Cannes, Asia fa la regista

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Cannes, Asia fa la regista
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VENERDÌ
23 MAGGIO 2014
La Provincia
CULTURA & SPETTACOLI
www.laprovinciacr.it
Calvatone. Annunciata ieri una nuova, eccezionale scoperta avvenuta durante la campagna di scavi Cremona. Cinema
Terzo mosaico a Bedriacum
Grassi entusiasta: è a cinque colori, del III secolod. C.
di Davide Bazzani
CALVATONE — Nuova, eccezionale scoperta archeologica a Calvatone, la romana Bedriacum, durante l’annuale campagna di scavi dell’Università
degli Studi di Milano, diretta dalla professoressa
Maria Teresa Grassi, docente di Archeologia delle
Province Romane. Dopo oltre 50 anni dalla scoperta del Mosaico del Labirinto, oggi al museo di Piadena, e a soli sei anni da quella del mosaico del Kantharos, è infatti venuto alla luce un terzo mosaico.
Ieri la entusiasmante presentazione al pubblico.
Un mosaico, ha spiegato la docente, «molto particolare per
l’uso di tessere in pietra di varie
dimensioni e di vari colori,
bianco, nero, giallo, rosa e viola, che formano, tra l’altro, una
bella treccia, molto simile alla
decorazione trovata in piazza
Sordello a Mantova. In quel caso, però, i colori sono tre. Altri dettagli sono per il momento difficil i d a d e f i n ire». Nello specifico si tratta
d i « u n a p o rzione di pavimento di quello che sembra
un grande ambiente, anche
per il momento non è possibile precisare
se appartenga
ad una residenza privata. In via
del tutto preliminare si può ipotizzarne una datazione al terzo
secolo dopo Cristo». La scoperta si deve all’archeologo Giorgio Rossi, al quale i presenti
hanno tributato un caloroso applauso. «La nostra équipe — ha
A lato e sotto
il mosaico
Al centro
Giorgio Rossi
mentre lava
la decorazione
e a destra
Maria Teresa
Grassi
continuato la professoressa —
opera nel sito, di proprietà della Provincia (ieri era presente
l’assessore Gianluca Pinotti,
nda), da 28 anni, grazie ai finanziamenti della Regione Lombardia e del Comune di Calvatone, oltre che dalla stessa Uni-
versità». La sinergia di questi
enti è stata largamente premiata. La docente ha ricordato che
«fu il professor Mirabella Roberti, nel 1964, a suggerire alla
Provincia l’acquisto di questa
area. Si tratta di un dosso, al riparo dalle esondazioni del fiu-
me, e per questo destinato agli
insediamenti». Nella zona è stata trovata la Domus del Labirinto, una casa di lusso. «Negli ultimi anni — ha ricordato la professoressa Grassi — ab bi am o
esteso la ricerca trovando ambienti artigianali e case del pri-
mo secolo dopo Cristo, nonchè
testimonianze di attività artigianali del secondo e terzo secolo. Quest’anno ho deciso di sottoporre a indagine un settore
ancora ignoto. I miei allievi erano scontenti, avrebbero preferito continuare le ricerche avviate lo scorso anno. Ma tutti
siamo stati ‘ripagati’ da questo
ritrovamento, che documenta
l’esistenza di case successive alla Domus. Le operazioni di recupero ora continuano. E’ molto importante proteggere il mosaico e garantirne la migliore
conservazione. Pur essendo un
‘tappeto di pietra’ è infatti molto fragile e delicato e per questo
sarà presto sottoposto anche a
un intervento di consolidamento, secondo le indicazioni della
S o p r i n t e ndenza per i Beni Archeologici della Lombardia che ha
già effettuato
un sopralluogo. Sarebbe
bello, in prospettiva, riuscire a effettuare una ‘mus e al i z za z i on e
in situ’». Il sindaco Pier Ugo
Piccinelli ha
espresso pien a s o d d i s f azione: «Questa straordinaria
scoperta ripaga pienamente gli
sforzi fatti per far ripartire gli
scavi dal 2010, dopo l’interruzione del 2009. Un grazie anche
alla Provincia che ha sempre
autorizzato gli scavi».
