Verbale udienza del prof. Previdere del 26-02-2008
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Verbale udienza del prof. Previdere del 26-02-2008
Consorzio Astrea - Lutech Numero verde: 800.177.171 Mail: [email protected] Procura. DOMANDA – Le faccio vedere ora alcune fotografie dei luoghi, in particolare dell’appartamento della signora Castagna Raffaella e della palazzina, gliele faccio scorrere velocemente per farle rilevare la presenza di acqua al suolo. In questa immagine come può vedere c’è ancora l’acqua che esce. Le chiedo che tipo di conseguenze ha l’azione dell’acqua sulle tracce eventualmente poi da individuare, da analizzare e repertare, ovviamente immediatamente l’effetto tracce biologiche? RISPOSTA – Intuitivamente e dell’acqua è la diluizione della traccia, come criterio generale per quanto riguarda le nostre analisi più una traccia è concentrata maggiori sono le possibilità di caratterizzazione minori sono le genetica; più possibilità di la traccia riuscire è ad diluita effettuare saggi di caratterizzazione. DOMANDA – E altri agenti, quali il fuoco, la cenere, altre cose della di questo traccia, tipo influiscono sulla sulla possibilità di concentrazione estrarla in modo corretto? RISPOSTA – Direi più sulla concentrazione della traccia sulla qualità del eventualmente DNA di estratto o caratterizzazione sulla possibilità genetica, ovverosia tutte queste sostanze combuste, bruciate possono essere coestratte eventualmente con la traccia e possono essere degli inibitori di tutte le azioni di caratterizzazione genetica e quindi rendere estremamente difficile, se non impossibile, la caratterizzazione genetica. DOMANDA – La traccia che lei ha isolato riconducibile a Cherubini Valeria era particolarmente concentrata o si presentava non molto concentrata e quindi diluita o con altri fattori interferenti? RISPOSTA – Direi, in linea generale è una traccia che ha consentito, diciamo prima di tutto ricordiamo che ha una 1/07 - 26 Febbraio 2008 105 Redatto da Meeting Service S.p.A. Consorzio Astrea - Lutech Numero verde: 800.177.171 Mail: [email protected] componente maggioritaria molto ben definita riconducibile alla signora Cherubini quindi più del 90% di questa traccia ematica è riconducibile alla signora Cherubini. Appunto, oltre a questo, direi che per quanto riguarda la diluizione, direi che più che diluita potrebbe essere una traccia..., diciamo più che diluita concentrata perché ha consentito di effettuare tutta una serie di saggi che hanno consentito di stabilire la natura ematica e l’origine umana della traccia quindi diciamo un ventaglio di analisi molto completo, quindi immagino che la traccia possa essere stata più concentrata che diluita. DOMANDA – Per capire noi e per capire anche per la Corte quando lei dice “maggiormente concentrata” rispetto invece a diluita intende dire, mi perdoni se magari non è tecnicamente corretto il linguaggio, vuol dire che si avvicina al sangue puro? RISPOSTA – Sì, diciamo che è una traccia abbastanza omogenea, abbastanza omogenea maggioritaria traccia è nel molto ematica con senso che preponderante, una componente la componente quindi è una preponderante maggioritaria della signora Cherubini. DOMANDA – L’azione di strofinamento ad esempio di una scarpa che cammina al suolo compromette la traccia? RISPOSTA – Sì, diciamo la disperde, l’effetto è la dispersione sicuramente di questa traccia e ogni volta che si fa un passo diciamo la traccia viene depositata sempre di meno, immagino. DOMANDA – La traccia rilevata sull’autovettura è sinonimo di passaggio della traccia, quindi dal punto di origine quindi dal punto in cui si raccoglie in sostanza la traccia ematica al punto in cui viene lasciata l’impronta sull’autovettura è sinonimo di passaggio? RISPOSTA – Direi sì, cioè necessariamente ci dev’essere stato un qualcosa che ha veicolato la traccia. 1/07 - 26 Febbraio 2008 106 Redatto da Meeting Service S.p.A. Consorzio Astrea - Lutech Numero verde: 800.177.171 Mail: [email protected] DOMANDA – Il fatto che la traccia sia così concentrata che rilevanza ha? RISPOSTA – In linea generale potrebbe essere una traccia più genuina, che ha subìto meno passaggi in buona sostanza. DOMANDA – Non ho altre domande. DIFESA – AVV. PACIA DOMANDA – Lei conferma di aver ricevuto le tracce e il reperto in data 29 dicembre 2006? RISPOSTA – Sì, queste tracce il 29 dicembre. DOMANDA – E lei conferma che c’erano sui reperti delle etichette che indicavano come la data del prelevamento di queste tracce il giorno 26 dicembre 2006? RISPOSTA – Le riguardo prima di rispondere. DOMANDA – Nella prima pagina della sua consulenza è scritto. PRESIDENTE – È pacifico, direi. RISPOSTA – Sì, 26 dicembre 2006. DOMANDA – Non ho altre domande. CORTE DOMANDA – Lei ha detto che sotto le unghie delle vittime sostanzialmente non ha trovato tracce maschili ma ne ha trovate di femminili o non ha trovato tracce di nessun tipo? RISPOSTA – Il saggio che viene effettuato per evidenziare la presenza di materiale biologico dell’aggressore funziona molto bene quando la vittima è di sesso femminile e il soggetto aggressore è di sesso maschile perché pacificamente sotto le unghie c’è parecchio materiale biologico della vittima. Quindi noi utilizziamo dei saggi che evidenziano, anche a fronte di tanto materiale biologico della vittima, caratteristiche genetiche di un soggetto 1/07 - 26 Febbraio 2008 di sesso maschile. 107 Quindi funziona quasi Redatto da Meeting Service S.p.A.