Esercizi sui Compressori e Ventilatori
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Esercizi sui Compressori e Ventilatori 27 COMPRESSORE VOLUMETRICO (Appello del 08.06.1998, esercizio N ◦ 2) Testo Un compressore alternativo monocilindrico di cilindrata V c = 100 cm3 e volume nocivo Vn = 5 cm3 è mosso da un motore elettrico a uno coppia polare. Comprime aria dall’ambiente (p1 = pa = 1.013 · 105 P a) a p3 = 800 KP a. L’esponente delle politropiche (sia di compressione che di espansione) è m = 1.3. Il rendimento politropico è ηp = 0.97. Calcolare la portata, la potenza assorbita e il rendimento isotermo. Svolgimento Portata La portata di un compressore volumetrico alternativo è definita dalla seguente relazione: ṁ = ρa Vc n λv 60 (89) dove ρa è la densità dell’aria nelle condizioni di aspirazione (pa = 1.013 · 105 P a; Ta = 293 K; ρa = 1.2 Kg/m3 ), Vc è la cilindrata, n il numero di giri e λv il coefficiente di riempimento. Poichè il motore elettrico a cui è accoppiato il compressore ha una sola coppia polare, allora n = 3000 g/min. Il coefficiente di riempimento, riferito all’espansione politropica, si calcola come: λv = V0 Vc − V 0 =1− = 1 − (ρ1/m − 1)εn = 0.805 c V0 Vc (90) dove εn è il grado di spazio morto: εn = Vn = 0.05 Vc (91) ρc = p3 = 7.89 p1 (92) e ρc è il rapporto di compressione: La portata quindi vale: ṁ = 4.83 g/s. Potenza assorbita La potenza assorbita è definita come segue: Pass = nLi 60 ηm (93) Per il rendimento meccanico ηm assumiamo 0.98, mentre il lavoro interno Li si può calcolare dalla definizione di rendimento politropico: ηp = Lp Lp → Li = Li ηp Il lavoro politropico Lp vale: Lp = 1 m m 1− 1 −1 p1 V1 (ρc m − 1) − p3 V3 (1 − ρcm ) = 21.57 J/ciclo m−1 m−1 28 (94) dove V3 = Vn = 5 cm3 e V1 = Vc + Vn = 105 cm3 . Quindi il lavoro interno: Lp = 22.23 J/ciclo Li = ηp (95) e la potenza assorbita: Pass = n Li = 1134 W 60 ηm (96) Rendimento isotermo Il lavoro isotermo vale: Lt = p1 V1 ln ρc − p3 V3 ln ρc = 13.7 J/ciclo (97) e quindi il rendimento isotermo: ηt = Lt = 0.61 Li (98) Figura 16: Ciclo termodinamico nel piano p-V COMPRESSORE ASSIALE (Appello del 29.04.99, esercizio N ◦ 2) Testo Uno stadio di compressore assiale (girante seguita da diffusore) riceve aria a p 1 = 1 bar e T1 = 288 K con velocità assoluta in ingresso girante c1 = 150 m/s assiale. La velocità periferica della girante al raggio medio è u = 250 m/s, la componente assiale della velocità rimane costante attraverso lo stadio, la deflessione della corrente nelle palette mobili è ε = β1 − β2 = 15◦ , la velocità in uscita dal diffusore è assiale. All’uscita dal diffusore lo spigolo delle palette ha lunghezza radiale l3 = 0.2 m e il diametro medio è d3 = 1.3 m Il rendimento politropico dello stadio è ηp = 0.85. Determinare i triangoli di velocità al raggio medio e la potenza assorbita dallo stadio. 