Una brezza fresca per tutte le tasche

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Una brezza fresca per tutte le tasche
VENTILATORI ELETTRICI
Una brezza
fresca per
tutte le
©
tasche
Chi li acquista guarda soprattutto al design, eppure questi apparecchi semplici
ed efficaci sono potenzialmente pericolosi. Ecco perché è importante conoscerne
le caratteristiche e soprattutto esaminare la griglia che protegge la ventola:
le parti in movimento, infatti, non devono mai venire a contatto con le mani
BUONO A SAPERSI
Ecco alcuni consigli utili per chi acquista un
ventilatore.
• Quando dovete fare una scelta non
limitatevi a guardare il design, ma
osservate attentamente la grata o la rete
che protegge la ventola. Dev’essere a
prova di bambino, cioè realizzata in modo
che non sia possibile infilarci le dita.
• Tenete poi presente che un ventilatore
da tavolo può essere comodo se avete un
piano d’appoggio idoneo. Diversamente vi
conviene puntare su un modello a piantana
che offre una maggiore possibilità di
regolazione in altezza.
• Un altro aspetto da tenere in
considerazione è la posizione dei tasti.
Sono facilmente accessibili o si rischia di
toccare anche parti del diffusore in
movimento?
• Se è possibile, provate il ventilatore nel
negozio prima di acquistarlo. Potrete se
non altro avere un’idea del rumore e del
suo campo d’azione.
• Se volete posizionare il ventilatore sul
muro, assicuratevi che sia dotato degli
appositi punti di fissaggio.
• Altre caratteristiche relative alla praticità e
alla facilità di montaggio sono la grandezza,
la forma e la posizione dell’ impugnatura,
oltre alla lunghezza del filo.
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ria che ci circonda. Il nostro corpo ha
bisogno di disperdere il calore e il fatto che la temperatura esterna sia più
bassa è quindi utile. Ecco perché non
stiamo bene negli ambienti molto caldi: in questi casi il nostro corpo comincia a sudare e si raffredda grazie
all’evaporazione dell’acqua attraverso
la pelle. È per questo che sudando, ci
sentiamo meglio. Il movimento dell’aria agevola e rende più rapido il processo di evaporazione del sudore e
quindi di raffreddamento. Ecco perché
creare corrente in una stanza può aiutare una persona a rinfrescarsi: proprio il principio del ventilatore.
Tuttavia, questo fenomeno si verifica
solo a certe temperature. Se la temperatura dell’aria è uguale o superiore a
quella corporea e soprattutto se anche
l’umidità è molto alta, la corrente non
produrrà un effetto benefico sensibile.
La ragione è che l’aria non è più in grado di “assorbire” l’umidità. In questo
caso la soluzione può essere quella di
bere molti liquidi, passare un po’ di
tempo in ambienti con aria condizionata o fare una doccia fredda.
Come sempre per questo tipo di apparecchi, abbiamo condotto numerose prove per valutare le principali ca-
▲
Contro afa e calura estiva sono un valido aiuto. E in alcune giornate, sotto
la canicola, possederne uno è praticamente d’obbligo. I ventilatori elettrici
sono apparecchi semplici e relativamente poco costosi. Forse per questa
ragione i consumatori li acquistano senza pensarci troppo.
Eppure, dal momento che il loro funzionamento comporta la rotazione rapidissima di alcune componenti, sono
comunque apparecchi potenzialmente
pericolosi. In alcuni casi si rischia anche di portare a casa un elettrodomestico rumoroso, di fatto quasi inutilizzabile. Con il nostro test avete a
disposizione tutte le informazioni utili
per fare la scelta giusta.
