PSICOMOTRICITA` ED ECO-ETOLOGIA: Gioco
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PSICOMOTRICITA` ED ECO-ETOLOGIA: Gioco
R ica is t Psicom o A t an C O NF portiva D eS ile GIO az ion tt Asso ci tà ici tr PSICOMOTRICITA’ ED ECO-ETOLOGIA: Gioco psicomotorio, natura ed animali tiva Cultura le ic rea Il coinvolgimento degli animali in Attività educative, riabilitative o di semplice incremento della qualità della vita (le cosiddette AAA/TAA/EAA) prevede l’l’incontro di molteplici professionalità; comune denominatore è un approccio terapeutico/educativo globale, rivolto alla persona nella sua interezza. La nostra metodologia di lavoro con gli animali si propone, tramite l’l’incontro sinergico di metodologie tradizionalmente distinte (psicomotricità, etologia apllicata, ecologia, equitazione), un più completo accesso ai potenziali benefici della relazione con gli animali e con la natura. natura. PSICOMOTRICITA’ PSICOMOTRICITA’ Il gioco fantastico e simbolico, il piacere del “libero movimento” il raccontare e il raccontarsi sono tutte modalità di espressione e di definizione di sé. Il percorso di crescita proposto si basa sulla possibilità di fare e di conoscere e autoconoscersi offerto dalla relazione con ciò che è diverso. Il bosco e la natura sono un luogo di avventure, di conoscenza e di ascolto, un luogo fantastico in cui creare delle storie in cui essere protagonisti, dove le emozioni possono prendere espressione ed essere vissute in maniera armoniosa e costruttiva Il taglio psicomotorio delle diverse attività che proponiamo si basa su: la definizione di un setting strutturato, contenitore di emozioni la sperimentazione da parte dei bambini di alcuni momenti e rituali: ECO-ETOLOGIA - il tempo dell’accoglienza - il tempo dei giochi di movimento - il tempo degli animali e degli altri “viventi” dove prendersi cura, ascoltare, ascoltarsi (anche attraverso l’elaborazione creativa della parte emozionale e simbolica), comprendere ed essere compresi - il tempo della rielaborazione per permettere ai bambini di decentrarsi gradualmente. - il momento del saluto un semplice strumento (video, foto, una frase o un oggetto ecc) per mantenere un contatto affettivo e che renderà chiaro che riconosciamo a ognuno il proprio spazio affettivo definito. Ogni essere vivente è inserito e si identifica in un sistema di relazioni complesse. complesse. La Gestione Naturale è una modalità di gestione dei cavalli (finalizzata al loro equilibrio psico-fisico) che prende spunto dalla complessità delle relazioni, sia fra i vari sistemi di regolazione dell’ dell’organismo animale sia fra questi e l’l’ambiente in senso lato. La conoscenza delle caratteristiche ecologiche, etologiche e fisiologiche dei cavalli e degli altri animali è il nucleo centrale, sia nella definizione delle metodologie che dei contenuti degli interventi. Le caratteristiche etologiche specie-specifiche, da cui derivano i particolari potenziali educativi/terapeutici nella relazione con il cavallo sono: la struttura e la dinamica dell’ dell’organizzazione sociale (basata sulla collaborazione e sulla valorizzazione delle diversità individuali); l’l’estrema sensibilità e finezza di applicazione dei canali non verbali di comunicazione (in particolare della comunicazione posturale ed espressiva); la grande tendenza reattiva e la prevalenza di strategie evitative. L’originalità dell’ dell’approccio realizza in pratica la possibilità di interpretare e dare risposta ai bisogni profondi del bambino in un percorso educativo (affettivo-emozionale; socio-comportamentale; relazionale; cognitivo; motorio-cinestesico) e riabilitativo che, pensato per tutti bambini può rivolgersi in modo particolare anche ad alcune tipologie specifiche di problematiche (lievi disabilità mentali; disturbi specifici dell’ dell’apprendimento; disagio affettivo/psico-sociale; sindromi da ipoattenzioneiperattività). La nostra innovativa metodologia psicomotoria/eco-etologica si presta inoltre a molteplici scenari e sviluppi applicativi: nei reparti pediatrici ospedalieri, nelle strutture socio-assistenziali, nelle fattorie didattiche, nei centri estivi comunali, nelle scuole.