manuale del sistema di gestione per la qualita
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manuale del sistema di gestione per la qualita
MANUALE DELLA QUALITÀ della Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.0 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 2 di 49 MANUALE DELLA QUALITÀ INTRODUZIONE MQ.0 MQ.0.1 MQ.0.2 MQ.0.3 INTRODUZIONE MQ.0.4 MQ.05 GESTIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ INDICE CORRELAZIONE TRA I REQUISITI DELLA NORMA E LE SEZIONI DEL MANUALE DELLA QUALITÀ LISTA DI DISTRIBUZIONE RIERIMENTI MQ.0.1 GESTIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ COPIA N° CONSEGNATA A PREPARATO Responsabile Qualità REV. FUNZIONE VERIFICATO Responsabile Qualità DATA MOTIVO 00 07.09.07 PRIMA EMISSIONE 01 14.10.2010 INSERIMENTO NUOVA 02 07.11.2011 MODIFICA DELLE ISTRUZIONI DI SISTEMA 03 27.03.2012 INSERIMENTO ALTRE SEDI APPROVATO Presidente Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.0 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 3 di 49 MANUALE DELLA QUALITÀ INTRODUZIONE MQ.0.2 INDICE MANUALE DELLA QUALITÀ ....................................................... pag. 1 INTRODUZIONE ...................................................................... pag. 2 MQ.0 MQ.0.1 MQ.0.2 MQ.0.3 MQ.0.4 MQ.0.5 MQ.1 GESTIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ INDICE CORRELAZIONE TRA I REQUISITI DELLA NORMA E LE SEZIONI DEL MANUALE DELLA QUALITÀ LISTA DI DISTRIBUZIONE RIFERIMENTI SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ ................................................................................. MQ.1.1 MQ.1.2 MQ.1.3 MQ.2 MQ.3 MQ.5 Generalità Manuale della Qualità Tenuta sotto controllo dei documenti Tenuta sotto controllo delle registrazioni RIFERIMENTI RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE ..................................... MQ.5.1 MQ.5.2 MQ.5.3 MQ.5.4 MQ.5.5 MQ.5.6 MQ.5.7 pag. 14 REQUISITI GENERALI REQUISITI RELATIVI A DOCUMENTAZIONE 4.2.1 4.2.2 4.2.3 4.2.4 MQ.4.3 pag. 12 PROFILO DEL CE.S.VO.P. DATI DI SINTESI RIFERIMENTI SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ ................................ MQ.4.1 MQ.4.2 pag. 11 NORMATIVA DI RIFERIMENTO RIFERIMENTI PROFILO DEL CE.S.VO.P. ..................................................... MQ.3.1 MQ.3.2 MQ.3.3 MQ.4 SCOPO DEL MANUALE DELLA QUALITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ RIFERIMENTI NORMATIVA DI RIERIMENTO ................................................. MQ.2.1 MQ.2.2 pag. 8 IMPEGNO DELLA DIREZIONE ORIENTAMENTO AL CLIENTE POLITICA PER LA QUALITÀ PIANIFICAZIONE RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE RIFERIMENTI pag. 20 Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.0 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 4 di 49 MANUALE DELLA QUALITÀ INTRODUZIONE MQ.6 GESTIONE DELLE RISORSE ..................................................... MQ.6.1 MQ.6.2 MQ.6.3 MQ.6.4 MQ.6.5 MQ.7 MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE RISORSE UMANE INFRASTRUTTURE AMBIENTE DI LAVORO RIFERIMENTI REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO........................................... MQ.7.1 MQ.7.2 MQ.7.3 MQ.7.4 MQ.7.5 pag. 28 pag. 34 PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE PROGETTAZIONE E SVILUPPO APPROVVIGIONAMENTO PRODUZIONE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI 7.5.1 Identificazione e rintracciabilità 7.5.2 Proprietà del cliente 7.5.3 Conservazione dei prodotti MQ.7.6 MQ.7.7 MQ.8 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE DI MONITORAGGIO E MISURAZIONE RIFERIMENTI MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO ......................... MQ.8.1 MQ.8.2 GENERALITÀ MONITORAGGIO E MISURAZIONI 8.2.1 8.2.2 8.2.3 8.2.4 MQ.8.3 MQ.8.4 MQ.8.5 Soddisfazione del cliente Verifiche ispettive interne Monitoraggio e misurazione dei processi Monitoraggio e misurazione dei prodotti TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI ANALISI DEI DATI MIGLIORAMENTO 8.5.1 Miglioramento continuo 8.5.2 Azioni correttive 8.5.3 Azioni preventive MQ.8.6 pag. 50 RIFERIMENTI Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.0 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 5 di 49 MANUALE DELLA QUALITÀ INTRODUZIONE MQ.0.3 SEZIONE CORRELAZIONE TRA I REQUISITI DELLA NORMA E LE SEZIONI DEL MANUALE DELLA QUALITÀ PARAGRAFO TITOLO PUNTI UNI EN ISO 9001: 0 0 INTRODUZIONE GESTIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ 0.1 INDICE 0.2 CORRELAZIONE TRA I REQUISITI DELLA NORMA E LE 0.3 SEZIONI DEL MANUALE DELLA QUALITÀ LISTA DI DISTRIBUZIONE 0.4 RIFERIMENTI 0.5 1 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ SCOPO DEL MANUALE DELLA QUALITÀ 1.1 CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ 1.2 RIFERIMENTI 1.3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2.1 RIFERIMENTI 2.2 2 2 3 PROFILO DEL CE.S.VO.P. PROFILO DEL CE.S.VO.P. 3.1 DATI DI SINTESI 3.2 RIFERIMENTI 3.3 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 REQUISITI GENERALI 4.1 4.2 REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE 4.2 4.2.1 Generalità 4.2.1 4.2.2 Manuale della qualità 4.2.2 4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti 4.2.3 4.2.4 Tenuta sotto controllo delle registrazioni 4.2.4 4.3 RIFERIMENTI RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE 5 5 5.1 IMPEGNO DELLA DIREZIONE 5.1 5.2 ATTENZIONE FOCALIZZATA AL CLIENTE 5.2 5.3 POLITICA PER LA QUALITÀ 5.3 5.4 PIANIFICAZIONE 5.4 5.5 RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE 5.5 5.6 RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE 5.6 5.7 RIFERIMENTI GESTIONE DELLE RISORSE 6 4 6 6.1 MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE 6.1 6.2 RISORSE UMANE 6.2 6.3 INFRASTRUTTURE 6.3 Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.0 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 6 di 49 MANUALE DELLA QUALITÀ INTRODUZIONE SEZIONE PARAGRAFO TITOLO 6.4 AMBIENTE DI LAVORO 6.5 RIFERIMENTI REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO 7 9001: 6.4 7 7.1 PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO 7.1 7.2 PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE 7.2 7.3 PROGETTAZIONE E SVILUPPO 7.3 7.4 APPROVVIGIONAMENTO 7.4 7.5 PRODUZIONE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI 7.5 7.5.1 Identificazione e rintracciabilità 7.5.3 7.5.2 Proprietà del cliente 7.5.4 7.5.3 Conservazione dei prodotti 7.5.5 7.6 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE DI MONITORAGGIO E MISURAZIONE 7.7 RIFERIMENTI MISURAZIONI ANALISI E MIGLIORAMENTO 8 PUNTI UNI EN ISO 7.6 8 8.1 GENERALITÀ 8.1 8.2 MONITORAGGIO E MISURAZIONI 8.2 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.1 8.2.2 Verifiche ispettive interne 8.2.2 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.3 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti 8.2.4 8.3 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI 8.3 8.4 ANALISI DEI DATI 8.4 8.5 MIGLIORAMENTO 8.5 8.5.1 Miglioramento continuo 8.5.1 8.5.2 Azioni correttive 8.5.2 8.5.3 Azioni preventive 8.5.3 8.6 RIFERIMENTI MANUALE DELLA QUALITÀ INTRODUZIONE MQ.0.4 Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.0 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 7 di 49 LISTA DI DISTRIBUZIONE Il presente manuale della qualità è inviato per l’approvazione, il controllo e la sua applicazione, a: 1. Presidente 2. Direttore 3. Responsabile Qualità 4. Responsabili di Funzione MQ.0.5 RIFERIMENTI UNI EN ISO 9000:2005 “Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario”; UNI EN ISO 9001:2008 “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti”; UNI EN ISO 9004:2009 “Gestire un’organizzazione per il successo durevole – l’approccio per la gestione per la qualità – Linee guida per il miglioramento delle prestazioni” D. Lgs. 81/08 (e successive modifiche) “Testo unico sulla sicurezza”; D.Lgs. 196/03 “Testo unico sulla privacy”; MANUALE DELLA QUALITÀ SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ MQ.1 MQ.1.1 MQ.1.2 MQ.1.3 MQ.1.1 Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.1 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 3 Pagina 8 di 49 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ SCOPO DEL MANUALE DELLA QUALITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ RIFERIMENTI SCOPO DEL MANUALE DELLA QUALITÀ Scopo del presente manuale della qualità è quello di fornire una guida per lo svolgimento qualitativo delle attività del CE.S.VO.P. e formalizzare il Sistema di Gestione per la Qualità applicato alla progettazione ed erogazione dei servizi legati alle attività di: Pianificazione, progettazione ed erogazione di servizi di consulenza per le associazioni di volontariato su: mezzi e strumenti per la realizzazione di eventi ed iniziative sul volontariato e corsi di formazione.. Il manuale della qualità è la sintesi di quanto il CE.S.VO.P. fa ed intende fare per la Qualità, rimandando (per maggiori dettagli) alle procedure gestionali di sistema ed alle istruzioni di lavoro. Esso nasce dal presupposto sia di rispettare la normativa di riferimento che dalla necessità di gestire il Sistema di Gestione per la Qualità in modo efficace ed economico. Il manuale della qualità è stato sviluppato sulla base dei requisiti richiamati dalla Norma UNI EN ISO 9001: “Sistemi di gestione della qualità – Requisiti”. La matrice di correlazione contenuta nel paragrafo MQ.0.3 riporta la correlazione tra la Norma di riferimento e i contenuti delle varie sezioni del manuale della qualità. Nella sua stesura sono, inoltre, state prese in considerazione la UNI EN ISO 9001: “Sistemi di gestione per la qualità – Fondamenti e terminologia”. Il presente manuale della qualità descrive sinteticamente il Sistema di Gestione per la Qualità del CE.S.VO.P. in particolare esso definisce: – la politica della qualità; – l'organizzazione