fascicolo servizi accessori conto corrente

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fascicolo servizi accessori conto corrente
FASCICOLO
SERVIZI ACCESSORI CONTO CORRENTE
INFORMAZIONI SULLA BANCA
BANCA AKROS S.P.A.
Cod. ABI 03045 – CAB 01600
Banca Popolare di Milano
Sede Sociale e Direzione Generale
Registro Imprese di Milano n. 153296
Iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari
V.le Eginardo, 29 - Milano 20149
C.F./P.IVA 03064920154 – R.E.A. 858967
La Banca è soggetta all’attività di
Telefono +39.02.43444.1
Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5328
direzione e coordinamento di
Fax +39.02.43444.300/466115
Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei
Banca Popolare di Milano S.c. a r.l.
www.bancaakros.it
depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
Capitale Sociale Euro 39.433.803,00 i.v.
Appartenente al Gruppo Bipiemme -
Dati e qualifica del soggetto incaricato dell’offerta fuori sede
Nome _______________________________________ Cognome ____________________________________________________
Qualifica ____________________ iscritto all’Albo Unico dei Promotori Finanziari con provvedimento n____________del__________
SERVIZI ACCESSORI
I BONIFICI
I servizi di pagamento consentono di effettuare operazioni bancarie a favore di se stessi o di terzi utilizzando un conto di pagamento
oppure contanti. Rientra in questa famiglia di prodotti, tra gli altri, l’esecuzione di bonifici, inclusi ordini permanenti, su modulo
cartaceo o con strumenti telematici.
BONIFICO: CARATTERISTICHE E RISCHI
Il bonifico è un servizio di pagamento con il quale si trasferiscono somme da un conto corrente a un altro, anche di banche diverse.
Il soggetto che invia la somma si chiama “ordinante”, chi la riceve si chiama “beneficiario”. Il bonifico si chiama giroconto se
l’ordinate è presente come unico intestatario o cointestatario sia del conto di addebito, sia nel conto di accredito, entrambi attestati
sulla stessa banca. Il bonifico può essere effettuato dall’ordinante in contante direttamente allo sportello.
Per poter effettuare i bonifici è necessario conoscere l’IBAN (in Italia tale codice è composto da 27 caratteri alfanumerici). Tale
codice consente l’individuazione univoca del conto corrente del beneficiario.
Il Bonifico SEPA è lo strumento di pagamento europeo che consente al Cliente ordinante di disporre un pagamento non urgente in
Euro a favore di un beneficiario detentore di un conto corrente in area SEPA (l’attuale ambito geografico di SEPA comprende tutti i
Paesi dell’Unione Europea, l’Islanda, la Norvegia, il Liechtenstein - Paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo – EEA -, oltre al
Principato di Monaco ed alla Svizzera).
Il bonifico estero è un ordine di pagamento, in Euro o in divisa estera, impartito dal Cliente ad una dipendenza italiana di banca
italiana o estera a favore di un beneficiario correntista presso una banca estera o una dipendenza estera di banca italiana. Il bonifico
è estero quando indipendentemente dalla divisa in cui è espresso, ordinante e/o beneficiario non risiedono all’interno dell’area SEPA
ovvero è espresso in una divisa diversa dall’Euro, anche se ordinante e/o beneficiario risiedono in Italia.
Il bonifico è un’operazione sicura.
I rischi principali sono legati alla possibile restituzione o a ritardi nell’esecuzione dell’accredito a causa di disposizioni
impartite in modo inesatto o incompleto ovvero alla possibilità di incorrere in vincoli normativi internazionali o
nazionali.. Il Cliente deve altresì tenere presente il rischio di tasso di cambio per le disposizioni di incasso e/o pagamento da
effettuarsi in valuta diversa da quella di espressione del conto di riferimento ovvero, se l’operazione è regolata per contanti (in
Euro), in una valuta diversa dall’Euro. Un ulteriore rischio è rappresentato dalla variazione in senso sfavorevole delle condizioni
economiche e contrattuali.
