sistemi triage [Sola lettura] [modalità compatibilità]

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sistemi triage [Sola lettura] [modalità compatibilità]
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NZIONE
VE
4
CO
N
Attività di Protezione Civile
NZIONE
VE
CO
N
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
4
Croce Rossa Italiana
86
86
NZIONE
VE
NZIONE
VE
CO
N
4
CO
N
86
NZIONE
VE
4
INEVRA
metodiche di classificazione
I G delle
D
vittime atte ad ottimizzare le
risorse in situazione di maxi
emergenza
AGOSTO 1
4
CO
N
86
NZIONE
VE
86
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
GINEVRA
22
4
CO
N
Attività di Protezione Civile
Croce Rossa Italiana
DI
AGOSTO 1
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
AGOSTO 1
Croce Rossa Italiana
•
•
•
Attività di Protezione Civile
22
INEVRA
Non al più grave, ma aI Gquello
D
con le maggiori speranze di
salvezza
•
Durata dell’evento
Estensione sul territorio
Numero di vittime
Particolari difficoltà nei
soccorsi
Quantità di strutture
coinvolte
Tipologia del territorio
Velocità di evoluzione
Condizioni ambientali
22
Attività di Protezione Civile
AGOSTO 1
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
•
•
•
•
coordinamento tra le forze
preparazione del personale
ottimizzazione delle risorse
INEVRA
IG
D
idoneità di mezzi ed attrezzature
Croce Rossa Italiana
Croce Rossa Italiana
Attività di Protezione Civile
22
•
•
•
•
GINEVRA
AGOSTO 1
Attività di Protezione Civile
DI
• la velocità ed il modo improvviso con cui si scatena
l’evento
• la difficoltà di raggiungere il luogo
• necessità di attrezzature speciali
• la difficoltà delle strutture preposte a ricevere le vittime
22
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
AGOSTO 1
Croce Rossa Italiana
GINEVRA
22
DI
per:
• lo squilibrio tra vittime e soccorritori
1
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
Attività di Protezione Civile
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NZIONE
VE
NZIONE
VE
CO
N
Croce Rossa Italiana
4
4
CO
N
Attività di Protezione Civile
AGOSTO 1
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
evento
primo equipaggio sul posto
INEVRA
triage da personale volontario
IG
D
triage medico
installazione PMA
comportamento della struttura sanitaria
86
GINEVRA
•
•
•
•
•
•
22
Croce Rossa Italiana
DI
AGOSTO 1
Preparazione
Rapidità
Ottimizzazione
Dinamicità
Univocità
Coordinamento
22
•
•
•
•
•
•
• naturale
– terremoto
– alluvione
– valanga
Comunicare immediatamente alla C.O. 118
Attività di Protezione Civile
NZIONE
VE
NZIONE
VE
4
CO
N
86
NZIONE
VE
NZIONE
VE
CO
N
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
4
Croce Rossa Italiana
GINEVRA
AGOSTO 1
4
CO
N
Attività di Protezione Civile
AGOSTO 1
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
DI
22
22
Croce Rossa Italiana
Prima la
sicurezza:
DPI
Vigili del fuoco
Attenzione
Buon senso
Calma
86
86
GINEVRA
aggiornare continuamente il
dimensionamento
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
Attività di Protezione Civile
Iniziare immediatamente il
triage
DI
Croce Rossa Italiana
CO
N
Attività di Protezione Civile
4
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
AGOSTO 1
Croce Rossa Italiana
1. Raggiungibilità del luogo ed eventuali
problemi ambientali
GINEVRA
DI
2. Situazioni aggravanti
3. Descrizione di massima dell’evento
4. Numero approssimativo delle persone
coinvolte
22
– carestie alimentari
– terrorismo
AGOSTO 1
• bellico
• sociale
DI
GINEVRA
22
– incidente alla circolazione
– incidenti dell’industria chimica
– cedimento di diga
86
• tecnologico
2
Crash
(cantiere)
• Evento in evoluzione
• 1°equipaggio
° equipaggioinvia
invia
informazioni ed inizia
triage
• C.O. 118 coordina
• Sedi ambulanze
allertate
• Struttura sanitaria
allertata
Protocollo CESIRA:
no
rosso
ha un’emorragia estesa?
si
Croce Rossa Italiana
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
Attività di Protezione Civile
NZIONE
VE
giallo
NEVRA
Irosso
si
rosso
CO
N
ha insufficienza respiratoria
G
DI
4
NZIONE
VE
NZIONE
VE
è cosciente?
86
86
CO
N
4
NZIONE
VE
CO
N
verde
AGOSTO 1
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CO
N
4
Attività di Protezione Civile
si
è in stato di shock?
AGOSTO 1
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
cammina?
22
Croce Rossa Italiana
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
22
codice verde
codice giallo
INEVR
codice
I G rossoA
D
Croce Rossa Italiana
4
• U.P. urgenze potenziali
• U.R. urgenze relativa
• U.A. urgenze assolute
•
• facile da memorizzare
• adottabile da volontari
Attività di Protezione Civile
Suddivisione delle vittime in tre categorie
GINEVRA
AGOSTO 1
Attività di Protezione Civile
DI
molto rapido
22
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
Struttura
sanitaria
AGOSTO 1
Croce Rossa Italiana
GINEVRA
22
DI
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Coscienza
Emorragia
Shock
Insufficienza respiratoria
Rotture ossee
Altro
C.O.