del CE.S.VO.P. – i processi e le loro interazioni – le responsabilità MANUALE DELLA QUALITÀ SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ – Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.1 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 3 Pagina 9 di 49 le modalità di svolgimento e le responsabilità specifiche delle attività e dei processi fondamentali. Il manuale della qualità è il documento di riferimento: – per il personale dell’organizzazione, che trova in esso l’indirizzo e la guida per operare – per gli utenti e per l’Organismo di certificazione, che trovano in esso gli elementi per verificare come il CE.S.VO.P. soddisfa i requisiti di gestione della qualità e di soddisfazione degli utenti e delle parti interessate. Il presente manuale della qualità va letto, ed utilizzato, integrando il contenuto di ogni capitolo con le procedure gestionali di sistema e le istruzioni di lavoro in esso richiamate. Il Responsabile Qualità ha la responsabilità di: ♦ redigere il manuale della qualità in tutte le sue parti e sezioni; ♦ curarne l’aggiornamento e la distribuzione; ♦ verificare la congruità con i requisiti della norma di riferimento, con le procedure gestionali di sistema, le istruzioni di lavoro e tutti i documenti del Sistema di Gestione per la Qualità. Il Comitato Qualità ha la responsabilità di verificare la rispondenza del manuale della qualità ai requisiti della norma di riferimento ed alla Politica della qualità definita dalla Direzione del CE.S.VO.P.. Tutto il personale del CE.S.VO.P. è chiamato a contribuire nell’applicazione, nell’aggiornamento e nel miglioramento del Sistema di Gestione per la Qualità dell’organizzazione. MQ.1.2 CAMPO DI APPLICAZIONE Il manuale della qualità riguarda tutte le attività condotte all’interno del CE.S.VO.P.. In particolare, descrive come i vari settori della struttura organizzativa agiscono per la realizzazione e l’erogazione dei servizi, per il controllo della MANUALE DELLA QUALITÀ SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE DELLA QUALITÀ Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.1 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 3 Pagina 10 di 49 documentazione, per l’addestramento e l’organizzazione del lavoro, per il rispetto delle normative di riferimento. Oggetto della certificazione è la“Pianificazione, progettazione ed erogazione di servizi di consulenza per le associazioni di volontariato su: mezzi e strumenti per la realizzazione di eventi ed iniziative sul volontariato e corsi di formazione”. A tale scopo sono applicabili tutti i punti della UNI EN ISO 9001 “Sistemi di gestione della qualità – Requisiti” e la descrizione delle attività svolte è coerente ai requisiti stabiliti dalla norma. MQ.1.3 RIFERIMENTI UNI EN ISO 9000: 2005 “Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario”; UNI EN ISO 9001: 2008 “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti”; UNI EN ISO 9004:2009 “Gestire un’organizzazione per il successo durevole – l’approccio per la gestione per la qualità – Linee guida per il miglioramento delle prestazioni” D. Lgs. 81/08 (e successive modifiche) “Testo unico sulla sicurezza”; D.Lgs. 196/03 “Testo unico sulla privacy”; MANUALE DELLA QUALITÀ NORMATIVA DI RIFERIMENTO MQ.2 MQ.2.1 MQ.2.2 MQ.2.1 Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.2 Data di emissione: 07.11.201 N° di revisione: 02 Pagina 11 di 49 NORMATIVA DI RIFERIMENTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO RIFERIMENTI NORMATIVA DI RIFERIMENTO Il CE.S.VO.P. per la gestione del Sistema di Gestione per la Qualità e per l’esecuzione delle attività si attiene ai seguenti riferimenti normativi: • UNI EN ISO 9000:2005 “Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario”; • UNI EN ISO 9001: “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti”; • UNI EN ISO 9004:2009 “Gestire un’organizzazione per il successo durevole – l’approccio per la gestione per la qualità – Linee guida per il miglioramento delle prestazioni” • D. Lgs. 81/08 (e successive modifiche) “Testo unico sulla sicurezza”; • D.Lgs. 196/03 “Testo unico sulla privacy”; MQ.2.2 RIFERIMENTI UNI EN ISO 9000:2005 “Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario”; UNI EN ISO 9001: “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti”; UNI EN ISO 9004:2009 “Gestire un’organizzazione per il successo durevole – l’approccio per la gestione per la qualità – Linee guida per il miglioramento delle prestazioni” D. Lgs. 81/08 (e successive modifiche) “Testo unico sulla sicurezza”; D.Lgs. 196/03 “Testo unico sulla privacy”; MANUALE DELLA QUALITÀ PROFILO DEL CE.S.VO.P. MQ.3 MQ.3.1 MQ.3.2 MQ.3.3 MQ.3.1 Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.3 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 02 Pagina 12 di 49 PROFILO DEL CE.S.VO.P. PROFILO DEL CE.S.VO.P. DATI DI SINTESI RIFERIMENTI PROFILO DELLA CE.S.VO.P. I Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) italiani sono stati istituiti a seguito della legge 266/91, la legge sul volontariato approvata nell’agosto 1991 dal Parlamento italiano dopo un lungo periodo di dibattito, iniziato negli anni ‘70 dello scorso secolo, all’interno del mondo delle associazioni e del mondo politico. Un percorso nato dal basso e dal protagonismo delle esperienze radicate e diffuse nel territorio italiano, soprattutto quelle a carattere maggiormente innovativo. L’art. 15 della legge 266/91 prevede che un quindicesimo dei proventi delle Fondazioni di origine bancaria venga destinato alla costituzione di Fondi speciali presso le Regioni al fine di istituire i Centri di Servizio per il Volontariato, i quali hanno come scopo quello di essere «a disposizione delle OdV… con la funzione di sostenerne e qualificarne l’attività». I loro compiti sono stati poi precisati dall’art. 4 del Decreto del Ministero del Tesoro dell’ottobre 1997, secondo cui i Centri di Servizio: «Erogano le proprie prestazioni sotto forma di servizi a favore delle OdV (OdV) iscritte e non iscritte nei registri regionali. In particolare: a) approntano strumenti e iniziative per la crescita della cultura della solidarietà, la promozione di nuove iniziative di volontariato e il rafforzamento di quelle esistenti; b) offrono consulenza e assistenza qualificata, nonché strumenti per la progettazione, l’avvio e la realizzazione di specifiche attività; c) assumono iniziative di formazione e qualificazione nei confronti degli aderenti ad OdV; d) offrono informazioni, notizie, documentazione e dati sulle attività di volontariato locale e nazionale». MANUALE DELLA QUALITÀ PROFILO DEL CE.S.VO.P. Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.3 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 02 Pagina 13 di 49 DATI DI SINTESI- SEDE CE.S.VO.P. Palermo – Via Maqueda 334 TELEFONO: 091-331970 FAX: 091-3815499 SEDE Alcamo Viale Europa n. 295, SEDE Agrigento via Dante n. 63, SEDE Gela via ossidiana n. 27 MQ.3.2 RIFERIMENTI UNI EN ISO 9000:2005 “Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario”; UNI EN ISO 9001: “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti”; UNI EN ISO 9004:2009 “Gestire un’organizzazione per il successo durevole – l’approccio per la gestione per la qualità – Linee guida per il miglioramento delle prestazioni” D. Lgs. 81/08 (e successive modifiche) “Testo unico sulla sicurezza”; D.Lgs. 196/03 “Testo unico sulla privacy”; MANUALE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ MQ.4 MQ.4.1 MQ.4.2 Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.4 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 14 di 49 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ REQUISITI GENERALI REQUISITI GENERALI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE MQ.4.2.1 MQ.4.2.2 MQ.4.2.3 MQ.4.2.4 Generalità Manuale della Qualità Tenuta sotto controllo dei documenti Tenuta sotto controllo delle registrazioni MQ.4.3 RIFERIMENTI MQ.4.1 REQUISITI GENERALI Il CE.S.VO.P., come richiesto dalla Norma UNI EN ISO 9001: “Sistemi di Gestione per la Qualità – Requisiti”, ha definito un Sistema di Gestione per la Qualità con l’impegno di migliorare, con continuità, l’efficacia e l’efficienza dei servizi resi. A tal proposito sono stati identificati i processi primari per la corretta stesura e gestione del Sistema di Gestione per la Qualità, i processi direzionali ed i processi di supporto descritti congiuntamente alle risorse necessarie per la loro gestione e controllo nei relativi documenti di sistema sotto indicati descrittivi dei processi: PROCESSI DIREZIONALI PR.5.4.1 “Obiettivi e pianificazione della qualità” PR.5.6.1 “Riesame da parte della Direzione” PROCESSI PRIMARI PR.7.2.1 “Gestione dei rapporti con l’utenza ed i soggetti istituzionali” PR.7.2.3 “Gestione dei reclami” PR.7.3.1 “Progettazione e sviluppo” PR.7.4.1 “Gestione degli acquisti” PR.7.4.2 “Scelta e valutazione dei fornitori” PR.7.5.1 “Erogazione dei servizi” MANUALE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.4 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 15 di 49 PROCESSI DI SUPPORTO PR. 4.2.1 “Gestione e controllo della documentazione” PR. 4.2.2 “Gestione e controllo delle registrazioni” PR. 6.2.1 “Gestione risorse umane” PR. 6.3.1 “Gestione delle infrastrutture e degli ambienti di lavoro” PR. 8.2.1 “Rilevazione della customer satisfaction” PR. 8.2.2 “Gestione delle verifiche ispettive interne” PR. 8.2.3 “Monitoraggio e misurazione dei processi” PR. 8.3.1 “Gestione delle non conformità” PR. 8.5.1 “Azioni correttive e preventive” Le interazioni tra i processi oltre che essere dettagliatamente descritte all’interno di ogni documento di sistema descrittivo dei processi (sopra riportati) sono riepilogate nel DR.1 MQ.4 “Flusso dei processi del CE.S.VO.P.” e nel DR.2 MQ.4 “Interazione tra i processi”. In ogni procedura gestionale di sistema sono