Orari limite giornalieri per la consegna di ordini di bonifico:
DISPOSIZIONI SU SUPPORTO CARTACEO INVIATE VIA FAX ALLA BANCA
DISPOSIZIONI PERVENUTE TRAMITE CANALE TELEFONICO O VIA PEC
EDIZIONE OTTOBRE 2016
h. 15.45
h. 15.45
L’AFFIDAMENTO IN CONTO CORRENTE
Con questa operazione la Banca mette a disposizione del Cliente, a tempo determinato o indeterminato, una somma di denaro,
concedendogli la facoltà di addebitare il conto corrente fino ad una cifra concordata, oltre le disponibilità.
Salvo un diverso accordo, il Cliente può utilizzare (anche mediante l’emissione di assegni bancari) in una o più volte, questa somma
e può con successivi versamenti, bonifici e/o altri accrediti, ripristinare la disponibilità di credito (cfr. anche il foglio informativo
relativo al conto corrente).
La concessione dell’affidamento è subordinata ad una valutazione di solvibilità del Cliente e/o al rilascio di garanzie.
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:

variazioni in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e spese del servizio)
ove contrattualmente previsto;

variabilità del tasso di cambio, qualora l’apertura di credito sia utilizzabile in valuta estera.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
Non è richiesto alcun requisito minimo.
Di seguito riportiamo le condizioni economiche del prodotto che sono nella misura massima se a favore della Banca e nella misura
minima se a favore del Cliente.
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi
sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente. Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di
costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo
Cliente. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre Condizioni
Economiche” e consultare i fogli informativi dei servizi accessori al conto, messi a disposizione dalla banca.
E’ sempre consigliabile verificare periodicamente se il conto corrente acquistato è ancora il più adatto alle proprie esigenze. Per
questo è utile esaminare con attenzione l’elenco delle spese sostenute nell’anno, riportato nell’estratto conto, e confrontarlo con i
costi orientativi per i clienti tipo indicati dalla banca nello stesso estratto conto.
___________________________________________________________________________
QUANTO PUÒ COSTARE IL CONTO CORRENTE
INDICATORE SINTETICO DI COSTO
(ISC)
138,50 euro - Conto corrente ordinario (1)
11,00% - Scoperto di conto corrente (2)
TAEG 6,05% AFFIDAMENTO IN CONTO CORRENTE GARANTITO
Oltre alle voci di spesa riportate nel prospetto che segue vanno considerati l’imposta di bollo, gli eventuali interessi attivi e/o passivi
maturati sul conto corrente e le spese per l’apertura del conto corrente medesimo.
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono a un profilo di operatività bassa, meramente indicativo – stabiliti dalla
Banca d’Italia. Per saperne di più www.bancaditalia.it
Il costo è orientativo. È possibile ottenere un calcolo personalizzato: www.bancaakros.it
(1) operatività bassa (112 operazioni annue)
(2) il valore dell’ISC è calcolato ipotizzando uno scoperto di conto nei limiti di fido
SPESE
BONIFICO EURO E DIVISA IN UE (SEPA)
BONIFICO IN EURO NON UE (NON AREA SEPA)
BONIFICO IN DIVISA NON UE (NON AREA SEPA)
10,00 EURO
15,00 EURO
25,00 EURO
GIORNI VALUTA
BONIFICO EURO E DIVISA IN
UE (SEPA)
BONIFICO IN EURO NON UE (NON AREA SEPA)
BONIFICO IN DIVISA NON UE (NON AREA SEPA)
ADDEBITO
ADDEBITO
ADDEBITO
2GG / ACCREDITO 0 GG
2GG / ACCREDITO 0 GG
3GG / ACCREDITO 0 GG
