Nuovi obiettivi di effi cienza energetica per i ventilatori F.lli Ferrari

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Nuovi obiettivi di effi cienza energetica per i ventilatori F.lli Ferrari
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giugno 2012
LA TERMOTECNICA
La Direttiva 2009/125/CE per ErP (Energy-related-Products), anche nota come Eco-design (è una
riformulazione della Direttiva 2005/32/CE precedentemente chiamata Energy Using Products, EuP),
stabilisce delle linee quadro per la determinazione
dei requisiti di design eco compatibile per tutti i
prodotti che utilizzano energia.
Tale direttiva rappresenta la più importante ed
ambiziosa iniziativa intrapresa dall’UE, chiamata
“20-20-20”, per raggiungere entro il 2020 questi
obiettivi:
-- aumentare l’efficienza energetica del 20%;
-- incrementare l’uso di fonti di energia rinnovabile
del 20%;
-- ridurre le emissioni di anidride carbonica del 20%.
A fine 2009 essa è stata sostituita dalla Direttiva Energy related Products, (ErP) 2009/125/CE,
alla quale è stato attribuito un più largo campo di
applicazione. Infatti essa annovera fra i prodotti
interessati non solo quelli che consumano energia
tout court (come ad esempio gli elettrodomestici), ma
anche quei prodotti che vanno ad influire in modo
significativo sull’efficienza energetica.
Per quanto riguarda il settore della ventilazione, il regolamento UE di riferimento è il 327/2011, che si applica
a tutti i ventilatori con potenza elettrica in ingresso compresa tra 125 W e 500 kW (fatta eccezione per alcune
tipologie costruttive particolari, quali ad esempio atex,
fire e macchine per trasporto gas altamente corrosivi o con
alte temperature) e stabilisce le procedure specifiche per
calcolare l’efficienza energetica minima (chiamata “obiettivo”) e l’efficienza energetica del ventilatore (chiamata
“complessiva”).
Il regolamento definisce due fasi: la prima a partire dal 1
gennaio 2013 e la seconda a partire dal 1 gennaio 2015,
ed impone che entro tali date l’efficienza dei ventilatori sia
maggiore di quella definita “obiettivo”. Naturalmente la
seconda fase è più restrittiva, in quanto il rendimento totale
richiesto è maggiore rispetto alla prima. Il regolamento
prescrive inoltre che vengano riportati in modo permanente sulla targhetta del ventilatore o su una supplementare i
parametri utilizzati per il calcolo dell’efficienza. Con una
produzione interamente made in Italy, Ferrari Ventilatori
rappresenta un polo di riferimento europeo nel settore della
ventilazione industriale a bassa, media e alta pressione.
L’analisi dei collaudi presenti nell’archivio storico della
F.lli Ferrari Ventilatori Industriali e i nuovi test condotti di
recente confermano il pieno rispetto dei requisiti richiesti.
Inoltre, l’utilizzo di motori IE2 ad alta efficienza consente un
notevole risparmio di energia e quindi di costi di esercizio
per l’utilizzatore finale.
La F.lli Ferrari Ventilatori Industriali sta lavorando anche
per la definizione di una nuova tipologia di targhetta
identificativa riportante le indicazioni integrative richieste
dal regolamento.
F.LLI FERRARI VENTILATORI INDUSTRIALI SPA
www.ferrariventilatori.eu
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