Un meccanismo semplice. Un ventilatore acceso trasforma l’energia elettrica in movimento facendo girare le
sue alette ad alta velocità. Questo movimento spinge l’aria e aumentando la
sua velocità crea una corrente nella
stanza. L’effetto rinfrescante prodotto
da un ventilatore elettrico si spiega conoscendo i meccanismi che regolano
la temperatura del corpo umano. Come
risultato dei processi del nostro metabolismo, la temperatura corporea è
normalmente più alta di quella dell’a-
VENTILATORI DA TAVOLO E A PIANTANA: CLASSIFICA PER QUALITÀ
aria in circolo
efficienza
campo
d’azione
distribuzione
dell’aria
Totale
Rumore
Praticità
Durata
Sicurezza
58x46x35
3,3
B
A
A
A
C
B
C
C
A
B
BFC
17,50
✓
51x35x31
2,4
A
D
C
B
B
BFC
C
B
B
C
BFC
32
47x32x27
2,1
C
E
D
C
B
C
C
B
C
C
C
21,48
60x44x28
3,2
A
C
C
B
C
BFC
D
B
B
D
elim.
21,90
GIUDIZIO GLOBALE
0
Dimensioni
(hxlxp)
cm
100
Istruzioni
Prezzo
d’acquisto
(giugnoluglio
2002) (2)
✓
regolazione
libera
numero di
regolazioni
fisse
MARCA e modello
Prestazioni
Peso (Kg)
Inclinazione
Da tavolo
O Orieme F 40
Vortice Nordik 30/12”
Megatronix TP5 - 12
Girmi VN42 (1)
7
✓
A piantana
O Vortice Nordik C 35/14”
L Midea FS40-K3
L bjm FS 40-G1
✓
140/191x42x42 5,2
A
B
B
B
B
B
C
C
B
C
B
62,50
✓
117/141x66x66 4,1
C
D
D
B
B
BFC
C
C
B
C
BFC
29,25
✓
Esprit GNE 40C
G3 Ferrari 8040/PM
4
✓
108/142x65x65 3,9
B
D
D
B
B
BFC
D
C
B
C
BFC
29,00
110/136x66x66 3,5
B
D
D
B
B
BFC
C
C
C
C
BFC
48,03
110/138x65x65 4,2
B
B
B
B
D
C
D
C
B
C
C
25
O : Migliore del Test e Miglior Acquisto; M : Migliore del Test; N : Miglior Acquisto; L : Scelta Conveniente
A : ottimo; B : buono; C : medio; D : mediocre; E : pessimo; elim: eliminato
▲
ratteristiche dei prodotti, le prestazioni e se sono o meno sicuri.
Caratteristiche
• I ventilatori da tavolo testati hanno
tre velocità e consentono di poter scegliere fra posizione fissa e ruotante.
Quasi tutti consentono l’inclinazione
dell’apparecchio, anche in modo libero. In pratica, si trova l’inclinazione giusta e poi si fissa la posizione stringendo una vite (solo Megatronix ha
regolazioni fisse). Vortice Nordik 30/12”
è l’unico che si applica facilmente alle pareti.
• I ventilatori a piantana hanno molte caratteristiche simili a quelle dei ventilatori da tavolo. La modulazione della velocità è la stessa e anche la
sistemazione del diffusore è identica.
La maggior parte degli apparecchi consente un’inclinazione graduale. Soltanto
Esprit ha quattro posizioni di inclinazione fisse. La regolazione dell’altezza,
invece, è sempre libera.
La maggior parte dei modelli ha un’altezza minima di circa 110 cm e massima di 140 cm. L’unica eccezione è
Vortice Nordik C 35/14 con un’altezza
minima di 140 cm e massima di 190.
Istruzioni chiare. Tutti i manuali esaminati contengono le istruzioni nella
lingua del Paese in cui il modello è in
commercio. I testi sono stati esaminati sotto il profilo della completezza e
della chiarezza. I manuali di Megatronix
e Midea hanno rivelato una cattiva qualità delle illustrazioni.
