La seta assume sfumature uniche
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La seta assume sfumature uniche
SABAHAR Le stole e le sciarpe di seta e cotone di Auteurs du Monde arrivano dall’Etiopia e nascono dalle mani esperte di donne e uomini che lavorano presso Sabahar, dove coltivano i bachi e tessono a mano questi preziosi tessuti. Sabahar è una delle organizzazioni di produttori di Commercio Equo e Solidale che partecipano alla creazione di Auteurs du Monde, il marchio di moda fair trade lanciato da Altromercato. Sabahar nasce nel 2004 da Kathy Marshall che, dopo aver lavorato diversi anni per Oxfam Canada occupandosi di cooperazione allo sviluppo, vede la possibilità di dare vita a un nuovo settore in Etiopia: la lavorazione della seta. L’idea di Kathy Marshall è di trovare un’attività che dia un reddito dignitoso agli artigiani, tra cui molte donne, che in Etiopia non hanno un lavoro sicuro e sono in balia degli speculatori. L’obiettivo è quello di creare opportunità di lavoro secondo i principi della giustizia e della sostenibilità attraverso la produzione di prodotti artigianali di alta qualità e di grande eleganza in seta e seta e cotone. La coltivazione e lavorazione della seta ha dimostrato fin da subito di poter diventare un settore cruciale per alleviare la situazione di miseria in cui vivono molti artigiani etiopi: la possibilità di produrre tessuti di alta qualità e di grande bellezza anche per il mercato internazionale offre uniche opportunità di guadagno e quindi di uscita dalla povertà. Questo è particolarmente vero nel caso delle donne che, come dimostrano numerosi studi, sono più propense ad investire il denaro per la salute e l’istruzione dei figli e quindi per la costruzione di un futuro migliore. Inoltre la rinascita della seta artigianale, secondo Sabahar, rappresenta uno strumento concreto di preservazione di un patrimonio culturale e artistico inestimabile. I valori su cui si basano le attività di Sabahar sono la sostenibilità, l’innovazione e il prendersi cura degli altri. Per queste ragioni e in quanto organizzazione che aderisce ai principi internazionali del Commercio Equo e Solidale, Sabahar e i suoi artigiani sono gli Auteurs du Monde. Accessori Auteurs du Monde realizzati da Sabahar Sciarpa Asmara in cotone nei colori panna, acqua e cacao, lavorazione con telaio a mano in leggerissima tela di cotone. Disponibile anche nei colori panna, cipria e salvia e panna, salvia e sasso. Prezzo consigliato €29 Sciarpa Sarah in cotone e seta nei colori salvia e panna, lavorazione con telaio a mano in cotone misto a seta. Disponibile anche nei colori acqua e panna e rubino e panna. Prezzo consigliato €35 Sciarpa Blak in cotone nei colori salvia, panna e cipria, lavorazione con telaio a mano in tela di cotone. Disponibile anche nei colori cacao, panna e azzurro e sabbia, panna e acqua. Prezzo consigliato €25 Spilla Cocoon nei colori cipria e panna. Disponibile anche in rubino e panne e sasso e panna. Prezzo consigliato €10 La tradizione millenaria della seta e il nuovo baco Eri La seta ha sempre avuto un ruolo fondamentale in Etiopia e già alcuni secoli prima di Cristo. Benché gli artigiani etiopi avessero sviluppato nei secoli una grande maestria nella filatura e tessitura della seta, la coltivazione della seta, nella varietà “Eri”, è iniziata poco più di dieci anni fa. I bachi da seta Eri si adattano molto favorevolmente al clima etiope e costituiscono un esempio di totale sostenibilità. Baco Eri I bachi si nutrono di foglie di ricino, che crescono abbondanti e spontanee in Etiopia e sono molto resistenti alle malattie. Ogni due settimane dal bozzolo rinasce la farfalla che depone le uova e il ciclo inizia nuovamente. Il baco Eri viene considerato una varietà selvatica. A differenza del baco del gelso, il baco Eri non produce bozzoli con un unico filo continuo. I suoi bozzoli sono composti da