003 c convenzione di ricerca con CRA
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003 c convenzione di ricerca con CRA
(L.P. 2.8.2005, n.14 - iscritta al n. 231 del registro provinciale delle persone giuridiche private) det. n. 3/4 di data: 06.05.2015 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL CENTRO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO (art.18 statuto Fondazione – procura di data 27.04.2011) OGGETTO: Autorizzazione alla stipula di una convenzione di ricerca con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca per la patologia vegetale (CRA-PAV) con sede a Roma per attività nell’ambito del progetto “Strategie per la riduzione e possibili alternative all’utilizzo del rame in agricoltura biologica – ALT.RAMEinBIO” 1 IL DIRIGENTE - visto lo Statuto della Fondazione Edmund Mach adottato con deliberazione del Consiglio di amministrazione dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige n. 9 di data 6 marzo 2007 e con deliberazione della Giunta provinciale della Provincia autonoma di Trento n. 388 del 23 febbraio 2007; - visto l’art. 3, comma 1, dello Statuto il quale prevede che la Fondazione promuova, realizzi e sviluppi attività di assistenza tecnica e consulenza alle imprese e agli enti pubblici, di ricerca e sperimentazione scientifica, finalizzata alla crescita socio-economica e culturale degli addetti all'agricoltura nonché allo sviluppo del sistema agro-alimentare e forestale, con particolare riferimento alle loro interconnessioni con l’ambiente e in armonia con la tutela e la valorizzazione del territorio trentino; - visto inoltre l’art. 3, comma 4, lett. c) dello Statuto che prevede, fra l’altro, che la Fondazione svolga e promuova per perseguire le finalità istituzionali, attività di ricerca e sperimentazione scientifica; - considerato che il comma 5 del medesimo art. 3 dello statuto stabilisce che la Fondazione, al fine di svolgere la propria attività, possa stipulare accordi, convenzioni o contratti con enti, istituti pubblici e privati; - considerato inoltre che il comma 3 dell’art. 3 dello stesso statuto riconosce alla Fondazione la necessità di favorire l’apertura dei propri settori di competenza oltre i confini provinciali, per perseguire i suoi scopi; la Fondazione può sviluppare rapporti di collaborazione, attività di ricerca e di consulenza con realtà nazionali ed internazionali pubbliche o private; - preso atto che Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca – Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica, ha finanziato con D.M. n. 92705 del 22/12/2014 le attività di ricerca del Progetto “Strategie per la riduzione e possibili alternative all’utilizzo del rame in agricoltura biologica – ALT.RAMEinBIO”; - preso atto che il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca per la patologia vegetale (CRA-PAV) con sede legale in Roma, soggetto coordinatore del progetto, intende avvalersi della Fondazione Edmund Mach per la realizzazione della ricerca dal titolo “Prove di difesa antiperonosporica con dosaggi ridotti di rame e prodotti alternativi utilizzabili in agricoltura biologica”; - accertato che la Fondazione Edmund Mach dispone delle competenze necessarie per lo svolgimento di tali sperimentazioni ed è disposta ad eseguirle in considerazione della loro importanza scientifica; - visto lo schema di convenzione predisposto fra il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca per la patologia vegetale (CRA-PAV) e la Fondazione Edmund Mach che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2 - dato atto che il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca per la patologia vegetale (CRA-PAV) corrisponderà alla Fondazione Edmund Mach – Centro Trasferimento Tecnologico, l’importo complessivo di €uro 50.000,00.