29 Svolgimento Triangoli di velocità al raggio medio Uno schema dei profili palari al raggio medio e dei corrispondenti triangoli di velocità è riportato in fig. 17. Dai dati forniti risulta: cassiale = c1 = ca1 = ca2 = ca3 = c3 È quindi possibile calcolare direttamente la velocità relativa e il corrispondente angolo di flusso (e palare) in ingresso alla girante: p p (99) w1 = u2 + ca1 = u2 + c1 = 291.5 m/s u u = arctan = 59.04◦ (100) ca 1 c1 Data la deflessione imposta al flusso dai palettaggi rotorici, ε, l’angolo di uscita dalla girante vale: β2 = β1 − ε = 44.04◦ (101) β1 = arctan La velocità relativa all’uscita della girante è data da: w2 = c1 c2a = = 208.6 m/s cos β2 cos β2 (102) La componente periferica della velocità assoluta è invece determinata come segue: c2u = u − w2u = u − w2 sin β2 = 105 m/s (103) e quindi l’angolo del flusso assoluto vale (angolo palare di ingresso del diffusore): α2 = arctan cu2 cu2 = arctan = 35◦ ca2 c1 La velocità della corrente assoluta è: q q c2 = c22u + c2a2 = c22u + c21 = 183.1 m/s (104) (105) In uscita dal diffusore il flusso è assiale per ipotesi e quindi si ha banalmente c3 = ca3 = c1 = 150 m/s. Potenza assorbita dallo stadio La potenza assorbita dallo stadio è definita come: Pass = ṁ · Li ηm (106) dove ηm è il rendimento meccanico dello stadio che si può assumere pari a 0.98. Il lavoro interno Li è calcolabile dall’espressione di Eulero: Li = u · (c2u − c1u ) = u · c2u = 15.6 KJ/Kg (107) La portata si può invece calcolare all’uscita del diffusore dove sono note le dimensioni dei vani palari: ṁ = ξρ3 ca3 πd3 l3 (108) 30 dove ξ è il coefficiente di ingombro palare che qui si assume pari a 0.98. Per calcolare la densit à dell’aria all’uscita dello stadio è necessario conoscere la corrispondente temperatura e pressione. Il lavoro interno Li è anche pari al salto entalpico sull’intero stadio, essendo c 1 = c3 ; quindi: T3 = T 1 + Li KJ = 308.5 K con cp = 1.004 cp Kg K (109) La pressione all’uscita dello stadio si calcola invece attraverso l’equazione della trasformazione politropica di compressione nello stadio: p3 = p 1 · ( k T3 k−1 ) ·ηp = 1.162 bar T1 (110) La densità risulta quindi pari a: ρ3 = p3 = 1.312 Kg/m3 con R = 287 J/KgK RT3 (111) Dall’equazione (108) la portata risulta ṁ = 116.4 Kg/s e la potenza assorbita (eq. 106) Pass = 1.910 KW . Figura 17: Triangoli di velocità e profili palari al diametro medio 31 COMPRESSORE ASSIALE INTER-REFRIGERATO (Appello del 29.04.98, esercizio N ◦ 2) Testo Un compressore assiale di rendimento politropico ηp = 0.8 comprime una portata ṁ = 16000 Kg/h di aria ambiente (pa = 1 bar, Ta = 288 K) fino alla pressione pm = 7.5 bar. Calcolare la temperatura di fine compressione e la potenza assorbita. Se la stessa compressione viene effettuata con una inter-refrigerazione priva di perdite pneumatiche e tale da riportare il gas dopo la prima compressione alla temperatura iniziale, nell’ipotesi che i lavori massici nei due stadi siano uguali tra loro e che il rendimento politropico valga per entrambi gli stadi η pi = 0.85, determinare la pressione intermedia e la potenza risparmiata. Svolgimento Temperatura di fine compressione Noto il rapporto di compressione pm /pa = 7.5 e il rendimento della trasformazione politropica di compressione, la temperatura del gas all’uscita della macchina è calcolabile come: Tm = T a · ( k−1 pm k·η ) p = 567 K pa (112) con k, rapporto fra i calori specifici a pressione e volume costante k = c p /cv , che nel caso dell’aria assume valore 1.4. Potenza assorbita Il lavoro massico dell’intero compressore si può valutare attraverso il salto entalpico: Li = cp · (Tm − Ta ) = 280.12 KJ/Kg con cp = 1.004 KJ/KgK (113) Assumendo un