Nessun titolo diapositiva - Università degli Studi di Udine

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Nessun titolo diapositiva - Università degli Studi di Udine
BANCA D’ITALIA
EUROSISTEMA
Il sistema finanziario del Nord Est
Mariano Graziano
Udine, 6 marzo 2012
La struttura dell’offerta finanziaria
Il mercato del credito nel Nord Est:
− elevata presenza delle banche sul territorio;
− ruolo rilevante delle piccole banche indipendenti (Gallo,
Graziano, Venturini, 2011);
− acceso tenore competitivo tra gli intermediari bancari;
− maggiore
dipendenza
delle
imprese
dal
canale
di
finanziamento bancario (Finaldi Russo, Olivieri, Pastorelli,
2011).
2
Forte presenza delle banche con sede
nell’area
Numero di banche
300
Nord Est
Nord Ovest
250
200
150
100
50
0
Totale banche
di cui piccole e
minori e
indipendenti
2000
Totale banche
di cui piccole e
minori e
indipendenti
2010
3
La rete commerciale è molto sviluppata
18
Nord Est
Nord Ovest
Totale Italia
16
14
12
10
8
6
4
2
0
Sportelli per 10.000 abitanti
Sportelli per Kmq (*100)
Sportelli per 100 milioni di
euro di PIL (a prezzi
correnti)
4
Il grado di concentrazione non è cresciuto
nell’ultimo decennio
Indici di HH dei prestiti alle imprese (indice mediano in base 10.000 per gruppi
bancari)
1300
1200
1100
1000
900
800
700
600
500
2001
2002
2003
Centro
2004
2005
2006
Mezzogiorno
2007
2008
Nord Est
2009
2010
2011
Nord Ovest
5
Le piccole banche detengono un’elevata
quota di mercato
Quota dei prestiti alle imprese delle banche piccole
0,35
29,1%
0,3
0,25
Nord Est +8,7 p.p.
20,4%
Italia +6,5 p.p.
0,2
0,15
19,3%
12,8%
14,2%
0,1
Nord Ovest +5,1 p.p.
9,1%
0,05
0
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010 2011
6
Le motivazioni della crescita delle piccole
banche locali
La crescita delle quote di mercato delle piccole banche locali è da
ascrivere a:
- i processi di concentrazione che hanno coinvolto gli intermediari di
maggiori dimensioni, incidendo sulla struttura organizzativa, sulle
strategie e sui processi di erogazione del credito.
- fattori relazionali (quota elevata sul totale dei prestiti bancari,
prossimità geografica, durata della relazione), che contraddistinguono
maggiormente i rapporti tra le imprese e le piccole banche locali
(Gallo, Graziano, Venturini, 2011)
7
Private equity e venture capital hanno una
modesta operatività
Dimensione del mercato italiano del private equity contenuta nel confronto
internazionale: nel periodo 2009-10 gli investimenti nel capitale di rischio delle
imprese sono stati pari, in media, allo 0,12 per cento del PIL in Italia rispetto allo
0,25 in Francia, allo 0,16 in Germania e allo 0,19 in Spagna.
Investimenti in operazioni di private equity in
rapporto al PIL nel 2009-2010
Ripartizione degli investimenti per tipologia di
operazione nel 2009-10 nel Nord Est
0,3
Early stage
3%
Expansion
26%
Buy out
38%
0,2
0,1
Replacement
3%
0,0
NO
NE
CE
MZ
Turnaround
30%
8
Le imprese del Nord Est sono più indebitate
A parità di dimensione e settore economico, il grado di indebitamento nel Nord Est
è più elevato rispetto al resto d’Italia e in particolare rispetto al Nord Ovest
(Dati: Centrale dei bilanci e Centrale dei rischi 50 mila imprese / anni 19952008).
Leverage: differenza Nord Est – Nord Ovest
a parità di settore economico e dimensione d’impresa
(valori percentuali)
3
2.5
2
1.5
1
0.5
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
0
9
UNA FORTE DIPENDENZA DAL SISTEMA BANCARIO
Maggiore frammentazione dei rapporti creditizi
Quota di debiti bancari - 2008
Numero medio di banche
per impresa
Quota di imprese con oltre
5 banche
Quota di credito erogata
dalla prima banca
90.0
80.0
5.8
44.0
43.0
70.0
5.6
42.0
42.5
50.0
5.4
40.0
42.0
40.0
5.2
38.0
41.5
5.0
36.0
41.0
10.0
4.8
34.0
40.5
0.0
4.6
32.0
40.0
60.0
30.0
20.0
<50 dip.
50-249 dip.
Nord Est
>250 dip.
Nord Ovest
totale
Nord Est Nord Ovest Italia
Italia
10
EQUILIBRI PATRIMONIALI
Queste caratteristiche della struttura finanziaria delle imprese del Nord
Est non sembrano corrispondere a significative differenze nella
composizione delle attività in bilancio
Composizione delle attività - 2008
(valori percentuali)
30.0
25.0
20.0
15.0
10.0
5.0
0.0
attività immateriali
immob. materiali
Nord Est
crediti comm.li
Nord Ovest
liquidità
Italia
11
EQUILIBRI ECONOMICI
• Le imprese del Nord Est non presentano indicatori di produttività e redditività
significativamente migliori delle altre aree geografiche
• Il maggiore indebitamento si riflette in un peso più elevato degli oneri finanziari
• Gli utili appaiono sufficienti a remunerare il capitale proprio
Indici di redditività - 2008
(valori percentuali)
25.0
20.0
15.0
10.0
5.0
0.0
MOL / Attivo
Oneri finanziari / MOL
Nord Est
Nord Ovest
ROE
Italia
12
IL RAPPORTO BANCA-IMPRESA – tassi di interesse
I tassi di interesse sono più contenuti delle altre aree. La differenza resta
significativa anche a parità di dimensione, settore, classe di rating, numero di
banche, quota di prestiti garantiti
Tassi di interesse bancari
(valori percentuali)
5
5
Nord Est
Nord Ovest
Italia
Nord Est
4
4
3
3
2
2
1
1
0
0
<50
50-250
>250
Classe di addetti
1-2
3-4
Nord Ovest
5-6
Italia
7-9
Classe di rating
Fonte: elaborazioni su dati Centrale dei rischi - 2009
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Conclusioni
1. Elevata presenza delle banche sul territorio, sia in termini di
numero di intermediari con sede legale nell’area, sia in termini
di capillarità della rete commerciale;
2. Un ruolo particolarmente rilevante è stato svolto dai piccoli
intermediari indipendenti che detengono nel Nord Est quote
di mercato più elevate rispetto alle altre aree del paese,
contribuendo anche a rendere meno concentrato il mercato
del credito;
3. L’indebitamento delle imprese del Nord Est è più elevato,
infatti sfruttando la numerosità delle relazioni bancarie e la
maggiore concorrenza nei mercati locali del credito, riescano ad
ottenere più prestiti e a tassi di interesse più bassi che nelle
altre aree del paese.
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BANCA D’ITALIA
EUROSISTEMA