= quale contributo per l’attività che decorrerà dalla data di sottoscrizione della convenzione allegata alla presente determinazione e si concluderà entro il 14 luglio 2017; - ritenuto di individuare quale responsabile tecnico per tali attività il dott. Enzo Mescalchin dell’Unità Agricoltura biologica; - visti l’art. 17, comma 4, lett. b) e l’art. 26, comma 1, lett. b) del Regolamento di organizzazione e funzionamento che prevedono rispettivamente l’adozione di determinazione ed il contratto nella forma di scrittura privata nel caso di spese ed entrate di importo pari o superiore alla soglia prevista dalla normativa provinciale sui contratti per la trattativa diretta (Euro 46.000,00); Tutto ciò premesso: visto l’art. 18 dello Statuto FEM; vista la procura di data 27.04.2011; visto il Regolamento di organizzazione e funzionamento della FEM; determina 1) di autorizzare la stipula della convenzione con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca per la patologia vegetale (CRA-PAV) relativa alle attività per la realizzazione della ricerca dal titolo “Prove di difesa antiperonosporica con dosaggi ridotti di rame e prodotti alternativi utilizzabili in agricoltura biologica” nell’ambito del progetto “Strategie per la riduzione e possibili alternative all’utilizzo del rame in agricoltura biologica – ALT.RAMEinBIO; 2) di dare atto che alla sottoscrizione della convenzione di cui al precedente punto 1) provvederà, in forza di procura speciale dd. 27 aprile 2011, il dirigente del Centro Trasferimento Tecnologico, secondo lo schema allegato che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3) di dare atto che le attività decorrono dalla data di sottoscrizione della convenzione allegata alla presente determinazione e si concluderanno entro il 14 luglio 2017; 4) di individuare quale responsabile tecnico scientifico delle attività il dott. Enzo Mescalchin dell’Unità Agricoltura biologica; 5) di dare atto che alla spesa derivante dal presente provvedimento si farà fronte con il budget assegnato al Centro Trasferimento Tecnologico, per gli anni 2015, 2016 e 2017. === o 0 o === LD/Lidia Demattè IL DIRIGENTE - dott. Michele Pontalti – f.to Pontalti 3 ALLEGATI PARTI INTEGRANTI E SOSTANZIALI ALLA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL CENTRO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO N. 3/4 DI DATA 06.05.2015 COMPOSTI COMPLESSIVAMENTE DI N. 9 FACCIATE di cui: - SCHEMA DI CONVENZIONE: composto di n. 7 facciate; - ALLEGATO 1: composto di n. 2 facciate. IL DIRIGENTE DEL CENTRO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO - dott. Michele Pontalti – f.to Pontalti CRA-PAV CENTRO DI RICERCA PER LA PATOLOGIA VEGETALE CONVENZIONE DI RICERCA PER LE ATTIVITA’ DEL PROGETTO “Strategie per la riduzione e possibili alternative all’utilizzo del rame in agricoltura biologica – ALT.RAMEinBIO” FINANZIATO dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca – Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica Ex PQA V con D.M. n. 92705 del 22/12/2014 TRA Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca per la patologia vegetale (CRA-PAV), di seguito denominato “Soggetto Coordinatore”, in qualità di Ente coordinatore con sede legale in Via Nazionale 82, 00184 Roma, C.F. 97231970589 e sede operativa in Via C.G. Bertero, 22 – 00156 ROMA, rappresentato dal Direttore del Centro ai sensi dell’art. 17, comma 1, lett. f) del Regolamento di organizzazione e funzionamento, E la Fondazione Edmund Mach di seguito denominata “Soggetto Attuatore”, con sede legale in via E. Mach, 1- 38010 S. Michele all’Adige (TN) , P.I 02038410227 rappresentata dal Dirigente del Centro Trasferimento Tecnologico, dott. Michele Pontalti, PREMESSO - che Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca – Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica, di seguito denominato MiPAAF SEDE LEGALE E AMMINISTRAZIONE CENTRALE Via Nazionale, 82 00184 ROMA CRA-PAV Via C.G. Bertero, 22 00156 Roma T +39 06 820701 @ [email protected] - [email protected] F +39 06 86802296 W www.entecra.it C.F. 97231970589 P.I. 08183101008 ha finanziato con D.M. n. 92705 del 22/12/2014 le attività di ricerca del Progetto “Strategie per la riduzione e possibili alternative all’utilizzo del rame in agricoltura biologica – ALT.RAMEinBIO”; - che il Soggetto Coordinatore intende avvalersi del Soggetto Attuatore in qualità di Unità Operativa per la realizzazione della ricerca dal titolo “Prove di difesa antiperonosporica con dosaggi ridotti di rame e prodotti alternativi utilizzabili in agricoltura biologica”, sotto la responsabilità del dott. Enzo Meschalchin; - che il Progetto è coordinato dalla dott.ssa Anna La Torre del Centro di ricerca per la patologia vegetale; - che in base alle schede di ricerca approvate al Soggetto Attuatore è stato assegnato un contributo di € 50.000,00 (cinquantamila//00); Tutto quanto sopra premesso SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Le premesse al presente articolato formano ad ogni effetto parte