(1) A partire da quest’anno non è più in distribuzione
(2) È il prezzo a cui abbiamo acquistato i ventilatori, non avendo
potuto fare un’accurata rilevazione prezzi, perché si tratta di
prodotti fortemente stagionali
Buone prestazioni
I test sulle prestazioni sono fondamentali: rivelano se il ventilatore svolge bene il suo lavoro. Muove molta
aria? Ha un raggio d’azione ampio?
Distribuisce l’aria in maniera ottimale
nella stanza?
• Cominciamo con il volume di aria in
circolo. Megatronix è il ventilatore che
ha fatto registrare il valore più basso
di flusso d’aria. Al massimo della velocità questo ventilatore crea una corrente d’aria uguale se non inferiore a
quella ottenuta dalla maggior parte degli apparecchi regolati sulla velocità
minima.
• In generale, i ventilatori che hanno
ottenuto il più alto valore di aria in cir-
colo sono quelli più efficienti (con relativo risparmio di energia).
• Un altro indicatore importante di cui
tenere conto è il raggio d’azione del
flusso d’aria. Per determinarlo occorre misurare l’ampiezza e la lunghezza
della corrente.
Quando la corrente è orizzontale e il
ventilatore fisso, non ci sono molte differenze per quanto riguarda l’ampiezza. Mentre questa varia molto quando
il ventilatore ruota: maggiore è l’angolo effettuato, maggiore è il flusso della corrente d’aria.
La lunghezza, che è compresa fra i sette e gli otto metri, è quasi sempre sufficiente a raggiungere il lato opposto
della stanza.
La rotazione fa perdere un po’ di ve-
ATTENZIONE ALLE DITA La griglia di protezione del modello della Girmi, a sinistra, consente il
passaggio delle dita e risulta pericolosa. Nel modello a destra, invece, la sicurezza è garantita.
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locità alla corrente, ma in generale la
maggior parte dei ventilatori mantiene
un flusso di 4 o 5 metri. Soltanto
Megatronix riduce la velocità di più
della metà.
• Per verificare che i ventilatori muovano l’aria in maniera omogenea e non
creino una corrente concentrata è stato fatto un ulteriore test. In questo caso soltanto G3 Ferrari non ha raggiunto
la sufficienza.
Nel complesso, sotto il profilo delle
prestazioni, tutti i ventilatori sono stati promossi con una votazione compresa fra medio e buono.
Se fanno rumore. I consumatori danno giustamente molta importanza a
questa caratteristica, al punto che spesso notano di più il rumore che non il
cattivo funzionamento dell’apparecchio. Alcuni ventilatori, soprattutto alla velocità massima, sono particolarmente fastidiosi. In questo test hanno
manifestato alcuni problemi Girmi, bjm
e G3 Ferrari.
Occhio alla praticità. Per valutare
questo aspetto abbiamo esaminato varie caratteristiche.
• Semplicità di utilizzo. Questo è risultato il criterio più significativo e
comprende la valutazione della facilità
della regolazione della velocità, della
rotazione, dell’inclinazione del disco
diffusore, oltre che dell’accesso al tasto della velocità.
• Facilità di montaggio. Da questo
punto di vista non sono emersi problemi particolari, anche se per bjm e
G3 Ferrari ci sono un po’ troppi passaggi prima di completare l’installazione dell’apparecchio.
• Trasporto. Spostare un ventilatore
da un punto a un altro della casa non
deve risultare faticoso, né complicato.
Ecco perché abbiamo preso in esame
la lunghezza del filo, la forma dell’impugnatura, la stabilità durante il trasporto e il peso (i ventilatori testati non
superano i cinque chili e mezzo).
Vortice Nordik C 35/14” ha un cavo avvolgente, che consente una lunga distanza dalla presa.
L’importanza della durata. Sulla costruzione e il montaggio non abbiamo
riscontrato nessun problema grave.
Tuttavia, utilizzando Megatronix ci siamo resi conto che il tasto della velocità massima può staccarsi. Mentre il
nostro test ha rivelato che impugnando non correttamente il modello Esprit
a lungo andare può succedere che si
rompa il manico.