FIDI E SCONFINAMENTI
TASSO DEBITORE ANNUO SULLE SOMME UTILIZZATE – NEI LIMITI DI FIDO
TASSO DEBITORE EFFETTIVO ANNUO SULLE SOMME UTILIZZATE– EXTRA LIMITI DI FIDO
TASSO DI MORA
EDIZIONE OTTOBRE 2016
9,00%
10,50%
13,00%
2
TASSI APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE GARANTITA
TASSO DEBITORE ANNUO SULLE SOMME UTILIZZATE – NEI LIMITI DI FIDO
TASSO DEBITORE ANNUO SULLE SOMME UTILIZZATE – EXTRA LIMITE DI FIDO
TASSO DI MORA
4,00 %
6,00 %
13,00%
1.000 EURO
SPESE ISTRUTTORIA FIDO - MASSIMO
COMMISSIONI
COMMISSIONE ONNICOMPRENSIVA TRIMESTRALE SULLA SOMMA MESSA A DISPOSIZIONE
0,50%
DISPONIBILITÀ SOMME
Prelevate
0 GG
CONTANTE
ASSEGNI BANCARI E CIRCOLARI PROPRI
ASSEGNI BANCARI SU PIAZZA E FUORI PIAZZA
ASSEGNI CIRCOLARI
VAGLIA POSTALE
ASSEGNI DI CONTO ESTERO
DATA EMISSIONE
N.A.
N.A.
N.A.
N.A.
Versate
0 GG
0 GG
2 GG
2 GG
10 GG
10 GG
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (L. n. 108/1996), relativo alle operazioni di
apertura di credito in conto corrente, può essere consultato presso la sede sociale e le dipendenze della Banca e sul sito
www.bancaakros.it.
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITÀ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITÀ
SPESE PER NEGOZIAZIONE ASSEGNI ESTERI
COMMISSIONE DI NEGOZIAZIONE ASSEGNI ESTERI
Cad. 25,00 EURO
0,50%
ALTRO
COSTO LIBRETTO ASSEGNI
SPESE PER ASSEGNO RESPINTO
SPESE SPEDIZIONE DOCUMENTI A MEZZO CORRIERE
Cad. 0,00 EURO
Cad. 15,00 EURO
Cad. 12,00 EURO
CLAUSOLE CONTRATTUALI
Di seguito sono riportate, in sintesi, le più significative clausole contrattuali recanti i principali diritti, obblighi e limitazioni nei
rapporti con il Cliente. Resta fermo il diritto del Cliente di ottenere dalla Banca copia completa del testo contrattuale idonea per la
stipula o, a scelta del cliente, il solo documento di sintesi. La consegna non impegna le parti alla stipula del contratto.
DURATA DEL CONTRATTO E RECESSO: Salvo un diverso accordo tra le parti, il contratto di conto corrente è a tempo indeterminato. Il
Cliente può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto, e/o dalla inerente
convenzione di assegno, nonché di esigere quanto reciprocamente dovuto, dandone comunicazione per iscritto. La Banca ha diritto di
recedere dal contratto di conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno con un preavviso di 60 (sessanta) giorni dandone
comunicazione per iscritto al Cliente all’indirizzo da quest’ultimo comunicato. Se sussiste un giustificato motivo la Banca può
recedere dal contratto di conto corrente e/o dalla inerente convenzione di assegno anche senza fornire alcun preavviso. Se il Cliente
recede dal contratto, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella
in cui il recesso è divenuto efficace. Se il recesso riguarda la sola convezione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni
tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto efficace.
Il Cliente che riveste la qualifica di consumatore ai sensi del Codice del Consumo e che sottoscrive il presente contratto a seguito
dell’attività dell’offerta fuori sede svolta dai dipendenti o Promotori finanziari e/o comunque fuori dai locali della Banca o dalla
relative dipendenze, ha diritto di recedere entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla sottoscrizione, senza alcuna penalità e senza
specificarne il motivo.
TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO CONTRATTUALE:
A fronte del recesso, la Banca si impegna a dar corso alla richiesta entro
30 (trenta) giorni.