integrante e sostanziale della presente convenzione di ricerca Art. 1 – Oggetto del contratto Il Soggetto Coordinatore affida, nell’ambito del “Progetto “Strategie per la riduzione e possibili alternative all’utilizzo del rame in agricoltura biologica – ALT.RAMEinBIO”, al Soggetto Attuatore, che accetta e si impegna ad organizzare e svolgere l’attività come da Allegato 1, parte integrante di questa convenzione Art. 2 – Durata Le parti stabiliscono congiuntamente che le attività oggetto della presente convenzione di ricerca avranno inizio dalla data di sottoscrizione della presente convenzione e dovranno concludersi entro il 14 luglio 2017, fatta salva la possibilità di eventuali proroghe, che dovranno essere specificatamente approvate dal MiPAAF. Art. 3 – Importo del contratto La spesa complessiva ammessa a finanziamento di pertinenza del Soggetto Attuatore per la realizzazione delle attività di ricerca approvate dal Soggetto Coordinatore in premessa, è di € 50.000,00 (cinquantamila//00), così suddivisa: Voce di Spesa (Personale ) Spesa ammessa € 42.755,00 (Missioni nazionali ed estere) 300,00 (Materiale di consumo) 1.160,00 (Divulgazione risultati) 1.240,00 (Spese generali) 4.545,00 Totale 50.000,00 Art. 4 – Rendicontazione Il Soggetto Attuatore si obbliga ad inviare al Soggetto Coordinatore: a) una relazione tecnico-scientifica delle attività svolte con cadenza semestrale; b) un elenco delle spese sostenute a partire dalla data di sottoscrizione della presente convenzione. La documentazione di cui al punto b) dovrà essere integrata da una specifica dichiarazione apposta sul prospetto delle spese, attestante che le medesime sono state regolarmente sostenute nell’ambito del progetto, nonché dalle fatture quietanzate, ricevute, od altra documentazione idonea a comprovare tutte le spese . Art. 5 – Modalità di pagamento Il Soggetto Coordinatore provvederà a trasferire gli importi del finanziamento del MiPAAF di pertinenza del Soggetto Attuatore mediante versamento presso la Banca Unicredit Banca S.p.a con sede in Piazza Cassa di Risparmio , 3 38017 Mezzolombardo (TN), c/c n. 000041051711 intestato alla Fondazione Edmund Mach, Codice IBAN IT47W0200835040000041051711. Detti pagamenti, compresa l'eventuale anticipazione, saranno in ogni caso subordinati all’avvenuto incasso del contributo erogato dal MiPAAF. Gli importi saranno corrisposti come segue: - acconto fino al 60% dell’importo totale di euro 50.000,00; - acconto fino al 30% dell’importo totale di euro 50.000,00 a stato di avanzamento lavori, con presentazione di relazione tecnico-scientifica sulle attività svolte e sugli obiettivi raggiunti e rendiconto finanziario delle spese effettivamente sostenute ed eventuale recupero della quota parte di anticipazione già corrisposta; - il rimanente 10% a saldo, previo positivo esito della verifica tecnico-contabile. L’erogazione dei pagamenti è condizionata alla disponibilità delle risorse. Il Soggetto Attuatore esonera sin d’ora il Soggetto Coordinatore da ogni responsabilità in caso di omissioni o ritardi nella corresponsione del finanziamento predetto per cause non imputabili a negligenze del Soggetto Coordinatore, ferma restando la possibilità per il Soggetto Attuatore, di chiedere la risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 6 della presente Convenzione, a seguito di comunicazione scritta. In caso di interruzione dell’attività sarà riconosciuto al Soggetto Attuatore soltanto l’importo corrispondente al contributo effettivamente reso, ritenuto ammissibile a finanziamento e, comunque, per un ammontare non superiore agli importi stabiliti dall’art. 3 della presente convenzione. Art. 6 – Risoluzione del contratto Il Soggetto Coordinatore ed il Soggetto Attuatore possono risolvere il presente contratto nei casi di inadempimento o ritardo non sanato entro 30 giorni dalla ricezione della diffida ad adempiere, da trasmettersi a mezzo raccomandata con A.R. o telegramma. Trascorso il termine sopra citato, la risoluzione del contratto opererà di diritto ai sensi dell’art. 1454 del codice civile. Art. 7 – Responsabilità per danni Il Soggetto Coordinatore ed il Soggetto Attuatore si impegnano a tenere indenne ed esonerare l’altra parte da qualsiasi impegno o responsabilità a qualsiasi titolo che possa derivare nei confronti di terzi con riferimento alle attività poste in essere da ciascuna delle parti in forza della