indicati gli input, gli output, le metodologie, gli indicatori e le risorse coinvolte; queste informazioni inoltre sono riportate nel DR.3 MQ.4 “La mappa dei processi principali”. La descrizione dei processi (necessari e di supporto) avviene nelle relative procedure gestionali di sistema elencate nel DR1 PR. 4.2.1“Elenco documenti sistema qualità”. Sono state definite le responsabilità necessarie al corretto sviluppo del sistema di gestione per la qualità al fine di garantirne l'adeguatezza alle modifiche che possono riguardare l’organizzazione nel suo complesso, con particolare attenzione a quelle che riguardano la qualità del servizio offerto DR’utenza. MQ.4.2 MQ.4.2.1 REQUISITI GENERALI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE Generalità La documentazione del Sistema di Gestione per la Qualità della CE.S.VO.P. comprende i documenti necessari per assicurare l’efficace funzionamento ed il controllo dei propri processi ovvero il presente manuale della qualità, le procedure MANUALE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.4 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 16 di 49 gestionali di sistema, le istruzioni di lavoro gli allegati ed i documenti di registrazione utilizzati per dare evidenza oggettiva del funzionamento del sistema di gestione per la qualità Tutti i documenti del sistema di gestione per la qualità della CE.S.VO.P. riportano: - il nome del Centro - il tipo di documento - il titolo del documento - il codice di identificazione del documento - la data di emissione - il numero di revisione Le informazioni circa lo sviluppo, l’approvazione, l’emissione, la gestione e l’archiviazione, di ogni documento, sono dettagliati nella procedura PR.4.2.1 “Gestione della documentazione”. MQ.4.2.2 Manuale della Qualità Le prescrizioni del presente manuale della qualità sono applicate da tutto il personale della CE.S.VO.P. a tutti i servizi ed alle attività svolte dalla stessa. Tali prescrizioni sono approvate, e rese pertanto operative per tutto il personale, da parte del Presidente, che sottoscrive il presente manuale della qualità e le sue successive revisioni. La struttura adottata è stata scelta al fine di rendere agevole e chiara la corrispondenza e dunque l’osservanza di tutti i punti della Norma UNI EN ISO 9001: “Sistemi di gestione per la Qualità – Requisiti”. Infatti il titolo dei capitoli, dei paragrafi e dei sottoparagrafi, salvo necessarie differenziazioni, seguono quelli della norma citata. Ogni capitolo, inoltre, si chiude riportando un elenco dei documenti a cui si è fatto riferimento nello stesso ed indicandone il codice di identificazione ed il titolo. Il manuale della qualità è la raccolta organica delle prescrizioni che regolano l’istituzione e il funzionamento del Sistema di Gestione per la Qualità dell’organizzazione. Esso esprime formalmente le intenzioni della Direzione, MANUALE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.4 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 17 di 49 descrive il modo di operare della CE.S.VO.P. nei riguardi della qualità e regolamenta le attività generali svolte internamente ed esternamente DR’ambito dell’erogazione dei servizi. La funzione del presente manuale della qualità è di costituire: − una base di riferimento per la preparazione delle procedure gestionali di sistema; − una base di riferimento per la corretta operatività nell’ambito delle singole funzioni e nei rapporti interfunzionali; − uno strumento che garantisca la continuità del sistema organizzativo della CE.S.VO.P.; − un testo per la formazione del personale sui temi della qualità; − una base di riferimento per le verifiche ispettive interne; − uno strumento per la valutazione dell’organizzazione da parte di enti esterni. Il manuale della qualità è stato predisposto tenendo presenti quelle che devono essere le sue caratteristiche peculiari, ovvero: − essere il risultato della convinzione; − derivare dalla fattiva collaborazione di tutte le funzioni dell’organizzazione; − riflettere il Sistema di Gestione per la Qualità effettivamente operante presso la CE.S.VO.P.; − non essere considerato uno strumento puramente burocratico; − essere di agevole consultazione. MQ.4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti Al fine di garantire il controllo sui documenti richiesti dal Sistema di Gestione per la Qualità al CE.S.VO.P. ogni documento, prima di essere emesso, è verificato ed approvato dal personale autorizzato per assicurarne l’adeguatezza. La preparazione del documento prevede la sua concezione ed elaborazione sulla base delle informazioni in ingresso e delle modalità e procedure gestionali di sistema applicabili. MANUALE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.4 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 18 di 49 La verifica consiste nell’analisi dei contenuti del documento per accertarne l’adeguatezza, la correttezza e la congruenza con i dati ed i requisiti di riferimento e con le finalità del documento stesso. L’approvazione consiste nel riscontrare ed attestare la validità del documento per la specifica utilizzazione. Per impedire l’utilizzo di documenti non più validi la CE.S.VO.P. a predisposto un sistema di controllo (individuato nella PR. 4.2.1 “Gestione della documentazione”) che si basa sulla: − registrazione dei documenti nel DR.1 PR. 4.2.1 “Elenco documenti sistema qualità”; − archiviazione delle versioni superate dei documenti con le normali procedure di conservazione, e ciò per rendere possibile evidenziare, se necessario, il contenuto delle modifiche fra la versione corrente e la precedente. Inoltre, le modifiche apportate al documento sono sempre verificate ed approvate dalle funzioni che hanno eseguito la prima verifica e dato la loro approvazione al documento originario. MQ.4.2.4 Tenuta sotto controllo delle registrazioni I documenti di registrazione, evidenza oggettiva della conformità ai requisiti e dell’efficace funzionamento del Sistema di Gestione per la Qualità della CE.S.VO.P. nell’ambito di ogni processo, sono riportati in ogni procedura gestionale di sistema nel paragrafo “RIFERIMENTI E REGISTRAZIONI”. L’elenco completo delle registrazioni della qualità è mantenuta dal Responsabile Qualità, nel DR.1 PR.4.2.2 “Le registrazioni della qualità”. Le informazioni circa la predisposizione, la compilazione l’archiviazione e la conservazione delle registrazioni della qualità, sono dettagliate nella PR.4.2.2 “Gestione e controllo delle registrazioni”. MQ.4.3 RIFERIMENTI UNI EN ISO 9001:2008 “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti”; DR.1 MQ.4 “Il flusso dei processi della CE.S.VO.P.” MANUALE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.4 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 19 di 49 DR.2 MQ.4 “Interazione tra i processi” DR.3 MQ.4 “La mappa dei processi principali” PR. 4.2.1 “Gestione e controllo della documentazione” PR. 4.2.2 “Gestione e controllo delle registrazioni” DR.1 PR. 4.2.1 “Elenco documenti sistema qualità” DR.1 PR. 4.2.2 “Le registrazioni della qualità” MANUALE DELLA QUALITÀ RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE MQ.5 Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.5 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 20 di 49 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE MQ.5.1 IMPEGNO DELLA DIREZIONE MQ.5.2 ATTENZIONE AL CLIENTE MQ.5.3 POLITICA PER LA QUALITÀ MQ.5.4 PIANIFICAZIONE MQ.5.5 RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE MQ.5.6 RIESAME DELLA DIREZIONE MQ.5.7 RIFERIMENTI MQ.5.1 IMPEGNO DELLA DIREZIONE La Direzione, nelle figure del Presidente e del Direttore, della CE.S.VO.P. ha ben capito che la leadership, l’impegno ed il proprio coinvolgimento sono essenziali per il mantenimento ed il miglioramento continuo del Sistema di Gestione per la Qualità e delle prestazioni aziendali. La Direzione della CE.S.VO.P., per sostenere ed accrescere la customer satisfaction, ha: − definito Il DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità”, gli obiettivi della CE.S.VO.P. (per ulteriori dettagli si veda la PR. 5.4.1 “Obiettivi e pianificazione per la qualità”) e le strategie idonee al raggiungimento degli stessi; − identificato, definito e standardizzato i processi di realizzazione dei servizi; − messo a disposizione della struttura le risorse necessarie per sostenere i piani strategici dell’organizzazione. È, inoltre, cura del Presidente riesaminare periodicamente i processi di realizzazione ed erogazione dei servizi ed i processi di supporto per assicurare la loro efficacia ed efficienza. MANUALE DELLA QUALITÀ RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE MQ.5.2 Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.5 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 21 di 49 ATTENZIONE AL CLIENTE La CE.S.VO.P. si impegna costantemente ad assicurare che i requisiti richiesti dalla propria utenza siano sempre ben definiti e soddisfatti per garantire ed accrescere costantemente la soddisfazione della stessa. Sa bene, infatti, che il successo dell’organizzazione dipende dal saper comprendere e soddisfare le esigenze e le aspettative, presenti e future, dell’utenza interna ed esterna, nonché dal saper comprendere e prendere in considerazione le esigenze di tutte le parti interessate. Al fine di rilevare la customer satisfaction, la CE.S.VO.P. segue le indicazioni previste nella PR. 8.2.1 “Rilevazione della customer satisfaction”. MQ.5.3 POLITICA DELLA QUALITÀ La Direzione del CE.S.VO.P. è impegnata nel miglioramento del proprio Sistema di Gestione per la Qualità, attraverso il costante richiamo DR’organizzazione verso l’importanza del rispetto di tutti i requisiti applicabili ai servizi offerti ed ai propri processi, siano essi di natura legale o normativa. A tal fine ha stabilito il DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità” definendo gli obiettivi da essa perseguiti. Il DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità”, gli obiettivi e le risorse assegnate, sono elementi contenuti ed aggiornati nei documenti di registrazione della PR. 5.6.1 “Riesame da parte della direzione” in sede di riunione per il riesame da parte della direzione. Tali riesami sistematici consentono di accertare, nel tempo, se il DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità” e gli obiettivi si mantengono appropriati ed adeguati a conseguire il perseguimento del miglioramento continuo in tutti i processi dell’organizzazione. Il riesame da parte della direzione può avvenire a seguito di eventi o situazioni che lo rendano necessario e, in ogni caso, non comporta necessariamente la modifica del DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità”. MANUALE DELLA QUALITÀ RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.5 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 22 di 49 Il DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità” emesso dalla Direzione viene illustrato a tutto il personale dell’organizzazione. Il DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità” è disponibile per il pubblico e viene immediatamente fornito a chiunque ne faccia richiesta. Ogni qualvolta avviene una modifica del DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità”, si provvede all’emissione di un nuovo documento con le stesse modalità sopraindicate, e al ritiro del precedente. Il DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità” ed i nuovi documenti emessi nel caso di modifica sono conservati dal Responsabile Qualità. MQ.5.4 PIANIFICAZIONE La pianificazione della qualità per il CE.S.VO.P. ha, come obiettivo principale, l’attenzione verso tutti i fattori che concorrono alla definizione del prodotto/servizio, destinato ad ottenere conformità e completa soddisfazione alle attese della propria utenza. Tutta l’organizzazione è pertanto impegnata in attività che consentono la realizzazione della propria DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità” e degli obiettivi ad essa correlati, finalizzati a: - garantire DR’utenza che tutti i servizi siano mirati ed adeguati alle specifiche esigenze, sia direttamente manifestate che individuate dal CE.S.VO.P.; - garantire che l’esame delle problematiche e la definizione delle attività da sviluppare consentano di ottenere un’efficace prevenzione dei problemi che potrebbero manifestarsi e il continuo miglioramento dei propri servizi; - perseguire una costante politica di ricerca e di innovazione degli strumenti operativi e soprattutto una attenta valutazione della crescita delle risorse umane; - monitorare, con sistematicità, la soddisfazione dell’utenza, per mezzo di appositi indicatori che consentano interventi evolutivi ,sia nella progettazione che nell’erogazione dei servizi. MANUALE DELLA QUALITÀ RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.5 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 23 di 49 Le metodologie e la programmazione, necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’organizzazione, sono oggetto di apposita documentazione di prescrizione e di registrazione (per ulteriori dettagli si veda la PR. 5.4.1 “Obiettivi e pianificazione per la qualità”). Nella definizione della gestione dei processi, si è tenuta in debita considerazione la necessità di risorse, le responsabilità e le competenze delle funzioni interessate. Il Sistema di Gestione per la Qualità prescrive, inoltre, per ogni singolo processo, adeguate tecniche di misurazione, analisi e miglioramento. MQ.5.5 RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE Il Sistema di Gestione per la Qualità della CE.S.VO.P. si basa su elementi di carattere prescrittivo ed organizzativo. Per quanto riguarda le norme interne, la Direzione ha provveduto all’emissione del presente manuale della qualità ed all’emissione di tutte le procedure gestionali di sistema e delle istruzioni di lavoro necessarie a garantire l’adeguatezza degli input ed output dei processi sviluppati, affinché gli stessi siano conformi ai requisiti di livello qualitativo stabiliti dall’organizzazione in favore dell’utente. La Direzione ha designato il Sig.re Alberto Giampino Responsabile Qualità, con l’autorità di: – assicurare che i processi necessari per il Sistema di Gestione per la Qualità siano predisposti, attuati e tenuti aggiornati – riferire sulle prestazioni del Sistema di Gestione per la Qualità e su ogni esigenza per il miglioramento – assicurare che i requisiti del Cliente siano tenuti in debita considerazione, diffondendo la consapevolezza dei requisiti del Cliente nell’ambito di tutta l’organizzazione – arrestare la produzione per correggere problemi relativi alla qualità La comunicazione a tutta l’organizzazione del grado di efficacia, nel tempo, del Sistema di Gestione per la Qualità è assicurata dalla diffusione dei risultati dei riesami da parte della direzione a cura del Responsabile Qualità. MANUALE DELLA QUALITÀ RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.5 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 24 di 49 Tutti i processi aventi influenza sulla qualità sono governati da procedure gestionali di sistema e da istruzioni di lavoro che definiscono le responsabilità nell’ambito del processo descritto. La struttura organizzativa del CE.S.VO.P. è rappresentata graficamente nel DR.2 MQ5 “Organigramma”; le principali responsabilità, l’autorità e le mansioni nell’ambito delle posizioni presenti nel contratto collettivo nazione di riferimento. MQ.5.6 RIESAME DELLA DIREZIONE Tutti gli aspetti e gli elementi del Sistema di Gestione per la Qualità della CE.S.VO.P. sono periodicamente verificati, per assicurarne la costante aderenza al DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità” ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il riesame del Sistema di Gestione per la Qualità viene normalmente effettuato almeno una volta l’anno dal Comitato Qualità, presieduto dal Presidente ( come rappresentante del Comitato Direttivo), e costituito dal: Presidente, dal Direttore, dal Responsabile Qualità e dal R amministrazione. In caso di necessità, a giudizio del Presidente, possono essere effettuati altri riesami nel corso dell’anno I verbali di tali riesami sono redatti ed archiviati a cura del Responsabile Qualità (per ulteriori dettagli si veda la PR 5.6.1 “Riesame da parte della direzione”). La verifica del Sistema di Gestione per la Qualità e la sua gestione viene eseguita mediante due diverse attività fra loro complementari: RIUNIONI DEL COMITATO DELLA QUALITÀ La riunione si svolge almeno una volta l’anno, è indetta dal Responsabile Qualità, è presieduta dal Presidente, e si basa su informazioni riguardanti: − i risultati delle verifiche ispettive interne − le informazioni di ritorno da parte dell’utente − le prestazioni dei processi e la conformità dei servizi − lo stato delle azioni correttive e preventive − le azioni a seguire da precedenti riesami effettuati dalla direzione MANUALE DELLA QUALITÀ RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.5 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 25 di 49 − la continua adeguatezza del Sistema di Gestione per la Qualità − le modifiche che potrebbero avere effetti sul Sistema di Gestione per la Qualità − le raccomandazioni per il miglioramento − la verifica dei risultati rispetto agli obiettivi fissati. Il Responsabile Qualità (in accordo con la Direzione) convoca la riunione e redige il DR.1 PR 5.6.1 “Verbale del comitato qualità”, formalizzando i lavori del Comitato Qualità, dove riporta le decisioni e le azioni relative a: − al miglioramento dell’efficacia del Sistema di Gestione per la Qualità e dei suoi processi − al miglioramento dei servizi in relazione ai requisiti richiesti dall’utente − DR’acquisizione di nuove risorse VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE SUL SISTEMA QUALITÀ Le verifiche ispettive interne sono previste per verificare il grado di funzionamento del Sistema di Gestione per la Qualità, ed intervenire per correggere le anomalie individuate. I risultati delle verifiche ispettive interne e le conseguenti azioni correttive sono presentati al Comitato Qualità ed i relativi verbali sono conservati come documenti di registrazione della qualità. La metodologia utilizzata nella conduzione delle verifiche ispettive interne è ampiamente descritta nella PR 8.2.2 “Gestione delle verifiche ispettive interne”. MQ.5.7 RIFERIMENTI UNI EN ISO 9001:2008 “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti”; DR.1 MQ.5 “Politica per la qualità” DR.2 MQ.5 “Organigramma” PR. 5.4.1 “Obiettivi e pianificazione per la qualità” PR. 5.6.1 “Riesame da parte della direzione” PR. 8.2.1 “Rilevazione della customer satisfaction” PR. 8.2.2 “Gestione delle verifiche ispettive interne” MANUALE DELLA QUALITÀ RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE DR.1 PR. 5.6.1 “Verbale del comitato qualità” Riferimento Norma UNI EN ISO 9001: Codice del documento: MQ.5 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 26 di 49 MANUALE DELLA QUALITÀ GESTIONE DELLE RISORSE Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.6 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 28 di 49 MQ.6 GESTIONE DELLE RISORSE MQ.6.1 MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE MQ.6.2 RISORSE UMANE MQ.6.3 INFRASTRUTTURE MQ.6.4 AMBIENTE DI LAVORO MQ.6.5 RIFERIMENTI MQ.6.1 MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE Il Presidente del CE.S.VO.P., sulla base delle attività avviate e dei progetti approvati predispone un piano delle risorse necessarie, tenendo in considerazione le esigenze operative e gli obiettivi dell’organizzazione. Il Presidente del CE.S.VO.P. ha provveduto