EDIZIONE OTTOBRE 2016
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DISPOSIZIONE DI UN ORDINE DI BONIFICO: Il Cliente dispone un ordine di bonifico consegnando alla Banca un ordine cartaceo
debitamente compilato e sottoscritto, utilizzando i moduli forniti dalla Banca medesima. L'ordine di bonifico SEPA si considera
completo se contiene tutti i dati necessari all'esecuzione dell'operazione, cioè i propri dati anagrafici e/o l'identificativo unico
corrispondente alle proprie coordinate bancarie, l'Identificativo unico corrispondente alla coordinate bancarie del Beneficiario
espresse con il codice IBAN, la data esecuzione richiesta, l'importo e se disponibili i dati relativi al Beneficiario. Per i bonifici nonSEPA, sono richiesti il numero di conto del Beneficiario, il codice swift della Banca beneficiaria e i dati del Beneficiario. Il Cliente ha la
facoltà di impartire alla Banca disposizioni di pagamento che debbano essere eseguite in una data futura rispetto a quella della
presentazione dell’Ordine di Pagamento o in via permanente e/o periodica. La data di esecuzione di qualsiasi bonifico dovrà essere
sempre indicata nel relativo ordine.
ESECUZIONE DI UN ORDINE DI BONIFICO: La Banca esegue le operazioni di bonifico SEPA esclusivamente in conformità all'identificativo
unico indicato dal Cliente, che corrisponde alle coordinate bancarie complete del Beneficiario, espresse nel codice IBAN. Pertanto,
qualora l'Identificativo unico indicato dal Cliente nell'ordine di bonifico sia inesatto, la Banca non è responsabile della mancata
esecuzione o dell'esecuzione inesatta dell'Ordine di Pagamento. Per gli ordini di bonifico non-SEPA, si precisa che non è richiesta
l'indicazione di alcun codice identificativo e che pertanto la disposizione viene eseguita sulla base dei dati forniti dal Cliente
ordinante.
REVOCA DI UN ORDINE DI BONIFICO: Il Cliente ha la facoltà di revocare l’ordine di bonifico conferito alla Banca entro la fine della
giornata lavorativa precedente il giorno concordato per l’esecuzione dell’operazione. La revoca deve essere effettuata con
disposizione scritta da inviare alla Banca. In caso di disposizione di bonifico permanente che richieda alla Banca l’esecuzione di più
pagamenti ripetuti nel tempo, il Cliente ha la facoltà di revocare la disposizione permanente ovvero un singolo bonifico.
APERTURA DI CREDITO: Il Cliente può utilizzare in una o più volte la somma messa a disposizione dalla Banca con l’apertura di credito
e può ripristinare la disponibilità con successivi versamenti. Se l’apertura di credito è a tempo determinato, il Cliente è tenuto a
pagare alla scadenza quanto dovuto alla Banca per capitali, interessi, spese, imposte, tasse ed ogni altro accessorio, anche senza
una espressa richiesta della Banca.