presente Convenzione. Art. 8 – Impegno finanziario Il finanziamento complessivo concesso è fisso e invariabile e non è soggetto né a revisioni né a rivalutazioni, riconoscendo espressamente il Soggetto Attuatore che esso è sufficiente per l’attuazione della ricerca. Art. 9 – Proprietà intellettuale I risultati delle attività sviluppate in forza del presente atto saranno di proprietà comune. Eventuali pubblicazioni dei risultati ottenuti nell’ambito del rapporto di collaborazione verranno effettuate previa intesa tra le parti. In caso di risultati brevettabili, questi saranno di proprietà comune in parti uguali, salvo diverso accordo scritto fra le parti, da stipularsi precedentemente all’eventuale deposito, che prevederà anche la gestione commerciale del brevetto e verranno depositati a nome di entrambi, fatto salvo il diritto degli inventori ai sensi delle leggi vigenti. Art. 10 Sicurezza Ciascuna delle parti provvederà alle coperture assicurative di legge del proprio personale che è tenuto ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività oggetto della presente convenzione di ricerca nel rispetto della normativa per la sicurezza di cui al D.Lgs. n. 81/08 e successive modificazioni e integrazioni. Art. 11– Trattamento dati personali Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 196/2003, le parti dichiarano congiuntamente di essersi reciprocamente informate e di acconsentire che i dati personali, raccolti per la predisposizione della presente Convenzione, siano oggetto di trattamento finalizzato a tale scopo. Art. 12– Oneri fiscali Le parti convengono che la presente convenzione, redatta in triplice copia, è soggetta a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi dell’art. 4 – atti non aventi prestazioni e contenuti patrimoniali – della tabella parte II del D.P.R. 26 aprile 1985 n. 131. In tal caso le spese di registrazione, nonché ogni altro onere inerente o conseguente la presente convenzione, saranno suddivise in parti uguali tra i soggetti firmatari. Ai fini dell’assegnazione il Soggetto Attuatore dichiara che le prestazioni di cui alla convenzione, non sono soggette all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) in quanto rientranti nell’ambito delle attività istituzionali, non nell’esercizio di attività commerciale, ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 633/72 e successive modifiche ed integrazioni. Art 13 - Tracciabilità dei pagamenti e dei flussi finanziari Il Soggetto Attuatore è tenuto ad assolvere agli obblighi previsti dall’art. 3 della L. 136/2010 e ss.mm.ii, il mancato assolvimento comporterà la risoluzione di diritto della presente Convenzione. Art. 14– Foro competente Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti, per la quale sia necessario il ricorso alle Autorità Giudiziarie, sarà competente il Foro individuato secondo i criteri di procedura civile. Letto, confermato e sottoscritto. Roma, li S. Michele all’Adige, li Per Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia Per la Fondazione Edmund Mach (FEM) agraria (CRA-PAV) Il Direttore Il Dirigente del Centro Trasferimento Tecnologico Dott. Michele Pontalti Ai sensi e per gli effetti dell'art. 1341, II comma del c.c. i sottoscritti dichiarano di approvare specificamente le disposizioni di cui agli articoli 6, 7 e 14 della presente convenzione. Per Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia Per la Fondazione Edmund Mach (FEM) agraria (CRA-PAV) Il Direttore Il Dirigente del Centro Trasferimento Tecnologico Dott. Michele Pontalti ALLEGATO 1 PIANO DI ATTIVITÀ DEL SOGGETTO ATTUATORE 1. Descrizione dell’attività che si intende realizzare nell’ambito del progetto WORK PACKAGE 1 - SUPPORTO ALLE AUTORITÀ COMPETENTI PER LA RIDUZIONE E/O SOSTITUZIONE DEL RAME UTILIZZATO COME ANTICRITTOGAMICO TASK 1.c - Individuazione delle sostanze di origine naturale alternative al Cu sulle quali investigare, anche alla luce delle evidenze derivanti da precedenti studi effettuati a livello nazionale ed internazionale (Partecipanti.: CRA-PAV; Laimburg; FEM, UniTus). Organizzazione, conduzione, controllo e elaborazione dati in prove di confronto di prodotti alternativi al rame realizzate in vigneto in parcelle randomizzate e in laboratorio con i medesimi prodotti mediante utilizzo di piante in vaso e trattamenti su dischetti fogliari. WORK PACKAGE 2 - TECNICHE AGRONOMICHE PREVENTIVE DA ADOTTARE