a mettere a disposizione le risorse umane necessarie a sviluppare le attività relative all’erogazione dei servizi, specificando le competenze richieste per i Responsabili di Funzione. Anche per le infrastrutture, l’organizzazione ha provveduto a munirsi di quanto necessario per assicurare la conformità dei servizi alle aspettative dell’utenza, gestendone un equilibrato livello di disponibilità attraverso le attività di manutenzione come prescritto nella PR. 6.3.1 “Gestione infrastrutture”. In particolare, identifica e rende disponibili le risorse necessarie per la gestione, l’esecuzione e la verifica del Sistema di Gestione per la Qualità. MQ.6.2 RISORSE UMANE L’organizzazione pone molta attenzione nella selezione, formazione e motivazione del personale, raggiungendo così un elevato grado di qualificazione e specializzazione delle proprie risorse umane. Il fabbisogno di personale è stabilito dal Presidente, sulla base delle attività pianificate nel Piano programmazione. MANUALE DELLA QUALITÀ GESTIONE DELLE RISORSE Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.6 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 29 di 49 Le principali iniziative di formazione e sensibilizzazione del personale, per garantire l’adeguata preparazione e la crescita professionale, vengono approvate dal Presidente, avuti gli input provenienti dal personale interno o dalla direzione. La selezione del personale nel CE.S.VO.P. è realizzata dal presidente e con il supporto del Direttore. Il Presidente valuta la necessità e l’opportunità del corso e decide se effettuarlo ed eventualmente le modalità con cui predisporre l’attività di formazione. Le attività di formazione approvate dal Presidente possono essere eseguite sia all’interno del CE.S.VO.P., nel qual caso l’organizzazione compete al Presidente con la collaborazione del Responsabile Qualità, sia all’esterno presso strutture dedicate. In caso di formazione svolta all’esterno, sarà cura dell’usufruente farsi rilasciare gli attestati opportuni e consegnarli alla Segreteria per la conservazione. In caso di attività di formazione interna, è cura della Responsabile di segreteria annotare sul DR.1 PR. 6.2.1 “Scheda personale”: il tipo di formazione, la data inizio corso, gli argomenti trattati ed i docenti. Gli interventi e l’efficacia della formazione sono registrati sul registro di formazione all’uopo predisposto. Viene quindi registrato la formazione e l’addestramento progressivamente effettuato, incluso quello relativo alla Qualità. Per ulteriori dettagli circa la formazione e l’addestramento del personale si veda la PR. 6.2.1 “Gestione delle risorse umane”. MQ.6.3 INFRASTRUTTURE Il CE.S.VO.P.. sociale si è dotata, per quanto nelle proprie possibilità, di infrastrutture che garantiscono all’organizzazione l’erogazione dei servizi. Il costante controllo e la corretta manutenzione degli impianti di cui è dotata il CE.S.VO.P. sono fondamentali per assicurarne la costante efficienza ed indispensabili per la corretta esecuzione di tutte le attività connesse con l’erogazione dei servizi ai livelli di qualità attesi dall’utenza. MANUALE DELLA QUALITÀ GESTIONE DELLE RISORSE Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.6 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 03 Pagina 30 di 49 In relazione a ciò è indispensabile che tutto il Personale, in funzione alle mansioni svolte, osservi le disposizioni contenute nella PR. 6.3.1 “Gestione infrastrutture” evitando ogni possibile degrado. I locali del CE.S.VO.P. si trovano nella città di Palermo (si veda PR. 6.3.1 “Gestione infrastrutture e degli ambienti di lavoro”). Le attrezzature della CE.S.VO.P. sono riportate nel libro inventario. La manutenzione di apparecchiature ed impianti viene gestita da ditte esterne presenti nell’albo fornitori (per ulteriori dettagli si veda la PR. 7.4.2 “Scelta e valutazione dei fornitori”)che si contattano in caso di necessità. La manutenzione ordinaria viene effettuata da un operatore interno che registra le proprie attività. MQ.6.4 AMBIENTE DI LAVORO Il CE.S.VO.P. opera in conformità alle norme applicabili sulla sicurezza dell’ambiente di lavoro. Così facendo assicura che le condizioni ambientali e di lavoro siano adeguate a garantire la conformità dei servizi offerti. Per ulteriori dettagli si veda la PR. 6.3.1 “Gestione infrastrutture” ed inoltre si può consultare il Piano di sicurezza della CE.S.VO.P.. MQ.6.5 RIFERIMENTI UNI EN ISO 9001:2008 “Sistemi di gestione per la Qualità – Requisiti” PR.6.2.1 “Gestione delle risorse umane” PR.6.3.1 “Gestione infrastrutture” PR.7.4.2 “Scelta e valutazione dei fornitori” DR.1 PR.6.2.1 “Scheda personale” Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 31 di 49 MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO MQ.7 REALIZAZIONE DEL SERVIZIO MQ.7.1 PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO MQ.7.2 PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE MQ.7.3 PROGETTAZIONE E SVILUPPO MQ.7.4 APPROVVIGIONAMENTO MQ.7.5 PRODUZIONE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI 7.5.1 Identificazione e rintracciabilità 7.5.2 Proprietà del cliente 7.5.3 Conservazione dei prodotti MQ.7.6 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DISPOSITIVI DI MONITORAGGIO E MISURAZIONE MQ.7.7 RIFERIMENTI MQ.7.1 PIANIFICAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO Il Ce.S.Vo.P. garantisce l’erogazione di servizi coerenti con le proprie finalità al territorio di riferimento. I servizi resi sono pianificati nel Piano di Programmazione e sono ridefiniti progressivamente in funzione delle informazioni raccolte o in funzione di scelta dettate dal comitato direttivo. I servizi erogati sono descritti puntualmente nelle IL allegate alla presente dove troviamo mezzi e strumenti per una corretta gestione e monitoraggio delle varie aree che presidiano i servizi correlati. Il Ce.S.VO.P., per la pianificazione dei processi e dei servizi da erogare, ha definito e documentato il presente manuale della qualità, le procedure gestionali di sistema, in cui vengono espresse le modalità con cui verranno soddisfatti i requisiti per la qualità relativi a tutte le attività dell’organizzazione. Le procedure gestionali di sistema definiscono i vari controlli previsti durante tutto il processo dell’organizzazione e descrivono le attività di supporto (come l’addestramento) e di verifica auto – miglioramento (come le verifiche ispettive interne). Nel pianificare la realizzazione del servizio la CE.S.VO.P. tiene conto di: - obiettivi per la qualità - requisiti del servizio MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO - disponibilità di risorse umane - disponibilità infrastrutture e risorse materiali - aspettative dell’utenza Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 32 di 49 e definisce: - i processi - le attività di monitoraggio, verifica e validazione dei processi (definendone i criteri di accettazione). - gli eventuali documenti di registrazione necessari a supportare i processi ed il relativo monitoraggio, nonché a dare evidenza del corretto svolgimento degli stessi e del fatto che la CE.S.VO.P. si impegna a soddisfare le aspettative dell’utenza. Le attività elementari da svolgere e le responsabilità, relative ai controlli ed all registrazioni nelle varie fasi del processo di realizzazione ed erogazione dei servizi, sono riportate nella procedura PR 7.5.1 “Erogazione dei servizi”. Nella procedura PR . 8.2.3 “Monitoraggio dei processi” sono dettagliati il flusso dei processi e gli indicatori di controllo adottati, coerenti con gli obiettivi di qualità del servizio, di rispondenza alle esigenze dell’utenza e di economicità della gestione. Le registrazioni della qualità, dirette a fornire evidenza che i processi soddisfano le esigenze/aspettative dell’utenza, sono definite nella procedura PR 4.2.2 “Gestione delle registrazioni”. Qualora è necessario sviluppare una diversa pianificazione della qualità è cura del Responsabile Qualità, interfacciarsi con il Presidente ed i Responsabili delle Funzioni interessate per redigere un piano della qualità specifico che precisi le modalità operative, le risorse e le sequenze delle attività relative ad un servizio che si distingue dagli altri o che non sia contemplato nel Sistema di gestione per la Qualità del CE.S.VO.P. . Le risorse messe a disposizione da parte della CE.S.VO.P. per assicurare la corretta gestione del proprio Sistema di Gestione per la Qualità sono di diversa natura ed in particolare riguardano: MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 33 di 49 − risorse umane − locali di ufficio − apparecchiature ed impianti adeguati − risorse documentali atte a garantire la corretta applicazione dei principi espressi nella politica della qualità. La pianificazione generale della qualità permette di gestire le risorse su indicate nel modo più adeguato attraverso l’esecuzione di attività quali: - stesura delle istruzioni di lavoro e delle procedure gestionali di sistema - elaborazione ed applicazione dei documenti di registrazione dei dati della qualità - riesami periodici del Sistema di Gestione per la Qualità - costante aggiornamento delle professionalità - gestione dell’utenza - qualifica dei fornitori - gestione degli acquisti - controllo delle forniture e delle prestazioni intellettuali - esecuzione controllata e documentata dei propri processi - realizzazione di verifiche ispettive interne - gestione delle non conformità - attuazione di azioni risolutive, azioni correttive e preventive. Le singole attività sono descritte dettagliatamente nelle procedure gestionali di sistema allegate al presente manuale della qualità e, quando necessario, nei piani della qualità. MQ.7.2 PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE La CE.S.VO.P., si adopera a valutare e a soddisfare, con i servizi offerti, i