RECESSO APERTURA DI CREDITO: La Banca può recedere in qualsiasi momento, con comunicazione scritta, dall’apertura di credito,
anche se concessa a tempo determinato, nonché di ridurla o di sospenderla. Per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al Cliente,
con comunicazione scritta, un preavviso non inferiore a 5 (cinque) giorni lavorativi. Qualora il Cliente rivesta la qualifica di
consumatore ai sensi del Codice del consumo, la Banca può recedere, ridurre o sospendere con effetto immediato l’apertura di
credito concessa a tempo indeterminato per una giusta causa, dandone comunicazione al Cliente. In assenza di un giustificato
motivo la Banca fornirà al Cliente un preavviso non inferiore a 15 (quindici) giorni. Nel caso di apertura di credito a tempo
determinato la Banca ha la facoltà di recedere, di ridurre o di sospendere con effetto immediato l’affidamento concesso al ricorrere di
una giusta causa. In entrambe le ipotesi per il pagamento di quanto dovuto verrà dato al Cliente, con comunicazione scritta, un
preavviso non inferiore a 5 (cinque) giorni. Il Cliente può recedere dall’apertura di credito in qualsiasi momento previo pagamento di
quanto dovuto alla Banca. Il recesso del Cliente è inefficace in mancanza del pagamento. Il recesso ha l’effetto di sospendere
immediatamente l’utilizzo del credito concesso. La riduzione dell’affidamento ha l’effetto di sospendere immediatamente l’utilizzo del
credito concesso per la parte eccedente il nuovo limite dell’affidamento. La Banca può consentire al Cliente di effettuare disposizioni
allo scoperto anche dopo la scadenza convenuta dell’apertura di credito o dopo la comunicazione del recesso. Le eventuali
disposizioni allo scoperto non comportano il ripristino dell’apertura di credito neppure per l’importo delle disposizioni eseguite.
L’eventuale scoperto consentito al Cliente oltre il limite dell’apertura di credito concessa non comporta l’aumento del limite di
affidamento. Le disposizioni del presente articolo si applicano ad ogni altro credito o sovvenzione concessi sotto qualsiasi forma dalla
Banca al Cliente.
RECESSO, COMPENSAZIONE E PAGAMENTO DI ASSEGNI: In caso di recesso dal Contratto di Apertura di Credito da parte della Banca, il
Cliente è tenuto a costituire senza dilazioni i fondi necessari per il pagamento degli assegni tratti prima del ricevimento della
comunicazione di recesso, dei quali non sia decorso il termine di presentazione. Nel caso di cui al comma precedente, la
compensazione per crediti non liquidi ed esigibili si intende operata al momento stesso della ricezione della comunicazione di recesso
da parte del Cliente.
RECLAMI: i reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca a mezzo lettera raccomandata A/R (indirizzandola a: Ufficio Reclami
Banca Akros S.p.A. – V.le Eginardo n. 29, 20149 Milano) o per via telematica (indirizzando il messaggio di posta elettronica
all’indirizzo: [email protected] oppure via PEC all’indirizzo [email protected]. La Banca, ricevuto il
reclamo, pone in essere i controlli per verificare la correttezza delle segnalazioni del Cliente e individuare errori o comportamenti non
conformi alle norme da parte dei propri dipendenti/collaboratori. La Banca risponde al reclamo del Cliente entro 30 (trenta) giorni
successivi al ricevimento del reclamo.
2. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, prima di ricorrere al giudice, può rivolgersi a:

Arbitro
Bancario
Finanziario
(ABF).
Per
sapere
come
rivolgersi
all’Arbitro
si
può
consultare
il
sito
www.arbitrobancariofinanziario.it chiedere presso le filiali di Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca.

Conciliatore Bancario Finanziario. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito
www.conciliatorebancario.it oppure rivolgersi alla Banca.
3. Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed applicazione del presente
Contratto deve preventivamente, pena l'improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di
mediazione di cui al precedente comma 2.
4. Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui al precedente comma 2, la Banca ed il Cliente possono concordare,
anche successivamente alla conclusione del presente Contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore
EDIZIONE OTTOBRE 2016
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Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso i l Ministero della Giustizia ai sensi
del d.lgs. 28/2010.
5. Il Cliente può presentare istanze, in forma riservata, al Prefetto affinché segnali, ove lo ritenga necessario e motivato, all'ABF
specifiche problematiche relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari. La segnalazione può avvenire solo dopo che il Prefetto
ha invitato la Banca, previa informativa sul merito dell'istanza, a fornire una risposta argomentata sulla meritevolezza del credito.
L'ABF si pronuncia non oltre trenta giorni dalla segnalazione.
6. Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d'Italia,
impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di attivare la procedura di
mediazione di cui ai precedenti commi.