rendimento meccanico ηm = 0.98, la potenza assorbita vale: Pass = ṁLi = 1271 KW ηm (114) Pressione intermedia Dalle ipotesi nel testo, i lavori massici dei due stadi di compressione sono uguali (L Ii = LII i ) I II cosı̀ come le temperature di inizio compressione (Ta = Ta ). Segue che i rapporti di compressione sono uguali e pari alla radice quadrata del rapporto di compressione totale: p β I = β II = β = 2.74 (115) e quindi la pressione intermedia vale p = pa · β I = 2.74 bar. Potenza risparmiata La potenza assorbita dal compressore inter-refrigerato è pari a: inter Pass = k−1 ṁ(LIi + LII 2 2 i i ) = ṁLIi = ṁcp Ta ((β I ) kηp − 1) = 1.057.6 KW ηm ηm ηm (116) La potenza risparmiata è quindi: inter ∆Pass = Pass − Pass = 213.4 KW 32 (117) COMPRESSORE CENTRIFUGO (Appello del 10.04.00, esercizio N ◦ 2) Testo All’ingresso della girante di un compressore centrifugo l’aria ha una velocità assoluta assiale cm1 = 100 m/s. All’uscita del rotore, l’angolo di flusso relativo misurato rispetto alla direzione radiale vale β2 = 26.6◦ , la componente radiale della velocità è cm2 = 120 m/s e la velocità periferica delle pale è u2 = 500 m/s. Determinare la potenza assorbita dal compressore quando la portata d’aria smaltita è ṁ = 2.5 Kg/s, assumendo che il rendimento meccanico valga ηm = 0.95. Se il rapporto dei raggi di mozzo e di cassa all’ingresso della girante è rm1 /rc1 = 0.3, calcolare il diametro di ingresso dc1 assumendo un’evoluzione isentropica fra ambiente esterno e ingresso girante. Infine, determinare il rapporto di compressione della macchina sapendo che il suo rendimento isentropico vale ηis = 0.8 e assumendo trascurabile la velocità all’uscita del diffusore. Si assumano le proprietà dell’aria R = 287 J/KgK e γ = 1.4, nonchè le condizioni ambiente p0 = 1.013 bar, T0 = 288 K. Svolgimento Potenza assorbita Dal triangolo delle velocità in uscita dalla girante si ha: cu2 = u2 − cm2 tan β2 = 440 m/s (118) Il lavoro interno per unità di massa vale: Li = u2 cu2 = 220 KJ/Kg (119) nell’ipotesi di ingresso puramente assiale (cu1 = 0). La potenza assorbita vale quindi: Pass = ṁ · Li = 578.8 KW ηm (120) Diametro di ingresso Per il calcolo del diametro di ingresso si utilizza l’espressione della portata: π πd2 rm1 2 ṁ = ρ1 A1 c1 = ρ1 cm1 (d2c1 − d2m1 ) = ρ1 cm1 c1 [1 − ( ) ] 4 4 rc1 (121) La densità dell’aria all’ingresso della girante, ρ1 , si può determinare sapendo che la trasformazione fra l’ambiente esterno e l’ingresso della girante è ad entalpia totale costante (Li = Q = 0) e isentropica. Segue: T1 = T 0 − γ c2m1 = 283 K con cp = R = 1004.5 J/KgK 2cp γ−1 p1 = p 0 · ( Dalla legge dei gas perfetti: ρ1 = γ T1 γ−1 = 95.3 KP a ) T0 p1 = 1.173 Kg/m3 RT1 33 (122) (123) (124) Dalla eq. (121), si ricava il diametro di ingresso in girante: s 4ṁ = 0.173 m dc1 = )2 ] πρ1 cm1 [1 − ( rrm1 c1 (125) Rapporto di compressione L’equazione dell’energia scritta fra ambiente di aspirazione e uscita diffusore fornisce: Li = cp · (T3 − T0 ) (126) essendo c0 = c3 = 0. Con riferimento alla corrispondente compressione isentropica si pu ò scrivere: Li = 1 1 T3is 1 p3 γ cp (T3is − T0 ) = cp T0 ( − 1) = cp T0 [( ) γ−1 − 1] ηis ηis T0 ηis p0 (127) da cui si ottiene il rapporto di compressione: γ p3 ηis Li =( + 1) γ−1 = 5.28 p0 cp T0 34 (128)