requisiti espliciti ed impliciti (monitorati tramite consultazione della committenza per ulteriori dettagli si veda la PR 7.2.1 “Gestione dei rapporti con l’utenza ed i soggetti istituzionali” e la PR 8.2.1 “Rilevazione della customer satisfaction”) della propria committenza, offrendo servizi, di alta qualità, che risultano essere MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 34 di 49 flessibili alle varie esigenze della stessa. I servizi offerti agli utenti dal CE.S.VO.P. ed i relativi standard di qualità sono illustrati nella “Carta dei servizi”. La redazione della “Carta dei servizi” del CE.S.VO.P. è curata direttamente dal Presidente, con il supporto del Responsabile Qualità; per garantire una corretta ed ampia informazione deve essere assicurata la distribuzione della “Carta dei servizi” a tutti gli utenti, interni ed esterni, e a quanti ne fanno comunque esplicita richiesta. In tal senso la CE.S.VO.P. ha predisposto che una copia della “Carta dei servizi” sia sempre disponibile nella sede; inoltre copia della “Carta dei servizi” viene pubblicata nelle pagine del sito WEB della CE.S.VO.P. (per ulteriori dettagli si veda la PR 7.2.1 “Gestione dei rapporti con l’utenza ed i soggetti istituzionali”). Estrema importanza, per una corretta conduzione dei rapporti con l’utenza, riveste la gestione dei reclami. La presentazione di un reclamo o di un suggerimento, da parte di un utente, è un segnale sulla possibile esistenza nel Sistema di Gestione per la Qualità di disfunzioni che possono avere la loro causa nell’organizzazione, nella struttura tecnica dei servizi, nei comportamenti del Personale. Ai fini del mantenimento dei più alti livelli di qualità tale segnale è di importanza fondamentale perché consente di intervenire per l’eliminazione delle disfunzioni e di riportare ai livelli desiderati la soddisfazione degli utenti. Il reclamo o il suggerimento va, quindi, visto come apporto collaborativo da parte degli utenti per il miglioramento del Sistema di Gestione per la Qualità e come tale va trattato, dedicandovi la massima attenzione. La trattazione del reclamo o del suggerimento è innanzitutto mirata alla risoluzione del problema posto in evidenza ed al recupero del consenso dell’utente, e agisce come importante informazione di ritorno sulla efficacia ed efficienza del Sistema di Gestione per la Qualità. La raccolta e l’analisi dei dati provenienti dai reclami viene utilizzata, unitamente all’analisi dell’andamento di altri indicatori, per il miglioramento continuo dei Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 35 di 49 MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO servizi offerti (per ulteriori dettagli circa la gestione dei reclami si veda la PR. 7.2.2 “Gestione dei reclami”). MQ.7.3 PROGETTAZIONE E SVILUPPO Il processo di progettazione al CE.S.VO.P. si realizza in due casi: - L’associazione/delegazione propone una idea progettuale al centro nella figura del R. progettazione. Il R. progettazione predispone una bozza di progetto che viene posta in visione del DIR che la propone al CDIR per l’approvazione. - Il R. progettazione in funzione del budget stanziato per il territorio di riferimento, pianifica degli incontri con le delegazioni /associazioni di riferimento in cui propone una lettura del bisogno territoriale in funzione della Mission delle associazioni individuando una tematica oggetto del progetto. In questo stimola la creazione di reti sul territorio. Il R Progettazione in incontri pianificati informa l’iter di progettazione del Centro attraverso l’utilizzo dell’IST1 PR. 7.3.1- Vademecum con i suoi DR. Scelta l’idea, il R. progettazione predispone con la collaborazione delle delegazioni/associazioni il progetto di massima che viene posta in visione del DIR e del CDIR.). La progettazione richiede la conversione delle richieste dell’utente o dei bisogni rilevati in specifiche del servizio; la corretta elaborazione delle specifiche del servizio consente la realizzazione di progetti che rispondano esattamente ai requisiti richiesti o alle necessità individuate. Per la progettazione legata a bandi, definito il progetto è cura dell’associazione presentarlo al centro erogante il finanziamento, nei modi e nei tempi dovuti, e tenere sotto controllo le fasi di approvazione. Il progetto viene stilato nella DR.1 PR.7.3.1 – Scheda progetto del centro ed approvato dal CDIR con delibera di riferimento. Se il CDIR dà indicazioni per MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 36 di 49 attuare delle modifiche alla progettazione il R. progettazione attua le stesse modificando il contenuto del DR.1 PR.7.3.1 – Scheda progetto. Il R. progettazione dà l’avvio alle associazioni comunicando loro l’approvazione da parte del CDIR. Vengono pianificate le attività in delle riunioni con le associazioni in cui si stabiliscono compiti, mansioni, tempi ed azioni. Il R. progettazione oltre a verificare la messa in atto del progetto si occupa della parte finanziaria dello stesso (acquisti e rendicontazione – analisi di mercato, acquisto di materiale ecc….). Alla fin del progetto viene stilato un report dove vengono annotate tutte le attività e tutti i costi dello stesso. Progettazione esterna Tutte le delegazioni e le associazioni possono proporre un progetto al Ce.S.Vo.P. e viceversa in funzione delle azioni del progettista vengono proposte alle odv le opportunità di finanziamento per l’elaborazione di progetti. Il progetto presentato o per linee essenziali o completo in tutte le sue parti viene visionato dal R. Progettazione e del DIR che in funzione della politica progettuale dell’anno in corso individuano le ipotetiche voci di spesa con cui poterlo finanziare, decidendo se inoltrarlo al CDIR o meno (finanziate da fonti di finanziamento). In caso di esito positivo il R. progettazione insieme alla/e Associazione/delegazione proponente si attiva per ridefinire, qualora necessario, la progettazione (comprendente il quadro finanziario) da presentare al CDIR. Il CDIR verifica la rispondenza delle finalità del progetto con le proprie finalità indicando in fase deliberativa ( in caso di esito positivo) con chi fare i progetto, quando e quanto finanziare (risorse umane ed infrastrutture). Il R. progettazione in funzione delle scelte del CDIR qualora prevedano modifiche al progetto, rimodula lo stesso con la collaborazione della delegazione/associazione che lo ha presentato, e lo sottopone al CDIR. Il progetto presentato viene redatto attraverso il DR.1 PR.7.3.1 – Scheda progetto che può variare in funzione delle informazioni MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 37 di 49 ricevute, dalla definizione dei tempi e delle modalità nonché di tutte quelle indicazioni non sempre definibili. Il CDIR verbalizzata l’approvazione dà indicazioni in merito all’attuazione dello stesso che vengono accolte e rese esecutive dal R. progettazione dietro approvazione del DIR. Il R. progettazione si occupa di predisporre tutte le attività utili alla realizzazione del progetto: riunioni con le parti interessate per definizione dei ruoli, delle mansioni dei tempi e delle responsabilità. Durante queste riunioni viene predisposto un modello per riassumere risorse, ore attribuite e compensi che viene inviato al DIR per la stesura delle lettere di incarico. Vengono predisposte le lettere di incarico ed i piani di lavoro che vengono rendicontati trimestralmente da ogni funzione con una relazione puntuale delle azioni intraprese e dei risultati raggiunti. Inoltre il R progettazione predispone i documenti utili per la rendicontazione che prevedono schede utili per la verifica delle spese in funzione d budget assegnato. Questo monitoraggio è utile per verificare lo stato delle spese e non sforare il budget assegnato per progetto. MQ.7.4 APPROVVIGIONAMENTO Il controllo della qualità entrante è fondamentale al fine di conseguire gli obiettivi di qualità del servizio che la CE.S.VO.P. si è posta per soddisfare al meglio le esigenze degli utenti; esso è, altresì, importante per garantire l’ottimizzazione del consumo di risorse materiali ed economiche. L’iter di acquisto ha inizio o a seguito di una richiesta che il personale della CE.S.VO.P. presenta mediante Richiesta dove sono esplicitate le esigenze e se necessario le specifiche dei prodotti, o nel momento in cui ciascun Responsabile di Funzione si accorge della necessità di reintegrare il materiale di facile consumo. Successivamente l’Addetto agli acquisti può emettere il DR.3 PR.7.4.1 “Ordine” ad un fornitore inserito nell’DR.1 PR.7.4.2 “Albo dei fornitori” del CE.S.VO.P. (si veda la PR.7.4.2 “Scelta e valutazione dei fornitori”) o richiedere un Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 38 di 49 MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO preventivo ad almeno tre fornitori attraverso il DR.2 PR.7.4.1 “Richiesta di preventivo” , quando è necessario per la rendicontazione di un progetto. Le richieste di preventivo sono emesse anche quando si vuole effettuare un’indagine sui prezzi di mercato, in questo caso ci si rivolge a più fornitori (qualificati e non) per valutare la validità dei prezzi di mercato proposti. L’esame dei preventivi pervenuti avviene a cura del Responsabile Amministrazione che ha emesso la richiesta con la collaborazione dei vari Responsabili di Funzione e del Presidente. Scelto il fornitore il Responsabile Amministrazione provvede all’emissione dell’ DR.3 PR.7.4.1 “Ordine” predisposto da lui stesso; che viene firmato, per approvazione, dal Presidente o dal Direttore ed inviato al fornitore da parte del Responsabile Amministrazione. Chi ha emesso l’ordine deve effettuare la verifica tra quanto ordinato, quanto consegnato e quanto riportato in bolla. Se si rilevano delle non conformità, tra quanto ordinato e quanto consegnato, queste vengono