LEGENDA
SALDO DISPONIBILE
SALDO CONTABILE
SPESE NEGOZIAZIONE ASSEGNI ESTERI
COMMISSIONI
DI
NEGOZIAZIONE
ASSEGNI ESTERI
SPESE ANNUE PER CONTEGGIO INTERESSI
E COMPETENZE
SCONFINAMENTO IN ASSENZA DI FIDO E
SCONFINAMENTO EXTRA-FIDO
TASSO DEBITORE ANNUO NOMINALE
TASSO DI MORA
TASSO
(TEGM)
EFFETTIVO
GLOBALE
MEDIO
DISPONIBILITA’ SOMME VERSATE
VALUTA
VALUTE SUI PRELIEVI
VALUTE SUI VERSAMENTI
COMMISSIONE
ONNICOMPRENSIVA
TRIMESTRALE SULLA SOMMA MESSA A
DISPOSIZIONE
IBAN
DATA DI RICEZIONE
GIORNO LAVORATIVO BANCARIO
TEMPO DI ESECUZIONE
DATA DI ESECUZIONE
DATA DI RICEZIONE
AREA SEPA
TEMPI MEDI DI RISPOSTA
SPESE ISTRUTTORIA FIDO
EDIZIONE OTTOBRE 2016
Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare.
Saldo risultante dalla mera somma algebrica delle singole scritture dare/avere in cui sono
compresi importi non ancora giunti a maturazione.
Sono le spese addebitate a seguito della negoziazione di assegni tratti all’estero.
Sono le commissioni applicate a fronte del versamento di un assegno estero in euro e/o in
divisa estera.
Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle
competenze.
Somma che la banca ha accettato di pagare quando il Cliente ha impartito un ordine di
pagamento (assegno, bonifico) senza avere sul conto corrente la disponibilità. Si ha
sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido utilizzabile.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle
somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi, conteggiati al 31
dicembre di ogni anno, divengono esigibili il 1 marzo dell’anno successivo e sono addebitati
sul conto corrente previa autorizzazione del Cliente.
Tasso di interesse applicato sugli interessi debitori, divenuti esigibili, ma non addebitati in
conto corrente per mancanza di autorizzazione del Cliente.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle Finanze come
previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usuraio e, quindi,
vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e
accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.
Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il Cliente può utilizzare le
somme versate.
Data a partire dal quale cominciano a decorrere gli interessi su una certa somma.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano ad
essere addebitati gli interessi. Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla data del
prelievo.
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano ad
essere accreditati gli interessi.
Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione del
cliente e alla durata dell’affidamento. Il suo ammontare non può eccedere lo 0,5%, per
trimestre, della somma messa a disposizione del Cliente.
Standard internazionale utilizzato per identificare il rapporto bancario del cliente. Il corretto
utilizzo consente la maggiore efficienza e tempestività nell’esecuzione dei pagamenti.
Data in cui la banca dell’ordinante riceve l’ordine di bonifico. Nel caso di ordini di bonifico con
data di esecuzione futura, la data di ricezione è al massimo tre giorni lavorativi antecedenti la
data di esecuzione indicata dall’ordinante.
Giorno non festivo né nel Paese dell’ordinante né in quello del beneficiario.
Numero dei giorni lavorativi bancari che trascorrono fra la data di addebito all’ordinante e la
data di accredito al beneficiario.
Data in cui la banca dell’ordinante accredita la banca del beneficiario
Data in cui la banca dell’ordinate riceve l’ordine di bonifico e addebita il conto dell’ordinante.
Ambito geografico comprendente tutti i Paesi dell’Unione Europea, l’Islanda, la Norvegia, il
Liechtenstein, (Paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo – EEA), oltre al Principato di
Monaco e alla Svizzera.
Il tempo medio con cui la Banca mette a disposizione le somme a seguito dell’apertura di
credito è di circa 15 giorni.
Spese massime relative alla verifica del merito creditizio del richiedente.
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