La sicurezza è un must
Questo aspetto è particolarmente importante: abbiamo tenuto conto della
sicurezza elettrica, ma soprattutto delle caratteristiche di fabbricazione, vale a dire della sicurezza meccanica.
Dal punto di vista della sicurezza elettrica, non ci sono particolari osservazioni da fare. Possiamo dire che tutti i
prodotti testati hanno superato bene
la prova.
La sicurezza meccanica è un punto cruciale da tenere in considerazione per
questo tipo di apparecchi. Per dare una
valutazione su questa caratteristica abbiamo tenuto in considerazione questi
aspetti.
• Accesso alle alette. I ventilatori elettrici funzionano grazie ad alette che girano ad alta velocità. Toccare questa
parte dell’apparecchio mentre è in funzione può provocare ferite. Per questo
motivo le alette dell’apparecchio sono
protette da una griglia che, come prevedono le norme, deve essere realizzata in modo da non permettere alcun
contatto con la parte interna in movimento. Purtroppo, alcuni prodotti utilizzano ancora griglie che non evitano
il contatto con alcune parti del corpo.
È il caso di Girmi VN42, che ha una
griglia in cui si possono facilmente far
passare le dita e che per questo è stato eliminato dalla corsa al Miglior
Acquisto. Va detto che questo modello da quest’anno non è più distribuito
dalla Girmi, tuttavia abbiamo deciso di
inserirlo nell’articolo perché potrebbe
essere ancora presente sugli scaffali e
perché ci sembra importante segnalarne la pericolosità a chi lo ha acquistato e ce l’ha in casa. In altri modelli, come Vortice Nordik 30/12” e Vortice
Nordik C 35/14”, le dita possono raggiungere le alette, ma è tuttavia necessario applicare una certa forza e
quindi occorre essere intenzionati a far
passare le dita attraverso la griglia.
Ecco perché è stato deciso di tenere
conto di questo aspetto negativo senza eliminarli.
• Parti taglienti. Chi possiede un ventilatore si trova a fare diversi movimenti a stretto contatto con molte parti dell’apparecchio. Alcuni bordi un po’
affilati sono stati trovati, per esempio,
nella manopola che regola il meccanismo di rotazione e di inclinazione del
ventilatore. In altri casi, invece, abbiamo notato parti spigolose nell’impugnatura.
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• Pericolo di schiacciamento. Se la
costruzione del ventilatore non è eseguita a regola d’arte, si può rischiare
di schiacciare le dita durante la regolazione della rotazione e dell’inclinazione. Tutti i ventilatori di questo tipo
presentano alcuni rischi.
• Stabilità. Il test sulla stabilità è stato condotto seguendo due modalità diverse. Il primo test, che ha previsto
l’applicazione di una forza nel punto
più alto dell’apparecchio, ha dato risultati più o meno simili per tutti i ventilatori. Con la seconda prova, invece,
che ha previsto una inclinazione di 10°,
i modelli Esprit, Midea e Vortice Nordik
C 35/14” sono caduti.
■
MIGLIOR
ACQUISTO
Nel complesso i ventilatori testati
hanno superato l’esame con un
giudizio compreso fra medio e
buono. Girmi VN42 è stato eliminato dalla corsa al Miglior Acquisto
perché non è risultato sufficientemente affidabile sotto il profilo
della sicurezza. I modelli a piantana risultano mediamente più cari
perché di dimensioni maggiori.
Fra i ventilatori da tavolo si aggiudica il titolo di Migliore del Test e
Miglior Acquisto
Orieme F 40
(17,50 euro), fra
quelli a piantana
Vortice Nordik C
35/14”
(62,50
euro).
Infine, il riconoscimento di Scelta
Conveniente va a
Midea
FS40-K3
(29,25 euro) e a
bjm FS 40-G1(29).
Orieme F 40
Vortice Nordik C 35/14”