registrate e si procede secondo quanto previsto nella PR.8.3.1 “Gestione delle non conformità”. Verificata, invece, la rispondenza della fornitura si registra l’avvenuta ricezione e il DR.3 PR.7.4.1 “Ordine” si archivia. Il Responsabile Amministrazione provvede a pagare le fatture secondo quanto concordato con il fornitore. MQ.7.5 PRODUZIONE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI Il Comitato Direttivo periodicamente predispone il Piano di Programmazione pluriennale. Il Piano prevede la definizione della politica del centro, le finalità e le azioni che si prevede di attivare per erogare servizi in linea con le esigenze emerse e le risorse a disposizione. Il Piano prevede oltre alla definizione dei ruoli e degli obiettivi di ciascuna area anche le modifiche sostanziali alla struttura che rispondano alle politiche scelte. Il Piano una volta approvato viene consegnato in MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 39 di 49 copia ad ogni operatore che estrae il proprio carico di lavoro da portare a termine entro i termini previsti. L’erogazione di tutti i servizi viene descritta puntualmente nelle IL: IL. 7.5.1 - Erogazione di servizi di formazione IL. 7.5.2 - Ricerca e documentazione IL. 7.5.3 - Promozione del volontariato IL. 7.5.4 - Supporto Logistico IL. 7.5.5 – Consulenza ed assistenza IL. 7.5.6 – Informazione e comunicazione IL. 7.5.7 – Azioni complesse IL. 7.5.8 - portelli operativi territoriali Tutti i servizi vengono pianificati nel Piano di programmazione e monitorati secondo quanto descritto nella PR. 8.2.3- monitoraggio e valutazione. L’erogazione dei servizi viene registrata in un file in excel dove vengono annotate tutte le informazioni ritenute utili per un monitoraggio funzionale dei servizi resi dalle varie aree in cui è suddiviso il Centro. Tutti responsabili di area sono tenuti mensilmente e/o trimestralmente a rendicontare con relazione e report degli obiettivi raggiunti la propria azione al DIR che relazionerà al Comitato Direttivo. Il DIR può richiedere altre informazioni ritenute necessarie per conoscere lo stato del servizio in ogni momento ai vari responsabili di area ed inoltre ha facoltà di modificare, in funzione delle informazioni del Comitato, obiettivi e temi dei responsabili di area. Il R. del monitoraggio fornirà in funzione dei report di area tutte le informazioni sul servizio al DIR.. MQ.7.5.1 Identificazione e rintracciabilità L’output di un processo deve poter essere identificato in ogni fase dello stesso. Ovvero, nel caso specifico di un’organizzazione che eroga servizi come CE.S.VO.P., è necessario riuscire a distinguere la documentazione in relazione al progetto cui si riferisce. MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 40 di 49 Altresì è indispensabile in qualsiasi momento, sia durante l’erogazione del servizio che alla fine dello stesso, riuscire ad identificare i documenti che sono parte integrante dell’erogazione dei servizi e ne consentono un’idonea rendicontazione. Le disposizioni contenute nelle procedure gestionali di sistema e nelle istruzioni di lavoro del Sistema di Gestione per la Qualità della CE.S.VO.P. stabiliscono le registrazioni da effettuare per consentire di individuare, in ogni fase del processo, lo stato di avanzamento del servizio e risalire alle attività in precedenza svolte. Ogni progetto è identificato dal codice di progetto e/o dal codice interno assegnato allo stesso; tutta la documentazione relativa ad un servizio, e quindi ad un progetto, per garantire la rintracciabilità riporta il codice di progetto e/o il codice interno. La rintracciabilità è garantita dal fatto che la documentazione è conservata in formato cartaceo dentro raccoglitori dedicati, ed in formato elettronico in cartelle intitolate al progetto. MQ.7.5.2 Proprietà del cliente L’attività della CE.S.VO.P. è orientata ad assicurare alla committenza ed all’utenza la più alta qualità del servizio erogato. In tale prospettiva, la CE.S.VO.P. considera propri i documenti che vengono consegnati dall’utenza per divenire parte integrante del servizio erogato; tutti i documenti di “proprietà del cliente” vengono idoneamente identificati ed adeguatamente conservati in modo da poterli restituire, qualora previsto, nel momento in cui non fossero più necessari. Le proprietà del cliente utile ai fini della realizzazione ed erogazione del servizio sono costituite dalla documentazione personale presentata dall’utente agli operatori della CE.S.VO.P.; tale documentazione è di tipo amministrativo, destinata a regolare i rapporti tra l’utente e la CE.S.VO.P.. Tale documentazione è costituita da: carta d’identità, codice fiscale, ecc. Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 41 di 49 MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO All’atto dell’ingresso degli utenti ai servizi della CE.S.VO.P. l’operatore addetto al ricevimento deve controllare la regolarità e completezza della documentazione amministrativa presentata. MQ.7.5.3 Conservazione dei prodotti Il CE.S.VO.P., nel tentativo di realizzare gli obiettivi preposti con l’implementazione del Sistema di Gestione per la Qualità, si rende perfettamente conto della necessità di riuscire a garantire il normale supporto alle attività tutte che avvengono all’interno dell’organizzazione attraverso la fornitura di opportuno materiale di facile consumo ovvero tecnico specialistico (per attività progettuali mirate) al Personale. MQ.7.6 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE DI MONITORAGGIO E DI MISURAZIONE Il CE.S.VO.P. utilizza strumenti di misurazione e di monitoraggio stabiliti su scala nazionale. tutti i dati vengono raccolti per servizio e vengono diffusi nel Comitato Direttivo MQ.7.7 RIFERIMENTI UNI EN ISO 9001:2008 “Sistemi di gestione per la Qualità – Requisiti” PR.4.2.2 “Gestione delle registrazioni” PR.6.2.1 “Gestione del personale” PR.7.2.1 “Gestione dei rapporti con l’utenza ed i soggetti istituzionali” PR.7.2.3 “Gestione dei reclami” PR.7.3.1 “Progettazione” PR.7.4.1 “Gestione acquisti” PR.7.4.2 “Scelta e valutazione dei fornitori” PR.7.5.1 “Erogazione dei servizi” PR.8.2.1 “Rilevazione della customer satisfaction” PR.8.2.3 “Monitoraggio dei processi” MANUALE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO PR.8.3.1 “Gestione delle non conformità” Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.7 Data di emissione: 27.03.012 N° di revisione: 03 Pagina 42 di 49 ANUALE DELLA QUALITÀ MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.8 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 02 Pagina 43 di 49 MQ.8 MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO MQ.8.1 GENERALITÀ MQ.8.2 MONITORAGGIO E MISURAZIONI MQ.8.2.1 Soddisfazione del cliente MQ.8.2.2 Verifiche ispettive interne MQ.8.2.3 Monitoraggio dei processi MQ.8.2.4 Monitoraggio dei prodotti MQ.8.3 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI MQ.8.4 ANALISI DEI DATI MQ.8.5 MIGLIORAMENTO MQ.8.5.1 Miglioramento continuo MQ.8.5.2 Azioni correttive MQ.8.5.3 Azioni preventive MQ.8.6 RIFERIMENTI MQ.8.1 GENERALITÀ Il CE.S.VO.P. ha predisposto un Sistema di Gestione per la Qualità che consente, tra le altre cose, di pianificare e realizzare i processi di misurazione, controllo ed analisi, necessari a dimostrare la conformità dei servizi ed a migliorarne l’efficacia dei servizi. MQ.8.2 MQ.8.2.1 MONITORAGGIO E MISURAZIONI Soddisfazione del cliente Il successo di un organizzazione è strettamente correlato con il grado di soddisfazione dell’utenza, che va, pertanto, capita nelle esigenze presenti e future e soddisfatta cercando di superarne le aspettative. Il CE.S.VO.P. opera un monitoraggio costante della soddisfazione e delle aspettative dei propri utenti distribuendo loro, questionari di rilevazione con l’obiettivo di raccogliere le informazioni necessarie per una oggettiva valutazione della soddisfazione degli utenti e per l’analisi dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi erogati. ANUALE DELLA QUALITÀ MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.8 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 02 Pagina 44 di 49 Periodicamente (con cadenza almeno annuale) sono organizzati incontri, il cui risultato viene opportunamente verbalizzato, con il personale con lo scopo di valutarne il coinvolgimento, la soddisfazione e la motivazione (per ulteriori dettagli si veda la PR. 8.2.1 “Rilevazione della customer satisfaction”). Il modello di gestione per la qualità descritto nella UNI EN ISO 9001:2008 “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti” attribuisce notevole importanza alla soddisfazione dell’utenza, ed un’organizzazione che contempla un Sistema di Gestione per la Qualità basato sulla stessa non può disattendere né i processi per la definizione univoca dei requisiti dell’utente, rispetto ai quali orientare il sistema stesso (punti 5.2 e 7.2 della UNI EN ISO 9001:2008), né i processi diretti a verificare la soddisfazione dell’utente (punto 8.2 della UNI EN ISO 9001:2008). Tutti i processi, infatti, fanno parte del sistema di ascolto dell’utente, indispensabile per garantire la coerenza di tutti i processi dell’organizzazione. Inoltre, l’organizzazione è tenuta a garantire la motivazione e consapevolezza del personale raggiungibile con la massima soddisfazione dello stesso. La sistematica rilevazione del livello di soddisfazione e dei motivi di insoddisfazione degli utenti interni ed esterni del CE.S.VO.P. costituisce un importante punto di riferimento per il miglioramento continuo delle prestazioni. A tal proposito ha messo a punto un sistema in grado di consentire un continuo monitoraggio e l’analisi delle informazioni provenienti dall’utenza (per ulteriori dettagli si vedano: la PR. 8.2.1 “Rilevazione della customer satisfaction” e la PR. 7.2.2 “Gestione dei reclami”). I questionari