oppure via PEC all’indirizzo [email protected]. La Banca, ricevuto il reclamo, pone in essere i controlli per verificare la correttezza delle segnalazioni del Cliente e individuare errori o comportamenti non conformi alle norme da parte dei propri dipendenti/collaboratori. La Banca risponde al reclamo del Cliente entro 30 (trenta) giorni successivi al ricevimento del reclamo. 2. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, prima di ricorrere al giudice, può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it chiedere presso le filiali di Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. Conciliatore Bancario Finanziario. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito www.conciliatorebancario.it oppure rivolgersi alla Banca. 3. Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed applicazione del presente Contratto deve preventivamente, pena l'improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di mediazione di cui al precedente comma 2. 4. Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui al precedente comma 2, la Banca ed il Cliente possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente Contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore EDIZIONE OTTOBRE 2016 4 Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso i l Ministero della Giustizia ai sensi del d.lgs. 28/2010. 5. Il Cliente può presentare istanze, in forma riservata, al Prefetto affinché segnali, ove lo ritenga necessario e motivato, all'ABF specifiche problematiche relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari. La segnalazione può avvenire solo dopo che il Prefetto ha invitato la Banca, previa informativa sul merito dell'istanza, a fornire una risposta argomentata sulla meritevolezza del credito. L'ABF si pronuncia non oltre trenta giorni dalla segnalazione. 6. Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi. LEGENDA SALDO DISPONIBILE SALDO CONTABILE SPESE NEGOZIAZIONE ASSEGNI ESTERI COMMISSIONI DI NEGOZIAZIONE ASSEGNI ESTERI SPESE ANNUE PER CONTEGGIO INTERESSI E COMPETENZE SCONFINAMENTO IN ASSENZA DI FIDO E SCONFINAMENTO EXTRA-FIDO TASSO DEBITORE ANNUO NOMINALE TASSO DI MORA TASSO (TEGM) EFFETTIVO GLOBALE MEDIO DISPONIBILITA’ SOMME VERSATE VALUTA VALUTE SUI PRELIEVI VALUTE SUI VERSAMENTI COMMISSIONE ONNICOMPRENSIVA TRIMESTRALE SULLA SOMMA MESSA A DISPOSIZIONE IBAN DATA DI RICEZIONE GIORNO LAVORATIVO BANCARIO TEMPO DI ESECUZIONE DATA DI ESECUZIONE DATA DI RICEZIONE AREA SEPA TEMPI MEDI DI RISPOSTA SPESE ISTRUTTORIA FIDO EDIZIONE OTTOBRE 2016 Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare. Saldo risultante dalla mera somma algebrica delle singole scritture dare/avere in cui sono compresi importi non ancora giunti a maturazione. Sono le spese addebitate a seguito della negoziazione di assegni tratti all’estero. Sono le commissioni applicate a fronte del versamento di un assegno estero in euro e/o in divisa estera. Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle competenze. Somma che la banca ha accettato di pagare quando il Cliente ha impartito un ordine di pagamento (assegno, bonifico) senza avere sul conto corrente la disponibilità. Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido utilizzabile. Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi, conteggiati al 31 dicembre di ogni anno, divengono esigibili il 1 marzo dell’anno successivo e sono addebitati sul conto corrente previa autorizzazione del Cliente. Tasso di interesse applicato sugli interessi debitori, divenuti esigibili, ma non addebitati in conto corrente per mancanza di autorizzazione del Cliente. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usuraio e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il Cliente può utilizzare le somme versate. Data a partire dal quale cominciano a decorrere gli interessi su una certa somma. Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano ad essere addebitati gli interessi. Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo. Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano ad essere accreditati gli interessi. Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione del cliente e alla durata dell’affidamento. Il suo ammontare non può eccedere lo 0,5%, per trimestre, della somma messa a disposizione del Cliente. Standard internazionale utilizzato per identificare il rapporto bancario del cliente. Il corretto utilizzo consente la maggiore efficienza e tempestività nell’esecuzione dei pagamenti. Data in cui la banca dell’ordinante riceve l’ordine di bonifico. Nel caso di ordini di bonifico con data di esecuzione futura, la data di ricezione è al massimo tre giorni lavorativi antecedenti la data di esecuzione indicata dall’ordinante. Giorno non festivo né nel Paese dell’ordinante né in quello del beneficiario. Numero dei giorni lavorativi bancari che trascorrono fra la data di addebito all’ordinante e la data di accredito al beneficiario. Data in cui la banca dell’ordinante accredita la banca del beneficiario Data in cui la banca dell’ordinate riceve l’ordine di bonifico e addebita il conto dell’ordinante. Ambito geografico comprendente tutti i Paesi dell’Unione Europea, l’Islanda, la Norvegia, il Liechtenstein, (Paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo – EEA), oltre al Principato di Monaco e alla Svizzera. Il tempo medio con cui la Banca mette a disposizione le somme a seguito dell’apertura di credito è di circa 15 giorni. Spese massime relative alla verifica del merito creditizio del richiedente. 5