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Cannes, Asia fa la regista
Asia Argento, Gabriel Garko e Charlotte Gainsbourg
CANNES — Una cosa è certa:
se Asia Argento sente parlare
di autobiografia per il suo
film Incompresa, passato ieri
nella sezione Un Certain Regard, torna ad essere la dark
lady che sembra essersi lasciata alla spalle proprio con
questa opera e dice «che palle» a un giornalista che le fa
una domanda su questo tema.
Nel suo futuro, invece, la volontà di fare la regista perché,
afferma, «come attrice non
sono brava». Intanto sulla storia, in odor di autobiografia,
di Incompresa, ovvero quella
di una ragazzina, Aria (Giulia
Salerno), divisa da due genitori ingombranti separati
(Gabriel Garko e C h a r lo t t e
Gainsbourg) che sarà nelle sale con la Good Films il 5 giugno, Asia ci tiene a dire: «Non
è autoanalisi né un film terapeutico anche se come diceva
Fellini ‘ogni opera d’arte è autobiografica’. Ho fatto questo
film — aggiunge — forse solo
perché mi avvicino ai quarant’anni. Tutto comunque è partito dall’immagine di una
bambina che viene cacciata
dai genitori e si ritrova a Prati
con una valigia e non sa dove
andare». E aggiunge: «Credo
sia una storia universale. Un
film che racconta la famiglia
in modo diverso da quello che
in genere si fa in Italia».
Comunque, ci tiene ancora a
ribadire l’attrice-regista, non
è un’autobiografia, anche
perché se è vero che il padre e
la madre rappresentati nel
film sono ingombranti, «questo è un po’ vero per tutti i genitori».
Ventiquattro ore
per realizzare
un ‘corto’
Domani (ore 21)
al via il ‘Desica’
CREMONA — Ventiquattro
ore per raccontare una storia, filmarla e consegnarla alla giuria. Torna il concorso
per cortometraggi Desica. La
nona edizione del Daylong
Emergent Showbiz Initiative
Cremonapalloza Award organizzato dall’associazione culturale Cremonapalloza prenderà il via questa sera alle
ore 21 nella sede di via Gioconda 3. Invariate le regole
del concorso a squadre che
ha fatto della velocità (e della capacità di creare storie
sulla base di una traccia consegnata alle squadre partecipanti dalla giuria) il suo tratto più peculiare.
Fra le 21 di oggi e le 21 di
domani la scrittura, il girato
e poi il montaggio finale dei
cortometraggi. Ventiquattro
ore esatte per mettere a frutto creatività e capacità tecniche, garantendo risultati
spesso sorprendenti.
Si dovrà attendere però fino a venerdì prossimo (in un
orario ancora da definirsi)
per la classica proiezione e
premiazione finale allo SpazioCinema CremonaPo di via
Castelleone. Ventidue i partecipanti (tantissime le squadre ormai storiche) con Old
School Hollywood, Tinto
Boss, Schwarz L'È Négher,
Karol Wojtyla Memorial
Crew, Cinepresi Male, UHD,
La Leggenda Del Diastema,
Los Peligros, La Resa Dei
Corti, La Barba Di Bamboo,
Gli Incensurati Di Cabot Cove, QU.EM., Quintelemento
& Spazio Mythos, Super
Tubb CLK, Gli Insoliti Sospetti, Kamalafilm, Glen Or
Glenda, La settima Arte, Cat
Si Gira!, Rastapopoulos and
Scaramangas, Wagon
Whee ls, Dei Miei Amici &
Mates.
«Cremonapalloza — si legge nel regolamento — sostiene un cinema personale,
spontaneo, a bassi costi, con
idee e linguaggi di qualità».
La serata finale del concorso
fa registrare da sempre il tutto esaurito della sala nel quale i cortometraggi vengono
proiettati. Il 2014 non dovrebbe far difetto. Tutte le
informazioni e aggiornamenti in tempo reale sull’ammissione dei corti alla serata finale saranno pubblicati sul
sito http://www.cremonapalloza.org/page/desica-9. (lm)
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