tanti pezzetti di filato che le donne ricompongono pazientemente. Questo ulteriore passaggio, se pur molto laborioso, ha il vantaggio di garantire un grande ruolo alle donne oltre a ottime opportunità d’impiego nella produzione della seta. Bozzoli del baco Eri Sabahar collabora con il Ministero dell’Agricoltura etiope in programmi di formazione per donne che vogliono imparare ad allevare i bachi da seta Eri. Tra le varie attività Sabahar ha prodotto un manuale in amarico che spiega come allevare i bachi e nutrirli con foglie di ricino. La speranza è di non dover più importare la seta, ma di poter utilizzare seta grezza autoctona per tutta la propria produzione. Le donne filano, gli uomini tessono In tutta l’Etiopia mamme e nonne insegnano alle bambine a filare il cotone, mentre i bambini imparano la tessitura da nonni e papà. Sono due attività tradizionali, che si tramandano da generazioni, e che garantiscono la conoscenza di tecniche millenarie e il trasferimento di una forte identità culturale e di bellissimi disegni. Sabahar ha capito che è importante preservare questa ricca tradizione, mettendo l’innovazione al servizio degli artigiani. I telai in bamboo sono in parte sostituiti da telai in legno di dimensioni maggiori e al posto del fuso si utilizza l’arcolaio che rende la filatura molto più veloce, e quindi più redditizia. Sabahar vede nella seta e nel cotone autoctoni una grande “Vado a lavorare. Vado in un posto dove c’è possibilità perché richiedono molto lavoro bisogno di me. Con il mio guadagno posso manuale e questo consente di dare un mantenere mia figlia. Quello che faccio è importante. Mi fa sentire importante” lavoro sicuro alle donne e agli uomini che Kalemua, artigiana dedita alla filatura utilizzano i propri introiti per garantire l’educazione e le spese sanitarie ai propri figli. Sabahar aderisce ai dieci principi di commercio equo, è socia del World Fair Trade Organisation (Wfto) e assicura ai propri artigiani un reddito dignitoso, assistenza medica, un fondo pensione e corsi di formazione. La tintura e il riscatto dell’Etiopia L’idea di Sabahar è di creare “prodotti bellissimi che riscattino l’immagine che le persone in tutto il mondo hanno dell’Etiopia”. Scialli e sciarpe coloratissimi e 100% naturali. Sabahar recupera le conoscenze tradizionali e invita le artigiane a sperimentare la tintura con materiali naturali. È così che la seta assume sfumature uniche grazie al famoso caffè etiope, alle foglie della cipolla, alle bacche di edera, ai fiori di zafferanone o mescalina e alla corteccia di pernambuco. Sono pochi i colori che le artigiane non riescono a realizzare e questi vengono acquistati da una ditta di colori naturali. Formazione e risparmio per cambiare vita Sabahar ha notato che spesso gli artigiani sono consci delle proprie abilità manuali ma hanno scarsa capacità di gestire il denaro. Nella cultura etiope si spendono ingenti somme per matrimoni e funerali, mentre non resta denaro per la quotidianità. Per questa ragione Sabahar ha promosso un corso di gestione finanziaria in cui si sono analizzate le spese fisse (affitto, vitto, spese mediche, spese per i figli) di una Un artigiano di Sabahar al telaio famiglia e si è provato a fare un bilancio familiare secondo le necessità. Inoltre, si è introdotto il concetto di risparmio, utile soprattutto per iniziare una piccola attività. In seguito alla formazione gli artigiani hanno creato un “gruppo di risparmio” a cui i soci versano il cinque per cento del loro stipendio. Sono state stabilite precise regole per accedere ai prestiti a condizioni molto più vantaggiose rispetto alle banche (per le quali i piccoli artigiani non sono clienti interessanti). Il gruppo di risparmio vuole essere un aiuto sia in situazioni difficili (es. malattia di un membro della famiglia) che un incentivo per chi vuole iniziare una nuova attività. Una storia da guardare