Nota stampa - Reggio Emilia AV Mediopadana
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Nota stampa - Reggio Emilia AV Mediopadana
Nota Stampa REGGIO EMILIA AV MEDIOPADANA Reggio Emilia, 8 giugno 2013 CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE E SERVIZI La nuova stazione Reggio Emilia AV Mediopadana, situata circa 4 km a Nord dal centro di Reggio Emilia, è l’unica fermata intermedia sulla linea Alta Velocità Milano – Bologna. Dal 9 giugno vi fermeranno 8 coppie di treni veloci (16 collegamenti), 6 coppie (12 treni) della relazione Milano/Torino – Roma/Napoli e 2 coppie (4 treni) della relazione Milano – Ancona. Reggio Emilia si avvicina così a Milano e a Roma, con tempi di percorrenza minimi di 43 minuti verso il Capoluogo lombardo, 22 minuti per Bologna e 2 ore e 17 per la Capitale. Più vicine anche Rimini e la costa Romagnola, con possibilità di viaggi in giornata. Progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, la nuova stazione è una struttura di bianco acciaio/calcestruzzo e vetro e si sviluppa su due livelli lungo il viadotto esistente, inglobando al piano superiore i binari della linea AV, le banchine e lo spazio delle risalite che conducono all’ingresso, al piano terra, con spazi riservati ai servizi commerciali. Per la sua realizzazione sono state utilizzate circa 14mila tonnellate di acciaio, quasi una volta e mezzo il peso della Tour Eiffel. L’accesso ai treni avviene al primo piano della stazione, all’altezza dell’autostrada A1 che corre parallela, a circa 30 metri di distanza e che farà della stazione AV Mediopadana una delle opere architettoniche più viste d’Europa. Da questa considerazione è scaturita l’idea di Calatrava di una facciata ondulata - sia verso l’autostrada sia verso il piazzale di accesso - che consenta alla struttura, pur non avendo movimento, di acquisire quello di chi vi si muove intorno. Una copertura composta da una successione ripetuta di 19 portali a sezione chiusa e geometricamente differenti, per un totale di 457 portali, delinea l’andamento sinusoidale conferendo all’infrastruttura il particolare effetto onda. Per proteggere i passeggeri dagli eventi atmosferici, la copertura delle banchine laterali è in vetro stratificato, installato tra i portali di acciaio distanti tra loro un metro circa. La lunghezza complessiva della stazione è di 483 metri, la larghezza e l’altezza sono variabili fino a un massimo, rispettivamente, di 50 e 20 metri. L’opera è stata realizzata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) che ha affidato la direzione lavori a Italferr (società di ingegneria del Gruppo FS Italiane). pag. 2 L’investimento, parte di RFI parte della Regione Emilia Romagna, è stato di 79 milioni di euro. TECNOLOGIA La stazione Reggio Emilia AV Mediopadana, insieme a quella di Bologna AV, è la prima stazione alta velocità al mondo ad utilizzare, il sistema ERTMS (European Railways Traffic Management System) di Livello 2 (senza segnali luminosi laterali), già operativo sulle altre linee AV. Tramite la rete GSM – Railway, l’ERTMS gestisce e controlla il distanziamento in sicurezza dei treni dal Posto Centrale di Bologna, il centro tecnologico che governa l’intero traffico AV da Milano a Firenze. INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO La stazione Reggio Emilia AV Mediopadana, collocata a circa 1 km dal casello autostradale, costituisce un nodo di scambio intermodale con il traffico su gomma, pubblico e privato, grazie anche al grande parcheggio di scambio che sarà realizzato nell’area antistante. Una nuova fermata sulla linea ferroviaria Reggio – Guastalla, attualmente in fase di realizzazione, consentirà poi un rapido collegamento su ferro con la stazione di Piazzale Marconi. L’impatto ambientale e paesaggistico sarà mitigato mediante la riqualificazione a verde delle zone lungo il tracciato e all’altezza dell’ingresso della stazione. I NUMERI lunghezza larghezza massima altezza massima superficie complessiva materiali utilizzati portali livelli scale mobili ascensori panoramici treni con fermata distanza dal centro città distanza dal casello autostradale potenziali utenti impatto ambientale e paesaggistico 483 m 50 m 20 m 28 mila m² acciaio (circa 14.000 tonnellate) e calcestruzzo, tinteggiati di bianco; vetro fra le strutture a portico 457 2 2 2 20 4 km 1 km 2 milioni mitigato mediante riqualificazione a verde delle zone lungo il tracciato e all’ingresso pag. 3 investimento 79 milioni di euro, finanziati da Regione Emilia Romagna e RFI