C.O.
118
Fondamentale:
Si
R
R
NZIONE
VE
Croce Rossa Italiana
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
Attività di Protezione Civile
GINEVRA
AGOSTO 1
4
CO
N
Attività di Protezione Civile
DI
22
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
AGOSTO 1
Croce Rossa Italiana
GINEVRA
22
DI
• non sospendere il triage fino ad aver classificato
chiunque fosse presente sulla scena
• continuare ad aggiornare la C.O. 118
• gestire i codici verdi individuando una area illesi o
trovando loro qualcosa da fare
• prevenire l’intasamento dei mezzi di soccorso in
arrivo, nessun autista deve abbandonare il mezzo
• ricominciare il giro per cambiare codice a coloro
che si fossero aggravati
NZIONE
VE
Si
G
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Si
R
No
CO
N
No
4
Si
V
Incosciente
No
86
Cammina
No
3
NZIONE
VE
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
CO
N
NZIONE
VE
Croce Rossa Italiana
Attività di Protezione Civile
4
86
CO
N
4
Attività di Protezione Civile
AGOSTO 1
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
AGOSTO 1
Croce Rossa Italiana
D
22
Laccio emostatico
INEVRA
Coperta isotermica
IG
D
Cannula di Guedel
Posizione laterale di sicurezza
Posizione antishock
22
1.
2.
3.
4.
5.
• il primo medico che arriva assume la
leadership
• attiverà un nido di triage
• procederà secondo il protocollo START
INEVR
• inizierà a compilare il cartellino di
I Gtriage A
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Interventi di primo soccorso:
PROTOCOLLO MIMMS
Attività di Protezione Civile
NZIONE
VE
GINEVRA
NZIONE
VE
DI
METODO TRIAGE IN CANTIERE SIEVE
METODO TRIAGE IN PMA SORT
Croce Rossa Italiana
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
Attività di Protezione Civile
AGOSTO 1
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
DI
AGOSTO 1
Croce Rossa Italiana
Si
R
GINEVRA
22
G
Il MIMMS E’ ATTUALMENTE LO STANDARD DI GESTIONE DI
MAXIEMERGENZE DEI SERVIZI DI EMERGENZA DI GRAN
BRETAGNA, OLANDA, SVEZIA, AUSTRALIA, GIAPPONE E NATO.
IN ITALIA E’ UTILIZZATO IN AMBITO MILITARE
DALL’AERONAUTICA.
22
V
Si PA > 80
No
CO
N
Si
4
Polso rad.
No Controlla
emorragie
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Cammina
N
Si
Si <30/1’
No
No
CO
N
Respira
4
No Controlla
vie aeree
86
Respira
MAJOR INCIDENT MEDICAL
MANAGEMENT & SUPPORT
TRIAGE SORT
Attività di Protezione Civile
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NZIONE
VE
NZIONE
VE
CO
N
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
1-10 IMMEDIATE
11 URGENT
12 DELAYED
4
Croce Rossa Italiana
GINEVRA
I triage
ClasseDdi
AGOSTO 1
4
CO
N
Attività di Protezione Civile
Frequenza respiratoria
104
10-29/min
>29/min
3
6-9/min
2
1-5/min
1
0/min
0
22
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
AGOSTO 1
Croce Rossa Italiana
GINEVRA
22
DI
Pressione Arteriosa Sistolica
>90 mm/Hg
4
763
76-89 mm/Hg
502
50-75 mm/Hg
1-49 mm/Hg
1
0 mm/Hg
0
86
Glasgow Coma Scale
1313-15
4
9-12
3
6- 8
2
4- 5
1
3
0
4
assoluta
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
Attività di Protezione Civile
CO
N
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NZIONE
VE
Croce Rossa Italiana
4
attesa
evacuazione
GINEVRA
NZIONE
VE
DI
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urgenza
relativa
AGOSTO 1
4
CO
N
Attività di Protezione Civile
urgenza
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Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
AGOSTO 1
Croce Rossa Italiana
triage
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Posto Medico Avanzato
Deve fornire:
• triage
• cure per garantire la sopravvivenza
• condizionamento al trasporto
GINEVRA
• gestione indenni
DI
• regolazione dei trasferimenti
• compilazione schede
Crash
(cantiere)
Croce Rossa Italiana
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
Attività di Protezione Civile
NZIONE
VE
NZIONE
VE
CO
N
Attività di Protezione Civile
4
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
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Croce Rossa Italiana
AGOSTO 1
Struttura
sanitaria
GINEVRA
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Prefettura
AGOSTO 1
Noria 2
DI
CO
N
GINEVRA
22
DI
4
C.O.
118
Servizi accessori necessari
• magazzino scorte
• area sosta automezzi
• elisuperficie
• area deceduti
• area illesi
• collegamenti radio
• segreteria
• logistica per operatori
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Noria 1
Dovrà aver predisposto un piano di
emergenza interna (PEIMAF) per:
– modificare la destinazione d’uso di ambienti e
locali
– richiamare personale per fronteggiare l’alto
afflusso di feriti
– mettere a disposizione scorte di farmaci e
materiali appositamente accantonati
NZIONE
VE
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CO
N
Attività di Protezione Civile
86
Comitato Regionale dell’Emilia Romagna
AGOSTO 1
Croce Rossa Italiana
GINEVRA
22
DI
5