utilizzati per accertare il livello di soddisfazione dell’utenza sono periodicamente verificati e se necessario modificati allo scopo di garantire l’adeguatezza DR’ascolto degli utenti. MQ.8.2.2 Verifiche ispettive interne L’obiettivo delle verifiche ispettive interne è misurare l’efficienza e l’efficacia, rispetto agli obiettivi, del Sistema di Gestione per la Qualità descritto dal manuale ANUALE DELLA QUALITÀ MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.8 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 02 Pagina 45 di 49 della qualità del CE.S.VO.P. e dalle procedure gestionali di sistema, controllandone al tempo stesso la corretta applicazione. Tale attività di verifica viene estesa a ciascun processo dell’organizzazione, allo scopo di determinarne la relativa efficacia. In caso venissero riscontrate non conformità del Sistema di Gestione per la Qualità, vengono definite e poi avviate le opportune azioni correttive, al completamento delle quali ne viene verificata l’adeguatezza. Oggetto delle verifiche ispettive interne sono: − l’esistenza e la completezza della documentazione richiesta; − la disponibilità e la correttezza delle registrazioni della qualità; − la corretta conoscenza e l’applicazione delle procedure gestionali di sistema da parte del Personale; − l’efficace funzionamento dei processi dell’organizzazione. Le verifiche ispettive interne sono condotte in base ad una pianificazione annuale, con una frequenza dipendente dalla criticità delle varie attività, oppure programmate all’insorgere di uno specifico problema. Per la gestione delle verifiche ispettive interne si rimanda alla PR. 8.2.2 “Verifiche ispettive interne”. I risultati delle verifiche ispettive interne sono oggetto di valutazione periodica nell’ambito del Riesame da parte della direzione (per ulteriori dettagli si veda la PR. 5.6.1 ”Riesame da parte della direzione”), durante il quale si definiscono azioni correttive o preventive atte a migliorare globalmente il Sistema di Gestione per la Qualità del CE.S.VO.P.. MQ.8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi La CE.S.VO.P., nel tentativo di realizzare gli obiettivi preposti con l’implementazione del Sistema di Gestione per la Qualità, si rende perfettamente conto della necessità di riuscire a monitorare e valutare le prestazioni dei processi individuati come fondamentali. A tal fine il Presidente ha provveduto ad istituire un sistema di monitoraggio che consente l’individuazione dei punti di forza e di debolezza dell’intero processo di ANUALE DELLA QUALITÀ MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.8 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 02 Pagina 46 di 49 erogazione dei servizi e delle singole attività che lo compongono (si veda PR. 8.2.3 “Monitoraggio dei processi”). Il monitoraggio segue tutte le fasi di erogazione e ha inizio con l’implementazione e progettazione di nuovi servizi (per maggiori dettagli si veda PR.7.3.1 “Progettazione”) analizzando e controllando costantemente l’erogazione degli stessi, sulla base delle esperienze pregresse di CE.S.VO.P. (per maggiori dettagli si veda la PR. 7.5.1 “Erogazione dei servizi”) per definire e verificare la capacità qualitativa e per fornire eventuali dati aggiuntivi per il controllo costante dei propri processi. MQ.8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti Con monitoraggio dei prodotti di una organizzazione come la CE.S.VO.P.si intende il monitoraggio della documentazione espressione proprio del servizio: la Carta dei Servizi, i documenti di registrazione utili, etc. La gestione del monitoraggio dei documenti viene descritta nelle procedure del Sistema di gestione per la Qualità che esprimono le modalità di produzione, riesame, e verifica degli stessi (cui si rimanda). Per il monitoraggio del materiale acquistato si rimanda alla PR. 7.4.1 “Gestione degli acquisti”. MQ.8.3 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI Per non conformità si intende un insoddisfacimento di requisiti specificati, insoddisfacimento inteso come scostamento o assenza di una o più caratteristiche di qualità rispetto ai requisiti specificati. Le non conformità sono classificate secondo il seguente criterio: GRAVI quelle che determinano un evidente degrado della qualità del servizio offerto e quindi influiscono sulla soddisfazione ultima dell’utente; MINORI quelle non comprese nella precedente categoria. La gestione delle non conformità garantisce che: i servizi non conformi vengano rivisti ed eventualmente rimodulate le azioni volte alle gestione degli stessi; Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.8 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 02 Pagina 47 di 49 ANUALE DELLA QUALITÀ MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO le non conformità di processo siano tempestivamente segnalate valutando le conseguenze sul servizio; le non conformità del Sistema di Gestione per la Qualità siano opportunamente evidenziate; tutte le NC siano idoneamente gestite e registrate. Quando si verifica una non conformità, si provvede alla valutazione ed alla risoluzione della singola non conformità, cercando di prevenire il ripetersi di tale evento. Individuata la non conformità si decide l’azione correttiva da adottare, riportandola nel Rapporto di non conformità insieme ai tempi previsti per l’attuazione della stessa. È, infine, fondamentale certificare la chiusura della non conformità verificando l’attuazione delle azioni correttive relative alle non conformità rilevate. Le modalità e le responsabilità per la gestione delle non conformità sono descritte nella PR8.3.1 “Gestione delle non conformità”. MQ.8.4 ANALISI DEI DATI Per verificare l’adeguatezza del Sistema di Gestione per la Qualità e valutarne le opportunità di miglioramento della sua efficacia, il CE.S.VO.P. ha definito modalità tali da consentire di raccogliere ed analizzare le informazioni riguardanti la soddisfazione dei propri utenti, la conformità dei servizi erogati e l’adeguatezza dei propri fornitori. L’individuazione, la raccolta e la successiva analisi dei dati rappresentano momenti essenziali per dimostrare l’adeguatezza e l’efficacia del Sistema di Gestione per la Qualità e per valutare le azioni di miglioramento applicabili. L’analisi dei dati deve fornire, tra le altre, informazioni in merito a: SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI, predisponendo azioni per la soluzione dei motivi di non soddisfazione manifestati dagli stessi CONFORMITÀ AI REQUISITI ed OPPORTUNITÀ AZIONI DI MIGLIORAMENTO, Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.8 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 02 Pagina 48 di 49 ANUALE DELLA QUALITÀ MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO MONITORAGGIO DELLE PRESTAZIONI DEI FORNITORI (per ulteriori dettagli si veda la PR..7.4.2 “Scelta e valutazione dei fornitori”). È cura del Responsabile Qualità raccogliere gli indicatori di performance della attività del CE.S.VO.P.e presentarli all’attenzione del Comitato Qualità durante la riunione per il riesame da parte della direzione del Sistema di Gestione per la Qualità. MQ.8.5 MQ.8.5.1 MIGLIORAMENTO Miglioramento continuo La CE.S.VO.P., per migliorare con continuità l’efficacia del proprio Sistema di Gestione per la Qualità ha stabilito di valutarne con regolarità i risultati ottenuti, così come previsto nella PR5.6.1 “Riesame da parte della Direzione” cui si rinvia per ulteriori informazioni. MQ.8.5.2 Azioni correttive Le azioni correttive sono provvedimenti presi per eliminare le cause di deviazione effettiva dalle specifiche tecniche o dalle procedure gestionali di sistema e vengono messe in atto a seguito di segnalazione di prodotti o servizi non conformi. Le azioni correttive devono naturalmente essere precedute da indagini e analisi delle cause che hanno prodotto le non conformità. Gli effetti di tali azioni vengono verificati in modo formalizzato e, se necessario, vengono variate le procedure gestionali di sistema interessate. Le modalità e le responsabilità dell’effettuazione delle azioni correttive sono descritte nella PR. 8.5.1 “Azioni correttive e preventive”. MQ.8.5.3 Azioni preventive Le azioni preventive sono provvedimenti presi per eliminare le cause di deviazione potenziale dalle specifiche tecniche o dalle procedure gestionali di sistema e vengono messe in atto a seguito di segnalazione di previsione di anomalie nel processo o nel Sistema di gestione per la Qualità. ANUALE DELLA QUALITÀ MISURAZIONE, ANALISI E MIGLIORAMENTO Riferimento Norma UNI EN ISO 9001:2008 Codice del documento: MQ.8 Data di emissione: 27.03.2012 N° di revisione: 02 Pagina 49 di 49 Le azioni preventive devono naturalmente essere precedute da indagini ed analisi delle cause che possono determinare le non conformità. Gli effetti di tali azioni vengono verificati in modo formalizzato e, se necessario, vengono variate le procedure gestionali di sistema interessate. Le modalità e le responsabilità dell’effettuazione delle azioni preventive sono descritte nella PR.8.5.2 “Azioni preventive”. MQ.8.6 RIFERIMENTI UNI EN ISO 9001:2008 “Sistemi di gestione per la Qualità – Requisiti” UNI 19011:2003 “Linee guida per gli audit dei sistemi di gestione per la qualità e/o di gestione ambientale” UNI 11098:2003 “Sistemi di gestione per la qualità – Linee guida per la rilevazione della soddisfazione del cliente e per la misurazione degli indicatori del relativo processo” PR.5.6.1 “Riesame da parte della Direzione” PR.7.2.2 “Gestione dei reclami” PR.7.3.1 “Progettazione e sviluppo” PR.7.5.1 “Erogazione dei servizi” PR.8.2.1 “Rilevazione della customer satisfaction” PR.8.2.2 “Verifiche ispettive interne” PR.8.2.3 “Monitoraggio dei processi” PR.8.3.1 “Gestione delle non conformità” PR.8.5.1 “Azioni correttive” PR. 8.5.2 “azioni preventive”