PER LA GESTIONE DELL’AGROECOSISTEMA BIOLOGICO E STUDIO DI MOLECOLE DI DERIVAZIONE NATURALE, FORMULAZIONI A BASSO TITOLO CUPRICO E DOSI DI RAME DA UTILIZZARE. SVILUPPO DI UN MODELLO PREVISIONALE PER LA DIFESA ANTIPERONOSPORICA DELLA VITE. TASK 2.a - Studio delle tecniche e delle strategie operative atte a prevenire l’insorgenza delle malattie e a ridurne la diffusione (Partecipanti: CRA-PAV; Laimburg; FEM; UniTus) Organizzazione, conduzione, controllo e elaborazione dati in prove di confronto di diverse strategie di intervento, in particolare riguardo interventi tempestivi con rame eseguibili nell’intervallo tra la sporulazione e l’inizio dell’infezione secondaria. Verranno condotte prove sul ruolo dell’inoculo di peronospora con l'obiettivo di stimare il potenziale infettivo in funzione delle precipitazioni. TASK 2.b - Selezione dei prodotti alternativi al Cu, delle formulazioni a basso titolo cuprico sulle quali investigare, dei dosaggi dei composti rameici da utilizzare, in funzione della pressione infettiva, delle dosi minime di rame in grado di difendere le colture e valutazione della loro efficacia nel contenimento di patogeni fungini ed oomiceti: I. in viticoltura nei confronti di Plasmopara viticola (prove di laboratorio, serra e campo) (Partecipanti: CRA-PAV; FEM);… Organizzazione, conduzione, controllo e elaborazione dati di prove per la definizione della dose di rame minima efficace su peronospora mediante prove di intervento in campo e prove di laboratorio su dischetti fogliari. WORK PACKAGE 3 – REALIZZAZIONE DI UN COLLEGAMENTO COSTANTE TRA MONDO DELLA PRODUZIONE, IMPRESE E MONDO DELLA RICERCA PER LA RISOLUZIONE DELLA PROBLEMATICA RELATIVA ALL’IMPIEGO DEL RAME E SFRUTTAMENTO DEI RISULTATI OTTENUTI TASK 3.d - Rapido sfruttamento dei risultati progettuali grazie al continuo e costruttivo dialogo con tutti gli stakeholders (Partecipanti: CRA-PAV; UniUdine; UniTus; Laimburg; FEM Föko e.V; ITAB; FIRAB) Rapido trasferimento di informazioni e risultati ottenuti con gli stakeholders in particolare con agricoltori e tecnici utilizzando un sistema di messaggistica tempestiva avente per oggetto i principali interventi fitosanitari e agronomici in funzione dell'andamento stagionale e della situazione dei controlli in campo. WORK PACKAGE 4 – DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI Task 4.a - Pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali per poter comunicare i risultati progettuali a quanti operano nello stesso campo di ricerca Al termine delle sperimentazioni saranno previste pubblicazioni su riviste di settore internazionali e nazionali, senza trascurare l'ambito locale. Task 4.b - Giornate dimostrative di campo per i diversi sistemi colturali oggetto di indagine (viticolo, frutticolo ed orticolo) in modo da presentare i risultati ottenuti e l’approccio olistico con cui gestire l’agroecosistema L’Unità agricoltura biologica della FEM svolge attività di sperimentazione e consulenza sul territorio trentino nel settore viticolo. Questo rende possibile un immediato trasferimento dei risultati attraverso periodici incontri di gruppo in vigneto con operatori del settore. Vengono inoltre previste specifiche giornate dedicate alla divulgazione delle prove condotte e dei risultati ottenuti. 2. Risultati attesi Individuazione della dose minima efficace di rame in funzione dello sviluppo e dell’età della vegetazione e messa a punto di una correlazione tra quantitativo di pioggia e inoculo potenziale derivante da infezioni secondarie di peronospora. Razionalizzazione del momento di intervento e valutazione della possibilità di intervento tempestivo successivo alla sporulazione e preventivo rispetto all’infezione secondaria di peronospora. Riduzione dell’apporto di rame annuo per ettaro e valutazione dell’efficacia di prodotti alternativi al rame impiegati singolarmente e in strategia con rameici. 3. Disseminazione dei risultati Per ciascun anno di attività del progetto si organizzeranno specifiche giornate informative dedicate all’illustrazione dei risultati ottenuti nell’ambito del progetto ALT.RAMEinBIO che garantiranno un costante aggiornamento con gli operatori del settore. E’ prevista la possibilità di visitare gli appezzamenti ospitanti le prove di difesa con prodotti rameici o alternativi. Integrazione dei risultati ottenuti tramite le sperimentazioni nei piani di difesa suggeriti ai viticoltori.