Radicalismi e Censura MAE 27 ottobre 2015
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Radicalismi e Censura MAE 27 ottobre 2015
Radicalismi, censura e dialogo nei media e nelle società musulmane Roma, 27 ottobre 2015 Ministero degli Affari Esteri, Sala Aldo Moro Piazzale della Farnesina 1 - Roma 10.00 Saluti di benvenuto Armando Barucco, Luca Giansanti, Ministero degli Affari Esteri Giancarlo Bosetti, Reset-DoC 10.15: Apertura dei lavori Olivier Roy | Istituto Universitario Europeo La strategia di comunicazione dello “stato islamico” Sessione 1: ore 10.45-12.00 L’immagine dello stato islamico nei media arabi La prima parte mira ad analizzare la copertura mediatica dello “stato islamico”. La prospettiva araba sarà adottata come principale e prioritaria lente analitica. L’analisi dell’ambiente mediatico arabo sarà inevitabilmente affiancata da una parallela indagine comparativa di quanto avviene nel contesto occidentale. Attraverso la combinazione di questi due piani analitici, partendo dall’analisi mediatica, questa sessione sarà in grado di fare un quadro completo delle conseguenze (regionali e globali) dell’avanzata dello “stato islamico” e della sua evoluzione. Fawaz Gerges | The London School of Economics Differences and similarities: a comparison between Al Qaeda and IS media apparatus Ursula Lindsey | The Arabist blog Ridicule and satire, how ISIS targets Western and Arab audiences and the effects on the local societies Donatella Della Ratta | Università di Copenhagen The image of the Islamic State in the Arab Media Chair: Francesca Corrao | Università LUISS Guido Carli, Roma Sessione 2: ore 12.15-13.30 L’apparato mediatico iraniano tra la censura del regime e la creatività delle start-up Seguendo da vicino lo sviluppo dei social media iraniani che hanno caratterizzato l’ascesa al potere del presidente Hassan Rouhani e considerando anche l’innovazione portata dall’arrivo del 3G e del 4G nella sfera virtuale locale, la terza sessione mira ad analizzare il paradosso esistente tra il sempre più crescente ricorso a questi strumenti e la costante censura governativa. Obiettivo è analizzare gli esiti paradossali e contraddittori generati dall'interazione fra la censura e i mezzi per aggirarla, considerando anche il lento processo di apertura dell’Iran nei confronti della comunità internazionale. Gholan Khiabany | Goldsmiths, University of London Antonello Sacchetti | Collaboratore Arab Media Report Iran's digital media landscape Roberto Toscano | Ex ambasciatore a Teheran, collaboratore de La Stampa. Chair: Azzurra Meringolo | Arab Media Report *** 13.30- 14.30 Buffet *** Sessione 3: ore 14.30- 16.00 I media turchi, da campo di battaglia a canale di soft power La seconda parte della conferenza si propone di ampliare l’orizzonte analitico, spostando l’interesse sulla Turchia, paese ponte tra Europa e Oriente. Partendo dalla descrizione della parabola del soft power di Ankara che, attraverso la produzione soap opera tradotte e diffuse con successo in arabo, è riuscita a presentarsi come un paese vincente e attraente, si cercherà di capire l’evoluzione della democrazia turca nell’ultimo quindicennio, tra promettenti aperture pluraliste e pressioni minacciose sulla libertà di stampa. Marco Ansaldo | Giornalista de La Repubblica Joshua D. Hendrick | Loyola University Maryland The politicization of Turkey's domestic media landscape Mustapha Akyol | Intellettuale e giornalista turco How Majoritarianism Crushes Media Freedom Marwan Kraidy, The Annenberg School for Communication, University of Pennsylvania, SKYPE “From Neo-Ottoman Cool to Neo-Ottoman Kitsch: The Rise (and Fall?) of Turkey in Arab Media Space." Stefano Manservisi | Capo di Gabinetto dell’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza dell’Unione Europea-Vice Presidente della Commissione Europea Turkey in Europe: the door is still open? Chair: Lea Nocera | Collaboratrice Arab Media Report *** L’incontro si svolgerà in lingua inglese È necessario accreditarsi entro venerdì 23 ottobre all’indirizzo [email protected] *** Evento organizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri